","28/6 No Tav: al cantiere, tutti insieme!","post",1434558199,[63,64,65,66,67],"http://radioblackout.org/tag/28-giugno/","http://radioblackout.org/tag/chiomonte/","http://radioblackout.org/tag/exilles/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/val-susa/",[69,30,28,15,70],"28 giugno","val susa",{"post_content":72,"tags":78},{"matched_tokens":73,"snippet":76,"value":77},[74,75],"28","giugno","Domenica \u003Cmark>28\u003C/mark> \u003Cmark>giugno\u003C/mark> il movimento No Tav tornerà","Domenica \u003Cmark>28\u003C/mark> \u003Cmark>giugno\u003C/mark> il movimento No Tav tornerà a solcare la statale 24 che collega l'abitato di Exilles a quello di Chiomonte, con un obiettivo dichiarato: passare davanti al cantiere e \"tornare ad essere un problema\" per governo e lobby del Tav.\r\nMaurizio Piccione di Spinta dal Bass presenta la giornata di lotta\r\n\r\nmaurizio_28_6_notav\r\n\r\nL'appello del movimento no tav:\r\nCon un solo metro di Tav si potrebbero comprare 3 ambulanze nuove, con 100 metri di Tav si potrebbero mettere in sicurezza decine di scuole, con meno di un chilometro di Tav il reparto maternità di Susa non solo non chiuderebbe ma potrebbe essere potenziato l’intero ospedale.\r\nBastano questi numeri per motivare l’iniziativa di domenica \u003Cmark>28\u003C/mark> \u003Cmark>Giugno\u003C/mark> a Chiomonte.\r\nCi troviamo di fronte a una situazione paradossale: da un lato i governanti tagliano servizi sociali fondamentali come la sanità (in Valle lo sappiamo bene), o la scuola, con l’ennesima riforma che va a colpire il corpo insegnati e di conseguenza i nostri figli che avranno una formazione scolastica-sempre più-approssimativa.\r\nDall’altro ci troviamo un cantiere divoratore di soldi pubblici per un’opera la cui inutilità è sotto gli occhi di tutti, confermata poche settimane fa dai dati sul traffico merci. (Cfr Alpinfo 2013, maggio 2015)\r\nAbbiamo il diritto/dovere di fermare questa voragine mangiasoldi e chiedere di dirottare quelle risorse dove servono veramente: tenere aperti e potenziare gli ospedali; garantire un istruzione per tutti in scuole sicure; mettere in sicurezza un territorio sempre più fragile. Richieste di buon senso che troppo spesso si scontrano con politici e affaristi senza scrupoli.\r\nE allora è fondamentale farci sentire ancora e ancora.\u2028Alla moda nostra. Con determinazione e fantasia.\u2028Domenica \u003Cmark>28\u003C/mark> a Chiomonte non si può mancare.\u2028Non si tratta di difendere solo il nostro territorio da uno scempio ambientale, ma di difendere quello che è il futuro di tutti: nostro e dei nostri figli.\u2028Abbiamo sempre detto che fermarlo è possibile, ma possiamo farlo solo se saremo tanti e uniti.\r\n\r\nAPPUNTAMENTO AL PIAZZALE DEL FORTE DI EXILLES ORE 10 – SI PRANZA AL SACCO!",[79,82,84,86,88],{"matched_tokens":80,"snippet":81},[74,75],"\u003Cmark>28\u003C/mark> \u003Cmark>giugno\u003C/mark>",{"matched_tokens":83,"snippet":30},[],{"matched_tokens":85,"snippet":28},[],{"matched_tokens":87,"snippet":15},[],{"matched_tokens":89,"snippet":70},[],[91,96],{"field":37,"indices":92,"matched_tokens":93,"snippets":95},[49],[94],[74,75],[81],{"field":97,"matched_tokens":98,"snippet":76,"value":77},"post_content",[74,75],1157451471441625000,{"best_field_score":101,"best_field_weight":102,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":49,"score":103,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":49},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":105,"highlight":123,"highlights":141,"text_match":152,"text_match_info":153},{"cat_link":106,"category":107,"comment_count":49,"id":108,"is_sticky":49,"permalink":109,"post_author":52,"post_content":110,"post_date":111,"post_excerpt":55,"post_id":108,"post_modified":112,"post_thumbnail":113,"post_thumbnail_html":114,"post_title":115,"post_type":60,"sort_by_date":116,"tag_links":117,"tags":121},[46],[48],"36699","http://radioblackout.org/2016/06/28-giugno-a-cinque-anni-dalla-libera-repubblica-i-no-tav-si-ribellano-alla-repressione/","Questa mattina al tribunale di Torino ci sono stati gli interrogatori di garanzia per i No Tav accusati di resistenza aggravata per la giornata di lotta del 28 giugno del 2015. Alcuni di loro hanno già pubblicamente annunciato la decisione di non accettare le misure cautelari imposte, affrontandone consapevolmente le conseguenze. Questa mattina si è svolta a Bussoleno una conferenza stampa cui hanno partecipato alcuni dei No Tav che stanno sottraendosi alle firme e ai domiciliari.