","I poveri e la “nuova” governance dell’area del Balon","post",1644335300,[61,62,63,64,65,66,67,68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/balon/","http://radioblackout.org/tag/compagnia-di-san-paolo/","http://radioblackout.org/tag/fondazione-di-comunita-di-porta-palazzo/","http://radioblackout.org/tag/giardini-pellegrino/","http://radioblackout.org/tag/governance-di-porta-palazzo/","http://radioblackout.org/tag/sgombero-degli-straccivendoli/","http://radioblackout.org/tag/sponde-sicure/","http://radioblackout.org/tag/straccivendoli/","http://radioblackout.org/tag/stranaidea/","http://radioblackout.org/tag/tonite/",[15,72,73,74,75,76,77,21,19,17],"compagnia di san paolo","fondazione di comunità di porta palazzo","giardini pellegrino","governance di porta palazzo","sgombero degli straccivendoli","sponde sicure",{"post_content":79,"tags":83},{"matched_tokens":80,"snippet":81,"value":82},[21],"della zona del mercato degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> e dei robivecchi in vetrina","La riapertura dei giardinetti dove per anni c’è stata la mongolfiera è uno dei tasselli della governance di un’area che, con una robusta patina di retorica sull’inclusione e la solidarietà sta cacciando i poveri per portare a termine la trasformazione della zona del mercato degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> e dei robivecchi in vetrina per turisti e torinesi a caccia dell’esotico attraente ma innocuo. I poveri, invece, non sono mai innocui, perché è la loro stessa presenza che disturba. La signora africana che da anni dormiva al fondo del ponte Carpanini da qualche tempo non c’è più. Forse è in ospedale, forse è finita nelle grinfie della psichiatria, forse è stata obbligata a sloggiare. Non lo sappiamo. Sappiamo invece che dove lei dormiva ora ci sono due fioriere tristi. Così, in quell’angolo nessuno potrà più trovare riparo per la notte. Proprio di fronte c’è il giardino “Pellegrino”. Nel patto di collaborazione tra il governo della città e la Fondazione di Comunità di Porta Palazzo in merito alla gestione del giardino si legge che tra gli obiettivi del protocollo c’è: \"attivare percorsi di accompagnamento delle persone fragili e/o senza fissa dimora che frequentano l’area verso i servizi competenti in materia, in modo da favorire il dialogo e I’incontro con le istituzioni e mantenere l'attenzione sulla loro situazione; avviare un percorso di progettazione partecipata che coinvolga le persone fragili e/o senza fissa dimora che frequentano l’area per progettare servizi e attività che il giardino e le associazioni/enti del territorio potrebbero offrire loro\".\r\n\r\nSi prevede inoltre: il \"coinvolgimento di enti e associazioni del quartiere per la realizzazione di attività o percorsi per le persone fragili e/o senza dimora\".\r\nTanto fumo umanitario negli occhi per celare l’eliminazione dei senzatetto dal nuovo Balon\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Miliaccio, che da anni studia i processi di riqualificazione escludente ad Aurora\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/2022-02-08-migliaccio-giardini.mp3\"][/audio]",[84,86,88,90,92,94,97,99,102,104],{"matched_tokens":85,"snippet":15},[],{"matched_tokens":87,"snippet":72},[],{"matched_tokens":89,"snippet":73},[],{"matched_tokens":91,"snippet":74},[],{"matched_tokens":93,"snippet":75},[],{"matched_tokens":95,"snippet":96},[21],"sgombero degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>",{"matched_tokens":98,"snippet":77},[],{"matched_tokens":100,"snippet":101},[21],"\u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>",{"matched_tokens":103,"snippet":19},[],{"matched_tokens":105,"snippet":17},[],[107,115],{"field":35,"indices":108,"matched_tokens":111,"snippets":114},[109,110],7,5,[112,113],[21],[21],[101,96],{"field":116,"matched_tokens":117,"snippet":81,"value":82},"post_content",[21],578730123365712000,{"best_field_score":120,"best_field_weight":121,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":122,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":124,"highlight":146,"highlights":164,"text_match":118,"text_match_info":172},{"cat_link":125,"category":126,"comment_count":47,"id":127,"is_sticky":47,"permalink":128,"post_author":50,"post_content":129,"post_date":130,"post_excerpt":53,"post_id":127,"post_modified":131,"post_thumbnail":132,"post_thumbnail_html":133,"post_title":134,"post_type":58,"sort_by_date":135,"tag_links":136,"tags":141},[44],[46],"71706","http://radioblackout.org/2021/11/shit-parade-indecorosa-contro-sgomberi-e-gentrification/","Lo scorso sabato una street si è presa le strade della città, per grattare via un po’ della vernice brillante con la quale si è addobbata Torino per la settimana dell’arte, che offre copertura alle operazioni di gentrification, che segnano alcune aree della città da diversi anni. Rapide accelerazioni hanno portato alla nascita dell’ostello di lusso Combo, del market/ristorante gourmet Mercato Centrale, sino al progetto di Student Hotel nei pressi della Dora e alla trasformazione dell’ex ospedale Maria Adelaide in nuovo Studentato per le Universiadi che la città di plastica si è aggiudicata. La pandemia ha rallentato la corsa, ma ora i blocchi di interessi che si addensano intorno alla nuova Torino smart, turistica, artistica e accademica, stanno prendendo la rincorsa per il rash finale.\r\nNon tutti sono d’accordo ed è per questo che un gruppo informale di persone ha deciso di lanciare una street sabato 6 novembre. La Shit Parade, partita dai giardini (ir)reali è poi approdata in piazza Castello e di lì verso Porta Palazzo a Combo, passando dal bar “Pausa Caffé”, che tinge di arcobaleno l’operazione “sponde sicure” per finire nell’area di San Pietro in Vincoli, da dove due anni fa sono stati cacciati gli straccivendoli, che resistevano da nove mesi in quella piazza, dove erano stati confinati anni prima. Ma anche lì l’ansia di decoro si è tradotta in guerra ai poveri e gli straccivendoli sono stati sgomberati e deportati nel nulla di via Carcano a due passi del cimitero.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con una compagna del gruppo informale che ha promosso la Shit\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-09-shit-parade.mp3\"][/audio]","9 Novembre 2021","2021-11-09 12:31:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Shit parade indecorosa contro sgomberi e gentrification",1636461083,[61,137,138,139,140,68],"http://radioblackout.org/tag/combo/","http://radioblackout.org/tag/gentrification/","http://radioblackout.org/tag/pausa-caffe/","http://radioblackout.org/tag/shit-parade/",[15,142,143,144,145,21],"combo","gentrification","pausa caffè","shit parade",{"post_content":147,"tags":151},{"matched_tokens":148,"snippet":149,"value":150},[21],"fa sono stati cacciati gli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>, che resistevano da nove mesi","Lo scorso sabato una street si è presa le strade della città, per grattare via un po’ della vernice brillante con la quale si è addobbata Torino per la settimana dell’arte, che offre copertura alle operazioni di gentrification, che segnano alcune aree della città da diversi anni. Rapide accelerazioni hanno portato alla nascita dell’ostello di lusso Combo, del market/ristorante gourmet Mercato Centrale, sino al progetto di Student Hotel nei pressi della Dora e alla trasformazione dell’ex ospedale Maria Adelaide in nuovo Studentato per le Universiadi che la città di plastica si è aggiudicata. La pandemia ha rallentato la corsa, ma ora i blocchi di interessi che si addensano intorno alla nuova Torino smart, turistica, artistica e accademica, stanno prendendo la rincorsa per il rash finale.\r\nNon tutti sono d’accordo ed è per questo che un gruppo informale di persone ha deciso di lanciare una street sabato 6 novembre. La Shit Parade, partita dai giardini (ir)reali è poi approdata in piazza Castello e di lì verso Porta Palazzo a Combo, passando dal bar “Pausa Caffé”, che tinge di arcobaleno l’operazione “sponde sicure” per finire nell’area di San Pietro in Vincoli, da dove due anni fa sono stati cacciati gli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>, che resistevano da nove mesi in quella piazza, dove erano stati confinati anni prima. Ma anche lì l’ansia di decoro si è tradotta in guerra ai poveri e gli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> sono stati sgomberati e deportati nel nulla di via Carcano a due passi del cimitero.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con una compagna del gruppo informale che ha promosso la Shit\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-09-shit-parade.mp3\"][/audio]",[152,154,156,158,160,162],{"matched_tokens":153,"snippet":15},[],{"matched_tokens":155,"snippet":142},[],{"matched_tokens":157,"snippet":143},[],{"matched_tokens":159,"snippet":144},[],{"matched_tokens":161,"snippet":145},[],{"matched_tokens":163,"snippet":101},[21],[165,170],{"field":35,"indices":166,"matched_tokens":167,"snippets":169},[110],[168],[21],[101],{"field":116,"matched_tokens":171,"snippet":149,"value":150},[21],{"best_field_score":120,"best_field_weight":121,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":122,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":174,"highlight":212,"highlights":217,"text_match":220,"text_match_info":221},{"cat_link":175,"category":176,"comment_count":47,"id":177,"is_sticky":47,"permalink":178,"post_author":50,"post_content":179,"post_date":180,"post_excerpt":53,"post_id":177,"post_modified":181,"post_thumbnail":182,"post_thumbnail_html":183,"post_title":184,"post_type":58,"sort_by_date":185,"tag_links":186,"tags":202},[44],[46],"76093","http://radioblackout.org/2022/06/torino-una-primavera-di-sgomberi-spettacoli-buone-intenzioni/","“In piazza d’Armi vedo operai in tute fluorescenti tagliare l’erba, isolato si muove un trattore che traina una barra falciante. Sono in un vasto piazzale d’erba, ghiaia e cemento, qui han vissuto per anni uomini e donne senza casa e sono stati sgomberati prima che il festival di Eurovision avesse inizio. Vicino sorge l’impianto che a maggio ha ospitato lo spettacolo internazionale. È una tarda primavera e osservo il vuoto seduto su un jersey in cemento e pietrisco. È ruvido, screziato di bianco e la sua forma mi suggerisce la storia recente di Torino, rimossa. Al confine settentrionale della città una lunga linea di jersey circonda l’area di Lungo Stura Lazio: dopo la distruzione del campo di baraccati le istituzioni hanno abbandonato le macerie accumulate dalle ruspe e hanno chiuso la zona per impedire il ritorno dei reietti. A San Pietro in Vincoli, lungo la Dora, gli straccivendoli sono stati allontanati con i manganelli e le multe, in seguito il piazzale è stato abbracciato dai blocchi di cemento. I jersey in piazza d’Armi, invece, chiudono l’accesso al parcheggio dopo l’esodo di roulotte, camper e la rimozione delle tende.”