","Francia. Ancora in lotta","post",1680625534,[65,66,67,68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/blocchi-e-scioperi/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/macron/","http://radioblackout.org/tag/riforma-delle-pensioni/","http://radioblackout.org/tag/sainte-soline/","http://radioblackout.org/tag/violenze-di-polizia/",[72,15,18,38,73,74],"blocchi e scioperi","sainte soline","violenze di polizia",{"post_content":76,"tags":82},{"matched_tokens":77,"snippet":80,"value":81},[78,79,21],"riforma","delle","rinforzare la lotta contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> di Macron e contro tutta","Continuano, anche se i media minimizzano, i blocchi ai depositi di carburante, alle raffinerie, a vari altri nodi nevralgici di settori industriali chiave, dove è possibile incidere maggiormente: il braccio di ferro si tiene giorno per giorno e può permettere di far retrocedere il governo sulla sua posizione, con i danni alle varie imprese, con i blocchi alla raffinerie che stanno lasciando a secco le stazioni di servizio, con lo sciopero della raccolta dei rifiuti”\r\nSi muovono anche gli studenti: il numero di licei e università che hanno occupato o tentato di farlo molto alto. In più di 80 università ci tengono grandi assemblee generali e 3-400 licei ogni giorno effettuano tentativi di blocco e incontri per rinforzare la lotta contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> di Macron e contro tutta la sua agenda politica.\r\nResta la difficoltà di fondo di realizzare una reale paralisi del paese, perché categorie, come ferrovieri e postali, protagoniste della grande stagione di lotte del 1995, quando il paese venne fermato, oggi sono state indebolite da tagli, precarizzazione, spezzatino \u003Cmark>delle\u003C/mark> imprese.\r\nMacron, con grande astuzia, ha promesso ai camionisti di non toccare il loro regime \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>stico e si è così garantito, la loro neutralità.\r\nDomani la prima ministra Borne ha invitato i sindacati e le forze politiche ad un confronto, che tuttavia verrà disertato dai sindacati e dall’opposizione di sinistra, perché la premier rifiuta di parlare della \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>, considerandola un capitolo ormai chiuso.\r\nL’intersindacale ha lanciato un nuovo sciopero generale con manifestazioni in tutto il paese per il prossimo 6 aprile.\r\n\r\nLo scorso giovedì di fronte a centinaia di prefetture e sottoprefetture si sono tenuti presidi solidali con gli attivisti attaccati duramente dalla polizia a Sainte Soline e nel corso \u003Cmark>delle\u003C/mark> manifestazioni e blocchi contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>.\r\nMigliorano le condizioni di uno dei due feriti più gravi Mikhael, che ha ripreso conoscenza, mentre restano gravissime quelle di Serge, in coma dal 25 marzo, quando è stato abbattuto da un colpo di granata alla testa ed ha dovuto attendere ore di essere portato in ospedale, dove ha subito un intervento durato 11 ore. I suoi genitori in un comunicato pubblico hanno rivendicato l’identità politica del figlio e denunciato la polizia per le violenze perpetrate e per il ritardo nei soccorsi.\r\nMacron e Dermanin, dal canto loro criminalizzano i manifestanti e minimizzano le violenze poliziesche.\r\nSecondo il ministro in Francia sarebbero 620.000 le persone classificate “S” ossia pericolose per la sicurezza dello Stato in base alle carte di polizia.\r\nPer questa ragione di compagni di Serge, nei loro comunicati iniziali lo hanno definito come uno dei tanti classificati “S” che lottano contro lo stato e il capitalismo.\r\nAbbiamo fatto un aggiornamento della situazione con Gianni Carrozza di Radio Fréquence Paris Plurielle, dove conduce “Vive la Sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/2023-04-04-carrozza-francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nQui potete riascoltare la diretta della scorsa settimana",[83,85,87,89,92,94],{"matched_tokens":84,"snippet":72},[],{"matched_tokens":86,"snippet":15},[],{"matched_tokens":88,"snippet":18},[],{"matched_tokens":90,"snippet":91},[78,79,21],"\u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>",{"matched_tokens":93,"snippet":73},[],{"matched_tokens":95,"snippet":74},[],[97,100],{"field":98,"matched_tokens":99,"snippet":80,"value":81},"post_content",[78,79,21],{"field":39,"indices":101,"matched_tokens":102,"snippets":104},[37],[103],[78,79,21],[91],1736172819517538300,{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":51,"score":110,"tokens_matched":37,"typo_prefix_score":51},"3315704398080",13,2,"1736172819517538410",{"document":112,"highlight":128,"highlights":142,"text_match":105,"text_match_info":150},{"cat_link":113,"category":114,"comment_count":51,"id":115,"is_sticky":51,"permalink":116,"post_author":54,"post_content":117,"post_date":118,"post_excerpt":57,"post_id":115,"post_modified":119,"post_thumbnail":120,"post_thumbnail_html":121,"post_title":122,"post_type":62,"sort_by_date":123,"tag_links":124,"tags":126},[48],[50],"57131","http://radioblackout.org/2020/01/francia-lo-sciopero-continua/","La