","Zimbabwe: epilogo di un regime brutale sorto come liberazione anticoloniale","post",1510940009,[60,61,62,63,64,65,66],"http://radioblackout.org/tag/angola/","http://radioblackout.org/tag/dos-santos/","http://radioblackout.org/tag/gucci-grace/","http://radioblackout.org/tag/joao-lourenco/","http://radioblackout.org/tag/mnangagwa/","http://radioblackout.org/tag/mugabe/","http://radioblackout.org/tag/zimbabwe/",[68,27,29,33,23,15,21],"angola",{"post_content":70,"tags":76},{"matched_tokens":71,"snippet":74,"value":75},[72,73],"Dos","Santos","colpi di stato al vecchio \u003Cmark>Dos\u003C/mark> \u003Cmark>Santos\u003C/mark> che aveva pensato di assicurare","In questi ultimi tempi si stanno dissolvendo le dittature che individui giunti al potere sulla spinta della rivolta al colonialismo hanno retto con terrore e prebende, fabbricando oligarchie ricchissime in nazioni spolpate dai loro stessi entourage in simbiosi con il loro potere, che si incaricavano di rendere sanguinario per mantenere sotto il giogo etnie rivali, oppositori idealisti o meno. Avviene il redde rationem dopo decenni di pugno di ferro e elargizioni che hanno perpetuato il potere.\r\n\r\nMugabe ha 93 anni, una moglie ambiziosa, detta “Gucci” per la sua passione per i capi firmati che hanno contribuito ad affamare i cittadini dello Zimbabwe, e un ex complice soprannominato “Coccodrillo” per l'attitudine a piangere sugli atti sanguinari che comunque non smette di perpetrare. Una via di mezzo tra una tragedia shakespeariana, che potrebbe sfociare in una sanguinosa guerra civile (per le implicazioni etniche e gli interessi che s'intrecciano) e una farsa a lieto fine, se ci fosse una svolta che implica la fine del despotismo e il rientro dei militari golpisti nelle caserme. Mnangagwa “Coccodrillo” era stato destituito l’8 novembre scorso dopo 40 anni di fedele complicità nei misfatti per fare spazio alla moglie con l'ambizione di succedere al vecchio patriarca... ora Mnangawa assicura che l'esercito guiderà il paese verso libere elezioni, mentre Mugabe è stato “ritirato” e di Grace si sono perse le tracce.\r\n\r\nContemporaneamente in Angola il nuovo presidente João Lourenço, succeduto senza colpi di stato al vecchio \u003Cmark>Dos\u003C/mark> \u003Cmark>Santos\u003C/mark> che aveva pensato di assicurare alla figlia (ottava persona più ricca di Africa) il posto che le aveva assegnato alla Sonangol, l'azienda petrolifera della ex colonia portoghese, ora colonizzatrice finanziaria degli altri popoli lusofoni, ha destituito Isabel \u003Cmark>Dos\u003C/mark> \u003Cmark>Santos\u003C/mark>. Così sancisce la fine di un controllo quarantennale sul paese, dopo la morte del dottor Agostinho Nieto, primo presidente marxista dopo la liberazione dal salazarismo nel 1975 da parte del Mpla.\r\n\r\nAvevamo già analizzato un paio di settimane fa con Massimo Alberizzi, direttore di “Africa-Express”, altre due aree africane distanti da queste e tra loro, come il Kenya e l'Eritrea, ma con caratteristiche simili di implosione degli ex leader rivoluzionari, giunti al potere sull'onda dell’irredentismo decolonizzatore che stanno contemporaneamente perdendo il potere dopo decenni di tirannia. 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In base ai dati economici diffusi martedì (9 febbraio) dal Ministero delle Finanze di Bujumbura l'economia burundese è entrata in recessione nel secondo trimestre dello scorso anno; le violenze, esplose in aprile, hanno poi innescato un crollo delle entrate fiscali del 24 per cento e la progressiva e fortissima militarizzazione del paese hanno letteralmente svuotato le casse dello Stato, già depredate dalla cleptocrazia al potere nel corso degli anni. Ma forse la situazione economica non è così disastrosa come viene dipinta, perché è utile al potere far credere alle difficoltà, visti gli aiuti piovuti dall'Angola di Dos Santos che fornisce finanziamenti e sostegno militare, dalla Guinea Equatoriale di Obiang con imponenti aiuti economici, la Repubblica Democratica del Congo di Kabila ha inviato truppe Mai Mai in sostegno dell'esercito burundese. Europa e Usa coprono il 35 per cento del budget annuale burundese.