","Sudd Cobas Prato: lo sciopero continua dopo lo Strike Day","post",1729181513,[61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/distretto-tessile/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/prato/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/sudd-cobas/",[31,67,18,20,15],"lavoro",{"post_content":69,"post_title":75,"tags":78},{"matched_tokens":70,"snippet":73,"value":74},[71,72],"Sudd","Cobas","portate a casa dal sindacato \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> per ottenere ciò che viene","Lo Strike Day iniziato domenica scorsa ha visto il coinvolgimento di 8 fabbriche di cui soltanto 5 nella frazione di Seano (Prato), sono state ben 7 le vittorie portate a casa dal sindacato \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> per ottenere ciò che viene rappresentato con 8x5, ossia ottenere accordi di otto ore lavorative su 5 giorni per interrompere la riproduzione di un sistema di sfruttamento nel distretto tessile del territorio pratese.\r\n\r\nQualche giorno fa un corteo di tremila persone si è snodato nelle vie di Seano e ha raggiunto numerosissimi lavoratori che si sono aggiunti alla lotta, nonostante le aggressioni al picchetto della pelletteria Confezioni Lin Weidong il morale rimane alto grazie anche alla capacità di reagire a fronte dei soprusi di padroni e crumiri che hanno, tra gli altri obiettivi, quello di giustificare l'attacco attraverso una narrazione etnicizzante di chi ha agito violenza nei confronti del picchetto.\r\n\r\nLa mobilitazione continua e viene lanciato un appello per bloccare in tutta Europa i negozi della Montblanc il 26 ottobre in un'iniziativa congiunta.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Prato-SUDD-Cobas-2024_10_17_2024.10.17-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":76,"snippet":77,"value":77},[71,72],"\u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> Prato: lo sciopero continua dopo lo Strike Day",[79,81,83,85,87],{"matched_tokens":80,"snippet":31},[],{"matched_tokens":82,"snippet":67},[],{"matched_tokens":84,"snippet":18},[],{"matched_tokens":86,"snippet":20},[],{"matched_tokens":88,"snippet":91},[89,90],"sudd","cobas","\u003Cmark>sudd\u003C/mark> \u003Cmark>cobas\u003C/mark>",[93,98,101],{"field":36,"indices":94,"matched_tokens":95,"snippets":97},[14],[96],[89,90],[91],{"field":99,"matched_tokens":100,"snippet":77,"value":77},"post_title",[71,72],{"field":102,"matched_tokens":103,"snippet":73,"value":74},"post_content",[71,72],1157451471441625000,{"best_field_score":106,"best_field_weight":107,"fields_matched":108,"num_tokens_dropped":47,"score":109,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,3,"1157451471441625195",{"document":111,"highlight":130,"highlights":148,"text_match":104,"text_match_info":157},{"cat_link":112,"category":113,"comment_count":47,"id":114,"is_sticky":47,"permalink":115,"post_author":116,"post_content":117,"post_date":118,"post_excerpt":53,"post_id":114,"post_modified":119,"post_thumbnail":120,"post_thumbnail_html":121,"post_title":122,"post_type":58,"sort_by_date":123,"tag_links":124,"tags":128},[44],[46],"99900","http://radioblackout.org/2025/09/aggressioni-padronali-e-politiche-industriali-nel-pratese/","info2","A partire dalle aggressioni padronali contro operai in sciopero alla ditta Alba mostrati da video espliciti e virali, abbiamo ricostruito la vicenda esemplare di quanto accade nelle filiere industriali della moda. Filippo dei Sudd Cobas mostra nello svolgersi della battaglia sindacale un chiaro esempio di contenimento di costi eliminando tutele e aumentando lo sfruttamento dei lavoratori nella lunga filiera dei passaggi produttivi del settore e ci ricorda come sia necessario far assumere responsabilità ai grandi marchi finali. In risposta alle aggressioni si terrà un corteo il 20 settembre alle 15 da Prato porto al serraglio.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/suddcobas.mp3\"][/audio]","19 Settembre 2025","2025-09-19 17:14:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/548215966_1310676160849456_8020243137465306503_n-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/548215966_1310676160849456_8020243137465306503_n-1-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/548215966_1310676160849456_8020243137465306503_n-1-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/548215966_1310676160849456_8020243137465306503_n-1-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/548215966_1310676160849456_8020243137465306503_n-1-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/548215966_1310676160849456_8020243137465306503_n-1-1536x1152.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/548215966_1310676160849456_8020243137465306503_n-1.jpg 1600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Aggressioni padronali e politiche industriali nel pratese",1758299299,[125,126,127,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/aggressioni/","http://radioblackout.org/tag/filiera-della-moda/","http://radioblackout.org/tag/picchetto/",[27,33,129,18,20,15],"picchetto",{"post_content":131,"tags":135},{"matched_tokens":132,"snippet":133,"value":134},[71,72],"industriali della moda. Filippo dei \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> mostra nello svolgersi della battaglia","A partire dalle aggressioni padronali contro operai in sciopero alla ditta Alba mostrati da video espliciti e virali, abbiamo ricostruito la vicenda esemplare di quanto accade nelle filiere industriali della moda. Filippo dei \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> mostra nello svolgersi della battaglia sindacale un chiaro esempio di contenimento di costi eliminando tutele e aumentando lo sfruttamento dei lavoratori nella lunga filiera dei passaggi produttivi del settore e ci ricorda come sia necessario far assumere responsabilità ai grandi marchi finali. In risposta alle aggressioni si terrà un corteo il 20 settembre alle 15 da Prato porto al serraglio.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/suddcobas.mp3\"][/audio]",[136,138,140,142,144,146],{"matched_tokens":137,"snippet":27},[],{"matched_tokens":139,"snippet":33},[],{"matched_tokens":141,"snippet":129},[],{"matched_tokens":143,"snippet":18},[],{"matched_tokens":145,"snippet":20},[],{"matched_tokens":147,"snippet":91},[89,90],[149,155],{"field":36,"indices":150,"matched_tokens":152,"snippets":154},[151],5,[153],[89,90],[91],{"field":102,"matched_tokens":156,"snippet":133,"value":134},[71,72],{"best_field_score":106,"best_field_weight":107,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":158,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"1157451471441625194",{"document":160,"highlight":176,"highlights":188,"text_match":104,"text_match_info":196},{"cat_link":161,"category":162,"comment_count":47,"id":163,"is_sticky":47,"permalink":164,"post_author":50,"post_content":165,"post_date":166,"post_excerpt":53,"post_id":163,"post_modified":167,"post_thumbnail":168,"post_thumbnail_html":169,"post_title":170,"post_type":58,"sort_by_date":171,"tag_links":172,"tags":175},[44],[46],"94445","http://radioblackout.org/2024/12/gli-operai-di-forli-occupano-la-fabbrica-e-vincono-la-vertenza/","Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.