","Dai codici a barre al QR-code","post",1639162014,[57,58,59],"http://radioblackout.org/tag/green-pass/","http://radioblackout.org/tag/qr-code/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza/",[16,12,61],"sorveglianza",{"post_content":63},{"matched_tokens":64,"snippet":66,"value":67},[65],"Mark","un mondo interattivo promesso da \u003Cmark>Mark\u003C/mark> Weiser, o del metaverso annunciato","Da dove vengono i QR-code, simboli misteriosi che nessuno di noi potrebbe decifrare senza l'ausilio di un lettore e che sono diventati segno della nostra modernità commerciale e connessa?\r\n\r\nIn questo podcast a più voci, la traduzione dal francese dell'articolo \"Du code-barres au QR-code\", che ripercorre la storia del codice a barre e del QR-code, piccole invenzioni ampiamente utilizzate che identificano merci e persone. Prima di essere uno strumento di verifica del green pass, i QR-code si situano nella lunga storia dell'industrializzazione, dei flussi commerciali globalizzati e soprattutto del loro controllo, che a sua volta risponde ai mutamenti del capitalismo nel suo insieme.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/qrcodedef.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito la traduzione del testo\r\n\r\nIl QR-Code è diventato uno dei simboli del mondo smart. Dal lasciapassare sanitario ai cartelloni pubblicitari, passando per i menù dei ristoranti e i cartelli espositivi, la stessa banalità del suo utilizzo riflette l'influenza esercitata dalle tecnologie digitali. Un quadrato di superfici nere su sfondo bianco, incorniciato da tre quadrati neri, il “codice di risposta rapida” [QR] differisce dal codice a barre per le sue due dimensioni ed è più simile al microchip RFID per i pagamenti contactless. La sua storia, che questo testo si propone di ripercorrere, è inseparabile da quella del codice a barre. Fa parte della grande storia delle relazioni tra informatica e industria, che determina il ruolo crescente dell'identificazione informatica nella circolazione delle merci e delle persone. Fabbriche, logistica e banche dati sono i protagonisti della prodigiosa espansione dell'IT dall'inizio degli anni '70 agli anni '80 fino ad oggi.\r\n\r\n \r\n\r\n \t L'INVENZIONE E L'ESTENSIONE DEL CODICE A BARRE.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Vuole dire che c'era una volta un mondo senza codici a barre? \"\r\n\r\n \r\n\r\nNella loro storia dell'informatica \"ubiqua\", Geneviève Bell e Paul Dourish parlano di \"domani di ieri\" per definire il modo in cui l'attenzione alle promesse magniloquenti delle tecnologie future tenda a mascherare l’influenza di quelle che sono già esistenti. Certo, il QR-Code è più prosaico dei sogni di un mondo interattivo promesso da \u003Cmark>Mark\u003C/mark> Weiser, o del metaverso annunciato da \u003Cmark>Mark\u003C/mark> Zuckerberg. Tuttavia, è proprio l'apparente semplicità di questa tecnologia e il fatto che sia a portata di mano che le consente di \"mimetizzarsi con lo sfondo a una velocità sorprendente\". In un certo senso, un codice a barre o un QR-code funzionano come un'infrastruttura: qualcosa di impercettibile nella maggior parte dei casi, da cui dipendiamo senza pensarci e che ci autorizza a fare qualcosa, determinando la forma delle azioni e usi che rende possibile. Se nulla sembra più banale del codice a barre che compare su quasi tutti i beni del mondo, l'introduzione di questa rappresentazione di un dato numerico o alfanumerico, sotto forma di un'alternanza di barre e spazi il cui spessore è variabile è stata determinante nell'accelerare l'informatizzazione.