\r\n\r\nOgni giorno in Burundi circa un centinaio di giovani, soprattutto tutsi, viene ucciso e il numero di vittime aumenta continuamente (in febbraio almeno 25 morti a Bujumbura e 50 desaparecidos): poliziotti e Imbonerakure attaccano quotidianamente i quartieri popolari, stuprano le donne, arrestano i giovani e massacrano i tutsi senza tuttavia disdegnare colpi di machete e violenze sulla popolazione hutu considerata “traditore”. Un rapporto confidenziale dei primi di febbraio redatto da alcuni esperti delle Nazioni Unite accusa il Ruanda di avere reclutato e addestrato militarmente milizie tutsi burundesi con l'obiettivo di rovesciare il regime di Nkurunziza: secondo alcuni Kagame intenderebbe innescare violenze interetniche in Burundi per riportare al potere Buyoya, ma per altri, come la nostra interlocutrice, la chiave di lettura dell'odio etnico è riduttiva o forse un paravento; innalzare la tensione nella zona dei Grandi Laghi, in particolare attaccando il Ruanda, rientra nella strategia genocida del regime, e in particolare di chi realmente in questo momento controlla le decisioni politiche e militari in un Burundi (esploso la scorsa primavera quando Nkurunziza ha voluto cambiare la costituzione perché gli fosse consentito un terzo mandato da presidente): le milizie hutu ruandesi FDLR, fuggite dopo il genocidio dal Ruanda e rifugiatesi tra Congo, Burundi e Francia (dove ha sede il comando generale). Quella Francafrique che ha bloccato la missione Onu prevista nel paese giusto mercoledì scorso e che vede nella regione dei Grandi Laghi un palcoscenico per inscenare le molte tensioni che attraversano anche il nord Kivu. E ovviamente tutto per controllare le risorse del territorio... ma c'è molto altro ancora che entra nel calderone, a comincaire dall'appoggio del Sudafrica di Zuma e dei suoi predecessori filobantu, o il coinvolgimento della Tanzania e le manovre per impedire la creazione dell'Unione Africana... e per questo abbiamo sentito Marta, ricercatrice presso il dipartimiento di Antropologia dell'Università di Torino che ha soggiornato a lungo in Burundi e in Rwanda negli ultimi mesi:\r\n\r\nUnknown","12 Febbraio 2016","2016-02-18 11:56:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/2016-02-12_francafrique-160x110.jpg","\u003Cimg width=\"160\" height=\"160\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/2016-02-12_francafrique.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/2016-02-12_francafrique.jpg 160w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/2016-02-12_francafrique-150x150.jpg 150w\" sizes=\"auto, (max-width: 160px) 100vw, 160px\" />","Burundi al centro di jeu au massacre continentali",1455279657,[148,149,150,151,152,153],"http://radioblackout.org/tag/burundi/","http://radioblackout.org/tag/francafrique/","http://radioblackout.org/tag/hutu-e-tutsi/","http://radioblackout.org/tag/kagame/","http://radioblackout.org/tag/nkurunziza/","http://radioblackout.org/tag/rwanda/",[19,155,31,17,25,156],"Francafrique","Rwanda",{"post_content":158},{"matched_tokens":159,"snippet":160,"value":161},[72,73],"gli aiuti piovuti dall'Angola di \u003Cmark>Dos\u003C/mark> \u003Cmark>Santos\u003C/mark> che fornisce finanziamenti e sostegno","Mentre continua lo stallo internazionale attorno al Burundi nel paese la situazione è peggiore che mai: le violenze quotidiane che si registrano su tutto il territorio fanno il paio con una situazione economica generale che apparirebbe decisamente drammatica. 