pulizia culturale
Sismi potenziali, ristrutturazioni, progetti di aeroporti, destinazioni d’uso che mutano senza tenere conto della storia talvolta millenaria dei luoghi e senza considerare il genius loci delle città kurde, di cui sono depositari gli abitanti di quelle case e di quelle vestigia, sono i pretesti subdoli che Erdogan sta utilizzando per completare la pulizia etnica perpetrata […]
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