\r\n\r\n \r\n\r\nPrima dei codici a barre, non esistevano sistemi per acquisire automaticamente le informazioni sui prodotti venduti. I cassieri inserivano manualmente il prezzo di ogni prodotto venduto su registratori di cassa meccanici, prezzo che dovevano conoscere a memoria o etichettare manualmente. A loro volta, i gestori dei negozi dovevano valutare e monitorare costantemente la fornitura degli scaffali senza dati accessibili prodotto per prodotto. Nel 1952, due ingegneri, Bernard Silver e Norman Joseph Woodland (già assistente nell'ambito del progetto Manhattan che sviluppò la bomba atomica), si ispirarono al codice Morse per risolvere questo problema: punti e barre che si susseguono per trasmettere un informazione. Hanno così inventato il codice a barre, ovvero un codice in grado di fungere da mediazione tra la materialità di un oggetto e la sua identità virtuale collocata in un database digitale. Esso crea un collegamento tra il digitale e il fisico, tra l'informatica e la circolazione delle merci.\r\n\r\n \r\n\r\nAll'epoca, tuttavia, il loro codice richiedeva una lampada a incandescenza da 500 watt per essere decifrato. Essa riscaldava molto intensamente, a volte bruciava la carta come la pupilla umana, ben lontana dalle tecnologie intelligenti. La decodificazione richiedeva anche un notevole equipaggiamento materiale di computazione esteso, che era impossibile distribuire in modo massiccio ed economico. La loro invenzione rimase quindi inizialmente senza sbocco, ma depositarono il brevetto subito acquistato dalla Radio Corporation of America (RCA). Proprio come un'auto non va da nessuna parte senza l'infrastruttura stradale di accompagnamento, un oggetto tecnico esiste solo con il proprio \u003Cmark>ambient\u003C/mark>e associato, che lo condiziona e che esso condiziona a sua volta. \r\n\r\nCi vorranno altri vent'anni e nuove innovazioni perché il codice a barre diventi effettivo.\r\n\r\n \r\n\r\nNel maggio del 1960, Theodore Maiman inventa il laser, acronimo di \"amplificazione della luce mediante emissione stimolata della radiazione\", che consente un'emissione luminosa coerente e direzionale. Questa luce rossa, che conosciamo dai lettori, si associa rapidamente ai codici a barre. Nel decennio successivo, la RCA porta avanti la ricerca per automatizzare e velocizzare le casse nei negozi di alimentari. Allo stesso tempo, altri laboratori effettuano ricerche simili per monitorare la circolazione dei treni merci. A Cincinnati, il 3 luglio 1972, cioè vent'anni dopo l'invenzione di Woodland and Silver, in un Kroger Kenwood Plaza viene testato per 18 mesi un codice a barre circolare: l'esperimento mira a confrontare il volume delle vendite con altri negozi dello stesso marchio. Mentre i risultati sono convincenti in termini di risparmio di tempo, la materialità del codice pone notevoli problemi: il cerchio scelto è grande, si stampa con difficoltà, l'inchiostro scorre e rende illeggibile il codice a barre. Georges Laurer, ingegnere in IBM, trova la soluzione adottando una forma rettangolare, leggibile anche da laser scanner. Il primo test di questo nuovo codice a barre ha luogo a Troy, Ohio, il 26 giugno 1974, ed ha riguardato una scatola di gomme da masticare. Tutti questi test beneficiano di un'altra invenzione decisiva, all’epoca in piena espansione: i circuiti stampati, fondamento di tutti i microcomputer. Questi circuiti permettono di immaginare di implementare sistemi informatici in tutti i punti vendita. È stato comunque necessario contare su milioni di dollari di investimenti in apparecchiature di lettura e in un centro di elaborazione dei dati raccolti.