Continua la mobilitazione su tutto il territorio nazionale in solidarietà dei 470 operai del magazzino Leroy Merlin di Castel San Giovanni (PC), ai quali da più di un mese la multinazionale francese ha comunicato la chiusura a breve del sito con contestuale licenziamento.
La scelta del management sembra essere dettata dalla possibilità di sfruttare incentivi del PNRR per costruire magazzini nuovi e contemporaneamente assumere lavoratori con salari più bassi rispetto a quelli percepiti dai lavoratori dell’hub piacentino grazie agli sgravi fiscali per le nuovi assunzioni.
La decisione comunicata ormai 50 giorni fa non ha visto nessuna evoluzione e tentativi di risoluzione tramite i canali istituzionali. Nel frattempo proseguono i presidi sui magazzini di Castel San Giovanni e le iniziative di sostegno e boicottaggio in vari punti vendita della stessa multinazionale, che si terranno di nuovo questo week anche a Torino. Ne parliamo con Arafat dei SiCobas di Piacenza.