","EL SALVADOR - DENTRO IL MODELLO BUKELE: PROSPETTIVE FEMMINISTE CONTRO IL TERRORISMO DI STATO","post",1739790230,[62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/bukele/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/salvador/",[15,20,17],{"post_content":67,"post_title":72,"tags":76},{"matched_tokens":68,"snippet":70,"value":71},[69],"Salvador","dell’organizzazione femminista IMU di San \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>. L’obiettivo è indagare l’impatto diretto","In questa intervista dialoghiamo con Blanca Mirna Mendoza, rappresentante dell’organizzazione femminista IMU di San \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>. L’obiettivo è indagare l’impatto diretto dello stato d’eccezione, della militarizzazione e dell’incarceramento di massa sulla vita delle donne e delle comunità marginalizzate, elementi centrali nella politica del presidente Nayib Bukele.\r\n\r\nDal 2019, e soprattutto dopo la rielezione dello scorso anno, Bukele ha consolidato il suo potere attraverso un modello securitario che si è rivelato un vero e proprio cavallo di Troia per giustificare processi di ristrutturazione capitalista. La promessa di sicurezza, tanto attesa dalla popolazione piegata da decenni di violenze delle maras e delle pandillas, è stata strumentalizzata per legittimare l’esclusione e l’espulsione delle persone impoverite dalle aree strategiche del paese: il centro storico della capitale, le zone turistiche e le aree ricche di risorse naturali, potenzialmente sfruttabili per attività estrattive.\r\n\r\nAttraverso questa intervista abbiamo cercato di ricostruire un “prima” e un “dopo” il governo Bukele, analizzando il modo in cui questo modello securitario sta facendo scuola non solo in America Centrale, ma anche in altre regioni del mondo, diventando paradigma per governi autoritari che sfruttano l’insicurezza e la paura come strumenti di controllo sociale.\r\n\r\nUn simbolo potente di questa politica è il CECOT, il mega carcere di massima sicurezza inaugurato nel 2023, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo. Presentato dal governo come una soluzione al problema della criminalità, il CECOT è al centro delle denunce per le condizioni disumane in cui vivono i detenuti, molti dei quali incarcerati sulla base di segnalazioni anonime e costretti a restare in celle sovraffollate per anni senza un giusto processo. Secondo il rapporto \"El silencio no es opción\" di Cristosal, questa politica ha prodotto gravi violazioni dei diritti umani, tra cui torture, detenzioni arbitrarie e casi di sparizioni forzate.\r\n\r\nLe organizzazioni femministe, come IMU, rappresentano oggi una delle voci più critiche verso il governo Bukele. Denunciano l’impatto devastante dello stato d’eccezione sulle donne, arrestate spesso solo per legami familiari con membri delle bande, e sulle comunità, frammentate da un clima di sospetto e sfiducia alimentato dalla militarizzazione e dalle politiche di controllo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nPer approfondire, rimandiamo all'approfondimento registrato su Radio Blackout dopo l'ultimo insediamento Bukele - EL \u003Cmark>SALVADOR\u003C/mark>, BUKELE INAUGURA IL CAUDILLISMO 2.0.\r\n\r\n \r\n\r\nIn questa intervista, Blanca Mirna Mendoza ci offre uno sguardo prezioso sulla resistenza femminista, sottolineando l'importanza dell’organizzazione collettiva come antidoto a un sistema che opprime e reprime. 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Lui, storicamente conservatore, amico dei presidenti e delle famiglie dell’oligarchia, gradualmente ruppe con le 14 famiglie proprietarie del Salvador per schierarsi con i peones schiavizzati nelle piantagioni, che si erano ribellati scatenando la ferocia repressiva dei latifondisti con i loro bracci militare ed ecclesiastico. L'assassinio di Romero, ordito dagli squadroni della morte dell'ex maggiore Roberto d'Aubuisson, ha contribuito a far precipitare definitivamente El Salvador in una guerra civile di 12 anni che ha ucciso oltre 75.000 persone e ha visto commettere atroci violenze per mano dello Stato e di milizie paramilitari con il determinante contributo degli Stati Uniti.\r\n\r\nQuarant'anni dopo l'assassinio, il neoliberismo imperialista continua a fomentare una guerra sociale senza fine in Salvador, rimasto \"cortile di casa\" degli USA, che nel frattempo deportano i migranti salvadoregni verso abusi e morte. Le relazioni capitalistiche di sfruttamento producono un continuum di violenza con livelli di disuguaglianza, povertà e emigrazione ancora più alti rispetto alla fine della guerra civile nel 1992.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Alfredo Luis Somoza, scrittore e giornalista:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Somoza-Salvador.mp3\"][/audio]","26 Marzo 2020","2020-03-26 16:08:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/el_salvador_violence_73510.jpg-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/el_salvador_violence_73510.jpg-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/el_salvador_violence_73510.jpg-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/el_salvador_violence_73510.jpg-1024x684.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/el_salvador_violence_73510.jpg-768x513.