","Sgomberato Chez JesOulx","post",1616517008,[57,58,59,60],"http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/oulx/","http://radioblackout.org/tag/rifugio-autogestito/","http://radioblackout.org/tag/sgombero-jesoulx/",[62,14,30,28],"migranti",{"post_content":64},{"matched_tokens":65,"snippet":67,"value":68},[66],"Brutto","\u003Cmark>Brutto\u003C/mark> risveglio questa mattina alla ex","\u003Cmark>Brutto\u003C/mark> risveglio questa mattina alla ex casa cantoniera di Oulx, divenuta, dopo l’occupazione del dicembre 2018, un rifugio autogestito per la gente in viaggio.\r\nAll’alba polizia in antosommossa, digos, vigili del fuoco e Croce Rossa hanno circondato il rifugio.\r\nLe barricate antisgombero hanno retto per un’ora e mezza. Poi, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, le forze dell’ordine sono riuscite ad entrare nella casa, dove dormivano una quarantina di uomini, donne e bambini.\r\nI solidali sono stati circondati ed isolati all’esterno della casa, la gente in viaggio è stata accompagnata alla tenda della Croce Rossa per un controllo sanitario. Successivamente i migranti sono stati spostati nella struttura dei salesiani di Oulx e in un istituto di suore a Susa.\r\nLe persone senza documenti sono state portate al commissariato di Bardonecchia.\r\nI solidali accorsi nel frattempo sono stati tenuti lontani.\r\n\r\nIn questo \u003Cmark>stesso\u003C/mark> giorno comincia il processo per l’occupazione del primo rifugio autogestito, il sottochiesa occupato di Claviere.\r\n\r\nQuesto sgombero è un ulteriore tassello nel processo di criminalizzazione della solidarietà attiva ai migranti. Sappiamo bene che la gente in viaggio continuerà a cercare di bucare la frontiera. Da oggi, senza sostegno, informazioni, scarpe adatte, la lista, già pesante delle vite inghiottite dalla frontiera si allungherà ancora.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con due solidali, Nina e Monica\r\n\r\nAscolta la prima testimonianza, a caldo, di Nina:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-23-ooulx-nina.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta l’aggiornamento fatto a metà mattina da Monica:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-23-monica-oulx.mp3\"][/audio]",[70],{"field":71,"matched_tokens":72,"snippet":67,"value":68},"post_content",[66],1155199603042156500,{"best_field_score":75,"best_field_weight":76,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":77,"tokens_matched":78,"typo_prefix_score":78},"1112352751616",14,"1155199603042156657",2,{"document":80,"highlight":98,"highlights":104,"text_match":73,"text_match_info":107},{"cat_link":81,"category":82,"comment_count":43,"id":83,"is_sticky":43,"permalink":84,"post_author":46,"post_content":85,"post_date":86,"post_excerpt":49,"post_id":83,"post_modified":87,"post_thumbnail":88,"post_thumbnail_html":89,"post_title":90,"post_type":54,"sort_by_date":91,"tag_links":92,"tags":96},[40],[42],"28251","http://radioblackout.org/2015/03/le-primarie-del-pd-in-campania-tutto-come-previsto/","Le primarie del PD in Campania - largamente previste nell'esito - sono state soprattutto un regolamento di conti tra apparati regionali del partito che hanno visto la rivincita degli anti-bassoliniani. Un voto salernitano (dove il vincente, ex-sindaco della città, ha raccolto consensi al 95 %) contro l'eterno primato del capoluogo Napoli.\r\nLa competizione interna è stata preceduta da accese polemiche, tanto a livello regionale quanto nazionale, che hanno impensierito non poco il partito: la dirigenza aveva chiesto al candidato vincente di fare un passo indietro (incompatibile con le nuove misure previste dalla Legge Severino: impossibilitato a entrare in carica perché condannato) ma l'ex-sindaco ha vinto contro tutti.\r\nDubbi forti permangono sulle modalità di svolgimento delle elezioni: c’è chi racconta di aver votato più volte con lo stesso certificato elettorale, minorenni e migranti registratisi una settimana prima della data definitiva. Percentuali molto discordanti tra l'affluenza nella provincia salernitana e la media regionale. Gli sfidanti accettano a malincuore il risultato, concedendosi stoccate e commentini sardonici.\r\nL'eventuale vittoria alle elezioni regionali di maggio del candidato De Luca (sempre se convalidata dalla Consulta) vedrebbe quindi a capo della Regione un Presidente dal piglio da sceriffo leghista (per molti è il candidato ideale della destra), sostenitore convinto della politica dell'incenerimento spinto e diffuso sul territorio. Un brutto presagio per i cittadini campani.