nazisti

La vicenda è intricata: intanto il motivo del tempo trascorso dalla scoperta all’esplosione del caso si collega alla questione della restituzione delle opere di valore inestimabile, sia nel vero senso della parola, sia per quello che sarà la conseguenza nella cognizione della storia dell’arte, sia per quella che sarebbe auspicabile fosse la fruizione pubblica dell’arte, […]

I risultati delle elezioni greche, che vedono il partito conservatore Nea Democratia prevalere, sia pure di misura, Siryza, la coalizione della sinistra radicale favorevole all’uscita dall’euro portano alla nascita di un governo di unità nazionale, tra i socialisti del Pasok e i conservatori di Nea Democratia.
Al di là dei giochi elettorali, dove la paura dei ceti medi, instillata da una propaganda martellante a favore del permanere nell’aeurozona, ha contribuito allo spostamento, sia pur lieve, dell’elettorato resta una crisi sociale durissima. I salari e le pensioni sono state diminuite drasticamente, i servizi fondamentali sono divenuti inaccessibili a strati sempre più ampi di popolazione, mentre i prezzi continuano ad aumentare.
Con salari balcanici e prezzi europei moltissime persone sono sprofondate nella povertà.
Una delle conseguenze della crisi, ma anche della volontà di emacipazione da un destino già scritto da FMI, UE e BCE, è il moltiplicarsi delle occupazioni, delle autogestioni di strutture produttive e di servizio abbandonate.
Un esempio paradigmatico è quello dell’ospedale di Kilkis, occupato e autogestito dai lavoratori. Si tratterà di capire nei prossimi mesi quale incidenza avranno queste esperienze di esodo conflittuale dall’istituito sulla situazione politica e sociale nel paese ellenico.
L’affermazione elettorale, sia pure in misura minore, dei nazisti di Alba Dorata rappresenta una sorta di reazione in chiave di chiusura nazionalista e razzista alla pressione globalizzante della governance transnazionale. Se a questo si aggiunge una legislazione europea che impedisce a profughi e rifugiati di trovare ospitalità fuori dalla Grecia e si ottiene una miscela esplosiva, sulla quale giocano i fascisti.
L’affermarsi a livello europeo di formazioni di estrema destra ci interroga sul fallimento delle istanze internazionaliste, che possono trovare nuova linfa solo nella materialità delle relazioni solidali.

Ne abbiamo parlato con Massimo Varengo delle edizioni Zero in condotta, ottimo conoscitore della Grecia, dove ha di recente tenuto un ciclo di conferenze.


Radio Blackout 105.25

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