","Il Paperone che chiuse il Novecento","post",1686675638,[60,61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/berlusconi/","http://radioblackout.org/tag/craxi/","http://radioblackout.org/tag/politica-spettacolo/","http://radioblackout.org/tag/prima-repubblica/","http://radioblackout.org/tag/seconda-repubblica/","http://radioblackout.org/tag/tv-commerciali/",[67,17,31,25,29,19],"berlusconi",{"post_content":69,"tags":75},{"matched_tokens":70,"snippet":73,"value":74},[71,72],"TV","commerciali","il costruttore e uomo delle \u003Cmark>TV\u003C/mark> \u003Cmark>commerciali\u003C/mark> cresciuto all’ombra di Bettino Craxi,","Funerali di Stato per il l’imprenditore che si prese l’Italia perché tutto cambiasse per far si che tutto restasse come prima.\r\nQuando, nel lontano 1994, l’uomo del cemento e delle \u003Cmark>TV\u003C/mark>, decise di “scendere in campo” Berlusconi era il costruttore e uomo delle \u003Cmark>TV\u003C/mark> \u003Cmark>commerciali\u003C/mark> cresciuto all’ombra di Bettino Craxi, sul quale in quel momento non avrebbe scommesso nessuno. Pochi all’epoca avevano colto che già l’era Craxi, sebbene il suo protagonista fosse irrimediabilmente legato alla prima Repubblica, immerso, sia pure in versione critica, nella dimensione ideologica del Novecento, prefigurava i tempi che venivano. Craxi, in un curioso mixer di culto della personalità e politica come spettacolo, aveva cominciato a traghettare il paese verso l’oltre Novecento che stiamo ancora vivendo.\r\nIn questi giorni Berlusconi è stato definito il primo populista, l’antesignano di Donald Trump: più verosimilmente la sua ispirazione furono i politici statunitensi della sua epoca, in primis, ovviamente, Ronald Reagan, l’attore di B Movie divenuto presidente degli States. Berlusconi seppe cogliere la richiesta populista di rinnovamento dopo che tangentopoli spazzò via la classe politica della Prima Repubblica, facendone collassare sia i principali protagonisti, sia le colonne politiche dei decenni del dopoguerra, la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista. Il Partito Socialista pagò il prezzo più alto, perché Craxi, era stato il primo ministro meno atlantista della Prima Repubblica.\r\nNel 1994 erano passati solo cinque anni dal crollo del muro di Berlino, un crollo la cui onda lunga era arrivata nell’Italia sempre democristiana, dove il Partito Comunista più forte dell’Europa occidentale aveva sfiorato pochi anni prima il “sorpasso”, che lo avrebbe condotto al potere.\r\nCon Berlusconi diventerà possibile regolare definitivamente i conti non tanto con un Partito Comunista, che già nel 1991, con la svolta della Bolognina era diventato Partito Democratico della Sinistra, ma con i lavoratori e le lavoratrici che negli anni Settanta avevano provato ad invertire di senso alla storia di quegli anni.\r\nBerlusconi, pur avendo prosperato nel fitto sottobosco clientelare della Prima Repubblica, si presenta come l’uomo nuovo, l’imprenditore di successo che si da alla politica per rinnovarla, che fonda un partito-azienda con un nome da tifoso di calcio “Forza Italia!”. Il suo successo è travolgente. Il PDS, pur solo sfiorato da tangentopoli viene descritto come vecchio. In tutta la sua carriera politica Berlusconi userà la carta dell’anticomunismo nei confronti di un milieu politico che di “comunista” aveva ben poco.\r\nBerlusconi sdogana le destre, alleandosi con la Lega Nord di Bossi e con gli eredi del fascismo, che, per la prima volta dal dopoguerra, vanno al potere.\r\nIl suo declino è dovuto soprattutto dalla volontà di far di tutto per salvaguardare le proprie imprese. Resta in sella a lungo, nonostante le inchieste giudiziarie, perché riesce a convincere il suo elettorato di essere vittima della magistratura asservita alla sinistra.\r\nBerlusconi fu anche l’uomo del G8 di Genova, dell’assassinio di Carlo Giuliani, del massacro della Diaz, delle torture di Bolzaneto.\r\nNon fece nessuna grande riforma: il suo “merito” principale fu l’aver costruito un nuovo immaginario, quello che ancora oggi segna il difficile presente in cui siamo forzati a vivere.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo, un compagno di Milano\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/2023-06-13-berlusca-varengo.mp3\"][/audio]",[76,78,80,82,84,86],{"matched_tokens":77,"snippet":67},[],{"matched_tokens":79,"snippet":17},[],{"matched_tokens":81,"snippet":31},[],{"matched_tokens":83,"snippet":25},[],{"matched_tokens":85,"snippet":29},[],{"matched_tokens":87,"snippet":89},[88,72],"tv","\u003Cmark>tv\u003C/mark> \u003Cmark>commerciali\u003C/mark>",[91,97],{"field":34,"indices":92,"matched_tokens":94,"snippets":96},[93],5,[95],[88,72],[89],{"field":98,"matched_tokens":99,"snippet":73,"value":74},"post_content",[71,72],1157451471441625000,{"best_field_score":102,"best_field_weight":37,"fields_matched":38,"num_tokens_dropped":46,"score":103,"tokens_matched":38,"typo_prefix_score":46},"2211897868544","1157451471441625194",{"document":105,"highlight":128,"highlights":133,"text_match":136,"text_match_info":137},{"cat_link":106,"category":107,"comment_count":46,"id":108,"is_sticky":46,"permalink":109,"post_author":49,"post_content":110,"post_date":111,"post_excerpt":52,"post_id":108,"post_modified":112,"post_thumbnail":113,"post_thumbnail_html":114,"post_title":115,"post_type":57,"sort_by_date":116,"tag_links":117,"tags":125},[43],[45],"44969","http://radioblackout.org/2017/12/fine-della-net-neutrality/","ll 14 dicembre 2017 la neutralità della rete è morta, almeno negli Stati Uniti. La commissione direttiva della FCC (Federal Communications Commission) ha abolito le norme che garantivano parità di accesso a tutti. Norme sostenute sia dall'amministrazione Obama sia dai grandi gruppi tecnologici della Silicon valley.\r\nPochi minuti dopo la decisione della commissione, presa con tre voti contro 2, diversi politici hanno annunciato un’azione legale appoggiata da più Stati per annullare questa decisione. Gli attivisti in difesa della Net neutrality hanno attuato proteste immediate e ne hanno annunciate di nuove.\r\nOggi la partita l’ha vinta l'industria delle telecomunicazioni che potrebbe trarne vantaggi enormi.\r\n\r\nMa… facciamo un passo indietro. Che cos’è la Net Neutrality?