","Nucleare: la continua rincorsa al profitto perpetuo.","post",1674220151,[61,62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/energia-pulita/","http://radioblackout.org/tag/green-economy/","http://radioblackout.org/tag/nucleare/","http://radioblackout.org/tag/tassonomia-verde/",[27,18,15,29],{"post_content":67,"tags":73},{"matched_tokens":68,"snippet":71,"value":72},[69,70],"Tassonomia","Verde","il fatto di inserirlo nella \u003Cmark>Tassonomia\u003C/mark> \u003Cmark>Verde\u003C/mark> europea dimostra) resta una delle","Nelle scorse settimane la notizia che negli Usa fosse stata scoperta la fusione nucleare controllata ha fatto il giro del mondo, individuando nella narrazione americanocentrica e pro nucleare i paradigmi dell'attualità.\r\n\r\nQuesta scoperta scientifica, avvenuta in contesto militare, altro non è che una spinta nella direzione di un consenso generale che legittimi l'uso del nucleare come unica possibilità per poter continuare a produrre allo stesso ritmo di ora per il futuro prossimo. Una promessa minata in partenza, in una fase in cui crisi energetica e crisi climatica rappresentano le contraddizioni del presente e del futuro, a meno che non ci si ponga l'ipotesi di una fuoriuscita dal sistema capitalista, una drastica riduzione della crescita, una trasformazione radicale nei modi di produzione e di consumo.\r\n\r\nEvidentemente, al di là delle implicazioni scientifiche di una tale scoperta, le conseguenze reali che rilevano l'interesse del sistema economico politico riguardano l'accaparramento di finanziamenti per la ricerca in questi ambiti e la competizione in ambito militare. Per quanto infatti si tenti di dipingere il nucleare come un'energia pulita e sicura (così come il fatto di inserirlo nella \u003Cmark>Tassonomia\u003C/mark> \u003Cmark>Verde\u003C/mark> europea dimostra) resta una delle questioni centrali in questa fase, sia sul piano dei conflitti in atto e quelli futuri, sia per quanto riguarda l'accesso alle fonti energetiche, le possibili alternative al fossile e al carbone non per una qualche ritrovata etica green, ma per garantirsi la possibilità di produrre costantemente nonostante la penuria e le difficoltà date dalla scomposizione degli equilibri globali in atto.\r\n\r\nE' interessante dunque costruire un sapere tecnico scientifico diffuso e di classe che possa avere chiare le implicazioni dell'utilizzo del nucleare, seppur venga venduto come l'alternativa del futuro a scopi civili. Inoltre, occorre sottolineare in un paese come l'Italia tutto ciò che riguarda la questione delle bonifiche delle centrali in disuso, del non sapere dove smaltire le scorie (questione che riguarda quei territori che prima o dopo vengono individuati come \"zone di sacrificio\", dove verranno costruite opere per lo smaltimento dei rifiuti nucleari, come insegna Mazzé, in provincia di Torino, dove dovrebbe essere impiantato il Deposito Unico di Scorie Nucleari) e, infine, il problema relativo ai costi e alle tempistiche, elementi che fanno del nucleare uno specchietto per le allodole e, di fatto, irrealizzabile.\r\n\r\nCon Angelo Tartaglia, professore di Fisica al Politecnico di Torino, abbiamo approfondito questi temi partendo da cosa ha significato la scoperta della fusione nucleare (riprendendo alcuni passaggi dell'articolo La fusione nucleare non ci salverà ) per poi arrivare ad analizzare la narrazione che proporrebbe il nucleare come l'unica opzione energetica del futuro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/Tartaglia-nucleare.mp3\"][/audio]",[74,76,78,80],{"matched_tokens":75,"snippet":27},[],{"matched_tokens":77,"snippet":18},[],{"matched_tokens":79,"snippet":15},[],{"matched_tokens":81,"snippet":84},[82,83],"tassonomia","verde","\u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> \u003Cmark>verde\u003C/mark>",[86,91],{"field":36,"indices":87,"matched_tokens":88,"snippets":90},[14],[89],[82,83],[84],{"field":92,"matched_tokens":93,"snippet":71,"value":72},"post_content",[69,70],1157451471441625000,{"best_field_score":96,"best_field_weight":97,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":98,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":100,"highlight":119,"highlights":124,"text_match":127,"text_match_info":128},{"cat_link":101,"category":102,"comment_count":47,"id":103,"is_sticky":47,"permalink":104,"post_author":50,"post_content":105,"post_date":106,"post_excerpt":53,"post_id":103,"post_modified":107,"post_thumbnail":108,"post_thumbnail_html":109,"post_title":110,"post_type":58,"sort_by_date":111,"tag_links":112,"tags":117},[44],[46],"80322","http://radioblackout.org/2023/02/francia-in-piazza-contro-il-nucleare/","Il 16 febbraio si è svolta a Tour una manifestazione antinucleare che ha raccolto tutte le situazioni di lotta che si battono contro il sistema di centrali nucleari e relative scorie in Francia.\r\nMacron ha deciso di rilanciare il nucleare in Francia e ha fatto del lobbing in Europa perché l'energia nucleare fosse inserita nella \"tassonomia verde\" europea, che la qualificava come energia di transizione a basso tasso di anidride carbonica, parallelamente al gas. In Francia viene rilanciata una grossa propaganda mediatica a favore del rilancio del nucleare ormai presentato come una energia verde, pulita, d'avvenire. Varie associazioni - finanziate da stato e grandi imprese - come lo Shift Project, se ne fanno portatrici presentandola come complemento indispensabile per la decrescita e la sobrietà.\r\nMa le centrali francesi continuano ad avere problemi. I reattori EPR in costruzioni in Francia e all’estero hanno un difetto di concezione, che produce vibrazioni all’interno del reattore.\r\nMacron sostiene che il nucleare \"assicura l'indipendenza energetica della Francia\" (ma l'uranio viene da Niger, Kazakistan, Uzbekistan, Australia e Canada) - e che non c'è nucleare civile senza nucleare militare e viceversa. Si tratta quindi di un problema politico, di potenza, più che di una questione energetica.\r\nIn seguito a queste dichiarazioni, ha preso la decisione di far costruire 6 nuovi EPR, i cui primi due dovrebbero trovare posto sul sito dell'attuale centrale di Penly, nella Manica.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza di radio Frequence Paris plurielle, dove conduce “vive la sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/2023-02-21-carrozza-nucleare-fr.mp3\"][/audio]","22 Febbraio 2023","2023-02-22 19:08:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/7cc5a75432e9a547200e3668c3761ae7-1634135903-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/7cc5a75432e9a547200e3668c3761ae7-1634135903-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/7cc5a75432e9a547200e3668c3761ae7-1634135903-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/7cc5a75432e9a547200e3668c3761ae7-1634135903-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/7cc5a75432e9a547200e3668c3761ae7-1634135903-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/7cc5a75432e9a547200e3668c3761ae7-1634135903-1536x864.