\r\n\r\nLa vertenza che vede protagonisti gli operai pakistani reclutati a Prato da una ditta, la Sofalegname, che produce mobili imbottiti a Forlì è stata seguita dal sindacato sociale Sudd Cobas, di seguito un commento del compagno che abbiamo intervistato:\r\n\r\n\"Questi lavoratori già li conoscevamo in parte. Sono condizioni simili a quelle che troviamo spesso nel settore tessile. Le premesse sono le medesime: i migranti che hanno bisogno di lavorare sono più ricattabili soprattutto se sono senza permesso di soggiorno. Si sono poi rivolti al sindacato per rivendicare condizioni adeguate sia sul piano del salario sia per le ore di lavoro ma anche per la sistemazione.\"\r\n\r\nSi è trattato della prima esperienza di lotta del sindacato fuori dalla regione e quello che nasce da questa esperienza è un seme che si spera possa germogliare anche sul territorio di Forlì perché ogni sciopero può e deve influenzare un altro sciopero, propagando la pratica di lotta. In questo momento i profitti si alzano ma non esiste alcun adeguamento dei salari mentre il costo della vita aumenta, la vertenza però è stata vinta e gli operai hanno ottenuto di lavorare meno e guadagnare di più, gli è stata riconosciuta la 13esima, la mutua e le ferie. Lo slogan 8x5 non è solo uno slogan ma un obiettivo da praticare!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/SUDD-Cobas-forli-2024_12_19_2024.12.19-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","19 Dicembre 2024","2024-12-19 14:12:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/03790008.MP4.19_40_43_05.Immagine001-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/03790008.MP4.19_40_43_05.Immagine001-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/03790008.MP4.19_40_43_05.Immagine001-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/03790008.MP4.19_40_43_05.Immagine001-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/03790008.MP4.19_40_43_05.Immagine001-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/03790008.MP4.19_40_43_05.Immagine001-1536x864.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/03790008.MP4.19_40_43_05.Immagine001.jpg 1920w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza",1734617534,[173,174,65],"http://radioblackout.org/tag/8x5/","http://radioblackout.org/tag/forli/",[23,25,15],{"post_content":177,"tags":181},{"matched_tokens":178,"snippet":179,"value":180},[71,72],"stata seguita dal sindacato sociale \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>, di seguito un commento del","Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.\r\n\r\nLa vertenza che vede protagonisti gli operai pakistani reclutati a Prato da una ditta, la Sofalegname, che produce mobili imbottiti a Forlì è stata seguita dal sindacato sociale \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>, di seguito un commento del compagno che abbiamo intervistato:\r\n\r\n\"Questi lavoratori già li conoscevamo in parte. Sono condizioni simili a quelle che troviamo spesso nel settore tessile. Le premesse sono le medesime: i migranti che hanno bisogno di lavorare sono più ricattabili soprattutto se sono senza permesso di soggiorno. Si sono poi rivolti al sindacato per rivendicare condizioni adeguate sia sul piano del salario sia per le ore di lavoro ma anche per la sistemazione.\"\r\n\r\nSi è trattato della prima esperienza di lotta del sindacato fuori dalla regione e quello che nasce da questa esperienza è un seme che si spera possa germogliare anche sul territorio di Forlì perché ogni sciopero può e deve influenzare un altro sciopero, propagando la pratica di lotta. In questo momento i profitti si alzano ma non esiste alcun adeguamento dei salari mentre il costo della vita aumenta, la vertenza però è stata vinta e gli operai hanno ottenuto di lavorare meno e guadagnare di più, gli è stata riconosciuta la 13esima, la mutua e le ferie. Lo slogan 8x5 non è solo uno slogan ma un obiettivo da praticare!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/SUDD-Cobas-forli-2024_12_19_2024.12.19-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",[182,184,186],{"matched_tokens":183,"snippet":23},[],{"matched_tokens":185,"snippet":25},[],{"matched_tokens":187,"snippet":91},[89,90],[189,194],{"field":36,"indices":190,"matched_tokens":191,"snippets":193},[17],[192],[89,90],[91],{"field":102,"matched_tokens":195,"snippet":179,"value":180},[71,72],{"best_field_score":106,"best_field_weight":107,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":158,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},{"document":198,"highlight":214,"highlights":226,"text_match":104,"text_match_info":234},{"cat_link":199,"category":200,"comment_count":47,"id":201,"is_sticky":47,"permalink":202,"post_author":50,"post_content":203,"post_date":204,"post_excerpt":53,"post_id":201,"post_modified":205,"post_thumbnail":206,"post_thumbnail_html":207,"post_title":208,"post_type":58,"sort_by_date":209,"tag_links":210,"tags":213},[44],[46],"93120","http://radioblackout.org/2024/10/bastonate-a-un-lavoratore-nel-pistoiese/","A Quarta, in provincia di Pistoia, uno dei lavoratori di un'azienda che produce divani sotto il mandato unico di Mondo Convenienza, è stato preso a bastonate, reo di essersi rivolto al sindacato del Sudd Cobas per reclamare i propri diritti e farla finita con turni da 12 o anche 15 ore e ore retributive che finiscono con l'essere pagate a 3,50 o 4 euro l'ora. In una regione che ha già visto alcuni lavoratori del tessile ottenere con la lotta l'accesso al contratto nazionale di lavoro con i relativi diritti, altri lavoratori del comparto mobilificio reclamano condizioni di lavoro più sopportabili. Vi invitiamo ad ascoltare la lunga testimonianza di Sara, sindacalista del Sudd Cobas, che ci racconta i successi, gli sforzi ma anche i pericoli che comporta l'azione sindacale incisiva in un territorio che è il prodotto di logiche affaristiche spietate, a volte mafiose, che incontrano spesso la connivenza delle istituzioni, data l'importanza strategica del comparto a livello locale e nazionale.\r\n\r\nAscolta la testimonianza di Sara\r\n\r\n \r\n\r\n ","30 Ottobre 2024","2024-10-30 17:23:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/quarrata-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/quarrata-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/quarrata-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/quarrata-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/quarrata-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/quarrata-1536x1152.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/quarrata.jpg 1600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Bastonate a un lavoratore nel Pistoiese",1730308844,[211,212,65],"http://radioblackout.org/tag/sfruttamento/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento-lavoratori/",[29,35,15],{"post_content":215,"tags":219},{"matched_tokens":216,"snippet":217,"value":218},[71,72],"essersi rivolto al sindacato del \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> per reclamare i propri diritti","A Quarta, in provincia di Pistoia, uno dei lavoratori di un'azienda che produce divani sotto il mandato unico di Mondo Convenienza, è stato preso a bastonate, reo di essersi rivolto al sindacato del \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> per reclamare i propri diritti e farla finita con turni da 12 o anche 15 ore e ore retributive che finiscono con l'essere pagate a 3,50 o 4 euro l'ora. In una regione che ha già visto alcuni lavoratori del tessile ottenere con la lotta l'accesso al contratto nazionale di lavoro con i relativi diritti, altri lavoratori del comparto mobilificio reclamano condizioni di lavoro più sopportabili. Vi invitiamo ad ascoltare la lunga testimonianza di Sara, sindacalista del \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>, che ci racconta i successi, gli sforzi ma anche i pericoli che comporta l'azione sindacale incisiva in un territorio che è il prodotto di logiche affaristiche spietate, a volte mafiose, che incontrano spesso la connivenza delle istituzioni, data l'importanza strategica del comparto a livello locale e nazionale.