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L'operazione militare israeliana denominata \"Muro di ferro\" nelle città settentrionali di Jenin e Tulkarem, iniziata il 21 gennaio, è ancora in corso e ha costretto almeno 40.000 persone a lasciare le proprie case. Le violenze dei coloni israeliani (che agiscono in sinergia all'esercito e alla polizia israeliani) sono aumentate, ancora. Le restrizioni imposte dall’esercito israeliano sui movimenti dei civili hanno reso ancora più complicata la vita di moltx palestinesi, in particolare coloro che lavorano nel settore agricolo o industriale.\r\n\r\nL’economia della Cisgiordania sta crollando. Dopo il 7 ottobre 2023, sono stati revocati i permessi di lavoro per oltre 200.000 palestinesi, in gran parte impiegatx in industrie, servizi o come collaboratorx domesticx. In Cisgiordania, più del 40% delle piccole imprese ha ridotto il numero dellx dipendenti, con una perdita complessiva di 300.000 posti di lavoro. L’agricoltura è diventata praticamente l’unica attività disponibile, osteggiata continuamente dallx colonx.\r\n\r\nAbbiamo chiesto a una compagna che si trova attualmente nella zona di Masafer Yatta di raccontarci cosa sta avvenendo in Cisgiordania. Ascolta la corrispondenza.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/westbank3.mp3\"][/audio]","17 Marzo 2025","2025-03-17 17:46:12","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/4325890917_37567a105a-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/4325890917_37567a105a-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/4325890917_37567a105a-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/4325890917_37567a105a.jpg 500w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Continuano ad aumentare le violenze ai danni della popolazione e delle infrastrutture palestinesi in Cisgiordania",1742215196,[118,119,120,121,122,123],"http://radioblackout.org/tag/cisgiordania/","http://radioblackout.org/tag/colonialismo/","http://radioblackout.org/tag/israele/","http://radioblackout.org/tag/netanyahu/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/trump/",[125,126,37,127,28,128],"Cisgiordania","colonialismo","netanyahu","Trump",{"post_content":130,"post_title":134},{"matched_tokens":131,"snippet":132,"value":133},[76],"lasciare le proprie case. 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La notizia, uscita ieri, parla di condanne dai 4 ai 2 anni di carcere ma, l'aspetto più significativo, riguarda la derubricazione del reato di tortura.\r\n\r\nIl processo è stato seguito dall'avvocata di Antigone, associazione che si occupa dei diritti dei detenuti, e l'elemento che appare con evidenza è che, nonostante l'esistenza di video che testimoniano le violenze degli agenti che hanno incappucciato, denudato e picchiato il detenuto per poi portarlo in isolamento, i poliziotti sono state condannati per percosse, false dichiarazioni e abuso di potere ma non per tortura.\r\n\r\nQuesto precedente giuridico avviene in una situazione generale drammatica in cui l'anno che è appena passato ha visto il record di suicidi in carcere.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Giulia Fabbini, presidente di Antigone Reggio Emilia\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/Carcere-reggio-emilia-2025_02_20_2025.02.20-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","20 Febbraio 2025","2025-02-20 14:30:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/med-1200x630-11-1200x630-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"158\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/med-1200x630-11-1200x630-1-300x158.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/med-1200x630-11-1200x630-1-300x158.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/med-1200x630-11-1200x630-1-1024x538.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/med-1200x630-11-1200x630-1-768x403.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/med-1200x630-11-1200x630-1.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Violenze nel carcere di Reggio Emilia: derubricato il reato di tortura",1740061840,[163,164,165],"http://radioblackout.org/tag/antigone/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/tortura/",[167,168,169],"antigone","carcere","tortura",{"post_content":171,"post_title":175},{"matched_tokens":172,"snippet":173,"value":174},[76],"di video che testimoniano le \u003Cmark>violenze\u003C/mark> degli agenti che hanno incappucciato,","E' arrivata la sentenza che riguarda il processo, avvenuto con rito abbreviato, nei confronti di dieci agenti della polizia penitenziaria che agirono violenza nei confronti di un detenuto nel carcere di Reggio Emilia nell'aprile 2023. 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La condanna dellə studentə, che hanno portato alla luce più di cento denunce tramite un'indagine di auto-inchiesta anonima per sessismo, molestie e violenze di genere, vuole far emergere il carattere strutturale del fenomeno, piuttosto che ridurre la narrazione a singole accuse, che nelle scorse settimane hanno riguardato docenti dell'ateneo per molestie, stalking e violenza sessuale.