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/el_salvador_violence_73510.jpg-1536x1025.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/el_salvador_violence_73510.jpg-2048x1367.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","El Salvador a 40 anni dall'omicidio di Romero: la guerra sociale non è mai finita",1585228964,[117,118,119,120,64,121,122],"http://radioblackout.org/tag/guerra-civile/","http://radioblackout.org/tag/imperialismo/","http://radioblackout.org/tag/neoliberismo/","http://radioblackout.org/tag/oscar-romero/","http://radioblackout.org/tag/usa/","http://radioblackout.org/tag/violenza/",[124,125,126,127,17,128,129],"guerra civile","imperialismo","neoliberismo","Oscar Romero","USA","violenza",{"post_content":131,"post_title":135,"tags":138},{"matched_tokens":132,"snippet":133,"value":134},[69],"con le 14 famiglie proprietarie del \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> per schierarsi con i peones schiavizzati","Il 24 marzo 1980 Oscar Romero veniva assassinato da un cecchino mentre diceva messa. 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Bukele, origini palestinesi, fuoruscito dal Frente Farabundo Martì, imprenditore ha conseguito il 66,5 % dei consensi: \"dx e sx categorie del passato\", leader di Nuevas Ideas a cui è approdato dopo aver svuotato un partito di destra per traghettarsi. Parole d'ordine: \"Efficacia e efficienza\". Attorniato da una stretta cerchia di famigliari e amici. Allergico a sistema dei partiti, la stampa indipendente (tanto più se progressista) e pure verso la separazione dei poteri dello stato. POLIZIA ED ESERCITO sono già dalla sua, come mostrò un anno fa con l’intimidatoria occupazione dell’Assemblea Legislativa, allora accusata di boicottare i suoi decreti. Ma ora potrà pure designare incontrastato il procuratore generale della repubblica, oltre che un terzo dei giudici della Corte Suprema di Giustizia. E soprattutto modificherà la costituzione per poter essere rieletto alle presidenziali del 2024. Dito mignolo alzato, coi due terzi dei seggi può cambiare la Costituzione, nominare il Procuratore generale della repubblica, il Procuratore dei Diritti umani e i magistrati della Corte Suprema.\r\n\r\n \r\n\r\nNe parliamo con Alfredo Luis Somoza, non senza dimenticarci di affrontare con lui il dossier che vede ritornare il Movimento cileno in piazza, ora... proprio in queste ore, contro un governo che butta via 85 miliardi in missili, inventa nuove gabole per incarcerare, mantiene aperti i collegi in pandemia, militarizza terre ancestrali, incarcera giovani e uccide bambini. In quel paese, a un anno di distanza... non è cambiato nulla, e le scene sono uguali a Santiago del Cile, a Boğaziçi come a Dakar e allora ascoltate Alfredo Luis Somoza\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021_03_04_Somoza-salvador_santiago.mp3\"][/audio]\r\n\r\ne poi mantenete il contatto con #HuelgaGeneral5DeMarzo.","6 Marzo 2021","2021-03-06 02:24:56","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/malditos-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/malditos-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/malditos-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/malditos-1024x683.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/malditos-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/malditos.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Il trasformismo populista salvadoregno e il ritorno del Movimento cileno",1614995823,[62,179,64,180],"http://radioblackout.org/tag/huelga/","http://radioblackout.org/tag/santiago-del-cile/",[15,182,17,183],"Huelga","Santiago del Cile",{"post_content":185,"post_title":189,"tags":192},{"matched_tokens":186,"snippet":187,"value":188},[69],"San \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>. 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Si tratta di una legge speciale che ha condotto nell’ultimo anno circa il 10% della popolazione maschile in carcere, alzato il potere discrezionale della polizia, e messo in moto azioni repressive contro la delinquenza comune, senza però agire sulle cause che spingono migliaia di salvadoregni ad entrare nei gruppi criminali. Anzi la povertà si sta allargando nel paese e questo fattore rischia di creare un cortocircuito tra propaganda, repressione e stato reale nella vita delle persone. Certo è che ad ora il sostegno verso Bukele è talmente alto che vedere, o cercare di vedere, spazi di crisi della sua futura presidenza è difficile.\r\n\r\nLa creazione egemonica del consenso s'inserisce nella tendenza da parte dell'elettorato latinoamericano e non solo a riconoscersi nella persona piuttosto che in un progetto politico ,si innesca un processo autoritario che interpreta le pulsioni neoliberali più retrive declinandole in una sorta di caudillismo 2.0.\r\n\r\nNe parliamo con Andrea Cegna collaboratore di diverse testate .\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/INFO-BUKELE-120224.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","12 Febbraio 2024","Fondi per sanità e istruzione, sicurezza a suon di repressione: questo è il modello di Nayib Bukele, il presidente rieletto di El Salvador.","2024-02-12 16:02:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BUKELE-INFO-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BUKELE-INFO-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BUKELE-INFO-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BUKELE-INFO-768x513.