\r\n\r\nAscolta la testimonianza di Sara\r\n\r\n \r\n\r\n ",[220,222,224],{"matched_tokens":221,"snippet":29},[],{"matched_tokens":223,"snippet":35},[],{"matched_tokens":225,"snippet":91},[89,90],[227,232],{"field":36,"indices":228,"matched_tokens":229,"snippets":231},[17],[230],[89,90],[91],{"field":102,"matched_tokens":233,"snippet":217,"value":218},[71,72],{"best_field_score":106,"best_field_weight":107,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":158,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},6646,{"collection_name":58,"first_q":15,"per_page":237,"q":15},6,{"facet_counts":239,"found":14,"hits":251,"out_of":349,"page":22,"request_params":350,"search_cutoff":37,"search_time_ms":351},[240,246],{"counts":241,"field_name":244,"sampled":37,"stats":245},[242],{"count":14,"highlighted":243,"value":243},"frittura mista","podcastfilter",{"total_values":22},{"counts":247,"field_name":36,"sampled":37,"stats":250},[248],{"count":108,"highlighted":249,"value":249},"frittura mista radio fabbrica",{"total_values":22},[252,283,305,327],{"document":253,"highlight":268,"highlights":275,"text_match":278,"text_match_info":279},{"comment_count":47,"id":254,"is_sticky":47,"permalink":255,"podcastfilter":256,"post_author":257,"post_content":258,"post_date":259,"post_excerpt":53,"post_id":254,"post_modified":260,"post_thumbnail":261,"post_title":262,"post_type":263,"sort_by_date":264,"tag_links":265,"tags":267},"99739","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-09-09-2025/",[243],"fritturamista","Il primo argomento della serata è stato il presidio chiamato a Torino e in molte città d'Italia, in risposta all'attacco incendiario avvenuto da parte di un drone all'imbarcazione principale della Global Sumud Flottilla, ecco il comunicato di indizione dell'appuntamento che si è tenuto stasera:\r\n\r\n\"In seguito all'ennesimo crimine sionista, oggi 9 settembre ci vedremo in Piazza Castello alle 19:00 per un grande corteo, con la consapevolezza che nessun governo muoverà un dito, non avendolo fatto per Gaza dopo due anni di massacri ininterrotti né in precedenza dopo decenni di pulizia etnica.9 SETTEMBRE - PIAZZA CASTELLO - ORE 19:00 - CORTEOL'assemblea del Coordinamento prevista per questa sera è rimandata a domani, mantenendo l'orario delle 18:30 e lo Spazio Neruda come luogo!\"\r\n\r\nIn collegamento telefonico con Omar del Coordinamento Torino Per Gaza, abbiamo avuto una corrispondenza diretta dalla piazza di stasera per poi farci fare una carrellata dei prossimi eventi previsti sul tema della Palestina nei prossimi giorni a Torino.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_09_09_Omar-Torino-per-Gaza-da-corteo-solidarietà-attacchi-global-sumud-flottilla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento di questa puntata lo abbiamo fatto intervistando Francesca del SUDD COBAS Prato e Firenze, riguardo alle lotte dei lavoratori che producevano materialmente prodotti di moda del marchio Montblanc, in subappalto per la Z Production di Campi Bisenzio. Abbiamo realizzato il tutto in differita, proprio perchè mentre stavamo registrando l'intervista, Francesca si stava recando in macchina verso Ginevra per portare la voce dei lavoratori di fronte agli azionisti del fondo Richemont che controlla, tra gli altri brand, Montblanc.\r\n\r\nGià l'anno scorso lavoratori, membri del sindacato e solidali erano andati a ricordare le responsabilità diretta a questi azionisti, la cui somma di fatturato dell'anno scorso ammontava a circa 21 miliardi di euro, guadagnati sul sangue di lavoratori costretti a lavorare dalle 12 alle 14 anche 15 ore al giorno, senza alcun dispositivo per la sicurezza e pagati 3 euro all'ora.\r\n\r\nFrancesca ci racconta nello specifico come è andata l'anno passato la contestazione a Ginevra e ci spiega le diversità con quelle che si terranno il 10 Settembre, perchè ci saranno di nuovo i lavoratori coinvolti nella vertenza Montblanc in presidio davanti all'Hotel Intercontinental, ma ci sarà anche una voce di critica dall'interno dell'assemblea di azionisti che proprio li avrà luogo. Infatti grazie alla convergenza con Abiti Puliti, parte della campagna internazionale Clean Clothes Campaign e ai contatti creati in loco con i sindacati svizzeri solidali, l'ONG Public Eye, ha intrapreso le mosse di quello che si definisce azionariato critico e da azionista, avrà facoltà di esprimere il suo parere critico sulle condotte in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, all'assemblea degli azionisti.\r\n\r\nContinuiamo l'intervista proprio ricordando le numerose collaborazioni virtuose della lotta dei lavoratori Montblanc oltre che con le realtà già elencate, anche con il Collettivo lavoratori ex GKN e con Al Jazeera, che ha prodotto un reportage (che potete trovare sotto l'audio dell'intervista) e di quanto queste si siano rivelate parte fondamentale dei processi di lotta nel mondo dell'industria tessile e non solo.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_09_09_Francesca-SUDD-COBAS-su-picchetto-Montblanc-a-Ginevra.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=owXegVj1NC4\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della puntata è ruotato attorno al collettivo CALP di Genova, in compagnia di Lorenzo Montanari di USB Torino, anche con lui intervista registrata in differita, proprio perchè con il sindacato sono parte attiva della presenza di piazza di cui abbiamo parlato nel primo collegamento della puntata. Nello specifico stiamo parlando della seconda proiezione organizzata a Torino del film \"Portuali\" diretto da Perla Sardella, che avverrà il 16 settembre alle 20 presso il Circolo OST Barriera di via Pietracqua 9 a Torino. Abbiamo chiesto a Lorenzo perchè come USB Piemonte hanno scelto di fare quesa proiezione, di raccontarci qualcosa riguardo a questo film e poi abbiamo rilanciato le prossime iniziative che vede coinvolto il sindacato di base,\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_09_09_Lorenzo-Montanari-su-proiezione-portuali.