\r\nQuesto l’incipit dell’ultimo articolo di Francesco Migliaccio su Monitor, dove traccia le linee di congiunzione della violenza istituzionale verniciata di ipocrisia che segna sgomberi ed allontanamenti nella Torino dei grandi eventi tra una giunta e l’altra.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/2022-06-14-migliaccio-sgomberi.mp3\"][/audio]","14 Giugno 2022","2022-06-14 17:31:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/7-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/7-300x225.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/7-300x225.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/7-768x576.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/7.png 800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Torino. Una primavera di sgomberi, spettacoli, buone intenzioni",1655227869,[187,188,189,190,191,192,193,194,195,196,197,69,198,199,200,201],"http://radioblackout.org/tag/aizo/","http://radioblackout.org/tag/appendino/","http://radioblackout.org/tag/baraccopoli/","http://radioblackout.org/tag/baraccopoli-di-lungo-stura-lazio/","http://radioblackout.org/tag/campi-rom/","http://radioblackout.org/tag/fassino/","http://radioblackout.org/tag/liberitutti/","http://radioblackout.org/tag/lo-russo/","http://radioblackout.org/tag/lungo-stura-lazio/","http://radioblackout.org/tag/piazza-darmi/","http://radioblackout.org/tag/sgomberi/","http://radioblackout.org/tag/terra-del-fuoco/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/valdocco/","http://radioblackout.org/tag/via-germagnano/",[203,204,205,206,207,208,209,26,34,28,210,19,32,211,24,30],"aizo","appendino","baraccopoli","baraccopoli di lungo stura lazio","campi rom","Fassino","liberitutti","Sgomberi","torino",{"post_content":213},{"matched_tokens":214,"snippet":215,"value":216},[21],"Vincoli, lungo la Dora, gli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> sono stati allontanati con i","“In piazza d’Armi vedo operai in tute fluorescenti tagliare l’erba, isolato si muove un trattore che traina una barra falciante. Sono in un vasto piazzale d’erba, ghiaia e cemento, qui han vissuto per anni uomini e donne senza casa e sono stati sgomberati prima che il festival di Eurovision avesse inizio. Vicino sorge l’impianto che a maggio ha ospitato lo spettacolo internazionale. È una tarda primavera e osservo il vuoto seduto su un jersey in cemento e pietrisco. È ruvido, screziato di bianco e la sua forma mi suggerisce la storia recente di Torino, rimossa. Al confine settentrionale della città una lunga linea di jersey circonda l’area di Lungo Stura Lazio: dopo la distruzione del campo di baraccati le istituzioni hanno abbandonato le macerie accumulate dalle ruspe e hanno chiuso la zona per impedire il ritorno dei reietti. A San Pietro in Vincoli, lungo la Dora, gli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> sono stati allontanati con i manganelli e le multe, in seguito il piazzale è stato abbracciato dai blocchi di cemento. I jersey in piazza d’Armi, invece, chiudono l’accesso al parcheggio dopo l’esodo di roulotte, camper e la rimozione delle tende.”\r\nQuesto l’incipit dell’ultimo articolo di Francesco Migliaccio su Monitor, dove traccia le linee di congiunzione della violenza istituzionale verniciata di ipocrisia che segna sgomberi ed allontanamenti nella Torino dei grandi eventi tra una giunta e l’altra.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/2022-06-14-migliaccio-sgomberi.mp3\"][/audio]",[218],{"field":116,"matched_tokens":219,"snippet":215,"value":216},[21],578730123365187700,{"best_field_score":222,"best_field_weight":223,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":224,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},"1108091338752",14,"578730123365187697",{"document":226,"highlight":252,"highlights":257,"text_match":220,"text_match_info":260},{"cat_link":227,"category":228,"comment_count":47,"id":229,"is_sticky":47,"permalink":230,"post_author":50,"post_content":231,"post_date":232,"post_excerpt":53,"post_id":229,"post_modified":233,"post_thumbnail":234,"post_thumbnail_html":235,"post_title":236,"post_type":58,"sort_by_date":237,"tag_links":238,"tags":245},[44],[46],"68785","http://radioblackout.org/2021/04/tonite-luci-panchine-e-localini/","Il progetto di riqualificazione delle rive della Dora in zona Aurora Vanchiglia, intrapreso nel 2020, ma inceppato dalla pandemia, dovrebbe entrare ora in fase operativa. Tra pochi giorni sapremo chi si è aggiudicato gli appalti per una fetta del milione di euro messi a disposizione dall’UE.\r\nAl di là della presentazione accattivante, con tanto di interviste a giovani immigrati, intellettuali stranieri e progettazione di aree di sosta di design, siamo di fronte ad un estendersi delle iniziative di riqualificazione escludente, che caratterizzano l’operato della giunta Appendino. Nuovi locali, nuova illuminazione, nuove panchine di design significano cacciata dei senzatetto, allontanamento dei lavoratori che vivono di economie informali, aumento ulteriore dei prezzi delle case e, conseguentemente, moltiplicarsi degli sfratti. Questo progetto mira a cancellare l’immagine e la memoria viva degli 800 straccivendoli cacciati con la celere dal Balon, dei posti occupati, delle retate e della violenza poliziesca.\r\nIl nocciolo duro del progetto è aumentare la percezione di sicurezza percepita, rendendo inattraversabile ai poveri lo spazio illuminato e riqualificato.\r\nIl quotidiamo La Stampa sta facendo interviste ad intellettuali ed artisti che si sono prestati e fare da cassa di risonanza al progetto.\r\nWilly Peyote, appena reduce da Sanremo, si è fatto un giro sul lungo Dora con Marco Giusta, l’assessore che sponsorizza ToNite, lo stesso dello sgombero del Balon. Sulla strada hanno incontrato panchine vissute da gente povera. Il giorno successivo all’intervista le panchine sono state tolte. E chi ci giocava, beveva, dormiva è stato sospinto altrove.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Miliaccio, che a questi temi ha dedicato studi ed articoli.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/2021-04-27-tonite-francesco.mp3\"][/audio]","27 Aprile 2021","2021-04-27 14:42:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/lungo-dora-campus.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","ToNite. Luci, panchine e localini",1619534555,[239,240,241,242,243,70,244],"http://radioblackout.org/tag/conctrollo/","http://radioblackout.org/tag/decoro-urbano/","http://radioblackout.org/tag/lungo-dora/","http://radioblackout.org/tag/riqualificazioni-escludenti/","http://radioblackout.org/tag/sicurezza-percepita/","http://radioblackout.org/tag/willy-peyote/",[246,247,248,249,250,17,251],"conctrollo","decoro urbano","lungo dora","riqualificazioni escludenti","sicurezza percepita","willy peyote",{"post_content":253},{"matched_tokens":254,"snippet":255,"value":256},[21],"la memoria viva degli 800 \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> cacciati con la celere dal","Il progetto di riqualificazione delle rive della Dora in zona Aurora Vanchiglia, intrapreso nel 2020, ma inceppato dalla pandemia, dovrebbe entrare ora in fase operativa. Tra pochi giorni sapremo chi si è aggiudicato gli appalti per una fetta del milione di euro messi a disposizione dall’UE.\r\nAl di là della presentazione accattivante, con tanto di interviste a giovani immigrati, intellettuali stranieri e progettazione di aree di sosta di design, siamo di fronte ad un estendersi delle iniziative di riqualificazione escludente, che caratterizzano l’operato della giunta Appendino. Nuovi locali, nuova illuminazione, nuove panchine di design significano cacciata dei senzatetto, allontanamento dei lavoratori che vivono di economie informali, aumento ulteriore dei prezzi delle case e, conseguentemente, moltiplicarsi degli sfratti. Questo progetto mira a cancellare l’immagine e la memoria viva degli 800 \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> cacciati con la celere dal Balon, dei posti occupati, delle retate e della violenza poliziesca.\r\nIl nocciolo duro del progetto è aumentare la percezione di sicurezza percepita, rendendo inattraversabile ai poveri lo spazio illuminato e riqualificato.\r\nIl quotidiamo La Stampa sta facendo interviste ad intellettuali ed artisti che si sono prestati e fare da cassa di risonanza al progetto.\r\nWilly Peyote, appena reduce da Sanremo, si è fatto un giro sul lungo Dora con Marco Giusta, l’assessore che sponsorizza ToNite, lo stesso dello sgombero del Balon. Sulla strada hanno incontrato panchine vissute da gente povera. Il giorno successivo all’intervista le panchine sono state tolte. E chi ci giocava, beveva, dormiva è stato sospinto altrove.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Miliaccio, che a questi temi ha dedicato studi ed articoli.