","Operazione antidroga nel bergamasco: le risposte degli ultras ai racconti della stampa.","post",1489062933,[62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/acab/","http://radioblackout.org/tag/bergamo/","http://radioblackout.org/tag/droga/","http://radioblackout.org/tag/ultras/",[67,26,68,69],"acab","droga","ultras",{"post_content":71,"tags":75},{"matched_tokens":72,"snippet":73,"value":74},[26],"7 marzo la questura di \u003Cmark>Bergamo\u003C/mark> ha messo in atto una","All' alba di martedì 7 marzo la questura di \u003Cmark>Bergamo\u003C/mark> ha messo in atto una consistente operazione antidroga. Oltre cento agenti hanno eseguito, tra città e provincia, 26 misure cautelari firmate dal gip: undici persone sono state arrestate e sono finite in carcere, sette ai domiciliari, tre sono state sottoposte a obbligo di dimora e cinque alla presentazione alla polizia giudiziaria. L'operazione ha visto coinvolti anche alcuni frequentatori della Curva Nord Atalantina. 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Il meeting ha decretato la nomina di Luca Bergamo, ex PD, come nuovo vicesindaco della giunta comunale a 5 Stelle. L'attuale assessore alla Cultura del Campidoglio ha preso il posto del dimissionario, Daniele Frongia, che ha mantenuto le deleghe alle Politiche giovanili e allo Sport. Passo indietro invece per Massimo Colomban, imprenditore trevigiano vicino a Casaleggio, e assessore alle Partecipate della giunta pentastellata di Roma, già candidato perdente del centro-destra in Veneto. Pinuccia Montanari, già nella giunta di Del Rio a Reggio Emilia, è la nuova assessora alla Sostenibilità Ambientale. Prenderà il posto di Paola Muraro, sotto indagine per reati ambientali e responsabile di aver restituito smalto al re delle discariche Manlio Cerroni, che da lei ricevette la nomina a consulente tecnico di parte dalla Gesenu, società commissariata per mafia.\r\n\r\nNel frattempo, dopo l'arresto del fidato dirigente Raffaele Marra, proveniente dagli ambienti del neo-fascismo e di fatto responsabile delle dimissioni di Carla Rainieri (ex-capo di gabinetto), la sindaca Virginia Raggi ha dichiarato ai giornalisti che se dovesse mai arrivarle un avviso di garanzia per la firma degli atti compiuti da Marra (compresa la nomina di uno dei fratelli di Marra a capo del Dipartimento Turismo), valuterà il da farsi, prima di allora non intende pensarci affatto.\r\n\r\nDi tutto questo e molto altro abbiamo parlato con Francesco, che ci ha restituito un quadro generale della situazione nella Roma Capitale.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-12-20-francesco-raggi","20 Dicembre 2016","2016-12-23 19:11:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/aula-giulio-cesare-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"150\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/aula-giulio-cesare-300x150.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/aula-giulio-cesare-300x150.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/aula-giulio-cesare-768x384.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/aula-giulio-cesare.jpg 1000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Roma. 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Niente tasse per i nuovi assunti per i primi tre anni. In altre parole: i padroni non dovranno pagare i contributi se decideranno magnanimemmente di assumere.\r\nRenzi, evidentemente conscio del calo di popolarità tra certa imprenditoria, ha calato la sua carta all'assemblea di Confindustria a Bergamo. Dopo aver incassato il plauso della platea Renzi ha ammonito tutti: \"adesso non avete più alibi!\". In questo modo ha dimostrato a Massimo D'Alema che si possono fare scelte di destra e dire cose di sinistra.\r\nCamusso con un ringhio sempre più flebile, risponde minacciando che, dopo il corteo del 25 ottobre, potrebbe persino proclamare lo sciopero generale. Il governo traballa... dalle risate. D'altro canto, con le regole elettorali del nostro paese, Renzi ha il potere di non mettere in lista nessuno che osi contestarlo troppo in parlamento. 