","IL CILE DOPO L'ELEZIONE DI BORIC","post",1642788367,[45,46,47],"http://radioblackout.org/tag/boric/","http://radioblackout.org/tag/cile/","http://radioblackout.org/tag/risorse-minerarie/",[17,15,19],{"post_content":50,"post_title":55,"tags":59},{"matched_tokens":51,"snippet":53,"value":54},[52],"Boric","di là della figura di \u003Cmark>Boric\u003C/mark> e del ruolo che ha","Al di là della figura di \u003Cmark>Boric\u003C/mark> e del ruolo che ha avuto dai movimenti studenteschi alla sua elezione, è importante sottolineare alcuni passaggi fondamentali nel panorama politico cileno di questi ultimi anni, come la protesta studentesca del 2019 contro l'aumento dei biglietti dei trasporti e il carovita che ha assunto anche la rivendicazione delle dimissioni di Pinera e che ha poi avviato un processo di trasformazione e riforma in vari ambiti dell'organizzazione sociale.\r\n\r\nLa nazionalizzazione delle miniere e la questione delle risorse, dal rame al litio, sono un altro punto centrale della gestione politica cilena ancora oggi, considerando che le miniere sono in parte subappaltate a multinazionali straniere ed altre sono in mano a privati. In particolare, l'estrazione del litio ha un ruolo cruciale oggi, data la sua importanza nella transizione ecologica pensata dal sistema capitalista. Dunque, la battaglia si giocherà anche su questo campo e dovrà confrontarsi con i limiti strutturali imposti da un processo di democratizzazione per forza di cose in chiave capitalista.\r\n\r\nLorenzo Feltrin, ricercatore che si occupa di nocività ambientali sui luoghi di lavoro e il rapporto con le lotte dei lavoratori, in questo momento sta portando avanti uno studio comparato tra un'area industriale in Cile e Porto Marghera, per questo lo abbiamo intervistato su questi temi.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/cile-2022.01.20-10.00.00-escopost-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":56,"snippet":58,"value":58},[57],"BORIC","IL CILE DOPO L'ELEZIONE DI \u003Cmark>BORIC\u003C/mark>",[60,63,65],{"matched_tokens":61,"snippet":62},[17],"\u003Cmark>boric\u003C/mark>",{"matched_tokens":64,"snippet":15},[],{"matched_tokens":66,"snippet":19},[],[68,73,76],{"field":20,"indices":69,"matched_tokens":70,"snippets":72},[31],[71],[17],[62],{"field":74,"matched_tokens":75,"snippet":58,"value":58},"post_title",[57],{"field":77,"matched_tokens":78,"snippet":53,"value":54},"post_content",[52],578730123365712000,{"best_field_score":81,"best_field_weight":82,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":31,"score":83,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":31},"1108091339008",13,"578730123365711979",6646,{"collection_name":42,"first_q":17,"per_page":86,"q":17},6,{"facet_counts":88,"found":92,"hits":101,"out_of":240,"page":14,"request_params":241,"search_cutoff":21,"search_time_ms":242},[89,96],{"counts":90,"field_name":94,"sampled":21,"stats":95},[91],{"count":92,"highlighted":93,"value":93},7,"I Bastioni di Orione","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":97,"field_name":20,"sampled":21,"stats":100},[98],{"count":92,"highlighted":99,"value":99},"Bastioni di Orione",{"total_values":14},[102,131,153,174,196,218],{"document":103,"highlight":118,"highlights":123,"text_match":126,"text_match_info":127},{"comment_count":31,"id":104,"is_sticky":31,"permalink":105,"podcastfilter":106,"post_author":107,"post_content":108,"post_date":109,"post_excerpt":37,"post_id":104,"post_modified":110,"post_thumbnail":111,"post_title":112,"post_type":113,"sort_by_date":114,"tag_links":115,"tags":117},"96447","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-13-03-2025-panamablackrock-e-lamerica-latina-secondo-trump-stati-uniti-il-fardello-del-debito-filippine-duterte-alla-corte-penale-dellaia-per-i-massacri-della-sua-guerra-a/",[93],"radiokalakuta","Bastioni di Orione in questa puntata con Diego Battistessa ,reporter e analista politico esperto di America Latina, guardiamo a Panama e alll'acquisizione da parte del gigante finanziario Blackrock che controlla quasi 11000 miliardi di dollari di asset ,dei