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/2021-04-27-tonite-francesco.mp3\"][/audio]",[258],{"field":116,"matched_tokens":259,"snippet":255,"value":256},[21],{"best_field_score":222,"best_field_weight":223,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":224,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},6646,{"collection_name":58,"first_q":21,"per_page":263,"q":21},6,{"facet_counts":265,"found":110,"hits":302,"out_of":679,"page":23,"request_params":680,"search_cutoff":36,"search_time_ms":681},[266,278],{"counts":267,"field_name":276,"sampled":36,"stats":277},[268,270,272,274],{"count":14,"highlighted":269,"value":269},"anarres",{"count":23,"highlighted":271,"value":271},"arsider",{"count":23,"highlighted":273,"value":273},"black holes",{"count":23,"highlighted":275,"value":275},"No Trip For Cats","podcastfilter",{"total_values":39},{"counts":279,"field_name":35,"sampled":36,"stats":300},[280,282,284,286,288,290,292,294,296,298],{"count":281,"highlighted":15,"value":15},3,{"count":281,"highlighted":283,"value":283},"milano",{"count":281,"highlighted":285,"value":285},"mercato",{"count":281,"highlighted":287,"value":287},"radio cane",{"count":281,"highlighted":289,"value":289},"diritto all'abitare",{"count":14,"highlighted":291,"value":291},"etiopia",{"count":14,"highlighted":293,"value":293},"discofunk",{"count":14,"highlighted":295,"value":295},"ADDIS ABEBA",{"count":14,"highlighted":297,"value":297},"gentrificazione",{"count":14,"highlighted":299,"value":299},"colonialismo italiano",{"total_values":301},141,[303,328,505,573,657],{"document":304,"highlight":319,"highlights":324,"text_match":220,"text_match_info":327},{"comment_count":47,"id":305,"is_sticky":47,"permalink":306,"podcastfilter":307,"post_author":269,"post_content":308,"post_date":309,"post_excerpt":53,"post_id":305,"post_modified":310,"post_thumbnail":311,"post_title":312,"post_type":313,"sort_by_date":314,"tag_links":315,"tags":317},"90170","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-24-maggio-lattacco-al-barattolo-i-primi-35-anni-di-zic-guerra-globale-1-e-2-giugno-via-i-militari-da-torino/",[269],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-24-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nL’attacco al Barattolo\r\nll mercato degli straccivendoli e dei robivecchi, già in esilio nel nulla urbano di via Carcano, tra il cimitero ed un deposito di vecchie lapidi, potrebbe scomparire del tutto. L’amministrazione comunale lo ha chiamato Barattolo, mercato del libero scambio, lo ha travestito per dare una veste legale al mercato informale e non regolamentato che per decenni si è tenuto al Balon. Dopo la normalizzazione forzata del Balon, diventato un rispettabile mercato di roba usata vintage e fricchettona costosa, gli straccivendoli erano stati spostati più volte, sino ad approdare in san Pietro in Vincoli e canale Molassi. Anche lì era troppo indecoroso, troppo irregolare, troppo povero per la nuova vocazione turistica e studentile del quartiere Aurora, da qui lo sgombero dopo una lunga resistenza e l’arrivo in via Carcano.\r\nL’assessore regionale Marrone ha deciso di chiudere i conti, facendo una modifica alla legge regionale che regolamenta i mercati, e facendo del Barattolo un mercato di robivecchi come tutti gli altri. Potrà aprire solo 18 volte all’anno. Per i poveri che sopravvivono sul recupero e la rivendita di roba pescata nei cassonetti è un taglio secco ad una delle principali fonti di sopravvivenza.\r\nIn un intervento registrato domenica 19 in via Carcano ce ne ha parlato Francesco Migliaccio\r\n\r\nZic, Zero in Condotta, compie 35 anni e li festeggia con una giornata di iniziative\r\n\"Zero in Condotta\" nasce tra la fine del 1988 e l’inizio del 1989. Il suo nome evoca la trasgressione e l'indisciplina a fronte di un panorama sociale, politico e culturale sempre più orientato verso l'appiattimento e il conformismo generalizzati, mascherati da un continuo “falso movimento”.\r\nIl rifiuto di partecipare allo “spettacolo” si traduce in un impegno di approfondimento culturale che intende rompere le regole del gioco preordinato per provare ad aprire nuovi orizzonti di libertà.\r\nL'intenzione è di varcare soglie e frontiere mai raggiunte, di incontrare e comunicare storie mai narrate, di leggere dati e realtà concrete mai rivelate.\r\nUn asse privilegiato di questa scommessa è lo scavo della memoria storica minore, quella occulta e occultata non tanto perché perdente, quanto perché scomoda, anti-accademica, veritiera.\r\n\"Zero in Condotta\" non gode né di finanziamenti né di settori precostituiti cui indirizzarsi né di sbocchi commerciali consolidati. E' una scommessa di non consumismo del libro che riguarda sia chi lo progetta sia chi lo legge e contribuisce a diffonderlo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo di Zic\r\n\r\nLa guerra globale\r\nL'intersecarsi di pulsioni nazionaliste, guerre di religione e di interesse mira a rendere complici dei massacri le popolazioni più direttamente colpite.\r\nNon solo. Nel nostro paese il governo sta facendo una campagna di arruolamento permanente. Di fronte all'escalation bellica vogliono gente assuefatta e disponibile alla concreta possibilità di un coinvolgimento diretto sempre maggiore.\r\nNon per caso il processo di militarizzazione investe le nostre città, le nostre scuole, i principali mezzi di comunicazione e le istituzioni culturali.\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nComprendere le dinamiche della guerra globale, cogliere gli elementi di resistenza, disfattismo, diserzione è necessario per rinforzare le reti antimilitariste ed internazionaliste di opposizione alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Lollo\r\n\r\nVerso le giornate di lotta antimilitarista dell’1 e del 2 giugno\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nDa gennaio di quest’anno i militari dell’operazione “Strade sicure”, partita nel 2009 e costantemente rifinanziata dai governi di turno, sono stati destinati, oltre alla sorveglianza di CPR, siti istituzionali e cantieri militarizzati, anche nelle stazioni e nelle periferie delle grandi città. \r\nIntere aree dei quartieri poveri vengono messe sotto assedio, con continue retate di persone senza documenti o che vivono grazie ad un’economia informale.\r\nPer questo il 1 giugno saremo nel cuore di Barriera di Milano per contrastare attivamente la presenza dei militari nel quartiere, il 2 giugno smilitarizziamo la città!\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nSenzapatria \r\nSabato 1 e domenica 2 giugno\r\nGiornate di lotta al militarismo\r\nContro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon i disertori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 1 giugno\r\nVia i militari dalle strade!\r\nore 15,30 corso Palermo angolo via Sesia (se piove in piazza Crispi)\r\nDistro, interventi, musica, giri per il quartiere militarizzato.\r\nAlba e Carenza 503 nel canzoniere antimilitarista, la Clown Army pattuglierà l’area per l’intera giornata. \r\n\r\nDomenica 2 giugno\r\nAntimilitaristi per i quartieri di Torino\r\nSmilitarizziamo la città!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","30 Maggio 2024","2024-05-30 18:56:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-21-manif-antimili-1-2-giugno-g-200x110.jpg","Anarres del 24 maggio. L’attacco al Barattolo. I primi 35 anni di Zic. Guerra globale. 1 e 2 giugno: via i militari da Torino!","podcast",1717095329,[316],"http://radioblackout.org/tag/guerra/",[318],"guerra",{"post_content":320},{"matched_tokens":321,"snippet":322,"value":323},[21],"al Barattolo\r\nll mercato degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> e dei robivecchi, già in","ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-24-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nL’attacco al Barattolo\r\nll mercato degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> e dei robivecchi, già in esilio nel nulla urbano di via Carcano, tra il cimitero ed un deposito di vecchie lapidi, potrebbe scomparire del tutto. L’amministrazione comunale lo ha chiamato Barattolo, mercato del libero scambio, lo ha travestito per dare una veste legale al mercato informale e non regolamentato che per decenni si è tenuto al Balon. Dopo la normalizzazione forzata del Balon, diventato un rispettabile mercato di roba usata vintage e fricchettona costosa, gli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> erano stati spostati più volte, sino ad approdare in san Pietro in Vincoli e canale Molassi. Anche lì era troppo indecoroso, troppo irregolare, troppo povero per la nuova vocazione turistica e studentile del quartiere Aurora, da qui lo sgombero dopo una lunga resistenza e l’arrivo in via Carcano.\r\nL’assessore regionale Marrone ha deciso di chiudere i conti, facendo una modifica alla legge regionale che regolamenta i mercati, e facendo del Barattolo un mercato di robivecchi come tutti gli altri. Potrà aprire solo 18 volte all’anno. Per i poveri che sopravvivono sul recupero e la rivendita di roba pescata nei cassonetti è un taglio secco ad una delle principali fonti di sopravvivenza.\r\nIn un intervento registrato domenica 19 in via Carcano ce ne ha parlato Francesco Migliaccio\r\n\r\nZic, Zero in Condotta, compie 35 anni e li festeggia con una giornata di iniziative\r\n\"Zero in Condotta\" nasce tra la fine del 1988 e l’inizio del 1989. Il suo nome evoca la trasgressione e l'indisciplina a fronte di un panorama sociale, politico e culturale sempre più orientato verso l'appiattimento e il conformismo generalizzati, mascherati da un continuo “falso movimento”.\r\nIl rifiuto di partecipare allo “spettacolo” si traduce in un impegno di approfondimento culturale che intende rompere le regole del gioco preordinato per provare ad aprire nuovi orizzonti di libertà.\r\nL'intenzione è di varcare soglie e frontiere mai raggiunte, di incontrare e comunicare storie mai narrate, di leggere dati e realtà concrete mai rivelate.