\r\nPer comprendere il concetto di net neutrality occorre tornare alla seconda metà dell’Ottocento. All’epoca naturalmente Internet non esisteva, ma garantire il passaggio delle informazioni senza limitazioni e discriminazioni era un’esigenza condivisa. Erano gli anni in cui si emergevano nuovi e potenti mezzi di comunicazione come il telegrafo. Negli Stati Uniti il discorso sulla neutralità delle reti si affermò e si diffuse in quel periodo, fissando una regola base: tutto il traffico su un determinato mezzo di trasmissione (o di trasporto) deve essere trattato allo stesso modo.\r\n\r\n \r\n\r\nIl concetto attuale di net neutrality applicato a Internet è invece molto più recente, e risale a una quindicina di anni fa. Fu introdotto per la prima volta nel 2002 da Tim Wu, ora docente di legge presso la Columbia Law School di New York, autore di una ricerca in cui si ipotizzava di introdurre una regola chiara per evitare discriminazioni nella trasmissione dei contenuti su Internet.\r\n\r\n \r\n\r\nSemplificando: per collegarsi a Internet ognuno di noi deve passare attraverso un provider, una società che fisicamente gestisce il collegamento dalla propria casa ai suoi centri dati, che a loro volta permettono di accedere a qualsiasi sito in ogni parte del mondo. I provider fino a ora si sono comportati come fanno le poste con le lettere ordinarie: consegnano cose da X a Y senza tenere in considerazione il loro contenuto, trattando quindi ogni busta allo stesso modo e senza fare favoritismi. Chi sostiene la neutralità della rete vuole che le cose continuino a essere così, senza discriminazioni.\r\n\r\nPiù nello specifico, secondo i principi della net neutrality un provider non può bloccare o rallentare l’accesso a particolari siti o servizi online. Allo stesso modo, le società che danno le connessioni non possono nemmeno creare corsie preferenziali per fare in modo che un contenuto sia caricato più velocemente di un altro.\r\n\r\nCosì come una telefonata di Tizio deve essere inoltrata al ricevente nello stesso modo in cui avviene per una chiamata di Caio, i provider devono fare arrivare a un computer un video di YouTube o il post di un blog semisconosciuto senza limitazioni che penalizzino uno dei due. Per dirla più chiaramente: per la net neutrality il provider non può limitare la quantità di banda destinata a raggiungere un certo sito Internet rispetto a un altro, o destinata all’utilizzo di un certo software rispetto a un altro. Nè quindi proporre offerte commerciali basate su questo genere di differenziazioni (un abbonamento Internet per le news, un abbonamento Internet per i video, oppure uno che penalizza il traffico dei software di file-sharing, eccetera).\r\n\r\nIn sintesi: una rete informativa pubblica deve garantire un trattamento uguale a ogni tipo di contenuto che viene veicolato attraverso internet, senza discriminare alcuni flussi di dati rispetto ad altri.\r\n\r\n \r\n\r\nLe conseguenze della fine della net neutrality anche in Europa potrebbero essere enormi.\r\n\r\n \r\n\r\nCompagnie come Fastweb, Telecom, o Tim potrebbero offrire un contratto base che include navigazione di base ed e-mail, diciamo a 15 euro al mese, per poi inserire dei pacchetti a pagamento con servizi aggiuntivi. Cinque euro per lo streaming video (Youtube, Netflix), altri cinque per la musica in streaming e così via.\r\n\r\nDa oggi dunque gli Internet Service Provider (ISP) avranno piena libertà di gestire le proprie offerte proponendo pacchetti diversi che discriminano il tipo di dati trasferiti.\r\n\r\nI guai aumentano, specie in Italia, dove un ISP è anche un fornitore di contenuti. Ad esempio nel nostro paese TIM ha TIM Vision, Fastweb sponsorizza l'uso di Sky, Vodafone ha il suo servizio di film e serie TV.\r\n\r\nImmaginiamo un ipotetico futuro in cui Telecom si accorda con Google per far sì che l’accesso a Youtube sia superveloce, mentre l’accesso a Vimeo, concorrente di Youtube, sia rallentato. Oppure immaginiamo che Fastweb decida di rallentare la trasmissione dei contenuti di una compagnia \"rivale\", ad esempio Netflix, ai suoi clienti, e che Netflix per continuare a fornire un servizio adeguato e non perdere i clienti che accedono ad internet attraverso Fastweb sia costretto a pagare una tariffa aggiuntiva per una maggior velocità di streaming. Secondo voi il prezzo dell'abbonamento a Netflix rimarrà lo stesso?\r\n\r\n \r\n\r\nA farne le spese sarebbero, va da se, i siti senza pubblicità e intenzionalmente fuori dal mercato.\r\n\r\nNegli Stati Uniti le compagnie di telecomunicazione hanno assicurato ai consumatori che internet non cambierà da oggi a domani. Il veleno sarà iniettato goccia a goccia. Finché l’intossicazione sarà collettiva e le forme di resistenza inutili.\r\n\r\n \r\n\r\nIn Europa per il momento non cambia nulla, anche se è improbabile che la decisione statunitense non abbia effetti pesanti anche da questo lato dell’Atlantico.\r\n\r\nNel 2016 l’Unione Europea ha pubblicato alcune linee guida per il rispetto e la tutela della Net Neutrality. I vari paesi membri vi hanno aderito più o meno esplicitamente, anche se negli ultimi anni diversi operatori hanno immesso sul mercato alcune offerte in chiaro contrasto con queste norme. Ad esempio l'opportunità di utilizzare alcune app senza consumare i vari GB di traffico inclusi nel proprio piano tariffario. È evidente come abbonamenti di questo tipo favoriscano la fruizione delle app incluse nell'offerta a discapito di quelle concorrenti.\r\n\r\nLa tolleranza verso queste situazioni da parte delle istituzioni e degli enti incaricati di sorvegliare il rispetto dei principi di neutralità ci danno la misura del rischio di un futuro adattamento a questa politica anche da parte dell’Unione Europea.\r\n\r\nInternet come l'abbiamo conosciuta fin ora presto potrebbe cambiare in una versione ancora più succube e influenzata dai meccanismi del capitalismo di quanto non sia già oggi.\r\n\r\nLa neutralità della rete, come il diritto ad accedervi, sarà un terreno di lotta importante nei prossimi anni.\r\n\r\n \r\n\r\nAltrettanto importante lavorare per una rete decentralizzata, libera dalla schiavitù del reticolo materiale che sostiene la rete virtuale, una rete che i governi e le grandi aziende del web non possano facilmente controllare e mettere a profitto.