porti d'ingresso e d'uscita del canale dalla compagnia di Hong Kong Ck Huttchinson. L'acquisizione è avvenuta di concerto con l'amministrazione americana che reclama il controllo del canale .Trump ha esplicitamente chiesto al Pentagono di fornigli delle opzioni militari per un eventuale intervento a Panama ,non sarebbe la prima volta che i marines intervengono , l'ultima fu nel 1989 contro Noriega. Trump lamenta la mancanza di riconoscimento da parte del Panama per il contributo degli americani nella costruzione del canale ,ma il Panama si staccò dalla Colombia proprio nel 1903 quando iniziò la costruzione del canale su istigazione degli U.S.A. Trump vuole diminuire l'influenza cinese nella regione in un contesto di guerra commerciale aperta con Pechino che ha costruito negli ultimi anni una serie di infrastrutture strategiche in America Latina ,ultima il grande porto di Chancay ad 80 km da Lima. Secondo gli accordi del 1999 non avendo Panama un esercito ,la sua sicurezza è garantita dagli Stati Uniti che sono già presenti militarmente sul posto allo scopo di garantire il passaggio sicuro e a basso costo alle navi statunitensi.\r\n\r\nIn America Latina si stanno sfaldando le alleanze che facevano riferimento ai governi progressisti ,in Colombia Petro si trova di fronte ad una grave crisi di credibilità ,in Brasile Lula è indebolito dalle alleanze parlamentari con i partiti centristi ,in Cile Boric si confronta con una destra montante e con il disincanto dei movimenti che lo hanno portatro alla presidenza. E' in crisi una linea comune contro le politiche imperiali degli Stati Uniti e si registra nel continente un arretramento delle condizioni di vita delle classi popolari a causa delle politiche iperliberiste ,come nell'Argentina di Milei e ad un restringimento delle libertà civili.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/BASTIONI-13032025-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Andrea Fumagalli ,economista e docente universitario, parliamo delle conseguenze dell'imposizione dei dazi e della politica economica dell'amministrazione Trump. La politica dei dazi è strettamente legata al debito \"monstre\" degli Stati Uniti ,un deficit commerciale negativo causato dall'elevato valore del dollaro in quanto valuta di riferimento per gli scambi commerciali, che ha sempre penalizzato le esportazioni americane e favorito le importazioni da altri paesi.\r\n\r\nAl debito estero si è aggiunto un debito interno che ammonta quasi al 110% del PIL ,causato anche dalle politiche espansive di Biden per affrontare la recessione post pandemia. Con i dazi Trump vuole ridurre la portata delle importazioni ,ma penalizzando i prodotti essenziali per l'industria americana come l'alluminio e l'acciaio ,rischia una spirale inflattiva causata dall'aumento dei prezzi. Non è impresa facile sostituire le importazioni con un aumento della produzione interna perchè la produzione manifatturiera negli anni della globalizzazione si è delocalizzata, le catene del valore si sono diluite localizzandosi in diversi paesi. Finchè il dollaro rimane alto e i capitali affluiscono sui titoli di stato americani e sulle borse i flussi di capitale compensano il disavanzo commerciale ,ma se i creditori che pagano il debito americano ,Giappone Cina ,Europa ,Messico e Canada smettono di comprare dollari allora l'economia statunitense entrerebbe in una spirale recessiva. I dazi sono usati come un arma di pressione per continuare ad attrarre capitali dall'estero e mantenere l'egemonia del dollaro ,minacciando la chiusura del mercato americano ai prodotti dei creditori o negando, come accade per l'Europa ,l'ombrello protettivo militare . Trump cerca di far recuperare alle corporations il terreno perso nella competizione con la Cina ,il campo di battaglia è il mercato dei semiconduttori e dei microchip e di ritardare il più possibile l'inevitabile declino dell'egemonia americana .Il fardello del debito sta inceppando il meccanismo egemonico e la sua proiezione imperiale e militare ,le politiche di Trump rischiano di fratturare il blocco sociale che lo sta sostenendo, importando inflazione ,innestando processi recessivi che gli impediranno di portare a termine le promesse di ulteriore detassazione dei profitti scontentando la base che lo ha votato.