","Francia. Rivolta sociale sulle pensioni","post",1679409112,[49,50,51,52,53],"http://radioblackout.org/tag/borne/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/macron/","http://radioblackout.org/tag/repressione-in-francia/","http://radioblackout.org/tag/riforma-delle-pesioni/",[15,19,17,23,21],{"post_content":56,"tags":62},{"matched_tokens":57,"snippet":60,"value":61},[58,59],"riforma","delle","il voto di fiducia sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> pensioni il 16 marzo. L’ultimo","Macron ha forzato la mano imponendo il voto di fiducia sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> pensioni il 16 marzo. L’ultimo a giocare questa carta era stato De Gaulle nel 1962, quando aveva imposto il passaggio ad una repubblica presidenziale. De Gaulle ne uscì bene perché vinse il referendum indetto subito dopo. A Macron potrebbe non andare tutto così liscio.\r\nIeri pomeriggio la mozione di sfiducia al governo Borne non è passata per una manciata di voti: per ora la poltrona della prima ministra è salva, ma continua a vacillare.\r\nLa risposta non si è fatta attendere: nelle strade e nelle piazze francesi è subito dilagata la protesta, che non accenna ad affievolirsi dal 7 di marzo. Nella capitale e nelle altre città migliaia di persone hanno risposto all’appello dei sindacati a non mollare finché la \u003Cmark>riforma\u003C/mark>, che prolunga da 62 a 64 anni l’età pensionabile, non verrà ritirata. Non c’è margine di negoziazione. Le immagini diffuse dai media puntano l’attenzione sugli scontri con la polizia ed i cassonetti incendiati, ma il fronte della lotta è molto più ampio dei manifestanti che praticano l’azione diretta.\r\nGià dal 16 marzo c’erano state manifestazioni di piazza ovunque. A Parigi la polizia ha imposto la chiusura \u003Cmark>delle\u003C/mark> stazioni \u003Cmark>delle\u003C/mark> metropolitana sulle linee che toccano le sedi dei ministeri e del parlamento.\r\nOgni giorno ci sono stati centinaia di fermi: una tecnica adottata per per ridurre il numero dei manifestanti, più che per effettuare arresti. La maggior parte dei fermati è stata rilasciata senza denunce dopo 24/48 ore in guardina ma con il divieto a partecipare a manifestazioni o con foglio di via. La scorsa notte ci sono stati 234 fermi solo a Parigi.\r\nLa violenza poliziesca è molto forte con l’impiego massiccio di lacrimogeni e pestaggi selvaggi. Nelle piazze e nel paese vi è grande solidarietà diffusa tra diversi gruppi di manifestanti, anche se in qualche occasione il servizio d’ordine del sindacato è intervenuto contro i manifestanti che agivano in nero e con il volto coperto. Per ora si tratta di episodi limitati, ma bisognerà vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.\r\nIn ballo non c’è solo l’aumento dell’età pensionabile ma l’introduzione di fondi pensione privati con introduzione di meccanismi di capitalizzazione, perché i fondi pensione sarebbero quotati in borsa..\r\nGiovedì 23 marzo è stato nuovamente lanciato uno sciopero intercategoriale, che, in Francia, equivale allo sciopero generale. Intanto l’operazione “Città morte” lanciata dai sindacati sta mettendo in ginocchio 1.200 pompe di benzina, rimaste a secco. Due grandi raffinerie hanno gli impianti spenti dallo sciopero dei dipendenti. A questo si devono aggiungere blocchi stradali, azioni di “pedaggio gratis” sulle autostrade, treni a singhiozzo e il 20% dei voli cancellati anche ieri, oltre ai cumuli di immondizia che si moltiplicano non solo a Parigi, mentre sono bloccati gli impianti di incenerimento, che rendono inutile l’utilizzo di crumiri per la raccolta dei rifiuti.\r\nIl blocco \u003Cmark>delle\u003C/mark> raffinerie e dei distributori potrebbe portare ad una paralisi \u003Cmark>delle\u003C/mark> principali città e dei circuiti di distribuzione \u003Cmark>delle\u003C/mark> merci.\r\n\r\nQuella di ieri in parlamento potrebbe essere una vittoria di Pirro per Macron, che ha salvato il governo con soli 9 voti e la cui legittimità agli occhi del paese è ormai a zero. I sindacati attendono il responso del consiglio costituzionale che è chiamato a rispondere sulla costituzionalità della \u003Cmark>riforma\u003C/mark>. Per le strade si respira un clima insurrezionale anche se è presto per valutare la capacità di generalizzarsi di questo movimento. Una novità di questa settimana è la discesa in campo di settori dell’università con sue atenei bloccati e di vari istituti superiori. Se la protesta dovesse estendersi significativamente anche agli studenti la salita per Macron sarebbe ancora di più ardua.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza di Radio Fréquence Paris Plurielle, dove conduce “Vive la Sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-21-carrozza-francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[63,65,67,69,71],{"matched_tokens":64,"snippet":15},[],{"matched_tokens":66,"snippet":19},[],{"matched_tokens":68,"snippet":17},[],{"matched_tokens":70,"snippet":23},[],{"matched_tokens":72,"snippet":74},[58,59,73],"pesioni","\u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pesioni\u003C/mark>",[76,82],{"field":24,"indices":77,"matched_tokens":79,"snippets":81},[78],4,[80],[58,59,73],[74],{"field":83,"matched_tokens":84,"snippet":60,"value":61},"post_content",[58,59],1736172819517538300,{"best_field_score":87,"best_field_weight":88,"fields_matched":89,"num_tokens_dropped":35,"score":90,"tokens_matched":91,"typo_prefix_score":35},"3315704398080",13,2,"1736172819517538410",3,6646,{"collection_name":46,"first_q":21,"per_page":94,"q":21},6,{"facet_counts":96,"found":135,"hits":136,"out_of":287,"page":14,"request_params":288,"search_cutoff":25,"search_time_ms":289},[97,111],{"counts":98,"field_name":109,"sampled":25,"stats":110},[99,101,103,105,107],{"count":27,"highlighted":100,"value":100},"frittura mista",{"count":78,"highlighted":102,"value":102},"anarres",{"count":78,"highlighted":104,"value":104},"I Bastioni di Orione",{"count":89,"highlighted":106,"value":106},"La fine della Fine della storia",{"count":14,"highlighted":108,"value":108},"Macerie su macerie","podcastfilter",{"total_values":27},{"counts":112,"field_name":24,"sampled":25,"stats":133},[113,115,117,119,121,123,125,127,129,131],{"count":78,"highlighted":114,"value":114},"Bastioni