","Dall'attacco allo sciopero nei trasporti al G7 lavoro","post",1498572096,[65,66,67,68,69,70,71],"http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/limitazioni-del-diritto-di-sciopero/","http://radioblackout.org/tag/renzi/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-nei-trasporti/","http://radioblackout.org/tag/sindacalismo-di-bae/","http://radioblackout.org/tag/trasporti/",[34,73,74,18,75,76,26],"limitazioni del diritto di sciopero","renzi","sciopero nei trasporti","sindacalismo di bae",{"post_content":78,"post_title":82,"tags":85},{"matched_tokens":79,"snippet":80,"value":81},[26],"buona riuscita dello sciopero di \u003Cmark>trasporti\u003C/mark> e logistica di venerdì 16","La buona riuscita dello sciopero di \u003Cmark>trasporti\u003C/mark> e logistica di venerdì 16 giugno ha suscitato un ampio coro di proteste. Ha dato il “la” il segretario del PD Matteo Renzi, che chiede un'ulteriore stretta sul diritto di sciopero nel servizio pubblico, non pago del fitto reticolo normativo che lo imbriglia da anni.\r\n\r\n \r\n\r\nLe ragioni dello sciopero scompaiono di fronte alla canea politica che si è scatenata negli scorsi giorni.\r\n\r\nLa questione è chiara. Chi lavora nei \u003Cmark>trasporti\u003C/mark> e nella logistica può fare davvero male al padrone. Il governo e la sua opposizione in parlamento mirano a dividere il fronte di lotta, moltiplicando le gabbie normative.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Stefano della CUB.\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 06 27 stef diritto sciopero \u003Cmark>trasporti\u003C/mark>\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nÉ stata l'occasione per riflettere sulle prospettive di lotta in un contesto che rende sempre più difficile essere efficaci e rispettare le regole. Spezzare le gabbie imposte dai governi è condizione indispensabile al moltiplicarsi di lotte che obblighino il governo a battere in ritirata.\r\n\r\n \r\n\r\nIl prossimo G7 del lavoro, previsto a Torino dal 26 settembre a 1 ottobre, sarà un interessante banco di prova per il sindacalismo di base, autogestionario e conflittuale.\r\n\r\n \r\n\r\nUn appuntamento importante per tutti.\r\n\r\n \r\n\r\nIeri si è tenuto in Prefettura un vertice sulla sicurezza cui ha preso parte il ministro dell'Interno Marco Minniti. La proposta di spostare altrove il G7 è stata al momento respinta.\r\n\r\n \r\n\r\nIl vertice si svolgerà solo alla reggia di Venaria, mentre la location al Lingotto è stata cancellata. Il timore di una insorgenza sociale spaventa sia il governo del paese, sia quello della città.",{"matched_tokens":83,"snippet":84,"value":84},[26],"Dall'attacco allo sciopero nei \u003Cmark>trasporti\u003C/mark> al G7 lavoro",[86,88,90,92,94,97,99],{"matched_tokens":87,"snippet":34},[],{"matched_tokens":89,"snippet":73},[],{"matched_tokens":91,"snippet":74},[],{"matched_tokens":93,"snippet":18},[],{"matched_tokens":95,"snippet":96},[26],"sciopero nei \u003Cmark>trasporti\u003C/mark>",{"matched_tokens":98,"snippet":76},[],{"matched_tokens":100,"snippet":101},[26],"\u003Cmark>trasporti\u003C/mark>",[103,110,113],{"field":39,"indices":104,"matched_tokens":106,"snippets":109},[28,105],4,[107,108],[26],[26],[101,96],{"field":111,"matched_tokens":112,"snippet":84,"value":84},"post_title",[26],{"field":114,"matched_tokens":115,"snippet":80,"value":81},"post_content",[26],578730123365712000,{"best_field_score":118,"best_field_weight":119,"fields_matched":120,"num_tokens_dropped":51,"score":121,"tokens_matched":122,"typo_prefix_score":51},"1108091339008",13,3,"578730123365711979",1,{"document":124,"highlight":141,"highlights":159,"text_match":116,"text_match_info":169},{"cat_link":125,"category":126,"comment_count":51,"id":127,"is_sticky":51,"permalink":128,"post_author":54,"post_content":129,"post_date":130,"post_excerpt":57,"post_id":127,"post_modified":131,"post_thumbnail":132,"post_thumbnail_html":133,"post_title":134,"post_type":62,"sort_by_date":135,"tag_links":136,"tags":139},[48],[50],"42542","http://radioblackout.org/2017/06/alitalia/","Invece di giungere alla conclusione che bisogna ascoltare i lavoratori che protestano, si risolve democraticamente cercando di soffocare le loro istanze, cancellare ogni diritto residuo. Ieri, venerdì 16 giugno si è svolto lo sciopero del comparto trasporti indetto dai sindacati di