","I poveri e la “nuova” governance dell’area del Balon","post",1644335300,[60,61,62,63,64,65,66,67,68,69],"http://radioblackout.org/tag/balon/","http://radioblackout.org/tag/compagnia-di-san-paolo/","http://radioblackout.org/tag/fondazione-di-comunita-di-porta-palazzo/","http://radioblackout.org/tag/giardini-pellegrino/","http://radioblackout.org/tag/governance-di-porta-palazzo/","http://radioblackout.org/tag/sgombero-degli-straccivendoli/","http://radioblackout.org/tag/sponde-sicure/","http://radioblackout.org/tag/straccivendoli/","http://radioblackout.org/tag/stranaidea/","http://radioblackout.org/tag/tonite/",[71,72,73,30,32,34,24,26,18,15],"balon","compagnia di san paolo","fondazione di comunità di porta palazzo",{"post_content":75,"tags":80},{"matched_tokens":76,"snippet":78,"value":79},[77,26],"degli","trasformazione della zona del mercato \u003Cmark>degli\u003C/mark> \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> e dei robivecchi in vetrina","La riapertura dei giardinetti dove per anni c’è stata la mongolfiera è uno dei tasselli della governance di un’area che, con una robusta patina di retorica sull’inclusione e la solidarietà sta cacciando i poveri per portare a termine la trasformazione della zona del mercato \u003Cmark>degli\u003C/mark> \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> e dei robivecchi in vetrina per turisti e torinesi a caccia dell’esotico attraente ma innocuo. I poveri, invece, non sono mai innocui, perché è la loro stessa presenza che disturba. La signora africana che da anni dormiva al fondo del ponte Carpanini da qualche tempo non c’è più. Forse è in ospedale, forse è finita nelle grinfie della psichiatria, forse è stata obbligata a sloggiare. Non lo sappiamo. Sappiamo invece che dove lei dormiva ora ci sono due fioriere tristi. Così, in quell’angolo nessuno potrà più trovare riparo per la notte. Proprio di fronte c’è il giardino “Pellegrino”. Nel patto di collaborazione tra il governo della città e la Fondazione di Comunità di Porta Palazzo in merito alla gestione del giardino si legge che tra gli obiettivi del protocollo c’è: \"attivare percorsi di accompagnamento delle persone fragili e/o senza fissa dimora che frequentano l’area verso i servizi competenti in materia, in modo da favorire il dialogo e I’incontro con le istituzioni e mantenere l'attenzione sulla loro situazione; avviare un percorso di progettazione partecipata che coinvolga le persone fragili e/o senza fissa dimora che frequentano l’area per progettare servizi e attività che il giardino e le associazioni/enti del territorio potrebbero offrire loro\".\r\n\r\nSi prevede inoltre: il \"coinvolgimento di enti e associazioni del quartiere per la realizzazione di attività o percorsi per le persone fragili e/o senza dimora\".\r\nTanto fumo umanitario negli occhi per celare l’eliminazione dei senzatetto dal nuovo Balon\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Miliaccio, che da anni studia i processi di riqualificazione escludente ad Aurora\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/2022-02-08-migliaccio-giardini.mp3\"][/audio]",[81,83,85,87,89,91,95,97,100,102],{"matched_tokens":82,"snippet":71},[],{"matched_tokens":84,"snippet":72},[],{"matched_tokens":86,"snippet":73},[],{"matched_tokens":88,"snippet":30},[],{"matched_tokens":90,"snippet":32},[],{"matched_tokens":92,"snippet":94},[93,77,26],"sgombero","\u003Cmark>sgombero\u003C/mark> \u003Cmark>degli\u003C/mark> \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>",{"matched_tokens":96,"snippet":24},[],{"matched_tokens":98,"snippet":99},[26],"\u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>",{"matched_tokens":101,"snippet":18},[],{"matched_tokens":103,"snippet":15},[],[105,113],{"field":35,"indices":106,"matched_tokens":109,"snippets":112},[107,108],5,7,[110,111],[93,77,26],[26],[94,99],{"field":114,"matched_tokens":115,"snippet":78,"value":79},"post_content",[77,26],1736172819517538300,{"best_field_score":118,"best_field_weight":119,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":120,"tokens_matched":121,"typo_prefix_score":46},"3315704398080",13,"1736172819517538410",3,{"document":123,"highlight":146,"highlights":151,"text_match":154,"text_match_info":155},{"cat_link":124,"category":125,"comment_count":46,"id":126,"is_sticky":46,"permalink":127,"post_author":49,"post_content":128,"post_date":129,"post_excerpt":52,"post_id":126,"post_modified":130,"post_thumbnail":131,"post_thumbnail_html":132,"post_title":133,"post_type":57,"sort_by_date":134,"tag_links":135,"tags":142},[43],[45],"68785","http://radioblackout.org/2021/04/tonite-luci-panchine-e-localini/","Il progetto di riqualificazione delle rive della Dora in zona Aurora Vanchiglia, intrapreso nel 2020, ma inceppato dalla pandemia, dovrebbe entrare ora in fase operativa. Tra pochi giorni sapremo chi si è aggiudicato gli appalti per una fetta del milione di euro messi a disposizione dall’UE.