\r\n\r\nLa volontà è quindi quella di evidenziare un fenomeno strutturale, che nasce in un contesto sociale esteso e che quindi necessita di una risposta complessiva: dalle mobilitazioni, alle assemblee, a strumenti di auto-difesa e auto-formazione è necessario un cambio di paradigma che provenga dal basso, dellə studentə stessə e non dai meccanismi burocratici di un Ateneo, che, fino ad ora, taceva sull'argomento.\r\n\r\nCon Penelope di Studenti Indipendenti e della rete @maipiùzitt3 abbiamo parlato proprio della rivendicazione dellə studentə del ruolo protagonista in questa discussione che tocca i loro stessi corpi.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/molestuni.mp3\"][/audio]","16 Febbraio 2024","2024-02-17 19:43:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Schermata-2024-02-16-alle-12.50.30-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"160\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Schermata-2024-02-16-alle-12.50.30-300x160.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Schermata-2024-02-16-alle-12.50.30-300x160.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Schermata-2024-02-16-alle-12.50.30.png 528w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Maipiùzitt3: mobilitazioni in università contro le violenze di genere",1708088355,[199,200,201,202,203],"http://radioblackout.org/tag/lotte-studenti/","http://radioblackout.org/tag/patriarcato/","http://radioblackout.org/tag/transfemminismo/","http://radioblackout.org/tag/universita/","http://radioblackout.org/tag/violenza-di-genere/",[205,206,207,208,209],"lotte studenti","patriarcato","transfemminismo","università","violenza di genere",{"post_content":211,"post_title":215},{"matched_tokens":212,"snippet":213,"value":214},[76],"studenteschi, per portare attenzione sulle \u003Cmark>violenze\u003C/mark> di genere che hanno luogo","A partire dal 6 febbraio, sono iniziate mobilitazioni da parte dei collettivi studenteschi, per portare attenzione sulle \u003Cmark>violenze\u003C/mark> di genere che hanno luogo nell'ateneo torinese. 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I media e i canali ufficiali riportano grandi numeri rispetto alla partecipazione con picchi importanti soprattutto a Parigi. Il coordinamento racchiude diversi comitati che si battono da tempo contro la sistemica violenza dello Stato e dei suoi apparati, violenza intrinsecamente razzista che causa omicidi, in particolare di giovani dei quartieri popolari e di seconda generazione durante i fermi per i controlli dei documenti, ma non solo.\r\n\r\nInsieme a Cosimo, attivista del Coordinamento a Parigi, abbiamo analizzato l'origine della chiamata alla manifestazione, come nasce la rete dei comitati, la composizione di piazza e gli aspetti che compongono il quadro della violenza poliziesca in quanto articolazione del razzismo strutturale che innerva differenti ambiti della società francese.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Marche-vs-violences-policieres-cosimo2023_09_28_2023.09.28-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","28 Settembre 2023","2023-09-28 13:25:56","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/photo_5812386672426467258_y-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/photo_5812386672426467258_y-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/photo_5812386672426467258_y-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/photo_5812386672426467258_y-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/photo_5812386672426467258_y-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/photo_5812386672426467258_y.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia: in marcia contro le violenze della polizia in tutto il Paese.",1695907556,[238,239,240],"http://radioblackout.org/tag/banlieue/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/violenza-polizia/",[242,26,243],"banlieue","violenza polizia",{"post_content":245,"post_title":249},{"matched_tokens":246,"snippet":247,"value":248},[76],"tenuta la marcia contro le \u003Cmark>violenze\u003C/mark> della polizia chiamata da diverse","Sabato 23 settembre in moltissime città francesi si è tenuta la marcia contro le \u003Cmark>violenze\u003C/mark> della polizia chiamata da diverse organizzazioni tra le quali il coordinamento nazionale contro le \u003Cmark>violenze\u003C/mark> della polizia, costituitosi più di un anno fa a Nanterre, in periferia nord ovest di Parigi. 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A Sainte Soline i feriti durante l’attacco alla zona del cantiere sono stati 200, di cui 40 gravi. Un compagno è in prognosi riservata dopo aver ricevuto un colpo in testa: i soccorsi sono stati a lungo ritardati dalla polizia che non faceva passare le ambulanze. L’elicottero che lo ha trasportato in ospedale è riuscito a decollare dopo quasi cinque ore dal ferimento: l’operazione cui è stato sottoposto d’urgenza è durata 11 ore. Un’altra persona, colpita alla trachea, dopo un iniziale miglioramento è peggiorata e si trova a sua volta tra la vita e la morte.