base, sull'onda del referendum vinto contro gli accordi tra concertativi e governo per spartire e svendere un'azienda che sarebbe potenzialmente talmente in attivo che se la contendono tutti i grandi del settore. E proprio contro la privatizzazione definitiva, contro le logiche da spezzatino, contro il sistema che cerca solo il profitto finanziario senza considerare il futuro dell'azienda come produttività e creazione di posti di lavoro e atout per rilanciare altri settori essenziali dell'economia nazionale (per esempio il turismo, vocazione tanto sbandierata a parole da parte di tutti) si era frapposto questo sciopero, riguardo al quale il comunicato emesso in nottata dalla Cub sintetizza i punti essenziali della vertenza, della trattativa, della lotta che ormai da quasi un ventennio sta proseguendo\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nin mattinata avevamo fatto il punto con Antonio Amoroso in questa stringata diretta in cui si puntualizzava la situazione, già soddisfatti della compattezza nello sciopero dei sindacati conflittuali\r\n\r\nUnknown\r\n\r\nLunedi mattina abbiamo raccolto il commento di Cosimo Scarinzi della CUB, che sottolinea la forza della convergenza inedita tra due settori chiave come i trasporti e la logistica:\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n \r\n\r\n ","17 Giugno 2017","2017-06-20 17:24:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/sciopero-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"225\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/sciopero.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/sciopero.jpeg 225w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/sciopero-150x150.jpeg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/sciopero-170x170.jpeg 170w\" sizes=\"auto, (max-width: 225px) 100vw, 225px\" />","Trasporti, sciopero riuscito: Del Rio vuole cambiare la legge che li regola (aggiornato)",1497663985,[137,68,138,71],"http://radioblackout.org/tag/alitalia/","http://radioblackout.org/tag/sindacato-di-base/",[36,18,140,26],"sindacato di base",{"post_content":142,"post_title":146,"tags":150},{"matched_tokens":143,"snippet":144,"value":145},[26],"svolto lo sciopero del comparto \u003Cmark>trasporti\u003C/mark> indetto dai sindacati di base,","Invece di giungere alla conclusione che bisogna ascoltare i lavoratori che protestano, si risolve democraticamente cercando di soffocare le loro istanze, cancellare ogni diritto residuo. 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Pure oggi in piazza, con gli autisti anche i lavoratori delle altre partecipate, Aster (azienda di manutenzioni) e Amiu, impegnata nella raccolta rifiuti. Anche loro contestano la volontà del Comune di svendere le municipalizzate. Per gli autisti di Amt siamo al quarto giorno consecutivo di blocco, e i lavoratori hanno ribadito la volontà di proseguire ad oltranza. Ieri il Sindaco Doria ha confermato la volontà di mantenere l’azienda pubblica nel 2014, paventando però tagli agli stipendi e contratti di solidarietà, per ripianare i bilanci e svendere Amt nel 2015. Quarto giorno di sciopero dei trasporti pubblici quindi, dopo che ieri si è rotta la trattativa. I sindacalisti hanno abbandonato l’incontro e si sono riuniti in assemblea. Ascolta la diretta con Giacomo da Genova giacomo_genova_22nov","22 Novembre 2013","2013-11-27 14:11:07","Genova. Quarto giorno di sciopero dei trasporti pubblici",1385126587,[182,183,68,71],"http://radioblackout.org/tag/genova/","http://radioblackout.org/tag/privatizzazioni/",[185,186,18,26],"Genova","privatizzazioni",{"post_content":188,"post_title":192,"tags":195},{"matched_tokens":189,"snippet":190,"value":191},[26],"Quarto giorno di sciopero dei \u003Cmark>trasporti\u003C/mark> pubblici quindi, dopo che ieri","Genova ancora in lotta contro la privatizzazione parziale di Amt, azienda che si occupa di trasporto pubblico, che l’Amministrazione Doria vorrebbe vendere a Busitalia, società controllata da Ferrovie dello stato. Pure oggi in piazza, con gli autisti anche i lavoratori delle altre partecipate, Aster (azienda di manutenzioni) e Amiu, impegnata nella raccolta rifiuti. Anche loro contestano la volontà del Comune di svendere le municipalizzate. Per gli autisti di Amt siamo al quarto giorno consecutivo di blocco, e i lavoratori hanno ribadito la volontà di proseguire ad oltranza. 