","#14N, le dirette dalla piazze dello sciopero generale!","post",1415968695,[65,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,77,78],"http://radioblackout.org/tag/14n/","http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/firenze/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/napoli/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/notizie-2/","http://radioblackout.org/tag/pisa/","http://radioblackout.org/tag/roma/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-sociale/","http://radioblackout.org/tag/torino/",[80,26,81,54,82,83,84,34,36,85,86,15,87,18],"14N","firenze","manifestazione","milano","napoli","Pisa","Roma","sciopero sociale",{"post_content":89,"post_title":94,"tags":97},{"matched_tokens":90,"snippet":92,"value":93},[15,91],"sociale","25 piazze d'Italia per lo \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark>, promosso dai sindacati di base:","Giornata di cortei in 25 piazze d'Italia per lo \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark>, promosso dai sindacati di base: proclamato da Confederazione Cobas, Cub, Usi, ADL Cobas, Si Cobas; l’Usb ha promosso invece singoli scioperi a livello territoriale di 4 ore. Uno \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> del lavoro pubblico e privato per protestare contro le politiche del governo Renzi e dell'Unione europea, in particolare contro il Jobs act, la legge di stabilità e il piano di riforma della scuola. In piazza anche studenti e studentesse, centri sociali, precari e precarie, movimenti per il diritto all’abitare e contro le grandi opere inutili per coinvolgere anche chi non puà scioperare nelle forme tradizionali o chi lavora gratuitamente.\r\n\r\nTorino, prima della partenza del corteo, sequestrate dalla Digos i materiali che si trovavano sul fugone degli studenti medi, mentre gli universitari hanno affisso manifesti sul rettorato contro il caro università e sulle vetrine di una agenzia interinale. Il corteo passa da Porta Nuova e attraversa corso Vittorio, con anche i lavoratori del CAAT, i quali affiggono manifesti per chiedere la paga minima di 8 euro l'ora.\r\n\r\nAscolta la diretta con Roberta, degli studenti medi torinesi, da Piazza Arbarello, Torino\r\n\r\nmedi_torino\r\n\r\nE la diretta con Francesca, del Cua di Torino sullo spezzone universitario\r\n\r\nfra.cua\r\n\r\nLa diretta con Chiara dalla partenza del corteo in piazza Arbarello\r\n\r\nrecording-20141114-104647\r\n\r\nLa diretta con Cosimo sullo spezzone dei lavoratori\r\n\r\ncosimo_cub_torino\r\n\r\nAlcuni aggiornamenti dalle altre città:\r\n\r\n10 mila persone a Milano alla partenza della manifestazione \u003Cmark>sociale\u003C/mark>, aperta da uno striscione \"Non c'è futuro nella precarità, \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark>\". Tra i temi l'opposizione al progetto Expo sintetizzata in striscione con la scritta \"Io non lavoro gratis per Expo.\" Verso le 11.30 il corteo dello \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark> occupa i cantieri Expo in Darsena, per poi proseguire verso piazza Fontana.\r\n\r\nAscolta la diretta con Massimo dal corteo del sindacalismo di base\r\n\r\nmassimo_milano\r\n\r\nLa seconda diretta dopo le cariche al corteo studentesco\r\n\r\nmassimo_milano2\r\n\r\nOre 14,50 Ancora un aggiornamento da Milano con Massimo\r\n\r\nmassimo_corteo\r\n\r\nBlitz a Roma Prima del corteo tanti Super Mario hanno occupato l'atrio dell'Acea, l'azienda comunale che si occupa di acqua e energia elettrica, per protestare contro i distacchi per morosità incolpevole, contro la privatizzazione dei beni comuni al grido di \"l'acqua è vita non si stacca\". Più tardi i Movimenti per al casa hanno occupato un'ex sede della Bnl mostrando striscioni come \"Casa reddito dignità\". Segue poi un lancio di uova e fumogeni contro il Ministero dell'Economia. Questo il primo blitz in apertura del corteo partito da piazza della Repubblica. In seguito, sanzionata l'ambasciata tedesca. Azioni anche al policlinico umberto primo per il diritto alla salute e all'aborto.\r\nAscolta la diretta con Dario, di Sapienza Clandestina, dalla piazza di Roma.\r\n\r\ndario.roma\r\n\r\nA Genova cinque i cortei: quattro sono organizzati dalla Cgil, uno da studenti, precari, cobas. Anche qui sanzionata la sede locale del PD.\r\n\r\nA Pisa occupati gli ingressi dell'aereoporto da lavoratori e solidali, mantre in centro città gli studenti medi sono stati caricati mentre cercavano di entrare alla sede della provincia\r\n\r\nAscolta la diretta con Kevin, lavoratore dell'aereoporto di Pisa occupato.\r\n\r\nkevin.pisa\r\n\r\nA Bergamo il corteo partito dalla stazione dei treni e composto soprattutto da studenti e studentesse hanno occupato la sede del Pd, per poi effettuare un lancio di uova alla sede della CIGL.\r\n\r\nA Firenze tre cortei che si sono incrociati e riuniti sui viali, con l'intenzione di arrivare a confindustria. Il movimento di lotta per la casa ha bloccato il traffico in piazza Dalmazia contro il job act, l’art 5 e il piano casa di Renzi. \"incrociamo le lotte contro sfruttamento e speculazione”, lo striscione che apriva il corteo. In Piazza Puccini il corteo dei lavoratori e del sindcalismo di base, in centro il corteo degli studenti medi e universitari. Con loro i lavoratori di Eataly in lotta contro il modello Renzi-Farinetti.\r\n\r\nAscolta la diretta con Lorenzo, del collettivo Clash City Workers, dai cortei di Firenze.\r\n\r\nlorenzo_firenze\r\n\r\nA Napoli occupato l’ufficio anagrafe, di piazza Dante contro il piano casa che nega il diritto di residenza. Occupata anche la facoltà di Lettere. 4000 persone al concentramento di piazza del Gesù diretto a Confindustria. In apertura cassintegrati di Pomigliano ed i caschetti blu di Terni. Occupata la tangenziale in tarda mattinata,\r\n\r\nAscolta la diretta con Federica, del CAU Collettivo Autorganizzato Universitario, dal corteo di Napoli.