","Romeo e Catalin. Vendetta di Stato","post",1447778346,[62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/catalin/","http://radioblackout.org/tag/cie/","http://radioblackout.org/tag/espulsioni/","http://radioblackout.org/tag/occupazione-di-avion/","http://radioblackout.org/tag/presidio-al-cie/","http://radioblackout.org/tag/romeo/","http://radioblackout.org/tag/via-asti/",[25,70,71,33,72,23,18],"cie","espulsioni","presidio al CIE",{"post_content":74,"post_title":79,"tags":82},{"matched_tokens":75,"snippet":77,"value":78},[76],"Catalin","in Romania di Romeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, due giovani occupanti di Avion,","Oggi è prevista la deportazione in Romania di Romeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, due giovani occupanti di Avion, l'ex caserma di via Asti occupata per 12 giorni da 26 famiglie rom sgomberate dal social housing di lungo Stura Lazio. Fermati durante lo sgombero, sono stati portati al CIE, nonostante siano cittadini europei. Nel CIE sono rimasti anche dopo la convalida dell'espulsione fatta dal giudice lo scorso sabato.\r\nDopo la convalida, secondo la normativa, avrebbero dovuto essere subito portati in Romania o liberati. All'avvocato che ne ha chiesto i motivi, il giudice ha risposto che dovevano essere rinchiusi per un tempo \"ragionevole\". Peccato che le leggi non contemplino nessuna \"ragionavole\" carcerazione.\r\n\r\nEvidente che la scelta dell'espulsione è squisitamente politica. Chi alza la testa finisce nei guai! Un monito per chi rifiuta la strada e occupa una casa vuota per viverci.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, il loro avvocato, che ci ha aiutato a dipanare il groviglio giuridico su questa vicenda.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2015-11-17-vitale-espulsione-rom\r\n\r\nDi seguito un resoconto della vicenda e del presidio di sabato.\r\n\r\nRomeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark> hanno vegliato per 12 giorni il sonno degli occupanti di Avion, in via Asti, la ex caserma diventata casa per 22 famiglie sfrattate dai social housing e sgomberate dalla baraccopoli di Lungo Stura Lazio. Giovedì scorso, durante lo sgombero di Avion, sono stati arrestati e rinchiusi nel CIE, in attesa della convalida del decreto di espulsione. Per loro la libera circolazione non vale. Sebbene siano cittadini rumeni e quindi europei, hanno subito la stessa sorte degli altri indesiderabili, perché poveri, sfrattati a forza dall’Europa.\r\nRomeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark> sono stati imprigionati perché hanno deciso di non chinare la testa, di non rassegnarsi, di prendersi una casa abbandonata, per viverci una vita degna.\r\n\r\nAlla notizia che Romeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark> sarebbero stati espulsi il presidio di parenti e solidali che si era radunato sotto le mura del CIE di corso Brunelleschi ha fatto sentire forte la propria solidarietà. I parenti dei due ragazzi hanno gridato la loro rabbia e il loro amore.\r\nForti si sono levate le voci dei solidali. Libertà! Libertate! Casa per tutti! Slogan contro le galere, contro i muri che separano gli affetti, ma non spezzano la solidarietà.\r\nDall’interno i reclusi hanno urlato in risposta. Un pallone si è levato alto sopra le mura.\r\n\r\nSulla via del ritorno la digos ha identificato l’auto dove viaggiavano alcuni parenti e solidali.\r\n\r\nIn serata si è diffusa la notizia che al CIE era scoppiata la rivolta. Tre sezioni su cinque erano in fiamme. Ancora una volta i prigionieri hanno distrutto la gabbia, che ne teneva in ostaggio le vite.\r\n\r\nVogliamo Romeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark> con noi. Tutti liberi!",{"matched_tokens":80,"snippet":81,"value":81},[76],"Romeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>. Vendetta di Stato",[83,86,88,90,92,94,96],{"matched_tokens":84,"snippet":85},[25],"\u003Cmark>catalin\u003C/mark>",{"matched_tokens":87,"snippet":70},[],{"matched_tokens":89,"snippet":71},[],{"matched_tokens":91,"snippet":33},[],{"matched_tokens":93,"snippet":72},[],{"matched_tokens":95,"snippet":23},[],{"matched_tokens":97,"snippet":18},[],[99,104,107],{"field":36,"indices":100,"matched_tokens":101,"snippets":103},[48],[102],[25],[85],{"field":105,"matched_tokens":106,"snippet":81,"value":81},"post_title",[76],{"field":108,"matched_tokens":109,"snippet":77,"value":78},"post_content",[76],578730123365712000,{"best_field_score":112,"best_field_weight":113,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":48,"score":114,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},"1108091339008",13,"578730123365711979",{"document":116,"highlight":137,"highlights":156,"text_match":166,"text_match_info":167},{"cat_link":117,"category":118,"comment_count":48,"id":119,"is_sticky":48,"permalink":120,"post_author":51,"post_content":121,"post_date":122,"post_excerpt":54,"post_id":119,"post_modified":123,"post_thumbnail":124,"post_thumbnail_html":125,"post_title":126,"post_type":59,"sort_by_date":127,"tag_links":128,"tags":133},[45],[47],"32723","http://radioblackout.org/2015/11/nasce-casa-di-catalin-e-romeo/","Lo scorso venerdì alcune famiglie senza casa hanno occupato una palazzina abbandonata in via Borgoticino 7 – alle spalle di piazza Rebaudengo, in Barriera di Milano.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Jean, uno degli occupanti.\r\n\r\nAscolta l'intervista:\r\n\r\n2015-11-14-jean-occupazione-casacateromeo\r\n\r\nDi seguito il comunicato degli occupanti e solidali.\r\n\"Sono uomini, donne e bambini che una settimana fa sono stati sgomberati da Avion, una palazzina della ex caserma La Marmora in via Asti. Durante lo sgombero due ragazzi dell’occupazione sono stati portati al CIE e dopo cinque giorni deportati in Romania. La nuova occupazione si chiama come loro “Casa di Romeo e Catalin”, la casa di chi lotta per la propria vita, per la propria dignità.\r\n\r\nLe famiglie della nuova occupazione per tanti anni sono state costrette a vivere in miseria, nelle baracche ai margini della città. Recentemente, queste donne, uomini e bambini sono stati sgomberati da quello che le istituzioni hanno sempre chiamato il “campo nomadi” di Lungo Stura Lazio. Nessuna di queste persone si definirebbe un “nomade”; bastano le loro esperienze di vita per dimostrare la falsità di quello che le istituzioni vogliono far credere agli abitanti della città nei confronti di centinaia di persone che da più di dieci anni vivono a Torino.\r\nBisogna ascoltare le storie di vita di queste famiglie per capire come le istituzioni e mass-media hanno diffuso un racconto fondato su razzismo e discriminazione. Un racconto in cui questi uomini, donne, bambini, anziani sono presentati come una tribù che per la sua “cultura” muta spesso il luogo della dimora, come se nel loro sangue scorresse l'olio di un motore che nessuno vede.