\r\nAl di là della presentazione accattivante, con tanto di interviste a giovani immigrati, intellettuali stranieri e progettazione di aree di sosta di design, siamo di fronte ad un estendersi delle iniziative di riqualificazione escludente, che caratterizzano l’operato della giunta Appendino. Nuovi locali, nuova illuminazione, nuove panchine di design significano cacciata dei senzatetto, allontanamento dei lavoratori che vivono di economie informali, aumento ulteriore dei prezzi delle case e, conseguentemente, moltiplicarsi degli sfratti. Questo progetto mira a cancellare l’immagine e la memoria viva degli 800 straccivendoli cacciati con la celere dal Balon, dei posti occupati, delle retate e della violenza poliziesca.\r\nIl nocciolo duro del progetto è aumentare la percezione di sicurezza percepita, rendendo inattraversabile ai poveri lo spazio illuminato e riqualificato.\r\nIl quotidiamo La Stampa sta facendo interviste ad intellettuali ed artisti che si sono prestati e fare da cassa di risonanza al progetto.\r\nWilly Peyote, appena reduce da Sanremo, si è fatto un giro sul lungo Dora con Marco Giusta, l’assessore che sponsorizza ToNite, lo stesso dello sgombero del Balon. Sulla strada hanno incontrato panchine vissute da gente povera. Il giorno successivo all’intervista le panchine sono state tolte. E chi ci giocava, beveva, dormiva è stato sospinto altrove.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Miliaccio, che a questi temi ha dedicato studi ed articoli.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/2021-04-27-tonite-francesco.mp3\"][/audio]","27 Aprile 2021","2021-04-27 14:42:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","ToNite. 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Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-24-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nL’attacco al Barattolo\r\nll mercato degli straccivendoli e dei robivecchi, già in esilio nel nulla urbano di via Carcano, tra il cimitero ed un deposito di vecchie lapidi, potrebbe scomparire del tutto. L’amministrazione comunale lo ha chiamato Barattolo, mercato del libero scambio, lo ha travestito per dare una veste legale al mercato informale e non regolamentato che per decenni si è tenuto al Balon. Dopo la normalizzazione forzata del Balon, diventato un rispettabile mercato di roba usata vintage e fricchettona costosa, gli straccivendoli erano stati spostati più volte, sino ad approdare in san Pietro in Vincoli e canale Molassi. Anche lì era troppo indecoroso, troppo irregolare, troppo povero per la nuova vocazione turistica e studentile del quartiere Aurora, da qui lo sgombero dopo una lunga resistenza e l’arrivo in via Carcano.\r\nL’assessore regionale Marrone ha deciso di chiudere i conti, facendo una modifica alla legge regionale che regolamenta i mercati, e facendo del Barattolo un mercato di robivecchi come tutti gli altri. Potrà aprire solo 18 volte all’anno. Per i poveri che sopravvivono sul recupero e la rivendita di roba pescata nei cassonetti è un taglio secco ad una delle principali fonti di sopravvivenza.\r\nIn un intervento registrato domenica 19 in via Carcano ce ne ha parlato Francesco Migliaccio\r\n\r\nZic, Zero in Condotta, compie 35 anni e li festeggia con una giornata di iniziative\r\n\"Zero in Condotta\" nasce tra la fine del 1988 e l’inizio del 1989. 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Di fronte all'escalation bellica vogliono gente assuefatta e disponibile alla concreta possibilità di un coinvolgimento diretto sempre maggiore.\r\nNon per caso il processo di militarizzazione investe le nostre città, le nostre scuole, i principali mezzi di comunicazione e le istituzioni culturali.\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nComprendere le dinamiche della guerra globale, cogliere gli elementi di resistenza, disfattismo, diserzione è necessario per rinforzare le reti antimilitariste ed internazionaliste di opposizione alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Lollo\r\n\r\nVerso le giornate di lotta antimilitarista dell’1 e del 2 giugno\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nDa gennaio di quest’anno i militari dell’operazione “Strade sicure”, partita nel 2009 e costantemente rifinanziata dai governi di turno, sono stati destinati, oltre alla sorveglianza di CPR, siti istituzionali e cantieri militarizzati, anche nelle stazioni e nelle periferie delle grandi città. \r\nIntere aree dei quartieri poveri vengono messe sotto assedio, con continue retate di persone senza documenti o che vivono grazie ad un’economia informale.\r\nPer questo il 1 giugno saremo nel cuore di Barriera di Milano per contrastare attivamente la presenza dei militari nel quartiere, il 2 giugno smilitarizziamo la città!