\r\n\r\n \r\n\r\nGli industriali temono quindi fortemente una situazione in cui ogni negozio scelga il proprio modello di codice. Organizzeranno quindi immediatamente la costituzione di un modello unico e la sua imposizione dalla fabbrica per rimborsare i loro investimenti mantenendo il controllo sul formato dei codici. Georges Laurer imporrà a questo scopo lo standard Universal Product Code (UPC) prima di aggiornarlo a un codice a barre EAN, due standard internazionali ancora oggi in vigore e ampiamente utilizzati. Tra il 1972 e la fine degli anni '80 sono stati imposti codici a barre standardizzati su tutte le merci del mondo. Questa è una delle caratteristiche essenziali del successo delle tecnologie informatiche: la loro standardizzazione che ne struttura le possibilità di aggregazione e di utilizzo. La formalizzazione e l'unicità del codice a barre ne hanno permesso la generalizzazione, così come il protocollo TCP/IP governa oggi Internet.\r\n\r\n \r\n\r\nIl codice a barre è un doppio jackpot economico non appena tutte le condizioni sono soddisfatte. Accelera fino ad oggi tutti i passaggi di cassa e l'inventario delle scaffalature, aumentando la produttività del lavoro. Soprattutto, permette di estrarre automaticamente le informazioni sui beni venduti o meno. I dati raccolti stimoleranno e confluiranno poi in indagini di mercato, gusti e preferenze dei consumatori. Queste indagini serviranno poi a guidare, in cambio, le decisioni a livello di produzione industriale. Inizialmente, i codici a barre hanno solo accelerato il passaggio in cassa, poiché pochi prodotti arrivavano già etichettati. Non appena questo è stato sistemato in anticipo, i dati estratti dalla lettura del codice a barre inaugureranno la gestione dell'inventario su larga scala. L'analisi non viene più effettuata in ogni punto vendita dai gestori locali, la “mano visibile” dell'economia, ma viene ricollocata in banche dati di proprietà del management. Esse sono staccate dalla loro posizione geografica per essere elaborate e analizzate confrontando i risultati di più negozi, per ora, giorno, posizione, ecc., proprio come i volumi di big data odierni. I gestori dei punti vendita diventano semplici esecutori, invitati a convertirsi in entusiastici team building dei dipendenti o a rafforzare la “esperienza del cliente\". Questo processo richiederà diversi anni e dipenderà in particolare da quando i codici a barre verranno stampati sui prodotti già dalla loro fabbricazione in fabbrica. Non appena questa soglia viene raggiunta, i codici a barre diventano onnipresenti.\r\n\r\n \r\n\r\nL'esempio del codice a barre mostra come l'informatica coinvolga grandi numeri (la popolazione) e calcoli statistici su larga scala per stabilire confronti, ricorrenze e modelli. Anche l’”intelligenza\" delle circolazioni - l'equilibrio tra la distribuzione delle apparecchiature materiali e la centralizzazione dell'elaborazione virtuale dei dati - è fin dall'inizio monopolizzata dal management, così come oggi alcuni colossi di Internet concentrano la maggiorparte del traffico dati. L'introduzione del codice a barre consentirà, ad esempio, di modificare automaticamente i prezzi o di aumentare i “saldi\" su larga scala e indipendentemente dalle decisioni locali. Il codice a barre è inoltre accompagnato dallo scontrino, che indica il nome dei prodotti e il prezzo pagato per ciascuna merce, aprendo la possibilità di confronti da parte dei clienti, anticipati e tenuti in considerazione dalle imprese. Inizialmente, e a differenza del QR-code, i dati registrati dal codice a barre non sono individualizzati. Ciò avverrà progressivamente, in particolare attraverso lo sviluppo di carte fedeltà che consentiranno di affinare le analisi con dati collegabili a singoli clienti. Fedeltà, profili e tracciabilità appartengono alla stessa logica. Schematicamente, possiamo dire che nell'era analogica e le sue casse meccaniche, i dipendenti dovevano personalizzare il servizio per soddisfare ogni individuo. Con il digitale e le sue casse automatiche, la personalizzazione alimenta da subito la soddisfazione delle masse, seguendo la stessa logica degli algoritmi di Facebook oggi.