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Su ciascuno di questi temi il papa ha mantenuto la chiesa in una posizione di totale immobilità . L’infatuazione di certa sinistra verso il papa si spiega con l’enfatizzazione di certe posizioni di Bergoglio su poveri, migranti, guerra, ambiente –peraltro in perfetta continuità con la dottrina sociale della Chiesa, – mentre i suoi fan di sinistra hanno sistematicamente minimizzato le posizioni di Francesco su tutta una serie di altri temi quali il ruolo delle donne nella Chiesa, la questione del celibato e della formazione dei preti nei seminari (che riveste un ruolo cruciale relativamente al fenomeno della pedofilia ecclesiastica), il tema delle persone LGBT , ha definito l'aborto un omicidio e chi lo esegue un sicario ,un papa su questi temi estremamente conservatore . La deriva di certa sinistra che ha perso i suoi riferimenti ideologici la conduce ad aggrapparsi alla tonaca del papa subendo l'egemonia del potere ecclesiastico e rivelando il vuoto ideologico e la carenza di strumenti analitici .\r\nLo scrittore spagnolo Javier Cercas si è chiesto se Bergoglio sia stato «alla fine un papa di sinistra o di destra». La sua risposta è stata che «la cosa più giusta sarebbe dire che Francesco è un radicale del Vangelo che dà priorità assoluta ai poveri. Negli anni Sessanta e Settanta, in piena effervescenza rivoluzionaria, in Argentina lo si considerava un conservatore (o perfino un uomo di estrema destra), mentre oggi, in pieno riflusso rivoluzionario, in Occidente lo si ritiene un uomo di sinistra (o perfino un comunista)».Bergoglio ha fatto il papa e svolto un ruolo di continimento rispetto alla perdita di consensi della chiesa nel mondo . In quanto latinoamericano ,oltre alle ombre sui suoi rapporti con la giunta Videla , è centrale il confronto con la teologia della liberazione . Francesco auspicava una teologia della liberazione senza marxismo, in lui non ci sono richiami alla lotta di classe, alla teoria della dipendenza, al peccato strutturale e sociale. La sua è una lettura meramente evangelica ,la Chiesa dopo la caduta del muro ha dimenticato la dottrina sociale, la stessa che il Papa oggi ha riproposto e che tanta reazione provoca in un mondo cattolico abituato, da sempre, a magnificare una teologia del benessere materiale e la connivenza con i potenti.\r\n\r\nNe parliamo con Marco Marzano , professore ordinario di sociologia all'Università di Bergamo. Indaga e riflette sulla chiesa cattolica e scrive su Micromega.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/INFO-28042025-MARZANO.mp3\"][/audio]","28 Aprile 2025","LA SINISTRA ORFANA DI FRANCESCO.","2025-04-28 19:11:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/INFO-28042025-MARZANO-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"265\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/INFO-28042025-MARZANO-265x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/INFO-28042025-MARZANO-265x300.jpg 265w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/INFO-28042025-MARZANO.jpg 397w\" sizes=\"auto, (max-width: 265px) 100vw, 265px\" />","BERGOGLIO IL FALSO RIFORMATORE CHE RIEMPIE IL VUOTO DI UNA SINISTRA ALLO SBANDO.",1745867501,[312,313,314,315],"http://radioblackout.org/tag/clericalismo/","http://radioblackout.org/tag/jorge-bergoglio/","http://radioblackout.org/tag/papa-francesco/","http://radioblackout.org/tag/sinistra/",[317,318,319,320],"CLERICALISMO","jorge bergoglio","papa francesco","sinistra",{"post_content":322},{"matched_tokens":323,"snippet":324,"value":325},[26],"ordinario di sociologia all'Università di \u003Cmark>Bergamo\u003C/mark>. Indaga e riflette sulla chiesa","Papa Francesco è stato definito un papa che ha rivoluzionato la Chiesa cattolica ma poi nel concreto delle azioni e delle decisioni non ha mutato di una virgola la posizione della chiesa su le grandi questioni come la