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Federico Pinca de “Il Bit c’è e non c’é” di radio Blackout\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 12 19 pinca net neutrality","19 Dicembre 2017","2017-12-20 17:41:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/net-neutrality-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/net-neutrality-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/net-neutrality-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/net-neutrality-768x511.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/net-neutrality.jpg 1000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Fine della Net Neutrality?",1513727756,[118,119,120,121,122,123,124],"http://radioblackout.org/tag/industria-delle-telecomunicazioni/","http://radioblackout.org/tag/internet/","http://radioblackout.org/tag/liberta-in-rete/","http://radioblackout.org/tag/net-neutrality/","http://radioblackout.org/tag/silicon-valley/","http://radioblackout.org/tag/trump/","http://radioblackout.org/tag/web/",[33,126,27,23,21,127,15],"internet","Trump",{"post_content":129},{"matched_tokens":130,"snippet":131,"value":132},[72],"altro. Nè quindi proporre offerte \u003Cmark>commerciali\u003C/mark> basate su questo genere di","ll 14 dicembre 2017 la neutralità della rete è morta, almeno negli Stati Uniti. La commissione direttiva della FCC (Federal Communications Commission) ha abolito le norme che garantivano parità di accesso a tutti. Norme sostenute sia dall'amministrazione Obama sia dai grandi gruppi tecnologici della Silicon valley.\r\nPochi minuti dopo la decisione della commissione, presa con tre voti contro 2, diversi politici hanno annunciato un’azione legale appoggiata da più Stati per annullare questa decisione. Gli attivisti in difesa della Net neutrality hanno attuato proteste immediate e ne hanno annunciate di nuove.\r\nOggi la partita l’ha vinta l'industria delle telecomunicazioni che potrebbe trarne vantaggi enormi.\r\n\r\nMa… facciamo un passo indietro. Che cos’è la Net Neutrality?\r\nPer comprendere il concetto di net neutrality occorre tornare alla seconda metà dell’Ottocento. All’epoca naturalmente Internet non esisteva, ma garantire il passaggio delle informazioni senza limitazioni e discriminazioni era un’esigenza condivisa. Erano gli anni in cui si emergevano nuovi e potenti mezzi di comunicazione come il telegrafo. Negli Stati Uniti il discorso sulla neutralità delle reti si affermò e si diffuse in quel periodo, fissando una regola base: tutto il traffico su un determinato mezzo di trasmissione (o di trasporto) deve essere trattato allo stesso modo.\r\n\r\n \r\n\r\nIl concetto attuale di net neutrality applicato a Internet è invece molto più recente, e risale a una quindicina di anni fa. Fu introdotto per la prima volta nel 2002 da Tim Wu, ora docente di legge presso la Columbia Law School di New York, autore di una ricerca in cui si ipotizzava di introdurre una regola chiara per evitare discriminazioni nella trasmissione dei contenuti su Internet.\r\n\r\n \r\n\r\nSemplificando: per collegarsi a Internet ognuno di noi deve passare attraverso un provider, una società che fisicamente gestisce il collegamento dalla propria casa ai suoi centri dati, che a loro volta permettono di accedere a qualsiasi sito in ogni parte del mondo. I provider fino a ora si sono comportati come fanno le poste con le lettere ordinarie: consegnano cose da X a Y senza tenere in considerazione il loro contenuto, trattando quindi ogni busta allo stesso modo e senza fare favoritismi. Chi sostiene la neutralità della rete vuole che le cose continuino a essere così, senza discriminazioni.\r\n\r\nPiù nello specifico, secondo i principi della net neutrality un provider non può bloccare o rallentare l’accesso a particolari siti o servizi online. Allo stesso modo, le società che danno le connessioni non possono nemmeno creare corsie preferenziali per fare in modo che un contenuto sia caricato più velocemente di un altro.\r\n\r\nCosì come una telefonata di Tizio deve essere inoltrata al ricevente nello stesso modo in cui avviene per una chiamata di Caio, i provider devono fare arrivare a un computer un video di YouTube o il post di un blog semisconosciuto senza limitazioni che penalizzino uno dei due. Per dirla più chiaramente: per la net neutrality il provider non può limitare la quantità di banda destinata a raggiungere un certo sito Internet rispetto a un altro, o destinata all’utilizzo di un certo software rispetto a un altro. Nè quindi proporre offerte \u003Cmark>commerciali\u003C/mark> basate su questo genere di differenziazioni (un abbonamento Internet per le news, un abbonamento Internet per i video, oppure uno che penalizza il traffico dei software di file-sharing, eccetera).\r\n\r\nIn sintesi: una rete informativa pubblica deve garantire un trattamento uguale a ogni tipo di contenuto che viene veicolato attraverso internet, senza discriminare alcuni flussi di dati rispetto ad altri.\r\n\r\n \r\n\r\nLe conseguenze della fine della net neutrality anche in Europa potrebbero essere enormi.\r\n\r\n \r\n\r\nCompagnie come Fastweb, Telecom, o Tim potrebbero offrire un contratto base che include navigazione di base ed e-mail, diciamo a 15 euro al mese, per poi inserire dei pacchetti a pagamento con servizi aggiuntivi. Cinque euro per lo streaming video (Youtube, Netflix), altri cinque per la musica in streaming e così via.\r\n\r\nDa oggi dunque gli Internet Service Provider (ISP) avranno piena libertà di gestire le proprie offerte proponendo pacchetti diversi che discriminano il tipo di dati trasferiti.\r\n\r\nI guai aumentano, specie in Italia, dove un ISP è anche un fornitore di contenuti. Ad esempio nel nostro paese TIM ha TIM Vision, Fastweb sponsorizza l'uso di Sky, Vodafone ha il suo servizio di film e serie \u003Cmark>TV\u003C/mark>.\r\n\r\nImmaginiamo un ipotetico futuro in cui Telecom si accorda con Google per far sì che l’accesso a Youtube sia superveloce, mentre l’accesso a Vimeo, concorrente di Youtube, sia rallentato. Oppure immaginiamo che Fastweb decida di rallentare la trasmissione dei contenuti di una compagnia \"rivale\", ad esempio Netflix, ai suoi clienti, e che Netflix per continuare a fornire un servizio adeguato e non perdere i clienti che accedono ad internet attraverso Fastweb sia costretto a pagare una tariffa aggiuntiva per una maggior velocità di streaming. Secondo voi il prezzo dell'abbonamento a Netflix rimarrà lo stesso?