\r\nUn asse privilegiato di questa scommessa è lo scavo della memoria storica minore, quella occulta e occultata non tanto perché perdente, quanto perché scomoda, anti-accademica, veritiera.\r\n\"Zero in Condotta\" non gode né di finanziamenti né di settori precostituiti cui indirizzarsi né di sbocchi commerciali consolidati. E' una scommessa di non consumismo del libro che riguarda sia chi lo progetta sia chi lo legge e contribuisce a diffonderlo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo di Zic\r\n\r\nLa guerra globale\r\nL'intersecarsi di pulsioni nazionaliste, guerre di religione e di interesse mira a rendere complici dei massacri le popolazioni più direttamente colpite.\r\nNon solo. Nel nostro paese il governo sta facendo una campagna di arruolamento permanente. Di fronte all'escalation bellica vogliono gente assuefatta e disponibile alla concreta possibilità di un coinvolgimento diretto sempre maggiore.\r\nNon per caso il processo di militarizzazione investe le nostre città, le nostre scuole, i principali mezzi di comunicazione e le istituzioni culturali.\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nComprendere le dinamiche della guerra globale, cogliere gli elementi di resistenza, disfattismo, diserzione è necessario per rinforzare le reti antimilitariste ed internazionaliste di opposizione alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Lollo\r\n\r\nVerso le giornate di lotta antimilitarista dell’1 e del 2 giugno\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nDa gennaio di quest’anno i militari dell’operazione “Strade sicure”, partita nel 2009 e costantemente rifinanziata dai governi di turno, sono stati destinati, oltre alla sorveglianza di CPR, siti istituzionali e cantieri militarizzati, anche nelle stazioni e nelle periferie delle grandi città. \r\nIntere aree dei quartieri poveri vengono messe sotto assedio, con continue retate di persone senza documenti o che vivono grazie ad un’economia informale.\r\nPer questo il 1 giugno saremo nel cuore di Barriera di Milano per contrastare attivamente la presenza dei militari nel quartiere, il 2 giugno smilitarizziamo la città!\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nSenzapatria \r\nSabato 1 e domenica 2 giugno\r\nGiornate di lotta al militarismo\r\nContro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon i disertori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 1 giugno\r\nVia i militari dalle strade!\r\nore 15,30 corso Palermo angolo via Sesia (se piove in piazza Crispi)\r\nDistro, interventi, musica, giri per il quartiere militarizzato.\r\nAlba e Carenza 503 nel canzoniere antimilitarista, la Clown Army pattuglierà l’area per l’intera giornata. \r\n\r\nDomenica 2 giugno\r\nAntimilitaristi per i quartieri di Torino\r\nSmilitarizziamo la città!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[325],{"field":116,"matched_tokens":326,"snippet":322,"value":323},[21],{"best_field_score":222,"best_field_weight":223,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":224,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":329,"highlight":496,"highlights":501,"text_match":220,"text_match_info":504},{"comment_count":47,"id":330,"is_sticky":47,"permalink":331,"podcastfilter":332,"post_author":333,"post_content":334,"post_date":335,"post_excerpt":53,"post_id":330,"post_modified":336,"post_thumbnail":337,"post_title":338,"post_type":313,"sort_by_date":339,"tag_links":340,"tags":422},"89814","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-13-al-19-maggio-2024/",[275],"fritturamista","Martedì 14 ore 8,30 - Autonomia proletaria nella Calabria degli anni '70 37 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nAbbiamo incontrato Francesco Cirillo di passaggio a Milano per la presentazione del suo libro Sud e ribellione. Dall’autonomia proletaria calabrese alla rete meridionale del Sud ribelle. Da lì, questa narrazione sulle origini storiche e la dinamica di una vicenda poco nota ai più: il movimento dell’autonomia proletaria emerge come una rottura del quadro socio-politico della Calabria a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e, col suo combinato di “plasticità” e “nomadismo”, di “comunicazione fisica” e “passionalità”, aggiungendovi quel tanto di “volume di fuoco spontaneo”, si pone in continuità con tutti i precedenti storici di insubordinazione e ribellione spontaneamente verificatisi nella regione, non ultimo il “brigantaggio”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Autonomia-proletaria-nella-Calabria-degli-anni-70_37.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 14 ore 11,30 - Meditazione anticlassista 50 minuti [Penny-kella, Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesta è una meditazione guidata incentrata principalmente sulla pace, la presenza e la rivoluzione politica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Meditazione-anticlassista_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 15 ore 8,30 - Occupare a Milano nel 2022 25 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle in pentola in via Gola – ultima sacca del fu quartiere Ticinese già sventrato dalla movida.\r\nUn racconto a quattro voci dalla città di sotto, contesa tra i progetti di grossi studi immobiliari e le istanze di resistenza degli abitanti, lasciate covare sotto la cenere di un fuoco certamente spento ma per nulla estinto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 16 ore 8,30 - Storia del Balon 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nL’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 8,30 - Fred Buscaglione 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nBiografia del cantautore.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Fred-Buscaglione_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 13,30 - The Angry brigade 39 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n“L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro di un’epoca e delle sue tensioni, attraverso un racconto in prima persona che si snoda dalle lotte antimilitariste al dissacrante disprezzo per i rituali di Cambridge e alle lotte nel quartiere londinese di Notting Hill. In questo contesto nasce l’Angry Brigade: edonisti, sì, ma persone serie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 9 - 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba [No Trip For Cats, Radio Blackout]:\r\n\r\nIl 19 febbraio saranno passati 84 anni dal massacro di Addis Abeba, tra i tanti crimini del colonialismo italiano, uno dei più disgustosi e spietati, perché commesso lontano dai campi di battaglia, senza nemmeno l’alibi di una guerra in corso.Si trattò di un’immane rappresaglia, scattata in seguito all’attentato fallito contro il viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani. Esercito e camicie nere si riversarono in strada, non tanto per stanare e arrestare i due responsabili, quanto per terrorizzare e colpire in maniera indiscriminata i nuovi sudditi dell’Italia imperiale, colpevoli di essersi ribellati agli invasori. Oltre ai militi e ai fascisti organizzati, si lanciarono entusiasti nella caccia al nero anche operai, burocrati e impiegati coloniali. Prigionieri e semplici passanti – colpevoli soltanto di essere africani – vennero uccisi a bastonate, a badilate, oppure pugnalati, fucilati, impiccati, investiti con automezzi, bruciati vivi nelle loro case.Il 22 febbraio 1937, Graziani spedì a Mussolini un telegramma eloquente: “In questi tre giorni ho fatto compiere nella città perquisizioni con l’ordine di far passare per le armi chiunque fosse trovato in possesso di strumenti bellici, che le case relative fossero incendiate. Sono state di conseguenza passate per le armi un migliaio di persone e bruciati quasi altrettanti tucul”.In breve, la strage debordò dal cerchio di fuoco che gli aerei italiani avevano stretto intorno ad Addis Abeba. Raggiunse i villaggi, le case sparse, i luoghi di culto. Centinaia di persone furono arrestate e morirono nei campi di detenzione di Danane, in Somalia, e Nocra, in Eritrea, dove Graziani ordinò che avessero minime quantità d’acqua e di cibo. Il clero copto fu identificato come un pericoloso sobillatore di ribelli e dopo la classica indagine dove il colpevole è stabilito in anticipo, a maggio Graziani spedì il generale Maletti ad annientare il villaggio conventuale di Debre Libanos, la comunità monastica più importante del paese. Le esecuzioni ufficiali ammontarono a 449. Lo storico Ian Campbell considera invece plausibile l’uccisione di circa duemila persone, compresi centinaia di minorenni, sia laici sia religiosi. Almeno il doppio ne sarebbero morte,secondo Angelo del Boca per le strade di Addis Abeba, mentre per Campbell sarebbero state 19mila e per le autorità etiopi – come denunciarono nel dopoguerra – 30000.Questo è l’inizio dell’articolo apparso sul blog di Wu Ming che ricorda quelle giornate e propone una mappa ,un inventario della memoria dei crimini del colonialismo italiano ,una giornata quella significativa del 19 febbraio ,per ricordare dal basso con iniziative diffuse le responsabilità rimaste impunite del colonialismo italiano.Creare una mappa delle lapidi ,dei nomi ,della toponomastica che ancora intossica i luoghi pubblici celebrando le atrocità del colonialismo e contribuendo alla smemoratezza collettiva e alla rimozione di quegli avvenimenti .Attraverso la rimozione del colonialismo si sdogana il lessico razzista che diviene senso comune ,dietro l’alibi degli “italiani brava gente ” si nasconde il meccanismo securitario che aizza l’odio contro il diverso.Diamo il nostro piccolo contributo al ricordo del massacro di Addis Abeba ripubblicando una puntata di “No trips for cats ” andata in onda il 16 febbraio di un anno fa ,dedicata al racconto di quei terribili giorni del 1937.