","Congo. L’ambasciatore, l’ENI, le milizie e il petrolio","post",1614093487,[59,60,61,62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/ambasciatore-assassinato/","http://radioblackout.org/tag/ambasciatore-congo/","http://radioblackout.org/tag/congo/","http://radioblackout.org/tag/eni/","http://radioblackout.org/tag/eritrea/","http://radioblackout.org/tag/etiopia/","http://radioblackout.org/tag/nord-kivu/","http://radioblackout.org/tag/petrolio/","http://radioblackout.org/tag/profughi/","http://radioblackout.org/tag/tigray-massacri/",[33,31,17,15,21,19,27,25,23,29],{"post_content":71,"tags":77},{"matched_tokens":72,"snippet":75,"value":76},[73,74],"massacri","Tigray","per fare il punto sui \u003Cmark>massacri\u003C/mark>, torture e stupri nel \u003Cmark>Tigray\u003C/mark>. Dalla regione nord dell’Etiopia arrivano","Da ieri il Congo è al centro delle cronache per l’assassinio dell’ambasciatore italiano. In realtà la guerra mondiale africana che spazza il paese dura da decenni ed ha fatto oltre cinque milioni di morti. La posta in palio sono le ricchezze minerarie dell’area: oro, coltan, uranio, petrolio...\r\nMolti quotidiani hanno descritto l’assassionio dell’ambasciatore italiano come un tentativo fallito di sequestro, ma fonti congolesi accreditano invece l’ipotesi di un assassinio mirato. Sullo sfondo i recenti accordi tra l’ENI e il governo di Kinshasa, sicuramente invisi ad una fetta delle milizie che si contendono la ricca regione del Nord Kivu. I feroci guerriglieri locali, spesso predoni senza reali schieramenti politici, operano però al servizio di compagnie russe o kazake, infastidite che l’ENI potesse mangiare nel loro piatto.\r\nCe ne ha parlato Massimo Alberizzi di Africa ExPress\r\n\r\nNe abbiamo profittato per fare il punto sui \u003Cmark>massacri\u003C/mark>, torture e stupri nel \u003Cmark>Tigray\u003C/mark>. Dalla regione nord dell’Etiopia arrivano le testimonianze delle terribili violenze inflitte alla popolazione civile dalle truppe governative. Alla mattanza hanno partecipato anche militari eritrei, che ne hanno profittato per rispedire in Eritrea buona parte dei 96.000 esuli, fuggiti dal regime di Asmara.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/2021-02-23-congo-tigray-alberizzi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[78,80,82,84,86,88,90,92,94,96],{"matched_tokens":79,"snippet":33},[],{"matched_tokens":81,"snippet":31},[],{"matched_tokens":83,"snippet":17},[],{"matched_tokens":85,"snippet":15},[],{"matched_tokens":87,"snippet":21},[],{"matched_tokens":89,"snippet":19},[],{"matched_tokens":91,"snippet":27},[],{"matched_tokens":93,"snippet":25},[],{"matched_tokens":95,"snippet":23},[],{"matched_tokens":97,"snippet":99},[98,73],"tigray","\u003Cmark>tigray\u003C/mark> 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Pechino si presenta come il pilastro della stabilità dell'ordine internazionale nella sua dimensione economica cercando di recuperare un rapporto commerciale con l'Europa sconcertata dalle politiche aggressive di Trump ,forte del volano delle industrie statali ancora prevalenti nell'ecosistema economico cinese.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://open.spotify.com/episode/4rtkQThKyjnHzrkZ9zSBNK?si=ucxQAd1oQBqYnUwYnOlvKw\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/BASTIONI-27032025-DOSSI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nCon Fabrizio Barzanti ,musicista del gruppo reggae \"Sauwestari\" che vive in Groenlandia da decenni, proviamo a dare uno sguardo dall'interno a questa isola enorme oggetto delle attenzioni non molto gradite della nuova amministrazione statunitense . Fabrizio ci racconta di un sentimento antiamericano sempre piu' diffuso fra la popolazione inuit ,già sottoposta ad un violento processo di colonizzazione da parte danese fin dal 1721. La dinamica coloniale si ripresenta con le pretese di sfruttamento delle risorse minerarie e la minaccia di annessione espresse in maniera virulenta da Trump , inoltre gli Stati Uniti già hanno una base militare nell'isola . La colonizzazione danese ha portato all'emarginazione del popolo nativo inuit ,al suo inurbamento forzato, alla sterilizzazione di massa delle donne inuit, l'uso dell'alcol per anestetizzare i nativi, la rottura degli stili di vita tradizionali legati ai cicli naturali ,la soppressione delle figure che rivestivano un ruolo preminente come gli sciamani . 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Il presidente ad interim è fuggito ad Addis Abeba e Ahmed ,il presidente etiope,ha rimosso Getachew Reda provocando la reazione del governo tigrino. 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