condizione delle donne, quella degli omosessuali, i meccanismi di governo della chiesa, i nodi della morale. Su ciascuno di questi temi il papa ha mantenuto la chiesa in una posizione di totale immobilità . L’infatuazione di certa sinistra verso il papa si spiega con l’enfatizzazione di certe posizioni di Bergoglio su poveri, migranti, guerra, ambiente –peraltro in perfetta continuità con la dottrina sociale della Chiesa, – mentre i suoi fan di sinistra hanno sistematicamente minimizzato le posizioni di Francesco su tutta una serie di altri temi quali il ruolo delle donne nella Chiesa, la questione del celibato e della formazione dei preti nei seminari (che riveste un ruolo cruciale relativamente al fenomeno della pedofilia ecclesiastica), il tema delle persone LGBT , ha definito l'aborto un omicidio e chi lo esegue un sicario ,un papa su questi temi estremamente conservatore . La deriva di certa sinistra che ha perso i suoi riferimenti ideologici la conduce ad aggrapparsi alla tonaca del papa subendo l'egemonia del potere ecclesiastico e rivelando il vuoto ideologico e la carenza di strumenti analitici .\r\nLo scrittore spagnolo Javier Cercas si è chiesto se Bergoglio sia stato «alla fine un papa di sinistra o di destra». La sua risposta è stata che «la cosa più giusta sarebbe dire che Francesco è un radicale del Vangelo che dà priorità assoluta ai poveri. Negli anni Sessanta e Settanta, in piena effervescenza rivoluzionaria, in Argentina lo si considerava un conservatore (o perfino un uomo di estrema destra), mentre oggi, in pieno riflusso rivoluzionario, in Occidente lo si ritiene un uomo di sinistra (o perfino un comunista)».Bergoglio ha fatto il papa e svolto un ruolo di continimento rispetto alla perdita di consensi della chiesa nel mondo . In quanto latinoamericano ,oltre alle ombre sui suoi rapporti con la giunta Videla , è centrale il confronto con la teologia della liberazione . Francesco auspicava una teologia della liberazione senza marxismo, in lui non ci sono richiami alla lotta di classe, alla teoria della dipendenza, al peccato strutturale e sociale. La sua è una lettura meramente evangelica ,la Chiesa dopo la caduta del muro ha dimenticato la dottrina sociale, la stessa che il Papa oggi ha riproposto e che tanta reazione provoca in un mondo cattolico abituato, da sempre, a magnificare una teologia del benessere materiale e la connivenza con i potenti.\r\n\r\nNe parliamo con Marco Marzano , professore ordinario di sociologia all'Università di \u003Cmark>Bergamo\u003C/mark>. 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Puntata dedicata ad una fra le tante pratiche di dominio e sfruttamento: l'allevamento di visoni.\r\n\r\nNon esistono allevamenti accettabili, non esiste sfruttamento accettabile, neanche quando dicesi perfettamente a norma con la direttiva europea sul \"benessere animale\" o \"animal welfare\" che dir si voglia, tanto sbandierato da chi si occupa di questa e altre nefaste attività. Facciate ipocrite, ben sapendo che la salute dell'animale è strumentale a quanto rende, specie poi se si parla del pelo di un visone. Ma in nome della lotta alla crisi economica, nelle campagne della bassa bergamasca e nel cremonese, gli allevamenti di visoni si intensificano, si moltiplicano le gabbie, le morti tramite gas e gli scuoiamenti. Pochi mesi di vita, morte per asfissia, pelli strappate alla carne, messe all'asta e attentamente selezionate in base a sesso, colore, taglia e qualità. 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Coinvolgervi è un modo, per noi, di opporci alla diffusione di pratiche e discorsi animalisti ambigui che fanno dello spettacolo del dolore, della delega, del pietismo e dell’apoliticità il “nuovo discorso” sull’animale.\r\nDiscorso che, di fatto, si allontana dal senso profondo e radicale della liberazione animale che è, invece, una continua riflessione e azione politica per scardinare ogni pratica di dominio.