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/BASTIONI-13032025-FUMAGALLI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Paolo Affatato , giornalista ed esperto conoscitore delle Filippine , parliamo dell'ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte che è stato arrestato e trasferito all'Aia dove sarà processato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità e violazione dei diritti umani. L’accusa riguarda la campagna violenta per estirpare il traffico di droga che promosse nei suoi anni da presidente, tra il 2016 e il 2022: nella dura repressione che ordinò, migliaia di persone furono uccise dalla polizia o dagli squadroni della morte al servizio della polizia stessa ,si parla di 6000 vittime ma secondo le ONG circa 20000 . Le vittime furono uccise dalla polizia che faceva irruzione nei quartieri poveri sparando contro gli abitanti ,avvalendosi dell'impunità garantita per legge e affiancata da veri e propri squadroni della morte informali al soldo del governo. Una rete di associazioni che sostengono le vittime della repressione hanno sporto denuncia alla Corte penale internazionale ,le Filippine sono uscite dal trattato fondativo della corte nel 2019 ,ma una procuratrice ha stabilito che Duterte è perseguibile per i reati commessi fino a quel momento. L'arresto di Duterte s'inseriscce in una guerra fra le potenti dinastie di Marcos e Duterte , famiglie che dominano la politica filippina controllando l'economia e l'esercito .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/BASTIONI-13032025-AFFATATO.mp3\"][/audio]","15 Marzo 2025","2025-03-15 23:39:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 13/03/2025-PANAMA,BLACKROCK E L'AMERICA LATINA SECONDO TRUMP-STATI UNITI : IL FARDELLO DEL DEBITO -FILIPPINE : DUTERTE ALLA CORTE PENALE DELL'AIA PER I MASSACRI DELLA SUA GUERRA AI POVERI ...","podcast",1742081949,[116],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[99],{"post_content":119},{"matched_tokens":120,"snippet":121,"value":122},[52],"i partiti centristi ,in Cile \u003Cmark>Boric\u003C/mark> si confronta con una destra","Bastioni di Orione in questa puntata con Diego Battistessa ,reporter e analista politico esperto di America Latina, guardiamo a Panama e alll'acquisizione da parte del gigante finanziario Blackrock che controlla quasi 11000 miliardi di dollari di asset ,dei porti d'ingresso e d'uscita del canale dalla compagnia di Hong Kong Ck Huttchinson. 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Vucic ha mantenuto i legami con gli ambienti nazionalisti e radicali mantendendo posizioni intransigenti verso la questione kosovara, all'interno deve fare i conti con un opposizione variegata che riesce a mobilitarsi nelle piazze ma non ad esprimere un alternativa credibile.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/BASTIONI-DI-ORIONE-211223-SERBIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAltre elezioni quelle in Congo ,enorme paese dell'Africa centrale attraversato da sommovimenti e contraddizioni sopratutto nelle aree dell'est del paese quelle ricche di materie prime ,dove imperversano milizie ed eserciti vari. Parliamo di queste caotiche elezioni con Giovanni Gugg redattore di Focus on Africa il quale fa un quadro dello stato delle regioni orientali dove Kinshasa non controlla i territori e dei candidati favoriti fra i quali il presidente uscente Tshisekedi che punta ad una probabile riconferma del suo mandato. Parliamo anche dei progetti infrastrutturali come il corridoio di Lobito ,fra Congo e Zambia in funzione di continemento dell'espansione commerciale cinese ,che coinvolgerà alcuni paesei dell'Africa orientale.