La poesia dei colli ferraresi incontra le putas libertarias – 16.12.2022
Tutto Squat - Giornale Malandrino
Direttamente dai lidi Ferraresi “Lidia” educatrice di origini contadine dedita alla poesia, introspettiva con forte propensione al sociale.
La motivazione per cui propone la pedagogia degli oppressi come chiave di lettura che ci mette davanti alla grande vulnerabilità umana è la costante ricerca che, da una parte, ci permette di essere liberi e dall’altra ci fa paura e quindi ci chiudiamo in schemi che ci aiutano a non uscire per riscoprirsi.
Il discorso si è poi spostato sui due tipi di processi che possiamo attivare senza dare la prerogativa giusto o sbagliato ma di paura verso la libertà e l’assunzione della stessa.
Attraverso degli esempi sulla sua esperienza personale, ha raccontando il suo percorso anche non finito di come lei possa essere stato oppressivo e oppresso e che nella scoperta di questa contraddizione ha iniziato il suo processo e di essere anche oppressivo e che me ne potevo liberare.
Da Barcellona ci arriva un’interessante intervista a Janet, del collettivo putas libertarias
Tutto squat, il giornale malandrino del 16 dicembre 2022