\r\nBisogna ascoltare la storia di queste persone per capire che per tanti versi le loro esperienze sono simili a quelle di tanti altri abitanti di Torino. Nel 2015, la città di Torino è stata nominata sulla carta “Capitale dello sport” ma sappiamo che in realtà da anni la stessa città è la Capitale degli Sfratti. Ci dicono che lo sport “deve essere patrimonio di tutti gli uomini e di tutte le classi sociali”, ma sentiamo la voce di migliaia di persone convinte che in primo luogo è la casa che deve essere patrimonio di tutti e soprattutto dei più poveri. I più ricchi, i padroni di alberghi e di interi palazzi, i governanti della “capitale dello sport”, dicevano che nel 2015 questa città avrebbe vissuto una “emozione di sentirsi comunità”. L'ipocrisia istituzionale non ha mai limiti, soprattutto in una città dove, solo nel 2014, quasi quattromilasettecento persone sono state sfrattate: queste persone sicuramente non hanno sentito l'emozione di sentirsi comunità...\r\n\r\nLe persone che oggi hanno occupato una sede abbandonata dell’ASL hanno vissuto in Lungo Stura Lazio per necessità, e non perché “nomadi”. Dopo l'ultimo sgombero subìto nelle scorse settimane sulla riva del fiume, loro avevano deciso di occupare uno spazio abitativo all'interno della caserma La Marmora, in via Asti. L'associazione che gestiva la caserma si chiama Terra del Fuoco, insieme alla quale altre associazioni e cooperative si sono spartite più di cinque milioni di euro - soldi pubblici spesi con il progetto La Città Possibile - promettendo una casa e soldi agli abitanti del campo; mentre il comune ordinava alle ruspe di demolire le loro baracche lasciando centinaia di persone senza nessuna alternativa abitativa!\r\n\r\nDopo un paio di settimane li hanno sgomberati anche dall'occupazione di via Asti, dicendo che era un'occupazione illegale. Invece sei mesi prima sono stati in tanti, tra politici e magistrati, a dire che l'occupazione dello stesso posto, da parte di Terra del Fuoco, era giusta perché “ristabiliva la pubblica utilità”.\r\n\r\nOggi queste persone, ex abitanti di Lungo Stura e via Asti, hanno deciso di continuare la lotta per la dignità, per una casa. Davanti alla prospettiva di dormire in strada nei giorni più freddi della stagione, hanno deciso di occupare questo spazio vuoto. Per necessità. Sono convinti che questa azione non solo ristabilisce la pubblica utilità di uno spazio abbandonato ma credono che sia proprio questa la risposta giusta, difficile ma possibile, di chi lasciato senza alternative non vuole più essere trattato come un oggetto da parte delle istituzioni, di chi non vuole più subire la violenza della polizia. Nel contesto della crisi e di un mercato degli affitti sempre più inaccessibile ai più poveri, l'occupazione è l’azione diretta per avere un posto dove dormire, riposare, crescere i più piccoli.\r\n\r\nUna città “possibile” è una città in cui nessuna persona viene buttata in strada o in carcere perché povera o senza documenti! Tutte/i hanno diritto alla casa!\r\nLottiamo uniti per una città in cui sia possibile vivere in autonomia, solidarietà, senza discriminazioni, razzismo, sfruttamento!\r\n\r\nOccupanti e solidali di Casa di Romeo e Catalin\"","25 Novembre 2015","2015-11-27 12:26:59","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/casa-catalin-romeo-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"180\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/casa-catalin-romeo-300x180.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/casa-catalin-romeo-300x180.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/casa-catalin-romeo-768x461.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/casa-catalin-romeo.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Nasce casa di Catalin e Romeo",1448469828,[129,130,131,132],"http://radioblackout.org/tag/casa-catalin-e-romeo/","http://radioblackout.org/tag/casa-occupata/","http://radioblackout.org/tag/rom/","http://radioblackout.org/tag/via-borgoticino-7/",[134,135,15,136],"casa catalin e romeo","casa occupata","via borgoticino 7",{"post_content":138,"post_title":143,"tags":146},{"matched_tokens":139,"snippet":141,"value":142},[140],"Catalin”","loro “Casa di Romeo e \u003Cmark>Catalin”\u003C/mark>, la casa di chi lotta","Lo scorso venerdì alcune famiglie senza casa hanno occupato una palazzina abbandonata in via Borgoticino 7 – alle spalle di piazza Rebaudengo, in Barriera di Milano.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Jean, uno degli occupanti.\r\n\r\nAscolta l'intervista:\r\n\r\n2015-11-14-jean-occupazione-casacateromeo\r\n\r\nDi seguito il comunicato degli occupanti e solidali.\r\n\"Sono uomini, donne e bambini che una settimana fa sono stati sgomberati da Avion, una palazzina della ex caserma La Marmora in via Asti. Durante lo sgombero due ragazzi dell’occupazione sono stati portati al CIE e dopo cinque giorni deportati in Romania. La nuova occupazione si chiama come loro “Casa di Romeo e \u003Cmark>Catalin”\u003C/mark>, la casa di chi lotta per la propria vita, per la propria dignità.\r\n\r\nLe famiglie della nuova occupazione per tanti anni sono state costrette a vivere in miseria, nelle baracche ai margini della città. Recentemente, queste donne, uomini e bambini sono stati sgomberati da quello che le istituzioni hanno sempre chiamato il “campo nomadi” di Lungo Stura Lazio. Nessuna di queste persone si definirebbe un “nomade”; bastano le loro esperienze di vita per dimostrare la falsità di quello che le istituzioni vogliono far credere agli abitanti della città nei confronti di centinaia di persone che da più di dieci anni vivono a Torino.\r\nBisogna ascoltare le storie di vita di queste famiglie per capire come le istituzioni e mass-media hanno diffuso un racconto fondato su razzismo e discriminazione. Un racconto in cui questi uomini, donne, bambini, anziani sono presentati come una tribù che per la sua “cultura” muta spesso il luogo della dimora, come se nel loro sangue scorresse l'olio di un motore che nessuno vede.\r\nBisogna ascoltare la storia di queste persone per capire che per tanti versi le loro esperienze sono simili a quelle di tanti altri abitanti di Torino. Nel 2015, la città di Torino è stata nominata sulla carta “Capitale dello sport” ma sappiamo che in realtà da anni la stessa città è la Capitale degli Sfratti. Ci dicono che lo sport “deve essere patrimonio di tutti gli uomini e di tutte le classi sociali”, ma sentiamo la voce di migliaia di persone convinte che in primo luogo è la casa che deve essere patrimonio di tutti e soprattutto dei più poveri. I più ricchi, i padroni di alberghi e di interi palazzi, i governanti della “capitale dello sport”, dicevano che nel 2015 questa città avrebbe vissuto una “emozione di sentirsi comunità”. L'ipocrisia istituzionale non ha mai limiti, soprattutto in una città dove, solo nel 2014, quasi quattromilasettecento persone sono state sfrattate: queste persone sicuramente non hanno sentito l'emozione di sentirsi comunità...\r\n\r\nLe persone che oggi hanno occupato una sede abbandonata dell’ASL hanno vissuto in Lungo Stura Lazio per necessità, e non perché “nomadi”. Dopo l'ultimo sgombero subìto nelle scorse settimane sulla riva del fiume, loro avevano deciso di occupare uno spazio abitativo all'interno della caserma La Marmora, in via Asti. L'associazione che gestiva la caserma si chiama Terra del Fuoco, insieme alla quale altre associazioni e cooperative si sono spartite più di cinque milioni di euro - soldi pubblici spesi con il progetto La Città Possibile - promettendo una casa e soldi agli abitanti del campo; mentre il comune ordinava alle ruspe di demolire le loro baracche lasciando centinaia di persone senza nessuna alternativa abitativa!