di Orione",{"count":91,"highlighted":116,"value":116},"frittura mista radio fabbrica",{"count":89,"highlighted":118,"value":118},"grecia",{"count":89,"highlighted":120,"value":120},"scontri",{"count":14,"highlighted":122,"value":122},"renzi",{"count":14,"highlighted":124,"value":124},"salvo vaccaro",{"count":14,"highlighted":126,"value":126},"licenziamenti",{"count":14,"highlighted":128,"value":128},"#civediamopoi",{"count":14,"highlighted":130,"value":130},"fiscal compact",{"count":14,"highlighted":132,"value":132},"lacrime e sangue",{"total_values":134},27,20,[137,171,196,218,241,265],{"document":138,"highlight":151,"highlights":160,"text_match":166,"text_match_info":167},{"comment_count":35,"id":139,"is_sticky":35,"permalink":140,"podcastfilter":141,"post_author":102,"post_content":142,"post_date":143,"post_excerpt":41,"post_id":139,"post_modified":144,"post_thumbnail":145,"post_title":146,"post_type":147,"sort_by_date":148,"tag_links":149,"tags":150},"81308","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-24-marzo-francia-la-collera-sociale-carceri-private-per-i-tossici-malatesta-sesto-volume-delle-opere-complete/",[102],"ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/2023-03-24-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nLo sciopero generale paralizza la Francia\r\nMilioni di persone hanno manifestato ieri a Parigi e in tutto il resto della Francia. La decisione di imporre il voto di fiducia sulla riforma delle pensioni ha fatto salire la tensione sociale in tutto paese.\r\nLa difesa di due anni di vita libera è il nocciolo della protesta di chi non accetta la logica “dell’interesse superiore della nazione” ribadita ancora ieri da Macron, deciso a tirare dritto. Chi manifesta difende la propria vita, la propria libertà, e, implicitamente attacca un modello economico fondato sull’infinita crescita della produzione e degli scambi.\r\nLo slogan “non c’è solo il lavoro nella vita. La pensione a 60 anni è già troppo tardi” rappresenta in modo efficace una protesta che contesta non solo la riforma del governo ma investe direttamente un sistema che prevede che la propria vita sia solo una merce a poco prezzo sul mercato. \r\nNe abbiamo parlato con Jean Manuel Traimond, anarchico e scrittore\r\n\r\nCarceri private per i tossici\r\nIl sottosegretario alla giustizia Delmastro ha tirato fuori il coniglio dal cappello: risolvere il sovraffollamento delle carceri trasferendo i detenuti con dipendenze in strutture private sul modello della comunità-prigione di San Patrignano, per “rieducare” con il lavoro forzato gratuito i prigionieri.\r\nCe ne ha parlato Robertino Berbieri\r\n\r\nMalatesta. Opere complete\r\nLa titanica impresa della pubblicazione – in ordine rigorosamente non cronologico – delle opere complete di Errico Malatesta ha fatto un altro importante passo in avanti.\r\nÉ appena uscito “Anarchismo realizzabile e realizzatore - Pensiero e Volontà e ultimi scritti (1924-1932). A cura di Davide Turcato con un saggio introduttivo di Roberto Carocci\r\nIl 1 gennaio 1924 esce a Roma il primo numero di Pensiero e Volontà, la rivista che Malatesta dirige fino al novembre 1926, quando la pubblicazione viene soppressa d'autorità insieme a tutta la stampa antifascista. In questa rivista, come negli ulteriori scritti che riesce a pubblicare nella stampa anarchica fuori d’Italia - aggirando la morsa in cui il regime fascista lo stringe progressivamente attraverso censura postale, sorveglianza personale e sistematiche vessazioni a chiunque entri in contatto con lui — Malatesta dà corpo a quell'anarchismo \"realizzabile e realizzatore\" che aveva promesso a Luigi Fabbri in una lettera del 1925.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo delle edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\n13 e 14 aprile due incontri con anarchici brasiliani\r\n\r\nGiovedì 13 aprile\r\nBrasile. Lotte indigene ed afrodiscendenti nelle favelas e nei quilombo.\r\nIncontro con due anarchici brasiliani, Welington Caitano dos Santos (detto Johnny), anarchismo, femminismo e lotte afro-indigene, Paulo Enrique de Oliveira (detto Linguiça), lotte afrodiscententi, quilombos e teatro sociale in Brasile\r\nOre 21 corso Palermo 46\r\n\r\nVenerdì 14 aprile\r\nL’educazione libertaria in Brasile: storia e attualità\r\nInterverrà Rodrigo Rosa da Silva, docente all’Università di Sao Paulo\r\nore 21 corso Palermo 46\r\n\r\nMartedì 25 aprile\r\nPresidio antifascista alla lapide di Ilio Baroni.\r\nRicordo, interventi, canzoniere anarchico e antifascista con Alba\r\nOre 15 in corso Giulio Cesare angolo corso Novara \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","5 Aprile 2023","2023-04-05 13:38:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/photo_2023-03-18_19-34-35-200x110.jpg","Anarres del 24 marzo. Francia: la collera sociale. Carceri private per i tossici. Malatesta: sesto volume delle opere complete...","podcast",1680701904,[],[],{"post_content":152,"post_title":157},{"matched_tokens":153,"snippet":155,"value":156},[58,59,154],"pensioni","il voto di fiducia sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> ha fatto salire la tensione","ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta \u003Cmark>delle\u003C/mark> utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 \u003Cmark>delle\u003C/mark> libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/2023-03-24-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nLo sciopero generale paralizza la Francia\r\nMilioni di persone hanno manifestato ieri a Parigi e in tutto il resto della Francia. La decisione di imporre il voto di fiducia sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> ha fatto salire la tensione sociale in tutto paese.\r\nLa difesa di due anni di vita libera è il nocciolo della protesta di chi non accetta la logica “dell’interesse superiore della nazione” ribadita ancora ieri da Macron, deciso a tirare dritto. Chi manifesta difende la propria vita, la propria libertà, e, implicitamente attacca un modello economico fondato sull’infinita crescita della produzione e degli scambi.