\r\n\r\nfederica.napoli\r\n\r\nA Padova cariche contro il corteo degli studenti che ha resistito ed ha proseguito con la manifestazione e il blocco del traffico. Con loro i lavoratori della logistica e di Adl Cobas protagonisti questa mattina di un blocco ai cancelli del deposito del supermercato Despar, al Mestrino. Nonostnte le cariche il corteo è ripartito e sta attraversando il centro della città\r\n\r\nAzioni anche all’estero nella giornata di \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> europeo. A Parigi bloccati gli uffici della sede dell’Ocse\r\n\r\nNon sappiamo se Renzi ha scelto esplicitamente la giornata di oggi per annunciare i tempi accelerati per l'approvazione definitiva del Jobs Act (domani mattina seduta dedicata all'ammissibilità degli emendamenti al ddl delega, domenica pomeriggio il voto), quello che è certo è che le piazze di tutte le città italiane oggi saranno attrversate dai volti irrappresentabili del lavoro e del non-lavoro.\r\n\r\nore 13,25 - Una valutazione con Stefano (CUB) sul corteo dei sindacati di base conclusosi in Piazza Vittorio Veneto a Torino\r\n\r\nstefano_cub\r\n\r\nore 13,30 - Sentiamo Matilde una studentessa di Torino in assemblea in Corso Regina Margherita\r\n\r\nmatilde_torino\r\n\r\nore 13,45 - Claudio (USI) ci racconta la giornata di lotta a Firenze\r\n\r\nclaudio_usi_firenze\r\n\r\nore 14,00 - Anche le vie di Trieste hanno visto attraversare un nutrito corteo di scioperanti. 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E la casa rientra nel discorso sulla precarietà perché si è precari sul lavoro come nelle case, nella salute, nei saperi... nei servizi a cui dobbiamo avere diritto.. E poi le grandi opere come volano di una economia fasulla; tutti questi temi stanno dentro l'Expo dove il Jobs Act è già in vigore. A Milano ci saranno tre cortei: Piazza sociale e piazza del sindacato di base partiranno da piazza Cairoli che si ricongiungeranno alla fine, occupando così più territorio cittadino. Il terzo corteo è quello cgil.\r\n\r\n2014.11.13-luca_noexpo\r\n\r\nCome ci diceva Luca: \"A chi non può scioperare bisogna insegnare a scioperare\" E quindi è giusto rivolgersi a chi di sindacato di base se ne intende per la piazza torinese che vedrà lo spezzone sociale e del sindacato di base (unito per una volta e con un basso profilo nei vessilli per lasciare spazio ai lavoratori in sciopero) avviarsi alle 10 da piazza Arbarello.\r\n\r\nCosimo ha potuto illustrare sensazioni e analisi derivanti dal suo osservatorio privilegiato di sindacalista Cub e fine intellettuale, potendo in questo modo sposare l'aspetto politico di questa mopbilitazione unitaria con gli aspetti più meramente di difesa del lavoro meno rappresentato e più precario in ogni senso. La crisi sociale sta facendo sfarinare il sistema di rappresentanza come la conosciamo da decenni di partiti di riferimento e concertazioni... e forse questo disagio per la scomposizione del sistema assodatolascia varchi nei quali una nuova forma di coscienza sindacale può emergere.\r\n\r\n2014.11.13-cosimo","13 Novembre 2014","2014-11-17 21:17:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/2014-11-13_sciopero_sociale-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"264\" height=\"191\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/2014-11-13_sciopero_sociale.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","14N di base e sociale a Milano e a Torino",1415888317,[65,164,165,77,166],"http://radioblackout.org/tag/no-expo/","http://radioblackout.org/tag/non-lavoro-gratis/","http://radioblackout.org/tag/sindacato-di-base/",[80,168,169,87,170],"no expo","non lavoro gratis","sindacato di base",{"post_content":172,"post_title":176,"tags":179},{"matched_tokens":173,"snippet":174,"value":175},[91],"ci saranno tre cortei: Piazza \u003Cmark>sociale\u003C/mark> e piazza del sindacato di"," \r\n\r\nLuca del Comitato No Expo di Milano ci ha offerto un punto di vista del variegato mondo che domani scenderà nelle tre piazze meneghine a partire dalle lotte No Expo, recuperando anche echi dalle polemiche strumentali relative alle lotte per la casa, in particolare nell'ambito dell'Aler, su cui stanno soffiando i media mainstream. 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Nella giornata di oggi il Governo decide di limitare lo sciopero e il Ministro Salvini parla di precettazione, ma il sentore diffuso è che la partecipazione sarà alta.\r\n\r\nInoltre, lo sciopero vedrà la partecipazione di altre composizioni in lotta, gli studenti medi e universitari e anche i precari della ricerca, ma sarà anche uno sciopero sociale sul tema del diritto alla casa, all’ambiente, tutte questioni estremamente collegati che portano alla precarietà e alla privatizzazione. Il discorso della sanità deve assumere un ruolo centrale, vista la crescente privatizzazione dei servizi e la commistione del privato nella sanità pubblica.\r\n\r\nIn un contesto di contrattazione al ribasso urge una rivitalizzazione del conflitto sociale.\r\n\r\nAnche i precari dell'università che stanno lottando contro la riforma del preruolo e la loro condizione di precarietà scenderanno in piazza, da Torino a Pisa. Ne parliamo con Federica Merenda dell'assemblea dei precari di Pisa\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Sciopero-29-2024_11_28_2024.11.28-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","28 Novembre 2024","2024-11-28 15:58:46","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/proxy-image-2-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"212\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/proxy-image-2-300x212.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/proxy-image-2-300x212.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/proxy-image-2.jpeg 610w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sciopero generale: contro la privatizzazione, l'economia di guerra e il precariato",1732809526,[215,216,217],"http://radioblackout.org/tag/sciopero-generale/","http://radioblackout.org/tag/sindacati-confederali/","http://radioblackout.org/tag/sindacati-di-base/",[23,219,220],"sindacati confederali","sindacati di base",{"post_content":222,"post_title":226,"tags":230},{"matched_tokens":223,"snippet":224,"value":225},[15,91],"ricerca, ma sarà anche uno \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark> sul tema del diritto alla","Il tema al centro dello \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> per Elisa Petragallo, sindacalista della CUB, sono le questioni economiche: la diminuzione dei salari, l'aumento dell'inflazione e le scelte legate all'economia di guerra sono soltanto alcuni aspetti. 