\r\n\r\nDopo un paio di settimane li hanno sgomberati anche dall'occupazione di via Asti, dicendo che era un'occupazione illegale. Invece sei mesi prima sono stati in tanti, tra politici e magistrati, a dire che l'occupazione dello stesso posto, da parte di Terra del Fuoco, era giusta perché “ristabiliva la pubblica utilità”.\r\n\r\nOggi queste persone, ex abitanti di Lungo Stura e via Asti, hanno deciso di continuare la lotta per la dignità, per una casa. Davanti alla prospettiva di dormire in strada nei giorni più freddi della stagione, hanno deciso di occupare questo spazio vuoto. Per necessità. Sono convinti che questa azione non solo ristabilisce la pubblica utilità di uno spazio abbandonato ma credono che sia proprio questa la risposta giusta, difficile ma possibile, di chi lasciato senza alternative non vuole più essere trattato come un oggetto da parte delle istituzioni, di chi non vuole più subire la violenza della polizia. Nel contesto della crisi e di un mercato degli affitti sempre più inaccessibile ai più poveri, l'occupazione è l’azione diretta per avere un posto dove dormire, riposare, crescere i più piccoli.\r\n\r\nUna città “possibile” è una città in cui nessuna persona viene buttata in strada o in carcere perché povera o senza documenti! Tutte/i hanno diritto alla casa!\r\nLottiamo uniti per una città in cui sia possibile vivere in autonomia, solidarietà, senza discriminazioni, razzismo, sfruttamento!\r\n\r\nOccupanti e solidali di Casa di Romeo e \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>\"",{"matched_tokens":144,"snippet":145,"value":145},[76],"Nasce casa di \u003Cmark>Catalin\u003C/mark> e Romeo",[147,150,152,154],{"matched_tokens":148,"snippet":149},[25],"casa \u003Cmark>catalin\u003C/mark> e romeo",{"matched_tokens":151,"snippet":135},[],{"matched_tokens":153,"snippet":15},[],{"matched_tokens":155,"snippet":136},[],[157,159,161],{"field":105,"matched_tokens":158,"snippet":145,"value":145},[76],{"field":108,"matched_tokens":160,"snippet":141,"value":142},[140],{"field":36,"indices":162,"matched_tokens":163,"snippets":165},[48],[164],[25],[149],578730123365187700,{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":48,"score":170,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},"1108091338752",15,"578730123365187707",{"document":172,"highlight":200,"highlights":205,"text_match":166,"text_match_info":208},{"cat_link":173,"category":174,"comment_count":48,"id":175,"is_sticky":48,"permalink":176,"post_author":51,"post_content":177,"post_date":178,"post_excerpt":54,"post_id":175,"post_modified":179,"post_thumbnail":180,"post_thumbnail_html":181,"post_title":182,"post_type":59,"sort_by_date":183,"tag_links":184,"tags":194},[45],[47],"33096","http://radioblackout.org/2015/12/riflessioni-su-torino-governo-dello-spazio-tra-profitto-e-repressione/","Questa mattina abbiamo fatto un aggiornamento insieme a Cecilia sulla vicenda di Catalin, il quale sabato è stato nuovamente deportato in Romania, dopo essere stato rinchiuso nel Cie, ed ha ricevuto un ordine di allontanamento dall'Italia per 10 anni. La sua storia, come molte altre, si lega al mega sgombero della baraccopoli di Lungo Stura Lazio ed all'attuazione del progetto-truffa denominato \"La città possibile\", voluto da Comune di Torino e dalla Prefettura, così come si lega all'occupazione ed al successivo sgombero della ex-caserma di Via Asti nel momento in cui la distruzione delle baracche volgeva al termine, ed agli sgomberi più recente sia degli spazi di Via Borgo Ticino, che della cd. \"Fossa\" lungo lo Stura, avvenuti giovedì scorso.\r\nLe dinamiche di occupazione e di sgombero di corpi indesiderabili fanno parte dei meccanismi di fuga e controllo rispetto ai regimi di accumulazione che governano lo spazio metropolitano. A questo proposito, proprio per parlare nello specifico del caso di Torino, abbiamo sentito Giovanni Semi, che analizza da tempo il fenomeno della gentrification.\r\nAscolta il contributo di Cecilia\r\nUnknown\r\nAscolta il contributo di Giovanni\r\nUnknown","14 Dicembre 2015","2015-12-16 20:33:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/mani-sulla-citta-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"164\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/mani-sulla-citta-1-300x164.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/mani-sulla-citta-1-300x164.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/mani-sulla-citta-1-200x110.jpg 200w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/mani-sulla-citta-1.jpg 400w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Riflessioni su Torino: governo dello spazio tra profitto e repressione",1450110365,[185,186,187,188,189,190,191,192,193],"http://radioblackout.org/tag/accumulazione/","http://radioblackout.org/tag/baraccopoli-di-lungo-stura-lazio/","http://radioblackout.org/tag/cie-torino/","http://radioblackout.org/tag/espulsione/","http://radioblackout.org/tag/gentrification/","http://radioblackout.org/tag/occupazioni/","http://radioblackout.org/tag/progetto-la-citta-possibile/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/sgomberi/",[31,195,29,27,196,197,35,198,199],"baraccopoli di lungo stura lazio","gentrification","occupazioni","repressione","Sgomberi",{"post_content":201},{"matched_tokens":202,"snippet":203,"value":204},[76],"a Cecilia sulla vicenda di \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, il quale sabato è stato","Questa mattina abbiamo fatto un aggiornamento insieme a Cecilia sulla vicenda di \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, il quale sabato è stato nuovamente deportato in Romania, dopo essere stato rinchiuso nel Cie, ed ha ricevuto un ordine di allontanamento dall'Italia per 10 anni. La sua storia, come molte altre, si lega al mega sgombero della baraccopoli di Lungo Stura Lazio ed all'attuazione del progetto-truffa denominato \"La città possibile\", voluto da Comune di Torino e dalla Prefettura, così come si lega all'occupazione ed al successivo sgombero della ex-caserma di Via Asti nel momento in cui la distruzione delle baracche volgeva al termine, ed agli sgomberi più recente sia degli spazi di Via Borgo Ticino, che della cd. \"Fossa\" lungo lo Stura, avvenuti giovedì scorso.\r\nLe dinamiche di occupazione e di sgombero di corpi indesiderabili fanno parte dei meccanismi di fuga e controllo rispetto ai regimi di accumulazione che governano lo spazio metropolitano. A questo proposito, proprio per parlare nello specifico del caso di Torino, abbiamo sentito Giovanni Semi, che analizza da tempo il fenomeno della gentrification.