\r\nIl governo Macron, in evidente difficoltà per l’ulteriore crescita della rivolta sociale, che monta di giorno in giorno, sceglie la strada della repressione e della violenza.\r\nLa collera sociale va al di là della semplice questione delle pensioni, raccogliendo l’insofferenza per il crescente processo di privatizzazione di servizi sociali, degli ospedali, delle prestazioni ed esami medici. Questi ambiti, “lasciati” dal capitalismo alla gestione statale, perché considerati poco redditizi, oggi sono diventati appetibili, perché lo stato li rende tali mettendo soldi pubblici a chi offre la gestione privata.\r\nMacron sin dai tempi della loi travail, passando per il movimento dei Gilet Gialli per arrivare alla lotta contro la riforma delle pensioni e a quelle ambientaliste ha deciso di trattare le questioni sociali in termini di ordine pubblico, criminalizzando chi si oppone e dando indicazioni alla polizia per l’utilizzo brutale della violenza.\r\nA Sainte Soline la polizia ha cercato il morto, sparando granate e lacrimogeni che hanno ferito in modo grave, tantissime persone.\r\nOggi, nuova giornata di sciopero generale, sono in corso manifestazioni in tutta la Francia. Nel Nord Ovest, in Bretagna, c’è l’intenzione di bloccare tutte le città principali. 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La storia di alcune donne che dopo aver denunciato le violenze subite dai compagni sono state rinchiuse in un Cpr per essere deportate; la vicenda di Adriana, donna trans che da 17 anni vive in Italia rinchiusa in una sezione maschile di un centro di permanenza; in generale le condizioni di invisibilità, violenza, marginalità e stigma che vivono le persone trans dentro i contesti carcerari.\r\n\r\nPer la rubrica \"Donne in arte\", la storia di Rosa Balistreri, \"l'attivista con la chitarra\", voce libera e spirito indomito, un'artista che ha recuperato testi arcaici della tradizione popolare siciliana, reinterpretandoli con estremo coraggio.\r\n\r\nLa sentenza del tribunale di Torino che ha assolto Massimo Raccuia, ex commissario della Cri, accusato di stupro da Laura, una lavoratrice precaria alle sue dipendenze. La donna da parte lesa è diventata imputata e verrà processata per calunnia. La giudice non ha ritenuto la sua reazione alla violenza tale da poter giudicare l'uomo colpevole di stupro. Come dire, se non ha urlato, ma ha semplicemente detto \"No, Basta\", il fatto non sussiste e il consenso è acclarato. Una sentenza agghiacciante che molto fa riflettere sui processi per stupro e su come le donne vengano trattate nelle aule di tribunale.\r\n\r\nDonald Trump: E' legge in Texas: i medici posono mentire alle donne sul feto malato\". L'articolo di Geraldina Colotti su Il Manifesto e le nostre considerazioni in merito.\r\n\r\nPer riascoltare la puntata:\r\n\r\nil colpo della strega_27marzo2017_primaparte il colpo della strega_27marzo2017_secondaparte\r\n\r\n ","29 Marzo 2017","2018-10-24 17:34:34","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/adesivo-il-colpo-della-strega-new-copy-200x110.jpg","I podcast de Il colpo della strega:27marzo2017",1490793266,[441,442,443,444,445,446,447,448,449,450,451,452,453,123,454,455,456],"http://radioblackout.org/tag/aborto/","http://radioblackout.org/tag/cie/","http://radioblackout.org/tag/cpr/","http://radioblackout.org/tag/croce-rossa/","http://radioblackout.org/tag/donne-in-arte/","http://radioblackout.org/tag/donne-migranti/","http://radioblackout.org/tag/legge-194-aborto-ivg-obiezione-di-coscienza/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/politiche-migratorie/","http://radioblackout.org/tag/processo-per-stupro/","http://radioblackout.org/tag/rosa-balistreri/","http://radioblackout.org/tag/transfobia/","http://radioblackout.org/tag/tribunale-di-torino/","http://radioblackout.org/tag/violenza-sulle-donne/","http://radioblackout.org/tag/violenza-tribunali/","http://radioblackout.org/tag/violenze-di-genere/",[346,458,459,460,461,462,463,464,465,466,467,468,469,128,470,471,472],"cie","cpr","Croce Rossa","donne in arte","donne migranti","legge 194; aborto; ivg; obiezione di coscienza","migranti","politiche migratorie","processo per stupro","Rosa Balistreri","transfobia","tribunale di Torino","violenza sulle donne","violenza tribunali","violenze di genere",{"post_content":474,"tags":478},{"matched_tokens":475,"snippet":476,"value":477},[76],"che dopo aver denunciato le \u003Cmark>violenze\u003C/mark> subite dai compagni sono state","In diretta Marta delle Cagne Sciolte di Roma per discutere degli effetti concreti delle politiche migratorie sui corpi delle donne. 