\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nSenzapatria \r\nSabato 1 e domenica 2 giugno\r\nGiornate di lotta al militarismo\r\nContro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon i disertori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 1 giugno\r\nVia i militari dalle strade!\r\nore 15,30 corso Palermo angolo via Sesia (se piove in piazza Crispi)\r\nDistro, interventi, musica, giri per il quartiere militarizzato.\r\nAlba e Carenza 503 nel canzoniere antimilitarista, la Clown Army pattuglierà l’area per l’intera giornata. \r\n\r\nDomenica 2 giugno\r\nAntimilitaristi per i quartieri di Torino\r\nSmilitarizziamo la città!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","30 Maggio 2024","2024-05-30 18:56:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-21-manif-antimili-1-2-giugno-g-200x110.jpg","Anarres del 24 maggio. 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Il suo nome evoca la trasgressione e l'indisciplina a fronte di un panorama sociale, politico e culturale sempre più orientato verso l'appiattimento e il conformismo generalizzati, mascherati da un continuo “falso movimento”.\r\nIl rifiuto di partecipare allo “spettacolo” si traduce in un impegno di approfondimento culturale che intende rompere le regole del gioco preordinato per provare ad aprire nuovi orizzonti di libertà.\r\nL'intenzione è di varcare soglie e frontiere mai raggiunte, di incontrare e comunicare storie mai narrate, di leggere dati e realtà concrete mai rivelate.\r\nUn asse privilegiato di questa scommessa è lo scavo della memoria storica minore, quella occulta e occultata non tanto perché perdente, quanto perché scomoda, anti-accademica, veritiera.\r\n\"Zero in Condotta\" non gode né di finanziamenti né di settori precostituiti cui indirizzarsi né di sbocchi commerciali consolidati. E' una scommessa di non consumismo del libro che riguarda sia chi lo progetta sia chi lo legge e contribuisce a diffonderlo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo di Zic\r\n\r\nLa guerra globale\r\nL'intersecarsi di pulsioni nazionaliste, guerre di religione e di interesse mira a rendere complici dei massacri le popolazioni più direttamente colpite.\r\nNon solo. Nel nostro paese il governo sta facendo una campagna di arruolamento permanente. Di fronte all'escalation bellica vogliono gente assuefatta e disponibile alla concreta possibilità di un coinvolgimento diretto sempre maggiore.\r\nNon per caso il processo di militarizzazione investe le nostre città, le nostre scuole, i principali mezzi di comunicazione e le istituzioni culturali.\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nComprendere le dinamiche della guerra globale, cogliere gli elementi di resistenza, disfattismo, diserzione è necessario per rinforzare le reti antimilitariste ed internazionaliste di opposizione alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Lollo\r\n\r\nVerso le giornate di lotta antimilitarista dell’1 e del 2 giugno\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nDa gennaio di quest’anno i militari dell’operazione “Strade sicure”, partita nel 2009 e costantemente rifinanziata dai governi di turno, sono stati destinati, oltre alla sorveglianza di CPR, siti istituzionali e cantieri militarizzati, anche nelle stazioni e nelle periferie delle grandi città. \r\nIntere aree dei quartieri poveri vengono messe sotto assedio, con continue retate di persone senza documenti o che vivono grazie ad un’economia informale.\r\nPer questo il 1 giugno saremo nel cuore di Barriera di Milano per contrastare attivamente la presenza dei militari nel quartiere, il 2 giugno smilitarizziamo la città!\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nSenzapatria \r\nSabato 1 e domenica 2 giugno\r\nGiornate di lotta al militarismo\r\nContro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon i disertori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 1 giugno\r\nVia i militari dalle strade!\r\nore 15,30 corso Palermo angolo via Sesia (se piove in piazza Crispi)\r\nDistro, interventi, musica, giri per il quartiere militarizzato.\r\nAlba e Carenza 503 nel canzoniere antimilitarista, la Clown Army pattuglierà l’area per l’intera giornata. \r\n\r\nDomenica 2 giugno\r\nAntimilitaristi per i quartieri di Torino\r\nSmilitarizziamo la città!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[198],{"field":114,"matched_tokens":199,"snippet":195,"value":196},[77,26],1733921019837546500,{"best_field_score":202,"best_field_weight":157,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":46,"score":203,"tokens_matched":121,"typo_prefix_score":46},"2216192835584","1733921019837546609",6637,{"collection_name":187,"first_q":34,"per_page":161,"q":34},["Reactive",207],{},["Set"],["ShallowReactive",210],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fmeiHqw3vNVpfgEgptigA0ZJgIzuXiZ13LQhO1NQiBng":-1},true,"/search?query=sgombero+degli+straccivendoli"]