riforma delle pensioni è stata approvata dal Consiglio dei ministri il 24 gennaio, mentre la Tour Eiffel rimaneva chiusa e tornavano in piazza centinaia di migliaia di cittadini in tutto il Paese.\r\nIl percorso della riforma — e della protesta — è ancora molto lungo. Martedì 28 gennaio ha cominciato i suoi lavori una commissione all’Assemblea nazionale, il 30 gennaio si aprirà una conferenza alla quale parteciperanno anche i sindacati, e il 17 febbraio avrà inizio il dibattito parlamentare.\r\nLa riforma delle pensioni resterà il tema di fondo delle elezioni municipali di metà marzo fino a giugno, quando il provvedimento potrebbe essere approvato.\r\nIl primo sciopero intercategoriale è stato proclamato il 5 dicembre scorso, il 24 si è celebrato il settimo e un altro è già indetto per il 29 gennaio. Dopo sette settimane di conflitto sociale e di scioperi, arrivati dopo un anno di rivolta dei gilet gialli, la lotta non si ferma.\r\nIl cedimento di Macron sull’età pensionabile non ha certo accontentato il movimento contro la riforma delle pensioni..\r\nFinito lo sciopero dei ferrovieri, continua la lotta dei lavoratori della sanità, della scuola, dei teatri… Indubbiamente l’incidenza di questi scioperi è minore, perché gli cheminot sia pubblici che privati erano in grado di paralizzare il paese, mettendo in seria difficoltà il governo.\r\nAnche i blocchi delle raffinerie non sono riusciti ad incidere, perché non sono stati tali da determinare una carenza di approvvigionamenti alle pompe di benzina.\r\nAltro dato significativo è che gli scioperi restano sotto il controllo sindacale, soprattutto la CGT. Sindacati più radicali non riescono a incidere sulla lotta.\r\nSignificativa invece la trasformazione delle manifestazioni: i cortei di testa, che precedono generalmente gli spezzoni sindacali, un tempo di minoranza, oggi rappresentano sino alla metà dei partecipanti.\r\nUn’imprevista doccia fredda per Macron è arrivata dal Consiglio di Stato, che ha bacchettato il governo sulla sostanza della riforma. In particolare lo studio di impatto della riforma non avrebbe solide basi: impossibile capire le conseguenze sociali del provvedimento. Inoltre la semplificazione, che, nella propaganda di En Marche renderebbe tutti uguali, non è che una finta priva di sostanza. Sono escluse dal provvedimento categorie pesanti come i poliziotti e i militari, che non godranno delle meraviglie del regime universale.\r\nDonne e precari saranno penalizzati per via dei contributi minori e, conseguente riduzione dell’assegno mensile.\r\nLa riduzione del montante delle pensioni farà sì che nel prossimo futuro gli anziani saranno più poveri: il tasso di povertà dei vecchi, che oggi è sceso dal 34 al 6 percento, riprenderà a salire.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza di Radio Paris Plurielle, dove conduce “Vive la sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/2020-01-28-francia-carrozza.mp3\"][/audio]","28 Gennaio 2020","2020-01-28 12:08:00","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/cq5dam.thumbnail.cropped.1500.844-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/cq5dam.thumbnail.cropped.1500.844-300x169.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/cq5dam.thumbnail.cropped.1500.844-300x169.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/cq5dam.thumbnail.cropped.1500.844-1024x576.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/cq5dam.thumbnail.cropped.1500.844-768x432.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/cq5dam.thumbnail.cropped.1500.844.jpeg 1500w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia. 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Il Ministero della Difesa metterà a disposizione le proprie strutture, quali musei militari, Enti e istituti operativi e logistici che, a livello territoriale, potranno essere utilizzati per accogliere studenti, in progetti di alternanza scuola-lavoro.