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BUKELE-INFO.jpg 980w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","EL SALVADOR, BUKELE INAUGURA IL CAUDILLISMO 2.0.",1707753769,[62,228,229,230],"http://radioblackout.org/tag/el-salvador/","http://radioblackout.org/tag/elezioni/","http://radioblackout.org/tag/pandillas/",[15,232,24,233],"el salvador","PANDILLAS",{"post_content":235,"post_title":239,"tags":242},{"matched_tokens":236,"snippet":237,"value":238},[17],"cause che spingono migliaia di \u003Cmark>salvador\u003C/mark>egni ad entrare nei gruppi criminali.","Bukele vince le elezioni con un ampio sostegno che si basa tutto sul “successo” dello stato di eccezione contro pandillas e maras, ossia la criminalità organizzata. 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Le maras e le pandillas rappresentano il fenomeno predominante della criminalità organizzata in Centro America.\r\nQuella del giugno 2023 è stata la più grande strage mai avvenuta in una prigione femminile nel Paese. Diverse denunce delle sopravvissute indicano che si sarebbe potuta evitare: molte detenute avevano segnalato ripetuti episodi di minacce e avevano chiesto di essere trasferite in altre strutture. Le armi utilizzate nel massacro sembrano provenire dalle forze di polizia, che in quel periodo gestivano la struttura carceraria, così come riportato nel documentario El País Carcel, frutto del lavoro d’inchiesta delle giornaliste di Contracorriente. Perché si è permesso che un simile massacro avvenisse? È la domanda che guida l’inchiesta e il documentario. L'Honduras già all'epoca si trovava in stato d'eccezione, emanato nel novembre 2022 per la lotta a maras e pandillas, e in particolare alle estorsioni. Con lo stato d’eccezione, ancora oggi in vigore, le forze di polizia e i militari hanno ottenuto ampi poteri per compiere arresti senza necessità di mandato, controllare i movimenti delle persone e intervenire con maggiore forza nelle aree sotto il loro controllo.\r\nDopo il massacro, la gestione delle carceri è stata affidata nuovamente ai militari. Nel frattempo il governo ha avviato una campagna mediatica con la promessa della costruzione di un megacarcere sull'isola del Cisne, nel nord del Paese. Questa appare più che altro come una mossa propagandistica, quello che potremmo definire populismo penale, nel solco della straordinaria popolarità di cui gode Nayib Bukele, attuale presidente del Salvador, dopo aver adottato politiche di tolleranza zero per la lotta a maras e pandillas. Negli ultimi 3 anni nel Salvador sono state arrestate oltre 70 mila persone, giovani e giovanissimi accusati di essere affiliati alle bande. Hanno fatto il giro del mondo le foto dei trasferimenti al CECOT (Centro de Confinamiento del Terrorismo), mega-carcere destinato a ospitare più di 40 mila persone.\r\n\r\nIn questa intervista con Jennifer Ávila, autrice del documentario e giornalista di Contracorriente, si affrontano tutti questi temi, con un focus particolare sul caso honduregno. Ciò che emerge è che la strage del giugno 2023 è il riflesso delle trattative tra lo Stato e la criminalità organizzata.\r\n\r\nAncora una volta, la guerra è stata combattuta sui corpi delle donne.\r\n\r\nCome affermano le compagne:\r\n\r\nNo fueron unas contra otras, fue el Estado contra ellas.\r\n\r\nNon si è trattato di uno scontro tra bande, ma del più grande femminicidio di Stato mai avvenuto nel Paese.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-20-15-21-739.mp3\"][/audio]\r\n\r\nhttps://youtu.be/z3oDhcHkW7A","4 Dicembre 2024","2024-12-04 18:02:27","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-201526_002-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-201526_002-300x169.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-201526_002-300x169.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-201526_002-1024x576.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-201526_002-768x432.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-201526_002-1536x864.jpeg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/signal-2024-11-28-201526_002.jpeg 1600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","HONDURAS: EL ESTADO CONTRA ELLAS",1733335347,[281,63,282],"http://radioblackout.org/tag/america-latina/","http://radioblackout.org/tag/honduras/",[284,20,22],"America Latina",{"post_content":286},{"matched_tokens":287,"snippet":288,"value":289},[69],"Nayib Bukele, attuale presidente del \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>, dopo aver adottato politiche di","CARCERE, MILITARIZZAZIONE E IMPUNITÀ NELLO STATO D’ECCEZIONE\r\n\r\nIl 20 giugno 2023 ci fu un massacro nell’allora unico centro penitenziario femminile dell’Honduras, il PNFAS (Penitenciaría Nacional Femenina de Adaptación Social). 46 donne detenute con accuse relative all’affiliazione alla Mara Salvatrucha, la MS-13, furono brutalmente assassinate da altre donne appartenenti alla Pandilla Barrio 18. 