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/19-Febbraio-1937-la-strage-di-Addis-Abeba_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 20 - Ghigliottina - Achille Lauro 50 minuti [Radio Neanderthal]:\r\n\r\nAchì? Perchè Achille Lauro si chiama Achille Lauro? Da un piroscafo degli anni ’20 all’Intelligenza Artificiale passando per le radici della prima Intifada. Correva l’anno 1985.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Ghigliottina-Achille-Lauro_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 9:30 - La coscienza di Isabella 4 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPensieri di un entità artificiale\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/La-coscienza-di-Isabella_4.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 10,30 - Sciopero minatori 4 minuti [Cronache Ribelli e Radio Blackout]:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/sciopero-minatori_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\nRacconto dello sciopero dei minatori inglesi nel 1972, tratto da Cronache Ribelli vol.3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 13,30 - Rebetiko 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","19 Maggio 2024","2024-05-19 19:17:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 13 al 19 maggio 2024",1716141238,[341,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351,352,353,61,354,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386,387,388,389,390,391,392,393,394,395,396,397,398,399,400,401,402,403,404,405,406,407,408,409,410,411,412,413,414,197,415,416,417,418,419,199,420,421],"http://radioblackout.org/tag/1985/","http://radioblackout.org/tag/ai/","http://radioblackout.org/tag/abu-abbas/","http://radioblackout.org/tag/achille-lauro/","http://radioblackout.org/tag/addis-abeba/","http://radioblackout.org/tag/anni-60/","http://radioblackout.org/tag/anni-70/","http://radioblackout.org/tag/anticapitalismo/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/arafat/","http://radioblackout.org/tag/attacchi-esplosivi/","http://radioblackout.org/tag/autonomia/","http://radioblackout.org/tag/autonomia-proletaria/","http://radioblackout.org/tag/base-militare-di-sigonella/","http://radioblackout.org/tag/benessere/","http://radioblackout.org/tag/bettino-craxi/","http://radioblackout.org/tag/cantante/","http://radioblackout.org/tag/caso-diplomatico/","http://radioblackout.org/tag/colonialismo/","http://radioblackout.org/tag/colonialismo-italiano/","http://radioblackout.org/tag/cronache-ribelli/","http://radioblackout.org/tag/cultura-contemporanea/","http://radioblackout.org/tag/cyborg/","http://radioblackout.org/tag/depoliticizzazione/","http://radioblackout.org/tag/diplomazia-internazionale/","http://radioblackout.org/tag/diritto-allabitare/","http://radioblackout.org/tag/dirottamento-achille-lauro/","http://radioblackout.org/tag/etiopia/","http://radioblackout.org/tag/fascismo/","http://radioblackout.org/tag/fred-buscaglione/","http://radioblackout.org/tag/fronte-liberazione-della-palestina/","http://radioblackout.org/tag/gentrificazione/","http://radioblackout.org/tag/ghigliottina/","http://radioblackout.org/tag/grecia/","http://radioblackout.org/tag/hashish/","http://radioblackout.org/tag/inghilterra/","http://radioblackout.org/tag/intelligenza-artificiale/","http://radioblackout.org/tag/intifada/","http://radioblackout.org/tag/intrattenimento/","http://radioblackout.org/tag/la-coscienza-di-isabella/","http://radioblackout.org/tag/lavoratori/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/linguaggio/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata-palestinese/","http://radioblackout.org/tag/lotta-lavoratori/","http://radioblackout.org/tag/lotte/","http://radioblackout.org/tag/massacro/","http://radioblackout.org/tag/meditazione/","http://radioblackout.org/tag/mercato/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/minatori/","http://radioblackout.org/tag/mindfulness/","http://radioblackout.org/tag/monografia/","http://radioblackout.org/tag/monologo/","http://radioblackout.org/tag/movimenti-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/musica-popolare/","http://radioblackout.org/tag/napoli-calcio/","http://radioblackout.org/tag/nothing-hill/","http://radioblackout.org/tag/occupazioni/","http://radioblackout.org/tag/olp/","http://radioblackout.org/tag/pennichella/","http://radioblackout.org/tag/poesia/","http://radioblackout.org/tag/politica-estera-italiana/","http://radioblackout.org/tag/qualunquismo/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/radio-neanderthal/","http://radioblackout.org/tag/razzismo/","http://radioblackout.org/tag/rebetiko/","http://radioblackout.org/tag/riflessione/","http://radioblackout.org/tag/robot/","http://radioblackout.org/tag/roosvelt/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/storia-movimenti/","http://radioblackout.org/tag/strage/","http://radioblackout.org/tag/sud-italia/","http://radioblackout.org/tag/tecnologia/","http://radioblackout.org/tag/uk/","http://radioblackout.org/tag/usa/",[423,424,425,426,295,427,428,429,430,431,432,433,434,15,435,436,437,438,439,440,299,441,442,443,444,445,289,446,291,447,448,449,297,450,451,452,453,454,455,456,457,458,459,460,461,462,463,464,465,285,283,466,467,468,469,470,471,472,473,474,475,476,477,478,479,480,481,287,482,483,484,485,486,487,488,210,489,490,491,492,493,211,494,495],"1985","a/i","Abu Abbas","Achille Lauro","anni 60","anni 70","anticapitalismo","antimilitarismo","Arafat","attacchi esplosivi","autonomia","autonomia proletaria","base militare di sigonella","BENESSERE","Bettino Craxi","cantante","caso diplomatico","colonialismo","Cronache ribelli","cultura contemporanea","cyborg","depoliticizzazione","diplomazia internazionale","dirottamento Achille Lauro","fascismo","Fred Buscaglione","Fronte liberazione della palestina","ghigliottina","grecia","hashish","inghilterra","intelligenza artificiale","intifada","intrattenimento","la coscienza di Isabella","lavoratori","lavoro","linguaggio","lotta armata palestinese","lotta lavoratori","lotte","massacro","MEDITAZIONE","minatori","mindfulness","monografia","monologo","movimenti per la casa","musica","musica popolare","Napoli calcio","nothing hill","occupazioni","OLP","pennichella","poesia","politica estera italiana","qualunquismo","Radio Blackout","radio neanderthal","razzismo","rebetiko","riflessione","robot","Roosvelt","sciopero","storia","storia movimenti","strage","sud italia","tecnologia","UK","USA",{"post_content":497},{"matched_tokens":498,"snippet":499,"value":500},[21],"quartiere e alla cacciata degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> in periferia, tra una discarica","Martedì 14 ore 8,30 - Autonomia proletaria nella Calabria degli anni '70 37 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nAbbiamo incontrato Francesco Cirillo di passaggio a Milano per la presentazione del suo libro Sud e ribellione. Dall’autonomia proletaria calabrese alla rete meridionale del Sud ribelle. Da lì, questa narrazione sulle origini storiche e la dinamica di una vicenda poco nota ai più: il movimento dell’autonomia proletaria emerge come una rottura del quadro socio-politico della Calabria a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e, col suo combinato di “plasticità” e “nomadismo”, di “comunicazione fisica” e “passionalità”, aggiungendovi quel tanto di “volume di fuoco spontaneo”, si pone in continuità con tutti i precedenti storici di insubordinazione e ribellione spontaneamente verificatisi nella regione, non ultimo il “brigantaggio”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Autonomia-proletaria-nella-Calabria-degli-anni-70_37.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 14 ore 11,30 - Meditazione anticlassista 50 minuti [Penny-kella, Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesta è una meditazione guidata incentrata principalmente sulla pace, la presenza e la rivoluzione politica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Meditazione-anticlassista_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 15 ore 8,30 - Occupare a Milano nel 2022 25 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle in pentola in via Gola – ultima sacca del fu quartiere Ticinese già sventrato dalla movida.\r\nUn racconto a quattro voci dalla città di sotto, contesa tra i progetti di grossi studi immobiliari e le istanze di resistenza degli abitanti, lasciate covare sotto la cenere di un fuoco certamente spento ma per nulla estinto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 16 ore 8,30 - Storia del Balon 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nL’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 8,30 - Fred Buscaglione 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nBiografia del cantautore.