Il collettivo di Fabbrica Gkn resiste ai licenziamenti e alle provocazioni

Scritto dasu 16 Aprile 2024

A Campi Bisenzio i lavoratori della ex Gkn resistono. Sono circa 170 gli operai ancora in forza alla nuova proprietà Of Spa che dal 31 Dicembre non ricevono nè stipendi nè cassa integrazione. Eppure, negli ultimi mesi, il collettivo di fabbrica ha definito nei dettagli un piano di reindustrializzazione, tramite la formazione della nuova cooperativa Gff, per la produzione di bici cargo e pannelli solari. Tutto, sia dalla proprietà che dalle istituzioni, in primis Regione Toscana, ancora tace, anche sul progetto di anche sul progetto di legge regionale sui consorzi industriali pubblici elaborato dal Collettivo di fabbrica, che potrebbe sbloccare la situazione.

Intanto la Qf ha smesso da tempo di partecipare alle riunioni ministeriali previste dall’iter della legge sì e vorrebbe concordare dimissioni incentivate dei dipendenti da trattare individualmente, senza nemmeno coprire i mancati stipendi del 2024.

Nel mentre, piccoli eventi poco piacevoli avvengono nella fabbrica di Campi Bisenzio.

Prima, un sabotaggio, nella notte di Pasquetta, della centralina elettrica aziendale, con il risultato di togliere l’elettricità ai macchinari e al resto dello stabilimento, poco prima della seconda edizione del Festival di letteratura working class organizzato dal Collettivo di Fabbrica e dalla casa editrice Alegre, comunque riuscito un successo. Poi, proprio durante il festival, la presenza di un fastidioso drone spia manovrato da un’agenzia di investigazione assoldata dalla stessa Qf, con l’intento di documentare le possibili attività illegali durante il festival. Provocazioni gravi quanto inutili, che fanno ridere i lavoratori e le persone solidali vicine.

Ne parliamo ai nostri microfoni con Francesco del Collettivo di Fabbrica. Ascolta la diretta su Radio Blackout:

 

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