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/7cc5a75432e9a547200e3668c3761ae7-1634135903.jpg 1920w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia. In piazza contro il nucleare",1677092609,[113,114,115,63,116],"http://radioblackout.org/tag/eper/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione-antinucleare/","http://radioblackout.org/tag/scoprie-nucleari/",[21,118,35,15,31],"francia",{"post_content":120},{"matched_tokens":121,"snippet":122,"value":123},[82,83],"l'energia nucleare fosse inserita nella \"\u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> \u003Cmark>verde\u003C/mark>\" europea, che la qualificava come","Il 16 febbraio si è svolta a Tour una manifestazione antinucleare che ha raccolto tutte le situazioni di lotta che si battono contro il sistema di centrali nucleari e relative scorie in Francia.\r\nMacron ha deciso di rilanciare il nucleare in Francia e ha fatto del lobbing in Europa perché l'energia nucleare fosse inserita nella \"\u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> \u003Cmark>verde\u003C/mark>\" europea, che la qualificava come energia di transizione a basso tasso di anidride carbonica, parallelamente al gas. In Francia viene rilanciata una grossa propaganda mediatica a favore del rilancio del nucleare ormai presentato come una energia \u003Cmark>verde\u003C/mark>, pulita, d'avvenire. Varie associazioni - finanziate da stato e grandi imprese - come lo Shift Project, se ne fanno portatrici presentandola come complemento indispensabile per la decrescita e la sobrietà.\r\nMa le centrali francesi continuano ad avere problemi. I reattori EPR in costruzioni in Francia e all’estero hanno un difetto di concezione, che produce vibrazioni all’interno del reattore.\r\nMacron sostiene che il nucleare \"assicura l'indipendenza energetica della Francia\" (ma l'uranio viene da Niger, Kazakistan, Uzbekistan, Australia e Canada) - e che non c'è nucleare civile senza nucleare militare e viceversa. Si tratta quindi di un problema politico, di potenza, più che di una questione energetica.\r\nIn seguito a queste dichiarazioni, ha preso la decisione di far costruire 6 nuovi EPR, i cui primi due dovrebbero trovare posto sul sito dell'attuale centrale di Penly, nella Manica.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza di radio Frequence Paris plurielle, dove conduce “vive la sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/2023-02-21-carrozza-nucleare-fr.mp3\"][/audio]",[125],{"field":92,"matched_tokens":126,"snippet":122,"value":123},[82,83],1157451471441100800,{"best_field_score":129,"best_field_weight":130,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":47,"score":131,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"2211897868288",14,"1157451471441100913",{"document":133,"highlight":160,"highlights":165,"text_match":127,"text_match_info":168},{"cat_link":134,"category":135,"comment_count":47,"id":136,"is_sticky":47,"permalink":137,"post_author":50,"post_content":138,"post_date":139,"post_excerpt":53,"post_id":136,"post_modified":140,"post_thumbnail":141,"post_thumbnail_html":142,"post_title":143,"post_type":58,"sort_by_date":144,"tag_links":145,"tags":154},[44],[46],"75722","http://radioblackout.org/2022/05/riarmo-e-crisi-energetica/","Nello stato di guerra in cui ci troviamo, chi si ferma è perduto.\r\n\r\nIn questa crisi l'Unione Europea ha messo in campo in poche settimane quanto non ha aveva potuto in trent'anni, con un'ingentissima corsa al riarmo - coordinata dentro la prospettiva dell'esercito unico europeo, della difesa comune e dei nuovi equilibri interni alla NATO - e un programma di investimenti e ristrutturazione del settore energetico, che passa anche dal ritorno al nucleare.\r\n\r\nProprio in questi giorni, Von der Leyen ha annunciato ulteriori 200 miliardi per le spese militari coordinate tra gli stati membri con un appalto congiunto e incentivi finanziari, tra cui l'esenzione dell'IVA - nella direzione quindi del debito comune sperimentato con la pandemia.\r\n\r\nSull'altro versante mercoledì la Commissione Europea ha, invece, presentato il REPowerEU, il programma europeo da più di 300 miliardi con cui l'UE mira a emanciparsi dalla dipendenza energetica nei confronti degli altri attori internazionali. Tra gli investimenti quello appunto sul nucleare, che a breve dovrebbe essere definitivamente inserito nella tassonomia verde con la votazione a fine maggio in Parlamento Europeo.\r\n\r\nAbbiamo intrecciato questi discorsi con il modello di mondo che lo sottende, quello in cui i ragazzi muoiono mentre svolgono uno stage necessario al conseguimento del diploma, ma anche con le saldature in termini di lotta che lo scenario apocalittico di crisi ambientale suggerisce, come quello che si è visto per le strade di Caorso tra studenti, notav valsusini e lavoratori della logistica del piacentino.\r\n\r\nAscolta e scarica la diretta con Ada, del collettivo Cambiare Rotta\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/cambiare_rotta.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","24 Maggio 2022","2022-05-24 01:39:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/n-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/n-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/n-1024x769.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/n-768x577.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/n.jpg 1080w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Riarmo e crisi energetica",1653356180,[146,147,148,62,149,63,150,151,152,153],"http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/caorso/","http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/palazzo-nuovo/","http://radioblackout.org/tag/studenti/","http://radioblackout.org/tag/transizione-ecologica/","http://radioblackout.org/tag/universita/",[155,23,156,18,157,15,25,158,33,159],"antimilitarismo","corteo","guerra","Studenti","università",{"post_content":161},{"matched_tokens":162,"snippet":163,"value":164},[82,83],"dovrebbe essere definitivamente inserito nella \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> \u003Cmark>verde\u003C/mark> con la votazione a fine","Nello stato di guerra in cui ci troviamo, chi si ferma è perduto.