","Il mercatino di Torino chiamato \"suk\": come estrarre valore dal controllo dello spazio e delle persone","post",1445883178,[61,62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/controllo-dello-pazio/","http://radioblackout.org/tag/controllo-sociale/","http://radioblackout.org/tag/gentrification/","http://radioblackout.org/tag/mercatino-balon/","http://radioblackout.org/tag/militarizzazione-del-territorio/","http://radioblackout.org/tag/razzismo/","http://radioblackout.org/tag/suk/","http://radioblackout.org/tag/xenofobia/",[34,70,71,30,72,73,17,74],"controllo sociale","gentrification","militarizzazione del territorio","razzismo","xenofobia",{"post_content":76,"post_title":80,"tags":83},{"matched_tokens":77,"snippet":78,"value":79},[17],"mercatino - negli ultimi tempi chiamato \"\u003Cmark>suk\u003C/mark>\" - che un tempo trovava spazio","Sabato e domenica si è svolto il mercatino - negli ultimi tempi chiamato \"\u003Cmark>suk\u003C/mark>\" - che un tempo trovava spazio nella zona del Balon. Dopo lunghe vicende, polemiche e resistenze, i venditori erano stati costretti a spostarsi dal Balon allo scalo Vanchiglia, vicino a corso Novara. Anche qui però gli sciacalli della politica e dei quartieri non avevano tardato a etichettare i momenti di mercato come dilagante \"degrado\". In seguito ad altre polemiche e strumentalizzazioni che hanno investito lo spazio di corso Novara ecco che il \"\u003Cmark>suk\u003C/mark>\" è approdato lo scorso fine settimana nello spazio di Via Monteverdi, vicino a via Bologna, in una zona praticamente disabitata e invisibile ai più. Ma anche qui non sono mancate le presenze di politici (di vario colore), \"comitati\", fascisti e leghisti di ogni sorta, e soprattutto uno spropositato schieramento di forze dell'ordine, vigili, transenne e controlli serrati nei confronti di chi espone e cerca di vendere la propria merce.\r\n\r\nNe abbiamo parlato questa mattina con Marianna che ci ha descritto la situazione del mercatino e delle persone che si recano a vendere, tra obblighi di tessere associative, \"recinti\", controlli pressanti, militarizzazione dello spazio. Ascolta il contributo:\r\n\r\nUnknown",{"matched_tokens":81,"snippet":82,"value":82},[17],"Il mercatino di Torino chiamato \"\u003Cmark>suk\u003C/mark>\": come estrarre valore dal controllo dello spazio e delle persone",[84,86,88,90,92,94,96,99],{"matched_tokens":85,"snippet":34},[],{"matched_tokens":87,"snippet":70},[],{"matched_tokens":89,"snippet":71},[],{"matched_tokens":91,"snippet":30},[],{"matched_tokens":93,"snippet":72},[],{"matched_tokens":95,"snippet":73},[],{"matched_tokens":97,"snippet":98},[17],"\u003Cmark>suk\u003C/mark>",{"matched_tokens":100,"snippet":74},[],[102,108,111],{"field":35,"indices":103,"matched_tokens":105,"snippets":107},[104],6,[106],[17],[98],{"field":109,"matched_tokens":110,"snippet":82,"value":82},"post_title",[17],{"field":112,"matched_tokens":113,"snippet":78,"value":79},"post_content",[17],578730123365712000,{"best_field_score":116,"best_field_weight":117,"fields_matched":118,"num_tokens_dropped":47,"score":119,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},"1108091339008",13,3,"578730123365711979",{"document":121,"highlight":143,"highlights":159,"text_match":114,"text_match_info":166},{"cat_link":122,"category":123,"comment_count":47,"id":124,"is_sticky":47,"permalink":125,"post_author":50,"post_content":126,"post_date":127,"post_excerpt":53,"post_id":124,"post_modified":128,"post_thumbnail":129,"post_thumbnail_html":130,"post_title":131,"post_type":58,"sort_by_date":132,"tag_links":133,"tags":140},[44],[46],"42116","http://radioblackout.org/2017/05/normalizzare-il-suq-a-torino-riducendolo-a-barattolo-da-regolamento/","Una questione semantica? forse è quello che vogliono, ma in effetti hanno ridotto storia e pratiche di vita secolari alla leggerezza dei riferimenti vacui nascosti dietro ai surrogati di trasformazioni di plastica, la parola \"baratto-lo\" prepara anch'essa la sostituzione dei cittadini che vivono quel territorio, dando un significato diverso a tutto, un significato alieno, sia al luogo, sia alla storia: mito e rito contemporaneamente traditi in nome di un edonismo ormai d'antan.\r\n\r\n \r\n\r\nOgni città ha un ventre molle invariato nei secoli, che rappresenta il fondamento dello scambio – commerciale e culturale – tra i protagonisti del suo cuore più popolare. L'autenticità sta nei gesti, nello spirito e... nei luoghi che hanno fatto da scenario a quegli scambi, quelle offerte di oggetti di valore una volta infimo, ora forse un po' meno (ed è già una trasformazione). Diversi nelle varie epoche, espressioni di un'interpretazione del mondo che muta ovviamente per forme e valori, ma in un'evoluzione di cui si possono ripercorrere le tappe in modo coerente. Si tratta comunque sempre di scambi – anche simbolici – che tollerano a mala pena le intrusioni istituzionali, respingono balzelli e pretese normative da parte del potere, che non può per sua costituzione interpretare lo spirito di un mercatino delle pulci senza snaturarlo. Soprattutto il Balon di Porta Palazzo, con la sua storia secolare radicata nei luoghi e nelle forme popolari, che non hanno nulla a che fare con le reinterpretazioni che la moda vorrebbe imporre... e non può che farsi beffe del tentativo di edulcorarlo, estrometterlo dal genius loci che lo esprime, marginalizzarlo, lucrando persino su quei poveri scambi.