","Caso Regeni, indagati funzionari dei servizi segreti e della polizia di al-Sisi","post",1544014404,[63,64],"http://radioblackout.org/tag/egitto/","http://radioblackout.org/tag/giulio-regeni/",[15,18],{"post_content":67,"post_title":73,"tags":76},{"matched_tokens":68,"snippet":71,"value":72},[69,70],"Giulio","Regeni","una svolta nell’inchiesta sull’omicidio di \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark>, ucciso dai servizi segreti egiziani","La scorsa settimana il Presidente della Camera Roberto Fico ha annunciato l’interruzione delle relazioni diplomatiche con il Parlamento egiziano fino a quando non ci sarà una svolta nell’inchiesta sull’omicidio di \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark>, ucciso dai servizi segreti egiziani ormai quasi tre anni fa. Alle sue dichiarazioni sono seguite quelle del Ministro degli Esteri Enzo Moavero, il quale ha dato un ultimatum di sei mesi per l’apertura di un processo contro gli aguzzini del giovane ricercatore durante un incontro con l’ambasciatore egiziano a Roma Hisham Badr.\r\n\r\nNegli ultimi giorni, la Procura di Roma avrebbe inoltre identificato almeno cinque cittadini egiziani, ufficiali della Nsa (National Security Agency) e della polizia investigativa del Cairo, che avrebbero preso parte al sequestro e all’uccisione di \u003Cmark>Giulio\u003C/mark>. Non si tratterebbe di “cani sciolti” ma veri e propri ingranaggi centrali della macchina repressiva forgiata dal regime.\r\n\r\nI recenti provvedimenti decisi dal governo italiano hanno suscitato malcontento e ulteriore ostruzionismo tra le fila del Presidente egiziano Al-Sisi, il quale non rilascia dichiarazioni ma, al contrario, si prepara con anticipo per una riforma costituzionale volta ad espandere i suoi poteri ed estendere a due anni il suo secondo (e ultimo) mandato, in scadenza nel 2022.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Chiara Cruciati, giornalista del Manifesto e di Nena News:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/12/regeni_cruciati.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":74,"snippet":75,"value":75},[70],"Caso \u003Cmark>Regeni\u003C/mark>, indagati funzionari dei servizi segreti e della polizia di al-Sisi",[77,79],{"matched_tokens":78,"snippet":15},[],{"matched_tokens":80,"snippet":81},[69,70],"\u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark>",[83,88,91],{"field":37,"indices":84,"matched_tokens":85,"snippets":87},[23],[86],[69,70],[81],{"field":89,"matched_tokens":90,"snippet":71,"value":72},"post_content",[69,70],{"field":92,"matched_tokens":93,"snippet":75,"value":75},"post_title",[70],1157451471441625000,{"best_field_score":96,"best_field_weight":97,"fields_matched":98,"num_tokens_dropped":49,"score":99,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"2211897868544",13,3,"1157451471441625195",{"document":101,"highlight":117,"highlights":132,"text_match":94,"text_match_info":142},{"cat_link":102,"category":103,"comment_count":49,"id":104,"is_sticky":49,"permalink":105,"post_author":52,"post_content":106,"post_date":107,"post_excerpt":55,"post_id":104,"post_modified":108,"post_thumbnail":109,"post_thumbnail_html":110,"post_title":111,"post_type":60,"sort_by_date":112,"tag_links":113,"tags":115},[46],[48],"44144","http://radioblackout.org/2017/11/caso-regeni-tra-capri-espiatori-e-verita-affossate/","Negli ultimi giorni la vicenda di Giulio Regeni è tornata a occupare le cronache nostrane. Il pretesto lo ha dato la domanda di rogatoria internazionale che la procura di Roma ha emesso per poter interrogare la professoressa di Giulio all’Università di Cambridge, Maha Mahfouz Abdel Rahman, riportando così in auge nel dibattito italiano un'ipotesi tirata in ballo a più riprese in seguito alla morte di Giulio: quella di una responsabilità dell'Università di Cambridge in quanto accaduto al ricercatore italiano ucciso.\r\n\r\n \r\n\r\nRiportata dai principali quotidiani con toni da scoop, la presunta notizia non è altro che fumo negli occhi, poiché le reali responsabilità nella morte di Giulio sono note a tutti da tempo e vanno ricercate negli apparati di sicurezza del regime di al-Sisi, responsabili di ripetute sparizioni, arresti, torture e violazioni dei diritti umani. Ma i lucrosi accordi economici dell'Italia con l'Egitto, assieme agli interessi strategici nel Mediterraneo e in Libia, hanno fatto in fretta a soppiantare la ricerca dei responsabili a favore di verità di comodo e capri espiatori. L'insistenza che oggi viene dedicata alla figura della supervisor di Regeni rientra a pieno titolo in questa strategia, e certo non dispiace al regime di Al-Sisi sulla sponda opposta del Mediterraneo, felice di poter depennare la vicenda dalle propria responsabilità.\r\n\r\n \r\n\r\nMa c'è dell'altro. Il dibattito che si è imposto sui media italiani - secondo cui la Abdelrahman avrebbe \"mandato a morire\" Giulio - costituisce anche un attacco alla libertà di ricerca, con l'invito implicito a non replicare quanto Regeni stava facendo in Egitto: studiare il potere, incalzarlo, attaccarlo.