\r\nAscolta il contributo di Cecilia\r\nUnknown\r\nAscolta il contributo di Giovanni\r\nUnknown",[206],{"field":108,"matched_tokens":207,"snippet":203,"value":204},[76],{"best_field_score":168,"best_field_weight":209,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":210,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},14,"578730123365187697",{"document":212,"highlight":231,"highlights":236,"text_match":166,"text_match_info":239},{"cat_link":213,"category":214,"comment_count":48,"id":215,"is_sticky":48,"permalink":216,"post_author":51,"post_content":217,"post_date":218,"post_excerpt":54,"post_id":215,"post_modified":219,"post_thumbnail":220,"post_thumbnail_html":221,"post_title":222,"post_type":59,"sort_by_date":223,"tag_links":224,"tags":228},[45],[47],"33055","http://radioblackout.org/2015/12/i-rom-conoscono-da-sempre-la-brutalita-del-potere/","... quella ordita dal comune di Torino e gestita da sei organizzazioni complici sotto la accattivante etichetta \"La Città possibile\" è stata solo più subdola inizialmente e ora determinata sull'obiettivo di cacciare le famiglie che abitavano nell'indigenza di Lungostura Lazio, che successivamente hanno dato vita all'occupazione di una parte della ex caserma di via Asti e, dopo l'intervento delle guardie anche in quella situazione, hanno messo in atto molteplici forme di resistenza e sopravvivenza.\r\n\r\nNe avevamo parlato con Cecilia, una solidale accorsa sul luogo dello sgombero di via Borgoticino giovedì...\r\n\r\nsgombero\r\n\r\n \r\n\r\n... abbiamo poi risentito Cecilia che ci ha raccontato l'atmosfera anche dopo quest'ultimo sgombero e la cattura di Catalin, accennando ad una delle successive iniziative della sera volte a rilanciare le rivendicazioni delle famiglie cacciate da Lungostura, a partire dall'analisi del progetto comunale di cui sono state vittime sacrificali queste famiglie rom. La pratica dell'occupazione è stata una di quelle messe in atto, laddove ci sono state anche diverse prassi applicate, dove il confine tra sguardo politico e tattiche di sopravvivenza si confondono\r\n\r\nUnknown","11 Dicembre 2015","2016-01-26 19:50:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015_12_11_campo-rom-lungo-stura-lazio-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"161\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015_12_11_campo-rom-lungo-stura-lazio-300x161.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015_12_11_campo-rom-lungo-stura-lazio-300x161.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015_12_11_campo-rom-lungo-stura-lazio.jpg 680w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","I rom conoscono da sempre la brutalità del potere...",1449834940,[225,131,226,227],"http://radioblackout.org/tag/attivita-di-resistenza/","http://radioblackout.org/tag/sgombero/","http://radioblackout.org/tag/solidali/",[229,15,20,230],"attività di resistenza","solidali",{"post_content":232},{"matched_tokens":233,"snippet":234,"value":235},[76],"quest'ultimo sgombero e la cattura di \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, accennando ad una delle successive","... quella ordita dal comune di Torino e gestita da sei organizzazioni complici sotto la accattivante etichetta \"La Città possibile\" è stata solo più subdola inizialmente e ora determinata sull'obiettivo di cacciare le famiglie che abitavano nell'indigenza di Lungostura Lazio, che successivamente hanno dato vita all'occupazione di una parte della ex caserma di via Asti e, dopo l'intervento delle guardie anche in quella situazione, hanno messo in atto molteplici forme di resistenza e sopravvivenza.\r\n\r\nNe avevamo parlato con Cecilia, una solidale accorsa sul luogo dello sgombero di via Borgoticino giovedì...\r\n\r\nsgombero\r\n\r\n \r\n\r\n... abbiamo poi risentito Cecilia che ci ha raccontato l'atmosfera anche dopo quest'ultimo sgombero e la cattura di \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, accennando ad una delle successive iniziative della sera volte a rilanciare le rivendicazioni delle famiglie cacciate da Lungostura, a partire dall'analisi del progetto comunale di cui sono state vittime sacrificali queste famiglie rom. La pratica dell'occupazione è stata una di quelle messe in atto, laddove ci sono state anche diverse prassi applicate, dove il confine tra sguardo politico e tattiche di sopravvivenza si confondono\r\n\r\nUnknown",[237],{"field":108,"matched_tokens":238,"snippet":234,"value":235},[76],{"best_field_score":168,"best_field_weight":209,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":210,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},{"document":241,"highlight":260,"highlights":265,"text_match":166,"text_match_info":268},{"cat_link":242,"category":243,"comment_count":48,"id":244,"is_sticky":48,"permalink":245,"post_author":51,"post_content":246,"post_date":218,"post_excerpt":54,"post_id":244,"post_modified":247,"post_thumbnail":248,"post_thumbnail_html":249,"post_title":250,"post_type":59,"sort_by_date":251,"tag_links":252,"tags":256},[45],[47],"32991","http://radioblackout.org/2015/12/sgombero-delloccupazione-di-via-borgo-ticino/","Domenica 13, alle 18,30 presso la Fai si terrà una assemblea aperta a tutti i solidali con le famiglie sfrattate prima dal campo rom di Lungo Stura Lazio, poi occupanti della caserma di via Asti e giovedì mattina sgomberate dall'occupazione della struttura abbandonata dell'Asl di via Borgo Ticino a Torino.\r\nTutti gli occupanti, compresi i minori e un neonato, sono stati fotografati dalle forze dell'ordine. Ancora una volta un ragazzo occupante di origine rumena è stato preso dalla polizia e ora si trova al Cie di corso Brunelleschi, ragione per cui lì è indetto un presidio sabato 12 alle 18.\r\necco la diretta con un abitante dell'occupazione durante lo sgombero:\r\ndiretta con occupante sgombero\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì, 11 dicembre al mattino ancora non si sapeva che Catalin, la persona della famiglia occupante che è stato portato via dalle guardie durante lo sgombero, si trovava al Cie. Al proposito della sua condizione abbiamo interpellato l'avvocato Vitale, il quale si è soffermato sul fatto che si sarebbero dovute tutelare comunque le famiglie sgomberate e in questo senso il piano comunale è fallito per gli intenti dichiarati ufficialmente, ma non certo per quelli - elettorali? - che prevedevano il pogrom dei rom torinesi. Quello è perfettamente riuscito, ma di contro è significativo quanto la mobilitazione abbia colpito nel segno: stavolta i rom non si sono adeguati ai diktat istituzionali, la rassegnazione era stata messa da parte e alcune famiglie hanno deciso di occupare, di prendersi quella casa a cui avrebbero diritto, rivendicandola direttamente e la risposta è stata di una ferocia inaudita, perché la paura è che possano fare scuola e l'opinione pubblica forcaiola va blandita, dimostrando che si è risolto brillantemente il problema senza apparente spargimento di sangue.\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","2015-12-22 19:19:46","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015-11-20-comu-casa-romeo-e-catalin_foto-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015-11-20-comu-casa-romeo-e-catalin_foto-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015-11-20-comu-casa-romeo-e-catalin_foto-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015-11-20-comu-casa-romeo-e-catalin_foto.jpg 700w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sgombero dei rom di via Borgoticino",1449834266,[253,131,226,254,68,255],"http://radioblackout.org/tag/occupazione/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/via-borgo-ticino/",[257,15,20,258,18,259],"occupazione","torino","via borgo ticino",{"post_content":261},{"matched_tokens":262,"snippet":263,"value":264},[76],"ancora non si sapeva che \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, la persona della famiglia occupante","Domenica 13, alle 18,30 presso la Fai si terrà una assemblea aperta a tutti i solidali con le famiglie sfrattate prima dal campo rom di Lungo Stura Lazio, poi occupanti della caserma di via Asti e giovedì mattina sgomberate dall'occupazione della struttura abbandonata dell'Asl di via Borgo Ticino a Torino.