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","10 Settembre 2025","2025-09-10 09:52:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/000003950015-scaled-1-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 09/09/2025","podcast",1757497929,[266],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[249],{"post_content":269},{"matched_tokens":270,"snippet":273,"value":274},[271,272],"SUDD","COBAS","abbiamo fatto intervistando Francesca del \u003Cmark>SUDD\u003C/mark> \u003Cmark>COBAS\u003C/mark> Prato e Firenze, riguardo alle","Il primo argomento della serata è stato il presidio chiamato a Torino e in molte città d'Italia, in risposta all'attacco incendiario avvenuto da parte di un drone all'imbarcazione principale della Global Sumud Flottilla, ecco il comunicato di indizione dell'appuntamento che si è tenuto stasera:\r\n\r\n\"In seguito all'ennesimo crimine sionista, oggi 9 settembre ci vedremo in Piazza Castello alle 19:00 per un grande corteo, con la consapevolezza che nessun governo muoverà un dito, non avendolo fatto per Gaza dopo due anni di massacri ininterrotti né in precedenza dopo decenni di pulizia etnica.9 SETTEMBRE - PIAZZA CASTELLO - ORE 19:00 - CORTEOL'assemblea del Coordinamento prevista per questa sera è rimandata a domani, mantenendo l'orario delle 18:30 e lo Spazio Neruda come luogo!\"\r\n\r\nIn collegamento telefonico con Omar del Coordinamento Torino Per Gaza, abbiamo avuto una corrispondenza diretta dalla piazza di stasera per poi farci fare una carrellata dei prossimi eventi previsti sul tema della Palestina nei prossimi giorni a Torino.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_09_09_Omar-Torino-per-Gaza-da-corteo-solidarietà-attacchi-global-sumud-flottilla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento di questa puntata lo abbiamo fatto intervistando Francesca del \u003Cmark>SUDD\u003C/mark> \u003Cmark>COBAS\u003C/mark> Prato e Firenze, riguardo alle lotte dei lavoratori che producevano materialmente prodotti di moda del marchio Montblanc, in subappalto per la Z Production di Campi Bisenzio. Abbiamo realizzato il tutto in differita, proprio perchè mentre stavamo registrando l'intervista, Francesca si stava recando in macchina verso Ginevra per portare la voce dei lavoratori di fronte agli azionisti del fondo Richemont che controlla, tra gli altri brand, Montblanc.\r\n\r\nGià l'anno scorso lavoratori, membri del sindacato e solidali erano andati a ricordare le responsabilità diretta a questi azionisti, la cui somma di fatturato dell'anno scorso ammontava a circa 21 miliardi di euro, guadagnati sul sangue di lavoratori costretti a lavorare dalle 12 alle 14 anche 15 ore al giorno, senza alcun dispositivo per la sicurezza e pagati 3 euro all'ora.\r\n\r\nFrancesca ci racconta nello specifico come è andata l'anno passato la contestazione a Ginevra e ci spiega le diversità con quelle che si terranno il 10 Settembre, perchè ci saranno di nuovo i lavoratori coinvolti nella vertenza Montblanc in presidio davanti all'Hotel Intercontinental, ma ci sarà anche una voce di critica dall'interno dell'assemblea di azionisti che proprio li avrà luogo. Infatti grazie alla convergenza con Abiti Puliti, parte della campagna internazionale Clean Clothes Campaign e ai contatti creati in loco con i sindacati svizzeri solidali, l'ONG Public Eye, ha intrapreso le mosse di quello che si definisce azionariato critico e da azionista, avrà facoltà di esprimere il suo parere critico sulle condotte in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, all'assemblea degli azionisti.\r\n\r\nContinuiamo l'intervista proprio ricordando le numerose collaborazioni virtuose della lotta dei lavoratori Montblanc oltre che con le realtà già elencate, anche con il Collettivo lavoratori ex GKN e con Al Jazeera, che ha prodotto un reportage (che potete trovare sotto l'audio dell'intervista) e di quanto queste si siano rivelate parte fondamentale dei processi di lotta nel mondo dell'industria tessile e non solo.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_09_09_Francesca-SUDD-COBAS-su-picchetto-Montblanc-a-Ginevra.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=owXegVj1NC4\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della puntata è ruotato attorno al collettivo CALP di Genova, in compagnia di Lorenzo Montanari di USB Torino, anche con lui intervista registrata in differita, proprio perchè con il sindacato sono parte attiva della presenza di piazza di cui abbiamo parlato nel primo collegamento della puntata. Nello specifico stiamo parlando della seconda proiezione organizzata a Torino del film \"Portuali\" diretto da Perla Sardella, che avverrà il 16 settembre alle 20 presso il Circolo OST Barriera di via Pietracqua 9 a Torino. Abbiamo chiesto a Lorenzo perchè come USB Piemonte hanno scelto di fare quesa proiezione, di raccontarci qualcosa riguardo a questo film e poi abbiamo rilanciato le prossime iniziative che vede coinvolto il sindacato di base,\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_09_09_Lorenzo-Montanari-su-proiezione-portuali.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[276],{"field":102,"matched_tokens":277,"snippet":273,"value":274},[271,272],1157451471441100800,{"best_field_score":280,"best_field_weight":281,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":47,"score":282,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"2211897868288",14,"1157451471441100913",{"document":284,"highlight":296,"highlights":301,"text_match":278,"text_match_info":304},{"comment_count":47,"id":285,"is_sticky":47,"permalink":286,"podcastfilter":287,"post_author":257,"post_content":288,"post_date":289,"post_excerpt":53,"post_id":285,"post_modified":290,"post_thumbnail":291,"post_title":292,"post_type":263,"sort_by_date":293,"tag_links":294,"tags":295},"98988","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-01-07-2025/",[243],"Il primo argomento della puntata lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Federico Giusti delegato CUB, ovvero la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. Questa è partita nel suo iter, come proposta di legge di \"iniziativa popolare\", il virgolettato è d'obbligo perchè stiamo parlando di uno storico cavallo di battaglia della CISL e approvata letteralmente in tempi record. Basti pensare che dal 1980 ad oggi solo 3 su 262 di queste proposte sono passate come leggi, il che indica quanto in realtà questa misura sia stata solo una regalo per Stato e padroni. Con il nostro ospite siamo entrati nei dettagli dei diversi articoli che compongono la legge, che di fatto dà la possibilita di partecipazione ai rappresentanti dei lavoratori negli organismi direttivi dell’azienda, in funzione di sorveglianza, quasi scontato dire che ovviamente non avranno voce in capitolo rispetto alla gestione della gestione economica, ma che soprattutto vengono scelti dai datori di lavoro. Quest'ultimo è il fulcro della legge, che di fatto va a creare ulteriori gangli burocratici immaginando una contrattazione tutta interna, più che sindacale, oltre a destare una ovvia preoccupazione per questi individui che hanno interesse anche economico a fare crescere i fatturati delle aziende per cui lavorano. La legge regola anche la distribuzione degli utili di impresa tra i lavoratori, la liberalizzazione dei pagamenti tramite azioni aziendali e in generale l'obiettivo implicito è quello di legare sempre di più il salario alla produttività, un altro strumento che servirà per dividere i lavoratori e fare prosperare le aziende.