\r\nUn ulteriore passo verso la militarizzazione dei progetti educativi ed un importante serbatoio cui attingere per rinforzare le fila dell’esercito di professione.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Domenico Argirò, insegnante e antimilitarista, attivo nel movimento No F35.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\nAscolta:\r\n \r\n\r\n2017 12 19 domenico miliscuola","19 Dicembre 2017","2017-12-20 17:22:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/museo-ftr-11-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/museo-ftr-11-300x200.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/museo-ftr-11-300x200.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/museo-ftr-11-768x513.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/museo-ftr-11-1024x684.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/museo-ftr-11.png 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L’alternanza scuola-lavoro arriva in caserma",1513704145,[165,166,167,168,68],"http://radioblackout.org/tag/argentina/","http://radioblackout.org/tag/arresti/","http://radioblackout.org/tag/assalto-al-parlamento/","http://radioblackout.org/tag/macri/",[35,170,171,172,38],"arresti","assalto al parlamento","macri",{"post_content":174,"tags":178},{"matched_tokens":175,"snippet":176,"value":177},[79],"il Ministero del Lavoro e \u003Cmark>delle\u003C/mark> Politiche Sociali, un Protocollo d’intesa.","Il Sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Luigi Bobba e il Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Gabriele Toccafondi hanno firmato il 13 dicembre a Roma, presso il Ministero del Lavoro e \u003Cmark>delle\u003C/mark> Politiche Sociali, un Protocollo d’intesa. 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Opere complete\r\nLa titanica impresa della pubblicazione – in ordine rigorosamente non cronologico – delle opere complete di Errico Malatesta ha fatto un altro importante passo in avanti.\r\nÉ appena uscito “Anarchismo realizzabile e realizzatore - Pensiero e Volontà e ultimi scritti (1924-1932). A cura di Davide Turcato con un saggio introduttivo di Roberto Carocci\r\nIl 1 gennaio 1924 esce a Roma il primo numero di Pensiero e Volontà, la rivista che Malatesta dirige fino al novembre 1926, quando la pubblicazione viene soppressa d'autorità insieme a tutta la stampa antifascista. In questa rivista, come negli ulteriori scritti che riesce a pubblicare nella stampa anarchica fuori d’Italia - aggirando la morsa in cui il regime fascista lo stringe progressivamente attraverso censura postale, sorveglianza personale e sistematiche vessazioni a chiunque entri in contatto con lui — Malatesta dà corpo a quell'anarchismo \"realizzabile e realizzatore\" che aveva promesso a Luigi Fabbri in una lettera del 1925.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo delle edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\n13 e 14 aprile due incontri con anarchici brasiliani\r\n\r\nGiovedì 13 aprile\r\nBrasile. 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Macron (che ha perso 100 deputati), essendo evidentissimo che cercherà di rompere il raccogliticcio Nouveau Front Populaire (che ha costruito il suo programma comune in 3 giorni) all’interno del quale più di una formazione è pronta a collaborare con il partito/non partito di Macron, tradendo il patto appena concluso con Melenchon. A (relativa) sconfitta, o meglio: la battuta d’arresto nella marcia verso il governo, della destra lepeniana potrebbe anche essere, paradossalmente (le elezioni non hanno quasi mai questo effetto), l’inizio di un nuovo ciclo di lotte più mature, politiche e sindacali, che faccia confluire ad unità le forze, finora spaiate, del movimento di strati semi-proletari (attivi con i gilets jaunes), dei giovani immigrati ribelli delle banlieues, dei proletari e dei salariati che si sono mossi contro l’ennesima riforma delle pensioni e i colpi dell’inflazione, degli strati sociali non certo borghesi che si sono mobilitati per la Palestina. Ma perché questo nuovo ciclo di lotte si sviluppi davvero, servirà che spontaneità e organizzazione politica di classe procedano di pari passo.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Enrico-Riboni-su-risultati-elezioni-Francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Fabio Sicobas Torino sull'incontro: CHE SUCCEDE IN ARGENTINA? tenutosi MARTEDI' 9 LUGLIO ORE 18:00 CORSO PALERMO 60, TORINO. In questo incontro i compagn* hanno raccontato l'incontro che si è tenuto a Buenos Aires con il Partido Obrero e il movimento piquetero delle nostre delegazioni Si Cobas e TIR.