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Eletto a ottobre 2023 con il 51,83% di voti, ha battuto la candidata di sinistra Gonzalez portando al potere la sua coalizione liberale, l'Acción Democràtica Nacional (ADN). In questi primi mesi di governo Naboa ha dato mostra di voler imitare il suo modello presidenziale: Nayib Bukele, presidente di El Salvador dal 2019, conosciuto per le accuse di violazione dei diritti umani e per l'uso smodato dello stato d'emergenza per affermare la propria autorità nella guerra alla criminalità.\r\n\r\nA gennaio aveva dovuto fronteggiare l'esplosione di azioni criminali, iniziate con la fuga dal carcere di uno dei capi del narcotraffico, Fito. La risposta del presidente è stata di decretare lo stato d'emergenza e schierare polizia ed esercito per le strade delle principale città del Paese. Sono passati tre mesi eppure l'effetto di questa politica aggressiva non mostra i suoi frutti, anzi, le iniziative dei narcos sono solo aumentate. Dopo il ferimento di tre agenti in uno scontro, Noboa vorrebbe estendere lo stato d'emergenza attraverso un referendum pubblico il 21 aprile, giustificando la sua azione con queste parole: \"siamo ancora in guerra\".\r\n\r\nLa repressione di Noboa non prende solo i cartelli: venerdì scorso ha fatto arrestare l'ex vicepresidente Jeorge Glas, il quale si era rifugiato nell'ambasciata messicana a Quito, con un'azione poliziesca che viola le diritto internazionale e della sovranità del Messico. Per questo motivo Messico prima e Nicaragua poi hanno interrotto le relazioni diplomatiche con l'Ecuador.\r\n\r\nIl nuovo presidente non si è limitato alla repressione politica: figlio dell'uomo più ricco dell'Ecuador, Alvaro Noboa, e con un passato da dirigente dell'azienda di famiglia, la Noboa Corporation, arrivato in politica ha attuato, armi in mano, un progetto estrattivista. Vuole infatti dare in concessione all'impresa canadese Atico Mining un sito minerario situato in pieno territorio indigeno. Le comunità andine di Las Pampas e Palo Quemado sono stati state invase da militari e ogni contestazione è stata duramente repressa con lacrimogeni e proiettili.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Andrea Cegna, redattore di Radio Onda d'Urto:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Ecuador.10.04.2024.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nArticoli di riferimento:\r\nLa droga, la povertà e il lavoro: così l’Ecuador è piombato nella spirale di violenza delle bande\r\n \r\nL’avanzata dell’estrattivismo nell’Ecuador della “guerra al narco”\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nFoto di <a href=\"https://unsplash.com/it/@multimaniaco?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash\">César Viteri</a> su <a href=\"https://unsplash.com/it/foto/citta-con-le-luci-lontano-dal-campo-di-montagna-con-la-neve-zcyiFpt0E_E?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash\">Unsplash</a>","10 Aprile 2024","2024-04-10 14:41:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cesar-viteri-zcyiFpt0E_E-unsplash-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cesar-viteri-zcyiFpt0E_E-unsplash-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cesar-viteri-zcyiFpt0E_E-unsplash-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cesar-viteri-zcyiFpt0E_E-unsplash-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cesar-viteri-zcyiFpt0E_E-unsplash-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cesar-viteri-zcyiFpt0E_E-unsplash-1536x864.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cesar-viteri-zcyiFpt0E_E-unsplash-2048x1152.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Ecuador: la violenta politica di Noboa",1712760101,[310,311,312,313],"http://radioblackout.org/tag/ecuador/","http://radioblackout.org/tag/estrattivismo/","http://radioblackout.org/tag/narcos/","http://radioblackout.org/tag/noboa/",[315,316,317,318],"Ecuador","estrattivismo","narcos","noboa",{"post_content":320},{"matched_tokens":321,"snippet":322,"value":323},[69],"Nayib Bukele, presidente di El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> dal 2019, conosciuto per le","Daniel Noboa è il più giovane presidente nella storia dell'Ecuador. 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Le immagini dei militari in parlamento che cacciavano gli esponeneti dell'opposizione ha fatto evaporare la ormai logora immagine della democrazia senegalese ,scatenando la rabbia dei giovani di Dakar. Sall rappresenta quel grumo d'interessi economici e finanziari legati alla Francia e alla EU che non vuole rinunciare alle possibilità di sfruttamento delle risosrse del paese dalla pesca alle enormi riserve di gas e petrolio off shore scoperte a largo di Dakar.Il tutto in un contesto regionale che vede sempre di piu' rafforzarsi il sentimento antifrancese e la volontà di reale indipendenza dall'ex potenza colonizzatrice ,una vittoria di Sonko ribalterebbe il paradigma neo coloniale ,mettendo in discussione gli interessi consolidati di cui Macky Sall è custode per conto terzi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-DI-ORIONE-080224-SENEGAL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Maria Teresa Messidoro parliamo dell'esito delle elezioni in El Salvador che hanno confermato con una ampia maggioranza il presidente Bukele sempre piu' popolare grazie al suo approccio repressivo alla questione delle \"maras\" ,le bande che avevano reso El Salvador uno dei paesi piu' insicuri del continente .Ad un problema sociale si è data una risposta repressiva con arresti di massa,costruzione di megacarceri ,uccisioni e restrizione dei diritti ,imposizione di politiche neoliberali sul piano economico ,adozione del bitcoin con conseguente impoverimento massicio della popolazione. L'approccio autoritario di Bukele rischia di divenire un modello in Latinoamerica come sta accadendo con l'Ecuador di Noboa ,i risultati immediati dal punto di vista della repressione delle \"maras\" non riusciranno ad oscurare a lungo la crisi economica e sociale che vive El Salvador e il consenso per il \" presidente social\" rischia di sgonfiarsi di fronte alle condizioni delle masse popolari che non trovano ancora una rappresentanza politica.