\r\nTutti gli occupanti, compresi i minori e un neonato, sono stati fotografati dalle forze dell'ordine. Ancora una volta un ragazzo occupante di origine rumena è stato preso dalla polizia e ora si trova al Cie di corso Brunelleschi, ragione per cui lì è indetto un presidio sabato 12 alle 18.\r\necco la diretta con un abitante dell'occupazione durante lo sgombero:\r\ndiretta con occupante sgombero\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì, 11 dicembre al mattino ancora non si sapeva che \u003Cmark>Catalin\u003C/mark>, la persona della famiglia occupante che è stato portato via dalle guardie durante lo sgombero, si trovava al Cie. Al proposito della sua condizione abbiamo interpellato l'avvocato Vitale, il quale si è soffermato sul fatto che si sarebbero dovute tutelare comunque le famiglie sgomberate e in questo senso il piano comunale è fallito per gli intenti dichiarati ufficialmente, ma non certo per quelli - elettorali? - che prevedevano il pogrom dei rom torinesi. Quello è perfettamente riuscito, ma di contro è significativo quanto la mobilitazione abbia colpito nel segno: stavolta i rom non si sono adeguati ai diktat istituzionali, la rassegnazione era stata messa da parte e alcune famiglie hanno deciso di occupare, di prendersi quella casa a cui avrebbero diritto, rivendicandola direttamente e la risposta è stata di una ferocia inaudita, perché la paura è che possano fare scuola e l'opinione pubblica forcaiola va blandita, dimostrando che si è risolto brillantemente il problema senza apparente spargimento di sangue.\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",[266],{"field":108,"matched_tokens":267,"snippet":263,"value":264},[76],{"best_field_score":168,"best_field_weight":209,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":210,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},6646,{"collection_name":59,"first_q":25,"per_page":271,"q":25},6,{"facet_counts":273,"found":322,"hits":323,"out_of":514,"page":22,"request_params":515,"search_cutoff":37,"search_time_ms":516},[274,299],{"counts":275,"field_name":296,"sampled":37,"stats":297},[276,278,280,282,284,286,288,290,292,294],{"count":271,"highlighted":277,"value":277},"anarres",{"count":14,"highlighted":279,"value":279},"jene nella notte",{"count":14,"highlighted":281,"value":281},"la perla di labuan",{"count":17,"highlighted":283,"value":283},"stakka stakka",{"count":22,"highlighted":285,"value":285},"kumina beat",{"count":22,"highlighted":287,"value":287},"Radio Borroka",{"count":22,"highlighted":289,"value":289},"Radio Bizarre",{"count":22,"highlighted":291,"value":291},"il colpo del strega",{"count":22,"highlighted":293,"value":293},"I Bastioni di Orione",{"count":22,"highlighted":295,"value":295},"Voci dall'antropocene","podcastfilter",{"total_values":298},11,{"counts":300,"field_name":36,"sampled":37,"stats":320},[301,303,305,307,308,310,312,314,316,318],{"count":14,"highlighted":302,"value":302},"quel che resta della notte",{"count":17,"highlighted":304,"value":304},"Spagna",{"count":17,"highlighted":306,"value":306},"Catalunya",{"count":17,"highlighted":198,"value":198},{"count":22,"highlighted":309,"value":309},"tobia",{"count":22,"highlighted":311,"value":311},"Herrira",{"count":22,"highlighted":313,"value":313},"11 aprile",{"count":22,"highlighted":315,"value":315},"luca abbà",{"count":22,"highlighted":317,"value":317},"endosorveglianza",{"count":22,"highlighted":319,"value":319},"arrestati no tav",{"total_values":321},46,22,[324,368,407,437,467,489],{"document":325,"highlight":350,"highlights":359,"text_match":364,"text_match_info":365},{"comment_count":48,"id":326,"is_sticky":48,"permalink":327,"podcastfilter":328,"post_author":329,"post_content":330,"post_date":331,"post_excerpt":54,"post_id":326,"post_modified":332,"post_thumbnail":333,"post_title":334,"post_type":335,"sort_by_date":336,"tag_links":337,"tags":344},"43490","http://radioblackout.org/podcast/corrispondenze-catalane/",[],"cattivipensieri","Nella giornata di sciopero generale indetto dalle principali sigle sindacali, associazioni di categoria e organizzazioni politiche catalane, torniamo con alcune corrispondenze sulle ultime convulse giornate di mobilitazione per il voto di indipendenza della Catalogna.\r\n\r\nTra un'accelerazione della rottura separatista e la violenta repressione dello Stato centrale, si consuma un ulteriore colpo alla già traballante stabilità politica dello Stato spagnolo, alla luce di una debole ripresa economica ed una faticosa uscita dai duri anni della crisi.\r\n\r\nAl di là di facili entusiasmi e partigianerie dell'ultimo minuto, resta necessario analizzare la vicenda catalana, del tutto in evoluzione, cogliendone la trasversalità sociale, indagandone il rapporto con la crisi economica dell'ultimo decennio ed i movimenti sorti in Spagna, intravedendone le contraddizioni sociali e di classe che covano al suo interno.\r\n\r\n \r\n\r\nCon un compagno da Barcellona una corrispondenza sulla giornata di sciopero generale di oggi, martedì 3 ottobre:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUn racconto della giornata del 1 ottobre e la reazione dei movimenti con una compagna anarchica di Barcellona:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNell'ultima parte, dopo aver analizzato alcuni dati sulla crisi economica in Catalogna negli ultimi anni, una corrispondenza con un compagno di Terragona, sul rapporto tra crisi e indipendentismo catalano:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna3.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna4.mp3\"][/audio]","3 Ottobre 2017","2018-10-17 22:07:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalugna-200x110.jpg","Corrispondenze catalane","podcast",1507049564,[338,339,340,341,342,343],"http://radioblackout.org/tag/catalogna/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/elezioni/","http://radioblackout.org/tag/indignados/","http://radioblackout.org/tag/indipendentismo/","http://radioblackout.org/tag/spagna/",[345,346,347,348,349,304],"catalogna","crisi","elezioni","indignados","Indipendentismo",{"post_content":351,"post_title":356},{"matched_tokens":352,"snippet":354,"value":355},[353],"catalane","di categoria e organizzazioni politiche \u003Cmark>catalane\u003C/mark>, torniamo con alcune corrispondenze sulle","Nella giornata di sciopero generale indetto dalle principali sigle sindacali, associazioni di categoria e organizzazioni politiche \u003Cmark>catalane\u003C/mark>, torniamo con alcune corrispondenze sulle ultime convulse giornate di mobilitazione per il voto di indipendenza della Catalogna.\r\n\r\nTra un'accelerazione della rottura separatista e la violenta repressione dello Stato centrale, si consuma un ulteriore colpo alla già traballante stabilità politica dello Stato spagnolo, alla luce di una debole ripresa economica ed una faticosa uscita dai duri anni della crisi.