\r\n\r\nIn questa crisi l'Unione Europea ha messo in campo in poche settimane quanto non ha aveva potuto in trent'anni, con un'ingentissima corsa al riarmo - coordinata dentro la prospettiva dell'esercito unico europeo, della difesa comune e dei nuovi equilibri interni alla NATO - e un programma di investimenti e ristrutturazione del settore energetico, che passa anche dal ritorno al nucleare.\r\n\r\nProprio in questi giorni, Von der Leyen ha annunciato ulteriori 200 miliardi per le spese militari coordinate tra gli stati membri con un appalto congiunto e incentivi finanziari, tra cui l'esenzione dell'IVA - nella direzione quindi del debito comune sperimentato con la pandemia.\r\n\r\nSull'altro versante mercoledì la Commissione Europea ha, invece, presentato il REPowerEU, il programma europeo da più di 300 miliardi con cui l'UE mira a emanciparsi dalla dipendenza energetica nei confronti degli altri attori internazionali. Tra gli investimenti quello appunto sul nucleare, che a breve dovrebbe essere definitivamente inserito nella \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> \u003Cmark>verde\u003C/mark> con la votazione a fine maggio in Parlamento Europeo.\r\n\r\nAbbiamo intrecciato questi discorsi con il modello di mondo che lo sottende, quello in cui i ragazzi muoiono mentre svolgono uno stage necessario al conseguimento del diploma, ma anche con le saldature in termini di lotta che lo scenario apocalittico di crisi ambientale suggerisce, come quello che si è visto per le strade di Caorso tra studenti, notav valsusini e lavoratori della logistica del piacentino.\r\n\r\nAscolta e scarica la diretta con Ada, del collettivo Cambiare Rotta\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/cambiare_rotta.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[166],{"field":92,"matched_tokens":167,"snippet":163,"value":164},[82,83],{"best_field_score":129,"best_field_weight":130,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":47,"score":131,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},6645,{"collection_name":58,"first_q":29,"per_page":171,"q":29},6,{"facet_counts":173,"found":186,"hits":187,"out_of":303,"page":20,"request_params":304,"search_cutoff":37,"search_time_ms":305},[174,183],{"counts":175,"field_name":181,"sampled":37,"stats":182},[176,179],{"count":177,"highlighted":178,"value":178},4,"Bello come una prigione che brucia",{"count":20,"highlighted":180,"value":180},"anarres","podcastfilter",{"total_values":17},{"counts":184,"field_name":36,"sampled":37,"stats":185},[],{"total_values":47},5,[188,215,237,259,281],{"document":189,"highlight":203,"highlights":208,"text_match":211,"text_match_info":212},{"comment_count":47,"id":190,"is_sticky":47,"permalink":191,"podcastfilter":192,"post_author":193,"post_content":194,"post_date":195,"post_excerpt":53,"post_id":190,"post_modified":196,"post_thumbnail":197,"post_title":198,"post_type":199,"sort_by_date":200,"tag_links":201,"tags":202},"81825","http://radioblackout.org/podcast/marchiatura-manifestanti-e-selectadna-russia-e-leva-digitale/",[178],"bellocome","Estratti dalla puntata del 17 aprile 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia:\r\n\r\n \r\n\r\nFRANCIA – MARCHIATURA MANIFESTANTI CON DNA\r\n\r\nIn Francia e in particolare nell’area dove si protrae la lotta contro il mega bacino di Saint-Soline, da diverse settimane circolano testimonianze rispetto all’utilizzo di tecnologie di marchiatura invisibile - basate su soluzioni contenenti DNA univoco - per identificare in differita partecipanti a scontri e manifestazioni non-autorizzate. Si tratta di una pratica molto più diffusa rispetto a quanto non si possa immaginare, promossa in particolare – da circa un decennio – dall’azienda britannica SelectaDNA:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_francia-dna-paintball.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nRUSSIA – IDENTITA’ DIGITALE E LEVA MILITARE\r\n\r\nApriamo il capitolo Russia partendo da un breve commento sull’evasione dell’affarista russo Artem Uss dagli arresti domiciliari con braccialetto elettronico:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_artem-uss.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIn Russia è stata recentemente approvata la convocazione alla leva militare tramite comunicazione digitale sulla piattaforma di interfaccia tra individuo e governo Gosuslugi. Questa si accompagnerà a un affinamento della tassonomia sociale applicata al bacino di popolazione arruolabile, incrociando censo, registri sanitari, giudiziari e altro, ma l’aspetto centrale riguarda il fatto che una lettera cartacea si può “schivare” molto più facilmente di una notifica su una piattaforma di identità digitale per la relazione con le istituzioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_gosuslugi.mp3\"][/audio]","3 Maggio 2023","2023-07-04 09:23:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/bcupcb_paintball-dna-200x110.png","Marchiatura manifestanti e SELECTADNA - Russia e leva digitale","podcast",1683109048,[],[],{"post_content":204},{"matched_tokens":205,"snippet":206,"value":207},[82],"accompagnerà a un affinamento della \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> sociale applicata al bacino di","Estratti dalla puntata del 17 aprile 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia:\r\n\r\n \r\n\r\nFRANCIA – MARCHIATURA MANIFESTANTI CON DNA\r\n\r\nIn Francia e in particolare nell’area dove si protrae la lotta contro il mega bacino di Saint-Soline, da diverse settimane circolano testimonianze rispetto all’utilizzo di tecnologie di marchiatura invisibile - basate su soluzioni contenenti DNA univoco - per identificare in differita partecipanti a scontri e manifestazioni non-autorizzate. Si tratta di una pratica molto più diffusa rispetto a quanto non si possa immaginare, promossa in particolare – da circa un decennio – dall’azienda britannica SelectaDNA:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_francia-dna-paintball.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nRUSSIA – IDENTITA’ DIGITALE E LEVA MILITARE\r\n\r\nApriamo il capitolo Russia partendo da un breve commento sull’evasione dell’affarista russo Artem Uss dagli arresti domiciliari con braccialetto elettronico:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_artem-uss.