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-080224-EL-SALVADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Alessandra Colarizzi di China files parliamo del ruolo della Cina nel contesto della crisi del Mar Rosso e della posizione di Pechino che cerca di trovare un equilibrio che le consenta di preservare i suoi interessi commerciali.\r\n\r\nCon Emanuele Giordana ritorniamo sulle tensioni in Belucistan fra Pakistan e Iran per inquadrarle nel contesto dell'onda lunga della crisi medio orientale e gli equilibri regionali in cui l'Iran gioca un ruolo decisivo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-CINA-PAKISTAN.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","10 Febbraio 2024","2024-02-10 12:32:17","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 08/02/2024-SENEGAL L'OMBRA DI MACKY SALL SULLE ELEZIONI-EL SALVADOR BUKELE SI CONFERMA PRESIDENTE MA LA CRISI SOCIALE RISCHIA DI FAR SALTARE IL MODELLO SECURITARIO-COME LA CINA AFFRONTA LA CRISI NEL MAR ROSSO .","podcast",1707568337,[401],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[364],{"post_content":404,"post_title":408},{"matched_tokens":405,"snippet":406,"value":407},[69],"dell'esito delle elezioni in El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> che hanno confermato con una","Parliamo della crisi Senegal con Mambaye che ci racconta dello sconcerto e della rabbia dei giovani senegalesi , dopo il rinvio delle elezioni previste per il 25 febbraio con una manovra ardita e dal sapore autoritario del presidente Macky Sall.\r\n\r\nDi fronte alla pochezza del suo candidato Amadou Ba ,malvisto anche alll'interno della sua colaizione, e a rischio di una vittoria dell'opposizione di Sonko ancora in carcere e del suo Pastef messo fuorilegge,Macky Sall ha tentato una mossa disperata con un artificio legale rinviando le elezioni sine die pur di rimanere in sella. Le immagini dei militari in parlamento che cacciavano gli esponeneti dell'opposizione ha fatto evaporare la ormai logora immagine della democrazia senegalese ,scatenando la rabbia dei giovani di Dakar. Sall rappresenta quel grumo d'interessi economici e finanziari legati alla Francia e alla EU che non vuole rinunciare alle possibilità di sfruttamento delle risosrse del paese dalla pesca alle enormi riserve di gas e petrolio off shore scoperte a largo di Dakar.Il tutto in un contesto regionale che vede sempre di piu' rafforzarsi il sentimento antifrancese e la volontà di reale indipendenza dall'ex potenza colonizzatrice ,una vittoria di Sonko ribalterebbe il paradigma neo coloniale ,mettendo in discussione gli interessi consolidati di cui Macky Sall è custode per conto terzi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-DI-ORIONE-080224-SENEGAL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Maria Teresa Messidoro parliamo dell'esito delle elezioni in El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> che hanno confermato con una ampia maggioranza il presidente Bukele sempre piu' popolare grazie al suo approccio repressivo alla questione delle \"maras\" ,le bande che avevano reso El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> uno dei paesi piu' insicuri del continente .Ad un problema sociale si è data una risposta repressiva con arresti di massa,costruzione di megacarceri ,uccisioni e restrizione dei diritti ,imposizione di politiche neoliberali sul piano economico ,adozione del bitcoin con conseguente impoverimento massicio della popolazione. L'approccio autoritario di Bukele rischia di divenire un modello in Latinoamerica come sta accadendo con l'Ecuador di Noboa ,i risultati immediati dal punto di vista della repressione delle \"maras\" non riusciranno ad oscurare a lungo la crisi economica e sociale che vive El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> e il consenso per il \" presidente social\" rischia di sgonfiarsi di fronte alle condizioni delle masse popolari che non trovano ancora una rappresentanza politica.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-080224-EL-SALVADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Alessandra Colarizzi di China files parliamo del ruolo della Cina nel contesto della crisi del Mar Rosso e della posizione di Pechino che cerca di trovare un equilibrio che le consenta di preservare i suoi interessi commerciali.