\r\n\r\nAl di là di facili entusiasmi e partigianerie dell'ultimo minuto, resta necessario analizzare la vicenda \u003Cmark>catalana\u003C/mark>, del tutto in evoluzione, cogliendone la trasversalità sociale, indagandone il rapporto con la crisi economica dell'ultimo decennio ed i movimenti sorti in Spagna, intravedendone le contraddizioni sociali e di classe che covano al suo interno.\r\n\r\n \r\n\r\nCon un compagno da Barcellona una corrispondenza sulla giornata di sciopero generale di oggi, martedì 3 ottobre:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUn racconto della giornata del 1 ottobre e la reazione dei movimenti con una compagna anarchica di Barcellona:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNell'ultima parte, dopo aver analizzato alcuni dati sulla crisi economica in Catalogna negli ultimi anni, una corrispondenza con un compagno di Terragona, sul rapporto tra crisi e indipendentismo catalano:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna3.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/10/catalogna4.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":357,"snippet":358,"value":358},[353],"Corrispondenze \u003Cmark>catalane\u003C/mark>",[360,362],{"field":108,"matched_tokens":361,"snippet":354,"value":355},[353],{"field":105,"matched_tokens":363,"snippet":358,"value":358},[353],578730054645711000,{"best_field_score":366,"best_field_weight":169,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":48,"score":367,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":17},"1108057784320","578730054645710970",{"document":369,"highlight":385,"highlights":396,"text_match":364,"text_match_info":405},{"comment_count":48,"id":370,"is_sticky":48,"permalink":371,"podcastfilter":372,"post_author":373,"post_content":374,"post_date":375,"post_excerpt":54,"post_id":370,"post_modified":376,"post_thumbnail":377,"post_title":378,"post_type":335,"sort_by_date":379,"tag_links":380,"tags":383},"75317","http://radioblackout.org/podcast/stakka-stakka-148-catalan-gate/",[283],"underscore"," \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nhttps://catalangate.cat/en/\r\n\r\nhttps://citizenlab.ca/2022/04/catalangate-extensive-mercenary-spyware-operation-against-catalans-using-pegasus-candiru/\r\n\r\n\r\n\r\nhttps://apnews.com/article/technology-europe-spain-spyware-9ec1d9ad4a32db1b6002841df612606b\r\n\r\nhttps://www.theguardian.com/world/2022/may/02/spain-prime-minister-pedro-sanchez-phone-pegasus-spyware\r\n\r\nhttps://www.reuters.com/world/europe/spanish-prime-ministers-telephone-infected-by-pegasus-spyware-2022-05-02/\r\n\r\nhttps://www.wired.com/story/to-win-the-next-war-the-pentagon-needs-nerds/","4 Maggio 2022","2022-05-04 15:52:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/banned-200x110.png","Stakka Stakka #148 - Catalan Gate",1651679530,[381,382],"http://radioblackout.org/tag/catalunya/","http://radioblackout.org/tag/nso/",[306,384],"nso",{"post_title":386,"tags":390},{"matched_tokens":387,"snippet":389,"value":389},[388],"Catalan","Stakka Stakka #148 - \u003Cmark>Catalan\u003C/mark> Gate",[391,394],{"matched_tokens":392,"snippet":393,"value":393},[306],"\u003Cmark>Catalunya\u003C/mark>",{"matched_tokens":395,"snippet":384,"value":384},[],[397,403],{"field":36,"indices":398,"matched_tokens":399,"snippets":401,"values":402},[48],[400],[306],[393],[393],{"field":105,"matched_tokens":404,"snippet":389,"value":389},[388],{"best_field_score":366,"best_field_weight":169,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":406,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":17},"578730054645710969",{"document":408,"highlight":426,"highlights":432,"text_match":364,"text_match_info":435},{"comment_count":48,"id":409,"is_sticky":48,"permalink":410,"podcastfilter":411,"post_author":412,"post_content":413,"post_date":414,"post_excerpt":54,"post_id":409,"post_modified":415,"post_thumbnail":416,"post_title":417,"post_type":335,"sort_by_date":418,"tag_links":419,"tags":423},"90906","http://radioblackout.org/podcast/quel-che-resta-della-notte-30-06-2024/",[279],"jenenellanotte","Questa notte abbiamo il piacere di presentare STANZE FREDDE, nuova label DIY torinese\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/QCRDN_podcast_STANZEFREDDE_2024.06.30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\" Stanze Fredde is a cold and independent label created in Turin.\r\nWe aim to bring together all the cold youth who express their emotions on synthesizers!\r\nOur philosophy is DIY. Profit is not important!\r\nThis is a call for humanity that feels the cold intensely and needs to express what it feels...\"\r\n\r\nstanzefredderecords.bandcamp.com\r\n\r\ncon: Marion Coutard, Maria Violenza, Holiday Inn, Kim Gordon, \r\n\r\nSTANZE FREDDE djset:\r\n1. RADIOKLUB - MANIFESTO (I DEFINE MYSELF)\r\n2. WERNEL KARLOFF - TELEMECHANIC ALARM\r\n3.OLGHA - I TAK ZAPOMNE\r\n4. BRIGADE ROSSE - ALLES AUF KOMA\r\n5. RUHR - KONTROLLE\r\n6. BLOCCO SCHENGEN - RADIO TRISTEZZA\r\n7.EQUINOXIOUS - DERRIBAR\r\n8. HOLLOW REFLECTION - Изгаряш (YOU BURN)\r\n9. CHAOS INTERNATIONAL - A DEATHLY HUNGER FOR WAR\r\n10. EL OJO Y LA NAVAJA - UNA SOGA EN MI CUELLO\r\n11. ALEX SPEKTRUM - PRINCIPIO Y FIN\r\n12. CONVEX MODEL - AND IT'S GETTING COLD (DECEIVING TIME)\r\n13. LOVE OF CONSOLATION - UN HOMME QUI DORT\r\n14. BLACK SNOW IN SUMMER - LOST FEELINGS\r\n15. CHAOS INTERNATIONAL - NEW DIRECTION\r\n16. RUHR - SYMMETRIE\r\n17. MEDIO MUTANTE - BOMB IN MY HEAD\r\n18. ALEXZANDRA - SHADOWDANCE\r\n19. NEON LIES - KILL US (2024)\r\n20. CHAOS INTERNATIONAL - FOUR WHITE WALLS\r\n21. RUHR - FAITH\r\n22. PLEASURE VICTIM - PANOPTICON PRISON (ROUGH EDIT)\r\n23. WARD OF CAUSE-MIRO\r\n\r\nLametia, Tropicantesimo, Trystero, Throbbing Gristle, Brian Jonestown Massacre, The Cure, Bauhaus, Cindy Lee, Carlos Casas, Katalin Ladik, P.I.L., Giulia Rae\r\n\r\n \r\n\r\n ","24 Luglio 2024","2024-07-24 09:17:59","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/stanze-fredde-200x110.jpeg","QUEL CHE RESTA DELLA NOTTE - 30/06/2024",1721812679,[420,421,422],"http://radioblackout.org/tag/diy/","http://radioblackout.org/tag/quel-che-resta-della-notte/","http://radioblackout.org/tag/stanze-fredde/",[424,302,425],"DIY","stanze fredde",{"post_content":427},{"matched_tokens":428,"snippet":430,"value":431},[429],"Katalin","Bauhaus, Cindy Lee, Carlos Casas, \u003Cmark>Katalin\u003C/mark> Ladik, P.I.L., Giulia Rae\r\n\r\n \r","Questa notte abbiamo il piacere di presentare STANZE FREDDE, nuova label DIY torinese\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/QCRDN_podcast_STANZEFREDDE_2024.06.30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\" Stanze Fredde is a cold and independent label created in Turin.\r\nWe aim to bring together all the cold youth who express their emotions on synthesizers!\r\nOur philosophy is DIY. Profit is not important!\r\nThis is a call for humanity that feels the cold intensely and needs to express what it feels...