\r\n\r\n \r\n\r\nLa trasformazione si è imposta a step successivi che Francesca ci ha sintetizzato nei suoi snodi essenziali a cavallo tra le giunte Pd e M5S, con sullo sfondo le spinte alla regolamentazione dei fascisti, che difendono interessi bottegai e razzisti e puntano alla pulizia sociale puntualmente messa in atto sia dalla sinistra di governo, sia dai grillini della Bocconi, che amministrano la città dovendo ringraziare tra gli altri i voti dei fasci. La nostra interlocutrice ci parla pure delle associazioni e delle agenzie comunali che hanno inventato regole, ma anche delle resistenze dei venditori di mercanzie, degli abusivi, delle persecuzioni dei vigili, dei comitati di residenti nei vari quartieri in cui si è tentato di marginalizzare il mercatino, rendendolo sempre più periferico; nascondere e imporre il processo di gentrificazione, rendendo discarica umana il colore e l'anima del mercatino, fino all'ultimo luogo di allontanamento... questo è il percorso insensato della pulizia sociale: da piazza della Repubblica (luogo topico del rito dello scambio) allo Scalo Vanghiglia, giù giù fino a via Monteverdi... e ora per recuperare il valore del mercato si è arrivati al mercato itinerante con tappa al Ponte Mosca, finché si è spostato definitivamente tra il cimitero e una discarica vicino a via Carcano, sostituendo le pulci con le mongolfiere cariche di presunti scrittori, neanche buoni per il turismo d'accatto inseguito da tutti, nonostante la vulgata e l'ubriacatura della kermesse libraria torinese.\r\n\r\nEcco la nostra chiacchierata da mercato che culmina nell'analisi della doppia concezione di luogo di scambio culturale, che sta dietro a queste operazioni anche radiofoniche\r\n\r\nSuq a Torino di domenica","23 Maggio 2017","2017-05-24 11:28:51","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/2017-5-19_suq-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"180\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/2017-5-19_suq-300x180.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/2017-5-19_suq-300x180.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/2017-5-19_suq.jpg 700w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Normalizzare il suq a Torino, riducendolo a baratto(lo) da 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abbiamo sentito Francesca della trasmissione Macerie su Macerie sulle controversie intorno al mercato domenicale dell'usato che da anni si svolge nella zona nord di Torino.\r\n\r\nDopo essersi svolto a lungo a Porta Palazzo, dalla primavera 2014 il per effetto della gentrificazione il mercato è stato spostato manu militari allo Scalo Vanchiglia (zona corso Novara), ma da domenica 25 ottobre dovrebbe essere trasferito in via Monteverdi, ancora più a nord in un'area lontana dalle abitazioni.\r\n\r\nInsomma per far posto alla scuola di Baricco, allo IED, alla sede della Lavazza, a ristorantini e localini vari la massa dei poveri del quartiere viene progressivamente spostata in periferia: un processo gestito in perfetta sintonia da polizia municipale e associazioni \"di sinistra\" come Articolo 4 e Vivibalon, che assegnano ai venditori le \"autorizzazioni\" alla vendita, al costo di dieci euro a giornata.\r\n\r\nDomenica scorsa il mercato ha occupato abusivamente i marciapiedi di corso Novara, e così dovrebbe accadere anche domenica prossima 18 ottobre, mentre alcuni (pochi) residenti supportati dai consiglieri della destra intendono scendere in strada \"contro il degrado\".\r\n\r\nAscolta la diretta con Francesca:\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n ","16 Ottobre 2015","2015-10-23 11:02:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/33755978-170x110.jpg","\u003Cimg width=\"170\" height=\"140\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/33755978.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Torino, la gentrificazione contro il \"suk\" domenicale",1444994022,[182,183,136,139,184],"http://radioblackout.org/tag/abusivi/","http://radioblackout.org/tag/mercatino-delle-pulci/","http://radioblackout.org/tag/via-monteverdi/",[24,32,21,15,26],{"post_title":187},{"matched_tokens":188,"snippet":189,"value":189},[17],"Torino, la gentrificazione contro il \"\u003Cmark>suk\u003C/mark>\" 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resistenza da parte dellx venditorx sotto sgombero, si è poi tramutata in una muscolare prova di forza da parte del Comune che è stata messa in atto inviando camionette di celere a presidiare il mercato per mesi, multando lx venditorx con sanzioni da 5000 euro e il sequestro della merce esposta, e creando un muro di jersey di cemento per impedire fisicamente lo svolgimento del mercato nella zona di San Pietro in Vincoli e di Canale Molassi.\r\n\r\nLa delibera citata, però, altro non era che l'ultimo capitolo di una serie di misure che hanno messo in atto tutte le giunte cittadine per dividere il mercato del Balon in due parti: quella indesiderabile, definita \"Suk\" dagli innumerevoli articoli apparsi sulla stampa cittadina che ne denunciavano il degrado, costituita da venditori che appoggiavano la merce più varia a prezzi bassi sui loro teli stesi in terra lungo Canale Molassi, Via Cottolengo e la zona del Cimitero di San Pietro in Vincoli; e quella più vintage, con banchi più decorosi e appetibili per i nuovi visitatori che si volevano attirare nel quartiere, principalmente studentx e turistx.\r\n\r\nInfatti, parallelamente all'aumento vertiginoso degli sfratti nell'area di Porta Palazzo, all'apertura nel giro di pochi anni e di poche centinaia di metri di due scuole con una retta piuttosto alta, come la Holden e lo IAAD, della filiale torinese del Mercato Centrale, della nuova sede centrale della Lavazza, dell'Ostello di lusso Combo (dove una notte in un letto in camerata costa più di 50 euro), solo per citare alcuni degli investimenti di privati dell'area, in cui atterrerà tra qualche anno The Student Hotel, e poco prima dello sgombero delle occupazioni della zona (quelle di Via Borgodora, Canale Molassi e in ultimo l'Asilo Occupato), si ha la nascita dell'associazione ViviBalon, creata dal Progetto The Gate. The Gate è l'organo no-profit a partecipazione mista di istituzioni pubbliche e enti privati che ha l'incarico di gestire e realizzare la riqualificazione di Porta Palazzo. The Gate crea l'associazione ViviBalon, e le affida la gestione del cosiddetto Suk. Nel 2014 la giunta Fassino trasforma il mercato, lasciando la gestione del Balon del sabato a un ente privato, il bando di gestione è vinto dalla associazione dei commercianti del Balon, che già gestisce - dopo averlo inventato, il Gran Balon, cioè il mercato degli antiquari della domenica. Ora ci sono due mercati, gestiti da due associazioni. Dal 2017 il direttivo della Associazione dei commercianti chiede l'allontanamento dei venditori del Suk, “una piaga che abbassa il valore e la qualità” del mercato.