\r\nLo slogan “non c’è solo il lavoro nella vita. La pensione a 60 anni è già troppo tardi” rappresenta in modo efficace una protesta che contesta non solo la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> del governo ma investe direttamente un sistema che prevede che la propria vita sia solo una merce a poco prezzo sul mercato. \r\nNe abbiamo parlato con Jean Manuel Traimond, anarchico e scrittore\r\n\r\nCarceri private per i tossici\r\nIl sottosegretario alla giustizia Delmastro ha tirato fuori il coniglio dal cappello: risolvere il sovraffollamento \u003Cmark>delle\u003C/mark> carceri trasferendo i detenuti con dipendenze in strutture private sul modello della comunità-prigione di San Patrignano, per “rieducare” con il lavoro forzato gratuito i prigionieri.\r\nCe ne ha parlato Robertino Berbieri\r\n\r\nMalatesta. Opere complete\r\nLa titanica impresa della pubblicazione – in ordine rigorosamente non cronologico – \u003Cmark>delle\u003C/mark> opere complete di Errico Malatesta ha fatto un altro importante passo in avanti.\r\nÉ appena uscito “Anarchismo realizzabile e realizzatore - Pensiero e Volontà e ultimi scritti (1924-1932). A cura di Davide Turcato con un saggio introduttivo di Roberto Carocci\r\nIl 1 gennaio 1924 esce a Roma il primo numero di Pensiero e Volontà, la rivista che Malatesta dirige fino al novembre 1926, quando la pubblicazione viene soppressa d'autorità insieme a tutta la stampa antifascista. In questa rivista, come negli ulteriori scritti che riesce a pubblicare nella stampa anarchica fuori d’Italia - aggirando la morsa in cui il regime fascista lo stringe progressivamente attraverso censura postale, sorveglianza personale e sistematiche vessazioni a chiunque entri in contatto con lui — Malatesta dà corpo a quell'anarchismo \"realizzabile e realizzatore\" che aveva promesso a Luigi Fabbri in una lettera del 1925.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo \u003Cmark>delle\u003C/mark> edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\n13 e 14 aprile due incontri con anarchici brasiliani\r\n\r\nGiovedì 13 aprile\r\nBrasile. Lotte indigene ed afrodiscendenti nelle favelas e nei quilombo.\r\nIncontro con due anarchici brasiliani, Welington Caitano dos Santos (detto Johnny), anarchismo, femminismo e lotte afro-indigene, Paulo Enrique de Oliveira (detto Linguiça), lotte afrodiscententi, quilombos e teatro sociale in Brasile\r\nOre 21 corso Palermo 46\r\n\r\nVenerdì 14 aprile\r\nL’educazione libertaria in Brasile: storia e attualità\r\nInterverrà Rodrigo Rosa da Silva, docente all’Università di Sao Paulo\r\nore 21 corso Palermo 46\r\n\r\nMartedì 25 aprile\r\nPresidio antifascista alla lapide di Ilio Baroni.\r\nRicordo, interventi, canzoniere anarchico e antifascista con Alba\r\nOre 15 in corso Giulio Cesare angolo corso Novara \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",{"matched_tokens":158,"snippet":159,"value":159},[59],"Anarres del 24 marzo. Francia: la collera sociale. Carceri private per i tossici. Malatesta: sesto volume \u003Cmark>delle\u003C/mark> opere complete...",[161,163],{"field":83,"matched_tokens":162,"snippet":155,"value":156},[58,59,154],{"field":164,"matched_tokens":165,"snippet":159,"value":159},"post_title",[59],1736172750797537300,{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":89,"num_tokens_dropped":35,"score":170,"tokens_matched":91,"typo_prefix_score":89},"3315670843392",14,"1736172750797537394",{"document":172,"highlight":186,"highlights":191,"text_match":166,"text_match_info":194},{"comment_count":35,"id":173,"is_sticky":35,"permalink":174,"podcastfilter":175,"post_author":176,"post_content":177,"post_date":178,"post_excerpt":41,"post_id":173,"post_modified":179,"post_thumbnail":180,"post_title":181,"post_type":147,"sort_by_date":182,"tag_links":183,"tags":185},"91024","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-09-07-2024/",[100],"fritturamista"," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Enrico Riboni nostro corrispondente dalla Francia sulle elezioni politiche volute dal presidente Macron.\r\nCon Enrico abbiamo messo in evidenza che tutti i commenti della stampa e degli opinionisti sottolineano l’esito a sorpresa delle elezioni in Francia, ovvero la mancata vittoria del RN di Le Pen-Bardella, ma la cosa era nell’aria, e lo si era intuito dai commenti stizziti di tutte le destre del “globo terracqueo”, quando il fronte delle sinistre aveva annunciato l’accordo di desistenza con i macroniani. Macron (che ha perso 100 deputati), essendo evidentissimo che cercherà di rompere il raccogliticcio Nouveau Front Populaire (che ha costruito il suo programma comune in 3 giorni) all’interno del quale più di una formazione è pronta a collaborare con il partito/non partito di Macron, tradendo il patto appena concluso con Melenchon. A (relativa) sconfitta, o meglio: la battuta d’arresto nella marcia verso il governo, della destra lepeniana potrebbe anche essere, paradossalmente (le elezioni non hanno quasi mai questo effetto), l’inizio di un nuovo ciclo di lotte più mature, politiche e sindacali, che faccia confluire ad unità le forze, finora spaiate, del movimento di strati semi-proletari (attivi con i gilets jaunes), dei giovani immigrati ribelli delle banlieues, dei proletari e dei salariati che si sono mossi contro l’ennesima riforma delle pensioni e i colpi dell’inflazione, degli strati sociali non certo borghesi che si sono mobilitati per la Palestina. Ma perché questo nuovo ciclo di lotte si sviluppi davvero, servirà che spontaneità e organizzazione politica di classe procedano di pari passo.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Enrico-Riboni-su-risultati-elezioni-Francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Fabio Sicobas Torino sull'incontro: CHE SUCCEDE IN ARGENTINA? tenutosi MARTEDI' 9 LUGLIO ORE 18:00 CORSO PALERMO 60, TORINO. In questo incontro i compagn* hanno raccontato l'incontro che si è tenuto a Buenos Aires con il Partido Obrero e il movimento piquetero delle nostre delegazioni Si Cobas e TIR.\r\nAbbiamo approfondito: Quali sono le politiche del governo Milei? Quale risposta dai lavoratori argentini? Come interviene il Partido Obrero? Quali relazioni internazionali stiamo costruendo?\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Fabio-SiCobas-Torino-su-incontro-su-Argentina.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Antonio Olivieri, autore del testo \"Schiavi mai!