\r\n\r\nCon Emanuele Giordana ritorniamo sulle tensioni in Belucistan fra Pakistan e Iran per inquadrarle nel contesto dell'onda 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con Maria Teresa Messidoro che ha una lunga frequentazione con le realtà salvadoregne che si oppongono al regime del presidente Bukele .Con l'introduzione dello stato di eccezione nel marzo del 2022 con l'alibi della lotta alle\" pandillas\" si è scatenata una repressione di massa con migliaia di arresti e violenze, si sono introdotte limitazioni alla libertà di riunione e di associazione, è stato tolto il diritto alla inviolabilità della corrispondenza e della posta elettronica, non è garantito il diritto alla difesa, non esistono più limiti alla carcerazione preventiva, si può essere arrestati senza un ordine di cattura emesso da un giudice, possono passare 72 ore senza che una persona tratta in arresto conosca il suo capo d’accusa.\r\n\r\nBukele continua a godere di una certa popolarità ,dovuta anche all'utilizzo dei social media ,l'immagine informale con il cappellino rovesciato che fa presa sui giovani ,ed è sostenuto dalle oligarchie salvadoregne che stanno cambiando pelle 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Palestina ,decontestualizza gli eventi dal processo storico ed espunge dalla riflessione le responsabiltà del progetto sionista che informa sempre più la politica dello stato israeliano contro i palestinesi negandone la loro stessa esistenza.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-12102023-ERIC-SALERNO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine parliamo delle prossime elezioni in Polonia che si svolgeranno il 15 di Ottobre con Alessandro Ajres studioso di storia della Polonia ed esperto conoscitore dell'area ,con cui affrontiamo il tema dell'opposizione al governo reazionario del PIS il partito Diritto e giustizia, opposizione che è scesa in piazza con una manifestazione estremamente numerosa guidata da Donald Tusk.\r\n\r\nSecondo i sondaggi il Pis sarebbe in testa con il 35-37% delle preferenze, ma in calo rispetto all’ultima tornata elettorale, nella quale superò la barriera del 43% ottenendo la maggioranza assoluta grazie al premio di maggioranza per chi supera la soglia del 40%. Il partito di Tusk inseguirebbe a 6-7 punti di distanza, ma sarebbe in rimonta. Se queste previsioni fossero confermate, Morawiecki dovrebbe chiedere l’appoggio al partito di estrema destra e anti-Ue Konfederacja per tentare di formare un esecutivo. Tusk, dal canto suo, potrebbe puntare a una coalizione larga con i centristi dell’Alleanza della terza via e, qualora fosse necessario, eventualmente anche la Sinistra. Konfederacja, Alleanza della terza via e Sinistra mirano tutte a raggiungere il 10% dei consensi per avere più voce in capitolo possibile. Resta ancora alta la percentuale degli indecisi, stimata sopra il 30%, questo potrebbe rimescolare le carte in tavola in un senso o nell’altro.\r\n\r\nAffrontiamo anche alcuni temi di fondo come il nuovo ruolo della Polonia nell'architettura della NATO e relativamente alla guerra in Ucraina ,l'insofferenza polacca storicamente riproposta per la condizione di vicinanza a volte subordinata con Germania e Russia ,Il ruolo delle campagna nel sostegno al PIS in contrapposizione con la borghesia urbanizzata piu' favorevole all'opposizione ,il tema dei migranti che ha condizionato una campagna elettorale molto virulenta.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/AlessandroAjres_Polonia-di-guerra-e-di-piazza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","14 Ottobre 2023","2023-10-14 12:27:05","BASTIONI DI ORIONE 12/10/2023- EL SALVADOR REPRESSIONE DI MASSA E L'ALIBI DELLA LOTTA ALLE \"MARAS\" -GAZA ULTERIORE CAPITOLO DEL PROGETTO SIONISTA DI STERMINO DEL POPOLO PALESTINESE -POLONIA ELEZIONI : SCELTA FRA REAZIONE E ALLINEAMENTO ALL'ORDINE LIBERALE DI BRUXELLES.",1697286425,[401],[364],{"post_content":431,"post_title":435},{"matched_tokens":432,"snippet":433,"value":434},[69],"Orione si occupa di El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> ,il paese piu' piccolo dell'America","Bastioni di Orione si occupa di El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> ,il paese piu' piccolo dell'America Centrale con Maria Teresa Messidoro che ha una lunga frequentazione con le realtà \u003Cmark>salvador\u003C/mark>egne che si oppongono al regime del presidente Bukele .Con l'introduzione dello stato di eccezione nel marzo del 2022 con l'alibi della lotta alle\" pandillas\" si è scatenata una repressione di massa con migliaia di arresti e violenze, si sono introdotte limitazioni alla libertà di riunione e di associazione, è stato tolto il diritto alla inviolabilità della corrispondenza e della posta elettronica, non è garantito il diritto alla difesa, non esistono più limiti alla carcerazione preventiva, si può essere arrestati senza un ordine di cattura emesso da un giudice, possono passare 72 ore senza che una persona tratta in arresto conosca il suo capo d’accusa.\r\n\r\nBukele continua a godere di una certa popolarità ,dovuta anche all'utilizzo dei social media ,l'immagine informale con il cappellino rovesciato che fa presa sui giovani ,ed è sostenuto dalle oligarchie \u003Cmark>salvador\u003C/mark>egne che stanno cambiando pelle orientandosi sulla speculazione e sullo sfruttamento delle risorse minerarie allo scopo di attirare investitori stranieri.