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Draghi ha aspettato gli ultimi giorni per rendere pubblica la bozza che in questi giorni viene presentata in parlamento, per ridurre al minimo il dibattito. Va da se che quello con le varie lobby che gravitano intorno all’esecutivo deve essere stato molto serrato.\r\nAl di là della propaganda governativa, il testo conferma quello che si sapeva: il fondo europeo non sarà impiegato per rendere le nostre vite meno precarie, con investimenti nella sanità, nella scuola, nei trasporti pubblici, nella messa in sicurezza dei territori, ma per foraggiare le grandi opere e la lobby del cemento e del tondino. Lo zuccherino sono i posti di lavoro precari per qualche migliaio di persone, la sostanza è che la crisi pandemica, dal punto di vista di chi non riesce ad arrivare a fine mese, è destinata a continuare.\r\nDraghi, diversamente da Conte, che aveva fatto una politica basata sui sussidi per garantirsi la pace sociale, punta tutto su un massiccio intervento statale nell’economia. Intendiamoci. Niente a che fare con qualsiasi prospettiva neokynesiana: Draghi sostiene la tesi squisitamente liberale che la crescita della produzione, degli scambi, dei guadagni, sarà un vantaggio per tutt*. Quindi punta tutto su investimenti a favore delle imprese, privatizzazione del trasporto pubblico urbano, limitandosi a introdurre meccanismi che favoriscano pari opportunità a giovani, donne, disabili.\r\nIn nessuna parte del documento si parla di sperequazione socialie, di diseguaglianza, di sostegno alle classi meno abbienti.\r\nIl suo governo sosterrà le aziende grandi e piccole, ridurrà il controllo delle amministrazioni locali sui servizi, investirà per digitalizzare l’insegnamento, senza mettere un euro per migliorare le scuole o stabilizzare i precari. La scuola è concepita come servizio diretto ed orientato dalle imprese.\r\nQuota cento è stata cancellata e l’età pensionabile, in teoria proporzionale all’aspettativa di vita resterà bloccata per sei anni a 67 anni, nonostante, con il covid, tale aspettativa si sia ridotta di un anno e mezzo.\r\nPoi ci sono i regali ai signori del cemento e del tondino. Visto che questi soldi vanno spessi entro il 2026, bisogna fare in fretta.\r\nI frutti della fretta sono tutti avvelenati. Verrà sospeso il sistema degli appalti, per passare alla trattativa diretta. Le procedure autorizzative di un’opera potranno essere eluse, perché il governo avoca a se il potere di autorizzarla.\r\nPer il trattamento dei rifiuti, compresi quelli pericolosi, basterà un’autocertificazione, per eludere i passaggi e i controlli previsti.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche, economista\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/2021-04-27-recovery-fricche.mp3\"][/audio]","27 Aprile 2021","2021-04-27 13:44:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/recovery-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"275\" height=\"183\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/recovery.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Recovery Fund. 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Se il reato di danneggiamento avviene in un corteo costa sino a 5 anni di reclusione: due in più della pena prevista per la stessa condotta effettuata in qualsiasi altra circostanza.\r\nIl reato di “devastazione e saccheggio” che è sanzionato con pene dagli 8 ai 15 anni, prevede un aumento della pena sino a 20 anni nel caso in cui il reato sia commesso nel corso di una manifestazione pubblica. La modifica è inserita tra le aggravanti speciali del secondo comma, sullo stesso piano del saccheggio di viveri, che costituisce un pericolo per il sostentamento della popolazione.\r\nViene costituito un corpo speciale di 800 poliziotti e carabinieri incaricati di dare la caccia a chi ha una condanna in definitiva ma non si è presentato volontariamente in carcere.\r\nNe abbiamo parlato con Eugenio Losco, avvocato milanese che segue le lotte dei migranti e i movimenti sociali\r\n\r\nRobot al posto dei cuochi. Il cibo 4.0 di Deliveroo. Un’inchiesta di Terre Libere\r\n\r\nL’eugenetica secondo Matteo, difensore della sacra famiglia\r\n\r\nLa famiglia, microfficina del potere\r\n\r\nLe carceri sono una polveriera. Da Poggioreale ad Agrigento si stanno susseguendo proteste e rivolte.