\r\n\r\nPoi, la delibera, la resistenza, e infine lo sgombero.\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nNel febbraio del 2019 viene fatta un’interpellanza relativa a presunte irregolarità gestionali da parte dell’Associazione dei Commercianti del Balon, legata all'aumento del costo degli stalli.\r\n\r\nNel 2021 scade il bando per la gestione del Balon del sabato. Ora alla guida della città c'è la giunta Lorusso. Il Comune delibera una proroga per la gestione del Balon da parte dell'Associazione commercianti fino al 31 marzo 2022. Il 18 febbraio 2022 la Città indice un nuovo bando per la gestione del Balon. La nuova gestione parte dal maggio 2022, così si garantisce una nuova proroga alla associazione commercianti. Al bando si presenta solo l'associazione commercianti, e il nuovo bando concede la gestione del Balon del sabato alla associazione commercianti fino al maggio 2024. A maggio 2024 viene concesso tramite determinazione dirigenziale (quindi senza bando) il prolungamento fino al maggio 2027.\r\n\r\nAscolta e scarica l'approfondimento:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/balon.mp3\"][/audio]","23 Settembre 2024","2024-09-23 18:22:53","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/balon-post-sgombero-1-e1727105994515-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"148\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/balon-post-sgombero-1-e1727105994515-300x148.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/balon-post-sgombero-1-e1727105994515-300x148.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/balon-post-sgombero-1-e1727105994515-768x379.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/balon-post-sgombero-1-e1727105994515.jpg 794w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Il balon ancora in mano all'Associazione Commercianti",1727114900,[134,212,213],"http://radioblackout.org/tag/riqualificazione/","http://radioblackout.org/tag/sgombero/",[19,215,216],"riqualificazione","sgombero",{"post_content":218},{"matched_tokens":219,"snippet":221,"value":222},[220],"Suk","due parti: quella indesiderabile, definita \"\u003Cmark>Suk\u003C/mark>\" dagli innumerevoli articoli apparsi sulla","Sono passati quasi sei anni dalla delibera di sgombero dello storico mercato torinese del Balon del sabato, delibera firmata dall'allora Sindaca Chiara Appendino, che, dopo 9 mesi di resistenza da parte dellx venditorx sotto sgombero, si è poi tramutata in una muscolare prova di forza da parte del Comune che è stata messa in atto inviando camionette di celere a presidiare il mercato per mesi, multando lx venditorx con sanzioni da 5000 euro e il sequestro della merce esposta, e creando un muro di jersey di cemento per impedire fisicamente lo svolgimento del mercato nella zona di San Pietro in Vincoli e di Canale Molassi.\r\n\r\nLa delibera citata, però, altro non era che l'ultimo capitolo di una serie di misure che hanno messo in atto tutte le giunte cittadine per dividere il mercato del Balon in due parti: quella indesiderabile, definita \"\u003Cmark>Suk\u003C/mark>\" dagli innumerevoli articoli apparsi sulla stampa cittadina che ne denunciavano il degrado, costituita da venditori che appoggiavano la merce più varia a prezzi bassi sui loro teli stesi in terra lungo Canale Molassi, Via Cottolengo e la zona del Cimitero di San Pietro in Vincoli; e quella più vintage, con banchi più decorosi e appetibili per i nuovi visitatori che si volevano attirare nel quartiere, principalmente studentx e turistx.\r\n\r\nInfatti, parallelamente all'aumento vertiginoso degli sfratti nell'area di Porta Palazzo, all'apertura nel giro di pochi anni e di poche centinaia di metri di due scuole con una retta piuttosto alta, come la Holden e lo IAAD, della filiale torinese del Mercato Centrale, della nuova sede centrale della Lavazza, dell'Ostello di lusso Combo (dove una notte in un letto in camerata costa più di 50 euro), solo per citare alcuni degli investimenti di privati dell'area, in cui atterrerà tra qualche anno The Student Hotel, e poco prima dello sgombero delle occupazioni della zona (quelle di Via Borgodora, Canale Molassi e in ultimo l'Asilo Occupato), si ha la nascita dell'associazione ViviBalon, creata dal Progetto The Gate. 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Tre ore dopo, il parlamento, dominato dalle opposizioni, ha votato per la sospensione della legge marziale. Alle 4:30 del mattino (ora di Seul), il gabinetto del presidente Yoon ha deciso di revocarla.\r\n\r\nCosa c'è dietro questa manovra apparentemente controproducente per l'attuale presidenza?\r\n\r\nChe cosa si muove nella società coreana?\r\n\r\nÈ ancora forte lo spauracchio di un conflitto con la Corea del Nord?\r\n\r\nNe parliamo con Lidia, ricercatrice coreanista, spesso di base a Seoul.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Corea-del-Sud.mp3\"][/audio]","4 Dicembre 2024","2024-12-04 15:37:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/8517074_03160715_corea_del_sud_2-e1733323061305-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"91\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/8517074_03160715_corea_del_sud_2-e1733323061305-300x91.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/8517074_03160715_corea_del_sud_2-e1733323061305-300x91.