Stefano Cucchi. Dopo 7 anni, per la Procura di Roma, è “omicidio preterintenzionale”
Scritto dainfosu 18 Gennaio 2017
Conosciamo tutti e tutte la tragica vicenda attorno alla morte di Stefano Cucchi, morto il 22 ottobre 2009 nel reparto penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini una settimana dopo essere arrestato all’età di 31 anni per possesso di droga. Ed è solo dopo 7 anni e 3 mesi, tre processi e una pronuncia al processo di appello che aveva assolto tutti gli imputati che sul caso si inizia a intravedere uno spiraglio di luce.
L’inchisesta bis della Procura di Roma si conclude con l’accusa di omicidio preterintenzionale per i carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco. Sette anni di processi e di incessante dolore che finalmente vedono parzialmente gratificati gli sforzi quotidiani della lotta per far emergere la verità attorno all’omicidio del geometra romano portata avanti da Rita, Giovanni e Ilaria Cucchi.
Della vicenda e dei possibili orizzonti che si aprono per il processo che si svolgerà alla Corte d’Assise ne abbiamo parlato con Italo di Sabato di Osservatorio Repressione
Cucchi_OsservatorioRepressione