RADIO KALAKUTA 26/06/2023

 

 

Radio Kalakuta in questa puntata percorre la musica senegalese dai tempi dell’indipendenza fino agli anni 80 , seguendo le tracce della salsa mbalax dai primi concerti di Dexter Johnson al Sangomar club agli Xalam .

All’indomani dell’indipendenza, la musica senegalese, come tutti i settori del paese, ha subito notevoli sconvolgimenti. Si creano gruppi moderni che cercano di emanciparsi dalle influenze straniere, in particolare quelle che provengono dall’ex potere coloniale, integrando suoni tradizionali e locali per fare una sintesi originale. Questo movimento di affermazione dell’identità è stato accelerato dall’organizzazione del 1° Festival Mondiale delle Arti Negre a Dakar nel 1966. Già nell’euforia dei preparativi, gli artisti si sono esercitati a comporre canzoni in Wolof per sollecitare  la mobilitazione delle popolazioni ,il successo di questi titoli trasmessi in loop dalla radio nazionale incoraggiano gli altri gruppi musicali  a lanciarsi nella produzione di brani originali . In questo periodo, Radio Dakar, nata nei primi anni ’50 e divenuta Radio Senegal nel 1960, occupava un posto centrale. Grandi gruppi famosi per suonare i ritmi latini allora predominanti , pur mantenendo il loro background musicale, favoriscono l’uso delle lingue nazionali (Orchestra Baobab) e iniziano  a introdurre ritmi senegalesi sostituendo la Tumba (congas) con Sabar (Wolof percussioni) o integrando il Tama (tamburo ascellare) ad esempio (Star Band, Number One…). Il progressivo predominio dei ritmi locali (incarnato dallo Xalam, , dal Super Diamono, dall’Etoile de Dakar…), porterà alla nascita della musica popolare senegalese che si chiamerà poi mbalax. Il mbalax, il salsa-mbalax, che saranno predominanti dagli anni 1980-90, sono solo i frutti di questa evoluzione dalla musica latina alle sonorità originali che raccontiamo in questa puntata.

 




Radio Blackout 105.25

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