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Marina Calculli, che insegna all'Università di Leiden, dove si occupa di Medio Oriente:\r\n\r\ncalculli_regeni","8 Novembre 2017","2017-11-11 01:31:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/11/Il-murale-di-El-Teneen-per-Giulio-Regeni-a-Berlino-480x320-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/11/Il-murale-di-El-Teneen-per-Giulio-Regeni-a-Berlino-480x320-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/11/Il-murale-di-El-Teneen-per-Giulio-Regeni-a-Berlino-480x320-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/11/Il-murale-di-El-Teneen-per-Giulio-Regeni-a-Berlino-480x320.jpg 480w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Caso Regeni, tra capri espiatori e verità affossate",1510176493,[63,64,114],"http://radioblackout.org/tag/medioriente/",[15,18,116],"medioriente",{"post_content":118,"post_title":122,"tags":125},{"matched_tokens":119,"snippet":120,"value":121},[69,70],"ultimi giorni la vicenda di \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark> è tornata a occupare le","Negli ultimi giorni la vicenda di \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark> è tornata a occupare le cronache nostrane. 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Un anno dopo, la battaglia per ottenere verità sulla sua morte è ancora lontana dal concludersi.\r\n\r\n \r\n\r\nLe autorità egiziane hanno fin da subito e ripetutamente costruito false versioni e depistaggi attorno al caso Regeni, per allontanare le responsabilità del proprio braccio operativo - la polizia e i servizi segreti - arrivando infine a sostenere una versione di comodo che additerebbe alcune \"mele marce\" del sistema, che avrebbero agito in autonomia senza una catena di comando alle spalle. Una versione, questa, che mira a costruire un alone di eccezionalità attorno alla morte di Giulio, nascondendo invece la sistematicità di una pratica di cui il regime egiziano di Al Sisi è autore da anni: la sparizione forzata e violenta di centinaia di persone.\r\n\r\n \r\n\r\nUn anno durante il quale il governo italiano (primo tra tutti quello di Renzi e ora quello fotocopia di Gentiloni) ha continuato a intrattenere lucrosi affari e accordi con l'Egitto.\r\n\r\n \r\n\r\nOggi in tutta Italia si tengono iniziative e manifestazioni in ricordo di Giulio, per continuare a portare avanti la battaglia per la verità intrapresa un anno fa.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Chiara Cruciati, collaboratrice de Il Manifesto:\r\n\r\nregeni_cruciati","25 Gennaio 2017","2017-01-28 01:06:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/regeni2-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"224\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/regeni2-300x224.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/regeni2-300x224.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/regeni2.jpg 593w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Caso Regeni, un anno senza verità",1485348246,[157,63,64,158,159,160],"http://radioblackout.org/tag/al-sisi/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/regeni/","http://radioblackout.org/tag/tortura/",[21,15,18,162,24,163],"italia","tortura",{"post_content":165,"post_title":169,"tags":172},{"matched_tokens":166,"snippet":167,"value":168},[69,70],"gennaio 2016, il ricercatore italiano \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark> veniva rapito al Cairo, torturato","Un anno fa, il 25 gennaio 2016, il ricercatore italiano \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark> veniva rapito al Cairo, torturato per giorni e poi ucciso. 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La terribile vicenda di Giulio Regeni, ricercatore ucciso pochi giorni fa dopo essere stato sequestrato e torturato fino alla morte da un gruppo \"funzionale\" al terrore di stato, sia questo più o meno identificabile e riconducibile all'apparato ufficiale o completamente clandestino, ricorda all'Italia e in generale agli stati amici dell' \"alleato\" Al-Sisi, che in Egitto c'è una dittatura violentissima che mette in carcere migliaia di oppositori, attivisti, attiviste, li sequestra, li fa scomparire. Molto si è parlato in questi giorni dell'attività di ricerca di Giulio, dell'interesse per le condizioni di lavoro nel paese, delle organizzazioni sindacali indipendenti, di uomini e donne che da anni continuano a lottare contro un apparato di fatto immutato e molto simile a quello che era stato fatto cadere con Mubarak nel 2011. 