Nelle vene l’arte di vivere – 25.11.2022
Tutto Squat - Giornale Malandrino
Continuiamo il filone letterario con l’intervista a Bruno Panebarco, scrittore, regista, musicista, pittore e fotografo.
Autore di 5 romanzi, tra cui il più conosciuto “Fedeli alla roba” (2011), romanzo di formazione, autobiografico, “narrativa di strada”, racconta la lunga epopea partita dalla cultura hippy arrivata dall’America, i grandi raduni e l’epoca dei concerti e dei festival musicali, poi naufragata nella deriva tossica dell’eroina, con il suo tragico contorno di morti per overdose, carcere e vita di strada. Un romanzo diventato (o forse sempre stato) transgenerazionale.
Oggi, oltre a darci alcune anticipazioni sul nuovo romanzo in preparazione, ci presenta “Di boxe e di vita” (2021) per le Edizioni Tripla E. È la storia romanzata del pugile Luca Pasqua, soprannominato “Bazooka” per i suoi colpi da KO, che al culmine della sua carriera da professionista, nel 2009 tenterà la fortuna negli USA, allenandosi nella più importante palestra al mondo, la Gleason’s Gym di New York. Un romanzo atipico per i canoni dell’autore, stimolato dal descrivere una disciplina che fin dai suoi esordi è stato uno sport di riscatto per coloro che l’hanno frequentato, spesso provenienti da minoranze etniche, dalla strada e dal carcere.
Ha scritto anche “La voce degli ultimi” (2010), “Ballata di ogni artista” (2013), “La vita è un treno per Torino” (2017), una raccolta di racconti brevi, Freak Memories (2014), per Il foglio letterario Editore.
Bruno è anche un componente del gruppo musicale New Wave, i “Prostitutes” negli anni ’80, di cui ascoltiamo una traccia.
La selezione musicale è in parte a scelta dell’autore che spazia nel prog internazionale e italiano degli anni ’70-’80 e nella new wave, e in parte da Miss Fra e Mr. Kang, riascoltabile qui.
Giornale Malandrino – TTSQT – 25/11/2022