\r\nNe parliamo con Robertino Barbieri\r\n\r\nSajid Hussain aveva 30 anni ed era originario del Parachinar, in Pakistan. Il 14 giugno è uscito dal CARA di Gradisca e si è annegato nell’Isonzo. Un’altra vittima delle frontiere.\r\nNe parliamo con Federico dell’Assemblea No frontiere, no Cpr\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 5 luglio \r\nore 16\r\nin via Po 16\r\nPunto info sul pacchetto sicurezza bis del governo\r\n\r\nDalla fine di giugno al 13 luglio sarà Free(k) Pride!\r\nAlcuni appuntamenti:\r\n\r\n25 giugno ore 18: “Contro la famiglia, microfficina del potere”, assemblea pubblica davanti alla chiesa di via S. Giulia.\r\n\r\n29 giugno ore 17: “Against the Borders” iniziativa di solidarietà e comunicazione al Cpr di Torino\r\n\r\n2 luglio ore 18: “Contro confini di sesso e genere: distruggere l’oppressione istituzionale di soggettività trans e intersex”, assemblea pubblica in Piazza Castello, sotto la Regione.\r\n\r\n6 luglio ore 16: spezzona indecorosa al Pride di Asti. In piazza del Palio\r\n\r\n13 luglio: Free(K) Pride! Ore16 appuntamento in Piazza Carlina.\r\n\r\nLunedì 17 luglio\r\nore 21 alla FAT\r\nin corso Palermo 46\r\nIncontro sul Brasile con Jhonny do Centro de Cultura Social da Favela Vila Dalva e del Coletivo Anarcopunk Aurora Negra / I.F.A. Brasil\r\n\r\nOgni giorno in giro per la città…\r\nSalta il Tornello!\r\nAppendino fa la guerra ai poveri. 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Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\nRiunioni ogni giovedì alle 18 presso la FAT in corso Palermo 46\r\nFB https://www.facebook.com/Wild.C.A.T.anarcofem/\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, sono ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",[479,481,483,485],{"matched_tokens":480,"snippet":469,"value":469},[],{"matched_tokens":482,"snippet":470,"value":470},[],{"matched_tokens":484,"snippet":471,"value":471},[],{"matched_tokens":486,"snippet":487,"value":487},[26],"\u003Cmark>trasporti\u003C/mark> gratis",[489,491],{"field":114,"matched_tokens":490,"snippet":476,"value":477},[26],{"field":39,"indices":492,"matched_tokens":493,"snippets":495,"values":496},[120],[494],[26],[487],[487],578730123365187700,{"best_field_score":499,"best_field_weight":500,"fields_matched":275,"num_tokens_dropped":51,"score":501,"tokens_matched":122,"typo_prefix_score":51},"1108091338752",14,"578730123365187698",{"document":503,"highlight":517,"highlights":522,"text_match":497,"text_match_info":525},{"comment_count":51,"id":504,"is_sticky":51,"permalink":505,"podcastfilter":506,"post_author":507,"post_content":508,"post_date":509,"post_excerpt":57,"post_id":504,"post_modified":510,"post_thumbnail":511,"post_title":512,"post_type":408,"sort_by_date":513,"tag_links":514,"tags":516},"99853","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-22-07-2025/",[358],"fritturamista","Durante il corso della puntata abbiamo approfondito con Antonio Amoroso, segretario nazionale della CUB trasporti, sullo sciopero nazionale PER TUTTI I LAVORATORI DELLE AZIENDE ASSOCIATE A\r\nASSOAEROPORTI, AEROPORTI 2030, ASSOHANDLERS, FAIRO, FEDERCATERING/ASSOCATERING, ASSAEREO, ASSOCONTROL, ASSOLOGISTICA E ALTRE di 4 ore per il 26/07/2025.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_22_07_Antonio-Amoroso-su-sciopero-nazionale-comparto-aeroportuale-26-luglio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. In questa sesta puntata Serena Tusini, intervista Sebastiano Ortu, sulla medicalizzazione del disagio, BES, sostegno e dintorni\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/Dietro-alla-lavagna-pt.5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","20 Settembre 2025","2025-09-20 10:47:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/520472589_1180208097461440_4657269370873273002_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 22/07/2025",1758365230,[515],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[377],{"post_content":518},{"matched_tokens":519,"snippet":520,"value":521},[26],"Amoroso, segretario nazionale della CUB \u003Cmark>trasporti\u003C/mark>, sullo sciopero nazionale PER TUTTI","Durante il corso della puntata abbiamo approfondito con Antonio Amoroso, segretario nazionale della CUB \u003Cmark>trasporti\u003C/mark>, sullo sciopero nazionale PER TUTTI I LAVORATORI DELLE AZIENDE ASSOCIATE A\r\nASSOAEROPORTI, AEROPORTI 2030, ASSOHANDLERS, FAIRO, FEDERCATERING/ASSOCATERING, ASSAEREO, ASSOCONTROL, ASSOLOGISTICA E ALTRE di 4 ore per il 26/07/2025.