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Ascolta il contributo molto interessante e articolato di Iside Gjergji, ricercatrice presso l'Università Ca' Foscari:\r\n\r\nUnknown","8 Febbraio 2016","2016-02-12 08:26:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/egitto-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/egitto-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/egitto-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/egitto.jpg 640w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L'Egitto in cui è stato assassinato Giulio Regeni",1454955161,[252,253,63,64,254,255,256,257,258,259,260,261],"http://radioblackout.org/tag/assassini-politici/","http://radioblackout.org/tag/controllo/","http://radioblackout.org/tag/prigionieri-politici/","http://radioblackout.org/tag/regime-militare-al-sisi/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/sequestri/","http://radioblackout.org/tag/servizi/","http://radioblackout.org/tag/sparizioni/","http://radioblackout.org/tag/terrore-di-stato/","http://radioblackout.org/tag/torture/",[32,263,15,18,34,36,264,265,266,28,30,26],"controllo","repressione","sequestri","servizi",{"post_content":268,"post_title":272,"tags":275},{"matched_tokens":269,"snippet":270,"value":271},[69,70],"poliziesca. 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Molto si è parlato in questi giorni dell'attività di ricerca di \u003Cmark>Giulio\u003C/mark>, dell'interesse per le condizioni di lavoro nel paese, delle organizzazioni sindacali indipendenti, di uomini e donne che da anni continuano a lottare contro un apparato di fatto immutato e molto simile a quello che era stato fatto cadere con Mubarak nel 2011. Con \"stupore\" si è capito, ora dopo ora, che la sua vicenda è invece molto simile, del tutto simile, a quella di centinaia e forse migliaia di ragazzi e ragazze, oppositori e attivisti, i cui corpi non verranno mai ritrovati.\r\n\r\nAbbiamo parlato questa mattina dell'Egitto attuale, delle sue dinamiche politiche, sociali ed economiche, delle lotte che non vengono comunque fermate, della ricerca di condizioni più giuste di vita e di lavoro da parte di una popolazione che sta pagando un prezzo altissimo in termini di repressione e violenza. Ascolta il contributo molto interessante e articolato di Iside Gjergji, ricercatrice presso l'Università Ca' Foscari:\r\n\r\nUnknown",{"matched_tokens":273,"snippet":274,"value":274},[69,70],"L'Egitto in cui è stato assassinato \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark>",[276,278,280,282,284,286,288,290,292,294,296,298],{"matched_tokens":277,"snippet":32},[],{"matched_tokens":279,"snippet":263},[],{"matched_tokens":281,"snippet":15},[],{"matched_tokens":283,"snippet":81},[69,70],{"matched_tokens":285,"snippet":34},[],{"matched_tokens":287,"snippet":36},[],{"matched_tokens":289,"snippet":264},[],{"matched_tokens":291,"snippet":265},[],{"matched_tokens":293,"snippet":266},[],{"matched_tokens":295,"snippet":28},[],{"matched_tokens":297,"snippet":30},[],{"matched_tokens":299,"snippet":26},[],[301,306,308],{"field":37,"indices":302,"matched_tokens":303,"snippets":305},[98],[304],[69,70],[81],{"field":92,"matched_tokens":307,"snippet":274,"value":274},[69,70],{"field":89,"matched_tokens":309,"snippet":270,"value":271},[69,70],{"best_field_score":96,"best_field_weight":97,"fields_matched":98,"num_tokens_dropped":49,"score":99,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},{"document":312,"highlight":326,"highlights":334,"text_match":339,"text_match_info":340},{"cat_link":313,"category":314,"comment_count":49,"id":315,"is_sticky":49,"permalink":316,"post_author":52,"post_content":317,"post_date":318,"post_excerpt":55,"post_id":315,"post_modified":319,"post_thumbnail":320,"post_thumbnail_html":321,"post_title":322,"post_type":60,"sort_by_date":323,"tag_links":324,"tags":325},[46],[48],"33883","http://radioblackout.org/2016/02/ciao-giulio/","Negli ultimi due mesi del 2015, in Egitto ci sono state circa 340 sparizioni forzate. In media, tre persone ogni giorno vengono prelevate da membri dei servizi segreti e delle forze dell’ordine egiziane per essere portati in diverse zone del paese dove subiscono torture, stupri e violenze. Il governo, denunciavano a fine anno alcuni attivisti, ha dato carta bianca agli ufficiali per gestire come meglio credono “le minacce alla sicurezza nazionale”, mentre i media locali passano sotto silenzio i rapimenti di Stato. L’Italia ha scambi con l’Egitto per quattro miliardi di euro. Tre giorni fa, la visita del ministro Guidi è servita a preparare l’atteso vertice inter-governativo tra i due paesi programmata tra qualche settimana durante il quale Renzi e il presidente egiziano firmeranno nuovi accordi commerciali per la gioia dei capitani d’industria di entrambe le coste del mediterraneo.