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/8517074_03160715_corea_del_sud_2-e1733323061305.jpg 480w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Yoon proclama la legge marziale in Corea del Sud.. e poi la ritira",1733326618,[285,286],"http://radioblackout.org/tag/corea-del-sud/","http://radioblackout.org/tag/militarizzazione/",[288,289],"corea del sud","militarizzazione",{"post_content":291},{"matched_tokens":292,"snippet":293,"value":294},[220],"televisivo, il presidente sudcoreano Yoon \u003Cmark>Suk\u003C/mark>-yeol ha annunciato l'attivazione della legge","Martedì, in un discorso televisivo, il presidente sudcoreano Yoon \u003Cmark>Suk\u003C/mark>-yeol ha annunciato l'attivazione della legge marziale, una misura che conferisce poteri straordinari all'esercito, vieta tutte le attività politiche e consente al governo di assumere il controllo dei media, tra le altre disposizioni. 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Le fratture dovute al confronto bellico fra Nato e Russia come onde sismiche si estendono fino al Caucaso ,ingerenze esterne si manifestano scompaginando equlibri ,innestando tensioni ,favorendo divisioni all'interno di società colpite dalla crisi sociale e anche d'identità riveniente dal collasso dell'URSS come nel caso della Georgia. Nel quadro della frammentazione globale anche società ritenute stabili come la Corea del Sud ripiombano nell'incubo di un passato autoritario non troppo lontano in cui i militari detenevano il potere , tentativi di golpe e crisi di rappresentanza politica scuotono le fondamenta di un paese divenuto fondamentale per l'architettura militare anticinese nell'Indo Pacifico.\r\n\r\nCon Emanuele Giordana giornalista ,scrittore e profondo conoscitore dell'Asia ,parliamo della situazione in Myanmar e degli sviluppi della guerra che ha provocato migliaia di morti e almeno tre milioni di profughi interni. Le città principali sono ancora sotto il controllo dell'esercito mentre le milizie etniche e l'opposizione controllano gli stati perifici e le aree di confine in particolare con la Cina e il Bangladesh. L'avanzata delle formazioni separatiste che sono attive dal 1948 respinge l'esercito del regime militare ma segue un' agenda legata ad interessi particolari dal traffico di droga al contrabbando . L'atteggiamento della Cina sta cambiando ,ha tollerato la giunta fino ad ora e al contempo ha consentito il passaggio di armi e viveri verso le formazioni armate ,ma ora sta spingendo per un negoziato fra le parti preoccupata dal caos ai suoi confini . L' ASEAN (la Associazione delle nazioni del Sudest Asiatico ) si sta muovendo per trovare una via d'uscita dalla crisi che attanaglia il Myanmar dopo il colpo di stato militare del 2021 ,su iniziativa della Thailandia ,inquieta per l'afflusso dei profughi . L'Indonesia ,che ora ha un presidente ex militare ,sembra voler cambiare posizione verso la giunta bimana e se i cinesi non abbandonano i generali la situazione potrebbe cambiare per i militari al potere anche perchè finora, la road map per la pace, proposta dai 10 membri dell'ASEAN e nota come \"Piano in cinque punti\", non ha trovato l'appoggio del governo birmano, nè dei gruppi di opposizione. Ora, secondo gli analisti, in questa fase, dopo le sconfitte sul campo e la saldatura avvenuta tra i movimenti ribelli e le milizie etniche in Myanmar, anche la giunta militare al potere nel paese potrebbe aprire alla prospettiva di colloqui per raggiungere una tregua e un accordo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-DI-ORIONE-19122024-GIORDANA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Rosella Ideo ,storica dell'Asia orientale all'Università di Trieste ,dialogando con Emanuele Giordana cerchiamo di comprendere le dinamiche del golpe di Seoul ,che ha riportato la Corea del Sud indietro nel tempo agli anni '80. L'arresto del capo di stato maggiore dell'esercito dimostra come il tentativo di golpe orchestrato dal presidente Yoon Suk Yeol sia stato condiviso dagli alti gradi delle forze armate e forse ,in considerazione delle catene di comando fortemente integrate ,anche che gli Stati Uniti ne fossero a conoscenza . Il parlamento al terzo tentativo è riuscito a votare l'impeachment contro il presidente ,ora sospeso dalle sue funzioni ,bisognerà attendere la Corte Costituzionale per confermare l'incriminazione ma la composizione della stessa corte fa supporre un esito negativo.\r\n\r\nLa mobilitazione della piazza costituisce un elemento di fiducia nella presenza di anticorpi democratici nella società coreana,la memoria collettiva della sanguinosa repressione del 1980 dell'insurrezione di Gwangju ,raccontata anche nel romanzo \"Atti umani\" del premio nobel per la letteratura Hang Kang, ha sedimentato l'insofferenza per i pronunciamenti autoritari dei militari. Il sistema economico basato sui conglomerati industriali chiamati \"chaebol\" ,controllati dalle grandi famiglie impedisce al capitale coreano di essere fagocitato dalla finanza speculativa internazionale ,rimandando una realtà ancora legata a dinamiche del potere economico verticali e impermeabili ai cambiamenti di cui la sovrastrtutura politica è lo specchio.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-DI-ORIONE-ROSSELLA-IDEO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Antonella De Biasi ,giornalista e scrittrice parliamo della situazione in Siria ,in particolare del ruolo della Turchia nella spartizione delle sfere d'influenza nel paese in corso guardando alla posizione dell'entità curda nel Nord Est. Erdogan,apparentemente il vincitore della contesa siriana. nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto riferimento ad una supposta \"geografia del cuore\" affermando che la Turchia è più grande della Turchia con esplicito riferimento al mondo turcofono che si espande bel oltre i confini dello stato turco.