\r\nE per questo che abbiamo pensato di moltiplicare i luoghi della mobilitazione, i pensieri, i modi, le proposte affinché ognuno, a partire dal “proprio” territorio, possa dare contenuto alla liberazione animale.\r\nCosì è nata l’idea di una prima settimana di mobilitazione durante la quale ogni realtà e individualità potrà contribuire a proprio modo a diffondere l’urgenza di fermare gli allevamenti di visoni e non solo.\r\nScrivendovi abbiamo il desiderio che si riesca e si possa costruire una rete che, seppur in questo momento, passa dal virtuale attraverso questa mail, non si fermi a questo ma diventi una realtà concreta che si incontra, agisce e si coordina. Questo è, per noi, un modo per non farci travolgere dalla crisi delle relazioni.\r\nE’ con lo stesso obiettivo che vorremmo chiudere e rilanciare queste giornate di mobilitazione con una biciclettata qui a Bergamo alla quale vi chiediamo di partecipare. Una rumorosa e creativa Critical mass per dare voce alla critica contro qualsiasi progetto di allevamento e contro ogni forma di sfruttamento verso ogni animale, il giorno sabato 21 marzo. Giornata che ci piacerebbe concludere con una riflessione collettiva su come ridare vitalità e senso ai territori delle pratiche nel segno della liberazione animale.\r\nUna giornata simbolica: l’inizio della primavera. Una giornata in cui spargere i semi di continue, necessarie, urgenti prese di coscienza sui discorsi e i linguaggi che sempre più spesso vengono utilizzati come un grande alibi per giustificare l’ingiustificabile ed incentivare sempre più l’adesione e la complicità a questo sistema di annientamento. Sicuramente le responsabilità dell’attuale situazione di sfruttamento generalizzato, di disagio e miseria non vanno attribuite ad un singolo settore “sbagliato” ma all’intero sistema che nella sua concezione di mondo condanna, a priori, l’esistenza di animali, umani e non, e della sopravvivenza della\r\nTerra stessa.\r\nNon casualmente, gli allevatori stessi, ricorrono ad un subdolo discorso che fa della “necessità” il movente delle loro pratiche per far fronte alla “crisi” economica: dal nostro punto di vista, questo stesso dire, svela la fallacia del loro discorso che, di fatto, non fa altro che mostrare gli interstizi nei quali si insinua piuttosto una grave e costante deresponsabilizzazione verso ogni forma vivente.\r\nPer la liberazione di tutte gli animali!\r\nContro gli allevamenti di visone e i mondi che li producono!\r\nCoordinamenti Liber*Selvadec\r\nPer informazioni:\r\nliber.selvadec@inventati.org\r\nliberselvadec.noblogs.org","12 Marzo 2015","2019-01-31 12:54:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/07/310114_300DPI-200x110.jpeg","Allevamenti di visoni: altre \"opportunità\" di sfruttamento e dominio","podcast",1426176933,[393,394,63,395,396,397,398,399],"http://radioblackout.org/tag/aiav/","http://radioblackout.org/tag/allevamenti/","http://radioblackout.org/tag/boccu/","http://radioblackout.org/tag/liber-selvadec/","http://radioblackout.org/tag/liberazione-animale/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento/","http://radioblackout.org/tag/visoni/",[360,369,26,364,371,375,401,362],"sfruttamento",{"post_content":403,"tags":407},{"matched_tokens":404,"snippet":405,"value":406},[26],"il territorio delle province di \u003Cmark>Bergamo\u003C/mark> e di Cremona ne è"," \r\n\r\n\r\n\r\nMartedì 10 marzo. 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Attraverso interviste e approfondimenti, abbiamo cercato di comprendere come ideali e ideologie possano influenzare dinamiche interne ed esterne alle curve.\r\n\r\nAi microfoni :\r\n\r\nL’ Aurora Vanchiglia Maschile torna a Spot, il programma radiofonico della rete Torino Sport Pop , con i tre dj più marci della squadra: Dj_Stinky, Dj_over2emezzo e dj Carlitos .\r\n\r\nInterviste Esclusive:Valerio Moggia, scrittore e appassionato di calcio, redattore di Pallonate in faccia, autore e studioso delle connessioni tra calcio e tematiche sociali, ci ha offerto una panoramica sulle radici storiche di queste dinamiche.