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A Pisa si rilancia l'opposizione alla \"buona scuola\" lanciando la contestazione del 12 al ministro Giannini, mentre viene sanzionato il provveditorato e attaccato il modello Expo. Ad Alessandria cacciato il sindaco di NoviLigure (pro Terzo Valico) dal corteo, mentre a Modena centinaia di studenti contestano l'azienda pubblica dei trasporti.\r\n\r\n\r\nAnche a Firenze numerosi studenti e studentesse sono scese in piazza con un corteo che ha attraversato le strade centrali della città e ha visto una partecipazione ampia di diverse scuole.\r\n\r\n\r\n\r\nAscolta la diretta con Ada della Rete dei collettivi fiorentini\r\nada.firenze\r\n\r\n\r\nUna grande giornata di lotta quella di oggi quindi che ha visto come protagonisti gli studenti e i giovani disoccupati a dimostrazione di un autunno di lotta che si preannuncia determinato nei confronti delle riforme del governo Renzi.\r\n#IoNonCiSto!","10 Ottobre 2014","2014-11-03 22:44:36","#IoNonCiSto. Manifestazioni delle scuole in moltissime piazze d'Italia",1412947603,[264,265,266,267],"http://radioblackout.org/tag/formazione/","http://radioblackout.org/tag/la-buona-scuola-di-renzi/","http://radioblackout.org/tag/scuola/","http://radioblackout.org/tag/studenti/",[269,270,271,272],"formazione","la buona scuola di renzi","scuola","Studenti",{"post_content":274},{"matched_tokens":275,"snippet":276,"value":277},[15,91],"non solo la data dello \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark> del 16 ma anche la","Il mondo della formazione è sceso in diverse piazze italiane quest'oggi, ancora una volta a dimostrazione di come sia una delle vittime principali delle riforme del governo, che oltre il paravento della \"buonascuola\" nasconde l'approfondimento di misure del tutto punitive verso chi appena entrato nel mondo dell'istruzione superiore già intravede un futuro tutt'altro che roseo di fronte a se. \r\n\r\n\r\nA Roma in migliaia procedono compatti verso il ministero dell'Istruzione, calato striscione \"tagliare fondi a Università, ricerca, borse di studio NON E' UNA BUONA SCUOLA\"; a Milano il corteo si è attestato davanti al Provveditorato agli studi, in 10.000 a Napoli, non solo studenti, ma pure docenti e personale ATA; due distinti concentramenti, uno dalla storica Piazza del Gesù, l'altro partito dai pressi della stazione, sono confluiti in un unico serpentone; esposto striscione in solidarietà ai 3 studenti colpiti da misure repressive dopo il #BlockBCE;\r\n\r\nAscolta la diretta con Andrea degli Studenti Autorganizzati Campani\r\nandre.napoli\r\n\r\n\r\nCorteo molto animato a Cosenza, costellato da numerose azioni contro le banche e sanzioni alle sedi locali del Partito Democratico.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n Migliaia in piazza anche a Torino, da dove si rilancia non solo la data dello \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark> del 16 ma anche la mobilitazione contro il vertice europeo del 17 ottobre\r\n\r\nAscolta la diretta con Anais del Ksa (Kollettivo studentesco autonomo)\r\nanais.torino\r\n\r\n\r\nAscolta la diretta con Francesca, studentessa presente in piazza\r\nfravaglio.torino\r\n\r\n\r\nA manifestare a Torino anche i bibliocooperativisti per i tagli avvenuti durante gli ultimi anni nei servizi dell'università e l'esternalizzazione di questi ultimi, lasciando una larga fascia di lavoratori nella precarietà.\r\n\r\nAscolta la diretta con Andrea, bibliocooperativista in lotta\r\nandrea_guazzo_bibliocoop10_10_014\r\n\r\n\r\nA Bologna è stata sanzionata la Lamborghini, per una scuola dei saperi e non dei mestieri e che non preveda tirocini come manodopera gratuita per i privati.Oltre 10.000 studenti a Palermo urlano \"Non ci sto\", sanzionando banche lungo il centro cittadino e denunciando la malagestione dei presidi-sceriffo, dell'intromissione dei privati nelle scuole e dei tirocini non pagati. 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A partire da giovedì 16 ottobre con lo sciopero nazionale della logistica, per continuare nelle giornate di venerdì 17 ottobre con una manifestazione studentesca e sabato 18 ottobre, il pomeriggio, con un corteo che attraverserà le vie del centro cittadino. Molte le realtà che parteciperanno: centri sociali, collettivi studenteschi, sindacati di base, mondo del lavoro e del non-lavoro.\r\nDavide, del csoa Askatasuna, presenta l'assemblea e le sue finalità\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/10/assemblea_verticetorino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nQuesto l'appello che chiama alla partecipazione:\r\nAttraversiamo un periodo di crisi generalizzata che porta con sé un peggioramento delle condizioni di vita generali, con strati sempre più ampi di popolazione che si impoveriscono e vedono impossibile soddisfare i propri bisogni più basilari .\r\nLe politiche di austerità imposte dall’Europa ed agite dal governo nostrano continuano a saccheggiare vite e territori, attivando ed estremizzando meccanismi di esclusione sociale che non risparmiano nessuno, in primis i più giovani che si vedono ipotecare il futuro ben prima di poterne costruire uno. Pensiamo, tra le tante cose, ai tagli al settore scolastico, al caro-libri, al caro-trasporti e alla percentuale sconcertante che ha raggiunto la disoccupazione giovanile (46%).\r\nIl tasso di disoccupazione nazionale non è da meno, con il 22% della popolazione che si trova priva di reddito, insieme ad un continuo aumento dei licenziamenti ed un futuro che per tutti si fa sempre più precario.