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIn Russia è stata recentemente approvata la convocazione alla leva militare tramite comunicazione digitale sulla piattaforma di interfaccia tra individuo e governo Gosuslugi. Questa si accompagnerà a un affinamento della \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> sociale applicata al bacino di popolazione arruolabile, incrociando censo, registri sanitari, giudiziari e altro, ma l’aspetto centrale riguarda il fatto che una lettera cartacea si può “schivare” molto più facilmente di una notifica su una piattaforma di identità digitale per la relazione con le istituzioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_gosuslugi.mp3\"][/audio]",[209],{"field":92,"matched_tokens":210,"snippet":206,"value":207},[82],578730123365187700,{"best_field_score":213,"best_field_weight":130,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":20,"score":214,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":47},"1108091338752","578730123365187697",{"document":216,"highlight":228,"highlights":233,"text_match":211,"text_match_info":236},{"comment_count":47,"id":217,"is_sticky":47,"permalink":218,"podcastfilter":219,"post_author":180,"post_content":220,"post_date":221,"post_excerpt":53,"post_id":217,"post_modified":222,"post_thumbnail":223,"post_title":224,"post_type":199,"sort_by_date":225,"tag_links":226,"tags":227},"73273","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-21-gennaio-nucleare-green-litalia-va-in-guerra-in-mali-austerity-e-covid-19/",[180],"Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/2022-01-21-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nGiochi di potenza in Europa\r\nÈ di questi giorni la notizia del confronto intraeuropeo sull’inserimento dell’energia nucleare nella tassonomia delle attività sostenibili dal punto di vista ambientale, pertanto meritevoli dei finanziamenti comunitari. A guidare il fronte contrario Germania, Austria e Spagna, favorevoli altri paesi tra i quali Francia ed Italia.\r\nLo schieramento dell’Italia, paese che ha chiuso con il nucleare da decenni a fianco della Francia, che sul nucleare ha investito in modo forte sia nel civile che nel militare ha le sue ragioni altrove. Una è il patto sulla finanza proposto all’UE congiuntamente alla Francia, che ridurrebbe seccamente il debito delle nazioni più deboli dell’Unione. La seconda il trattato di cooperazione con la Francia, che ha importanti conseguenze sul piano geopolitico e militare.\r\nCi ha aiutato a capirne di più Daniele Ratti\r\n\r\nL’Italia va alla guerra. In Mali\r\nLa situazione in Mali è sempre più tesa, dopo l’annuncio del rinvio delle elezioni e la decisione di assoldare i mercenari della “Wagner” compagnia russa molto vicina a Vladimir Putin. La Francia ha deciso un parziale ritiro delle proprie truppe che passeranno nei prossimi due anni da 5.000 a 3.000, ed il loro posto sarà assunto dai militari degli stati europei che hanno aderito alla missione Takuba (spada in tuareg). Mentre la Danimarca ha già annunciato il proprio ritiro ed altre nazioni potrebbero seguirla, l’Italia ha appena completato il dispiegamento del proprio contingente. Nella grande base di Manaka (regione di Gao, nel nord-est) sono stati schierati 200 militari delle forze speciali, due elicotteri da trasporto Boeing CH-47 “Chinook” e due elicotteri d’attacco AW-129 “Mangusta” di Agusta-Leonardo.\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo \r\n\r\nTorino. Il piano periferie della giunta Lo Russo: più polizia, più sgomberi e un pizzico di restyling. \r\nNel mirino ovviamente c’è ancora Barriera di Milano e, in particolare il triangolo di giardino all’angolo tra via Sesia e corso Palermo.\r\n\r\nAusterity e Covid 19\r\nParlare di crisi pandemica è diventato “normale”, in realtà la pandemia ha solo accelerato processi già in atto. La disoccupazione reale va ben oltre il 22%, il peggior dato registrato dal 1945 a oggi, al quale deve associarsi la riduzione della vita media nel 2015, un evento che non si registrava dai tempi della seconda guerra mondiale.\r\nCinque anni prima dell’esplosione della pandemia, le nostre condizioni di vita erano peggiorate al punto di invertire il trend che vedeva crescere di anno in anno le aspettative di campare a lungo. Un dato biopolitico con cui fare i conti.\r\nAncor prima del virus ci stava ammazzando un’ideologia economica meschina e fraudolenta. Ancor prima che un elemento microscopico devastasse i nostri organismi un elemento macroscopico aveva già ipotecato il nostro futuro.\r\nNe abbiamo parlato con Giammarco, autore di un articolo uscito sull’ultimo numero di Umanità Nova.\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 12 febbraio ore 15\r\nVia i militari da Barriera!\r\ngiornata di informazione e lotta ai giardinetti di corso Palermo angolo via Sesia\r\n\r\nContatti:\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","2 Febbraio 2022","2022-02-02 19:56:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/nucleare-scorie-pixabay-2-200x110.jpg","Anarres del 21 gennaio. Nucleare green? L’Italia va in guerra in Mali. Austerity e Covid 19...",1643831779,[],[],{"post_content":229},{"matched_tokens":230,"snippet":231,"value":232},[82],"intraeuropeo sull’inserimento dell’energia nucleare nella \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> delle attività sostenibili dal punto","Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/2022-01-21-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nGiochi di potenza in Europa\r\nÈ di questi giorni la notizia del confronto intraeuropeo sull’inserimento dell’energia nucleare nella \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> delle attività sostenibili dal punto di vista ambientale, pertanto meritevoli dei finanziamenti comunitari. A guidare il fronte contrario Germania, Austria e Spagna, favorevoli altri paesi tra i quali Francia ed Italia.\r\nLo schieramento dell’Italia, paese che ha chiuso con il nucleare da decenni a fianco della Francia, che sul nucleare ha investito in modo forte sia nel civile che nel militare ha le sue ragioni altrove. Una è il patto sulla finanza proposto all’UE congiuntamente alla Francia, che ridurrebbe seccamente il debito delle nazioni più deboli dell’Unione. La seconda il trattato di cooperazione con la Francia, che ha importanti conseguenze sul piano geopolitico e militare.\r\nCi ha aiutato a capirne di più Daniele Ratti\r\n\r\nL’Italia va alla guerra. In Mali\r\nLa situazione in Mali è sempre più tesa, dopo l’annuncio del rinvio delle elezioni e la decisione di assoldare i mercenari della “Wagner” compagnia russa molto vicina a Vladimir Putin. La Francia ha deciso un parziale ritiro delle proprie truppe che passeranno nei prossimi due anni da 5.000 a 3.000, ed il loro posto sarà assunto dai militari degli stati europei che hanno aderito alla missione Takuba (spada in tuareg). Mentre la Danimarca ha già annunciato il proprio ritiro ed altre nazioni potrebbero seguirla, l’Italia ha appena completato il dispiegamento del proprio contingente. Nella grande base di Manaka (regione di Gao, nel nord-est) sono stati schierati 200 militari delle forze speciali, due elicotteri da trasporto Boeing CH-47 “Chinook” e due elicotteri d’attacco AW-129 “Mangusta” di Agusta-Leonardo.