\r\n\r\nFabrizio dei Bergamo Celts: Uno sguardo all'interno dei Bergamo Celts, ci ha raccontato la sua esperienza diretta con le dinamiche che coinvolgono i gruppi dei Celts.\r\n\r\nE dulcis in fundo intervista esclusiva al Falconiere spagnolo che si barrica in un centro sportivo a Formello! Il motivo? 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Attraverso interviste e approfondimenti, abbiamo cercato di comprendere come ideali e ideologie possano influenzare dinamiche interne ed esterne alle curve.\r\n\r\nAi microfoni :\r\n\r\nL’ Aurora Vanchiglia Maschile torna a Spot, il programma radiofonico della rete Torino Sport Pop , con i tre dj più marci della squadra: Dj_Stinky, Dj_over2emezzo e dj Carlitos .\r\n\r\nInterviste Esclusive:Valerio Moggia, scrittore e appassionato di calcio, redattore di Pallonate in faccia, autore e studioso delle connessioni tra calcio e tematiche sociali, ci ha offerto una panoramica sulle radici storiche di queste dinamiche.\r\n\r\nFabrizio dei \u003Cmark>Bergamo\u003C/mark> Celts: Uno sguardo all'interno dei \u003Cmark>Bergamo\u003C/mark> Celts, ci ha raccontato la sua esperienza diretta con le dinamiche che coinvolgono i gruppi dei Celts.\r\n\r\nE dulcis in fundo intervista esclusiva al Falconiere spagnolo che si barrica in un centro sportivo a Formello! Il motivo? 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È il dato dei procedimenti seguiti da un solo studio legale di Milano sulle una parte delle inchieste nate da lotte sindacali soprattutto nella logistica nel nord Italia.\r\nLo studio, specializzatosi dal 2016 in poi nella difesa di operai e esponenti sindacali nel settore della logistica, ne ha contati circa tremila, solo nei territori seguiti: in particolare Milano e Piacenza, ma anche Bologna, Alessandria, Pavia, Brescia, Novara, Mantova, Cremona, Bergamo.\r\nSignifica che il numero totale italiano è molto più alto.\r\nAd oggi sono 300 i procedimenti ancora aperti.\r\nCon il DDL 1660 la situazione è destinata a peggiorare.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Eugenio Losco\r\n\r\nSanitalia è il nuovo gestore del CPR di Torino\r\nL’appalto da 8,4 milioni di euro per la gestione della prigione per migranti di corso Brunelleschi se lo è aggiudicato Sanitalia. La Cooperativa era già stata in corso Brunelleschi, quando aveva gestito i “servizi di igiene e sanificazione” e di “assistenza infermieristica” per l’allora ente gestore Gepsa, multinazionale francese che dal 2016 al 2022 ha incassato 8,6 milioni di euro dalla prefettura di Torino.\r\nSi tratta di un gruppo specializzato nella gestione di strutture chiuse: dalle RSA a spazi dedicati a malati di Alzahimer, a numerosi CAS in Piemonte.\r\nNon c’è bisogno si scomodare Foucault per cogliere l’intima interconnessione tra strutture di tipo sanitario/assitenziale e luoghi di detenzione amministrativa. Si tratta di posti caratterizzati dalla necessità di gestire corpi in eccesso, non produttivi, incontrollabili, inutili, fastidiosi, che si decide di concentrare in spazi specifici.\r\nLa scelta di tentare la scalata dei CPR ha visto Saniatalia partecipare, senza successo, alle gare per i CPR in Albania e per quello di via Corelli a Milano.\r\nPresto entrerà in corso Brunelleschi.\r\nQuindi a breve la prigione per migranti di Torino, chiusa in seguito alle rivolte del febbraio 2023, riaprirà.\r\n\r\nAlways on the move\r\nTorino. Vetrina per turisti e città delle armi\r\nEra la capitale dell’auto. L’industria automobilistica era indicata tra le eccellenze cittadine nei cartelli di ingresso alla città.\r\nTorino è stata attraversata da due processi trasformativi paralleli: la città vetrina e la città delle armi. Il primo è il fulcro della narrazione pubblica, il secondo viene occultato tra satelliti ed esplorazioni spaziali.\r\nLa lenta ma inesorabile fuga della Fiat, ormai solo più un marchio per le auto, ha decretato la decadenza e l’impoverimento della città. 