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Federico-Giusti-delegato-CUB-su-nuova-legge-partecipazione-lavoratori-nellimprese-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell’assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero che inizierà alle ore 21:00 di lunedì 7 luglio e terminerà alle ore 18:00 di martedì 8 luglio. Il decimo sciopero dell'assemblea oltre alle tematiche legate a maggiore sicurezza nei cantieri ferroviari, migliori condizioni contrattuali per macchinisti e capitreno, l’adozione di un contratto unico per tutto il personale ferroviario, si concentra contro il rinnovo contrattuale appena firmato dai confederali. Infatti \"I ferrovieri dicono NO!\" è lo slogan che l'assemblea ha lanciato durante un sondaggio tra i lavorator* che fino al 20/06/25 ha visto di più di 4.000 adesioni. Inoltre si invitano i lavorator* a:\r\n\"COMUNICAZIONE IMPORTANTE\r\nColleghe e colleghi, a partire da oggi, e fino a venerdi 4 Luglio sono aperte le consultazioni referendarie sul CCNL Attività Ferroviaria. Vista la confusione creatasi a livello di informazione invitiamo tutti ad informarsi sulla localizzazione delle sedi di voto nel proprio territorio. Ricordiamo inoltre che tutti possono (e devono) andare a votare, anche i non iscritti al sindacato, e vi ricordiamo l’importanza di votare NO ad un rinnovo che non recepisce nulla di ciò per cui stiamo scioperando e anzi, per l'ennesima volta bastona il personale mobile come già successo negli ultimi venticinque anni.\r\nAndiamo a votare 2/3/4 luglio e scioperiamo dalle ore 21 del 7 luglio 2025.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Capotreno-Pdm_Pdb-su-ultime-mobilitazioni-e-prossimo-sciopero-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della serata lo abbiamo affrontato ospitando Francesca del SUDD COBAS, lo Strike Days Vol.3 uno stato di mobilitazione che ha preso vita dal 26 giugno e che andrà avanti fino al 6 luglio. Lavoratrici e lavoratori che operano per aziende in subappalto che forniscono grandi marchi della moda e della pelletteria nel distretto tessile e di confezionamento industriale di Prato, sono decisi a battersi per :\r\n\r\n\" la fine dei turni di 12 ore per 7 giorni. Per la fine del lavoro nero. Per la fine dei finti contratti part-time. Per una vita più bella, a testa alta, insieme. Colleghə di un’unica fabbrica, fratelli e sorelle di un’unica lotta.\" come recita un loro volantino. L'aspetto che ci è interessato di questo tipo di mobilitazione è che crea un circolo virtuoso, per il quale tra colleghi ci si riconosce nelle stesse problematiche e vedere nel magazzino a fianco al tuo che si riesce a fare un blocco della merce in uscita, puntando i piedi e pretendendo risposte da chi sfrutta e continua a farlo, inizia a raccogliere i suoi frutti. Infatti Francesca ci racconta ad esempio che alla data dell'intervista, sono stati chiusi 15 accordi su 19 con le aziende per fare avere un contratto regolare e full time a lavoratori e lavoratrici.\r\n\r\nIn queste calde giornate, scandite da tentativi di sgombero dei picchetti da parte padronale e delle forze dell'ordine, si è svolto anche un presidio fuori dal distretto, per una lotta di cui abbiamo parlato dai nostri microfoni e che continua:\r\n\r\n\"Oggi, 1° luglio, parte un processo che potrebbe cambiare tutto. Non sarà una causa facile, ma quando si lotta per cambiare le cose niente lo è mai.\r\n\r\n\r\nDavanti al negozio Montblanc di Firenze, al grido di \"Non per noi ma per tuttə\", i lavoratori in appalto hanno manifestato mentre, nella sezione lavoro del Tribunale di Firenze, si apriva un processo che potrebbe diventare storico. Sei operai pakistani della Z Production chiedono il riconoscimento del loro vero datore di lavoro: Pelletteria Richemont Firenze, società del colosso del lusso Richemont (proprietaria del marchio Montblanc).\r\n\r\n\r\nIl cuore della causa? Dimostrare che quello che sembrava un appalto era in realtà lavoro subordinato mascherato. Se il Tribunale darà loro ragione, potrebbe essere la svolta per migliaia di lavoratori e lavoratrici sfruttati nelle filiere del Made in Italy.\r\n\r\n\r\nDietro il lusso, turni massacranti, falsi contratti, lavoro nero, 3 euro l’ora. Una realtà denunciata da anni, e ora finalmente messa sotto processo. Questo causa non riguarda solo sei persone. Riguarda un intero sistema che dovrà iniziare a rispondere.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Francesca-Sudd-Cobas-su-Strike-days-vol.3-e-vertenza-Montblanc-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","5 Luglio 2025","2025-07-05 02:45:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/512678791_1243359340914472_6822456555099716444_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 01/07/2025",1751683461,[266],[249],{"post_content":297},{"matched_tokens":298,"snippet":299,"value":300},[271,272],"abbiamo affrontato ospitando Francesca del \u003Cmark>SUDD\u003C/mark> \u003Cmark>COBAS\u003C/mark>, lo Strike Days Vol.3 uno","Il primo argomento della puntata lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Federico Giusti delegato CUB, ovvero la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. Questa è partita nel suo iter, come proposta di legge di \"iniziativa popolare\", il virgolettato è d'obbligo perchè stiamo parlando di uno storico cavallo di battaglia della CISL e approvata letteralmente in tempi record. Basti pensare che dal 1980 ad oggi solo 3 su 262 di queste proposte sono passate come leggi, il che indica quanto in realtà questa misura sia stata solo una regalo per Stato e padroni. Con il nostro ospite siamo entrati nei dettagli dei diversi articoli che compongono la legge, che di fatto dà la possibilita di partecipazione ai rappresentanti dei lavoratori negli organismi direttivi dell’azienda, in funzione di sorveglianza, quasi scontato dire che ovviamente non avranno voce in capitolo rispetto alla gestione della gestione economica, ma che soprattutto vengono scelti dai datori di lavoro. Quest'ultimo è il fulcro della legge, che di fatto va a creare ulteriori gangli burocratici immaginando una contrattazione tutta interna, più che sindacale, oltre a destare una ovvia preoccupazione per questi individui che hanno interesse anche economico a fare crescere i fatturati delle aziende per cui lavorano. La legge regola anche la distribuzione degli utili di impresa tra i lavoratori, la liberalizzazione dei pagamenti tramite azioni aziendali e in generale l'obiettivo implicito è quello di legare sempre di più il salario alla produttività, un altro strumento che servirà per dividere i lavoratori e fare prosperare le aziende.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Federico-Giusti-delegato-CUB-su-nuova-legge-partecipazione-lavoratori-nellimprese-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell’assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero che inizierà alle ore 21:00 di lunedì 7 luglio e terminerà alle ore 18:00 di martedì 8 luglio. Il decimo sciopero dell'assemblea oltre alle tematiche legate a maggiore sicurezza nei cantieri ferroviari, migliori condizioni contrattuali per macchinisti e capitreno, l’adozione di un contratto unico per tutto il personale ferroviario, si concentra contro il rinnovo contrattuale appena firmato dai confederali. Infatti \"I ferrovieri dicono NO!