\"\r\n\r\nstanzefredderecords.bandcamp.com\r\n\r\ncon: Marion Coutard, Maria Violenza, Holiday Inn, Kim Gordon, \r\n\r\nSTANZE FREDDE djset:\r\n1. RADIOKLUB - MANIFESTO (I DEFINE MYSELF)\r\n2. WERNEL KARLOFF - TELEMECHANIC ALARM\r\n3.OLGHA - I TAK ZAPOMNE\r\n4. BRIGADE ROSSE - ALLES AUF KOMA\r\n5. RUHR - KONTROLLE\r\n6. BLOCCO SCHENGEN - RADIO TRISTEZZA\r\n7.EQUINOXIOUS - DERRIBAR\r\n8. HOLLOW REFLECTION - Изгаряш (YOU BURN)\r\n9. CHAOS INTERNATIONAL - A DEATHLY HUNGER FOR WAR\r\n10. EL OJO Y LA NAVAJA - UNA SOGA EN MI CUELLO\r\n11. ALEX SPEKTRUM - PRINCIPIO Y FIN\r\n12. CONVEX MODEL - AND IT'S GETTING COLD (DECEIVING TIME)\r\n13. LOVE OF CONSOLATION - UN HOMME QUI DORT\r\n14. BLACK SNOW IN SUMMER - LOST FEELINGS\r\n15. CHAOS INTERNATIONAL - NEW DIRECTION\r\n16. RUHR - SYMMETRIE\r\n17. MEDIO MUTANTE - BOMB IN MY HEAD\r\n18. ALEXZANDRA - SHADOWDANCE\r\n19. NEON LIES - KILL US (2024)\r\n20. CHAOS INTERNATIONAL - FOUR WHITE WALLS\r\n21. RUHR - FAITH\r\n22. PLEASURE VICTIM - PANOPTICON PRISON (ROUGH EDIT)\r\n23. WARD OF CAUSE-MIRO\r\n\r\nLametia, Tropicantesimo, Trystero, Throbbing Gristle, Brian Jonestown Massacre, The Cure, Bauhaus, Cindy Lee, Carlos Casas, \u003Cmark>Katalin\u003C/mark> Ladik, P.I.L., Giulia Rae\r\n\r\n \r\n\r\n ",[433],{"field":108,"matched_tokens":434,"snippet":430,"value":431},[429],{"best_field_score":366,"best_field_weight":209,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":436,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":17},"578730054645710961",{"document":438,"highlight":457,"highlights":463,"text_match":364,"text_match_info":466},{"comment_count":48,"id":439,"is_sticky":48,"permalink":440,"podcastfilter":441,"post_author":442,"post_content":443,"post_date":444,"post_excerpt":54,"post_id":439,"post_modified":445,"post_thumbnail":446,"post_title":447,"post_type":335,"sort_by_date":448,"tag_links":449,"tags":453},"89417","http://radioblackout.org/podcast/stakkastakka-8-5-2024-deindicizzami-sto-caso/",[283],"sowdust"," \r\n\r\nIn questa nuova e scoppiettante puntata abbiamo parlato di come un ricorso fatto da alcune associazioni che si battono per il diritto alla privacy abbia portato a una legge antipirateria a livello europeo che permetterebbe di associare indirizzi IP di presunti violatori del diritto d'autore alla loro identità.\r\n\r\n\r\n\twww.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/diritti-consumatori/2024/05/04/news/corte_ue_pirati_sentenza_cosa_cambia-422823581/\r\n\thttps://it.wikipedia.org/wiki/HADOPI\r\n\twww.punto-informatico.it/pirateria-online-identificazione-tramite-indirizzo-ip/\r\n\r\n\r\nOps, protonmail did it again: ancora una volta il fornitore svizzero di servizi di comunicazione sedicente privata e sicura Protonmail risponde alle richieste legali di fornire un indirizzo di recupero email legato a un account che porta all'identificazione di un membro dei Mossos d'esquadra coinvolto nell'organizzazione indipendentista catalana Democratic Tsunami.\r\n\r\n\t\r\nrestoreprivacy.com/protonmail-discloses-user-data-leading-to-arrest-in-spain/\r\n\r\n\r\nUna società australiana che produceva sistemi di riconoscimento facciale, forse per non aver pagato i propri sviluppatori filippini, è stata oggetto di un importante data leak, che conteneva oltre ai dati biometrici anche moltissime altre informazioni personali.\r\n\r\n\r\n\twww.theguardian.com/australia-news/2024/may/02/nsw-club-data-breach-id-leak-outabox\r\n\twww.wired.com/story/outabox-facial-recognition-breach/\r\n\r\n\r\n\r\nInfine parliamo di come funziona l'indicizzazione dei contenuti sui motori di ricerca, ormai quasi esclusivo gateway all'informazione presente su Internet; ma anche di come funziona la volontaria de-indicizzazione dei contenuti, spesso eseguita da parte di testate giornalistiche per motivi non del tutto chiari. Per monitorare questo tipo di eventi esiste il sito canzel.club.\r\n\r\n\r\n\tcanzel.club/\r\n\tirpimedia.irpi.eu/deindicizzazione-articoli-testate-giornalistiche/\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nBrani musicali\r\n\r\nLalalar - Hem Evimsin Hem Cehennemim\r\nTaroug - Queen of Carthage\r\nNubiyan Twist - Lights Out\r\nKarate Boogaloo - One Hand One Bounce \r\n\r\n\r\n\r\n[ Scarica la puntata ]","8 Maggio 2024","2024-05-08 13:55:17","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/spider-web-with-water-beads-921039_1280-810x540-1-200x110.jpg","StakkaStakka 8/5/2024 - Deindicizzami sto caso!",1715176335,[450,451,452],"http://radioblackout.org/tag/deindicizzazione/","http://radioblackout.org/tag/protonmail/","http://radioblackout.org/tag/riconoscimento-facciale/",[454,455,456],"deindicizzazione","protonmail","riconoscimento facciale",{"post_content":458},{"matched_tokens":459,"snippet":461,"value":462},[460],"catalana","Mossos d'esquadra coinvolto nell'organizzazione indipendentista \u003Cmark>catalana\u003C/mark> Democratic Tsunami.\r\n\r\n\t\r\nrestoreprivacy.com/protonmail-discloses-user-data-leading-to-arrest-in-spain/\r\n\r\n\r\nUna società"," \r\n\r\nIn questa nuova e scoppiettante puntata abbiamo parlato di come un ricorso fatto da alcune associazioni che si battono per il diritto alla privacy abbia portato a una legge antipirateria a livello europeo che permetterebbe di associare indirizzi IP di presunti violatori del diritto d'autore alla loro identità.\r\n\r\n\r\n\twww.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/diritti-consumatori/2024/05/04/news/corte_ue_pirati_sentenza_cosa_cambia-422823581/\r\n\thttps://it.wikipedia.org/wiki/HADOPI\r\n\twww.punto-informatico.it/pirateria-online-identificazione-tramite-indirizzo-ip/\r\n\r\n\r\nOps, protonmail did it again: ancora una volta il fornitore svizzero di servizi di comunicazione sedicente privata e sicura Protonmail risponde alle richieste legali di fornire un indirizzo di recupero email legato a un account che porta all'identificazione di un membro dei Mossos d'esquadra coinvolto nell'organizzazione indipendentista \u003Cmark>catalana\u003C/mark> Democratic Tsunami.\r\n\r\n\t\r\nrestoreprivacy.com/protonmail-discloses-user-data-leading-to-arrest-in-spain/\r\n\r\n\r\nUna società australiana che produceva sistemi di riconoscimento facciale, forse per non aver pagato i propri sviluppatori filippini, è stata oggetto di un importante data leak, che conteneva oltre ai dati biometrici anche moltissime altre informazioni personali.\r\n\r\n\r\n\twww.theguardian.com/australia-news/2024/may/02/nsw-club-data-breach-id-leak-outabox\r\n\twww.wired.com/story/outabox-facial-recognition-breach/\r\n\r\n\r\n\r\nInfine parliamo di come funziona l'indicizzazione dei contenuti sui motori di ricerca, ormai quasi esclusivo gateway all'informazione presente su Internet; ma anche di come funziona la volontaria de-indicizzazione dei contenuti, spesso eseguita da parte di testate giornalistiche per motivi non del tutto chiari. Per monitorare questo tipo di eventi esiste il sito canzel.club.