\r\nAbbiamo approfondito: Quali sono le politiche del governo Milei? Quale risposta dai lavoratori argentini? Come interviene il Partido Obrero? Quali relazioni internazionali stiamo costruendo?\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Fabio-SiCobas-Torino-su-incontro-su-Argentina.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Antonio Olivieri, autore del testo \"Schiavi mai!\" edito per Red Star Press. Abbiamo scelto di presentarvi questo libro a pochi giorni dalla tragica morte di Satman Singh per continuare a fare luce sul mondo del bracciantato agricolo e di quelle dinamiche di sfruttamento che si ripetono uguali da nord a sud della nostra penisola. Infatti qui si raccontano le vicende di un gruppo di lavoratori e lavoratrici del Marocco, che hanno deciso di ribellarsi ai trattamenti da schiavista dei padroni per i quali lavoravano (la famiglia Lazzaro) e delle lotte che hanno portato avanti negli anni. Grazie a questo caso si è innanzitutto fatta molta luce sulle condizioni generali di lavoro degli operai agricoli nelle campagne Alessandrine e poi si è creato un presidio permanente, che ha dato forza a tante altre lotte che si sarebbero succedute nel territorio anche molti anni dopo le vicende che hanno visto i e le braccianti protagonist*. Il libro ha la funzione anche di raccogliere fondi per una cassa di resistenza creata ad hoc per loro, che sono rimasti vittime di un sistema giuridico che non ha dato senz'altro giustizia a chi lavorava 12/13 ore al giorno, pagato pochissimo e quando pareva ai padroni. 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Vi lasciamo i riferimenti\r\n\r\nTutti i proventi derivanti dalla vendita di questo libro, verranno\r\ndestinati alla Cassa di Resistenza dei braccianti e solidali di\r\nCastelnuovo Scrivia, il cui numero del conto _postepay _è il seguente:\r\n_4023 6010 0092 2674_\r\n\r\nInvitiamo gli interessati a contattarci per l'eventuale acquisto del\r\nlibro: costo di copertina euro 14.00\r\n\r\nantonioolivieri@libero.it\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Antonio-Olivieri-su-libro-Schiavi-mai.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[463],{"field":98,"matched_tokens":464,"snippet":460,"value":461},[78,79,21],{"best_field_score":251,"best_field_weight":17,"fields_matched":369,"num_tokens_dropped":51,"score":466,"tokens_matched":37,"typo_prefix_score":51},"1736172819517014129",{"document":468,"highlight":480,"highlights":485,"text_match":249,"text_match_info":488},{"comment_count":51,"id":469,"is_sticky":51,"permalink":470,"podcastfilter":471,"post_author":381,"post_content":472,"post_date":473,"post_excerpt":57,"post_id":469,"post_modified":474,"post_thumbnail":475,"post_title":476,"post_type":423,"sort_by_date":477,"tag_links":478,"tags":479},"83161","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-30-giugno-rivolta-sociale-in-francia-emma-goldman-codice-proibizionista-della-strada/",[381],"ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/2023-06-30-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nFrancia tra rivolta sociale e repressione\r\nL’assassinio di un ragazzo di 17 anni, ucciso da un poliziotto durante un controllo stradale a Nanterre ha fatto esplodere la rabbia delle Banlieue a Parigi e poi, a macchia di leopardo, in tutto l’esagono.\r\nScontri, incendi, saccheggi di supermercati, assalti a municipi, commissariati e a un palazzo di giustizia hanno segnato le ultime notti.\r\nFacciamo il punto sulla situazione in Francia, dove, nonostante la sconfitta sulle pensioni, la temperatura dello scontro sociale non accenna a spegnersi. Così come la repressione di piazza e giudiziaria.\r\nCon Gianni Carrozza di Radio Paris Plurielle dove conduce “Vive la sociale!”, abbiamo ripercorso le vicende degli ultimi mesi. Dalla lotta contro la riforma delle pensioni, sino alla manifestazione di Sainte Soline, allo scioglimento di Soleuvemants de la terre e al corteo No Tav in Maurienne.\r\n\r\nEmma Goldman. Vivendo la mia vita\r\nDopo molti anni di attesa è uscita una nuova edizione dell’autobiografia che Emma Goldman scrisse nel 1934, in uno dei rari momenti di tregua della sua lunga vita. Grazie ai “Quaderni di Paola” è disponibile il primo dei quattro volumi di questo scritto denso, dove le narrazioni della vita quotidiana si impastano, con la storia di quella che venne definita “la donna più pericolosa d’America”.