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_22_07_Antonio-Amoroso-su-sciopero-nazionale-comparto-aeroportuale-26-luglio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. 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Josè a specificato che: \"questa vittoria impensabile è frutto di una mobilitazione che i portuali portano da anni contro i trasporti di guerra rafforzata da reti internazionaliste che uniscono le lotte nei porti. Infatti l'allerta sulla nave cargo più grande del mondo, la COSCO SHIPPING PISCES, contenete un carico di morte era partita dal porto del Pireo in Grecia. Nel giro di poche ore il coordinamento internazionale dei porti contro contro la guerra ha comunicato il suo passaggio. Il CALP ha immediatamente proclamato le sciopero di 24h per il 5 agosto 2025.\" A quanto pare la proclamazione dello sciopero e la determinazione dei lavoratori portuali hanno fatto tornare indietro la nave containers che non ha scaricati più in suo carico di morte.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_05_08_Jose-Calp-Genova-su-annuncio-di-sciopero-che-impeidisce-passaggio-materiale-bellico.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNella giornata di domenica 28, come redazione di Frittura Mista alias Radio Fabbrica, abbiamo realizzato due approfondimenti all'interno del Festival Alta Felicità 2025, essendo stata Radio Blackout parte integrante di questa edizione del festival.\r\n\r\nLa seconda intervista la abbiamo realizzata in compagnia di Dario Salvetti, del collettivo di fabbrica ex GKN, presente all'assemblea tenutasi venerdì 26 \"LA FUNZIONE SOCIALE DEL LAVORO TRA ZONE DI SACRIFICIO E DI TRANSIZIONE INDUSTRIALE\". Con Dario abbiamo voluto ripercorrere brevemente le tappe che hanno composto la storia di 4 anni di movimento operaio dal basso, ma abbiamo voluto approfondire anche le difficoltà che esso ha trovato sul suo cammino e che continuerà ad incontrare. Infatti le sfide all'orizzonte sono tante, cercare di portare a termine il progetto di fabbrica socialmente integrata per recuperare in autogestione lo stabilimento di Campi Bisenzio, affrontare la minaccia di sgombero dello stesso e continuare a mantenere viva l'attenzione e la rabbia di un collettivo che vuole essere preso per sfinimento da istituzioni e classe padronale. A tal proposito, molto interessante la parte in cui Dario ci spiega cosa vuol dire riuscire a prendersi cura l'un dell'altro, grazie allo strumento della cassa di mutuo aiuto, creata dal collettivo, che però non può essere l'unico modo per tenere unito e determinato un gruppo di operai licenziati e sballottati dalle istituzioni da 4 anni.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Intervista-a-Dario-collettivo-di-fabbrica-ex-gkn-live-FAF-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","2025-09-20 10:32:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/csm_manifestazione_porto_di_Genova_0c8aa823f1-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 05/08/2025",1758364357,[515],[377],{"post_content":540},{"matched_tokens":541,"snippet":542,"value":543},[26],"portano da anni contro i \u003Cmark>trasporti\u003C/mark> di guerra rafforzata da reti","Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Josè del CALP (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali) sul respingimento della nave containers dal porto di Genova, da parte dei lavoratori portuali, a causa del carico di armi destinato ad Israele. 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Al centro degli scioperi e relativi blocchi di hub di tutto il Paese, c'è stato il nuovo ccnl trasporto merci e logistica firmato a gennaio dai sindacati confederali, che, tanto per cambiare non recupera i rincari degli ultimi anni e il costo della vita, oltre a promuovere di fatto il lavoro precario.