\" è lo slogan che l'assemblea ha lanciato durante un sondaggio tra i lavorator* che fino al 20/06/25 ha visto di più di 4.000 adesioni. Inoltre si invitano i lavorator* a:\r\n\"COMUNICAZIONE IMPORTANTE\r\nColleghe e colleghi, a partire da oggi, e fino a venerdi 4 Luglio sono aperte le consultazioni referendarie sul CCNL Attività Ferroviaria. Vista la confusione creatasi a livello di informazione invitiamo tutti ad informarsi sulla localizzazione delle sedi di voto nel proprio territorio. Ricordiamo inoltre che tutti possono (e devono) andare a votare, anche i non iscritti al sindacato, e vi ricordiamo l’importanza di votare NO ad un rinnovo che non recepisce nulla di ciò per cui stiamo scioperando e anzi, per l'ennesima volta bastona il personale mobile come già successo negli ultimi venticinque anni.\r\nAndiamo a votare 2/3/4 luglio e scioperiamo dalle ore 21 del 7 luglio 2025.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Capotreno-Pdm_Pdb-su-ultime-mobilitazioni-e-prossimo-sciopero-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della serata lo abbiamo affrontato ospitando Francesca del \u003Cmark>SUDD\u003C/mark> \u003Cmark>COBAS\u003C/mark>, lo Strike Days Vol.3 uno stato di mobilitazione che ha preso vita dal 26 giugno e che andrà avanti fino al 6 luglio. Lavoratrici e lavoratori che operano per aziende in subappalto che forniscono grandi marchi della moda e della pelletteria nel distretto tessile e di confezionamento industriale di Prato, sono decisi a battersi per :\r\n\r\n\" la fine dei turni di 12 ore per 7 giorni. Per la fine del lavoro nero. Per la fine dei finti contratti part-time. Per una vita più bella, a testa alta, insieme. Colleghə di un’unica fabbrica, fratelli e sorelle di un’unica lotta.\" come recita un loro volantino. L'aspetto che ci è interessato di questo tipo di mobilitazione è che crea un circolo virtuoso, per il quale tra colleghi ci si riconosce nelle stesse problematiche e vedere nel magazzino a fianco al tuo che si riesce a fare un blocco della merce in uscita, puntando i piedi e pretendendo risposte da chi sfrutta e continua a farlo, inizia a raccogliere i suoi frutti. Infatti Francesca ci racconta ad esempio che alla data dell'intervista, sono stati chiusi 15 accordi su 19 con le aziende per fare avere un contratto regolare e full time a lavoratori e lavoratrici.\r\n\r\nIn queste calde giornate, scandite da tentativi di sgombero dei picchetti da parte padronale e delle forze dell'ordine, si è svolto anche un presidio fuori dal distretto, per una lotta di cui abbiamo parlato dai nostri microfoni e che continua:\r\n\r\n\"Oggi, 1° luglio, parte un processo che potrebbe cambiare tutto. Non sarà una causa facile, ma quando si lotta per cambiare le cose niente lo è mai.\r\n\r\n\r\nDavanti al negozio Montblanc di Firenze, al grido di \"Non per noi ma per tuttə\", i lavoratori in appalto hanno manifestato mentre, nella sezione lavoro del Tribunale di Firenze, si apriva un processo che potrebbe diventare storico. Sei operai pakistani della Z Production chiedono il riconoscimento del loro vero datore di lavoro: Pelletteria Richemont Firenze, società del colosso del lusso Richemont (proprietaria del marchio Montblanc).\r\n\r\n\r\nIl cuore della causa? Dimostrare che quello che sembrava un appalto era in realtà lavoro subordinato mascherato. Se il Tribunale darà loro ragione, potrebbe essere la svolta per migliaia di lavoratori e lavoratrici sfruttati nelle filiere del Made in Italy.\r\n\r\n\r\nDietro il lusso, turni massacranti, falsi contratti, lavoro nero, 3 euro l’ora. Una realtà denunciata da anni, e ora finalmente messa sotto processo. Questo causa non riguarda solo sei persone. Riguarda un intero sistema che dovrà iniziare a rispondere.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Francesca-Sudd-Cobas-su-Strike-days-vol.3-e-vertenza-Montblanc-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[302],{"field":102,"matched_tokens":303,"snippet":299,"value":300},[271,272],{"best_field_score":280,"best_field_weight":281,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":47,"score":282,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},{"document":306,"highlight":318,"highlights":323,"text_match":278,"text_match_info":326},{"comment_count":47,"id":307,"is_sticky":47,"permalink":308,"podcastfilter":309,"post_author":257,"post_content":310,"post_date":311,"post_excerpt":53,"post_id":307,"post_modified":312,"post_thumbnail":313,"post_title":314,"post_type":263,"sort_by_date":315,"tag_links":316,"tags":317},"97252","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-15-04-2025/",[243],"Il primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia Di Federico Giusti della redazione del blog delegati-lavoratori-indipendenti-Pisa sull'ultimo rapporto mondiale sui salari dell'organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Il rapporto racconta che nel nostro paese, facente parte del G20, i salari sono diminuiti dal 2008 a oggi dell’8,7%, con un divario di genere del 9,7%, tra i più elevati in tutta l’UE. Federico fa notare che la narrazione del governo annuncia nei media con titoli sensazionalistici che i salari sono aumentati ed è stato superato il divario con l'inflazione che è molto in contraddizione con il rapporto citato. In esso vi è sottolineato che i divari sono legati anche all'etnia: gli autoctoni a parità di mansione guadagnano il 23,3% in più dei cittadini stranieri.\r\nE mentre è lampante come nelle economie avanzate c'è una reale erosione/diminuzione del salario nelle economie emergenti assitiamo ad un crescita costante di esso.\r\nSe non si torna al conflitto di classe non si risale la china...\r\nBuon ascolto\r\n\r\nRapporto mondiale sui salari 2024–25 lo trovate qui:\r\nhttps://www.ilo.org/it/publications/rapporto-mondiale-sui-salari-2024-25-le-tendenze-dei-salari-e-delle\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/F_m_15_04_Federico-Giusti-su-ultimi-studi-su-potere-dacquisto-e-contrattazione-sindacale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo argomento è stato nuovamente quello delle lotte nel mondo del lavoro sociale. Al telefono con Roberto del Movimento Educatori e OSS di Torino e Provincia, siamo andati infatti a ripercorrere lo sviluppo di questa lotta per la sopravvivenza di almeno un migliaio di posti di lavoro, oltre che di un servizio stesso di assistenza alla cittadinanza. Convincono poco le parole dei rappresentati istituzionali che hanno dato udienza a lavoratori e lavoratrici fino ad ora, perciò sabato 12 Aprile questo gruppo autorganizzato, assieme ai cosidetti \"utenti\" e le loro famiglie, si è dato appuntamento in centro a Torino per un nuovo presidio che denuncia il pietoso stato delle cose di questo settore. Intanto il gruppo di Educatori e OSS di Torino e Provincia cerca l'allargamento della sua base e nuove potenziali alleanze con altri lavoratori e lavoratrici che potrebbero venire colpiti dalla mancanza di rinnovo delle tariffe, argomento su cui regna una confusione totale, con il comune che definisce il termine ultimo per l'aggiornamento a giugno e la regione a dicembre.