\r\nUn racconto dove la strada e la cucina, il carcere ed il lavoro in fabbrica, le relazioni umane e quelle politiche, spesso intrecciate, restituiscono l’immagine di viva di un’anarchica che sapeva, già in quegli anni, quello che le femministe di molti decenni dopo avrebbero teorizzato: il personale è politico.\r\nAttiva nel movimento dei lavoratori, antimilitarista, in prima fila nelle lotte sul terreno della contraccezione e dell’aborto, emigrata da ragazza negli Stati Uniti, “Emma la Rossa” verrà deportata in Russia nel 1919, dopo anni di carcere per essersi opposta alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Selva Varengo, una delle curatrici di questa nuova traduzione di “Vivendo la mia vita!\r\n\r\nCodice della strada proibizionista\r\nLe modifiche al codice della strada approvate il 27 giugno dal consiglio dei ministri sono targate Salvini e prevedono una nuova stretta repressiva, con particolare attenzione a telefonini, alcool e sostanze.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","9 Luglio 2023","2023-07-09 17:44:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/francia-200x110.jpg","Anarres del 30 giugno. 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Il mondo della finanza resta con il fiato sospeso e sembra rivivere un incubo. La Silicon Valley Bank, la sedicesima banca per importanza negli USA, fallisce. Le dichiarazioni rassicuranti dei leader delle banche centrali non servono a evitare il panico nei mercati, i listini scendono e milioni di dollari se ne vanno in fumo. Scarsa redditività del settore tecnologico, tensione internazionale legata alla così detta “chip war” e sopratutto il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla FED nel tentativo di fermare una spirale inflazionistica resa insostenibile dalla guerra in Ucraina, sono tra le principali cause del tonfo di Wall Street. Geopolitica e finanza indissolubilmente legate anche nell’altro caso che ha tenuto banco in questa settimana ma questa volta alle nostre latitudini: il quasi fallimento del Credit Suisse innescato quando la Saudi National Bank ha rifiutato di sostenere una nuova ricapitalizzazione dell’istituto elvetico. Sarà un caso che proprio in questo momento, in cui la Cina stra dando segnali forti in direzione della costruzione di un ordine multipolare, uno dei principali fondi gestito dall’Arabia Saudita provochi uno scossone sui mercati europei?\r\nPer cercare di analizzare la situazione ed avere un quadro più chiaro abbiamo raggiunto Renato Strumia, componente della Segreteria Cub Torino e redattore della rivista COLLEGAMENTI.\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nNella seconda parte di trasmissione ci spostiamo nuovamente oltralpe. L’approvazione della legge sulle pensioni e la bocciatura delle due mozioni di sfiducia a Macron (una delle quali “persa” per solamente nove voti) hanno rinvigorito il movimento contro la suddetta riforma. In queste ore sembriamo assistere ad una nuova fase della protesta: blocchi diffusi a raffinerie e strade, abbandono della forma corteo in favore di una strategia “mordi e fuggi”, occupazione di università etc. Perché il presidente Macron ha deciso di tirare dritto in questo progetto di riforma del sistema pensionistico pur sapendo che non potrà essere rieletto alla prossima turnata elettorale? Chi sono i “mandanti” di questo disegno di legge, e sopratutto della sua prima formulazione risalente al 2019?Il tentativo di ridisegnare il sistema pensionistico sembra toccare dei nervi scoperti della struttura economica francese e sta mettendo il paese faccia a faccia con una sfida immensa: ridefinire il ruolo del paese nella “demondializzazione frammentaria”. Con l’aiuto di un articolo uscito qualche giorno fa sul blog de “Il Lato Cattivo” e con il contributo telefonico di un compagno da Parigi, tracciamo un abbozzo di analisi partendo dalla genesi e dalle prospettive che il movimento contro le pensioni si sta dando.\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\n\r\nIn chiusura la terza puntata della rubrica “Il Perno Originario”\r\n\r\n...\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/la-fine-della-fine-21-03.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\nMATERIALI\r\n\r\n\r\n\r\nMichael Roberts - Sul fallimento della Silicon Valley Bank\r\n\r\n\r\n\r\nLa Francia al bivio? - Considerazioni inattuali sulla riforma delle pensioni","22 Marzo 2023","2023-03-22 19:13:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/1679493273079-200x110.png","LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA #13 - L'Europa tra contagio finanziario e protesta sociale",1679505212,[],[],{"post_content":504},{"matched_tokens":505,"snippet":506,"value":507},[78,79,21],"al bivio? - Considerazioni inattuali sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>","Venerdì 10 Marzo. 