Un tronchetto alla Gemma delle Alpi

Martedì due luglio, in occasione del consiglio comunale di Susa, i No Tav hanno deciso di consegnare anche al sindaco di Susa, Gemma Amprino, uno dei sessanta tronchetti provenienti dalla Clarea, dove centinaia sono state le piante tagliate. Uno scempio attuato per fare posto al cantiere e per sgomberare la vista alle truppe di occupazione che lo presidiano giorno e notte.
Il sindaco, nota fautrice dell’opera, è stata colta da afasia ed ha preso il tronchetto ed una petizione dei No Tav senza fare commenti. Imponente la presenza di polizia in assetto antisommossa. In sala c’erano anche alcuni esponenti della lobby cementiera, con i quali c’è stato un breve ma vivace scambio di battute.

Ascolta la diretta con Mario del Comitato No Tav Susa Mompantero
2013 07 03 mario fontana susa

Al di là della cronaca della serata, la diretta è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione del presidio di San Giuliano di Susa. La scorsa settimana di il Consiglio di Stato ha dato ragione al ricorso presentato dal legal team No Tav contro la decisione di abbattimento del presidio. Le due case su ruote sono la punta avanzata della lotta dei No Tav contro il tunnel di base, la cui costruzione è prevista nel 2014.
Giovedì 5 luglio passaggiata notturna popolare alle reti di Clarea.
Partenza alle 21 dal campo sportivo di Giaglione.