\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo \r\n\r\nTorino. Il piano periferie della giunta Lo Russo: più polizia, più sgomberi e un pizzico di restyling. \r\nNel mirino ovviamente c’è ancora Barriera di Milano e, in particolare il triangolo di giardino all’angolo tra via Sesia e corso Palermo.\r\n\r\nAusterity e Covid 19\r\nParlare di crisi pandemica è diventato “normale”, in realtà la pandemia ha solo accelerato processi già in atto. La disoccupazione reale va ben oltre il 22%, il peggior dato registrato dal 1945 a oggi, al quale deve associarsi la riduzione della vita media nel 2015, un evento che non si registrava dai tempi della seconda guerra mondiale.\r\nCinque anni prima dell’esplosione della pandemia, le nostre condizioni di vita erano peggiorate al punto di invertire il trend che vedeva crescere di anno in anno le aspettative di campare a lungo. Un dato biopolitico con cui fare i conti.\r\nAncor prima del virus ci stava ammazzando un’ideologia economica meschina e fraudolenta. Ancor prima che un elemento microscopico devastasse i nostri organismi un elemento macroscopico aveva già ipotecato il nostro futuro.\r\nNe abbiamo parlato con Giammarco, autore di un articolo uscito sull’ultimo numero di Umanità Nova.\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 12 febbraio ore 15\r\nVia i militari da Barriera!\r\ngiornata di informazione e lotta ai giardinetti di corso Palermo angolo via Sesia\r\n\r\nContatti:\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[234],{"field":92,"matched_tokens":235,"snippet":231,"value":232},[82],{"best_field_score":213,"best_field_weight":130,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":20,"score":214,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":47},{"document":238,"highlight":250,"highlights":255,"text_match":211,"text_match_info":258},{"comment_count":47,"id":239,"is_sticky":47,"permalink":240,"podcastfilter":241,"post_author":193,"post_content":242,"post_date":243,"post_excerpt":53,"post_id":239,"post_modified":244,"post_thumbnail":245,"post_title":246,"post_type":199,"sort_by_date":247,"tag_links":248,"tags":249},"71770","http://radioblackout.org/podcast/identita-digitale-carcere-assassino-biometria/",[178],"Estratti dalle puntate di Bello Come Una Prigione Che Brucia [ottobre - novembre 2021]\r\n\r\nIDENTITA' DIGITALE BIOMETRICA\r\n\r\nIl lasciapassare sanitario rappresenta una forte accelerazione nel conferimento di identità digitale biometrica, può quindi essere interessante andare a osservare quali siano i gruppi commerciali (quali Thales, Gemalto, Idemia) e le dinamiche che promuovono questo modello.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_thales-gemalto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCOLONIZZAZIONE DIGITALE\r\n\r\nMastercard e Paycode stanno attivando programmi di conferimento di identità biometrica integrata a sistemi di bancarizzazione e pagamento digitale; un processo che si inserisce nel panorama più ampio della nuova \"Corsa all'Africa\": il capitalismo estrattivo si estende ai dati, la colonizzazione passa dall'infrastrutturazione digitale.\r\n\r\nQui il testo integrale di Danielle Coleman\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_digicolonization.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSORVEGLIANZA\r\n\r\nAggiornamenti sul programma di sorveglianza integrata Argo alla luce delle dichiarazioni della nuova assessora all'Innovazione, Chiara Foglietta\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_Argo-Update-ass.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl sistema di riconoscimento facciale con (a sua detta) il dataset più grande al mondo, Clearview AI, è stato generato in un incubatore intellettuale e finanziario di estrema destra suprematista e neonazista. Uno prodotto per il controllo sociale di massa in grado di conoscere in tempo reale le indagini operate dall'apparato repressivo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_clearview_nazi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nGREEN PASS, REPRESSIONE E FASCISTI\r\n\r\nGrazie al contributo di un compagno di Roma riprendiamo la vicenda dell'attacco alla CGIL guidato da Forza Nuova (9 ottobre 2021) analizzando la presenza neofascista nelle locali mobilitazioni contro il Green Pass, la sua iper-rappresentazione mediatica e la relazione con le forze dell'ordine.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_piercgil_roma.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nVerso fine ottobre, nell'arco di pochi giorni l'apparato repressivo ha compiuto diverse perquisizioni per raccogliere prove digitali funzionali ad analizzare le relazioni tra pezzi di \"movimento\" e contestazioni contro il lasciapassare sanitario. Grazie all'intervento di un ascoltatore/ascoltatrice la riflessione si estende alla difficoltà per l'apparato repressivo di identificare forme di opposizione che non rientrino nella loro tassonomia politica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_repress-perq-g-pass_tel.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCARCERE\r\n\r\nAggiornamenti sul tentativo di archiviare l'inchiesta sulla morte di Hassan Sharaf nel carcere di Viterbo: un ragazzo di 21 anni pestato, minacciato, messo in isolamento falsificando i registri e lì trovato impiccato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_Hassan-news.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nRilanciamo la necessità di supporto per il prigioniero Andreas Krebs, che rischia di morire per abbandono sanitario nel carcere di Sollicciano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_Krebs.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLa garante per i detenuti del comune di Ivrea è stata rimossa per aver diffuso un meme che affiancava Draghi a Battisti... gli indignati giornalisti rimuovono accuratamente il fatto che nel carcere di Ivrea sia aperta un'inchiesta per pestaggi e torture che la procura locale continua a tentare di archiviare.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_garante-ivrea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParole chiave: Argo, Hassan Sharaf, Andreas Krebs, colonizzazione digitale, Green Pass, Thales, Gemalto","12 Novembre 2021","2021-11-12 11:03:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/bcupcb-biometpay-200x110.jpg","Identità digitale - carcere assassino - biometria",1636714995,[],[],{"post_content":251},{"matched_tokens":252,"snippet":253,"value":254},[82],"che non rientrino nella loro \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> politica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_repress-perq-g-pass_tel.