\r\nAscolta il commento di Teo, compagno campano, militante dello Spazio Cales\r\nteo_primarie_campania","3 Marzo 2015","2015-03-04 16:33:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/03/basta_non_voto_n-680x365-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"161\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/03/basta_non_voto_n-680x365-300x161.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/03/basta_non_voto_n-680x365-300x161.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/03/basta_non_voto_n-680x365.jpg 680w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Le primarie del PD in Campania: tutto come previsto",1425402403,[93,94,95],"http://radioblackout.org/tag/campania/","http://radioblackout.org/tag/de-luca/","http://radioblackout.org/tag/elezioni/",[20,18,97],"elezioni",{"post_content":99},{"matched_tokens":100,"snippet":102,"value":103},[101],"stesso","votato più volte con lo \u003Cmark>stesso\u003C/mark> certificato elettorale, minorenni e migranti registratisi","Le primarie del PD in Campania - largamente previste nell'esito - sono state soprattutto un regolamento di conti tra apparati regionali del partito che hanno visto la rivincita degli anti-bassoliniani. 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Spesso a farne le spese sono i rom.\r\nSiamo alle Vallette. Un quartiere popolare, di quelli dove campare la vita non è mai stato facile. Da un lato il carcere, la discarica sociale dove tanti nati qui finiscono con trascorrere pezzi di vita; dall’altra parte c’è il nuovo stadio della Juve, dove le tensioni sociali si stemperano tra tifo e ginnastica ultrà.\r\nIn questo quartiere si è consumato un pogrom.\r\nUna ragazzina racconta un bugia, uno stupro mai avvenuto, punta il dito su due rom, i rom che vivono in baracche fatiscenti tra le rovine della cascina della Continassa.\r\nIn questa bugia è il nocciolo di un male profondo. Una famiglia ossessionata dalla verginità della figlia sedicenne, al punto di sottoporla a continue visite ginecologiche, incarna un retaggio patriarcale che stritola la vita di una ragazza. Lei, per timore dei suoi, indica nel rom, brutto, sporco, puzzolente, con una cicatrice sul viso l’inevitabile colpevole.\r\nIn pochi giorni nel quartiere cominciano a girare i soliti volantini anonimi dei “cittadini indignati”. Da anni in città i comitati più o meno spontanei animati da fascisti, postfascisti e leghisti, soffiano sul fuoco, promovendo marce per la legalità, contro lo spaccio, contro gli zingari. Tutte manifestazioni dalla cui trama sottile emerge la xenofobia, la voglia di forca .\r\nLa segretaria dei Democratici torinesi, Brangantini, ha preso le distanze dal corteo indetto per “ripulire” la Continassa, ma quella sera sfilava in prima fila. Con lei c’era tanta “brava gente” accecata dall’odio razzista.\r\nAll’arrivo dei vigili del fuoco la folla inferocita li ha fermati a lungo. Ci hanno impiegato tutta la notte a spegnere le fiamme che hanno distrutto il campo.\r\n\r\nQuando si punta il dito su un intero popolo, quando tutti sono colpevoli perché due sono sospettati di aver stuprato una ragazza, il passo successivo sono le deportazioni, i lager, le camere a gas. La pulizia etnica. Se sei diverso e povero la tua vita diventa sempre più difficile.\r\nL’estendersi del razzismo e della xenofobia allarga una frattura sociale sulla quale si incardina il consenso verso leggi che annullano anche nella forma l’assunto liberale dell’eguaglianza.\r\nI media fanno la loro parte nel creare un clima di emergenza permanente, accendendo i riflettori sugli immigrati, cui cuciono addosso lo stereotipo del criminale.\r\nI fascisti sguazzano in questo pantano, consolidando la propria presenza attiva, specie in certe zone del paese, ma sarebbe miope non vedere che il male, nella sua terrificante banalità, è ben più profondo. Investe a fondo il sentire comune di interi quartieri, anche tra la gente di \"sinistra\", come i Bravi Ragazzi della Continassa.\r\nDa anni i pogrom incendiano l’Italia. Bruciano le baracche e corrodono la coscienza civile. Qualcuno agisce, troppi plaudono silenti e rancorosi, certi che saranno più sicuri. Al riparo dalla povertà degli ultimi.