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/BASTIONI-DI-ORIONE-211223-CONGO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nInfine andiamo in Cile con Marco Santopadre per parlare del referendum costituzionale sul progetto di costituzione redatto dalla destra radicale che è stato respinto con una netta maggioranza . E' la seconda volta che il popolo cileno viene chiamato ad esprimersi sul progetto di nuova costituzione che dovrebbe sostituire quella d'impianto pinochettista ancora in vigore sebbene emendata in varie parti. Si evidenzia la debolezza del progetto riformatore di Boric (il presidente progressista cileno ) che non è riuscito ad intaccare la struttura del potere reale del pinochettismo che influenza ancora l'opinione pubblica cilena . Le rivendicazioni di cambiamento agitate dalla rivolta sociale del 2019 che ha contribuito a creare il clima in cui si è elaborata la prima bozza progresissta della nuova costituzione ,non hanno avuto risposta e il governo si è appiattito sulle parole d'ordine securitarie della destra .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/BASTIONI-DI-ORIONE-211223-CILE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","23 Dicembre 2023","2023-12-23 16:42:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 21/12/2023- SERBIA VINCE VUCIC EREDE DEL NAZIONALISMO RADICALE -CONGO ELEZIONI E CAOS- CILE NO ALLA COSTITUZIONE DELLE DESTRE MA IL POTERE REALE RIMANE PINOCHETTISTA.",1703349733,[116],[99],{"post_content":145},{"matched_tokens":146,"snippet":147,"value":148},[52],"debolezza del progetto riformatore di \u003Cmark>Boric\u003C/mark> (il presidente progressista cileno ) che","Nell'ultima puntata del 2023 Bastioni di Orione si occupa dell'esito delle elezioni in Serbia ,ne parliamo con Giorgio Fruscione analista dell'ISPI e profondo conoscitore dell'area balcanica .Si evidenziano le manovre di Vucic atte a manipolare l'esito elettorale ,la sua rete di influenze attraverso il Partito Progressista Serbo che controlla e manipola il consenso ,la sua ambigua politica estera che se da una parte bussa alle porte dell'Europa, dall'altra mantiene ottimi rapporti con Mosca e al contempo apre ampi spazi di penetrazione economica e commerciale alla Cina. 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Le rivendicazioni di cambiamento agitate dalla rivolta sociale del 2019 che ha contribuito a creare il clima in cui si è elaborata la prima bozza progresissta della nuova costituzione ,non hanno avuto risposta e il governo si è appiattito sulle parole d'ordine securitarie della destra .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/BASTIONI-DI-ORIONE-211223-CILE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[150],{"field":77,"matched_tokens":151,"snippet":147,"value":148},[52],{"best_field_score":128,"best_field_weight":129,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":31,"score":130,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":31},{"document":154,"highlight":165,"highlights":170,"text_match":126,"text_match_info":173},{"comment_count":31,"id":155,"is_sticky":31,"permalink":156,"podcastfilter":157,"post_author":107,"post_content":158,"post_date":159,"post_excerpt":37,"post_id":155,"post_modified":160,"post_thumbnail":139,"post_title":161,"post_type":113,"sort_by_date":162,"tag_links":163,"tags":164},"83803","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-14-09-2023-cile-a-50-anni-dal-golpe-incombe-ancora-sul-latinoamerica-la-pesante-eredita-del-neoliberismo-autoritario-corno-dafrica-strage-senza-fine-in-sudan-e-guerra-civile-et/",[93],"Bastioni di Orione riflette con Alfredo Somoza e Diego Battistessa sulla pesante eredità del colpo di stato in Cile di cui ricorre il cinquantenario,la sua ingombrante ombra ancora condiziona la politica cilena ,le difficoltà del presidente Boric che si va sempre di piu' spostando verso posizioni moderate ,la nuova legge \"anti tomas\" contro le occupazioni di terreni ed edifici che segue quella definita \"gatillo facil \" che concede l'impunità alle forze di polizia, la condizione dei Mapuche che affrontano una repressione sempre piu' pesante nel difendere le loro terre dalle espropriazioni ,le cariche contro i manifestanti cui è stato impedito di accedere alle celebrazioni ufficiali davanti alla Moneda in occasione dell'11 settembre, l'esito incerto del processo costituzionale che potrebbe portare ad una riforma peggiorativa della costituzione pinochettista del 1980 .