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCARCERE\r","Estratti dalle puntate di Bello Come Una Prigione Che Brucia [ottobre - novembre 2021]\r\n\r\nIDENTITA' DIGITALE BIOMETRICA\r\n\r\nIl lasciapassare sanitario rappresenta una forte accelerazione nel conferimento di identità digitale biometrica, può quindi essere interessante andare a osservare quali siano i gruppi commerciali (quali Thales, Gemalto, Idemia) e le dinamiche che promuovono questo modello.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_thales-gemalto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCOLONIZZAZIONE DIGITALE\r\n\r\nMastercard e Paycode stanno attivando programmi di conferimento di identità biometrica integrata a sistemi di bancarizzazione e pagamento digitale; un processo che si inserisce nel panorama più ampio della nuova \"Corsa all'Africa\": il capitalismo estrattivo si estende ai dati, la colonizzazione passa dall'infrastrutturazione digitale.\r\n\r\nQui il testo integrale di Danielle Coleman\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_digicolonization.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSORVEGLIANZA\r\n\r\nAggiornamenti sul programma di sorveglianza integrata Argo alla luce delle dichiarazioni della nuova assessora all'Innovazione, Chiara Foglietta\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_Argo-Update-ass.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl sistema di riconoscimento facciale con (a sua detta) il dataset più grande al mondo, Clearview AI, è stato generato in un incubatore intellettuale e finanziario di estrema destra suprematista e neonazista. Uno prodotto per il controllo sociale di massa in grado di conoscere in tempo reale le indagini operate dall'apparato repressivo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_clearview_nazi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nGREEN PASS, REPRESSIONE E FASCISTI\r\n\r\nGrazie al contributo di un compagno di Roma riprendiamo la vicenda dell'attacco alla CGIL guidato da Forza Nuova (9 ottobre 2021) analizzando la presenza neofascista nelle locali mobilitazioni contro il Green Pass, la sua iper-rappresentazione mediatica e la relazione con le forze dell'ordine.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_piercgil_roma.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nVerso fine ottobre, nell'arco di pochi giorni l'apparato repressivo ha compiuto diverse perquisizioni per raccogliere prove digitali funzionali ad analizzare le relazioni tra pezzi di \"movimento\" e contestazioni contro il lasciapassare sanitario. Grazie all'intervento di un ascoltatore/ascoltatrice la riflessione si estende alla difficoltà per l'apparato repressivo di identificare forme di opposizione che non rientrino nella loro \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> politica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_repress-perq-g-pass_tel.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCARCERE\r\n\r\nAggiornamenti sul tentativo di archiviare l'inchiesta sulla morte di Hassan Sharaf nel carcere di Viterbo: un ragazzo di 21 anni pestato, minacciato, messo in isolamento falsificando i registri e lì trovato impiccato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_Hassan-news.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nRilanciamo la necessità di supporto per il prigioniero Andreas Krebs, che rischia di morire per abbandono sanitario nel carcere di Sollicciano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_Krebs.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLa garante per i detenuti del comune di Ivrea è stata rimossa per aver diffuso un meme che affiancava Draghi a Battisti... gli indignati giornalisti rimuovono accuratamente il fatto che nel carcere di Ivrea sia aperta un'inchiesta per pestaggi e torture che la procura locale continua a tentare di archiviare.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BCUPCB_garante-ivrea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParole chiave: Argo, Hassan Sharaf, Andreas Krebs, colonizzazione digitale, Green Pass, Thales, Gemalto",[256],{"field":92,"matched_tokens":257,"snippet":253,"value":254},[82],{"best_field_score":213,"best_field_weight":130,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":20,"score":214,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":47},{"document":260,"highlight":272,"highlights":277,"text_match":211,"text_match_info":280},{"comment_count":47,"id":261,"is_sticky":47,"permalink":262,"podcastfilter":263,"post_author":193,"post_content":264,"post_date":265,"post_excerpt":53,"post_id":261,"post_modified":266,"post_thumbnail":267,"post_title":268,"post_type":199,"sort_by_date":269,"tag_links":270,"tags":271},"70488","http://radioblackout.org/podcast/bodycam-yuns-omicidio-del-fantasma-canadas-genocide/",[178],"[Estratti da alcune puntate di luglio 2021 di Bello Come Una Prigione Che Brucia]\r\n\r\nTASER BODYCAM\r\n\r\nEntro l’autunno 4.482 taser finiranno in dotazione alle forze dell’ordine italiane: uno strumento di neutralizzazione, che si sostituisce a qualunque forma di contrattazione, consentendo un utilizzo agile della forza funzionale alla sottomissione dell’altro. All’interno di questo “sistema d’arma” saranno incluse anche le cosiddette bodycam, videocamere individuali introdotte per promuovere un modello di poliziotto “affidabile”, ma che al contempo rappresentano ulteriori occhi forniti ai sistemi di riconoscimento biometrico.\r\n\r\nAnche grazie ad uno sguardo sul potere lobbistico esercitato da Axon (la ditta che produce e commercializza Taser e Bodycam) in Francia, si cercherà di riflettere su come questa azienda si stia muovendo per plasmare (a armare) lo sbirro del futuro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_bodycam-taser.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nVOGHERA: L’OMICIDIO DEL FANTASMA\r\n\r\nUn assessore leghista, Massimo Adriatici, ha ucciso con un colpo di arma da fuoco “un marocchino”. Yuns El Boussettaoui non è più una persona ammazzata con un proiettile sparato da un avvocato ed ex-poliziotto, è solo “un marocchino”; quindi un fantasma, la cui vita e la cui rilevanza si sciolgono nella lettura de-umanizzante e razzista che viene rilanciata dai media di regime. Insieme a una compagna/redattrice del collettivo Ujamaa, presente alla manifestazione tenutasi a Voghera sabato 24 luglio, partiamo dall’omicidio di Yuns per cercare di analizzare come il razzismo, insieme ad altri strumenti di tassonomia sociale funzionale alla sottomissione, pervadano l’apparato narrativo, sanzionatorio, repressivo, produttivo, fino a colonizzare e intarfacciarsi con elementi del mondo interno degli individui.