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Paolo Finzi della redazione di A, curatore del DVD e libretto “A forza di essere vento” dedicato allo sterminio nazista di rom e sinti.\r\n\r\nAscolta l’intervista: Zingari\r\n\r\nScarica il file","3 Luglio 2012","Nei giorni scorsi la polizia ha arrestato due ultras juventini accusandoli per il pogrom che lo scorso dicembre mandò in fumo le miserabili baracche dove vivevano i rom nel quartiere Le Vallette di Torino.\r\nI due arrestati sono del gruppo \"Bravi Ragazzi\", una delle poche formazioni ultas juventine di sinistra.\r\n\r\nRicordiamo i fatti.\r\nL’attacco incendiario che il 17 dicembre ha mandato in fumo il campo rom della Continassa a Torino è l’emblema del disprezzo diffuso verso stranieri e immigrati poveri che si allarga ogni giorno di più. Spesso a farne le spese sono i rom.\r\nSiamo alle Vallette. Un quartiere popolare, di quelli dove campare la vita non è mai stato facile. 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Da anni in città i comitati più o meno spontanei animati da fascisti, postfascisti e leghisti, soffiano sul fuoco, promovendo marce per la legalità, contro lo spaccio, contro gli zingari. Tutte manifestazioni dalla cui trama sottile emerge la xenofobia, la voglia di forca .\r\nLa segretaria dei Democratici torinesi, Brangantini, ha preso le distanze dal corteo indetto per “ripulire” la Continassa, ma quella sera sfilava in prima fila. Con lei c’era tanta “brava gente” accecata dall’odio razzista.\r\nAll’arrivo dei vigili del fuoco la folla inferocita li ha fermati a lungo. Ci hanno impiegato tutta la notte a spegnere le fiamme che hanno distrutto il campo.\r\n\r\nQuando si punta il dito su un intero popolo, quando tutti sono colpevoli perché due sono sospettati di aver stuprato una ragazza, il passo successivo sono le deportazioni, i lager, le camere a gas. La pulizia etnica. Se sei diverso e povero la tua vita diventa sempre più difficile.\r\nL’estendersi del razzismo e della xenofobia allarga una frattura sociale sulla quale si incardina il consenso verso leggi che annullano anche nella forma l’assunto liberale dell’eguaglianza.\r\nI media fanno la loro parte nel creare un clima di emergenza permanente, accendendo i riflettori sugli immigrati, cui cuciono addosso lo stereotipo del criminale.\r\nI fascisti sguazzano in questo pantano, consolidando la propria presenza attiva, specie in certe zone del paese, ma sarebbe miope non vedere che il male, nella sua terrificante banalità, è ben più profondo. Investe a fondo il sentire comune di interi quartieri, anche tra la gente di \"sinistra\", come i Bravi Ragazzi della Continassa.\r\nDa anni i pogrom incendiano l’Italia. Bruciano le baracche e corrodono la coscienza civile. Qualcuno agisce, troppi plaudono silenti e rancorosi, certi che saranno più sicuri. 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Ci hanno impiegato tutta la notte a spegnere le fiamme che hanno distrutto il campo.\r\n\r\nQuando si punta il dito su un intero popolo, quando tutti sono colpevoli perché due sono sospettati di aver stuprato una ragazza, il passo successivo sono le deportazioni, i lager, le camere a gas. La pulizia etnica. Se sei diverso e povero la tua vita diventa sempre più difficile.\r\nL’estendersi del razzismo e della xenofobia allarga una frattura sociale sulla quale si incardina il consenso verso leggi che annullano anche nella forma l’assunto liberale dell’eguaglianza.\r\nI media fanno la loro parte nel creare un clima di emergenza permanente, accendendo i riflettori sugli immigrati, cui cuciono addosso lo stereotipo del criminale.\r\nI fascisti sguazzano in questo pantano, consolidando la propria presenza attiva, specie in certe zone del paese, ma sarebbe miope non vedere che il male, nella sua terrificante banalità, è ben più profondo. 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Al riparo dalla povertà degli ultimi.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Paolo Finzi della redazione di A, curatore del DVD e libretto “A forza di essere vento” dedicato allo sterminio nazista di rom e sinti.