\r\n\r\nCi soffermiamo anche sull'insegnamento dell'esperienza di Unidad Popular per i movimenti rivoluzionari latinoamericani e non solo , relativamente alla possibilità di operare cambiamenti radicali in un contesto di rispetto delle istituzioni democratiche borghesi.La vicenda cilena dimostra che quando le organizzazioni popolari arrivano a contendere il potere reale a borghesia e oligarchia ,queste non esitano a usare la violenza per mantenere i loro privilegi rendendo vano il ricorso ad un percorso di mutamento istituzionale .\r\n\r\nCon Alfredo Somoza parliamo anche delle prossime elezioni in Argentina con la preoccupante ascesa di Javier Milei ,personaggio televisivo dalle proposte radicali neoliberiste e autoritarie che sembra godere dei favori degli elettori e della crisi da fine regime del peronismo.\r\n\r\nGuardiamo anche alla seconda tornata delle elezioni in Ecuador ,divenuto centro delle attività del narcotraffico con una forte presenza dei cartelli messicani e un incremento parossistico della violenza con decine di morti al giorno. La candidata del correismo potrebbe prevalere ma i sondaggi la danno testa a testa con il rampollo della famiglia di AlvaroNoboa ,uno degli uomini piu' ricchi dell'Ecuador.\r\n\r\nPesa la rottura fra il correismo e le organizzazioni indigene che frattura il fronte di sinistra e non garantisce l'unità di azione delle forze di opposizione al governo Lasso.\r\n\r\nInfine ci occupiamo anche delle vicende del Guatemala dove la vittoria elettorale nelle scorse presidenziali del partito Semilla guidato dal neo presidente progressista Bernardo Arevalo è messo in discussione dalla mobilitazione dei \"poderes facticos\" che garantiscono l'oligarchia corrotta e l'ineguale distribuzione delle risorse . Vari magistrati cercano di invalidare l'esito elettorale con accuse strumentali tanto da costringere Arevalo a sospendere il processo di transizione presidenziale che dovrebbe concretizzarsi a gennaio con il passaggio delle consegne .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Bastioni-di-orione-14-settembre-latinoamerica.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Palamidesse parliamo della notizia dell'avvenuto completamento del riempimento della diga della \"Rinascita\" ,che acuisce le tensioni con i paesi limitrofi in particolare l'Egitto ,e facciamo il punto sulla situazione interna dell'Etiopia dove continuano i combattimenti con le milizie ahmara Fano nonostante il cessate il fuoco firmato a Pretoria nel novembre 2022, continua l'abominevole pratica degli stupri etnici da parte delle forze armate eritree ancora sul campo, si mette in discussione la presenza degli organismi di verifica del rispetto dei iritti umani da parte del governo di Ahmed che continua con la sua politica di accentramento e repressione.\r\n\r\nParliamo anche della guerra in Sudan che non si ferma ,bombardamenti indiscriminati su obiettivi civili come è accaduto su un mercato di Karthoum ,centinaia di migliaia di profughi in fuga alla ricerca di protezione ,la guerra sembra impantanarsi con una supremazia aerea dell'esercito di Al Bhuran ,mentre sul terreno si muovono agevolmente le RSF di Hemmetti.\r\n\r\nGuardiamo anche alle prospettive dell'allargamento dei Brics all'Etiopia e la possibilità di consolidamento di un polo economico alternativo alle istituzioni globali dominate dall'Occidente.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BASTIONI-140923-PALAMIDESSE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Raffaele Crocco di Atlante delle guerre ,parliamo di WARS una mostra fotografica dedicata alle foto di guerra visibile anche sul sito della rivista .Sono stati premiati i lavori dei fotoreporter e l'occasione ci consente anche delle riflessioni sulle narrazione asimmetriche dei conflitti e la pulsione censoria che caratterizza il sistema informativo quando si parla di guerra.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BASTIONI-140923-WARS.