\r\nAbbiamo fatto il punto della situazione con Gianluca, uno dei “disobbedienti” alla privazione della libertà, nonché redattore di radio Blackout\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-06-28-gianlu-28giugno\r\n\r\nDurante la conferenza stampa Nicoletta ha letto la dichiarazione consegnata dal suo avvocato ai giudici.\r\nNe riportiamo qualche stralcio:\r\n\r\n“(...) Il movimento NO TAV lotta ormai da quasi trent’anni non solo contro un’opera inutile, costosissima, devastante per la salute di chi la fa e di chi la subisce, ma contro un modello di vita e di sviluppo fondato sulla guerra all’uomo e alla natura, un potere che “usa la legge e si serve del bastone e sugli altri ha potere di padrone”.\r\nSul filo di questa lotta la mia vita è passata e non invano, perché ho potuto condividere il prodigio di una collettività che si ricostruiva, partendo da storie ed esperienze diverse ed unendosi in una pratica concreta , generosa e limpida , responsabilmente attenta all’esistenza di ognuno ed al futuro di tutti, anche di chi verrà dopo di noi.\r\nE’ questo il legame profondo che ci ha uniti negli anni ed ha consolidato legami intorno a noi, antidoto potente alla società dell’usa e getta, al potere che fa della guerra tra poveri il piedistallo del proprio dominio.“spirito di fraternità” che ci ha sostenuti sempre, nei giorni e nelle notti passati a presidiare il territorio contro l’impianto dei cantieri TAV, a contrastare con i nostri corpi l’esercito di ruspe e uomini in armi che venivano ad imporre con la violenza ciò che il popolo rifiutava.\r\nE’ ancora il senso di fraternità che ha dato vita alla Libera Repubblica della Maddalena e che ci ha permesso di affrontare a testa alta la repressione, sui luoghi della lotta, nelle aule dei tribunali, nelle carceri dove sono stati rinchiusi i nostri figli.\r\nFraternità non solo con gli esseri umani, ma con tutti gli esseri viventi, i grandi castagni secolari sradicati per fa posto al cemento, gli animali del bosco privati di accesso all’acqua, cacciati lontano dall’eterno giorno elettrico dei cantieri.\r\nFraternità che ci fa provare rabbia e pena di fronte agli operai che ogni giorno entrano a testa bassa nel “tunnel geognostico della Clarea, a respirare l’uranio e l’amianto quotidiano.\r\nSete di giustizia sociale che ci fa schierare contro lo spreco di denaro pubblico connaturato alle cosiddette Grandi Opere ci impegna al fianco delle lotte per la casa, contro le privatizzazioni, per una sanità ed una scuola pubblica e gratuita, per le Piccole Opere utili, rispettose delle qualità del lavoro e della vita.\r\nIndignazione verso un sistema che garantisce libera circolazione alle merci e ai capitali, ma alza barriere invalicabili contro chi fugge dalle guerre e dalla fame.\r\nQuesti trent’anni li ho condivisi attivamente giorno dopo giorno e ne rivendico ogni minuto, ogni passo, come un tesoro inestimabile di esperienze, di cultura, di affetti, di solidarietà che mi ha permesso di “vivere a questo mondo non come un inquilino o un viaggiatore stagionale, ma come nella casa di mio padre e di mia madre”.\r\n\r\nEro presente anche alla camminata del 28 giugno di un anno fa da Exilles a Chiomonte, per ricordare la libera repubblica della Maddalena e ribadire l’inesausta volontà di liberazione.\r\nUna grande giornata popolare, un serpentone colorato e gioioso di tutte le età, interrotto ad un certo punto da barriere inaccessibili ed inaccettabili , avvelenato dal fumo dei lacrimogeni.\r\nDi quel giorno rivendico ogni passo ed ogni azione, come mio diritto e dovere di resistenza.\r\nPer questo motivo rifiuto le misure restrittive che mi sono state o mi saranno comminate: non accetto di far atto di sudditanza con la firma quotidiana, non accetterò di trasformare i luoghi della mia vita in obbligo di residenza né la mia casa in prigione; non sarò la carceriera di me stessa.\r\nSento con me le ragioni e la forza collettiva degli oppressi, coloro che non hanno altro da perdere se non le proprie catene, ma hanno un mondo intero da conquistare.”","28 Giugno 2016","2016-07-01 19:55:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/06/28-giugno-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/06/28-giugno-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/06/28-giugno-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/06/28-giugno-768x511.