\" edito per Red Star Press. Abbiamo scelto di presentarvi questo libro a pochi giorni dalla tragica morte di Satman Singh per continuare a fare luce sul mondo del bracciantato agricolo e di quelle dinamiche di sfruttamento che si ripetono uguali da nord a sud della nostra penisola. Infatti qui si raccontano le vicende di un gruppo di lavoratori e lavoratrici del Marocco, che hanno deciso di ribellarsi ai trattamenti da schiavista dei padroni per i quali lavoravano (la famiglia Lazzaro) e delle lotte che hanno portato avanti negli anni. Grazie a questo caso si è innanzitutto fatta molta luce sulle condizioni generali di lavoro degli operai agricoli nelle campagne Alessandrine e poi si è creato un presidio permanente, che ha dato forza a tante altre lotte che si sarebbero succedute nel territorio anche molti anni dopo le vicende che hanno visto i e le braccianti protagonist*. Il libro ha la funzione anche di raccogliere fondi per una cassa di resistenza creata ad hoc per loro, che sono rimasti vittime di un sistema giuridico che non ha dato senz'altro giustizia a chi lavorava 12/13 ore al giorno, pagato pochissimo e quando pareva ai padroni. Vi lasciamo i riferimenti\r\n\r\nTutti i proventi derivanti dalla vendita di questo libro, verranno\r\ndestinati alla Cassa di Resistenza dei braccianti e solidali di\r\nCastelnuovo Scrivia, il cui numero del conto _postepay _è il seguente:\r\n_4023 6010 0092 2674_\r\n\r\nInvitiamo gli interessati a contattarci per l'eventuale acquisto del\r\nlibro: costo di copertina euro 14.00\r\n\r\nantonioolivieri@libero.it\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Antonio-Olivieri-su-libro-Schiavi-mai.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","21 Luglio 2024","2024-07-21 16:00:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/schiavi-mai-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 09/07/2024",1721577649,[184],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[116],{"post_content":187},{"matched_tokens":188,"snippet":189,"value":190},[58,59,154],"si sono mossi contro l’ennesima \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> e i colpi dell’inflazione, degli"," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Enrico Riboni nostro corrispondente dalla Francia sulle elezioni politiche volute dal presidente Macron.\r\nCon Enrico abbiamo messo in evidenza che tutti i commenti della stampa e degli opinionisti sottolineano l’esito a sorpresa \u003Cmark>delle\u003C/mark> elezioni in Francia, ovvero la mancata vittoria del RN di Le Pen-Bardella, ma la cosa era nell’aria, e lo si era intuito dai commenti stizziti di tutte le destre del “globo terracqueo”, quando il fronte \u003Cmark>delle\u003C/mark> sinistre aveva annunciato l’accordo di desistenza con i macroniani. Macron (che ha perso 100 deputati), essendo evidentissimo che cercherà di rompere il raccogliticcio Nouveau Front Populaire (che ha costruito il suo programma comune in 3 giorni) all’interno del quale più di una formazione è pronta a collaborare con il partito/non partito di Macron, tradendo il patto appena concluso con Melenchon. A (relativa) sconfitta, o meglio: la battuta d’arresto nella marcia verso il governo, della destra lepeniana potrebbe anche essere, paradossalmente (le elezioni non hanno quasi mai questo effetto), l’inizio di un nuovo ciclo di lotte più mature, politiche e sindacali, che faccia confluire ad unità le forze, finora spaiate, del movimento di strati semi-proletari (attivi con i gilets jaunes), dei giovani immigrati ribelli \u003Cmark>delle\u003C/mark> banlieues, dei proletari e dei salariati che si sono mossi contro l’ennesima \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> e i colpi dell’inflazione, degli strati sociali non certo borghesi che si sono mobilitati per la Palestina. Ma perché questo nuovo ciclo di lotte si sviluppi davvero, servirà che spontaneità e organizzazione politica di classe procedano di pari passo.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Enrico-Riboni-su-risultati-elezioni-Francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Fabio Sicobas Torino sull'incontro: CHE SUCCEDE IN ARGENTINA? tenutosi MARTEDI' 9 LUGLIO ORE 18:00 CORSO PALERMO 60, TORINO. In questo incontro i compagn* hanno raccontato l'incontro che si è tenuto a Buenos Aires con il Partido Obrero e il movimento piquetero \u003Cmark>delle\u003C/mark> nostre delegazioni Si Cobas e TIR.\r\nAbbiamo approfondito: Quali sono le politiche del governo Milei? Quale risposta dai lavoratori argentini? Come interviene il Partido Obrero? Quali relazioni internazionali stiamo costruendo?\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Fabio-SiCobas-Torino-su-incontro-su-Argentina.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Antonio Olivieri, autore del testo \"Schiavi mai!\" edito per Red Star Press. Abbiamo scelto di presentarvi questo libro a pochi giorni dalla tragica morte di Satman Singh per continuare a fare luce sul mondo del bracciantato agricolo e di quelle dinamiche di sfruttamento che si ripetono uguali da nord a sud della nostra penisola. Infatti qui si raccontano le vicende di un gruppo di lavoratori e lavoratrici del Marocco, che hanno deciso di ribellarsi ai trattamenti da schiavista dei padroni per i quali lavoravano (la famiglia Lazzaro) e \u003Cmark>delle\u003C/mark> lotte che hanno portato avanti negli anni. Grazie a questo caso si è innanzitutto fatta molta luce sulle condizioni generali di lavoro degli operai agricoli nelle campagne Alessandrine e poi si è creato un presidio permanente, che ha dato forza a tante altre lotte che si sarebbero succedute nel territorio anche molti anni dopo le vicende che hanno visto i e le braccianti protagonist*. Il libro ha la funzione anche di raccogliere fondi per una cassa di resistenza creata ad hoc per loro, che sono rimasti vittime di un sistema giuridico che non ha dato senz'altro giustizia a chi lavorava 12/13 ore al giorno, pagato pochissimo e quando pareva ai padroni. Vi lasciamo i riferimenti\r\n\r\nTutti i proventi derivanti dalla vendita di questo libro, verranno\r\ndestinati alla Cassa di Resistenza dei braccianti e solidali di\r\nCastelnuovo Scrivia, il cui numero del conto _postepay _è il seguente:\r\n_4023 6010 0092 2674_\r\n\r\nInvitiamo gli interessati a contattarci per l'eventuale acquisto del\r\nlibro: costo di copertina euro 14.00\r\n\r\nantonioolivieri@libero.it\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_09_07_-Antonio-Olivieri-su-libro-Schiavi-mai.