\r\nE’ discussione di questo giorni la decisione del governo Renzi di cancellare definitivamente l’artic.18 dello Statuto dei Lavoratori, un articolo di fatto già smantellato della riforma Fornero prima e del job act poi. Questa infausta decisione, che incontra una reazione del tutto inadeguata da parte dei sindacati confederali, apre la strada alla definitiva istituzionalizzazione del lavoro precario e rende esplicita la volontà di voler esercitare un controllo diretto, e totale, sul lavoratore.\r\nLa stessa Torino è una grande città che mentre sperimenta i tagli sui servizi e l’aumento dei costi e della pressione fiscale, vive sulla propria pelle l’assenza di una politica reale a sostegno di tutti coloro che rimangono senza reddito e possibilità.\r\nIn questo quadro non confortante sarà proprio Torino ad ospitare il 17 e 18 ottobre un summit dei ministri del Lavoro europei, riuniti per la Conferenza di alto livello sulla Carta Sociale Europea che dovrebbe garantire a tutti diritti economici e sociali fondamentali come il diritto alla casa, la salute, l’istruzione, il lavoro, la tutela giuridico e sociale, la circolazione delle persone, le politiche antidiscriminatorie... Carta straccia ed un summit di ipocrisia, evidentemente, poiché a parlarne saranno proprio coloro che questi diritti li hanno smantellati con metodo negli ultimi anni, imponendo sacrifici alle popolazioni europee per soddisfare l’appetito, senza fondo, del grande potere finanziario.\r\nCrediamo che si debba prendere parola, perché in gioco c’è il presente di tutti e tutte e non possiamo delegare a questi personaggi la decisione su temi così fondamentali per le nostre vite!\r\nIl 13 luglio scorso dall’assemblea contro l’Austerità e Precarietà tenutasi in Val di Susa è stato altresì lanciato l’appello allo sciopero sociale e metropolitano nella giornata del 16 ottobre, che andrà a coincidere con lo sciopero generale dei S.I. COBAS convocato per tutto il settore della logistica. Quella giornata, siamo sicuri, vedrà protagonisti tanti lavoratori che alle bugie di chi ci governa e organizza Summit pomposi non credono più.\r\nIn attesa di questi tre importanti appuntamenti, ricordiamo che mercoledì 8 ottobre ore 18,30 si terrà a Palazzo Nuovo (sede universitaria di Via Sant’Ottavio) un’assemblea cittadina per costruire insieme le giornate di Torino.\r\nUn altro appuntamento da ricordare il 10 ottobre, in cui gli studenti scenderanno in piazza insieme ai lavoratori del settore in sciopero.","7 Ottobre 2014","2014-10-13 13:16:30","8 ottobre: assemblea cittadina contro il vertice dei ministri dell'Ue",1412688447,[296,78,297],"http://radioblackout.org/tag/disoccupazione/","http://radioblackout.org/tag/unione-europea/",[299,18,300],"disoccupazione","Unione Europea",{"post_content":302},{"matched_tokens":303,"snippet":304,"value":305},[15,91],"stato altresì lanciato l’appello allo \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> \u003Cmark>sociale\u003C/mark> e metropolitano nella giornata del","Si terrà domani a Palazzo Nuovo, a partire dalle h 18.30, un'assemblea cittadina per la costruzione di 3 giorni di mobilitazione contro il vertice dei Ministri dell'Unione Europea previsto per il 17-18 ottobre prossimi, quando i ministri s'incontreranno nella nostra città per redigere una \"carta \u003Cmark>sociale\u003C/mark> europea\". 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Alcuni degli ambiti in cui Giorgio Faraggiana ha lottato caparbiamente con una coerenza che lo ha sempre visto, fin dalla lotta anche violenta degli anni Settanta contro il capitalismo, da una stessa parte della barricata. Quella contro... contro la speculazione, la devastazione, la ottusa barbarie dell'affarismo... morto quest'estate improvvisamente e a lui è dedicata oggi una giornata che culminerà con una massa critica di cui, appassionato ciclista, fu tra gli iniziatori.\r\n\r\nEcco, alle 15:00 tutti quelli che hanno partecipato a una “massa critica”, o che sono saliti su un grattacielo per impedire la distruzione di un profilo di una città, o che erano in cima al tetto di Palazzo nuovo per evitare lo scempio del sapere della Gelmini, o che hanno incrociato il sorriso bonario di Giorgio in Clarea, o che hanno anche solo idealmente fiancheggiato compagni inseguiti e ricercati in tempi che altri hanno chiamato di piombo, o che lo fanno ora per favorire la fuga di compagni posti ai margini dalla speculazione, invitare tutti dicevo a intervenire alla titolazione della pista ciclabile di corso Castelfidardo a Giorgio Faraggiana: sarebbe un bell'inizio di una due giorni atta a unire le istanze nello sciopero generale e sociale di domani e saldare il blocco sociale in una prima mobilitazione che cominci a rispondere a questi decenni di ripiegamento delle lotte di fronte allo strapotere del neoliberismo. Tutte lotte che hanno visto la partecipazione attiva dell'acume di Giorgio\r\n\r\n2014.11.13-rino_giorgio","2014-11-15 00:34:11","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/2014-11-13_prof_on_air-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/2014-11-13_prof_on_air-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/2014-11-13_prof_on_air-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/2014-11-13_prof_on_air.jpg 720w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Giorgio Faraggiana, un ingegnere contro(corrente)",1415879705,[323,324,325],"http://radioblackout.org/tag/giogio-faraggiana/","http://radioblackout.org/tag/no-oil/","http://radioblackout.org/tag/non-grattiamo-il-cielo/",[327,328,329],"Giogio Faraggiana","no oil","non grattiamo il cielo",{"post_content":331},{"matched_tokens":332,"snippet":333,"value":334},[15,91],"a unire le istanze nello \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> generale e \u003Cmark>sociale\u003C/mark> di domani e saldare il"," \r\nScienza delle costruzioni e critica delle opere inutili, ponti e Alpi, difesa del paesaggio urbano e montano, mobilità sostenibile, biciclette, massacritica e No Oil, ecoturismo, lotte sociali… un'altra università è possibile. 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Anarres, prendendo spunto dalle cronache e dalle riflessioni sul 14N, ha aperto un dibattito, che ci auguriamo il più possibile aperto, approfondito, plurale.