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/F_m_15_04_Roberto-su-ultimo-presidio-e-continuazione-lotte-educatori-e-oss-Torino-e-Provincia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Arturo del SUDD Cobas, ed è proprio di questo \"giovane\" sindacato nato nella'estate del 2024 che abbiamo ripercorso le fasi che hanno portato alla sua nascita oltre, alle idee le pratiche e l'approccio che lo contraddistinguono nel presente. Il nostro ospite oltre a descriverci in generale delle varie lotte che hanno affrontato in questi mesi di attività, è passato a raccontarci dell'iniziativa \"Primavera 8x5\", con la quale si chiede semplicemente ai datori, di applicare ai lavoratori e lavoratrici contratti di 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. Rivendicazioni che suonano come antiche ma che sono drammaticamente attuali, infine abbiamo passato in rassegna i prossimi appuntamenti che vedranno coinvolto il SUDD Cobas il 19 Aprile a questo evento e il 1 Maggio a quest'altro.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/F_m_15_04_Arturo-SUDD-Cobas-su-nascita-sindacato-e-aggiornamento-mobilitazioni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","23 Aprile 2025","2025-04-23 09:45:45","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/487502581_1181269533790120_3656893876909475792_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 15/04/2025",1745401545,[266],[249],{"post_content":319},{"matched_tokens":320,"snippet":321,"value":322},[271,72],"in compagnia di Arturo del \u003Cmark>SUDD\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>, ed è proprio di questo","Il primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia Di Federico Giusti della redazione del blog delegati-lavoratori-indipendenti-Pisa sull'ultimo rapporto mondiale sui salari dell'organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Il rapporto racconta che nel nostro paese, facente parte del G20, i salari sono diminuiti dal 2008 a oggi dell’8,7%, con un divario di genere del 9,7%, tra i più elevati in tutta l’UE. Federico fa notare che la narrazione del governo annuncia nei media con titoli sensazionalistici che i salari sono aumentati ed è stato superato il divario con l'inflazione che è molto in contraddizione con il rapporto citato. In esso vi è sottolineato che i divari sono legati anche all'etnia: gli autoctoni a parità di mansione guadagnano il 23,3% in più dei cittadini stranieri.\r\nE mentre è lampante come nelle economie avanzate c'è una reale erosione/diminuzione del salario nelle economie emergenti assitiamo ad un crescita costante di esso.\r\nSe non si torna al conflitto di classe non si risale la china...\r\nBuon ascolto\r\n\r\nRapporto mondiale sui salari 2024–25 lo trovate qui:\r\nhttps://www.ilo.org/it/publications/rapporto-mondiale-sui-salari-2024-25-le-tendenze-dei-salari-e-delle\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/F_m_15_04_Federico-Giusti-su-ultimi-studi-su-potere-dacquisto-e-contrattazione-sindacale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo argomento è stato nuovamente quello delle lotte nel mondo del lavoro sociale. Al telefono con Roberto del Movimento Educatori e OSS di Torino e Provincia, siamo andati infatti a ripercorrere lo sviluppo di questa lotta per la sopravvivenza di almeno un migliaio di posti di lavoro, oltre che di un servizio stesso di assistenza alla cittadinanza. Convincono poco le parole dei rappresentati istituzionali che hanno dato udienza a lavoratori e lavoratrici fino ad ora, perciò sabato 12 Aprile questo gruppo autorganizzato, assieme ai cosidetti \"utenti\" e le loro famiglie, si è dato appuntamento in centro a Torino per un nuovo presidio che denuncia il pietoso stato delle cose di questo settore. Intanto il gruppo di Educatori e OSS di Torino e Provincia cerca l'allargamento della sua base e nuove potenziali alleanze con altri lavoratori e lavoratrici che potrebbero venire colpiti dalla mancanza di rinnovo delle tariffe, argomento su cui regna una confusione totale, con il comune che definisce il termine ultimo per l'aggiornamento a giugno e la regione a dicembre.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/F_m_15_04_Roberto-su-ultimo-presidio-e-continuazione-lotte-educatori-e-oss-Torino-e-Provincia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Arturo del \u003Cmark>SUDD\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>, ed è proprio di questo \"giovane\" sindacato nato nella'estate del 2024 che abbiamo ripercorso le fasi che hanno portato alla sua nascita oltre, alle idee le pratiche e l'approccio che lo contraddistinguono nel presente. Il nostro ospite oltre a descriverci in generale delle varie lotte che hanno affrontato in questi mesi di attività, è passato a raccontarci dell'iniziativa \"Primavera 8x5\", con la quale si chiede semplicemente ai datori, di applicare ai lavoratori e lavoratrici contratti di 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. Rivendicazioni che suonano come antiche ma che sono drammaticamente attuali, infine abbiamo passato in rassegna i prossimi appuntamenti che vedranno coinvolto il \u003Cmark>SUDD\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> il 19 Aprile a questo evento e il 1 Maggio a quest'altro.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/F_m_15_04_Arturo-SUDD-Cobas-su-nascita-sindacato-e-aggiornamento-mobilitazioni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[324],{"field":102,"matched_tokens":325,"snippet":321,"value":322},[271,72],{"best_field_score":280,"best_field_weight":281,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":47,"score":282,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},{"document":328,"highlight":340,"highlights":345,"text_match":278,"text_match_info":348},{"comment_count":47,"id":329,"is_sticky":47,"permalink":330,"podcastfilter":331,"post_author":257,"post_content":332,"post_date":333,"post_excerpt":53,"post_id":329,"post_modified":334,"post_thumbnail":335,"post_title":336,"post_type":263,"sort_by_date":337,"tag_links":338,"tags":339},"93416","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-12-11-2024/",[243]," \r\n\r\nNel primo approfondimento della serata riprendiamo l’assemblea di sabato 9 novembre “Spiccare il volo o cadere” , una chiamata della rete di organizzazioni solidali di Torino con la vertenza ex-GKN di Campi Bisenzio. “Spiccare il volo o cadere” è diventato un mantra di quest’ultima fase di lotta operaia. Il progetto di fabbrica socialmente integrata che l’assemblea permanente e le azioniste e gli azionisti della cooperativa GFF hanno consegnato alle istituzioni si trova a un punto di snodo: la produzione, vendita e recupero di pannelli fotovoltaici, la costruzione di cargo-bike, per essere messo a terra ha bisogno di due passaggi cruciali da\r\nparte delle istituzioni. Occorre che la Regione approvi la proposta di legge regionale sui consorzi industriali, presentata qualche mese fa dall’assemblea ex- Gkn, vedendo alcuni esponenti della giunta regionale Toscana, di governo e opposizione, esprimersi pubblicamente per una sua approvazione con annessi investimenti. Occorre anche che le istituzioni dicano qualcosa di chiaro su quale potrà essere la sede dello stabilimento che ospiterà la fabbrica socialmente integrata. Nello stabilimento di Campi Bisenzio gravita infatti odore di speculazione: è stata recentemente scoperta la vendita del fabbricato (conclusasi a marzo) a neonate società di copertura della proprietà, un sistema di scatole cinesi ampiamente denunciato da parte dell'assemblea permanente.\r\n\r\nLe operaie e gli operai sono stremati da una lotta che dura da tre anni e mezzo, da dieci mesi di mancati stipendi e dal clima di tensione creato ad arte da una proprietà opportunista e assenteista. Hanno richiesto\r\npubblicamente che la Regione Toscana risponda entro il 15 novembre con l’apertura di un tavolo tecnico per la messa a terra del progetto.