\r\n\r\n \r\n\r\nA farne le spese sarebbero, va da se, i siti senza pubblicità e intenzionalmente fuori dal mercato.\r\n\r\nNegli Stati Uniti le compagnie di telecomunicazione hanno assicurato ai consumatori che internet non cambierà da oggi a domani. Il veleno sarà iniettato goccia a goccia. Finché l’intossicazione sarà collettiva e le forme di resistenza inutili.\r\n\r\n \r\n\r\nIn Europa per il momento non cambia nulla, anche se è improbabile che la decisione statunitense non abbia effetti pesanti anche da questo lato dell’Atlantico.\r\n\r\nNel 2016 l’Unione Europea ha pubblicato alcune linee guida per il rispetto e la tutela della Net Neutrality. I vari paesi membri vi hanno aderito più o meno esplicitamente, anche se negli ultimi anni diversi operatori hanno immesso sul mercato alcune offerte in chiaro contrasto con queste norme. Ad esempio l'opportunità di utilizzare alcune app senza consumare i vari GB di traffico inclusi nel proprio piano tariffario. È evidente come abbonamenti di questo tipo favoriscano la fruizione delle app incluse nell'offerta a discapito di quelle concorrenti.\r\n\r\nLa tolleranza verso queste situazioni da parte delle istituzioni e degli enti incaricati di sorvegliare il rispetto dei principi di neutralità ci danno la misura del rischio di un futuro adattamento a questa politica anche da parte dell’Unione Europea.\r\n\r\nInternet come l'abbiamo conosciuta fin ora presto potrebbe cambiare in una versione ancora più succube e influenzata dai meccanismi del capitalismo di quanto non sia già oggi.\r\n\r\nLa neutralità della rete, come il diritto ad accedervi, sarà un terreno di lotta importante nei prossimi anni.\r\n\r\n \r\n\r\nAltrettanto importante lavorare per una rete decentralizzata, libera dalla schiavitù del reticolo materiale che sostiene la rete virtuale, una rete che i governi e le grandi aziende del web non possano facilmente controllare e mettere a profitto.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Federico Pinca de “Il Bit c’è e non c’é” di radio Blackout\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 12 19 pinca net neutrality",[134],{"field":98,"matched_tokens":135,"snippet":131,"value":132},[72],1155199671761633300,{"best_field_score":138,"best_field_weight":139,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":140,"tokens_matched":38,"typo_prefix_score":46},"1112386306048",14,"1155199671761633393",6646,{"collection_name":57,"first_q":19,"per_page":143,"q":19},6,{"facet_counts":145,"found":14,"hits":176,"out_of":641,"page":14,"request_params":642,"search_cutoff":35,"search_time_ms":93},[146,152],{"counts":147,"field_name":150,"sampled":35,"stats":151},[148],{"count":14,"highlighted":149,"value":149},"La fine della Fine della storia","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":153,"field_name":34,"sampled":35,"stats":174},[154,156,158,160,162,164,166,168,170,172],{"count":14,"highlighted":155,"value":155},"trap",{"count":14,"highlighted":157,"value":157},"vol.1",{"count":14,"highlighted":159,"value":159},"Zombi",{"count":14,"highlighted":161,"value":161},"svezia",{"count":14,"highlighted":163,"value":163},"Uomini talpa",{"count":14,"highlighted":165,"value":165},"Thomas Milian",{"count":14,"highlighted":167,"value":167},"Terry Gilliam",{"count":14,"highlighted":169,"value":169},"Vampire Sound Inc.",{"count":14,"highlighted":171,"value":171},"trattato di Stettino",{"count":14,"highlighted":173,"value":173},"Vieni avanti cretino",{"total_values":175},110,[177],{"document":178,"highlight":400,"highlights":627,"text_match":637,"text_match_info":638},{"comment_count":46,"id":179,"is_sticky":46,"permalink":180,"podcastfilter":181,"post_author":182,"post_content":183,"post_date":184,"post_excerpt":52,"post_id":179,"post_modified":185,"post_thumbnail":186,"post_title":187,"post_type":188,"sort_by_date":189,"tag_links":190,"tags":301},"93367","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall11-al-17-novembre-2024/",[149],"fritturamista","Lunedì 11 ore 11,30 - Fine del Marinese 30 minuti [Radio Blackout]: Lettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di…\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 13 ore 8,30 - Perno originario #6 : Svezia: ascesa e declino della \"Atene del nord\" 18 minuti [Radio Blackout]: “Oggigiorno diamo per scontata l’appartenenza geografica e culturale della Scandinavia ad un continente chiamato Europa. Ma non fu sempre così. Nell’alto Medioevo, la Scandinavia non partecipa allo spazio europeo se non per il tramite delle spedizioni vichinghe – spedizioni di distruzione e di saccheggio che concorrono al lungo processo di disgregazione del Sacro Romano Impero e alla frammentazione dello spazio tedesco in generale. I protagonisti di queste incursioni sono per lo più di stanza nella penisola danese e sulle coste norvegesi, mentre gli abitanti dell’odierna Svezia si attengono ad una condotta meno bellicosa fatta di rotte commerciali in direzione della Russia e del Mar Nero.”\r\n\r\n[…] “La prospettiva della Svezia sotto Gustavo Adolfo era nientemeno che quella di divenire la prima potenza regionale del Baltico. Da ciò discendevano le mire espansionistiche sulle zone costiere del Sacro Romano Impero e in particolare su Stettino, città portuale situata allo sfociare dell’Oder nella baia della Pomerania. La comune adesione al protestantesimo poteva costituire una leva potente per sottrarre la Pomerania all’influenza degli Asburgo regnanti sull’Impero del centro. Ma non bastava per assicurarne il controllo agli svedesi. È così che l’esercito svedese finì per mettere fisicamente piede in Pomerania nel 1630, negoziando con le autorità locali il trattato di Stettino che significava un’annessione di fatto. La Svezia diventava in questo modo belligerante.”\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.6_18.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 13 ore 16 - Estrus Records 38 minuti [Radio Blackout]: Shovelin’ The Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/EstrusRecords_38.