\r\n\r\nDopo il passaggio dal barbiere Al Jolani cerca di vendere la sua nuova immagine ma le donne sono le sentinelle che per prime danno l'allarme sulla natura integralista del nuovo potere insediatosi con il sostegno della Turchia a Damasco . Nessuno dei protagonisti che si muovono nello scenario siriano vuole apparentementre fare gli stessi errori che fecero gli americani in Irak sciogliendo il partito Bath e l'esercito creando cosi' le condizioni per la rivolta sunnita ,ma l'integrazione delle varie milizie che si sono combattute finora in un nuovo esercito sembra un' impresa estremamente difficoltosa . L'esperimento del confederalismo democratico nei territori curdi è a rischio sia perchè costituisce un modello alternativo al nazionalismo etnico prevalente sia perchè nei piani di Erdogan non cè spazio per una entità curda e colui che gestirà la transizione siriana per conto di Ankara è lo stesso Hakam Fidam ora ministro degli esteri , ex capo dei servizi segreti turchi che agevolarono il passaggio delle milizie islamiche verso la Siria dal confine turco. La caduta di Assad ,per il ruolo che ha la Siria nell'Asia occidentale è considerato da alcuni analisti come un nuovo 1989 che genera un onda sismica di destabilizzazione che rischia di coinvolgere anche l'Iran.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-19122024-SIRIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Simone Zoppellaro giornalista assiduo frequentatore del Caucaso ,parliamo della situazione della Georgia che si trova in una situazione di rottura degli equilibri istituzionali con un presidente eletto da un parlamento non riconosciuto dall'opposizione e da una presidente uscente che non vuole lasciare l'incarico ,con le piazze in ebollizione. Il partito \"Sogno georgiano\" del magnate Ivanishvili che possiede ricchezze pari al 20% del pil del paese,ha vinto le elezioni del 26 ottobre ma fra accuse di brogli e ingerenze esterne l'esito elettorale non è stato riconosciuto dalle opposizioni. Il rinvio del percorso di adesione all'Unione Europea ha scatenato l'insofferenza di una parte del paese che vedeva in questo processo la possibilità di fuoriuscita dalla crisi economica ,la visione conservatrice del partito di governo dettata da un'agenda populista e reazionaria ha portato alla chiusura della società georgiana prima considerata aperta ed accogliente . L'ingerenze delle istituzioni europee ,l'influenza americana che si esercita attraverso il sistema delle ONG ,la volontà della NATO di coinvolgere la Georgia nella guerra ucraina ,il legame del partito di governo con la Russia fanno della Georgia uno scenario simile a quello che precedette i fatti di piazza Maidan, i fattori esterni prevalgono sulle contraddizioni strutturali della società georgiana che rischia una frattura insanabile.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-19122024-ZOPPELLARO.mp3\"][/audio]","21 Dicembre 2024","2024-12-21 16:05:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 19/12/2024- L'IMPLOSIONE DEGLI STATI NAZIONE POST COLONIALI : SIRIA E MYANMAR, CONTRACCOLPI IN GEORGIA E NEL CAUCASO EX SOVIETICO DELLA GUERRA IN EUROPA ,I FANTASMI DI GWANGJU IN COREA DEL SUD.","podcast",1734797138,[354],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[319],{"post_content":357},{"matched_tokens":358,"snippet":359,"value":360},[220],"golpe orchestrato dal presidente Yoon \u003Cmark>Suk\u003C/mark> Yeol sia stato condiviso dagli","In questa ultima puntata del 2024 Bastioni di Orione si confronta con gli effetti della frammentazione dei territori , conseguenza della crisi dell'ordine capitalista post globalizzazione e la ridefinizione in corso degli assetti di potere in aree strategiche come il Levante e il Sud Est asiatico guardando nello specifico al caso della Siria e del Myanmar. 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L'arresto del capo di stato maggiore dell'esercito dimostra come il tentativo di golpe orchestrato dal presidente Yoon \u003Cmark>Suk\u003C/mark> Yeol sia stato condiviso dagli alti gradi delle forze armate e forse ,in considerazione delle catene di comando fortemente integrate ,anche che gli Stati Uniti ne fossero a conoscenza . Il parlamento al terzo tentativo è riuscito a votare l'impeachment contro il presidente ,ora sospeso dalle sue funzioni ,bisognerà attendere la Corte Costituzionale per confermare l'incriminazione ma la composizione della stessa corte fa supporre un esito negativo.\r\n\r\nLa mobilitazione della piazza costituisce un elemento di fiducia nella presenza di anticorpi democratici nella società coreana,la memoria collettiva della sanguinosa repressione del 1980 dell'insurrezione di Gwangju ,raccontata anche nel romanzo \"Atti umani\" del premio nobel per la letteratura Hang Kang, ha sedimentato l'insofferenza per i pronunciamenti autoritari dei militari. Il sistema economico basato sui conglomerati industriali chiamati \"chaebol\" ,controllati dalle grandi famiglie impedisce al capitale coreano di essere fagocitato dalla finanza speculativa internazionale ,rimandando una realtà ancora legata a dinamiche del potere economico verticali e impermeabili ai cambiamenti di cui la sovrastrtutura politica è lo specchio.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-DI-ORIONE-ROSSELLA-IDEO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Antonella De Biasi ,giornalista e scrittrice parliamo della situazione in Siria ,in particolare del ruolo della Turchia nella spartizione delle sfere d'influenza nel paese in corso guardando alla posizione dell'entità curda nel Nord Est. Erdogan,apparentemente il vincitore della contesa siriana. nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto riferimento ad una supposta \"geografia del cuore\" affermando che la Turchia è più grande della Turchia con esplicito riferimento al mondo turcofono che si espande bel oltre i confini dello stato turco.