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[192],{"field":83,"matched_tokens":193,"snippet":189,"value":190},[58,59,154],{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":35,"score":195,"tokens_matched":91,"typo_prefix_score":89},"1736172750797537393",{"document":197,"highlight":209,"highlights":214,"text_match":166,"text_match_info":217},{"comment_count":35,"id":198,"is_sticky":35,"permalink":199,"podcastfilter":200,"post_author":102,"post_content":201,"post_date":202,"post_excerpt":41,"post_id":198,"post_modified":203,"post_thumbnail":204,"post_title":205,"post_type":147,"sort_by_date":206,"tag_links":207,"tags":208},"83161","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-30-giugno-rivolta-sociale-in-francia-emma-goldman-codice-proibizionista-della-strada/",[102],"ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/2023-06-30-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nFrancia tra rivolta sociale e repressione\r\nL’assassinio di un ragazzo di 17 anni, ucciso da un poliziotto durante un controllo stradale a Nanterre ha fatto esplodere la rabbia delle Banlieue a Parigi e poi, a macchia di leopardo, in tutto l’esagono.\r\nScontri, incendi, saccheggi di supermercati, assalti a municipi, commissariati e a un palazzo di giustizia hanno segnato le ultime notti.\r\nFacciamo il punto sulla situazione in Francia, dove, nonostante la sconfitta sulle pensioni, la temperatura dello scontro sociale non accenna a spegnersi. Così come la repressione di piazza e giudiziaria.\r\nCon Gianni Carrozza di Radio Paris Plurielle dove conduce “Vive la sociale!”, abbiamo ripercorso le vicende degli ultimi mesi. Dalla lotta contro la riforma delle pensioni, sino alla manifestazione di Sainte Soline, allo scioglimento di Soleuvemants de la terre e al corteo No Tav in Maurienne.\r\n\r\nEmma Goldman. Vivendo la mia vita\r\nDopo molti anni di attesa è uscita una nuova edizione dell’autobiografia che Emma Goldman scrisse nel 1934, in uno dei rari momenti di tregua della sua lunga vita. Grazie ai “Quaderni di Paola” è disponibile il primo dei quattro volumi di questo scritto denso, dove le narrazioni della vita quotidiana si impastano, con la storia di quella che venne definita “la donna più pericolosa d’America”.\r\nUn racconto dove la strada e la cucina, il carcere ed il lavoro in fabbrica, le relazioni umane e quelle politiche, spesso intrecciate, restituiscono l’immagine di viva di un’anarchica che sapeva, già in quegli anni, quello che le femministe di molti decenni dopo avrebbero teorizzato: il personale è politico.\r\nAttiva nel movimento dei lavoratori, antimilitarista, in prima fila nelle lotte sul terreno della contraccezione e dell’aborto, emigrata da ragazza negli Stati Uniti, “Emma la Rossa” verrà deportata in Russia nel 1919, dopo anni di carcere per essersi opposta alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Selva Varengo, una delle curatrici di questa nuova traduzione di “Vivendo la mia vita!\r\n\r\nCodice della strada proibizionista\r\nLe modifiche al codice della strada approvate il 27 giugno dal consiglio dei ministri sono targate Salvini e prevedono una nuova stretta repressiva, con particolare attenzione a telefonini, alcool e sostanze.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","9 Luglio 2023","2023-07-09 17:44:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/francia-200x110.jpg","Anarres del 30 giugno. Rivolta sociale in Francia. Emma Goldman. Codice proibizionista della strada…",1688924663,[],[],{"post_content":210},{"matched_tokens":211,"snippet":212,"value":213},[58,59,154],"mesi. Dalla lotta contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>, sino alla manifestazione di Sainte","ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta \u003Cmark>delle\u003C/mark> utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 \u003Cmark>delle\u003C/mark> libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/2023-06-30-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nFrancia tra rivolta sociale e repressione\r\nL’assassinio di un ragazzo di 17 anni, ucciso da un poliziotto durante un controllo stradale a Nanterre ha fatto esplodere la rabbia \u003Cmark>delle\u003C/mark> Banlieue a Parigi e poi, a macchia di leopardo, in tutto l’esagono.\r\nScontri, incendi, saccheggi di supermercati, assalti a municipi, commissariati e a un palazzo di giustizia hanno segnato le ultime notti.\r\nFacciamo il punto sulla situazione in Francia, dove, nonostante la sconfitta sulle \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>, la temperatura dello scontro sociale non accenna a spegnersi. Così come la repressione di piazza e giudiziaria.\r\nCon Gianni Carrozza di Radio Paris Plurielle dove conduce “Vive la sociale!”, abbiamo ripercorso le vicende degli ultimi mesi. Dalla lotta contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>, sino alla manifestazione di Sainte Soline, allo scioglimento di Soleuvemants de la terre e al corteo No Tav in Maurienne.\r\n\r\nEmma Goldman. Vivendo la mia vita\r\nDopo molti anni di attesa è uscita una nuova edizione dell’autobiografia che Emma Goldman scrisse nel 1934, in uno dei rari momenti di tregua della sua lunga vita. Grazie ai “Quaderni di Paola” è disponibile il primo dei quattro volumi di questo scritto denso, dove le narrazioni della vita quotidiana si impastano, con la storia di quella che venne definita “la donna più pericolosa d’America”.\r\nUn racconto dove la strada e la cucina, il carcere ed il lavoro in fabbrica, le relazioni umane e quelle politiche, spesso intrecciate, restituiscono l’immagine di viva di un’anarchica che sapeva, già in quegli anni, quello che le femministe di molti decenni dopo avrebbero teorizzato: il personale è politico.\r\nAttiva nel movimento dei lavoratori, antimilitarista, in prima fila nelle lotte sul terreno della contraccezione e dell’aborto, emigrata da ragazza negli Stati Uniti, “Emma la Rossa” verrà deportata in Russia nel 1919, dopo anni di carcere per essersi opposta alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Selva Varengo, una \u003Cmark>delle\u003C/mark> curatrici di questa nuova traduzione di “Vivendo la mia vita!