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","19 Settembre 2023","2023-09-19 12:42:29","BASTIONI DI ORIONE 14/09/2023- CILE A 50 ANNI DAL GOLPE INCOMBE ANCORA SUL LATINOAMERICA LA PESANTE EREDITA' DEL NEOLIBERISMO AUTORITARIO-CORNO D'AFRICA STRAGE SENZA FINE IN SUDAN E GUERRA CIVILE ETIOPE-L'OCCHIO DEI FOTOREPORTER SULLA GUERRA .",1695127349,[116],[99],{"post_content":166},{"matched_tokens":167,"snippet":168,"value":169},[52],"cilena ,le difficoltà del presidente \u003Cmark>Boric\u003C/mark> che si va sempre di","Bastioni di Orione riflette con Alfredo Somoza e Diego Battistessa sulla pesante eredità del colpo di stato in Cile di cui ricorre il cinquantenario,la sua ingombrante ombra ancora condiziona la politica cilena ,le difficoltà del presidente \u003Cmark>Boric\u003C/mark> che si va sempre di piu' spostando verso posizioni moderate ,la nuova legge \"anti tomas\" contro le occupazioni di terreni ed edifici che segue quella definita \"gatillo facil \" che concede l'impunità alle forze di polizia, la condizione dei Mapuche che affrontano una repressione sempre piu' pesante nel difendere le loro terre dalle espropriazioni ,le cariche contro i manifestanti cui è stato impedito di accedere alle celebrazioni ufficiali davanti alla Moneda in occasione dell'11 settembre, l'esito incerto del processo costituzionale che potrebbe portare ad una riforma peggiorativa della costituzione pinochettista del 1980 .\r\n\r\nCi soffermiamo anche sull'insegnamento dell'esperienza di Unidad Popular per i movimenti rivoluzionari latinoamericani e non solo , relativamente alla possibilità di operare cambiamenti radicali in un contesto di rispetto delle istituzioni democratiche borghesi.La vicenda cilena dimostra che quando le organizzazioni popolari arrivano a contendere il potere reale a borghesia e oligarchia ,queste non esitano a usare la violenza per mantenere i loro privilegi rendendo vano il ricorso ad un percorso di mutamento istituzionale .\r\n\r\nCon Alfredo Somoza parliamo anche delle prossime elezioni in Argentina con la preoccupante ascesa di Javier Milei ,personaggio televisivo dalle proposte radicali neoliberiste e autoritarie che sembra godere dei favori degli elettori e della crisi da fine regime del peronismo.\r\n\r\nGuardiamo anche alla seconda tornata delle elezioni in Ecuador ,divenuto centro delle attività del narcotraffico con una forte presenza dei cartelli messicani e un incremento parossistico della violenza con decine di morti al giorno. 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continente da anni che ci racconta della vittoria dei nostalgici del pinochettismo a 50 anni dal golpe del 1973 ,alle elezioni per la composizione del Consiglio costituzionale che dovrà redigere la nuova costituzione cilena in sostituzione di quella voluta da Pinochet.\r\n\r\nLa vittoria della destra consentirà paradossalmente a coloro che non volevano cambiare la costituzione di riscriverla e di esercitare anche un diritto di veto ,mentre le politiche accomodanti del presidente Boric verso i poteri costituiti hanno deluso i movimenti che esplosi nel 2019 lo avevano portato alla presidenza.Il numero delle schede annullate ,circa il 20 % in una elezione dove il voto era obbligatorio ,dimostrano una crescente sfiducia nel processo istituzionale verso la nuova costituzione ,anche alla luce del \"rechazo\" popolare del referendum scorso.\r\n\r\nLe condizioni di vita della popolazione peggiorano con una crescita dell'inflazione e una difficoltà crescente nella vita quotidiana ,la legge \"Nain Retamal\" che consente il grilletto facile e concede l'impunità de facto alle forze dell'ordine è stata vissuta come un tradimento dalle forze sociali che avevano sostenuto il cambiamento , le scelte del governo di Boric sembrano orientate sempre di piu' al mantenimento dello status quo neo liberale post Pinochet.\r\n\r\nIn Paraguay ha vinto ancora il Partido colorado che governa dal 1947 , a parte la breve esperienza di Lugo, un paese dove la corruzione regna sovrana ,si attende ancora una riforma agraria ,il sistema di repressione e controllo del partito al potere pervade la società e perpetua il modello autoritario dell'ex dittatore Stroessner.