
Continua il racconto del 1978 in Argentina: l’attenzione è puntata sui campionati mondiali di calcio che nel silenzio internazionale consentirono alla dittatura sanguinaria di Videla e co. di propagandare un’immagine di democrazia e pace sociale, mentre continuava a reprimere ed uccidere ogni presunto oppositore. La storia infame di quel campionato mondiale lo raccontiamo anche attraverso le parole di Francesco Carlucci dalla sua autobiografia “Vita da Cani”
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