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-12102023-EL-SALVADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParliamo di quello che sta accadendo in Palestina con Eric Salerno che è stato corrispondente del Messaggero da Gerusalemme per quasi 30 anni il quale fa una ricostruzione della nascita di Hamas legandola all'interesse israeliano di dividere la leadership palestinese , fa risalire agli accordi di Oslo il ritiro dei coloni israeliani da Gaza ,commenta i fatti del 7 ottobre definendo Hamas un gruppo di terroristi e non riconoscendogli alcuna legittimità di rappresentanza della resistenza palestinese all'occupazione .Nonostante la sua indubbia esperienza maturata sul \"campo\", in linea con la narrazione corrente che utilizza le categorie manichee del bene e del male per analizzare la situazione in Palestina ,decontestualizza gli eventi dal processo storico ed espunge dalla riflessione le responsabiltà del progetto sionista che informa sempre più la politica dello stato israeliano contro i palestinesi negandone la loro stessa esistenza.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-12102023-ERIC-SALERNO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine parliamo delle prossime elezioni in Polonia che si svolgeranno il 15 di Ottobre con Alessandro Ajres studioso di storia della Polonia ed esperto conoscitore dell'area ,con cui affrontiamo il tema dell'opposizione al governo reazionario del PIS il partito Diritto e giustizia, opposizione che è scesa in piazza con una manifestazione estremamente numerosa guidata da Donald Tusk.\r\n\r\nSecondo i sondaggi il Pis sarebbe in testa con il 35-37% delle preferenze, ma in calo rispetto all’ultima tornata elettorale, nella quale superò la barriera del 43% ottenendo la maggioranza assoluta grazie al premio di maggioranza per chi supera la soglia del 40%. 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La crisi economica aggravata dall'introduzione del bitcoin come valuta legale e l'incapacità di affrontare le reali cause della violenza dimostrano il fallimento di Bukele che mantiene ancora un certo seguito favorito dalle divisioni dell'opposizione ,nonostante cresca nella società un movimento di contestazione slegato dal vecchio movimento ex guerrigliero del FMLN.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-14042022-SALVADOR.mp3\"][/audio]","20 Aprile 2022","2022-04-21 10:28:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 14/4/2022 - MALI LA STRAGE DI MOURA -PAKISTAN CRISI DI GOVERNO E COLLASSO ECONOMICO -EL SALVADOR BUKELE LO STATO DI EMERGENZA E LE PANDILLAS",1650454680,[401],[364],{"post_content":459,"post_title":463},{"matched_tokens":460,"snippet":461,"value":462},[69],"parliamo della situazione in El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> dove il presidente Bukele ha","Bastioni di Orione parliamo con Edoardo Baldaro della situazione in Mali dopo la strage di Moura dove le forze armate della giunta maliana e i mercenari di Wagner hanno massacrato quasi 400 persone secondo le testimonianze raccolte sul posto , la transizione a Bamako sembra stagnante ,la strategia del governo militare punta ad una soluzione di forza ,l'isorgenza jihadista s'innesta alle contraddizioni di natuta etnica fra Peuls e Dogon .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-MALI-14042022.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Beniamino Natale profondo conoscitore dell'area parliamo degli sviluppi della crisi politica in Pakistan dopo la destituzione di Imre Khan da primo ministro che si inserisce nel pendolo dello scontro permanente tra il potere militare e quello civile ,i tentativi di addurre motivazioni legate ad un complotto internazionale non sono credibili in quanto si tratta di una questione interna agli equilibri di potere ,il nuovo primo ministro appartiene alla famiglia Sharif una delle più potenti del paese ,continua a dispiegarsi la teoria della profondità strategica del Pakistan verso le vicende afgane e i massicci investimenti cinesi che contribuiscono alla crisi del debito e al collasso economico .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-14042022-PAKISTAN.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Maria Teresa Messidoro parliamo della situazione in El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark> dove il presidente Bukele ha proclamato lo stato di emergenza giustificando la torsione autoritaria del suo mandato presidenziale con l'aumento delle uccisione causate dalle pandillas ,bande che colluse con ambienti governativi controllano le attività illegali . La crisi economica aggravata dall'introduzione del bitcoin come valuta legale e l'incapacità di affrontare le reali cause della violenza dimostrano il fallimento di Bukele che mantiene ancora un certo seguito favorito dalle divisioni dell'opposizione ,nonostante cresca nella società un movimento di contestazione slegato dal vecchio movimento ex guerrigliero del FMLN.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-14042022-SALVADOR.