\r\n\r\nDopo il passaggio dal barbiere Al Jolani cerca di vendere la sua nuova immagine ma le donne sono le sentinelle che per prime danno l'allarme sulla natura integralista del nuovo potere insediatosi con il sostegno della Turchia a Damasco . Nessuno dei protagonisti che si muovono nello scenario siriano vuole apparentementre fare gli stessi errori che fecero gli americani in Irak sciogliendo il partito Bath e l'esercito creando cosi' le condizioni per la rivolta sunnita ,ma l'integrazione delle varie milizie che si sono combattute finora in un nuovo esercito sembra un' impresa estremamente difficoltosa . L'esperimento del confederalismo democratico nei territori curdi è a rischio sia perchè costituisce un modello alternativo al nazionalismo etnico prevalente sia perchè nei piani di Erdogan non cè spazio per una entità curda e colui che gestirà la transizione siriana per conto di Ankara è lo stesso Hakam Fidam ora ministro degli esteri , ex capo dei servizi segreti turchi che agevolarono il passaggio delle milizie islamiche verso la Siria dal confine turco. La caduta di Assad ,per il ruolo che ha la Siria nell'Asia occidentale è considerato da alcuni analisti come un nuovo 1989 che genera un onda sismica di destabilizzazione che rischia di coinvolgere anche l'Iran.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-19122024-SIRIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Simone Zoppellaro giornalista assiduo frequentatore del Caucaso ,parliamo della situazione della Georgia che si trova in una situazione di rottura degli equilibri istituzionali con un presidente eletto da un parlamento non riconosciuto dall'opposizione e da una presidente uscente che non vuole lasciare l'incarico ,con le piazze in ebollizione. Il partito \"Sogno georgiano\" del magnate Ivanishvili che possiede ricchezze pari al 20% del pil del paese,ha vinto le elezioni del 26 ottobre ma fra accuse di brogli e ingerenze esterne l'esito elettorale non è stato riconosciuto dalle opposizioni. Il rinvio del percorso di adesione all'Unione Europea ha scatenato l'insofferenza di una parte del paese che vedeva in questo processo la possibilità di fuoriuscita dalla crisi economica ,la visione conservatrice del partito di governo dettata da un'agenda populista e reazionaria ha portato alla chiusura della società georgiana prima considerata aperta ed accogliente . L'ingerenze delle istituzioni europee ,l'influenza americana che si esercita attraverso il sistema delle ONG ,la volontà della NATO di coinvolgere la Georgia nella guerra ucraina ,il legame del partito di governo con la Russia fanno della Georgia uno scenario simile a quello che precedette i fatti di piazza Maidan, i fattori esterni prevalgono sulle contraddizioni strutturali della società georgiana che rischia una frattura insanabile.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-19122024-ZOPPELLARO.mp3\"][/audio]",[362],{"field":112,"matched_tokens":363,"snippet":359,"value":360},[220],{"best_field_score":195,"best_field_weight":227,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":228,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":366,"highlight":387,"highlights":392,"text_match":193,"text_match_info":395},{"comment_count":47,"id":367,"is_sticky":47,"permalink":368,"podcastfilter":369,"post_author":53,"post_content":370,"post_date":371,"post_excerpt":53,"post_id":367,"post_modified":372,"post_thumbnail":373,"post_title":374,"post_type":351,"sort_by_date":375,"tag_links":376,"tags":385},"32881","http://radioblackout.org/podcast/i-podcast-di-tuttipazzi-ottobre-2015/",[311],"7 Ottobre\r\n\r\n- Grecia, CCF. Evi libera dopo lo sciopero della fame: audio e scritti in solidarietà\r\n- Giro matto azione diretta (Venezia - Genova - Torino)\r\n\r\n2015.10.07 Section 1\r\n\r\n2015.10.07 Section 2\r\n\r\n2015.10.07 Section 3\r\n\r\n2015.10.07 Section 4\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n14 Ottobre\r\n\r\n- Torino, suk domenicale e news dalla città \"always on the move\"\r\n- NOTAV: aggiornamenti dai processi\r\n- Giro matto azione dirette worldwide\r\n- reading: Riflessioni sulla rivolta di \"Ferguson\"\r\n\r\n2015.10.14 Section 1\r\n\r\n2015.10.14 Section 2\r\n\r\n2015.10.14 Section 3\r\n\r\n2015.10.14 Section 4\r\n\r\n2015.10.14 Section 5\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n21 Ottobre\r\n\r\n- pre-start \"ROBBY & RABBIA\" anarchopunk intro + audio: \"15 ottobre 2011, devastazione e saccheggio e tentati omicidi...\"\r\n- LONDRA: Cereal killer, gentrification e anarchici\r\n- NOTAV e terrorismo\r\n- Giro matto azione dirette\r\n\r\n2015.10.21 Section 1\r\n\r\n2015.10.21 Section 2\r\n\r\n2015.10.21 Section 3\r\n\r\n2015.10.21 Section 4\r\n\r\n2015.10.21 Section 5\r\n\r\n2015.10.21 Section 6\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n28 Ottobre\r\n\r\n- La polizia scrive a Babbo Natale una letterina per chiedere i regali\r\n- LIVORNO: sentenza del processo per l'assalto alla prefettura + diretta con un compagno\r\n- NOTAV: Trentino, i compagni occupano dei terreni per bloccare delle trivellazioni e occupano anche una trivella!\r\n- Giro matto azione dirette\r\n\r\n2015.10.28 Section 1\r\n\r\n2015.10.28 Section 2\r\n\r\n2015.10.28 Section 3\r\n\r\n\r\n\r\n ","19 Dicembre 2015","2018-11-01 23:33:22","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/12227100_1677533009125092_9012494546747821677_n-200x110.jpg","I Podcast di TuttiPazzi [Ottobre 2015]",1450558512,[377,378,379,380,381,382,383,384],"http://radioblackout.org/tag/anarchia/","http://radioblackout.org/tag/cereal-killer/","http://radioblackout.org/tag/giro-matto-azione-dirette/","http://radioblackout.org/tag/hardcore/","http://radioblackout.org/tag/notav/","http://radioblackout.org/tag/notav-trentino/","http://radioblackout.org/tag/polizia-e-babbo-natale/","http://radioblackout.org/tag/tutti-pazzi/",[325,328,334,386,323,330,332,311],"hardcore",{"post_content":388},{"matched_tokens":389,"snippet":390,"value":391},[17],"Section 4\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n14 Ottobre\r\n\r\n- Torino, \u003Cmark>suk\u003C/mark> domenicale e news dalla città","7 Ottobre\r\n\r\n- Grecia, CCF. 