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 14 ore 8,30 - Sanità in Lombardia 28 minuti [Radio Cane]: C’è un ambito in cui la “razionalità specifica” neoliberista è riuscita ad applicare la sua potente quanto mortifera “logica delle pratiche”: la Sanità. Specialmente in Lombardia nell’ultimo ventennio, è stata svuotata di senso la relazione tra pubblico e salute per sostituirla con una performatività economica basata su concorrenza e messa a valore del corpo malato.\r\n\r\nGià forma di comando giuridico-amministrativo “keynesiano” – nelle cui pieghe si erano insinuate pratiche significative di lotta dei lavoratori e di riuso sociale della strutture pubbliche -, la Sanità è stata trasformata ex lege in un’arena concorrenziale tra consorterie che marchia il quotidiano dei suoi luoghi di degenza, opprime i lavoratori che vi sono impiegati e impedisce vere relazioni di solidarietà e protezione sociale , dichiarandole obsolete.\r\n\r\nDi questo e di altro abbiamo parlato insieme con quattro lavoratori della Sanità in Lombardia\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Sanità-in-Lombardia_28.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 15 ore 8,30 - Working class 29 minuti [Radio Blackout]: Racconto della vita della scrittrice Margaret Powell, attraverso letture ed estratti dal libro poi divenuto best seller da lei scritto “Dai piani bassi”. Un tuffo nelle condizioni di vita della classe lavoratrice inglese negli anni ’30 del 900, tra povertà estrema e ricca aristocrazia.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Working-class_29.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 16 ore 9,30 - Podcast Franti pt.1 34 minuti [Franti]: Il podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-1_34.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 16 ore 20,30 - Intervista Nodo Solidal 40 minuti [Radio Blackout]: Una transformación fatta di violenza. Sulla guerra contro le comunità resistenti in Chiapas, Messico\r\n\r\nRadio Blackout torna a parlare di Chiapas e di Messico, in un podcast con la preziosa collaborazione dell compagn@ del Nodo Solidale, un collettivo di solidarietà, controinformazione, resistenza e lotta tra Italia e Messico.\r\n\r\nLa crescente spirale di violenza nel sud del Messico, in Chiapas, tocca anche i quartieri della città San Cristóbal de las Casas. Il 20 Ottobre la cittadina chiapaneca, meta di turismo internazionale da tutto il mondo, si riempie di rabbia e dolore: nel quartiere Cuxtitali Fra Marcelo Pérez Pérez, parroco ribelle indigeno della chiesa Nuestra Senora de Guadalupe a San Cristóbal, viene freddato da due persone in moto appena finita la messa. Una vita passata a denunciare gli interessi del narcotraffico e le ambiguità del potere governativo locale, sempre in prima linea per i diritti e a sostegno le lotte delle comunità indigene in Chiapas e in tutto il mondo. Un compagno di lotta, figura centrale nel sostenere i molteplici fronti di resistenza dal basso in Chiapas.\r\nL’assassinio di Fra Marcelo non è un segno isolato, ma si inserisce in un inasprimento sempre più crescente della violenza contro le comunità indigene resistenti, in particolare zapatiste, nell’area Chiapaneca.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista-a-Nodo-Solidal_40.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 16 ore 23,30 - Compulsive Pene Madonna - Scoddata Bro? 6 minuti [Compulsive Pene Madonna, Radio Blackout]: Compulsive Pene Madonna (CPM) is the rationalized, tuneful torment of two Turin-born entities, namely Mattia Giustetto and Nima Taheri. The duo has been continuously juxtaposing different musical instances, aesthetics, and pieces of gear since the origins in the mid-2010s. Spanning from corrupted, brazen synth-punk all the way to outbursts of soothingly dark and distorted ambient works, CPM’s key feature could be identified by the word instability.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Compulsive-Pene-Madonna-Scoddata-Bro_6.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 17 ore 9 - Tutta colpa dei padroni? 1 10 minuti [Marcello Pini, Federico Bosis]: Chi scrive i contratti? Chi decide gli stipendi? Cosa sono i rapporti di forza? Cominciamo dai fatti fondamentali.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.1_10.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 17 ore 10 - Psychotronic Radio Vol.1 35 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.1_35.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\nDomenica 17 ore 13,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]: Presentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\r\n\r\n[Download]","10 Novembre 2024","2024-11-20 01:56:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black holes dall'11 al 17 Novembre 2024","podcast",1731273127,[191,192,193,194,195,196,197,198,199,200,201,202,203,204,205,206,207,208,209,210,211,212,213,214,215,216,217,218,219,220,221,222,223,224,225,226,227,228,229,230,231,232,233,234,235,236,237,238,239,240,241,242,243,244,245,246,247,248,249,250,251,252,253,254,255,256,257,258,259,260,261,262,263,264,265,266,267,268,269,270,271,272,273,274,275,276,277,278,279,280,281,282,283,284,285,286,287,288,289,290,291,292,293,294,295,296,297,298,299,300],"http://radioblackout.org/tag/60/","http://radioblackout.org/tag/70/","http://radioblackout.org/tag/80/","http://radioblackout.org/tag/13th-floor-elevators/","http://radioblackout.org/tag/1600/","http://radioblackout.org/tag/archivio-moroni/","http://radioblackout.org/tag/autoformazione/","http://radioblackout.org/tag/b-movies/","http://radioblackout.org/tag/barbarella/","http://radioblackout.org/tag/beats/","http://radioblackout.org/tag/brewer-shipley/","http://radioblackout.org/tag/bruno-corbucci/","http://radioblackout.org/tag/ccnl/","http://radioblackout.org/tag/chiapas/","http://radioblackout.org/tag/ciccio-ingrassia/","http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/collage/","http://radioblackout.org/tag/come-inguaiammo-il-cinema-italiano/","http://radioblackout.org/tag/compulsive-pene-madonna/","http://radioblackout.org/tag/comunita-zapatiste/","http://radioblackout.org/tag/cox-18/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/daniele-cipri/","http://radioblackout.org/tag/davide-grasso/","http://radioblackout.org/tag/delitto-in-formula-1/","http://radioblackout.org/tag/diritti/","http://radioblackout.org/tag/diritti-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/docenti/","http://radioblackout.org/tag/doris-wishman/","http://radioblackout.org/tag/elettronica/","http://radioblackout.org/tag/english/","http://radioblackout.org/tag/ep/","http://radioblackout.org/tag/estrus-records/","http://radioblackout.org/tag/etichetta/","http://radioblackout.org/tag/europa/","http://radioblackout.org/tag/federico-bosis/","http://radioblackout.org/tag/film/","http://radioblackout.org/tag/fra-marcelo-perez-perez/","http://radioblackout.org/tag/franco-franchi/","http://radioblackout.org/tag/franco-maresco/","http://radioblackout.org/tag/franti/","http://radioblackout.org/tag/george-romero/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/inchiesta/","http://radioblackout.org/tag/indigeni/","http://radioblackout.org/tag/insegnamento/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/jane-fonda/","http://radioblackout.org/tag/jennipher-toth/","http://radioblackout.org/tag/la-vera-storia-di-franco-e-ciccio/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/lavoro-domestico/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/libri/","http://radioblackout.org/tag/lino-banfi/","http://radioblackout.org/tag/lombardia/","http://radioblackout.org/tag/luciano-salce/","http://radioblackout.org/tag/luis-bacalov/","http://radioblackout.org/tag/marcello-pini/","http://radioblackout.org/tag/margaret-powell/","http://radioblackout.org/tag/messico/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/montaggio/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/new-york/","http://radioblackout.org/tag/nodo-solidal/","http://radioblackout.org/tag/nude-on-the-moon/","http://radioblackout.org/tag/omicidio/","http://radioblackout.org/tag/paura-e-delirio-in-las-vegas/","http://radioblackout.org/tag/perno-originario/","http://radioblackout.org/tag/podcast/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-2/","http://radioblackout.org/tag/primo-levi/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic-radio/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/retro/","http://radioblackout.org/tag/roger-vadim/","http://radioblackout.org/tag/sanita/","http://radioblackout.org/tag/scandinavia/","http://radioblackout.org/tag/scoddata-bro/","http://radioblackout.org/tag/scuola/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/studenti/","http://radioblackout.org/tag/svezia/","http://radioblackout.org/tag/terry-gilliam/","http://radioblackout.org/tag/thomas-milian/","http://radioblackout.org/tag/trailer/","http://radioblackout.org/tag/trap/","http://radioblackout.org/tag/trattato-di-stettino/","http://radioblackout.org/tag/tutta-colpa-dei-padroni/","http://radioblackout.org/tag/tv/","http://radioblackout.org/tag/uk/","http://radioblackout.org/tag/uomini-talpa/","http://radioblackout.org/tag/usa/","http://radioblackout.org/tag/vampire-sound-inc/","http://radioblackout.org/tag/vieni-avanti-cretino/","http://radioblackout.org/tag/vintage/","http://radioblackout.org/tag/violenza/","http://radioblackout.org/tag/vol-1/","http://radioblackout.org/tag/weird/","http://radioblackout.org/tag/worm-hole/","http://radioblackout.org/tag/wormhole/","http://radioblackout.org/tag/z-movies/","http://radioblackout.org/tag/zombi/",[302,303,304,305,306,307,308,309,310,311,312,313,314,315,316,317,318,319,320,321,322,323,324,325,326,327,328,329,330,331,332,333,334,335,336,337,338,339,340,341,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351,352,353,354,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,188,374,375,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386,387,388,389,161,167,165,390,155,171,391,88,392,163,393,169,173,394,395,157,396,397,398,399,159],"'60","'70","'80","13th floor elevators","1600","archivio Moroni","autoformazione","b-movies","Barbarella","beats","Brewer & Shipley","Bruno Corbucci","CCNL","Chiapas","Ciccio Ingrassia","cinema","collage","Come inguaiammo il cinema italiano","Compulsive Pene Madonna","comunità zapatiste","cox 18","crisi","Daniele Ciprì","davide grasso","Delitto in formula 1","diritti","diritti lavoro","docenti","Doris Wishman","elettronica","english","ep","estrus records","etichetta","europa","Federico Bosis","film","Fra Marcelo Pérez Pérez","Franco Franchi","Franco Maresco","franti","George Romero","guerra","inchiesta","indigeni","insegnamento","intervista","italia","Jane Fonda","Jennipher Toth","La vera storia di Franco e Ciccio","lavoro","lavoro domestico","letteratura","lettura","libri","Lino Banfi","Lombardia","Luciano Salce","Luis Bacalov","Marcello Pini","margaret powell","messico","milano","montaggio","musica","new york","Nodo Solidal","Nude on the moon","omicidio","Paura e delirio in Las Vegas","Perno originario","presentazione","primo levi","psychotronic","psychotronic radio","Radio Blackout","radio cane","repressione","retro","Roger Vadim","Sanità","scandinavia","Scoddata Bro?","scuola","serie podcast","storia","Studenti","trailer","tutta colpa dei padroni?","UK","USA","vintage","violenza","weird","worm hole","wormhole","z-movies",{"post_content":401,"tags":405},{"matched_tokens":402,"snippet":403,"value":404},[72],"meno bellicosa fatta di rotte \u003Cmark>commerciali\u003C/mark> in direzione della Russia e","Lunedì 11 ore 11,30 - Fine del Marinese 30 minuti [Radio Blackout]: Lettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di…\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 13 ore 8,30 - Perno originario #6 : Svezia: ascesa e declino della \"Atene del nord\" 18 minuti [Radio Blackout]: “Oggigiorno diamo per scontata l’appartenenza geografica e culturale della Scandinavia ad un continente chiamato Europa. Ma non fu sempre così. Nell’alto Medioevo, la Scandinavia non partecipa allo spazio europeo se non per il tramite delle spedizioni vichinghe – spedizioni di distruzione e di saccheggio che concorrono al lungo processo di disgregazione del Sacro Romano Impero e alla frammentazione dello spazio tedesco in generale. I protagonisti di queste incursioni sono per lo più di stanza nella penisola danese e sulle coste norvegesi, mentre gli abitanti dell’odierna Svezia si attengono ad una condotta meno bellicosa fatta di rotte \u003Cmark>commerciali\u003C/mark> in direzione della Russia e del Mar Nero.”