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Sosteniamo le lotte qui e in ogni dove, diamo solidarietà a chi è colpito dalla repressione, mettiamo un mattone nella direzione di una società libera, autogestita, solidale.\r\nPorta la tua statuetta per il pres-empio autogestito!\r\nPer prenotazioni scrivere a antimilitarista.to@gmail.com \r\n\r\nOgni martedì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 (per info scrivete a fai_torino@autistici.org)\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","12 Dicembre 2024","2024-12-12 19:04:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/2024-12-07-cena-antinatalizia-2-200x110.jpeg","Anarres del 6 dicembre. 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In realtà ormai da anni gli anarchici risignificano lo spazio di città e paesi per cancellare, almeno dalle strade, la vergogna del nazionalismo, del militarismo, del colonialismo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo dell’Ateneo Libertario di Milano\r\n\r\nArrivano le bombe! Nuovi ordigni nucleari nella base di Ghedi in provincia di Brescia\r\n\r\nKropotkin. Cent’anni fa moriva Piotr Kropotkin, uno dei principali esponenti dell’anarchismo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.\r\nCosa ci resta del suo pensiero? Per certi aspetti inattuale, per altri capace invece di dare ad una visione mutualista e solidale delle relazioni umane e del rapporto con l’ambiente.\r\nCe ne ha parlato Francesco Codello, pedagogista e studioso dell’opera di Kropotkin.\r\n\r\nIn Grecia e in Turchia il governo attacca gli spazi di autonomia all’interno delle Università.\r\nMovimenti studenteschi importanti stanno provando a contrastare le scelte governative.\r\nAbbiamo fatto il punto della situazione con Dario Antonelli\r\n\r\nValle della gomma. 12 ore di lavoro nocivo per 150 euro al mese. La condizione di centinaia di lavoratrici tra Bergamo e Brescia.\r\n«Per la sbavatura, per staccare la guarnizione dallo stampo, bisogna essere veloci. Andavo a farmi dare le scatole dal nostro vicino, ma poi mio marito non ha più voluto. C’era il rischio che i bambini ingoiassero i pezzetti. E i mucchi degli scarti in casa, in mezzo al salotto, facevano un odore terribile. Ho dovuto smettere. Ho anche avuto problemi di salute, mi si infiammava la gola...”\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nGrecia. Solidarietà senza confini\r\nLo stato greco ha vietato ogni forma di manifestazione politica e sociale. Anarchici e anarchiche sono sotto attacco: sgomberi, arresti, multe...\r\nSabato 27 febbraio\r\nAperibenefit per le compagne e i compagni colpiti dalla repressione\r\ndalle ore 17 al giardini reali – corso san Maurizio angolo via Rossini area ex Fenix\r\nVino, pastis, cuba libre, birra, the, caffè e stuzzichini veg\r\nInterventi e DJ set con la favolosa Malormone Crew\r\n\r\nVenerdì 5 marzo\r\nFemministe, anarchiche, rivoluzionarie\r\nIncontro online con Eulalia Vega, storica e autrice di Pioniere e rivoluzionarie – Donne anarchiche in Spagna dalla rivoluzione sociale alla resistenza al franchismo, edizioni Zero in condotta\r\nMeeting alle 21 in Zoom al link: https://us02web.zoom.us/j/89085856759\r\n\r\nSabato 6 marzo\r\nRuoli in gioco. 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Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo",[499],{"field":92,"matched_tokens":500,"snippet":496,"value":497},[26],{"best_field_score":177,"best_field_weight":247,"fields_matched":34,"num_tokens_dropped":48,"score":330,"tokens_matched":34,"typo_prefix_score":48},{"document":503,"highlight":517,"highlights":522,"text_match":175,"text_match_info":525},{"comment_count":48,"id":504,"is_sticky":48,"permalink":505,"podcastfilter":506,"post_author":507,"post_content":508,"post_date":509,"post_excerpt":54,"post_id":504,"post_modified":510,"post_thumbnail":511,"post_title":512,"post_type":390,"sort_by_date":513,"tag_links":514,"tags":516},"64362","http://radioblackout.org/podcast/il-contagio-ri-annunciato-con-francesca-nava-voci-dallantropocene-anno-ii-2-02-11-20/",[350],"antropocenici","In apertura di questa seconda puntata abbiamo mandato un po' di saluti registrati e personali a Dana, da oltre un mese incarcerata alle Vallette per una manifestazione NoTav nell'autunno del 2012, seguiti dalla lettura di un estratto di una sua recente lettera in cui poneva alcune riflessioni urgenti sul ri-diffondersi della pandemia e la sua percezione tra le mura carcerarie, dove distanziamenti e assistenza sono lungi dall'essere garantiti.