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BASTIONI-DI-ORIONE-110523-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParliamo con Francesco Valacchi studioso esperto dell'area asiatica della situazione in Manipur, stato indiano al confine con la Birmania, scosso da scontri interetnici tra Meitei che sono la maggioranza induista che vive nella valle dell'Imphal e i Naga e i Kuki che vivono nelle colline .Le tensioni sono scaturite dalla decisione della Corte suprema indiana di riconoscere ai Meitei il beneficio di \"scheduled tribe\" istituto che consente di accedere a dei sostegni destinati ai gruppi etnici ritenuti svantaggiati ,relativi all'educazione ,la salute e l'occupazione nel settore pubblico. Questa decisione ha scatenato le proteste dei Naga e dei Kuki che temono di perdere il controllo delle loro terre e si ritengono svantaggiati da questa decisione ,mentre l'equilibrio etnico nello stato è compromesso dall'arrivo di molti profughi dalla vicina Birmania di etnia Chin ,affine ai Kuki.\r\n\r\nDietro queste motivazioni ci sono anche le politiche accentratrici del governo di Delhi e del BJP il partito nazionalista indu' di Modi che utilizza in modo discriminatorio la norma della \"scheduled tribe\",la posizione strategica del Manipur in quanto porta verso i mercati indocinesi,l'onda d'urto della crisi birmana ,la contesa per le risorse agricole sempre piu' scarse.\r\n\r\nIn Pakistan dopo l'arresto dell'ex presidente Imran Khan continuano gli scontri e le proteste dei suoi sostenitori che attaccano anche le caserme dell'esercito ,potente soggetto politico ed economico in Pakistan che ha un ruolo determinante nelle vicende del paese.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BASTIONI-DI-ORIONE-110523-VALACCHI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","13 Maggio 2023","2023-05-13 16:49:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 11/05/2023- AMERICA LATINA ESITO DEL VOTO IN CILE RIGURGITO PINOCHETTISTA E \"DESGASTE\" DELLA SINISTRA ALLE ELEZIONI PER LA COSTITUENTE,PARAGUAY SI CONFERMA L'ETERNO PARTIDO COLORADO EREDE DI STROESSNER.- MANIPUR LE FRATTURE ETNICHE SCUOTONO LA PORTA DI ACCESSO INDIANA ALLA PENISOLA INDOCINESE ,PAKISTAN LA CRISI ECONOMICA E QUELLA ISTITUZIONALE DOPO L'ARRESTO DELLEX PRESIDENTE IMRAN KHAN RISCHIANO DI TRAVOLGERE ANCHE L'ESERCITO .",1683996565,[116],[99],{"post_content":188},{"matched_tokens":189,"snippet":190,"value":191},[52],"le politiche accomodanti del presidente \u003Cmark>Boric\u003C/mark> verso i poteri costituiti hanno","Bastioni di Orione in questa puntata racconta dell'esito delle elezioni in Cile e Paraguay con Diego Battistessa giornalista freelance che si occupa del continente da anni che ci racconta della vittoria dei nostalgici del pinochettismo a 50 anni dal golpe del 1973 ,alle elezioni per la composizione del Consiglio costituzionale che dovrà redigere la nuova costituzione cilena in sostituzione di quella voluta da Pinochet.\r\n\r\nLa vittoria della destra consentirà paradossalmente a coloro che non volevano cambiare la costituzione di riscriverla e di esercitare anche un diritto di veto ,mentre le politiche accomodanti del presidente \u003Cmark>Boric\u003C/mark> verso i poteri costituiti hanno deluso i movimenti che esplosi nel 2019 lo avevano portato alla presidenza.Il numero delle schede annullate ,circa il 20 % in una elezione dove il voto era obbligatorio ,dimostrano una crescente sfiducia nel processo istituzionale verso la nuova costituzione ,anche alla luce del \"rechazo\" popolare del referendum scorso.\r\n\r\nLe condizioni di vita della popolazione peggiorano con una crescita dell'inflazione e una difficoltà crescente nella vita quotidiana ,la legge \"Nain Retamal\" che consente il grilletto facile e concede l'impunità de facto alle forze dell'ordine è stata vissuta come un tradimento dalle forze sociali che avevano sostenuto il cambiamento , le scelte del governo di \u003Cmark>Boric\u003C/mark> sembrano orientate sempre di piu' al mantenimento dello status quo neo liberale post Pinochet.