\r\n\r\n[…] “La prospettiva della Svezia sotto Gustavo Adolfo era nientemeno che quella di divenire la prima potenza regionale del Baltico. Da ciò discendevano le mire espansionistiche sulle zone costiere del Sacro Romano Impero e in particolare su Stettino, città portuale situata allo sfociare dell’Oder nella baia della Pomerania. La comune adesione al protestantesimo poteva costituire una leva potente per sottrarre la Pomerania all’influenza degli Asburgo regnanti sull’Impero del centro. Ma non bastava per assicurarne il controllo agli svedesi. È così che l’esercito svedese finì per mettere fisicamente piede in Pomerania nel 1630, negoziando con le autorità locali il trattato di Stettino che significava un’annessione di fatto. La Svezia diventava in questo modo belligerante.”\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.6_18.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 13 ore 16 - Estrus Records 38 minuti [Radio Blackout]: Shovelin’ The Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/EstrusRecords_38.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 14 ore 8,30 - Sanità in Lombardia 28 minuti [Radio Cane]: C’è un ambito in cui la “razionalità specifica” neoliberista è riuscita ad applicare la sua potente quanto mortifera “logica delle pratiche”: la Sanità. Specialmente in Lombardia nell’ultimo ventennio, è stata svuotata di senso la relazione tra pubblico e salute per sostituirla con una performatività economica basata su concorrenza e messa a valore del corpo malato.\r\n\r\nGià forma di comando giuridico-amministrativo “keynesiano” – nelle cui pieghe si erano insinuate pratiche significative di lotta dei lavoratori e di riuso sociale della strutture pubbliche -, la Sanità è stata trasformata ex lege in un’arena concorrenziale tra consorterie che marchia il quotidiano dei suoi luoghi di degenza, opprime i lavoratori che vi sono impiegati e impedisce vere relazioni di solidarietà e protezione sociale , dichiarandole obsolete.\r\n\r\nDi questo e di altro abbiamo parlato insieme con quattro lavoratori della Sanità in Lombardia\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Sanità-in-Lombardia_28.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 15 ore 8,30 - Working class 29 minuti [Radio Blackout]: Racconto della vita della scrittrice Margaret Powell, attraverso letture ed estratti dal libro poi divenuto best seller da lei scritto “Dai piani bassi”. Un tuffo nelle condizioni di vita della classe lavoratrice inglese negli anni ’30 del 900, tra povertà estrema e ricca aristocrazia.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Working-class_29.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 16 ore 9,30 - Podcast Franti pt.1 34 minuti [Franti]: Il podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-1_34.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 16 ore 20,30 - Intervista Nodo Solidal 40 minuti [Radio Blackout]: Una transformación fatta di violenza. Sulla guerra contro le comunità resistenti in Chiapas, Messico\r\n\r\nRadio Blackout torna a parlare di Chiapas e di Messico, in un podcast con la preziosa collaborazione dell compagn@ del Nodo Solidale, un collettivo di solidarietà, controinformazione, resistenza e lotta tra Italia e Messico.\r\n\r\nLa crescente spirale di violenza nel sud del Messico, in Chiapas, tocca anche i quartieri della città San Cristóbal de las Casas. Il 20 Ottobre la cittadina chiapaneca, meta di turismo internazionale da tutto il mondo, si riempie di rabbia e dolore: nel quartiere Cuxtitali Fra Marcelo Pérez Pérez, parroco ribelle indigeno della chiesa Nuestra Senora de Guadalupe a San Cristóbal, viene freddato da due persone in moto appena finita la messa. Una vita passata a denunciare gli interessi del narcotraffico e le ambiguità del potere governativo locale, sempre in prima linea per i diritti e a sostegno le lotte delle comunità indigene in Chiapas e in tutto il mondo. Un compagno di lotta, figura centrale nel sostenere i molteplici fronti di resistenza dal basso in Chiapas.\r\nL’assassinio di Fra Marcelo non è un segno isolato, ma si inserisce in un inasprimento sempre più crescente della violenza contro le comunità indigene resistenti, in particolare zapatiste, nell’area Chiapaneca.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista-a-Nodo-Solidal_40.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 16 ore 23,30 - Compulsive Pene Madonna - Scoddata Bro? 6 minuti [Compulsive Pene Madonna, Radio Blackout]: Compulsive Pene Madonna (CPM) is the rationalized, tuneful torment of two Turin-born entities, namely Mattia Giustetto and Nima Taheri. The duo has been continuously juxtaposing different musical instances, aesthetics, and pieces of gear since the origins in the mid-2010s. Spanning from corrupted, brazen synth-punk all the way to outbursts of soothingly dark and distorted ambient works, CPM’s key feature could be identified by the word instability.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Compulsive-Pene-Madonna-Scoddata-Bro_6.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 17 ore 9 - Tutta colpa dei padroni? 1 10 minuti [Marcello Pini, Federico Bosis]: Chi scrive i contratti? Chi decide gli stipendi? Cosa sono i rapporti di forza? Cominciamo dai fatti fondamentali.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.1_10.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 17 ore 10 - Psychotronic Radio Vol.1 35 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.1_35.