\r\n\r\n\r\n\tcanzel.club/\r\n\tirpimedia.irpi.eu/deindicizzazione-articoli-testate-giornalistiche/\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nBrani musicali\r\n\r\nLalalar - Hem Evimsin Hem Cehennemim\r\nTaroug - Queen of Carthage\r\nNubiyan Twist - Lights Out\r\nKarate Boogaloo - One Hand One Bounce \r\n\r\n\r\n\r\n[ Scarica la puntata ]",[464],{"field":108,"matched_tokens":465,"snippet":461,"value":462},[460],{"best_field_score":366,"best_field_weight":209,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":436,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":17},{"document":468,"highlight":480,"highlights":485,"text_match":364,"text_match_info":488},{"comment_count":48,"id":469,"is_sticky":48,"permalink":470,"podcastfilter":471,"post_author":412,"post_content":472,"post_date":473,"post_excerpt":54,"post_id":469,"post_modified":474,"post_thumbnail":475,"post_title":476,"post_type":335,"sort_by_date":477,"tag_links":478,"tags":479},"84534","http://radioblackout.org/podcast/quel-che-resta-della-notte-15-10-2023/",[279],"[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/QCRDN_podcast_2023_10_15.mp3\"][/audio]\r\n\r\ndownload\r\n\r\nwith: Lettera Cosmica (Riccardo Sinigalia - De Leo), Kanada 70, Nick Kuepfer, 75 Dollar Bill, Rosso Polare, De la Crau, Hanged Up with Tony Conrad, Tiresia, Artur Chambry, Piotr Kurek, Fred Again and Brian Eno, Zaumne, Ambassade, Tiago Sousa, Masma Dream World, Cosimo Damiano, Phillip Sollmann, Konrad Sprenger, Katalin Ladik, Psychic TV\r\n\r\n ","23 Ottobre 2023","2023-10-23 13:08:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/IMG_4149-200x110.jpg","QUEL CHE RESTA DELLA NOTTE - 15/10/2023",1698066516,[421],[302],{"post_content":481},{"matched_tokens":482,"snippet":483,"value":484},[429],"Damiano, Phillip Sollmann, Konrad Sprenger, \u003Cmark>Katalin\u003C/mark> Ladik, Psychic TV\r\n\r\n ","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/QCRDN_podcast_2023_10_15.mp3\"][/audio]\r\n\r\ndownload\r\n\r\nwith: Lettera Cosmica (Riccardo Sinigalia - De Leo), Kanada 70, Nick Kuepfer, 75 Dollar Bill, Rosso Polare, De la Crau, Hanged Up with Tony Conrad, Tiresia, Artur Chambry, Piotr Kurek, Fred Again and Brian Eno, Zaumne, Ambassade, Tiago Sousa, Masma Dream World, Cosimo Damiano, Phillip Sollmann, Konrad Sprenger, \u003Cmark>Katalin\u003C/mark> Ladik, Psychic TV\r\n\r\n ",[486],{"field":108,"matched_tokens":487,"snippet":483,"value":484},[429],{"best_field_score":366,"best_field_weight":209,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":436,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":17},{"document":490,"highlight":505,"highlights":510,"text_match":364,"text_match_info":513},{"comment_count":48,"id":491,"is_sticky":48,"permalink":492,"podcastfilter":493,"post_author":494,"post_content":495,"post_date":496,"post_excerpt":54,"post_id":491,"post_modified":497,"post_thumbnail":498,"post_title":499,"post_type":335,"sort_by_date":500,"tag_links":501,"tags":503},"73558","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-17-02-2022/",[293],"radiokalakuta","Bastioni di Orione ritorna in Perù con Diego Bastistessa per raccontare delle giravolte del presidente Castillo che eletto con molte aspettative di cambiamento si è rivelato inaduegato a gestire la crisi isrtituzionale ed economica del Perù ,cambiando tre primi ministri in sei mesi e virando decisamente verso posizioni reazionarie nonostante le promesse della campagna elettorale .\r\n\r\nParliamo anche del Brasile ,dei sondaggi che danno Lula in vantaggio e dell'appoggio delle sette evangeliste al presidente Bolsonaro sempre più screditato ,della carta Sergio Moro ,l'ex giudice dell'inchiesta\" lava jato\" ,che potrebbe essere l'alternativa della destra a Bolsonaro\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/bastioni-peru-brasile.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nParliamo della guerra dimenticata dello Yemen con Carlotta Caldonazzo che ci offre una lettura retrospettiva dell'intricata vicenda yemenita con le sue contraddizioni e divisioni tribali interne che hanno favorito gli interessi delle potenze regionali ,Iran e Arabia Saudita e suoi alleati ,che si scontrano in una guerra per procura ,ed anche le mire esterne di altri attori internazionali su un territorio strategicamente fondamentale per il controllo dei traffici marittimi e dellle comunicazioni\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/bastioni-yemen.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine parliamo con Ursula compagna spagnola dell'anniversario della condanna di Pablo Hasel reo di aver criticato il monarca spagnolo in una canzone ,della stretta repressiva in Spagna contro la libertà di espressione ,degli arresti durante le manifestazioni a sostegno di Hasel ,della monarchia corrotta ,la figura di Juan Carlos e i suoi legami intimi con il franchismo e lo stato delle lotte in Catalogna dopo il referendum e la caccia alla dirigenza catalana. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/bastioni-catalogna.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","19 Febbraio 2022","2022-02-19 22:54:45","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/blade-1-1-200x110.jpg","Bastioni di Orione 17/02/2022",1645311285,[502],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[504],"Bastioni di Orione",{"post_content":506},{"matched_tokens":507,"snippet":508,"value":509},[460],"e la caccia alla dirigenza \u003Cmark>catalana\u003C/mark>. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/bastioni-catalogna.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","Bastioni di Orione ritorna in Perù con Diego Bastistessa per raccontare delle giravolte del presidente Castillo che eletto con molte aspettative di cambiamento si è rivelato inaduegato a gestire la crisi isrtituzionale ed economica del Perù ,cambiando tre primi ministri in sei mesi e virando decisamente verso posizioni reazionarie nonostante le promesse della campagna elettorale .\r\n\r\nParliamo anche del Brasile ,dei sondaggi che danno Lula in vantaggio e dell'appoggio delle sette evangeliste al presidente Bolsonaro sempre più screditato ,della carta Sergio Moro ,l'ex giudice dell'inchiesta\" lava jato\" ,che potrebbe essere l'alternativa della destra a Bolsonaro\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/bastioni-peru-brasile.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nParliamo della guerra dimenticata dello Yemen con Carlotta Caldonazzo che ci offre una lettura retrospettiva dell'intricata vicenda yemenita con le sue contraddizioni e divisioni tribali interne che hanno favorito gli interessi delle potenze regionali ,Iran e Arabia Saudita e suoi alleati ,che si scontrano in una guerra per procura ,ed anche le mire esterne di altri attori internazionali su un territorio strategicamente fondamentale per il controllo dei traffici marittimi e dellle comunicazioni\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/bastioni-yemen.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine parliamo con Ursula compagna spagnola dell'anniversario della condanna di Pablo Hasel reo di aver criticato il monarca spagnolo in una canzone ,della stretta repressiva in Spagna contro la libertà di espressione ,degli arresti durante le manifestazioni a sostegno di Hasel ,della monarchia corrotta ,la figura di Juan Carlos e i suoi legami intimi con il franchismo e lo stato delle lotte in Catalogna dopo il referendum e la caccia alla dirigenza \u003Cmark>catalana\u003C/mark>. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/bastioni-catalogna.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[511],{"field":108,"matched_tokens":512,"snippet":508,"value":509},[460],{"best_field_score":366,"best_field_weight":209,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":436,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":17},6637,{"collection_name":335,"first_q":25,"per_page":271,"q":25},4,["Reactive",518],{},["Set"],["ShallowReactive",521],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fKYq3wPoeRrp1iyAC-Yob5mK8tEBFpfiHBDLbFwhzQTU":-1},true,"/search?query=catalin"]