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Il dato di genere e di classe si intersecano profondamente in una realtà in cui le violenze sulle donne hanno percentuali altissime soprattutto tra gli strati più poveri della popolazione, dove le donne (e i minori) vengono rapite, vendute, torturate e violentate da ricchi signori che godono dell'impunità più assoluta. Il prossimo 8 marzo, giornata di sciopero internazionale delle donne, la scommessa sarà evidentemente quella di identificare il genere, la classe (e la razza) come paradigmi inscindibili di oppressione e sfruttamento di un sistema capitalista patriarcale sempre più impegnato a disciplinare e reprimere i corpi e le vite delle donne.\r\n \tDal Brasile le proteste delle donne per una legge che garantisca un aborto libero, sicuro e gratuito.\r\n \tEgitto: l'arresto e il rilascio sotto cauzione di Azza Soliman, femminista, avvocata fondatrice del Centro per l'assistenza legale alle donne egiziane\r\n \tDal Libano, l'articolo di Michele Giorgio su Il Manifesto: La legge non salverà più gi stupratori.\r\n \tUn approfondimento\r\n \tsull'India e il fenomeno delle spose bambine e degli aborti selettivi.\r\n\r\nLa seconda parte della trasmissione è interamente dedicata allo stupro di gruppo di Parma, avvenuto 6 anni fa all'interno della sede della Raf, la Rete Antifascista di Parma. 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con le violenze sessuali emerse nella struttura di Prato e un decesso a Sollicciano, la cronaca conferma questa terrificante tendenza:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/BCUPCB_carcere-morti-stupri-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n/ / / Maggiori dati nella puntata precedente\r\n\r\n \r\n\r\nPROCESSO PER LA MACELLERIA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE\r\n\r\nGrazie al contributo dell’avvocato Luigi Romano torniamo a seguire le evoluzioni del processo per il massacro del 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, quando una “perquisizione straordinaria” si tradusse in un esteso e organizzato dispositivo di violenze e abusi.\r\n\r\nPartendo dalla cronaca di un processo di rilevanza storica nell’analisi della violenza di Stato, torniamo sulla connivenza all’interno dell’apparato repressivo, sulla cornice culturale che può legittimare e normalizzare certe pratiche, sulle traiettorie stabilite dall’ultimo Decreto Sicurezza:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/BCUPCB_LuigiSMCV_EDIT01.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer approfondire altri aspetti del processo in compagnia di Luigi Romano:\r\n\r\nApprofondimento 1\r\n\r\nApprofondimento 2\r\n\r\n \r\n\r\nSICILIA: DUE GIORNO CONTRO IL CARCERE SULLE MADONIE\r\n\r\n26-27 Luglio 2025 presso il Laboratorio per l'autogestione Alavò (Polizzi Generosa – PA) si terrà una “due giorni contro il carcere” e di critica radicale dell’apparato repressivo.\r\n\r\nIn diretta con un compagno di Alavò, approfondiamo uno dei temi centrali dell’iniziativa: il ruolo della DNAA (Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo), la colonizzazione militare-repressiva della Sicilia, la funzione contro-rivoluzionaria delle mafie e i loro legami con gli apparati di potere dello Stato:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/BCUPCB_Madonie_EDIT01.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer contatti:\r\n\r\nscirocco@autoproduzioni.net\r\n\r\nvumsec@canaglie.net\r\n\r\nL'iniziativa è organizzata da “Alavò - Laboratorio per l'autogestione”, VUMSEC (Voglio Un Mondo Senza Carcere\"), Assemblea e Cassa Anticarceraria di Palermo\r\n\r\nMaggiori info logistiche su alavo.noblogs.org\r\n\r\n \r\n\r\nDRONI CINESI PER ESPELLERE E STERMINARE LA POPOLAZIONE DI GAZA\r\n\r\nLeggiamo e commentiamo alcuni estratti da un articolo recentemente pubblicato su +972Magazine e Local Call dove si descrive la conversione per scopi letali di droni cinesi, impiegati dall’esercito israeliano per sfollare e sterminare la popolazione di Gaza.\r\n\r\nUn contesto dal quale emergono la dimensione tardo-capitalista del crowdfunding di guerra, l’utilizzo di droni per scopi a cavallo tra lo sterminio e il crowd control, la gamification della letalità:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/BCUPCB_droniEVO_gaza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","16 Luglio 2025","2025-07-16 08:58:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/bcupcb_smcv-madonie-200x110.jpg","ANALISI PROCESSO SANTA MARIA CAPUA VETERE - 2 GIORNI CONTRO IL CARCERE IN SICILIA - DRONI CINESI A GAZA",1752656265,[164,638,639,640,120,641,642,643,371],"http://radioblackout.org/tag/droni/","http://radioblackout.org/tag/gamification/","http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/killer-robots/","http://radioblackout.org/tag/reato-tortura/","http://radioblackout.org/tag/repressione/",[168,645,646,647,37,648,349,34,342],"droni","gamification","Gaza","killer robots",{"post_content":650},{"matched_tokens":651,"snippet":652,"value":653},[76],"nelle carceri italiane; 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