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Fred-Buscaglione_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 13,30 - The Angry brigade 39 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n“L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro di un’epoca e delle sue tensioni, attraverso un racconto in prima persona che si snoda dalle lotte antimilitariste al dissacrante disprezzo per i rituali di Cambridge e alle lotte nel quartiere londinese di Notting Hill. In questo contesto nasce l’Angry Brigade: edonisti, sì, ma persone serie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 9 - 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba [No Trip For Cats, Radio Blackout]:\r\n\r\nIl 19 febbraio saranno passati 84 anni dal massacro di Addis Abeba, tra i tanti crimini del colonialismo italiano, uno dei più disgustosi e spietati, perché commesso lontano dai campi di battaglia, senza nemmeno l’alibi di una guerra in corso.Si trattò di un’immane rappresaglia, scattata in seguito all’attentato fallito contro il viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani. Esercito e camicie nere si riversarono in strada, non tanto per stanare e arrestare i due responsabili, quanto per terrorizzare e colpire in maniera indiscriminata i nuovi sudditi dell’Italia imperiale, colpevoli di essersi ribellati agli invasori. Oltre ai militi e ai fascisti organizzati, si lanciarono entusiasti nella caccia al nero anche operai, burocrati e impiegati coloniali. Prigionieri e semplici passanti – colpevoli soltanto di essere africani – vennero uccisi a bastonate, a badilate, oppure pugnalati, fucilati, impiccati, investiti con automezzi, bruciati vivi nelle loro case.Il 22 febbraio 1937, Graziani spedì a Mussolini un telegramma eloquente: “In questi tre giorni ho fatto compiere nella città perquisizioni con l’ordine di far passare per le armi chiunque fosse trovato in possesso di strumenti bellici, che le case relative fossero incendiate. Sono state di conseguenza passate per le armi un migliaio di persone e bruciati quasi altrettanti tucul”.In breve, la strage debordò dal cerchio di fuoco che gli aerei italiani avevano stretto intorno ad Addis Abeba. Raggiunse i villaggi, le case sparse, i luoghi di culto. Centinaia di persone furono arrestate e morirono nei campi di detenzione di Danane, in Somalia, e Nocra, in Eritrea, dove Graziani ordinò che avessero minime quantità d’acqua e di cibo. Il clero copto fu identificato come un pericoloso sobillatore di ribelli e dopo la classica indagine dove il colpevole è stabilito in anticipo, a maggio Graziani spedì il generale Maletti ad annientare il villaggio conventuale di Debre Libanos, la comunità monastica più importante del paese. Le esecuzioni ufficiali ammontarono a 449. Lo storico Ian Campbell considera invece plausibile l’uccisione di circa duemila persone, compresi centinaia di minorenni, sia laici sia religiosi. Almeno il doppio ne sarebbero morte,secondo Angelo del Boca per le strade di Addis Abeba, mentre per Campbell sarebbero state 19mila e per le autorità etiopi – come denunciarono nel dopoguerra – 30000.Questo è l’inizio dell’articolo apparso sul blog di Wu Ming che ricorda quelle giornate e propone una mappa ,un inventario della memoria dei crimini del colonialismo italiano ,una giornata quella significativa del 19 febbraio ,per ricordare dal basso con iniziative diffuse le responsabilità rimaste impunite del colonialismo italiano.Creare una mappa delle lapidi ,dei nomi ,della toponomastica che ancora intossica i luoghi pubblici celebrando le atrocità del colonialismo e contribuendo alla smemoratezza collettiva e alla rimozione di quegli avvenimenti .Attraverso la rimozione del colonialismo si sdogana il lessico razzista che diviene senso comune ,dietro l’alibi degli “italiani brava gente ” si nasconde il meccanismo securitario che aizza l’odio contro il diverso.Diamo il nostro piccolo contributo al ricordo del massacro di Addis Abeba ripubblicando una puntata di “No trips for cats ” andata in onda il 16 febbraio di un anno fa ,dedicata al racconto di quei terribili giorni del 1937.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/19-Febbraio-1937-la-strage-di-Addis-Abeba_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 20 - Ghigliottina - Achille Lauro 50 minuti [Radio Neanderthal]:\r\n\r\nAchì? Perchè Achille Lauro si chiama Achille Lauro? Da un piroscafo degli anni ’20 all’Intelligenza Artificiale passando per le radici della prima Intifada. Correva l’anno 1985.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Ghigliottina-Achille-Lauro_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 9:30 - La coscienza di Isabella 4 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPensieri di un entità artificiale\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/La-coscienza-di-Isabella_4.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 10,30 - Sciopero minatori 4 minuti [Cronache Ribelli e Radio Blackout]:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/sciopero-minatori_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\nRacconto dello sciopero dei minatori inglesi nel 1972, tratto da Cronache Ribelli vol.3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 13,30 - Rebetiko 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[502],{"field":116,"matched_tokens":503,"snippet":499,"value":500},[21],{"best_field_score":222,"best_field_weight":223,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":224,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":506,"highlight":565,"highlights":569,"text_match":220,"text_match_info":572},{"comment_count":47,"id":507,"is_sticky":47,"permalink":508,"podcastfilter":509,"post_author":510,"post_content":511,"post_date":512,"post_excerpt":53,"post_id":507,"post_modified":513,"post_thumbnail":337,"post_title":514,"post_type":313,"sort_by_date":515,"tag_links":516,"tags":541},"87324","http://radioblackout.org/podcast/blackholes-dal-19-al-25-febbraio-2024/",[273],"sowdust"," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 20 ore 8,30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 20 ore 11,30 - 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba (70 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nRipercorriamo ciò che è successo tra il 19 e il 21 febbraio del '37 durante l'occupazione italiana dell'Etiopia\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/19-Febbraio-1937-la-strage-di-Addis-Abeba_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 21 ore 8,30 - Perno originario #1 : Dalla formazione dello spazio tedesco alla guerra dei contadini (20 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nCome annunciato nell’episodio introduttivo, il nostro viaggio nel tempo e nello spazio comincia dall’area germanica. La particolarità di questo sotto-insieme è stata formulata e dibattuta con la nozione di Sonderweg – cioè “via originale”. Il termine, entrato in uso con un’accezione positiva nel periodo bismarckiano della fine del XIX secolo, è stato in seguito ripreso con intenti denigratori per indicare l’accesso tardivo e travagliato della Germania alla democrazia parlamentare, oppure con intenti più neutri per designare il percorso specifico del capitalismo tedesco. Se dunque non è mai esistito un consenso unanime nella definizione di cosa sia esattamente il Sonderweg tedesco, l’esistenza stessa del termine e del dibattito che lo attornia rimanda in una maniera o nell’altra ai due aspetti della questione tedesca per come l’abbiamo definita nell’episodio introduttivo: la vitalità del capitalismo tedesco e il carattere sempre problematico della sua espressione politica\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 22 ore 8,30 - Occupare a Milano (25 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 8,30 - Storia del balon (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nL’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 13 - Lectio di A. Barbero su rapimento Moro (78 minuti) [Penny Kella]:\r\n\r\nLectio di A. Barbero su rapimento Moro musicata.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/20200506PK.AldoMorto.320.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\nSabato 24 ore 10 - Rebetiko (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish (Nautilus).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 19,30 - La parte che manca #1 (40 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 20,30 - La parte che manca #2 (41 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 10 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider]:\r\n\r\nMarcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un’impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l’aldilà o semplicemente con l’idea dell’aldilà, mediata dall’incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 25 ore 18,30 - Cinema Underground: Paolo Gioli (11 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nFotografo e Sperimentatore di nuove tecniche fotografiche analogiche, artista e cineasta avanguardista, Gioli utilizza media molto diversi tra loro, esplorando nuovi linguaggi e rifiutando lo schema che i media stessi impongono. Un maestro della ricerca sull’immagine.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]","19 Febbraio 2024","2024-03-01 18:32:17","BlackHoles dal 19 al 25 febbraio 2024",1708354601,[517,518,345,519,520,521,347,61,522,359,360,523,366,524,525,368,526,372,374,527,528,529,530,531,532,387,389,533,390,395,534,535,536,537,407,409,410,538,539,540],"http://radioblackout.org/tag/funk/","http://radioblackout.org/tag/1800/","http://radioblackout.org/tag/agricoltura/","http://radioblackout.org/tag/aldo-moro/","http://radioblackout.org/tag/alessandro-barbero/","http://radioblackout.org/tag/brigate-rosse/","http://radioblackout.org/tag/democrazia-parlamentare/","http://radioblackout.org/tag/disco/","http://radioblackout.org/tag/discofunk/","http://radioblackout.org/tag/fenomeni-paranormali/","http://radioblackout.org/tag/guerra-dei-contadini/","http://radioblackout.org/tag/hacking/","http://radioblackout.org/tag/ingegneria/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/la-fine-della-fine-della-storia/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/","http://radioblackout.org/tag/mezze-ore-prima/","http://radioblackout.org/tag/paolo-gioli/","http://radioblackout.org/tag/perno-originario/","http://radioblackout.org/tag/ponte-morandi/","http://radioblackout.org/tag/pugno-di-sale/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/storia-della-musica/","http://radioblackout.org/tag/underground/",[542,543,295,544,545,546,428,15,547,440,299,548,289,549,293,291,550,297,451,551,552,553,554,555,556,464,285,557,283,470,558,559,560,561,287,483,484,562,563,564],"#funk","1800","agricoltura","aldo moro","Alessandro Barbero","Brigate Rosse","democrazia parlamentare","disco","fenomeni paranormali","guerra dei contadini","hacking","ingegneria","italia","La fine della Fine della storia","lotta armata","Mezze ore prima","Paolo Gioli","Perno originario","ponte morandi","pugno di sale","serie podcast","storia della