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\nDomenica 17 ore 13,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]: Presentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\r\n\r\n[Download]",[406,408,410,412,414,416,418,420,422,424,426,428,430,432,434,436,438,440,442,444,446,448,450,452,454,456,458,460,462,464,466,468,470,472,474,476,478,480,482,484,486,488,490,492,494,496,498,500,502,504,506,508,510,512,514,516,518,520,522,524,526,528,530,532,534,536,538,540,542,544,546,548,550,552,554,556,558,560,562,564,566,568,570,572,574,576,578,580,582,584,586,588,590,592,594,596,598,601,603,605,607,609,611,613,615,617,619,621,623,625],{"matched_tokens":407,"snippet":302,"value":302},[],{"matched_tokens":409,"snippet":303,"value":303},[],{"matched_tokens":411,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":413,"snippet":305,"value":305},[],{"matched_tokens":415,"snippet":306,"value":306},[],{"matched_tokens":417,"snippet":307,"value":307},[],{"matched_tokens":419,"snippet":308,"value":308},[],{"matched_tokens":421,"snippet":309,"value":309},[],{"matched_tokens":423,"snippet":310,"value":310},[],{"matched_tokens":425,"snippet":311,"value":311},[],{"matched_tokens":427,"snippet":312,"value":312},[],{"matched_tokens":429,"snippet":313,"value":313},[],{"matched_tokens":431,"snippet":314,"value":314},[],{"matched_tokens":433,"snippet":315,"value":315},[],{"matched_tokens":435,"snippet":316,"value":316},[],{"matched_tokens":437,"snippet":317,"value":317},[],{"matched_tokens":439,"snippet":318,"value":318},[],{"matched_tokens":441,"snippet":319,"value":319},[],{"matched_tokens":443,"snippet":320,"value":320},[],{"matched_tokens":445,"snippet":321,"value":321},[],{"matched_tokens":447,"snippet":322,"value":322},[],{"matched_tokens":449,"snippet":323,"value":323},[],{"matched_tokens":451,"snippet":324,"value":324},[],{"matched_tokens":453,"snippet":325,"value":325},[],{"matched_tokens":455,"snippet":326,"value":326},[],{"matched_tokens":457,"snippet":327,"value":327},[],{"matched_tokens":459,"snippet":328,"value":328},[],{"matched_tokens":461,"snippet":329,"value":329},[],{"matched_tokens":463,"snippet":330,"value":330},[],{"matched_tokens":465,"snippet":331,"value":331},[],{"matched_tokens":467,"snippet":332,"value":332},[],{"matched_tokens":469,"snippet":333,"value":333},[],{"matched_tokens":471,"snippet":334,"value":334},[],{"matched_tokens":473,"snippet":335,"value":335},[],{"matched_tokens":475,"snippet":336,"value":336},[],{"matched_tokens":477,"snippet":337,"value":337},[],{"matched_tokens":479,"snippet":338,"value":338},[],{"matched_tokens":481,"snippet":339,"value":339},[],{"matched_tokens":483,"snippet":340,"value":340},[],{"matched_tokens":485,"snippet":341,"value":341},[],{"matched_tokens":487,"snippet":342,"value":342},[],{"matched_tokens":489,"snippet":343,"value":343},[],{"matched_tokens":491,"snippet":344,"value":344},[],{"matched_tokens":493,"snippet":345,"value":345},[],{"matched_tokens":495,"snippet":346,"value":346},[],{"matched_tokens":497,"snippet":347,"value":347},[],{"matched_tokens":499,"snippet":348,"value":348},[],{"matched_tokens":501,"snippet":349,"value":349},[],{"matched_tokens":503,"snippet":350,"value":350},[],{"matched_tokens":505,"snippet":351,"value":351},[],{"matched_tokens":507,"snippet":352,"value":352},[],{"matched_tokens":509,"snippet":353,"value":353},[],{"matched_tokens":511,"snippet":354,"value":354},[],{"matched_tokens":513,"snippet":355,"value":355},[],{"matched_tokens":515,"snippet":356,"value":356},[],{"matched_tokens":517,"snippet":357,"value":357},[],{"matched_tokens":519,"snippet":358,"value":358},[],{"matched_tokens":521,"snippet":359,"value":359},[],{"matched_tokens":523,"snippet":360,"value":360},[],{"matched_tokens":525,"snippet":361,"value":361},[],{"matched_tokens":527,"snippet":362,"value":362},[],{"matched_tokens":529,"snippet":363,"value":363},[],{"matched_tokens":531,"snippet":364,"value":364},[],{"matched_tokens":533,"snippet":365,"value":365},[],{"matched_tokens":535,"snippet":366,"value":366},[],{"matched_tokens":537,"snippet":367,"value":367},[],{"matched_tokens":539,"snippet":368,"value":368},[],{"matched_tokens":541,"snippet":369,"value":369},[],{"matched_tokens":543,"snippet":370,"value":370},[],{"matched_tokens":545,"snippet":371,"value":371},[],{"matched_tokens":547,"snippet":372,"value":372},[],{"matched_tokens":549,"snippet":373,"value":373},[],{"matched_tokens":551,"snippet":188,"value":188},[],{"matched_tokens":553,"snippet":374,"value":374},[],{"matched_tokens":555,"snippet":375,"value":375},[],{"matched_tokens":557,"snippet":376,"value":376},[],{"matched_tokens":559,"snippet":377,"value":377},[],{"matched_tokens":561,"snippet":378,"value":378},[],{"matched_tokens":563,"snippet":379,"value":379},[],{"matched_tokens":565,"snippet":380,"value":380},[],{"matched_tokens":567,"snippet":381,"value":381},[],{"matched_tokens":569,"snippet":382,"value":382},[],{"matched_tokens":571,"snippet":383,"value":383},[],{"matched_tokens":573,"snippet":384,"value":384},[],{"matched_tokens":575,"snippet":385,"value":385},[],{"matched_tokens":577,"snippet":386,"value":386},[],{"matched_tokens":579,"snippet":387,"value":387},[],{"matched_tokens":581,"snippet":388,"value":388},[],{"matched_tokens":583,"snippet":389,"value":389},[],{"matched_tokens":585,"snippet":161,"value":161},[],{"matched_tokens":587,"snippet":167,"value":167},[],{"matched_tokens":589,"snippet":165,"value":165},[],{"matched_tokens":591,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":593,"snippet":155,"value":155},[],{"matched_tokens":595,"snippet":171,"value":171},[],{"matched_tokens":597,"snippet":391,"value":391},[],{"matched_tokens":599,"snippet":600,"value":600},[88],"\u003Cmark>tv\u003C/mark>",{"matched_tokens":602,"snippet":392,"value":392},[],{"matched_tokens":604,"snippet":163,"value":163},[],{"matched_tokens":606,"snippet":393,"value":393},[],{"matched_tokens":608,"snippet":169,"value":169},[],{"matched_tokens":610,"snippet":173,"value":173},[],{"matched_tokens":612,"snippet":394,"value":394},[],{"matched_tokens":614,"snippet":395,"value":395},[],{"matched_tokens":616,"snippet":157,"value":157},[],{"matched_tokens":618,"snippet":396,"value":396},[],{"matched_tokens":620,"snippet":397,"value":397},[],{"matched_tokens":622,"snippet":398,"value":398},[],{"matched_tokens":624,"snippet":399,"value":399},[],{"matched_tokens":626,"snippet":159,"value":159},[],[628,635],{"field":34,"indices":629,"matched_tokens":631,"snippets":633,"values":634},[630],96,[632],[88],[600],[600],{"field":98,"matched_tokens":636,"snippet":403,"value":404},[72],1155190875668611000,{"best_field_score":639,"best_field_weight":139,"fields_matched":38,"num_tokens_dropped":46,"score":640,"tokens_matched":38,"typo_prefix_score":46},"1108091338752","1155190875668611186",6637,{"collection_name":188,"first_q":19,"per_page":143,"q":19},["Reactive",644],{},["Set"],["ShallowReactive",647],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f-pP3DR7nxUT9GoFNvmcGnIHzVDjMALlnu1N2zjYz8NE":-1},true,"/search?query=tv+commerciali"]