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_voghera-vvn.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCANADA: GENOCIDIO E RESISTENZA INDIGENA\r\n\r\nGrazie al contributo inviatoci dal Canada da Heather, redattrice di Backstage, cerchiamo di contestualizzare all’interno del contesto storico e sociale canadese i recenti episodi di resistenza e di rabbia conseguenti al ritrovamento di centinaia di corpi di bambine e bambini indigeni nei pressi delle cosiddette “Scuole Residenziali”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_Canada-heather.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAnche le detenute e i detenuti di diverse carceri canadesi hanno aderito alla campagna Cancel Canada Day:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_Canada_prisons.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nSGUARDI SULL’ARCHIVIAZIONE DELLE MORTI DI MODENA\r\n\r\nGrazie a nuove testimonianze di persone che hanno vissuto in prima persona la rappresaglia dei secondini, ritorniamo sulle violenze e sulle morti nel carcere Sant’Anna di Modena. In compagnia di Pietro, alle luce di queste “nuove” denunce e segnalazioni, torniamo a riflettere sulla scelta dell’archiviazione da parte della Procura.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_ModenaNewPietro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLA PASSERELLA DI DRAGHI E CARTABIA NEL CARCERE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE\r\n\r\nIn un carcere in cui decine di secondini hanno massacrato e torturato i detenuti, in cui i filmati che ne ritraggono le gesta stavano per essere manomessi, in cui nessuno dei loro colleghi ha pensato di denunciarne gli orrori, arrivano il Primo Ministro e la Ministra della Giustizia. Secondo voi gli avranno dato una bella strigliata? Lo scopriremo anche grazie al montaggio di alcune loro dichiarazioni…\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_passerellaSMCV.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParole chiave: Yuns, razzismo, Canada, genocidio, Axon, Taser, Bodycam, sorveglianza, Modena, Sant'Anna, Santa Maria Capua Vetere, Draghi, Cartabia","30 Luglio 2021","2021-07-30 12:32:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/bcupcb_imgsens-200x110.jpg","Bodycam - Yuns: omicidio del fantasma - Canada's genocide",1627648333,[],[],{"post_content":273},{"matched_tokens":274,"snippet":275,"value":276},[82],"insieme ad altri strumenti di \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> sociale funzionale alla sottomissione, pervadano","[Estratti da alcune puntate di luglio 2021 di Bello Come Una Prigione Che Brucia]\r\n\r\nTASER BODYCAM\r\n\r\nEntro l’autunno 4.482 taser finiranno in dotazione alle forze dell’ordine italiane: uno strumento di neutralizzazione, che si sostituisce a qualunque forma di contrattazione, consentendo un utilizzo agile della forza funzionale alla sottomissione dell’altro. All’interno di questo “sistema d’arma” saranno incluse anche le cosiddette bodycam, videocamere individuali introdotte per promuovere un modello di poliziotto “affidabile”, ma che al contempo rappresentano ulteriori occhi forniti ai sistemi di riconoscimento biometrico.\r\n\r\nAnche grazie ad uno sguardo sul potere lobbistico esercitato da Axon (la ditta che produce e commercializza Taser e Bodycam) in Francia, si cercherà di riflettere su come questa azienda si stia muovendo per plasmare (a armare) lo sbirro del futuro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_bodycam-taser.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nVOGHERA: L’OMICIDIO DEL FANTASMA\r\n\r\nUn assessore leghista, Massimo Adriatici, ha ucciso con un colpo di arma da fuoco “un marocchino”. Yuns El Boussettaoui non è più una persona ammazzata con un proiettile sparato da un avvocato ed ex-poliziotto, è solo “un marocchino”; quindi un fantasma, la cui vita e la cui rilevanza si sciolgono nella lettura de-umanizzante e razzista che viene rilanciata dai media di regime. Insieme a una compagna/redattrice del collettivo Ujamaa, presente alla manifestazione tenutasi a Voghera sabato 24 luglio, partiamo dall’omicidio di Yuns per cercare di analizzare come il razzismo, insieme ad altri strumenti di \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> sociale funzionale alla sottomissione, pervadano l’apparato narrativo, sanzionatorio, repressivo, produttivo, fino a colonizzare e intarfacciarsi con elementi del mondo interno degli individui.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_voghera-vvn.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCANADA: GENOCIDIO E RESISTENZA INDIGENA\r\n\r\nGrazie al contributo inviatoci dal Canada da Heather, redattrice di Backstage, cerchiamo di contestualizzare all’interno del contesto storico e sociale canadese i recenti episodi di resistenza e di rabbia conseguenti al ritrovamento di centinaia di corpi di bambine e bambini indigeni nei pressi delle cosiddette “Scuole Residenziali”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_Canada-heather.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAnche le detenute e i detenuti di diverse carceri canadesi hanno aderito alla campagna Cancel Canada Day:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_Canada_prisons.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nSGUARDI SULL’ARCHIVIAZIONE DELLE MORTI DI MODENA\r\n\r\nGrazie a nuove testimonianze di persone che hanno vissuto in prima persona la rappresaglia dei secondini, ritorniamo sulle violenze e sulle morti nel carcere Sant’Anna di Modena. In compagnia di Pietro, alle luce di queste “nuove” denunce e segnalazioni, torniamo a riflettere sulla scelta dell’archiviazione da parte della Procura.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_ModenaNewPietro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLA PASSERELLA DI DRAGHI E CARTABIA NEL CARCERE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE\r\n\r\nIn un carcere in cui decine di secondini hanno massacrato e torturato i detenuti, in cui i filmati che ne ritraggono le gesta stavano per essere manomessi, in cui nessuno dei loro colleghi ha pensato di denunciarne gli orrori, arrivano il Primo Ministro e la Ministra della Giustizia. Secondo voi gli avranno dato una bella strigliata? Lo scopriremo anche grazie al montaggio di alcune loro dichiarazioni…\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_passerellaSMCV.