lotta popolare
La lotta contro l’estrazione dell’oro nella penisola calcidica dura da molti anni. Ha avuto nuovo impulso con la decisione di aprire una cava a cielo aperto, dall’impatto ambientale molto forte. É cominciata dal bosco di Skouriés, in Calcidica, l’attuazione del progetto della Ellenikos Xrisos Spa, impresa di estrazione mineraria appartenente per il 95% alla multinazionale […]
Ieri verso le 13.00, un’ingente numero di perquisizioni ha colpito le case di diversi NoMuos di Niscemi. Al momento le segnalazioni giunte parlano di quindici perquisizioni in cerca di armi, munizioni o materiale esplosivo: tutte perquisizioni, chiaramente, col solo scopo intimidatorio nei confronti dei ragazzi, delle ragazze e delle famiglie coinvolte. I NoMuos restano determinati […]
Non si ferma il movimento contro l’installazione del sistema satellitare dell’esrcito statunitense, il famigerrato MUOS, nelle terre attorno a Niscemi. Il protagonismo popolare, dalle “mamme di Niscemi”, ai giovani del presidio permanente, continua costante con i blocchi e le azioni di disturbo dei lavori e degli spostamenti delle truppe USA a difesa dell’area dove dovrebbe […]
Domenica 7 ottobre di fronte al check point militare che serra un una morsa strada dell’Avanà a Chiomonte andrà in scena il monologo teatrale “Il racconto del fiume rubato”. La storia della lotta che la gente della Val Bormida ha condotto per quattro generazioni contro la fabbrica di vernici – ma durante la guerra faceva esplosivi – che avvelenava il fiume e uccideva le persone.
Negli anni novanta, dopo durissimi scontri – anche con gli operai che tra salute e lavoro sceglievano il lavoro, la fabbrica è stata chiusa.
È stata una lotta popolare, corale, fatta di marce, presidi durati mesi, cortei con cariche e feriti gravi nel corteo, perché l’Acna di Cengio, pur essendo sul versante piemontese, amministrativamente è territorio ligure.
Una lotta per tanti aspetti simile a quella della Val Susa.
Chiomonte, la zona occupata, è la cornice ideale per un pezzo di teatro che gronda storia vissuta.
Qui sta nascendo un nuovo presidio, un presidio che continuerà a disturbare attivamente le truppe di occupazione e le ditte collaborazioniste.
L’appuntamento è per le quindici, dopo la polentata di rito.
Ascolta la breve testimonianza di Salvatore, che, a margine dell’intervista sul terzo valico, ha rievocato gli anni della lotta contro l’Acna
Dell’iniziativa e delle prospettive di lotta No Tav per il prossimo autunno abbiamo parlato con Luca Abbà
Dopo un’estate intensissima, tra presidi, blocco degli espropri, il movimento contro la linea ad alta velocità tra Genova è Tortona sta vivendo momenti cruciali. Pur non essendo riuscito a contrastare le prime trivellazioni e l’avvio dei lavori a Trasta, nei pressi di Genova, il movimento è cresciuto con nuovi comitati ed un allargamento del fronte No Tav alle zone dell’alessandrino dove verranno costruite le cave per lo smaltimento dello smarino prodotto dagli scavi per il Tav. Nella sola Alessandria saranno ben quattro.
Mercoledì 3 ottobre una fiaccolata di oltre ducento persone ha circondato il quartiere a Trasta: significativa la partecipazione dei bambini dei genitori e degli insegnanti della scuola elementare, prima destinata alla chiusura, oggi al soffocamento in mezzo all’area dei lavori.
Nei paesi, con la complicità di quasi tutti i sindaci il Cociv tra tentando di comperare l’assenso della gente più colpita dal Tav, ma sinora i risultati sono stati del tutto deludenti.
Sabato 6 ottobre il movimento popolare farà una marcia che ripercorrà quella del 2006 tra Serravalle ed Arquata. L’appuntamento è per le 15 in piazza a Serravalle.
Ne abbiamo parlato con Salvatore Corvaio del comitato di Alessandria.
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