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Gli scioperi hanno adesioni massicce ed è prevista la mobilitazione continua che coinvolge ampi settori del sindacato e dei lavoratori nonostante l'iter legislativo della legge di riforma continui nell'Assemblea nazionale.\r\n\r\nCon loro ci soffermiamo su alcuni aspetti salienti della riforma la cui supposta urgenza viene utilizzata come alibi dal governo ,mentre le reali urgenze dei francesi sono ben altre dalla sanità alla scuola al deperimento del potere di acquisto dei salari.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/BASTIONI-090323-MARTA-E-TOMAS-FRANCIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIn un lungo colloquio con Lorenzo Lamperti giornalista free lance ,esperto conoscitore di Taiwan parliamo della situazione di tensione nell'isola ,delle posizioni nazionaliste che incarnate dalla presidente Tsai ing wen trovano sempre piu' spazio a Taiwan ,delle manovre commerciali e militari degli Stati Uniti ,del rafforzamento di Xi nella cina continentale,del mercato dei microprocessori e l'effetto del \" chips and science act \",delle nuove nomine dopo il congresso del PCC .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/BASTIONI-090323-LAMPERTI-TAIWAN.mp3\"][/audio]","12 Marzo 2023","2023-03-12 15:41:57","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 09/03/2023-FRANCIA LA PIAZZA RIBOLLE ,MACRON INSISTE , \"LA RETRAITE\" SI ALLUNGA A 64 ANNI-TAIWAN,MICROPROCESSORI ,NAZIONALISMO E VENTI DI GUERRA.",1678635717,[525],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[391],{"post_content":528},{"matched_tokens":529,"snippet":530,"value":531},[78,79,21],"scioperi in Francia contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> di Macron parlandone con Marta","Bastioni di Orione in questa puntata racconta degli scioperi in Francia contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> di Macron parlandone con Marta e Tomas ,due compagni che vivono oltralpe e che ci danno il polso della determinazione nel continuare la lotta e la sostanziale consapevolezza della natura di classe di questa \u003Cmark>riforma\u003C/mark> restauratrice. 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Sotto accusa è la riforma delle pensioni che vorrebbe alzare la soglia dell'età pensionabile da 62 a 64 anni ma il malcontento è più generale e riguarda l'intenzione che sta dietro ai provvedimenti proposti nel disegno di legge, ovvero quello di scaricare sui più deboli i problemi di bilancio con l'Europa.\r\n\r\nIn Inghilterra invece si va avanti ormai dall'estate e con più forza dall'autunno-inverno e ad essere chiamato in causa è proprio l'adeguamento degli stipendi all'inflazione ormai fissa a due cifre. Hanno protestato tutti i settori nevralgici dell'economia britannica e mentre andiamo in onda siamo al secondo drammatico giorno di sciopero che ha quasi paralizzato la sanità pubblica grazie all'intensa mobilitazione di addetti alle ambulanze e personale infermieristico.\r\n\r\nIl contesto è per tutti quello di un'inflazione galoppante che sta erodendo il potere di acquisto dei lavoratori e che colpisce pesantemente le fasce di reddito medio e medio basso. Oltre al pericoloso baratro di una guerra che sta dissanguando le finanze europee e causando problemi diversi.\r\n\r\nGli scioperi inglesi e francesi ma più in generale questo evo che chiamiamo “età dei populismi” è caratterizzato dalla perdita di identità del proletariato occidentale, largamente confluito in una grande classe media e medio bassa, e sulla crisi della classi media occidentale. \r\n\r\nIn chiusura torna la rubrica \"Il Perno Originario\", con un episodio incentrato sulla travagliata formazione dell'entità tedesca nel cuore dell'Europa.\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/La-fine-della-fine-07-01.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMateriali\r\n\r\nSull'attuale ondata di scioperi nel Regno Unito\r\n\r\nSull'impopolare riforma delle pensioni e la crisi del mercato interno francese","8 Febbraio 2023","2023-02-23 12:01:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/la-fine-200x110.png","LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA #8 – Ondate di scioperi scuotono l'Europa dell'austerity",1675889773,[],[],{"post_content":550},{"matched_tokens":551,"snippet":552,"value":553},[78,79,21],"governo. 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