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/06/28-giugno-1024x681.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","28 giugno. 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Un appuntamento nato dai tanti e dalle tante che non si sono riconosciuti nel corteo del 16 giugno, un pride ufficiale celebrativo dei \"diritti civili\" a cui gli stati occidentali si appigliano per salvarsi la faccia e occultare, malamente, le misure spietate prese contro migranti e poveri, le mani tese a fascisti e integralisti cattolici, ma anche, nello stesso spazio cittadino, le espulsioni di indesiderati e incompatibili da ex quartieri popolari per fare posto a distretti del divertimento \"aperto\" e (parola orribile) \"tollerante\" rispetto ad orientamenti identitari e sessuali.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con GIulia:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/nonorma.mp3\"][/audio]","28 Giugno 2018","2018-09-08 17:33:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","28 giugno, ore 17.30: Nessun Norma! 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Una marcia popolare si mosse da Exilles lungo la strada che conduce agli sbarramenti che chiudono l’area militarizzata del cantiere-fortino di Chiomonte. Una marcia dall’ampia partecipazione, ma con la determinazione a praticare l’azione diretta. Il primo tentativo di divellere i jersey che chiudevano la strada venne respinto con idranti e lacrimogeni. Il corteo si mosse quindi per le vie del paese sino alle recinzioni che chiudevano il passaggio sul ponte della Dora. Con rampini e corde vennero abbordate ed abbattute le reti. In primo grado il procuratore Rinaudo arrivò a chiedere sino a sette anni per uno dei 19 No Tav rinviati a giudizio.\r\nIl 14 ottobre la corte d’appello ha ridimensionato le pene, che restano comunque pesanti: tra un anno e due anni e quattro mesi di reclusione. Un totale di 17 anni di reclusione per aver tirato giù due jersey.\r\nNe abbiamo parlato con Nicoletta Dosio\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/2021-10-19-dosio-condanne-no-tav.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","19 Ottobre 2021","2021-10-19 16:54:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/DSC09689-e1634655283552-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"154\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/DSC09689-e1634655283552-300x154.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/DSC09689-e1634655283552-300x154.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/DSC09689-e1634655283552.jpg 638w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Condannati 13 No Tav",1634662492,[201,64,202,65,203,66,204],"http://radioblackout.org/tag/cantiere-fortino/","http://radioblackout.org/tag/condanne-no-tav/","http://radioblackout.org/tag/marcia-no-tav-28-giugno-2015/","http://radioblackout.org/tag/processo-di-appello/",[206,30,207,28,208,15,209],"cantiere-fortino","condanne no tav","marcia no tav 28 giugno 2015","processo di appello",{"post_content":211,"tags":215},{"matched_tokens":212,"snippet":213,"value":214},[74,75],"Era il \u003Cmark>28\u003C/mark> \u003Cmark>giugno\u003C/mark> 2015. 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Un totale di 17 anni di reclusione per aver tirato giù due jersey.\r\nNe abbiamo parlato con Nicoletta Dosio\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/2021-10-19-dosio-condanne-no-tav.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[216,218,220,222,224,227,229],{"matched_tokens":217,"snippet":206},[],{"matched_tokens":219,"snippet":30},[],{"matched_tokens":221,"snippet":207},[],{"matched_tokens":223,"snippet":28},[],{"matched_tokens":225,"snippet":226},[74,75],"marcia no tav \u003Cmark>28\u003C/mark> \u003Cmark>giugno\u003C/mark> 2015",{"matched_tokens":228,"snippet":15},[],{"matched_tokens":230,"snippet":209},[],[232,234],{"field":97,"matched_tokens":233,"snippet":213,"value":214},[74,75],{"field":37,"indices":235,"matched_tokens":236,"snippets":238},[17],[237],[74,75],[226],{"best_field_score":154,"best_field_weight":240,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":49,"score":241,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":49},14,"1157451471441100914",{"document":243,"highlight":264,"highlights":282,"text_match":152,"text_match_info":290},{"cat_link":244,"category":245,"comment_count":49,"id":246,"is_sticky":49,"permalink":247,"post_author":52,"post_content":248,"post_date":249,"post_excerpt":55,"post_id":246,"post_modified":250,"post_thumbnail":251,"post_thumbnail_html":252,"post_title":253,"post_type":60,"sort_by_date":254,"tag_links":255,"tags":260},[46],[48],"36858","http://radioblackout.org/2016/07/no-tav-giuliano-e-luca-restano-in-carcere-domani-presidio-al-carcere/","Il