\r\n\r\nCodice della strada proibizionista\r\nLe modifiche al codice della strada approvate il 27 giugno dal consiglio dei ministri sono targate Salvini e prevedono una nuova stretta repressiva, con particolare attenzione a telefonini, alcool e sostanze.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[215],{"field":83,"matched_tokens":216,"snippet":212,"value":213},[58,59,154],{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":35,"score":195,"tokens_matched":91,"typo_prefix_score":89},{"document":219,"highlight":232,"highlights":237,"text_match":166,"text_match_info":240},{"comment_count":35,"id":220,"is_sticky":35,"permalink":221,"podcastfilter":222,"post_author":223,"post_content":224,"post_date":225,"post_excerpt":41,"post_id":220,"post_modified":226,"post_thumbnail":227,"post_title":228,"post_type":147,"sort_by_date":229,"tag_links":230,"tags":231},"81005","http://radioblackout.org/podcast/la-fine-della-fine-della-storia-13-verso-un-nuovo-crack-finanziario-globale/",[106],"cattivipensieri","Venerdì 10 Marzo. Il mondo della finanza resta con il fiato sospeso e sembra rivivere un incubo. La Silicon Valley Bank, la sedicesima banca per importanza negli USA, fallisce. Le dichiarazioni rassicuranti dei leader delle banche centrali non servono a evitare il panico nei mercati, i listini scendono e milioni di dollari se ne vanno in fumo. Scarsa redditività del settore tecnologico, tensione internazionale legata alla così detta “chip war” e sopratutto il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla FED nel tentativo di fermare una spirale inflazionistica resa insostenibile dalla guerra in Ucraina, sono tra le principali cause del tonfo di Wall Street. Geopolitica e finanza indissolubilmente legate anche nell’altro caso che ha tenuto banco in questa settimana ma questa volta alle nostre latitudini: il quasi fallimento del Credit Suisse innescato quando la Saudi National Bank ha rifiutato di sostenere una nuova ricapitalizzazione dell’istituto elvetico. Sarà un caso che proprio in questo momento, in cui la Cina stra dando segnali forti in direzione della costruzione di un ordine multipolare, uno dei principali fondi gestito dall’Arabia Saudita provochi uno scossone sui mercati europei?\r\nPer cercare di analizzare la situazione ed avere un quadro più chiaro abbiamo raggiunto Renato Strumia, componente della Segreteria Cub Torino e redattore della rivista COLLEGAMENTI.\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nNella seconda parte di trasmissione ci spostiamo nuovamente oltralpe. L’approvazione della legge sulle pensioni e la bocciatura delle due mozioni di sfiducia a Macron (una delle quali “persa” per solamente nove voti) hanno rinvigorito il movimento contro la suddetta riforma. In queste ore sembriamo assistere ad una nuova fase della protesta: blocchi diffusi a raffinerie e strade, abbandono della forma corteo in favore di una strategia “mordi e fuggi”, occupazione di università etc. Perché il presidente Macron ha deciso di tirare dritto in questo progetto di riforma del sistema pensionistico pur sapendo che non potrà essere rieletto alla prossima turnata elettorale? Chi sono i “mandanti” di questo disegno di legge, e sopratutto della sua prima formulazione risalente al 2019?Il tentativo di ridisegnare il sistema pensionistico sembra toccare dei nervi scoperti della struttura economica francese e sta mettendo il paese faccia a faccia con una sfida immensa: ridefinire il ruolo del paese nella “demondializzazione frammentaria”. Con l’aiuto di un articolo uscito qualche giorno fa sul blog de “Il Lato Cattivo” e con il contributo telefonico di un compagno da Parigi, tracciamo un abbozzo di analisi partendo dalla genesi e dalle prospettive che il movimento contro le pensioni si sta dando.\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\n\r\nIn chiusura la terza puntata della rubrica “Il Perno Originario”\r\n\r\n...\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/la-fine-della-fine-21-03.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\nMATERIALI\r\n\r\n\r\n\r\nMichael Roberts - Sul fallimento della Silicon Valley Bank\r\n\r\n\r\n\r\nLa Francia al bivio? - Considerazioni inattuali sulla riforma delle pensioni","22 Marzo 2023","2023-03-22 19:13:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/1679493273079-200x110.png","LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA #13 - L'Europa tra contagio finanziario e protesta sociale",1679505212,[],[],{"post_content":233},{"matched_tokens":234,"snippet":235,"value":236},[58,59,154],"al bivio? - Considerazioni inattuali sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>","Venerdì 10 Marzo. Il mondo della finanza resta con il fiato sospeso e sembra rivivere un incubo. La Silicon Valley Bank, la sedicesima banca per importanza negli USA, fallisce. Le dichiarazioni rassicuranti dei leader \u003Cmark>delle\u003C/mark> banche centrali non servono a evitare il panico nei mercati, i listini scendono e milioni di dollari se ne vanno in fumo. Scarsa redditività del settore tecnologico, tensione internazionale legata alla così detta “chip war” e sopratutto il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla FED nel tentativo di fermare una spirale inflazionistica resa insostenibile dalla guerra in Ucraina, sono tra le principali cause del tonfo di Wall Street. Geopolitica e finanza indissolubilmente legate anche nell’altro caso che ha tenuto banco in questa settimana ma questa volta alle nostre latitudini: il quasi fallimento del Credit Suisse innescato quando la Saudi National Bank ha rifiutato di sostenere una nuova ricapitalizzazione dell’istituto elvetico. Sarà un caso che proprio in questo momento, in cui la Cina stra dando segnali forti in direzione della costruzione di un ordine multipolare, uno dei principali fondi gestito dall’Arabia Saudita provochi uno scossone sui mercati europei?\r\nPer cercare di analizzare la situazione ed avere un quadro più chiaro abbiamo raggiunto Renato Strumia, componente della Segreteria Cub Torino e redattore della rivista COLLEGAMENTI.