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La sua diffusione si è interrotta improvvisamente e quindi il mezzo del podcast aggiunge una sulfurea luce di clandestinità alla diffusione della puntuta e acuta analisi di Francesco Dall’Aglio proprio ispirata dallo studio della messa in atto e delle conseguenze dell’Operazione Ragnatela che ha visto l’abbattimento al suolo di velivoli appartenenti alla Triade nucleare russa, un brillante episodio della guerra asimmetrica ucraina, in corso parallelamente a quella classica di occupazione russa che avanza nel Sudovest del paese.\r\n\r\nL’altro approfondimento preparato e non ancora trasmesso riguarda l’epilogo – per ora – del tentato golpe del 3 dicembre in Corea, che ha visto la vittoria elettorale di Lee Jae-myung, candidato democratico che si contrapponeva a Kim Moon-soo, il candidato del partito conservatore, il cui esponente aveva ordito il golpe sventato da un’insurrezione popolare anodina nella penisola. Le caratteristiche del nuovo presidente sono fatte di luce (speranze di composizione dei conflitti nell’area e di miglioramento del welfare all’interno) e ombre (lo stato coreano è caratterizzato da misoginia e discriminazione, e Lee Jae-myung non ha espresso particolari contrapposizioni. Ma ne abbiamo parlato con Rosella Ideo, decana dei coreanisti italiani, la massima studiosa di questioni coreane con un particolare approccio progressista alla materia.\r\n\r\n\r\n\r\nL’impresa coronata da uno spettacolare successo dei Servizi ucraini nell’attacco preparato per un anno e mezzo – dunque con la complicità dell’amministrazione Biden? – va analizzata sia nelle sue pieghe più tecniche fino alla valutazione degli strumenti bellici in campo (perché indicano la vera entità del danno e dell’umiliazione della retorica russa), sia nelle conseguenze scatenate a livello di diplomazie, con il sicuro lavoro frenetico di telefonate tra Rubio e Lavrov per verificare conoscenze, responsabilità e se si sia elevato il livello della guerra verso coinvolgimenti occidentali e mezzi più sofisticati di assistenza.\r\nFrancesco Dall’Aglio si applica con la consueta efficacia a riconoscere dettagli, concetti di terrorismo (non dimenticando l’attacco al treno civile e al ponte sulla Crimea) e interpretazioni dei dati rilevabili, avendo competenze sui mezzi in campo e acume nel disvelare strategie: il risultato è molto diverso dalle veline della propaganda militare, ma anche dal volo cieco degli articoli della stampa occidentale e dal balbettio italiano.\r\nCi sono due guerre in corso: una sul campo con l’avanzata russa, l’altra di propaganda asimmetrica, entrambe in preparazione dell’ancora lontano momento della trattativa.\r\n\r\nhttps://open.spotify.com/episode/5KVmX0DOEAJuSu9XMUdno6?si=8bzpNjvgSGuhjA0ZneNnGw\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/IntrigoSatellitare_SciameUAS.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui si trovano i precedenti episodi che analizzano lo stato di guerra e l'escalation in corso.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nProblemi economici e rintontonimento evangelico; misoginia fatta sistema e discriminazione di classe e razzista nei confronti di immigrazione interna e straniera (per esempio gli afgani); società meritocratica, verticistica e fondata sulla competizione, affossata nel peggior inverno demografico del mondo… questi alcuni dei mali che dipingono la società sudcoreana fatta a pezzi da Yoon Suk-yeol, il presidente meno amato della storia coreana e che aveva tentato il tutto per tutto con il tentato golpe presidenziale del 3 dicembre, rimosso a fatica dall’insurrezione popolare e dalla difesa del parlamento che era già stato accerchiato dalle truppe fedeli al presidente, posto sotto impeachment. E ora a processo per insurrezione, dopo una politica di feroce persecuzione nei confronti del Partito democratico.\r\nDi contro Lee Jae-myung, già nelle sue funzioni il giorno dopo le elezioni del 3 giugno, propone i “4 giorni e mezzo” di lavoro settimanale, un welfare più esteso, buoni spesa per le piccole imprese, sussidi per infanzia, giovani e anziani, ampliare i servizi pubblici di assistenza alle famiglie e alle persone con disabilità, e a potenziare il sostegno per l’alloggio; spiega che intende tollerare le differenze, per superare il vuoto di potere e il disastro economico, perché è vero che ha vinto con il 49% dei voti, ma se la destra non fosse stata divisa tra il partito di Kim Moon-soo, il candidato del Partito conservatore, e quello di estrema destra (il più votato dai giovanissimi) anche questa volta avrebbe prevalso il pensiero di estrema destra: infatti è la destra che ha fatto harakiri altrimenti i moderati democratici non avrebbero certo conquistato il potere in una società ancora così profondamente conservatrice, elitaria e repressiva.\r\nUno dei primi impegni del nuovo presidente è quella di arrivare a una distensione graduale con la Corea di Kim Jong-un (attualmente molto legata ai russi, dopo l’impegno bellico in Ucraina e gli scambi in armi), forse l’unica comunanza con Trump, col quale dovrà rapidamente negoziare i dazi (la Corea è uno dei massimi esportatori di acciaio, per esempio).\r\nIl Partito Democratico è progressista per gli standard della Corea del Sud, che ha una società piuttosto conservatrice e patriarcale. Lee fa parte dell’ala più progressista del partito, ma ha comunque posizioni da conservatore in materia di diritti delle persone LGBT+ e di diritti delle donne. Rispetto a un altro mandato del Partito del Potere Popolare, che è assai filostatunitense (e filotrumpiano in un pezzo del suo elettorat0), da Lee ci si attende un approccio meno accomodante nei confronti del governo degli Stati Uniti, che comunque riconosce come il principale alleato del suo paese. Altra promessa è quelal di rinsaldare un asse indopacifico comprendente la Cina e persino il Giappone, anche se l’atteggiamento nei confronti di Tokyo è sempre stato molto gelido, per le atrocità e lo schiavismo anche e soprattutto sessuale perpetrato durante a Seconda guerra mondiale dall’impero nipponico e dalle sue truppe nella penisola.