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\nIl primo intervento è di Dario Salvetti, RSU dell’assemblea permanente del collettivo di Fabbrica ex-GKN. Il secondo intervento è di Leonard Mazone, ricercatore, che presenta all’assemblea il piano di reindustrializzazione dalle sue prime fasi, dall’ottobre 2022 sino alla situazione attuale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/GKN-circolo-risorgimento-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n Il terzo contributo è di Alioscia Stramazzo, minoranza CGIL e il quarto di Masaccio, di Fridays For Future.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/GKN-circolo-risorgimento-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nNell’ultimo approfondimento ci occupiamo dello sciopero nell'Hub GLS di Tortona, iniziato tra il 7 e l’8 novembre e rapidamente diffuso nelle filiali di Padova, Verona, Ascoli e Firenze. In collegamento siamo Claudio di Adl Cobas.\r\n\r\nLa protesta ha portato al blocco totale delle filiali per due giorni, un ritardo nella lavorazione delle merci che si stima possa essere riassorbito in una settimana.\r\n\r\nI recenti passi indietro di GLS e fornitori rispetto ai precedenti accordi, che prevedevano importanti aumenti salariali, hanno spinto lavoratori e sigle sindacali sigle Adl Cobas, Sudd Cobas Prato Firenze e Cobas Lavoro Privato a continuare a lottare fino al raggiungimento di precisi punti richiesti:\r\n\r\nAnticipo di 100€ sugli aumenti contrattuali, prolungamento degli scatti di anzianità, un risarcimento di 2000€ per la mancata applicazione delle maggiorazioni per lavoro notturno, sospensione delle franchigie e clausola sociale per i drivers.\r\n\r\nL’adesione agli scioperi, per quanto riguarda lo stabilimento di Tortona, è stata al 100%.\r\n\r\nIntanto Cgil, Cisl e Uil annunciano sciopero del settore logistica, a metà dicembre, a seguito della rottura del tavolo di rinnovo del CCNL.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/F_m_12_11_Claudio-ADL-COBAS-su-mobilitazioni-GLS.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","13 Novembre 2024","2024-11-13 22:45:11","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/465382225_947692684057392_5331025147172877006_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 12/11/2024",1731537911,[],[],{"post_content":341},{"matched_tokens":342,"snippet":343,"value":344},[72,71,72,72],"e sigle sindacali sigle Adl \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>, \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> Prato Firenze e \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>"," \r\n\r\nNel primo approfondimento della serata riprendiamo l’assemblea di sabato 9 novembre “Spiccare il volo o cadere” , una chiamata della rete di organizzazioni solidali di Torino con la vertenza ex-GKN di Campi Bisenzio. “Spiccare il volo o cadere” è diventato un mantra di quest’ultima fase di lotta operaia. Il progetto di fabbrica socialmente integrata che l’assemblea permanente e le azioniste e gli azionisti della cooperativa GFF hanno consegnato alle istituzioni si trova a un punto di snodo: la produzione, vendita e recupero di pannelli fotovoltaici, la costruzione di cargo-bike, per essere messo a terra ha bisogno di due passaggi cruciali da\r\nparte delle istituzioni. Occorre che la Regione approvi la proposta di legge regionale sui consorzi industriali, presentata qualche mese fa dall’assemblea ex- Gkn, vedendo alcuni esponenti della giunta regionale Toscana, di governo e opposizione, esprimersi pubblicamente per una sua approvazione con annessi investimenti. Occorre anche che le istituzioni dicano qualcosa di chiaro su quale potrà essere la sede dello stabilimento che ospiterà la fabbrica socialmente integrata. Nello stabilimento di Campi Bisenzio gravita infatti odore di speculazione: è stata recentemente scoperta la vendita del fabbricato (conclusasi a marzo) a neonate società di copertura della proprietà, un sistema di scatole cinesi ampiamente denunciato da parte dell'assemblea permanente.\r\n\r\nLe operaie e gli operai sono stremati da una lotta che dura da tre anni e mezzo, da dieci mesi di mancati stipendi e dal clima di tensione creato ad arte da una proprietà opportunista e assenteista. Hanno richiesto\r\npubblicamente che la Regione Toscana risponda entro il 15 novembre con l’apertura di un tavolo tecnico per la messa a terra del progetto.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\nIl primo intervento è di Dario Salvetti, RSU dell’assemblea permanente del collettivo di Fabbrica ex-GKN. Il secondo intervento è di Leonard Mazone, ricercatore, che presenta all’assemblea il piano di reindustrializzazione dalle sue prime fasi, dall’ottobre 2022 sino alla situazione attuale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/GKN-circolo-risorgimento-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n Il terzo contributo è di Alioscia Stramazzo, minoranza CGIL e il quarto di Masaccio, di Fridays For Future.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/GKN-circolo-risorgimento-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nNell’ultimo approfondimento ci occupiamo dello sciopero nell'Hub GLS di Tortona, iniziato tra il 7 e l’8 novembre e rapidamente diffuso nelle filiali di Padova, Verona, Ascoli e Firenze. In collegamento siamo Claudio di Adl \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>.\r\n\r\nLa protesta ha portato al blocco totale delle filiali per due giorni, un ritardo nella lavorazione delle merci che si stima possa essere riassorbito in una settimana.\r\n\r\nI recenti passi indietro di GLS e fornitori rispetto ai precedenti accordi, che prevedevano importanti aumenti salariali, hanno spinto lavoratori e sigle sindacali sigle Adl \u003Cmark>Cobas\u003C/mark>, \u003Cmark>Sudd\u003C/mark> \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> Prato Firenze e \u003Cmark>Cobas\u003C/mark> Lavoro Privato a continuare a lottare fino al raggiungimento di precisi punti richiesti:\r\n\r\nAnticipo di 100€ sugli aumenti contrattuali, prolungamento degli scatti di anzianità, un risarcimento di 2000€ per la mancata applicazione delle maggiorazioni per lavoro notturno, sospensione delle franchigie e clausola sociale per i drivers.\r\n\r\nL’adesione agli scioperi, per quanto riguarda lo stabilimento di Tortona, è stata al 100%.\r\n\r\nIntanto Cgil, Cisl e Uil annunciano sciopero del settore logistica, a metà dicembre, a seguito della rottura del tavolo di rinnovo del CCNL.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/F_m_12_11_Claudio-ADL-COBAS-su-mobilitazioni-GLS.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[346],{"field":102,"matched_tokens":347,"snippet":343,"value":344},[72,71,72,72],{"best_field_score":280,"best_field_weight":281,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":47,"score":282,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},6637,{"collection_name":263,"first_q":15,"per_page":237,"q":15},7,["Reactive",353],{},["Set"],["ShallowReactive",356],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fLyHj0LUwjQsG0Gnb6PjP04L1OLI-k2hUY1rQczu8N7A":-1},true,"/search?query=sudd+cobas"]