\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nNella seconda parte di trasmissione ci spostiamo nuovamente oltralpe. L’approvazione della legge sulle \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> e la bocciatura \u003Cmark>delle\u003C/mark> due mozioni di sfiducia a Macron (una \u003Cmark>delle\u003C/mark> quali “persa” per solamente nove voti) hanno rinvigorito il movimento contro la suddetta \u003Cmark>riforma\u003C/mark>. In queste ore sembriamo assistere ad una nuova fase della protesta: blocchi diffusi a raffinerie e strade, abbandono della forma corteo in favore di una strategia “mordi e fuggi”, occupazione di università etc. Perché il presidente Macron ha deciso di tirare dritto in questo progetto di \u003Cmark>riforma\u003C/mark> del sistema \u003Cmark>pension\u003C/mark>istico pur sapendo che non potrà essere rieletto alla prossima turnata elettorale? Chi sono i “mandanti” di questo disegno di legge, e sopratutto della sua prima formulazione risalente al 2019?Il tentativo di ridisegnare il sistema \u003Cmark>pension\u003C/mark>istico sembra toccare dei nervi scoperti della struttura economica francese e sta mettendo il paese faccia a faccia con una sfida immensa: ridefinire il ruolo del paese nella “demondializzazione frammentaria”. Con l’aiuto di un articolo uscito qualche giorno fa sul blog de “Il Lato Cattivo” e con il contributo telefonico di un compagno da Parigi, tracciamo un abbozzo di analisi partendo dalla genesi e dalle prospettive che il movimento contro le \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> si sta dando.\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\n\r\nIn chiusura la terza puntata della rubrica “Il Perno Originario”\r\n\r\n...\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/la-fine-della-fine-21-03.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n...\r\n\r\n\r\nMATERIALI\r\n\r\n\r\n\r\nMichael Roberts - Sul fallimento della Silicon Valley Bank\r\n\r\n\r\n\r\nLa Francia al bivio? - Considerazioni inattuali sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark>",[238],{"field":83,"matched_tokens":239,"snippet":235,"value":236},[58,59,154],{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":35,"score":195,"tokens_matched":91,"typo_prefix_score":89},{"document":242,"highlight":256,"highlights":261,"text_match":166,"text_match_info":264},{"comment_count":35,"id":243,"is_sticky":35,"permalink":244,"podcastfilter":245,"post_author":246,"post_content":247,"post_date":248,"post_excerpt":41,"post_id":243,"post_modified":249,"post_thumbnail":250,"post_title":251,"post_type":147,"sort_by_date":252,"tag_links":253,"tags":255},"80692","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-09-03-2023-francia-la-piazza-ribolle-macron-insiste-la-retraite-si-allunga-a-64-anni-taiwanmicroprocessori-nazionalismo-e-venti-di-guerra/",[104],"radiokalakuta","Bastioni di Orione in questa puntata racconta degli scioperi in Francia contro la riforma delle pensioni di Macron parlandone con Marta e Tomas ,due compagni che vivono oltralpe e che ci danno il polso della determinazione nel continuare la lotta e la sostanziale consapevolezza della natura di classe di questa riforma restauratrice. Gli scioperi hanno adesioni massicce ed è prevista la mobilitazione continua che coinvolge ampi settori del sindacato e dei lavoratori nonostante l'iter legislativo della legge di riforma continui nell'Assemblea nazionale.\r\n\r\nCon loro ci soffermiamo su alcuni aspetti salienti della riforma la cui supposta urgenza viene utilizzata come alibi dal governo ,mentre le reali urgenze dei francesi sono ben altre dalla sanità alla scuola al deperimento del potere di acquisto dei salari.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/BASTIONI-090323-MARTA-E-TOMAS-FRANCIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIn un lungo colloquio con Lorenzo Lamperti giornalista free lance ,esperto conoscitore di Taiwan parliamo della situazione di tensione nell'isola ,delle posizioni nazionaliste che incarnate dalla presidente Tsai ing wen trovano sempre piu' spazio a Taiwan ,delle manovre commerciali e militari degli Stati Uniti ,del rafforzamento di Xi nella cina continentale,del mercato dei microprocessori e l'effetto del \" chips and science act \",delle nuove nomine dopo il congresso del PCC .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/BASTIONI-090323-LAMPERTI-TAIWAN.mp3\"][/audio]","12 Marzo 2023","2023-03-12 15:41:57","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 09/03/2023-FRANCIA LA PIAZZA RIBOLLE ,MACRON INSISTE , \"LA RETRAITE\" SI ALLUNGA A 64 ANNI-TAIWAN,MICROPROCESSORI ,NAZIONALISMO E VENTI DI GUERRA.",1678635717,[254],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[114],{"post_content":257},{"matched_tokens":258,"snippet":259,"value":260},[58,59,154],"scioperi in Francia contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> di Macron parlandone con Marta","Bastioni di Orione in questa puntata racconta degli scioperi in Francia contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> di Macron parlandone con Marta e Tomas ,due compagni che vivono oltralpe e che ci danno il polso della determinazione nel continuare la lotta e la sostanziale consapevolezza della natura di classe di questa \u003Cmark>riforma\u003C/mark> restauratrice. Gli scioperi hanno adesioni massicce ed è prevista la mobilitazione continua che coinvolge ampi settori del sindacato e dei lavoratori nonostante l'iter legislativo della legge di \u003Cmark>riforma\u003C/mark> continui nell'Assemblea nazionale.\r\n\r\nCon loro ci soffermiamo su alcuni aspetti salienti della \u003Cmark>riforma\u003C/mark> la cui supposta urgenza viene utilizzata come alibi dal governo ,mentre le reali urgenze dei francesi sono ben altre dalla sanità alla scuola al deperimento del potere di acquisto dei salari.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/BASTIONI-090323-MARTA-E-TOMAS-FRANCIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIn un lungo colloquio con Lorenzo Lamperti giornalista free lance ,esperto conoscitore di Taiwan parliamo della situazione di tensione nell'isola ,\u003Cmark>delle\u003C/mark> posizioni nazionaliste che incarnate dalla presidente Tsai ing wen trovano sempre piu' spazio a Taiwan ,\u003Cmark>delle\u003C/mark> manovre commerciali e militari degli Stati Uniti ,del rafforzamento di Xi nella cina continentale,del mercato dei microprocessori e l'effetto del \" chips and science act \",\u003Cmark>delle\u003C/mark> nuove nomine dopo il congresso del PCC .