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Opere complete\r\nLa titanica impresa della pubblicazione – in ordine rigorosamente non cronologico – delle opere complete di Errico Malatesta ha fatto un altro importante passo in avanti.\r\nÉ appena uscito “Anarchismo realizzabile e realizzatore - Pensiero e Volontà e ultimi scritti (1924-1932). A cura di Davide Turcato con un saggio introduttivo di Roberto Carocci\r\nIl 1 gennaio 1924 esce a Roma il primo numero di Pensiero e Volontà, la rivista che Malatesta dirige fino al novembre 1926, quando la pubblicazione viene soppressa d'autorità insieme a tutta la stampa antifascista. In questa rivista, come negli ulteriori scritti che riesce a pubblicare nella stampa anarchica fuori d’Italia - aggirando la morsa in cui il regime fascista lo stringe progressivamente attraverso censura postale, sorveglianza personale e sistematiche vessazioni a chiunque entri in contatto con lui — Malatesta dà corpo a quell'anarchismo \"realizzabile e realizzatore\" che aveva promesso a Luigi Fabbri in una lettera del 1925.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo delle edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\n13 e 14 aprile due incontri con anarchici brasiliani\r\n\r\nGiovedì 13 aprile\r\nBrasile. Lotte indigene ed afrodiscendenti nelle favelas e nei quilombo.\r\nIncontro con due anarchici brasiliani, Welington Caitano dos Santos (detto Johnny), anarchismo, femminismo e lotte afro-indigene, Paulo Enrique de Oliveira (detto Linguiça), lotte afrodiscententi, quilombos e teatro sociale in Brasile\r\nOre 21 corso Palermo 46\r\n\r\nVenerdì 14 aprile\r\nL’educazione libertaria in Brasile: storia e attualità\r\nInterverrà Rodrigo Rosa da Silva, docente all’Università di Sao Paulo\r\nore 21 corso Palermo 46\r\n\r\nMartedì 25 aprile\r\nPresidio antifascista alla lapide di Ilio Baroni.\r\nRicordo, interventi, canzoniere anarchico e antifascista con Alba\r\nOre 15 in corso Giulio Cesare angolo corso Novara \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","5 Aprile 2023","2023-04-05 13:38:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/photo_2023-03-18_19-34-35-200x110.jpg","Anarres del 24 marzo. 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La pensione a 60 anni è già troppo tardi” rappresenta in modo efficace una protesta che contesta non solo la riforma del governo ma investe direttamente un sistema che prevede che la propria vita sia solo una merce a poco prezzo sul mercato. \r\nNe abbiamo parlato con Jean Manuel Traimond, anarchico e scrittore\r\n\r\nCarceri private per i tossici\r\nIl sottosegretario alla giustizia Delmastro ha tirato fuori il coniglio dal cappello: risolvere il sovraffollamento delle carceri trasferendo i detenuti con dipendenze in strutture private sul modello della comunità-prigione di San Patrignano, per “rieducare” con il lavoro forzato gratuito i prigionieri.\r\nCe ne ha parlato Robertino Berbieri\r\n\r\nMalatesta. Opere complete\r\nLa titanica impresa della pubblicazione – in ordine rigorosamente non cronologico – delle opere complete di Errico Malatesta ha fatto un altro importante passo in avanti.\r\nÉ appena uscito “Anarchismo realizzabile e realizzatore - Pensiero e Volontà e ultimi scritti (1924-1932). A cura di Davide Turcato con un saggio introduttivo di Roberto Carocci\r\nIl 1 gennaio 1924 esce a Roma il primo numero di Pensiero e Volontà, la rivista che Malatesta dirige fino al novembre 1926, quando la pubblicazione viene soppressa d'autorità insieme a tutta la stampa antifascista. In questa rivista, come negli ulteriori scritti che riesce a pubblicare nella stampa anarchica fuori d’Italia - aggirando la morsa in cui il regime fascista lo stringe progressivamente attraverso censura postale, sorveglianza personale e sistematiche vessazioni a chiunque entri in contatto con lui — Malatesta dà corpo a quell'anarchismo \"realizzabile e realizzatore\" che aveva promesso a Luigi Fabbri in una lettera del 1925.