\r\n\r\nIl nucleo centrale della trasmissione è invece caratterizzato da una lunga intervista con Francesca Nava, giornalista con una decennale esperienza di inchieste televisive, autrice del recentissimo Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale di recente pubblicazione presso i tipi di Laterza (qui un'anteprima). Attraverso numerose testimonianze di prima mano di familiari delle vittime, medici ed infermieri, l'autrice conduce una serrata contro-indagine sulle responsabilità politiche che hanno portato al disastro pandemico in Val Seriana, senza dimenticare di ricostruire genealogicamente il processo di smantellamento della Sanità territoriale e preventiva nella regione lombarda. Il libro ha il merito di ridare peso e carne alle voci silenziate - letteralmente soffocate - travolte da un disastro evitabile, che invece si sta riproponendo in queste ore sotto i nostri occhi, nonostante gli allarmi degli addetti ai lavori.\r\n\r\nA chiusura della puntata, la lettura di alcuni estratti del contributo di Afshin Kaveh, ecologista radicale e attivista antispecista, dall'opera collettanea KRISIS. Corpi, Confino e Conflitto, che inquadra il fenomeno pandemico da tutt'altre prospettive.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Voci_II_2020_02_11.mp3\"][/audio]","6 Novembre 2020","2020-11-06 14:00:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/chris-ware-new-yorker-coronavirus-200x110.jpg","IL CONTAGIO (RI-)ANNUNCIATO (CON FRANCESCA NAVA) - VOCI DALL’ANTROPOCENE (anno II #2) 02/11/20",1604671224,[515],"http://radioblackout.org/tag/voci-antropocene/",[373],{"post_content":518},{"matched_tokens":519,"snippet":520,"value":521},[26],"autrice del recentissimo Il focolaio. 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Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi l’escopost:\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/2020-10-30-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2020 10 30 anarres\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nSmart working. L’incrudirsi della pandemia ha riportato al lavoro agile migliaia di dipendenti pubblici e non.\r\nNe abbiamo parlato con Peppe, un compagno di Pisa\r\n\r\nCronache da Torino e Milano. Fascisti, ragazzi delle periferie, dpcm e rivolta urbana\r\n\r\nLa notte è il tempo sospeso dai doveri e dagli obblighi, il regno del superfluo, della vita che prova, senza troppo successo, a prendersi un poco di spazio.\r\nLa notte può essere messa in lockdown. Il giorno no: niente deve fermare la catena del \"produci, consuma, crepa\". \r\nSempre di corsa, sempre in moto. Always on running, lo slogan tragico coniato per Bergamo prima che la città e le sue valli venissero travolte dalla corsa senza freni del virus.\r\nSempre in moto, perché le merci devono circolare, perché la produzione non si deve fermare, perché gli affari contano più delle nostre vite. Vite a poco prezzo, vite in eccesso..\r\nNe abbiamo discusso con Francesco del Bakunin di Roma\r\n\r\nSpesa di guerra, sanità, missioni all’estero\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 17\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nwww.anarresinfo.org – scrivi a: anarres@inventati.org","5 Novembre 2020","2020-11-05 11:21:43","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/camminare-di-notte-cut-200x110.jpg","Anarres del 30 ottobre. Smart working. Fascisti, ragazzi di periferie, dpcm, rivolta urbana. 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