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/BASTIONI-090323-LAMPERTI-TAIWAN.mp3\"][/audio]",[262],{"field":83,"matched_tokens":263,"snippet":259,"value":260},[58,59,154],{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":35,"score":195,"tokens_matched":91,"typo_prefix_score":89},{"document":266,"highlight":278,"highlights":283,"text_match":166,"text_match_info":286},{"comment_count":35,"id":267,"is_sticky":35,"permalink":268,"podcastfilter":269,"post_author":223,"post_content":270,"post_date":271,"post_excerpt":41,"post_id":267,"post_modified":272,"post_thumbnail":273,"post_title":274,"post_type":147,"sort_by_date":275,"tag_links":276,"tags":277},"79964","http://radioblackout.org/podcast/ondate-di-scioperi-scuotono-leuropa-dellausterity/",[106],"Francia e Inghilterra sono fino ad ora l'epicentro, due paesi per molti versi agli antipodi della cosiddetta cultura europea.\r\n\r\nLa Francia è ormai in sciopero da settimane, oggi a Parigi ma anche nelle altre maggiori città sono previsti grandi cortei e azioni dirette contro il governo. Sotto accusa è la riforma delle pensioni che vorrebbe alzare la soglia dell'età pensionabile da 62 a 64 anni ma il malcontento è più generale e riguarda l'intenzione che sta dietro ai provvedimenti proposti nel disegno di legge, ovvero quello di scaricare sui più deboli i problemi di bilancio con l'Europa.\r\n\r\nIn Inghilterra invece si va avanti ormai dall'estate e con più forza dall'autunno-inverno e ad essere chiamato in causa è proprio l'adeguamento degli stipendi all'inflazione ormai fissa a due cifre. Hanno protestato tutti i settori nevralgici dell'economia britannica e mentre andiamo in onda siamo al secondo drammatico giorno di sciopero che ha quasi paralizzato la sanità pubblica grazie all'intensa mobilitazione di addetti alle ambulanze e personale infermieristico.\r\n\r\nIl contesto è per tutti quello di un'inflazione galoppante che sta erodendo il potere di acquisto dei lavoratori e che colpisce pesantemente le fasce di reddito medio e medio basso. Oltre al pericoloso baratro di una guerra che sta dissanguando le finanze europee e causando problemi diversi.\r\n\r\nGli scioperi inglesi e francesi ma più in generale questo evo che chiamiamo “età dei populismi” è caratterizzato dalla perdita di identità del proletariato occidentale, largamente confluito in una grande classe media e medio bassa, e sulla crisi della classi media occidentale. \r\n\r\nIn chiusura torna la rubrica \"Il Perno Originario\", con un episodio incentrato sulla travagliata formazione dell'entità tedesca nel cuore dell'Europa.\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/La-fine-della-fine-07-01.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMateriali\r\n\r\nSull'attuale ondata di scioperi nel Regno Unito\r\n\r\nSull'impopolare riforma delle pensioni e la crisi del mercato interno francese","8 Febbraio 2023","2023-02-23 12:01:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/la-fine-200x110.png","LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA #8 – Ondate di scioperi scuotono l'Europa dell'austerity",1675889773,[],[],{"post_content":279},{"matched_tokens":280,"snippet":281,"value":282},[58,59,154],"governo. Sotto accusa è la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> che vorrebbe alzare la soglia","Francia e Inghilterra sono fino ad ora l'epicentro, due paesi per molti versi agli antipodi della cosiddetta cultura europea.\r\n\r\nLa Francia è ormai in sciopero da settimane, oggi a Parigi ma anche nelle altre maggiori città sono previsti grandi cortei e azioni dirette contro il governo. Sotto accusa è la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> che vorrebbe alzare la soglia dell'età pensionabile da 62 a 64 anni ma il malcontento è più generale e riguarda l'intenzione che sta dietro ai provvedimenti proposti nel disegno di legge, ovvero quello di scaricare sui più deboli i problemi di bilancio con l'Europa.\r\n\r\nIn Inghilterra invece si va avanti ormai dall'estate e con più forza dall'autunno-inverno e ad essere chiamato in causa è proprio l'adeguamento degli stipendi all'inflazione ormai fissa a due cifre. Hanno protestato tutti i settori nevralgici dell'economia britannica e mentre andiamo in onda siamo al secondo drammatico giorno di sciopero che ha quasi paralizzato la sanità pubblica grazie all'intensa mobilitazione di addetti alle ambulanze e personale infermieristico.\r\n\r\nIl contesto è per tutti quello di un'inflazione galoppante che sta erodendo il potere di acquisto dei lavoratori e che colpisce pesantemente le fasce di reddito medio e medio basso. Oltre al pericoloso baratro di una guerra che sta dissanguando le finanze europee e causando problemi diversi.\r\n\r\nGli scioperi inglesi e francesi ma più in generale questo evo che chiamiamo “età dei populismi” è caratterizzato dalla perdita di identità del proletariato occidentale, largamente confluito in una grande classe media e medio bassa, e sulla crisi della classi media occidentale. \r\n\r\nIn chiusura torna la rubrica \"Il Perno Originario\", con un episodio incentrato sulla travagliata formazione dell'entità tedesca nel cuore dell'Europa.\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/La-fine-della-fine-07-01.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMateriali\r\n\r\nSull'attuale ondata di scioperi nel Regno Unito\r\n\r\nSull'impopolare \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>delle\u003C/mark> \u003Cmark>pensioni\u003C/mark> e la crisi del mercato interno francese",[284],{"field":83,"matched_tokens":285,"snippet":281,"value":282},[58,59,154],{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":35,"score":195,"tokens_matched":91,"typo_prefix_score":89},6637,{"collection_name":147,"first_q":21,"per_page":94,"q":21},9,["Reactive",291],{},["Set"],["ShallowReactive",294],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$faFIS12ggmGHd_ysD-RMmNzq-0Mdk90lKpboJCHPhqkU":-1},true,"/search?query=riforma+delle+pesioni"]