musica","underground",{"post_content":566},{"matched_tokens":567,"snippet":499,"value":568},[21]," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 20 ore 8,30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 20 ore 11,30 - 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba (70 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nRipercorriamo ciò che è successo tra il 19 e il 21 febbraio del '37 durante l'occupazione italiana dell'Etiopia\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/19-Febbraio-1937-la-strage-di-Addis-Abeba_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 21 ore 8,30 - Perno originario #1 : Dalla formazione dello spazio tedesco alla guerra dei contadini (20 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nCome annunciato nell’episodio introduttivo, il nostro viaggio nel tempo e nello spazio comincia dall’area germanica. La particolarità di questo sotto-insieme è stata formulata e dibattuta con la nozione di Sonderweg – cioè “via originale”. Il termine, entrato in uso con un’accezione positiva nel periodo bismarckiano della fine del XIX secolo, è stato in seguito ripreso con intenti denigratori per indicare l’accesso tardivo e travagliato della Germania alla democrazia parlamentare, oppure con intenti più neutri per designare il percorso specifico del capitalismo tedesco. Se dunque non è mai esistito un consenso unanime nella definizione di cosa sia esattamente il Sonderweg tedesco, l’esistenza stessa del termine e del dibattito che lo attornia rimanda in una maniera o nell’altra ai due aspetti della questione tedesca per come l’abbiamo definita nell’episodio introduttivo: la vitalità del capitalismo tedesco e il carattere sempre problematico della sua espressione politica\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 22 ore 8,30 - Occupare a Milano (25 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 8,30 - Storia del balon (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nL’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 13 - Lectio di A. Barbero su rapimento Moro (78 minuti) [Penny Kella]:\r\n\r\nLectio di A. Barbero su rapimento Moro musicata.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/20200506PK.AldoMorto.320.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\nSabato 24 ore 10 - Rebetiko (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish (Nautilus).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 19,30 - La parte che manca #1 (40 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 20,30 - La parte che manca #2 (41 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 10 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider]:\r\n\r\nMarcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un’impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l’aldilà o semplicemente con l’idea dell’aldilà, mediata dall’incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 25 ore 18,30 - Cinema Underground: Paolo Gioli (11 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nFotografo e Sperimentatore di nuove tecniche fotografiche analogiche, artista e cineasta avanguardista, Gioli utilizza media molto diversi tra loro, esplorando nuovi linguaggi e rifiutando lo schema che i media stessi impongono. Un maestro della ricerca sull’immagine.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]",[570],{"field":116,"matched_tokens":571,"snippet":499,"value":568},[21],{"best_field_score":222,"best_field_weight":223,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":224,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":574,"highlight":648,"highlights":653,"text_match":220,"text_match_info":656},{"comment_count":47,"id":575,"is_sticky":47,"permalink":576,"podcastfilter":577,"post_author":333,"post_content":578,"post_date":579,"post_excerpt":53,"post_id":575,"post_modified":580,"post_thumbnail":337,"post_title":581,"post_type":313,"sort_by_date":582,"tag_links":583,"tags":616},"85796","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall11-al-17-dicembre-2023/",[271]," \r\n\r\n \tLunedì 11 h 13:30 - La parte che manca, prima parte (40 minuti) [Pugno di Sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 8:30 - Berlino 1987, primo maggio rivoluzionario (21 minuti) [Radio cane.info] : “Era il primo bel giorno dell’anno. Il tempo era bello e faceva caldo. Un piccolo gruppo di compagni attaccò una macchina della polizia e la rovesciò. La polizia reagì inviando un piccolo gruppo di poliziotti, ma ci fu una reazione imprevista da parte della gente che in maniera del tutto inattesa sfogò la sua collera. Si trattò come di un incendio che si scatenò alll’improvviso.” Così, nel racconto diretto di un compagno, ebbe inizio, nel 1987, il primo maggio rivoluzionario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Berlino1987-Primo-maggio-rivoluzionario_21.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 11:30 - Occupare a Milano nel 2022 (25 minuti) [Radio cane.info] : Da qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 13:30 - La parte che manca, seconda parte (41 minuti) [Pugno di sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMercoledì 13 h 8:30 - The Angry Brigade (39 minuti) [Radio cane.info] : “L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tGiovedì 14 h 8:30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout] : Una rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 8:30 - Dr. Jekill and Mr Hyde (28 minuti) [Radio Blackout] : Lettura del celebre racconto \"Lo strano caso del Dottor Jekyll and Mr.Hyde\" di Robert L. Stevenson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Dr.-Jekill-e-Mr-Hyde.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 13:30 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider] : Marcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un'impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l'aldilà o semplicemente con l'idea dell'aldilà, mediata dall'incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 20:30 - Te lo spiega Arsider: La memetica (42 minuti) [Arsider] : I media obbediscono a una logica fondamentalmente diversa rispetto alla rappresentazione, cioè a quella della simulazione.La crescente prevalenza della schiavitù macchinica rispetto ai meccanismi di sudditanza sociale deve essere in gran parte attribuita alle tecnologie dell’informazione e del calcolo. Detto in modo drammatico, dal punto di vista dell’ingegneria cibernetica, il significato di un messaggio sembra apparentemente irrilevante, o almeno escluso dall’equazione. D'ora in poi ogni evento storico sarà perseguitato dalla propria doppia memetica. Ridere è una tattica di difesa contro il non riconoscere nulla. Dobbiamo sublimare l'orrore con l'umorismo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Te-lo-spiega-arsider_La-memeticaArsider_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 10 - Storia del Balôn (27 minuti) [Radio cane.info] : L’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 20 - Presentazione libro: In cammino con gli ultimi (67 minuti) [Radio Blackout] : Durante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 10 - Fine del Marinese (30 minuti) [Radio Blackout] : Lettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Fine-del-Marinese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #3 (9 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis] : \"Tutta colpa dei padroni?\" è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i \"contratti mostro\", come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos'è lo sciopero e come si fa. \r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos'è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l'ha inventato? Cosa c'entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ","17 Dicembre 2023","2024-03-01 18:31:35","Black Holes dall'11 al 17 Dicembre 2023",1702846627,[584,585,586,587,61,588,589,590,591,592,366,593,525,594,595,596,526,597,598,599,600,601,382,602,603,386,604,605,606,607,389,608,390,396,609,536,610,611,612,537,613,407,614,538,197,415,615,420],"http://radioblackout.org/tag/appalti/","http://radioblackout.org/tag/attivismo/","http://radioblackout.org/tag/attivismo-migranti/","http://radioblackout.org/tag/autoformazione/","http://radioblackout.org/tag/berlino/","http://radioblackout.org/tag/black-holes/","http://radioblackout.org/tag/comunicazione/","http://radioblackout.org/tag/costume/","http://radioblackout.org/tag/dino-frisullo/","http://radioblackout.org/tag/diritto-alla-riparazione/","http://radioblackout.org/tag/dr-jekill-and-mr-hyde/","http://radioblackout.org/tag/evp/","http://radioblackout.org/tag/federico-bosis/","http://radioblackout.org/tag/fine-del-marinese/","http://radioblackout.org/tag/germania/","http://radioblackout.org/tag/internet/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/la-parte-che-manca/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/marcello-bacci/","http://radioblackout.org/tag/marcello-pini/","http://radioblackout.org/tag/meme/","http://radioblackout.org/tag/memetica/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-libro/","http://radioblackout.org/tag/primo-levi/","http://radioblackout.org/tag/primo-maggio/","http://radioblackout.org/tag/radio/","http://radioblackout.org/tag/senzaconfine/","http://radioblackout.org/tag/tutta-colpa-dei-padroni/",[617,618,619,620,15,621,273,622,623,624,289,625,293,626,627,628,550,629,630,631,632,633,459,634,635,463,636,637,638,639,285,640,283,471,641,560,642,643,644,561,645,287,646,562,210,489,647,494],"appalti","attivismo","attivismo migranti","autoformazione","Berlino","comunicazione","costume","dino frisullo","diritto alla riparazione","Dr. Jekill and Mr Hyde","evp","Federico Bosis","fine del marinese","germania","internet","Kurdistan","la parte che manca","letteratura","lettura","Marcello Bacci","Marcello Pini","meme","memetica","migranti","palestina","presentazione libro","primo levi","primo maggio","radio","senzaconfine","tutta colpa dei padroni?",{"post_content":649},{"matched_tokens":650,"snippet":651,"value":652},[21],"quartiere e alla cacciata degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r"," \r\n\r\n \tLunedì 11 h 13:30 - La parte che manca, prima parte (40 minuti) [Pugno di Sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 8:30 - Berlino 1987, primo maggio rivoluzionario (21 minuti) [Radio cane.info] : “Era il primo bel giorno dell’anno. Il tempo era bello e faceva caldo. Un piccolo gruppo di compagni attaccò una macchina della polizia e la rovesciò. La polizia reagì inviando un piccolo gruppo di poliziotti, ma ci fu una reazione imprevista da parte della gente che in maniera del tutto inattesa sfogò la sua collera. Si trattò come di un incendio che si scatenò alll’improvviso.” Così, nel racconto diretto di un compagno, ebbe inizio, nel 1987, il primo maggio rivoluzionario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Berlino1987-Primo-maggio-rivoluzionario_21.