\r\n\r\nAscolta l’intervista: Zingari\r\n\r\nScarica il file",[138],{"field":71,"matched_tokens":139,"snippet":135,"value":136},[134],{"best_field_score":75,"best_field_weight":76,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":77,"tokens_matched":78,"typo_prefix_score":78},6685,{"collection_name":54,"first_q":143,"per_page":144,"q":143},"sesso brutto",6,9,{"facet_counts":147,"found":11,"hits":168,"out_of":229,"page":11,"request_params":230,"search_cutoff":32,"search_time_ms":11},[148,154],{"counts":149,"field_name":152,"sampled":32,"stats":153},[150],{"count":11,"highlighted":151,"value":151},"malormone","podcastfilter",{"total_values":11},{"counts":155,"field_name":31,"sampled":32,"stats":167},[156,158,160,162,164,166],{"count":11,"highlighted":157,"value":157},"fanzine",{"count":11,"highlighted":159,"value":159},"queerzine",{"count":11,"highlighted":161,"value":161},"desiderio",{"count":11,"highlighted":163,"value":163},"femminismo",{"count":11,"highlighted":165,"value":165},"sex positive",{"count":11,"highlighted":143,"value":143},{"total_values":144},[169],{"document":170,"highlight":189,"highlights":212,"text_match":225,"text_match_info":226},{"comment_count":43,"id":171,"is_sticky":43,"permalink":172,"podcastfilter":173,"post_author":151,"post_content":174,"post_date":175,"post_excerpt":49,"post_id":171,"post_modified":176,"post_thumbnail":177,"post_title":178,"post_type":179,"sort_by_date":180,"tag_links":181,"tags":188},"83555","http://radioblackout.org/podcast/desideri-ambivalenti-e-sesso-brutto-porkast-di-malormone-del-21-agosto/",[151]," \r\n\r\nmalormone estivo leggendo\r\n\r\n\"desideri ambivalenti e sesso brutto\" di margeaux feldman\r\n\r\nhttps://anarcoqueer.noblogs.org/files/2023/05/Desideri-ambivalenti-e-sesso-brutto-Margeaux-Feldman.pdf grazie ad anarcoqueer.noblogs.org\r\nhttps://www.margeauxfeldman.com/being-in-the-mess/ambivalent-desires-amp-ugly-sex il testo originale\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/ugly.sex_.mp3\"][/audio]\r\n\r\nuglysex da scaricare","24 Agosto 2023","2023-08-24 11:57:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/ScreenShot2022-05-26at2.52.53PM-200x110.png","desideri ambivalenti e sesso brutto: porkast di malormone del 21 agosto","podcast",1692878274,[182,183,184,185,186,187],"http://radioblackout.org/tag/desiderio/","http://radioblackout.org/tag/fanzine/","http://radioblackout.org/tag/femminismo/","http://radioblackout.org/tag/queerzine/","http://radioblackout.org/tag/sesso-brutto/","http://radioblackout.org/tag/sex-positive/",[161,157,163,159,143,165],{"post_content":190,"post_title":195,"tags":198},{"matched_tokens":191,"snippet":194,"value":194},[192,193],"sesso","brutto"," \r\n\r\nmalormone estivo leggendo\r\n\r\n\"desideri ambivalenti e \u003Cmark>sesso\u003C/mark> \u003Cmark>brutto\u003C/mark>\" di margeaux feldman\r\n\r\nhttps://anarcoqueer.noblogs.org/files/2023/05/Desideri-ambivalenti-e-sesso-brutto-Margeaux-Feldman.pdf grazie ad anarcoqueer.noblogs.org\r\nhttps://www.margeauxfeldman.com/being-in-the-mess/ambivalent-desires-amp-ugly-sex il testo originale\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/ugly.sex_.mp3\"][/audio]\r\n\r\nuglysex da scaricare",{"matched_tokens":196,"snippet":197,"value":197},[192,193],"desideri ambivalenti e \u003Cmark>sesso\u003C/mark> \u003Cmark>brutto\u003C/mark>: porkast di malormone del 21 agosto",[199,201,203,205,207,210],{"matched_tokens":200,"snippet":161,"value":161},[],{"matched_tokens":202,"snippet":157,"value":157},[],{"matched_tokens":204,"snippet":163,"value":163},[],{"matched_tokens":206,"snippet":159,"value":159},[],{"matched_tokens":208,"snippet":209,"value":209},[192,193],"\u003Cmark>sesso\u003C/mark> \u003Cmark>brutto\u003C/mark>",{"matched_tokens":211,"snippet":165,"value":165},[],[213,220,223],{"field":31,"indices":214,"matched_tokens":216,"snippets":218,"values":219},[215],4,[217],[192,193],[209],[209],{"field":221,"matched_tokens":222,"snippet":197,"value":197},"post_title",[192,193],{"field":71,"matched_tokens":224,"snippet":194,"value":194},[192,193],1157451471441625000,{"best_field_score":227,"best_field_weight":34,"fields_matched":35,"num_tokens_dropped":43,"score":228,"tokens_matched":78,"typo_prefix_score":43},"2211897868544","1157451471441625195",6687,{"collection_name":179,"first_q":143,"per_page":144,"q":143},{"title":232,"slug":233,"exerpt":234,"link":235,"featured_media":236,"slot":237},"I Bastioni di Orione","i-bastioni-di-orione","Trasmissione del giovedì sera che racconta i fatti , le contraddizioni,le distopie dell’assetto geopolitico con un occhio alle vite reali dei popoli e uno ai meccanismi regolatori dei nuovi equilibri strategici. 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