\r\nSi sono contestati e anche bloccati con scioperi, i maggiori gruppi di trasporti GLS, SDA e BRT per la loro volontà di sottrarrsi ad accordi conquistati in anni di lotte dei lavoratori del SiCobas, come degli altri in generale che lavorano per questi gruppi in continua crescita economica, macinando miliardi sul risparmio del costo del lavoro e sull'evasione fiscale. In conclusione abbiamo fatto un focus sugli scioperi, sempre nella logistica, a livello piemontese e rilanciato le prossime mobilitazioni di piazza in cui il sindacato di base è coinvolto, che vanno al di là delle sole questioni vertenziali, come la piazza che ci sarà il 12 Aprile a Milano contro il comportamento predatorio di Israele, il riarmo europeo, l'economia di guerra e il ddl 1236 ex ddl 1660.\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_25_03_Fabio-Santoro-SiCobas-Torino-su-sciopero-nazionale-logistica@.mp3\"][/audio]\r\nBuon ascolto \r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\nIl secondo argomento della puntata è stato quello del lavoro sociale, ne abbiamo parlato in diretta radio telefonica con Roberto, membro del neonato gruppo di educatori e OSS autorganizzati di Torino e provincia. L'occasione per realizzare questa intervista è nata dal presidio da loro organizzato per lunedì 24 marzo in P.za Palazzo di Città davanti al Municipio, ma oltre a presentare il gruppo di autorganizzati, si è parlato in generale delle critiche condizioni in cui verte il settore a livello locale.\r\nInfatti non essendo state aggiornate le tariffe per l'accreditamento dei servizi di assistenza socio sanitaria scaduti a fine 2024, i fondi rischiano di non essere sufficienti per permettere i servizi stessi, con la prospettiva di lasciare abbandonate persone con grosse fragilità, dalle disabilità fisiche e mentali alle tossicodipendenze. Per questo anche gli utenti e le loro famiglie, sono stati coinvolti nella lotta degli autorganizzati, una lotta che si prospetta lunga e non semplice, ma assolutamente necessaria per migliaia di lavoratori e lavoratrici ed utenti di Torino e Provincia. Infine Roberto invita tutte e tutti a partecipare al presidio previsto per il 12 Aprile, nel pomeriggio, in piazza castello. Per sapere l'orario preciso, tenervi aggiornati e/o potervi unire al loro gruppo, vi lasciamo di seguito i link alle loro social. [1] [2] [3]\r\nBuon ascolto \r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_25_03_Roberto-presenta-educatori-e-oss-autorganizzati-di-Torino-e-provincia-mobilitazioni-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto con Delio Fantasia\r\ndella FMLUniti-CUB di Cassino (FR) sul convegno nazionale automotive del\r\n12/04/2025 che si terrà nella Sala Consiliare del COMUNE PIEDIMONTE S.G.\r\n(FR). La sua esperienza come operaio e militante sindacale gli ha fatto\r\nsubire il licenziamento ma non ha fermato il suo attivismo. \"È da almeno\r\n15 anni che non ci si fermava a discutere tra operai dell'annosa crisi del\r\nmanifatturiero legato all'automotive e questo convegno è nato con\r\nl'intenzione di non rispondere più alle provocazioni padronale solo di pancia\" ci spiega Delio \"ed è per questo che sono stati invitati Stefano\r\nFassina per affrontare/discutere le proposte e le soluzioni ad una crisi\r\nindustriale nazionale, Giuseppe Marziale per affrontare/discutere i\r\ndiritti sindacali esercitati contro le politiche di contrasto alla\r\ndeindustrializzazione e Davide Bubbico per affrontare/discutere\r\nsull'automotive in Italia tra transizione tecnologica e rischio\r\ndeindustrializzione\". Al convegno è prevista la partecipazione con\r\ninterventi di operai/e del gruppo stellantis ed indotto provenienti dagli stabilimenti italiani. 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L'occasione per realizzare questa intervista è nata dal presidio da loro organizzato per lunedì 24 marzo in P.za Palazzo di Città davanti al Municipio, ma oltre a presentare il gruppo di autorganizzati, si è parlato in generale delle critiche condizioni in cui verte il settore a livello locale.\r\nInfatti non essendo state aggiornate le tariffe per l'accreditamento dei servizi di assistenza socio sanitaria scaduti a fine 2024, i fondi rischiano di non essere sufficienti per permettere i servizi stessi, con la prospettiva di lasciare abbandonate persone con grosse fragilità, dalle disabilità fisiche e mentali alle tossicodipendenze. Per questo anche gli utenti e le loro famiglie, sono stati coinvolti nella lotta degli autorganizzati, una lotta che si prospetta lunga e non semplice, ma assolutamente necessaria per migliaia di lavoratori e lavoratrici ed utenti di Torino e Provincia. Infine Roberto invita tutte e tutti a partecipare al presidio previsto per il 12 Aprile, nel pomeriggio, in piazza castello. Per sapere l'orario preciso, tenervi aggiornati e/o potervi unire al loro gruppo, vi lasciamo di seguito i link alle loro social. [1] [2] [3]\r\nBuon ascolto \r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_25_03_Roberto-presenta-educatori-e-oss-autorganizzati-di-Torino-e-provincia-mobilitazioni-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto con Delio Fantasia\r\ndella FMLUniti-CUB di Cassino (FR) sul convegno nazionale automotive del\r\n12/04/2025 che si terrà nella Sala Consiliare del COMUNE PIEDIMONTE S.G.