\r\n\r\nUn primo confronto si è aperto con Salvo Vaccaro docente di filosofia politica all'Università di Palermo.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2014 11 21 salvo prospettive","21 Novembre 2014","2018-10-17 22:59:27","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/Precario-200x110.jpg","In margine al 14N. 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E lo fa concentrandosi sugli aspetti che riguardano il lavoro produttivo e quello che avviene e avverrà l’8 nel contesto torinese. Ci parla dello sciopero Elisa , rappresentante dell’intercategoriale CUB. Insieme a lei, approfondiamo il ruolo dell’intercategoriale (e dello sportello contro le discriminazioni sul posto di lavoro) e affrontiamo temi chiave come il rinnovo CCNL cooperative sociali e il contratto multiservizi. Ci concentriamo infatti sulle condizioni di sfruttamento e precarietà nel settore sociale, che sarà tra le questione al centro dello sciopero trasfemminista di quest’anno. Parliamo più nello specifico della giornata dell’8 insieme a una compagna di Non Una Di Meno e commentiamo l’appello allo sciopero dal lavoro sociale insieme a Leo, rappresentante della Rete Lavoro Sociale, una delle realtà che vogliono farsi sentire. 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Al convegno si metteranno a confronto 3 casi/ 3 storie: Basilicata -Piemonte - El Salvador.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/F_m_09_04_Maria-Teresa-associazione-Lisangà-su-evento-lotte-contadine.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Micaela San Filippo, Fiom CGIL area opposizione, sullo sciopero di 8 ore del settore auto e corteo del 12/04/24 che partirà da piazza statuto alle ore 9.oo. 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Una violenza che serve ad estorcere collaborazioni, ma - sempre di più – anche per silenziare il pensiero rivoluzionario di detenute e detenuti, seppellendolo insieme ai loro corpi nelle segrete dello Stato.\r\n\r\nQuali margini di declassificazione da quel circuito possono esserci per chi vi viene fatto precipitare?\r\n\r\nCosa si pretende dalla persona detenuta in 41 bis per consentirne il ritorno ad altri regimi detentivi?\r\n\r\nQuali sono le anomalie che stanno accopagnando l’utilizzo del 41 bis come strumento di censura e di deterrenza nell’ambito del conflitto sociale?\r\n\r\nNel 18° giorno di sciopero della fame del prigioniero anarchico Alfredo Cospito, cerchiamo di approfondire questi aspetti e di aggiornarci sulle condizioni di salute del compagno, grazie al contributo dell’avvocata Caterina Calia.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_41bis-calia1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n/ / / Parole Chiave: Alfredo Cospito, Caterina Calia, 41bis, sciopero della fame","9 Novembre 2022","2022-11-25 12:56:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_41biscalia1-200x110.jpg","Alfredo in Sciopero Della Fame - 18° giorno: Avvocati Prendono Parola [ep 03]",1667989703,[512],"http://radioblackout.org/tag/41-bis/",[514],"41 bis",{"post_content":516,"post_title":520},{"matched_tokens":517,"snippet":518,"value":519},[91,15],"di deterrenza nell’ambito del conflitto \u003Cmark>sociale\u003C/mark>?\r\n\r\nNel 18° giorno di \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> della fame del prigioniero anarchico","Estratti dalla puntata di Lunedì 7 ottobre 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIl regime detentivo del 41 bis rappresenta l’apice formale dell’afflittività dell’apparato punitivo italiano: una violenza – tipica del carcere nel suo insieme, ma estremamente amplificata - che si concentra sullo scorrere del tempo, sulle relazioni e gli affetti, sull’apparato cognitivo e sensoriale della persona detenuta. 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Una \"greba orokorra\" che ha riempito le piazze di diverse città basche delineando così un successo delle diverse mobilitazioni convocate da diversi sindacati baschi e rappresentanti di più di tantissimi collettivi sociali, uno sciopero che va in direzione dell’autodeterminazione e di un cambio economico e sociale.\r\n\r\nMigliaia di persone si sono riversate nelle piazze basche reclamando diritti sociali al grido di “Fuori i ladri dalle istituzioni”, “Non è la crisi, è capitalismo” e “I soldi del Tav, alla sanità” \"Borroka da bide bakarra - La lotta è l'unica via\" .\r\n\r\nCome si costruisce uno sciopero generale che blocca il paese per 24h, che inizia con i picchetti fabbrica per fabbrica, che è preceduto da assemblee popolari paese per paese, quartiere per quartiere, costituendosi in \"comitati popolari per la costruzione dello sciopero generale\" dove sindacati, movimenti, cittadine/i si incontrano e si organizzano, come si può portare in piazza in uno Sciopero Generale le rivendicazioni di liberazione nazionale, di autodeterminazione e di sovranità popolare con quelle dell'anticapitalismo, contro la società patriarcale, contro gli attacchi ai diritti di chi lavora e studia e contro una società che produce sempre di più disuguaglianza , dove sempre più persone neanche si possono più permettere uno lavoro, uno studio, una casa .\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Mauri, compagno sardo da molto tempo a Donostia, che dal primo mattino era in piazza e ai picchetti, in una telefonata che molto ha da dire anche sulle lotte e sullo strumento dello Sciopero Generale qua in Italia, sempre più uno strumento svuotato della sua carica conflittuale e di protagonismo e oramai completamente in mano alle burocrazie sindacali.