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParole chiave: Yuns, razzismo, Canada, genocidio, Axon, Taser, Bodycam, sorveglianza, Modena, Sant'Anna, Santa Maria Capua Vetere, Draghi, Cartabia",[278],{"field":92,"matched_tokens":279,"snippet":275,"value":276},[82],{"best_field_score":213,"best_field_weight":130,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":20,"score":214,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":47},{"document":282,"highlight":294,"highlights":299,"text_match":211,"text_match_info":302},{"comment_count":47,"id":283,"is_sticky":47,"permalink":284,"podcastfilter":285,"post_author":193,"post_content":286,"post_date":287,"post_excerpt":53,"post_id":283,"post_modified":288,"post_thumbnail":289,"post_title":290,"post_type":199,"sort_by_date":291,"tag_links":292,"tags":293},"64523","http://radioblackout.org/podcast/experian-palantir-e-il-controllo-sociale-strascichi-g8-5g-e-sorveglianza/",[178],"[Estratti dalla puntata del 9/11/2020 di Bello Come Una Prigione Che Brucia]\r\n\r\nInsieme ad Antonella Napolitano di Privacy International torniamo a parlare di dati e controllo sociale. Se nella precedente diretta ci eravamo maggiormente concentrati sulla cornice narrativa che promuove la gestione securitaria dei flussi migratori, sull’indotto del Complesso Sorvegliante Industriale che ne trae profitto e sui dati estratti dai corpi (biometria) e dagli smartphones delle persone migranti, in questo approfondimento andremo a parlare di due aziende: Experian e Palantir.\r\nPer quanto riguarda Experian, multinazionale della raccolta e vendita di dati (data broker), ci occuperemo della sua simbiosi con le istituzioni per la promozione di un sistema di credito sociale: l’assegnazione di punteggi ai cittadini, una tassonomia sociale funzionale al controllo e all’esclusione che ricorda il Social Credit cinese.\r\nIn conclusione, Antonella Napolitano ci parlerà del colosso della sorveglianza Palantir, responsabile – tra le altre cose - dell’intelligence che muove le operazioni di rastrellamento dei migranti messe in atto dall’ICE negli USA, e dei suoi contratti con agenzie umanitarie come il World Food Programme.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/BCUPCB_ExperianPalantir_PI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMentre un tribunale francese ha negato l’estradizione verso l’Italia di Vincenzo Vecchi (compagno latitante per le condanne del G8 di Genova) e il Ministero degli Interni ha avallato l’avanzamento di carriera di due sbirri condannati per avere “costruito la scena del crimine” alla Scuola Diaz, insieme a Tony di Supporto Legale torniamo a parlare di quelle giornate, della situazione di chi ancora sta subendone i contraccolpi repressivi e della normalità delle promozioni per i fedeli servitori dello Stato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/BCUPCB_G8_supporto-legale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl protocollo 5G potrebbe mandare in pensione i vecchi dispositivi di monitoraggio dei telefoni mobili, come ad esempio gli IMSI Catcher? Il 5G è più sicuro in termini di sicurezza dati rispetto ai protocolli precedenti? Quali trasformazioni all’ambiente sorvegliante potranno accompagnare la diffusione di questo nuovo protocollo di trasmissione dati? Ne parliamo insieme a Riccardo Coluccini.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/AUDIOimsi5G.mp3\"][/audio]","13 Novembre 2020","2020-11-13 11:08:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/bcupcbSOCIAL-200x110.png","Experian - Palantir e il controllo sociale, strascichi G8, 5G e sorveglianza",1605265689,[],[],{"post_content":295},{"matched_tokens":296,"snippet":297,"value":298},[82],"di punteggi ai cittadini, una \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> sociale funzionale al controllo e","[Estratti dalla puntata del 9/11/2020 di Bello Come Una Prigione Che Brucia]\r\n\r\nInsieme ad Antonella Napolitano di Privacy International torniamo a parlare di dati e controllo sociale. Se nella precedente diretta ci eravamo maggiormente concentrati sulla cornice narrativa che promuove la gestione securitaria dei flussi migratori, sull’indotto del Complesso Sorvegliante Industriale che ne trae profitto e sui dati estratti dai corpi (biometria) e dagli smartphones delle persone migranti, in questo approfondimento andremo a parlare di due aziende: Experian e Palantir.\r\nPer quanto riguarda Experian, multinazionale della raccolta e vendita di dati (data broker), ci occuperemo della sua simbiosi con le istituzioni per la promozione di un sistema di credito sociale: l’assegnazione di punteggi ai cittadini, una \u003Cmark>tassonomia\u003C/mark> sociale funzionale al controllo e all’esclusione che ricorda il Social Credit cinese.\r\nIn conclusione, Antonella Napolitano ci parlerà del colosso della sorveglianza Palantir, responsabile – tra le altre cose - dell’intelligence che muove le operazioni di rastrellamento dei migranti messe in atto dall’ICE negli USA, e dei suoi contratti con agenzie umanitarie come il World Food Programme.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/BCUPCB_ExperianPalantir_PI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMentre un tribunale francese ha negato l’estradizione verso l’Italia di Vincenzo Vecchi (compagno latitante per le condanne del G8 di Genova) e il Ministero degli Interni ha avallato l’avanzamento di carriera di due sbirri condannati per avere “costruito la scena del crimine” alla Scuola Diaz, insieme a Tony di Supporto Legale torniamo a parlare di quelle giornate, della situazione di chi ancora sta subendone i contraccolpi repressivi e della normalità delle promozioni per i fedeli servitori dello Stato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/BCUPCB_G8_supporto-legale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl protocollo 5G potrebbe mandare in pensione i vecchi dispositivi di monitoraggio dei telefoni mobili, come ad esempio gli IMSI Catcher? Il 5G è più sicuro in termini di sicurezza dati rispetto ai protocolli precedenti? Quali trasformazioni all’ambiente sorvegliante potranno accompagnare la diffusione di questo nuovo protocollo di trasmissione dati? Ne parliamo insieme a Riccardo Coluccini.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/AUDIOimsi5G.mp3\"][/audio]",[300],{"field":92,"matched_tokens":301,"snippet":297,"value":298},[82],{"best_field_score":213,"best_field_weight":130,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":20,"score":214,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":47},6636,{"collection_name":199,"first_q":29,"per_page":171,"q":29},12,["Reactive",307],{},["Set"],["ShallowReactive",310],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fiGqRHiF3zHZGtDZ5YIUM_MAg3J_PSZ77XfQ7V7sic4Q":-1},true,"/search?query=tassonomia+verde"]