\r\n(FR). La sua esperienza come operaio e militante sindacale gli ha fatto\r\nsubire il licenziamento ma non ha fermato il suo attivismo. \"È da almeno\r\n15 anni che non ci si fermava a discutere tra operai dell'annosa crisi del\r\nmanifatturiero legato all'automotive e questo convegno è nato con\r\nl'intenzione di non rispondere più alle provocazioni padronale solo di pancia\" ci spiega Delio \"ed è per questo che sono stati invitati Stefano\r\nFassina per affrontare/discutere le proposte e le soluzioni ad una crisi\r\nindustriale nazionale, Giuseppe Marziale per affrontare/discutere i\r\ndiritti sindacali esercitati contro le politiche di contrasto alla\r\ndeindustrializzazione e Davide Bubbico per affrontare/discutere\r\nsull'automotive in Italia tra transizione tecnologica e rischio\r\ndeindustrializzione\". Al convegno è prevista la partecipazione con\r\ninterventi di operai/e del gruppo stellantis ed indotto provenienti dagli stabilimenti italiani. Verrà anche trasmesso in diretta streaming, sui\r\ncanali CUB, e ci saranno le registrazioni disponibili dopo. Abbiamo avuto\r\nmodo di affrontare anche l'annoso nodo del rinnovo contrattuale alla luce\r\ndelle 8 ore di sciopero dei metalmeccanici, proclamate dalla triade\r\nconfederale stranamente unita, per il 28/03/2025 con manifestazioni\r\nregionali e provinciali in tutta Italia per riaprire la trattativa con\r\nFedermeccanica e Assistal.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_25_03_Delio-Fantasia-presenta-giornata-12-aprile-su-convegno-nazionale-stellantis-e-automotive.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[567],{"field":114,"matched_tokens":568,"snippet":564,"value":565},[26],{"best_field_score":499,"best_field_weight":500,"fields_matched":122,"num_tokens_dropped":51,"score":526,"tokens_matched":122,"typo_prefix_score":51},{"document":571,"highlight":583,"highlights":588,"text_match":497,"text_match_info":591},{"comment_count":51,"id":572,"is_sticky":51,"permalink":573,"podcastfilter":574,"post_author":355,"post_content":575,"post_date":576,"post_excerpt":57,"post_id":572,"post_modified":577,"post_thumbnail":578,"post_title":579,"post_type":408,"sort_by_date":580,"tag_links":581,"tags":582},"96309","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-7-marzo-rearm-europe-anarcofeminnist-il-ciclone-trump-e-la-marea-nera-globale/",[355],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/2025-03-07-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nReArm Europe\r\nIl vertice europeo straordinario sulla guerra in Ucraina ha prodotto un nuovo mostro militarista. 800 miliardi di investimenti, una parte dei quali potrebbero essere attinti dal fondo di stabilità europeo, quello destinato all’ambiente e alle infrastrutture dei trasporti (TEN-T), di cui, paradossalmente fa parte la Torino Lione.\r\nUn programma di riarmo su ampia scala, che segna un’ulteriore potente escalation bellica. Ma non, in assoluto, una novità.\r\nL’estrema instabilità di un periodo caratterizzato dal tentativo statunitense di arginare la propria decadenza, rischia di innescare ulteriori guerre.\r\nAl contempo il prezzo del grande RiArmo lo pagheremo noi tutti.\r\nMentre i guerrafondai si danno appuntamento a Roma, è cruciale moltiplicare l’impegno internazionalista a fianco dei disertori di ogni dove.\r\nNe abbiamo parlato con Dario Antonelli del Coordinamento Antimilitarista livornese.\r\n\r\nSenza dio, senza Stato, senza famiglia. Liber*!\r\nL’otto marzo non è una festa. Noi lottiamo perché lo diventi, perché siano strappate le radici dell’oppressione patriarcale, modello di ogni visione gerarchica ed autoritaria delle relazioni sociali.\r\nLa vita e la libertà delle donne e di tutte le soggettività non conformi alla norma etero cis patriarcale sono sotto attacco in ogni angolo del pianeta.