Sfratto anomalo a Torino. Nuove strategie di repressione?
Scritto dainfosu 30 Marzo 2015
Sabato 28 marzo si è tenuto, in zona Madonna di Campagna, un picchetto antisfratto a sostegno di una famiglia che, se pur intenzionata a lasciare l’appartamento in questione, aveva richiesto una proroga per riuscire ad organizzare il proprio trasloco.
Le stranezze legate allo sfratto di sabato sono molte, la prima è proprio la scelta del giorno, per continuare col passaggio di due diversi ufficiali giudiziari, in due momenti diversi e con diverse “intenzioni”. A seguito del passaggio tranquillizzante del primo ufficiale giudiziario, i solidali presenti al picchetto hanno sciolto lo stesso, per poi essere richiamati dalla famiglia dopo circa mezz’ora, proprio per la presenza del secondo ufficiale giudiziario, accompagnato dalla proprietà e dal fabbro, decisi ad eseguire lo sfratto.
Ne abbiamo parlato con Gianluca, redattore di Radio Blackout e attivo nella lotta per la casa, che ci ha raccontato gli avvenimenti di sabato mattina.
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