\r\n\r\nMauri.donosti","31 Maggio 2013","2018-10-17 22:10:43","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/05/M30koa-200x110.jpg","Liberazione sociale e liberazione nazionale,tutto in uno sciopero generale",1370041965,[545,546,547,548,549,215,550,551],"http://radioblackout.org/tag/autodeterminazione/","http://radioblackout.org/tag/conflitto-capiale-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/euskal-herria/","http://radioblackout.org/tag/lotta-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/sindacati-di-stato/","http://radioblackout.org/tag/sinistra-indipendentista/",[553,554,555,556,557,23,558,559],"autodeterminazione","conflitto capiale lavoro","crisi","euskal herria","lotta di classe","sindacati di stato","Sinistra indipendentista",{"post_content":561,"post_title":565,"tags":568},{"matched_tokens":562,"snippet":563,"value":564},[15],"si è svolto il sesto \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> generale dall’ inizio della crisi"," \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nGiovedì 30 Maggio si è svolto il sesto \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> generale dall’ inizio della crisi del 2008. 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Meg ci ha spiegato come attraverso le assemblee aperte a tutt* nelle università si è organizzata la costruzione politica dello spezzone di quest'anno\": \"lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra\"\r\nAPPUNTAMENTO PER TUTT* ALLE 9.00 IN PIAZZA VITTORIO\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Studentessa-presenta-spezzone-sociale-1-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Salvatore, compagno di Taranto storico e coordinatore provinciale COBAS che ci ha spiegato come quest'anno in Puglia si terranno in piedi sia il primo maggio a Bari unitario regionale che quello a Taranto. Questa decisione è stata concordata e condivisa durante le assemblee di preparazione ed ha convinto tutt*: \"non è un segnale di separazione/divisione delle realtà di base coinvolte ma un riconoscere da parte di tutt* che la specificità di Taranto, dove si riscontra il ricatto salute/lavoro/ambiente da sempre, và a tracciare/riprendere e confermare un percorso politico che diventa riappropriazione del protagonismo della classe operaia pronta a riprendersi la piazza, il concerto popolare (che fin dalla sua prima edizione, l’evento si proponeva essere come un’alternativa alle celebrazioni istituzionali del Primo Maggio), la salute, il territorio, etc.\"\r\nQui di seguito pubblichiamo comunicato stampa del primo maggio regionale di Bari:\r\n\r\n\"Chiudiamo il consolato onorario israeliano di Bari, luogo di guerra e politiche di orrore!!!\r\nIl Tavolo regionale per la Palestina ,contro le guerre ed il riarmo UE, contro il governo della Meloni, organizza a Bari il 1 Maggio con partenza alle ore 9,30 da Piazza Diaz un corteo internazionalista a sostegno della Palestina e di tutti i popoli oppressi.\r\nAlla fine del corteo,affianco al teatro Petruzzelli, ci saranno interventi di lavoratori, studenti , associazioni, per un 1 Maggio solidale e contro il governo meloni .\r\nIl tavolo regionale ha sempre sostenuto nelle manifestazioni per la Palestina che israele non è solo quella entità che vediamo ;\r\nisraele vive soprattutto , come quello che vediamo in Puglia, grazie a quelle fitte relazioni sui territori fatte di produzione militare e civile ,di esercitazioni militari in comune,di cosiddetti rapporti culturali,di accordi con Enti ed Istituzioni come Regione Puglia ed Università.\r\nBasta vedere cosa riporta il sito facebook del consolato onorario di Puglia ,che comprende anche la regione Basilicata e Molise; il consolato è retto da luigi de santis, unico console onorario in Italia riconosciuto dallo stato di israele proprio per la sua importanza.\r\nIl console onorario Luigi de santis ha ricevuto a Dicembre dalla prefettura di Bari il mantenimento della scorta.\r\nUn esempio di questa proficua attività è rappresentato dall’incontro realizzato il 18 marzo2025 tra il presidente della nuova fiera del levante(proprietà regione Puglia),Gaetano Frulli,e il decano del corpo consolare della Puglia, Basilicata e Molise, ioania Gherorghias.\r\nIn questa occasione è stato firmato un protocollo d’intesa per promuovere le imprese del territorio sui mercati internazionali.\r\nOppure l’incontro svolto il 14 Gennaio 2025con il ministro degli affari esteri di israele, gideon moshe sa’ar.\r\nUnitamente ai rapporti di collaborazione con la Regione Puglia ,con le Università,di scuole di droni per quello che significa, di costruzione di pezzi di aereo od elicottero per uso militare a volte in piccoli paesi,di esercitazioni militari come quella avvenuta presso l’aeroporto militare di Amendola ,vicino Foggia , l’11 Febbraio 2025.\r\nProprio lì davanti abbiamo manifestato lo scorso giugno per il G7 ascoltando negli incontri svolti in quella occasione il Vescovo di Manfredonia Moscone;oggi il Vescovo viene messo all’indice dall’Ambasciata israeliana di Roma che si è recata presso la Santa Sede dove lo ha accusato di antisemitismo.\r\nIl ruolo di informatore qualcuno lo avrà certamente svolto…. ed il dubbio ci viene.\r\nPer non dimenticare tutte le apparecchiature di sicurezza e di comunicazione comprate dai militari italiani,nell’ultimo periodo il governo italiano ha comprato centinaia di missili anti/carro proprio come quelli usati a Gaza in questi anni.\r\nRicordiamo anche il tentativo di costruire un villaggio turistico per riccastri in località Mogale (Ostuni) da una società Israeliana; caso strano il console onorario è il responsabile regionale dei giovani costruttori edili.\r\nBisogna chiudere questo consolato barese ormai diventato luogo di guerra e di terrore ; così come sul finire degli anni ’80 ,nelle lotte di sostegno alle Intifada Palestinesi, contrastammo in tanti duramente la istituita camera di commercio italo-israeliana fino alla sua chiusura.\r\nRealizzammo una doppia incursione all’interno della Fiera del Levante; la prima togliendo dal pennone la bandiera di israele ,buttandola nel cassonetto della spazzatura ed esponendo una enorme bandiera Palestina con la scritta “Palestina Libera”.\r\nLa seconda incursione avvenne all’interno di uno stand a loro dedicato , all’esterno della “galleria delle nazioni”.\r\nIn quella occasione furono trovati, ben occultati, degli opuscoli dedicata agli operatori commerciali.\r\nQuesti opuscoli parlavano della possibilità di non pagare tasse attraverso la triangolazione Italia-israele-Sudafrica dell’allora Apartheid.