\r\nBotte, coltellate, prigioni di stoffa, umiliazioni, discriminazioni sul lavoro non sono il retaggio del passato ma la dura realtà per miliardi di donne in ogni dove.\r\nLe donne che fanno il militare, che diventano manager, che sono capi di governo o al vertice della Digos sono il segno della sconfitta del femminismo, non la sua vittoria. \r\nSe si capovolge la clessidra non si cambia di senso al tempo. \r\n\r\nIl ciclone Trump e la marea nera globale\r\nGuerra, repressione, identitarismi, nazionalismi sono la cifra di un ordine del mondo che per salvare se stesso, affonda noi tutt.\r\nIl ciclone Trump negli States è solo l’ultimo potente segno di un vento di destra globale in un orizzonte di guerra permanente. \r\nA popolazioni spaventate dagli effetti devastanti dell’affermarsi inarrestabile della logica capitalista, le destre di ogni latitudine offrono la speranza che qualcuno possa essere al sicuro. In ogni dove si affermano leadership che individuano nella libertà delle donne e delle identità non conformi un nemico. In ogni dove le proteste di piazza vengono represse, i servizi essenziali negati, la propaganda militarista e patriottica disegna un orizzonte di normalità bellica. \r\nL’affermarsi di dinamiche pesantemente autoritarie su scala mondiale segna un’epoca dove chi governa e chi sfrutta non intende più piegarsi ad alcuna mediazione sociale.\r\nSarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla sua storia la marea nera trae ampia ispirazione e gli attrezzi necessari alla propria narrazione.\r\nPrendendo le mosse da quanto sta avvenendo negli Stati Uniti e dalle dinamiche che si sono innescate sul piano internazionale proveremo a ragionare sulle enormi accelerazioni in atto e sulle prospettive dei movimenti di opposizione politica e sociale. Negli States ma non solo.\r\nVi abbiamo anticipato con Lorenzo alcune delle questioni di cui parleremo il prossimo venerdì 14 marzo alla FAT con Stefano Capello e lo stesso Lorenzo\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nTrump e la marea nera globale \r\nVenerdì 14 marzo\r\nore 21 \r\ncorso Palermo 46\r\nNe parliamo con Stefano Capello e Lorenzo Rabbit\r\nIl ciclone Trump negli States è solo l’ultimo potente segno di un vento di destra globale in un orizzonte di guerra permanente. \r\nSarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla sua storia la marea nera trae ampia ispirazione.\r\nPrendendo le mosse da quanto sta avvenendo negli Stati Uniti e dalle dinamiche che si sono innescate sul piano internazionale proveremo a ragionare sulle enormi accelerazioni in atto e sulle prospettive dei movimenti di opposizione politica e sociale. Negli States ma non solo. \r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","9 Marzo 2025","2025-03-09 19:30:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/2025-03-05-manif-marea-nera-trump-color-lilla-200x110.jpg","Anarres del 7 marzo. ReArm Europe. Anarcofeminnist! 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Noi lottiamo perché lo diventi, perché siano strappate le radici dell’oppressione patriarcale, modello di ogni visione gerarchica ed autoritaria delle relazioni sociali.\r\nLa vita e la libertà delle donne e di tutte le soggettività non conformi alla norma etero cis patriarcale sono sotto attacco in ogni angolo del pianeta.\r\nBotte, coltellate, prigioni di stoffa, umiliazioni, discriminazioni sul lavoro non sono il retaggio del passato ma la dura realtà per miliardi di donne in ogni dove.\r\nLe donne che fanno il militare, che diventano manager, che sono capi di governo o al vertice della Digos sono il segno della sconfitta del femminismo, non la sua vittoria. \r\nSe si capovolge la clessidra non si cambia di senso al tempo. \r\n\r\nIl ciclone Trump e la marea nera globale\r\nGuerra, repressione, identitarismi, nazionalismi sono la cifra di un ordine del mondo che per salvare se stesso, affonda noi tutt.\r\nIl ciclone Trump negli States è solo l’ultimo potente segno di un vento di destra globale in un orizzonte di guerra permanente. \r\nA popolazioni spaventate dagli effetti devastanti dell’affermarsi inarrestabile della logica capitalista, le destre di ogni latitudine offrono la speranza che qualcuno possa essere al sicuro. 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