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 11:30 - Occupare a Milano nel 2022 (25 minuti) [Radio cane.info] : Da qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 13:30 - La parte che manca, seconda parte (41 minuti) [Pugno di sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMercoledì 13 h 8:30 - The Angry Brigade (39 minuti) [Radio cane.info] : “L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tGiovedì 14 h 8:30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout] : Una rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 8:30 - Dr. Jekill and Mr Hyde (28 minuti) [Radio Blackout] : Lettura del celebre racconto \"Lo strano caso del Dottor Jekyll and Mr.Hyde\" di Robert L. Stevenson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Dr.-Jekill-e-Mr-Hyde.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 13:30 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider] : Marcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un'impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l'aldilà o semplicemente con l'idea dell'aldilà, mediata dall'incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 20:30 - Te lo spiega Arsider: La memetica (42 minuti) [Arsider] : I media obbediscono a una logica fondamentalmente diversa rispetto alla rappresentazione, cioè a quella della simulazione.La crescente prevalenza della schiavitù macchinica rispetto ai meccanismi di sudditanza sociale deve essere in gran parte attribuita alle tecnologie dell’informazione e del calcolo. Detto in modo drammatico, dal punto di vista dell’ingegneria cibernetica, il significato di un messaggio sembra apparentemente irrilevante, o almeno escluso dall’equazione. D'ora in poi ogni evento storico sarà perseguitato dalla propria doppia memetica. Ridere è una tattica di difesa contro il non riconoscere nulla. Dobbiamo sublimare l'orrore con l'umorismo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Te-lo-spiega-arsider_La-memeticaArsider_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 10 - Storia del Balôn (27 minuti) [Radio cane.info] : L’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark>.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 20 - Presentazione libro: In cammino con gli ultimi (67 minuti) [Radio Blackout] : Durante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 10 - Fine del Marinese (30 minuti) [Radio Blackout] : Lettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Fine-del-Marinese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #3 (9 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis] : \"Tutta colpa dei padroni?\" è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i \"contratti mostro\", come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos'è lo sciopero e come si fa. \r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos'è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l'ha inventato? Cosa c'entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[654],{"field":116,"matched_tokens":655,"snippet":651,"value":652},[21],{"best_field_score":222,"best_field_weight":223,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":224,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":658,"highlight":670,"highlights":675,"text_match":220,"text_match_info":678},{"comment_count":47,"id":659,"is_sticky":47,"permalink":660,"podcastfilter":661,"post_author":269,"post_content":662,"post_date":663,"post_excerpt":53,"post_id":659,"post_modified":664,"post_thumbnail":665,"post_title":666,"post_type":313,"sort_by_date":667,"tag_links":668,"tags":669},"71973","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-19-novembre-via-i-mercanti-darmi-da-torino-dal-balon-a-via-carcano-frontiere-che-uccidono-decolonizzare-lantirazzismo/",[269],"Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-19-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nDal Balon a via Carcano. L’Odissea, per ora senza ritorno, degli straccivendoli deportati dal piazzale/confino di San Pietro in Vincoli sino al nulla urbano dell’area intorno al cimitero monumentale di Torino.\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, autore di un’indagine pubblicata di recente su Napoli Monitor\r\n\r\nVia i mercanti d’armi da Torino! Questa è una delle tante scritte comparse per le strade di Torino per pubblicizzare le ragioni del corteo antimilitarista di sabato 20 novembre.\r\nDelle ragioni del corteo e della più vasta campagna antimilitarista in cui si inserisce parliamo con Stefano dell’assemblea antimilitarista.\r\n\r\nFrontiere che uccidono. Aggiornamenti dal confine tra Bielorussia e Polonia. E non solo. \r\n\r\nDecolonizzare l’antirazzismo. Un tema che, di fronte all’emergere di soggettività razzializzate di seconda e terza generazione, che vivono e fanno politica alle nostre latitudini, si impone con forza sempre maggiore.\r\nNe parliamo con Giammarco\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 20 novembre\r\nCorteo antimilitarista\r\nore 14,30 Porta Palazzo – Corso Giulio Cesare angolo via Andreis\r\nContro i mercanti d’armi, le fabbriche di morte e le basi militari\r\nContro l’Aerospace & defence meetings\r\nContro la spesa di guerra e le missioni militari all’estero\r\nContro il colonialismo tricolore, boicottiamo l’ENI\r\nContro la guerra ai migranti e ai poveri\r\nContro la violenza sessista di ogni esercito\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere\r\n\r\nSabato 27 novembre\r\nGiornata contro la violenza sessista degli eserciti\r\nPunto info al Balon dalle 10,30 (in caso di pioggia/neve si rimanda o sposta)\r\n\r\nMartedì 30 novembre\r\nPresidio di lotta di fronte all’ingresso dell’Oval, che ospita la ottava edizione dell’Aerospace and defence meeting – mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale. Dalle 12,30 \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","20 Novembre 2021","2021-11-20 07:53:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/anti-militare-color-ok-def--200x110.jpg","Anarres del 19 novembre. Via i mercanti d’armi da Torino! Dal Balon a via Carcano. Frontiere che uccidono. Decolonizzare l’antirazzismo...",1637394788,[],[],{"post_content":671},{"matched_tokens":672,"snippet":673,"value":674},[21],"per ora senza ritorno, degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> deportati dal piazzale/confino di San","Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-19-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nDal Balon a via Carcano. L’Odissea, per ora senza ritorno, degli \u003Cmark>straccivendoli\u003C/mark> deportati dal piazzale/confino di San Pietro in Vincoli sino al nulla urbano dell’area intorno al cimitero monumentale di Torino.\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, autore di un’indagine pubblicata di recente su Napoli Monitor\r\n\r\nVia i mercanti d’armi da Torino! Questa è una delle tante scritte comparse per le strade di Torino per pubblicizzare le ragioni del corteo antimilitarista di sabato 20 novembre.\r\nDelle ragioni del corteo e della più vasta campagna antimilitarista in cui si inserisce parliamo con Stefano dell’assemblea antimilitarista.\r\n\r\nFrontiere che uccidono. Aggiornamenti dal confine tra Bielorussia e Polonia. E non solo. \r\n\r\nDecolonizzare l’antirazzismo. Un tema che, di fronte all’emergere di soggettività razzializzate di seconda e terza generazione, che vivono e fanno politica alle nostre latitudini, si impone con forza sempre maggiore.\r\nNe parliamo con Giammarco\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 20 novembre\r\nCorteo antimilitarista\r\nore 14,30 Porta Palazzo – Corso Giulio Cesare angolo via Andreis\r\nContro i mercanti d’armi, le fabbriche di morte e le basi militari\r\nContro l’Aerospace & defence meetings\r\nContro la spesa di guerra e le missioni militari all’estero\r\nContro il colonialismo tricolore, boicottiamo l’ENI\r\nContro la guerra ai migranti e ai poveri\r\nContro la violenza sessista di ogni esercito\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere\r\n\r\nSabato 27 novembre\r\nGiornata contro la violenza sessista degli eserciti\r\nPunto info al Balon dalle 10,30 (in caso di pioggia/neve si rimanda o sposta)\r\n\r\nMartedì 30 novembre\r\nPresidio di lotta di fronte all’ingresso dell’Oval, che ospita la ottava edizione dell’Aerospace and defence meeting – mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale. Dalle 12,30 \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[676],{"field":116,"matched_tokens":677,"snippet":673,"value":674},[21],{"best_field_score":222,"best_field_weight":223,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":224,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},6637,{"collection_name":313,"first_q":21,"per_page":263,"q":21},12,["Reactive",683],{},["Set"],["ShallowReactive",686],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fMiugSUbp0rBtQohlmhRnxCUbpNuB3hAXaHEF8sIeJbU":-1},true,"/search?query=straccivendoli"]