\r\nOggi più che mai è necessaria la lotta contro israele , a sostegno della Palestina.\r\nBisogna chiudere il consolato onorario di Bari che sostiene israele attraverso relazioni con “sinceri democratici” pugliesi.\r\nE’ ora di dire basta, la misura è più che colma.\r\nBari 27.04.2025\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Salvatore-COBAS-su-1-maggio-a-Bari-e-Taranto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Leo dell'Assemblea Pecaria Universitaria. Partendo dall'assemblea che ha visto ricercat* e lavorat* dell'università sempre più unit* nella lotta contro i forti tagli imposti dalla scorsa finanziaria e dalla riforma Bernini (per quanto momentaneamente \"stoppata), ci siamo fatti poi descrivere i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno l'assemblea pecaria, il primo maggio in corteo all'interno dello spezzone sociale e il 12 maggio verso uno sciopero del precariato universitario, creato dall'unione delle diverse realtà italiane.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Leo-assemblea-universitaria-precaria-su-sciopero-nazionale-12-maggio-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl quarto argomento della puntata è stato quello dei reiterati comportamenti a dir poco anti-sindacali, messi in atto dalla cooperativa sociale Arcobaleno, ne abbiamo parlato con Giancarlo secondo lavoratore da poco licenziato dalla cooperativa stessa. Abbiamo parlato più volte di questa realtà, che tra gli altri ambiti si occupa di fornire servizi di raccolta rifiuti per il comune di Torino, che da quando ha visto l'interesse attivo da parte di Marco e Giancarlo, delegati USB all'interno della cooperativa, nel tutelare i lavoratori e la loro paga, ha inaugurato una vera e propria guerra contro chi osa dissentire.\r\n\r\nPrima i richiami a Marco per gli attacchinaggi in sede (tramite il cavillo che la bacheca sindacale era ad uso esclusivo dell'altro sindacato interno alla cooperativa, la CGIL), seguiti dal licenziamento per danno di immagine alla cooperativa. (ne abbiamo parlato in passato in questa intervista). Per poi arrivare al licenziamento di una persona con un'invalidità del 75%, seguita dai servizi sociali di più di 50 anni, da parte di quelle realtà che dovrebbero agire esattamente per non permettere che queste cose avvengano. Ci siamo fatti raccontare da Giancarlo i dettagli di questa vicenda, il quale ci ha anche invitati al presidio del 13 maggio, all'interno dello sciopero delle cooperative sociali davanti al comune, per richiedere il commissariamento della cooperativa.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Giancarlo-su-licenziamento-cooperativa-arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","13 Maggio 2025","2025-05-13 23:17:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/spezzone-social-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 29/04/2025",1747178222,[463],[376],{"post_content":615},{"matched_tokens":616,"snippet":617,"value":618},[91,15],"in corteo all'interno dello spezzone \u003Cmark>sociale\u003C/mark> e il 12 maggio verso uno \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> del precariato universitario, creato dall'unione","Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Meg studentessa universitaria a Torino sulla partecipazione al corteo del primo maggio 2025 dello spezzone \u003Cmark>sociale\u003C/mark>. Meg ci ha spiegato come attraverso le assemblee aperte a tutt* nelle università si è organizzata la costruzione politica dello spezzone di quest'anno\": \"lo spezzone \u003Cmark>sociale\u003C/mark> del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra\"\r\nAPPUNTAMENTO PER TUTT* ALLE 9.00 IN PIAZZA VITTORIO\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Studentessa-presenta-spezzone-sociale-1-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Salvatore, compagno di Taranto storico e coordinatore provinciale COBAS che ci ha spiegato come quest'anno in Puglia si terranno in piedi sia il primo maggio a Bari unitario regionale che quello a Taranto. Questa decisione è stata concordata e condivisa durante le assemblee di preparazione ed ha convinto tutt*: \"non è un segnale di separazione/divisione delle realtà di base coinvolte ma un riconoscere da parte di tutt* che la specificità di Taranto, dove si riscontra il ricatto salute/lavoro/ambiente da sempre, và a tracciare/riprendere e confermare un percorso politico che diventa riappropriazione del protagonismo della classe operaia pronta a riprendersi la piazza, il concerto popolare (che fin dalla sua prima edizione, l’evento si proponeva essere come un’alternativa alle celebrazioni istituzionali del Primo Maggio), la salute, il territorio, etc.\"\r\nQui di seguito pubblichiamo comunicato stampa del primo maggio regionale di Bari:\r\n\r\n\"Chiudiamo il consolato onorario israeliano di Bari, luogo di guerra e politiche di orrore!!!\r\nIl Tavolo regionale per la Palestina ,contro le guerre ed il riarmo UE, contro il governo della Meloni, organizza a Bari il 1 Maggio con partenza alle ore 9,30 da Piazza Diaz un corteo internazionalista a sostegno della Palestina e di tutti i popoli oppressi.\r\nAlla fine del corteo,affianco al teatro Petruzzelli, ci saranno interventi di lavoratori, studenti , associazioni, per un 1 Maggio solidale e contro il governo meloni .\r\nIl tavolo regionale ha sempre sostenuto nelle manifestazioni per la Palestina che israele non è solo quella entità che vediamo ;\r\nisraele vive soprattutto , come quello che vediamo in Puglia, grazie a quelle fitte relazioni sui territori fatte di produzione militare e civile ,di esercitazioni militari in comune,di cosiddetti rapporti culturali,di accordi con Enti ed Istituzioni come Regione Puglia ed Università.\r\nBasta vedere cosa riporta il sito facebook del consolato onorario di Puglia ,che comprende anche la regione Basilicata e Molise; il consolato è retto da luigi de santis, unico console onorario in Italia riconosciuto dallo stato di israele proprio per la sua importanza.