\r\nNon c’è nessun mistero intorno alla morte del compagno Giulio Regeni. C’è un paese che a cinque anni dall’insurrezione di piazza Tahrir ha sdoganato le esecuzioni extra-giudiziarie di militanti, giornalisti e dissidenti con il beneplacito di un Occidente pronto a sostenere le rivoluzioni solo quando si concretizzano in rapidi e lucrosi regime change. Un paese con cui l’Italia ha sempre intrattenuto proficui rapporti, da Mubarak ad Al Sisi, dimostrando che l'odore del sangue non sarà mai abbastanza forte da coprire quello dei soldi.","5 Febbraio 2016","2016-02-16 16:34:11","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/giulio-regeni-il-giovane-studente-trovato-morto_590037-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"290\" height=\"290\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/giulio-regeni-il-giovane-studente-trovato-morto_590037.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/giulio-regeni-il-giovane-studente-trovato-morto_590037.jpg 290w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/giulio-regeni-il-giovane-studente-trovato-morto_590037-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/giulio-regeni-il-giovane-studente-trovato-morto_590037-170x170.jpg 170w\" sizes=\"auto, (max-width: 290px) 100vw, 290px\" />","Ciao Giulio",1454678585,[],[],{"post_content":327,"post_title":331},{"matched_tokens":328,"snippet":329,"value":330},[69,70],"intorno alla morte del compagno \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark>. 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Con lei ci siamo fatti aiutare a capire meglio questa norma e le conseguenze che porta ai futuri aspiranti ricercatori, un futuro sempre più escludente e che di fatto (se ce ne fosse stato ulteriore bisogno) finisce per instradare sempre più verso l'ambito privato piuttosto che il pubblico chi vorrebbe fare ricerca. Abbiamo inoltre rilanciato l'assemblea nazionale per dibattere ed organizzarsi proprio su questi temi il 4 Novembre dalle ore 14 presso la facoltà di Ingegneria della Sapienza di Roma. Per info e contatti cercate ReStrike - Coordinamento nazionale precariə della ricerca sui social networks.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_25_10_Inrtervista-e-presentazione-del-collettivo-Re-Search-con-Camilla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto ripercorrendo a tappe sonore la manifestazione a Bologna del 22/10/22:\r\nCONVERGERE PER INSORGERE.\r\nCollettivo di Fabbrica GKN, Fridays For Future Italia, Assemblea No Passante Bologna, Rete Sovranità Alimentare Emilia-Romagna invitano a convergere nel corteo nazionale in piazza XX Settembre.\r\n\r\nLa piazza è gremita e siamo andati a conoscere le ragioni della piazza Bolognese con l'intervento di una compagna di Extinction Rebellion\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_25_10-Presentazione-corteo-e-primo-contributo-exctinction-rebellion.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\nCi siamo poi collegati con Marco, dell'Assemblea No Passante Bologna, che ci ha spiegato politicamente le maglie che intrecciano il percorso della GKN, ormai alle terza fase, e le situazioni territoriali/ambientali che affliggono i territori le cui popolazioni subiscono le decisioni politiche di devastazioni ambientali, nell'interesse del capitalismo/progresso/trasporto sugomma/etc: bisogna alzare la testa e organizzare dal basso l'unità delle lotte per mettere in discussione il sistema che decide e fermarlo/cambiarlo!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_25_10-Intervista-a-Marco-NoPassante.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl nostro viaggio termina con tre contributi: il lavoro che i compagn* Egizian* che stanno facendo nei confronti dei centinaia Giulio Regeni che quotidianamente vengono arrestati, torturati, etc e rimando nell'anonimato più assordante; il portavoce del Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra Brasiliani ed infine il personale sanitario e le ragioni della loro partecipazione al corteo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_25_10_Corteo-Bolo_Egitto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_25_10_Corteo-Bolo_Sin-Terra.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_25_10_Corteo-Bolo_Sanità.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nDal dentro del corteo non era visibile ne la testa ne la coda e Bologna è rimasta bloccata tutto il giorno (compresa la tangenziale e l'autostrada).","2 Novembre 2022","2022-11-02 22:18:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/WhatsApp-Image-2022-11-02-at-18.30.08-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 25/10/2022","podcast",1667427517,[],[],{"post_content":374},{"matched_tokens":375,"snippet":376,"value":377},[69,70],"facendo nei confronti dei centinaia \u003Cmark>Giulio\u003C/mark> \u003Cmark>Regeni\u003C/mark> che quotidianamente vengono arrestati, torturati,"," \r\n\r\nIl primo argomento di questa puntata lo abbiamo fatto con Camilla del neonato coordinamento nazionale precariə della ricerca, la quale ci ha spiegato che la nascita di questo è proprio legato all'appliccazione di una nuova normativa sul reclutamento del personale in ambito universitario. 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