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":464,"snippet":465,"value":465},[74],"BASTIONI DI ORIONE 14/4/2022 - MALI LA STRAGE DI MOURA -PAKISTAN CRISI DI GOVERNO E COLLASSO ECONOMICO -EL \u003Cmark>SALVADOR\u003C/mark> BUKELE LO STATO DI EMERGENZA E LE PANDILLAS",[467,469],{"field":91,"matched_tokens":468,"snippet":465,"value":465},[74],{"field":94,"matched_tokens":470,"snippet":461,"value":462},[69],{"best_field_score":264,"best_field_weight":265,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":48,"score":266,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},{"document":473,"highlight":486,"highlights":494,"text_match":262,"text_match_info":499},{"comment_count":48,"id":474,"is_sticky":48,"permalink":475,"podcastfilter":476,"post_author":366,"post_content":477,"post_date":478,"post_excerpt":54,"post_id":474,"post_modified":479,"post_thumbnail":480,"post_title":481,"post_type":398,"sort_by_date":482,"tag_links":483,"tags":485},"73208","http://radioblackout.org/podcast/viaggio-in-el-salvador-con-dennistania/",[344],"Ecco a voi il podcast di NoTripForCats dell'ultima domenica di Gennaio 2022. Un viaggio speciale in compagnia di Dennis e Tania alla scoperta di El Salvador. Buon ascolto!\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/viaggio_El-salvador.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nAvete ascoltato tra i musicisti Safari Volvo, Zaki, Rita Indiana, Rebeca Lane.\r\n\r\nhttps://murielhasbun.com/Image.asp?ImageID=1650033&apid=1&gpid=1&ipid=1&AKey=Q25N9C3T\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","1 Febbraio 2022","2022-02-01 00:21:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/elsalvador-2-200x110.jpg","Viaggio in El Salvador con Dennis&Tania",1643674881,[484],"http://radioblackout.org/tag/notripforcats/",[366],{"post_content":487,"post_title":491},{"matched_tokens":488,"snippet":489,"value":490},[69],"Tania alla scoperta di El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>. 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La Banda del Sol, 1971\r\n\r\nVade Ultra - Diente Amargo, 15 settembre 2021\r\n\r\nDebajo del agua - Nativa Geranio, rock salvadoreño degli anni 90\r\n\r\nKixampe - Rebeca Lane y Sara Curruchich\r\n\r\nThe Garifuna Collective\r\n\r\n20 de junio - Karla Domínguez\r\n\r\nALBUM Cicada - Safari Volvo, música electrónica de El Salvador. https://safarivolvo.bandcamp.com/album/cicada\r\n\r\nPubblicazioni raccolte di Tania:\r\n\r\nNostalgia del presente (El salvador 2014)\r\nReflectiones tropicales (Barcelona 2014)\r\nPre guerra (El Salvador 2017)\r\nCables polvo verde (…in processo)\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nextra musicale del podcast:\r\nil cognato di Tania che salutiamo e che siamo felici di farvi conoscere\r\nSkin on Glass (música psicodélica de El Salvador)- \"Pink Slips Apocalypse\" y \"Post-Human Stroll\": https://open.spotify.com/album/652MfmkCKumccQf91OmeJl","28 Ottobre 2021","2021-10-28 02:00:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/tanita-200x110.jpeg","Viaggio tra El Salvador, la poesia e altri luoghi con Tania e Dennis",1635386326,[484],[366],{"post_content":514,"post_title":518},{"matched_tokens":515,"snippet":516,"value":517},[69],"nata nella capitale di El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>, tra i suoi viaggi e","Qui il podcast di domenica 24 ottobre: nuovo viaggio con Special Guest Tania Pleitez Vela, Professoressa di letteratura centroamericana, nata nella capitale di El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>, tra i suoi viaggi e le sue poesie...\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/viaggio_conTania.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo ascoltato:\r\n\r\nEl planeta de los cerdos - 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Revolución o muerte!\r\n\r\n\r\n\r\nSulle parole pronunciate dalla tonante voce di “Santiago”, Carlos Henríquez Consalvi, partiva la sigla e seguiva il programma radio ascoltato in America Latina, parte degli Stati Uniti e del mondo; per 11 anni, clandestinamente, dai monti del Morazan ogni sera alle sei, a partire dal 15 gennaio dell’81 fino al 16 Febbraio del ‘92.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=HnVZ_N5xbco\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nPartecipa alla trasmissione anche il fotografo torinese Giò Palazzo amico di \"Santiago\".\r\n\r\nDurante la puntata di fritturamista del 10/04/2018 abbiamo trasmesso l'intervista.\r\n\r\nBuon ascolto.\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/04/el-salvador_2.mp3.mp3\"][/audio]","11 Aprile 2018","2018-10-24 17:55:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/04/IMG_0925-200x110.jpg","radioBlackout incontra radioVenceremos",1523446043,[540,228,541,542,543],"http://radioblackout.org/tag/carlos-henriquez-consalvi/","http://radioblackout.org/tag/gio-palazzo/","http://radioblackout.org/tag/radio-venceremos/","http://radioblackout.org/tag/rivoluzione-sandinista/",[545,232,546,547,548],"Carlos Henríquez Consalvi","Giò Palazzo","radio venceremos","rivoluzione sandinista",{"post_content":550,"tags":554},{"matched_tokens":551,"snippet":552,"value":553},[69],"di radio Venceremos in El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>: Carlos Henríquez Consalvi.\r\nTransmite Radio","Correva l'anno 2018 il giorno 24 marzo e Marco, il nostro inviato in centro america, intervistava, negli studi di radio Blackout, uno dei fondatori di radio Venceremos in El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>: Carlos Henríquez Consalvi.\r\nTransmite Radio Venceremos, voz oficial del frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional, emitiendo su señal guerrillera en El \u003Cmark>Salvador\u003C/mark>, Centroamérica, territorio en combate contra la opresión y el imperialismo! 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