\r\nIl console onorario Luigi de santis ha ricevuto a Dicembre dalla prefettura di Bari il mantenimento della scorta.\r\nUn esempio di questa proficua attività è rappresentato dall’incontro realizzato il 18 marzo2025 tra il presidente della nuova fiera del levante(proprietà regione Puglia),Gaetano Frulli,e il decano del corpo consolare della Puglia, Basilicata e Molise, ioania Gherorghias.\r\nIn questa occasione è stato firmato un protocollo d’intesa per promuovere le imprese del territorio sui mercati internazionali.\r\nOppure l’incontro svolto il 14 Gennaio 2025con il ministro degli affari esteri di israele, gideon moshe sa’ar.\r\nUnitamente ai rapporti di collaborazione con la Regione Puglia ,con le Università,di scuole di droni per quello che significa, di costruzione di pezzi di aereo od elicottero per uso militare a volte in piccoli paesi,di esercitazioni militari come quella avvenuta presso l’aeroporto militare di Amendola ,vicino Foggia , l’11 Febbraio 2025.\r\nProprio lì davanti abbiamo manifestato lo scorso giugno per il G7 ascoltando negli incontri svolti in quella occasione il Vescovo di Manfredonia Moscone;oggi il Vescovo viene messo all’indice dall’Ambasciata israeliana di Roma che si è recata presso la Santa Sede dove lo ha accusato di antisemitismo.\r\nIl ruolo di informatore qualcuno lo avrà certamente svolto…. ed il dubbio ci viene.\r\nPer non dimenticare tutte le apparecchiature di sicurezza e di comunicazione comprate dai militari italiani,nell’ultimo periodo il governo italiano ha comprato centinaia di missili anti/carro proprio come quelli usati a Gaza in questi anni.\r\nRicordiamo anche il tentativo di costruire un villaggio turistico per riccastri in località Mogale (Ostuni) da una società Israeliana; caso strano il console onorario è il responsabile regionale dei giovani costruttori edili.\r\nBisogna chiudere questo consolato barese ormai diventato luogo di guerra e di terrore ; così come sul finire degli anni ’80 ,nelle lotte di sostegno alle Intifada Palestinesi, contrastammo in tanti duramente la istituita camera di commercio italo-israeliana fino alla sua chiusura.\r\nRealizzammo una doppia incursione all’interno della Fiera del Levante; la prima togliendo dal pennone la bandiera di israele ,buttandola nel cassonetto della spazzatura ed esponendo una enorme bandiera Palestina con la scritta “Palestina Libera”.\r\nLa seconda incursione avvenne all’interno di uno stand a loro dedicato , all’esterno della “galleria delle nazioni”.\r\nIn quella occasione furono trovati, ben occultati, degli opuscoli dedicata agli operatori commerciali.\r\nQuesti opuscoli parlavano della possibilità di non pagare tasse attraverso la triangolazione Italia-israele-Sudafrica dell’allora Apartheid.\r\nOggi più che mai è necessaria la lotta contro israele , a sostegno della Palestina.\r\nBisogna chiudere il consolato onorario di Bari che sostiene israele attraverso relazioni con “sinceri democratici” pugliesi.\r\nE’ ora di dire basta, la misura è più che colma.\r\nBari 27.04.2025\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Salvatore-COBAS-su-1-maggio-a-Bari-e-Taranto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Leo dell'Assemblea Pecaria Universitaria. Partendo dall'assemblea che ha visto ricercat* e lavorat* dell'università sempre più unit* nella lotta contro i forti tagli imposti dalla scorsa finanziaria e dalla riforma Bernini (per quanto momentaneamente \"stoppata), ci siamo fatti poi descrivere i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno l'assemblea pecaria, il primo maggio in corteo all'interno dello spezzone \u003Cmark>sociale\u003C/mark> e il 12 maggio verso uno \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> del precariato universitario, creato dall'unione delle diverse realtà italiane.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Leo-assemblea-universitaria-precaria-su-sciopero-nazionale-12-maggio-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl quarto argomento della puntata è stato quello dei reiterati comportamenti a dir poco anti-sindacali, messi in atto dalla cooperativa \u003Cmark>sociale\u003C/mark> Arcobaleno, ne abbiamo parlato con Giancarlo secondo lavoratore da poco licenziato dalla cooperativa stessa. Abbiamo parlato più volte di questa realtà, che tra gli altri ambiti si occupa di fornire servizi di raccolta rifiuti per il comune di Torino, che da quando ha visto l'interesse attivo da parte di Marco e Giancarlo, delegati USB all'interno della cooperativa, nel tutelare i lavoratori e la loro paga, ha inaugurato una vera e propria guerra contro chi osa dissentire.\r\n\r\nPrima i richiami a Marco per gli attacchinaggi in sede (tramite il cavillo che la bacheca sindacale era ad uso esclusivo dell'altro sindacato interno alla cooperativa, la CGIL), seguiti dal licenziamento per danno di immagine alla cooperativa. (ne abbiamo parlato in passato in questa intervista). Per poi arrivare al licenziamento di una persona con un'invalidità del 75%, seguita dai servizi sociali di più di 50 anni, da parte di quelle realtà che dovrebbero agire esattamente per non permettere che queste cose avvengano. Ci siamo fatti raccontare da Giancarlo i dettagli di questa vicenda, il quale ci ha anche invitati al presidio del 13 maggio, all'interno dello \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> delle cooperative sociali davanti al comune, per richiedere il commissariamento della cooperativa.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Giancarlo-su-licenziamento-cooperativa-arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[620],{"field":138,"matched_tokens":621,"snippet":617,"value":618},[91,15],1157451470635794400,{"best_field_score":624,"best_field_weight":22,"fields_matched":282,"num_tokens_dropped":51,"score":625,"tokens_matched":149,"typo_prefix_score":51},"2211897475072","1157451470635794545",6637,{"collection_name":411,"first_q":87,"per_page":30,"q":87},8,["Reactive",630],{},["Set"],["ShallowReactive",633],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fIMtsOgqFnoDnOITRQKI8x-CqjWDWpecbl8OByCFLIoo":-1},true,"/search?query=sciopero+sociale"]