\r\n\r\nIn Paraguay ha vinto ancora il Partido colorado che governa dal 1947 , a parte la breve esperienza di Lugo, un paese dove la corruzione regna sovrana ,si attende ancora una riforma agraria ,il sistema di repressione e controllo del partito al potere pervade la società e perpetua il modello autoritario dell'ex dittatore Stroessner.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BASTIONI-DI-ORIONE-110523-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParliamo con Francesco Valacchi studioso esperto dell'area asiatica della situazione in Manipur, stato indiano al confine con la Birmania, scosso da scontri interetnici tra Meitei che sono la maggioranza induista che vive nella valle dell'Imphal e i Naga e i Kuki che vivono nelle colline .Le tensioni sono scaturite dalla decisione della Corte suprema indiana di riconoscere ai Meitei il beneficio di \"scheduled tribe\" istituto che consente di accedere a dei sostegni destinati ai gruppi etnici ritenuti svantaggiati ,relativi all'educazione ,la salute e l'occupazione nel settore pubblico. 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ANALISI DELL'ESITO DEL REFERENDUM COSTITUZIONALE CILENO - IRAQ LA CONTESA PER IL POTERE DIVIDE IL FRONTE SCITA ,L'INFLUENZA IRANIANA ,LA DEFINIZIONE DEI NUOVI EQUILIBRI IN MEDIO ORIENTE,LA PARTITA DEL GAS NEL MEDITERRANEO ORIENTALE.",1662917080,[116],[99],{"post_content":210},{"matched_tokens":211,"snippet":212,"value":213},[52],"alla costituzione sostenuta dal presidente \u003Cmark>Boric\u003C/mark> appena eletto .Si aprono nuovi","Bastioni di Orione ritorna dopo la pausa estiva ,analizziamo con Diego Battistessa giornalista free lance e conoscitore dell'America Latina gli esiti del referendum costituzionale cileno con la vittoria del \"rechazo\" alla costituzione sostenuta dal presidente \u003Cmark>Boric\u003C/mark> appena eletto .Si aprono nuovi scenari ,i partiti tornano in campo ,si dovrà tener conto dell'influenza delle destre nella società cilena durante processo riformatore che il governo del presidente dovrà intraprendere ,si aprirà una negoziazione sul nuovo testo della costituzione e già si sfrondano le ali radicali della compagne governativa.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/BASTIONI-08092022-CILE-DIEGO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Antonella De Biasi giornalista attenta e appassionata osservatrice del Medio Oriente facciamo un ampio giro d'orizzonte partendo dalla situazione in Iraq dopo gli scontri davanti al parlamento per la definizione del nuovo governo e il ruolo di Muqtada Al Sadr ,l'influenza dell'Iran e la sua situazione interna ,il ruolo della Turchia nella ridefinizione degli equilibri mediorientali, la contesa per il controllo delle risorse energetiche nel Mediterraneo orientale , la Siria e la questione curda.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio 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hanno visto prevalere il candidato pinochettista ,e valutiamo insieme a Davide Martone docente universitario a Quito il rapporto complicato del candidato della sinistra Boric con le piazze che hanno espresso una conflittualità sociale difficilmente comprimibile nello scenario elettorale .\r\n\r\nGuardiamo anche alle elezioni in Honduras dove ha prevalso Xiomara Castro prima donna presidente ed esponente della sinistra ,in un contesto di uno dei paesi piu' poveri del continente latinoamericano ed afflitto dalla corruzione e il narcotraffico.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Murat ,storico collaboratore della radio , analizziamo in profondità gli scenari della crisi economica in Turchia , gli scricchiolii del regime di Erdogan ,la corruzione ,il sistema del Diyanet ,il potente dicastero che si occupa degli affari religiosi ,sorta di stato nello stato ,la questione dei migranti siriani e la guerra contro i curdi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n ","12 Dicembre 2021","2021-12-12 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