\r\n\r\nhttps://www.spreaker.com/episode/forti-passioni-coreane-impongono-una-svolta-a-seul--66424392\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/TransizioneLampo.mp3\"][/audio]\r\n\r\nGli altri episodi di approfondimenti sulla regione indopacifica si trovano qui.","6 Giugno 2025","2025-06-18 16:30:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 05/06/2025 - L’USB UCRAINO CI HA INTERCETTATI MENTRE PARLAVAMO DELL'OPERAZIONE RAGNATELA E BOMBARDATO IL SEGNALE, LE MACERIE HANNO SOFFOCATO ANCHE IL NEOPRESIDENTE COREANO LEE JAE-MYUNG",1749251744,[354,408],"http://radioblackout.org/tag/fest/",[319,321],{"post_content":411},{"matched_tokens":412,"snippet":413,"value":414},[220],"fatta a pezzi da Yoon \u003Cmark>Suk\u003C/mark>-yeol, il presidente meno amato della","Strano destino quello della puntata radiofonica di oggi, che è stata bombardata da un intrigo internazionale che sospettiamo veda un piano di disturbo della frequenza da parte dell’Usb ucraino. 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Altra promessa è quelal di rinsaldare un asse indopacifico comprendente la Cina e persino il Giappone, anche se l’atteggiamento nei confronti di Tokyo è sempre stato molto gelido, per le atrocità e lo schiavismo anche e soprattutto sessuale perpetrato durante a Seconda guerra mondiale dall’impero nipponico e dalle sue truppe nella penisola.\r\n\r\nhttps://www.spreaker.com/episode/forti-passioni-coreane-impongono-una-svolta-a-seul--66424392\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/TransizioneLampo.mp3\"][/audio]\r\n\r\nGli altri episodi di approfondimenti sulla regione indopacifica si trovano 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nelle regioni del nord est indiano ,Mizoram e Maipur ,delle tensioni in quella zona e delle conseguenze della guerra in Birmania ,come chiamano il Myanmar i rivoluzionari, sui precari equilibri etnici in quelle regioni ,i cui confini sono stati tracciati in maniera arbitraria dai colonialisti britannici .\r\n\r\nSi susseguono gli scontri fra Metei e Kuki per il controllo delle scarse risorse ,provocando migliaia di profughi e continua l'ambiguo profilo del partito del presiddente Modi che alimenta le divisioni fra le comunita'.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BASTIONI-DI-ORIONE-250523-GIORDANA-MAIPUR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nEmanuele Giordana ci racconta anche dell'Indonesia che si prepara con largo anticipo alle prossime elezioni presidenziali del 2024 ,dopo la scadenza del mandato del presidente Joko “Jokowi” Widodo che non ripresenterà la sua candidatura .Il rivale è un ex generale e lo scontro si svolge sull'idea di sviluppo dell'Indonesia ,il paese musulmano piu' popoloso del mondo che ha conosciuto una crescita economica rilevante ma che non ha fatto i conti con il pesante passato della dittatura di Sukarno e il massacro dell'opposizione comunista nel 1965, ancora un tabù nel discorso pubblico indonesiano.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BASTIONI-DI-ORIONE-250523-EMANUELE-GIORDANA-INDONESIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine parliamo della situazione in Myanmar dove reduce da un viaggio nelle zone liberate ,Emanuele Giordana ci racconta della situazione della guerra ,le difficoltà dell'esercito a mantenere il controllo di vaste porzioni del territorio ,del silenzio assordante delle istituzioni internazionali di fronte al massacro quotidiano compiuto dai militari della giunta, della costituzione di embrioni di contropotere nelle zone liberate .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio 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Angeli - sùlu\r\nDon Cherry - tibet\r\nThe Mark Harvey Group - tarot the moon\r\nEverest Magma - gnosis b3/b4\r\nCrushed Curcuma - la morte dell’imam\r\nMasche - the fire baloons\r\nThrobbing Gristle - e coli\r\nRadikal Satan - estrella del monte / e allora\r\nAndy Moor, Yannis Kyriakides - hell breaks loose\r\nPancrace - D\r\nMidori Takada- catastrophe sigma\r\nRainforest Spiritual Enslavement- snake head cemetery\r\nSukanta Majumdar - rites of labour\r\nCAO - les jungle occultes\r\nLichens - heilogur (litio folk)\r\nAndrea Penso - oh! Uomo pt 01","16 Marzo 2022","2022-03-16 15:18:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/images-200x110.jpg","QUEL CHE RESTA DELLA NOTTE / 13-03-2022",1647443905,[454,455],"http://radioblackout.org/tag/quel-che-resta-della-notte/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/",[336,457],"Radio Blackout",{"post_content":459},{"matched_tokens":460,"snippet":461,"value":462},[220],"Spiritual Enslavement- snake head cemetery\r\n\u003Cmark>Suk\u003C/mark>anta Majumdar - rites of labour\r\nCAO","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/QCRDN_podcast_2022_03_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\ndownload\r\n\r\n \r\nLarkin Grimm - anger in your liver\r\nPaolo Angeli - sùlu\r\nDon Cherry - tibet\r\nThe Mark Harvey Group - tarot the moon\r\nEverest Magma - gnosis b3/b4\r\nCrushed Curcuma - la morte dell’imam\r\nMasche - the fire baloons\r\nThrobbing Gristle - e coli\r\nRadikal Satan - estrella del monte / e allora\r\nAndy Moor, Yannis Kyriakides - hell breaks loose\r\nPancrace - D\r\nMidori Takada- catastrophe sigma\r\nRainforest Spiritual Enslavement- snake head cemetery\r\n\u003Cmark>Suk\u003C/mark>anta Majumdar - rites of labour\r\nCAO - les jungle occultes\r\nLichens - heilogur (litio folk)\r\nAndrea Penso - oh! 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