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo delle edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\n13 e 14 aprile due incontri con anarchici brasiliani\r\n\r\nGiovedì 13 aprile\r\nBrasile. Lotte indigene ed afrodiscendenti nelle favelas e nei quilombo.\r\nIncontro con due anarchici brasiliani, Welington Caitano \u003Cmark>dos\u003C/mark> \u003Cmark>Santos\u003C/mark> (detto Johnny), anarchismo, femminismo e lotte afro-indigene, Paulo Enrique de Oliveira (detto Linguiça), lotte afrodiscententi, quilombos e teatro sociale in Brasile\r\nOre 21 corso Palermo 46\r\n\r\nVenerdì 14 aprile\r\nL’educazione libertaria in Brasile: storia e attualità\r\nInterverrà Rodrigo Rosa da Silva, docente all’Università di Sao Paulo\r\nore 21 corso Palermo 46\r\n\r\nMartedì 25 aprile\r\nPresidio antifascista alla lapide di Ilio Baroni.\r\nRicordo, interventi, canzoniere anarchico e antifascista con Alba\r\nOre 15 in corso Giulio Cesare angolo corso Novara \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[213],{"field":99,"matched_tokens":214,"snippet":210,"value":211},[209,73],{"best_field_score":131,"best_field_weight":132,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":133,"tokens_matched":104,"typo_prefix_score":46},{"document":217,"highlight":231,"highlights":236,"text_match":129,"text_match_info":239},{"comment_count":46,"id":218,"is_sticky":46,"permalink":219,"podcastfilter":220,"post_author":221,"post_content":222,"post_date":223,"post_excerpt":52,"post_id":218,"post_modified":224,"post_thumbnail":225,"post_title":226,"post_type":202,"sort_by_date":227,"tag_links":228,"tags":230},"76767","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-28-07-2022-il-modello-astana-per-i-nuovi-equilibri-mondiali-turchia-russia-e-iran-rinnovano-il-patto-africa-elezioni-senegalesi-e-kenyane-in-uno-scenario-di-crisi-economica-pro/",[179],"radiokalakuta","Bastioni di Orione in questa ultima puntata prima della pausa estiva affronta i temi relativi all'incontro fra Turchia ,Russia e Iran forieri di nuovi assetti internazionali in relazione con la crisi bellica e le prospettive di mutamento degli equilibri nel Mediterraneo con Matteo Bressan analista di politica interanzionale.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/BASTIONI-280722-BRESSAN.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Angelo Ferrari parliamo degli scenari in mutamento in Africa dopo il viaggio di Macron e Lavrov ,le conseguenze della scomparsa del vecchio presidente angolano Dos Santos e la crisi del suo clan ,in collegamento con la nostra redattrice sul posto affrontiamo le tematiche delle prossime elezioni in Senegal ,prova per Macky Sall in vista delle prossime presidenziali e con Freddie del Curatolo scrittore e giornalita che vive da anni in Kenya i temi delle prossime elezioni presidenziali in uno dei paesi chiave del corno d'Africa che vive una fase di profonda crisi economica e che ha sempre vissuto la contesa elettorale in un contesto di scontri etnici a volte estremamente sanguinosi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/BASTIONI-ANGELO-ANGOLA-E-SENEGAL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/BASTIONI-FREDDY-KENYA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con il nostro gradito ospite in studio Francesco Valacchi parliamo brevemente degli scontri tribali avvenuti in India nel Tamil Nadu e le conseguenze dell'elezione della presidente indiana Drupadi Murmu prima esponente di origine tribale arrivata alla massima carica istituzionale indiana .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/BASTIONI-28072-VALACHI-INDIA.mp3\"][/audio]","2 Agosto 2022","2022-08-02 11:47:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 28/07/2022- IL MODELLO ASTANA PER I NUOVI EQUILIBRI MONDIALI TURCHIA RUSSIA E IRAN RINNOVANO IL PATTO - 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