tribunale del riesame si è pronunciato su 20 dei 21 No Tav cui sono state imposte limitazioni della libertà per la giornata di lotta del 28 giugno 2015. Vengono confermati i domiciliari per Fulvio, Luca e Giuliano. Luca e Giuliano che, per aver rifiutato le restrizioni erano stati arrestati e condotti in carcere, restano alle Vallette. Il 18 giugno verrà pronunciata la sentenza nel processo per evasione che la Procura di Torino ha disposto per la disobbedienza.\r\nRicordiamo che Giuliano e Luca non sono fuggiti ma hanno rivendicato pubblicamente la loro scelta in assemblee popolari, fiaccolate, feste No Tav\r\nA Gianluca, ora ai domiciliari ma disobbediente ai divieti di comunicazione, e a Silvano la misura è stata convertita in obbligo di firma. Ad alcuni No Tav, cui era stato imposto l'obbligo di firma quotidiano, sono state attenuate le restrizioni, ridotte a due firme alla settimana. Resta latitante Eddi.\r\nDomani il movimento No Tav ha indetto un presidio solidale con Giuliano e Luca al carcere delle Vallette.\r\nAppuntamento alle 18,30 al capolinea del tram 3.\r\nPer scrivere a Luca e Giuliano:\r\nLuca Germano\r\nGiuliano Borio\r\nCasa circondariale “lorusso e cotugno”\r\nvia Adelaide Aglietta 35, Torino\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Luca del Comitato No Tav Alta Val Susa.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-07-12-notav-riesame-luca","12 Luglio 2016","2016-07-15 13:18:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/07/no-tav-liberi-tutti-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"290\" height=\"166\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/07/no-tav-liberi-tutti.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","No Tav. 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Il crollo uccise 17 persone ed è così diventato il simbolo dell'incuria e corruzione governativa.\r\n\r\nAlla risposta del presidente Vučić all'ultimatum, che esclude elezioni prima del 2026, sono seguite rinvigorite proteste che hanno contato nella giornata di Sabato 150 mila persone in piazza. 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Il biglietto di tram, bus e metro aumenta, diminuiscono le corse, aumentano i controlli.\r\nI nuovi tornelli che stanno montando sui mezzi lasciano a piedi tanta gente che non ce la fa a campare la vita tra disoccupazione, pensioni da fame, precarietà e lavoro nero.\r\nÈ la città a 5Stelle, che attua riqualificazioni escludenti, caccia i senza casa, i senza reddito, i senza documenti ai margini della metropoli.\r\nBus e tram devono essere gratuiti per tutti. I soldi ci sono: li hanno i ricchi che vivono sulle spalle dei poveri, i padroni che sfruttano il nostro lavoro.\r\nRiprendiamoci la città, costruiamo esperienze di autogestione, cacciamo padroni e governanti, creiamo assemblee in ogni quartiere.\r\nCon la lotta, il mutuo appoggio e la solidarietà rendiamo gratuiti sin da ora i trasporti pubblici.\r\n\r\nWild C.A.T. 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Il biglietto di tram, bus e metro aumenta, diminuiscono le corse, aumentano i controlli.\r\nI nuovi tornelli che stanno montando sui mezzi lasciano a piedi tanta gente che non ce la fa a campare la vita tra disoccupazione, pensioni da fame, precarietà e lavoro nero.\r\nÈ la città a 5Stelle, che attua riqualificazioni escludenti, caccia i senza casa, i senza reddito, i senza documenti ai margini della metropoli.\r\nBus e tram devono essere gratuiti per tutti. I soldi ci sono: li hanno i ricchi che vivono sulle spalle dei poveri, i padroni che sfruttano il nostro lavoro.\r\nRiprendiamoci la città, costruiamo esperienze di autogestione, cacciamo padroni e governanti, creiamo assemblee in ogni quartiere.\r\nCon la lotta, il mutuo appoggio e la solidarietà rendiamo gratuiti sin da ora i trasporti pubblici.\r\n\r\nWild C.A.T. 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