\r\n\r\n \r\n\r\nIl codice a barre ha quindi avuto un ruolo determinante nella costruzione dell'unità di un processo, dalla produzione alla circolazione fino alla vendita delle merci. Se tale unità esisteva prima, è l'informatizzazione che ne ha garantito la leggibilità e ne ha fatto una fonte di profitto, costruendo una capacità di adattamento e modifica senza precedenti. Una breve deviazione attraverso l'industria automobilistica da Ford a Toyota illumina un altro passo in questo processo. Fu nel 1994, in una filiale della Toyota, che venne inventato il QR-Code per scopi logistici.\r\n\r\n \r\n\r\n \t DAL FORDISMO ALLA RIVOLUZIONE LOGISTICA.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Tutti si sforzano di rimuovere la necessità di abilità in tutti i lavori della forza lavoro\" (Henry Ford, la mia vita, il mio lavoro)\r\n\r\n \r\n\r\nPochi industriali hanno avuto tanto impatto contro il movimento operaio quanto Henry Ford e le sue fabbriche di automobili. Henry Ford (1863-1947) fu il primo ad applicare su larga scala i principi di \"organizzazione scientifica del lavoro\" definiti dall'ingegnere Frederick W. Taylor (1856-1915). Quest'ultimo dedicò tutta la sua vita a ridefinire l'organizzazione del lavoro al fine di annientare l'\"indugio\" operaio e neutralizzare il relativo controllo che l'operaio professionista aveva ancora sul suo lavoro. L'organizzazione scientifica del lavoro è la controinsurrezione in marcia contro tutto il potere operaio. Frederick W. Taylor, che parlerà direttamente con Henry Ford, è l'artigiano del lavoro in catena di montaggio come modo di frammentare e despecializzare i compiti, di cronometrare ogni azione e quindi di imporre un ritmo debitamente pianificato dai quadri ingegneri. Il \"mestiere\" non solo viene aggirato dalla macchina, ma viene esso stesso distrutto come tale dall'organizzazione della fabbrica. Henry Ford applicando questi principi inaugura la produzione e il consumo di massa.\r\n\r\n \r\n\r\nL'alleanza tra la frammentazione del lavoro in catena di montaggio e la concentrazione nelle grandi fabbriche favorisce le economie di scala che consentono di produrre automobili in quantità massicce a prezzi bassi. Vengono prodotti pochi modelli all'anno, contraddistinti da alcuni dettagli in base alla categoria sociale destinataria. Quando lasciano le fabbriche, le auto vengono inviate ai concessionari che sono poi responsabili della vendita dei prodotti, anche se ciò significa conservarli in attesa che le vendite diminuiscano. In questo sistema fordista i prodotti sono pressoché identici e progettati secondo le principali macrocategorie statistiche (uomo, donna, famiglia dirigenti, ecc.). La loro distribuzione è accompagnata da logiche di pianificazione economica su larga scala.\r\n\r\n \r\n\r\n“Vale la pena ripeterlo, la domanda è: cosa fare per aumentare la produttività quando le quantità non aumentano? (Taiichi Ohno, Il sistema Toyota, p.27.)\r\n\r\n \r\n\r\nLe crisi petrolifere e il calo della crescita minano il compromesso fordista. Politicamente, il lungo maggio che si insinua negli stabilimenti Fiat in Italia e in molti stabilimenti nel mondo, tra cui Ford a Detroit, minaccia il predominio del lavoro in catena di montaggio. I capitalisti e gli industriali attuano una vasta controinsurrezione, in parte inventata in Giappone nell'organizzazione industriale delle fabbriche Toyota dall'ingegnere Taiichi Ohno, un altro grande maestro dell'organizzazione scientifica del lavoro. A differenza del modello fordista, la catena di montaggio si trasforma in unità di piccole squadre con compiti distinti ma flessibili. Il \"toyotismo\" cercherà di produrre in serie limitata prodotti differenziati e vari. L'approccio avviato da Ohno si basa su una specializzazione flessibile (cioè adattabile e modificabile) piuttosto che su grandi economie di scala. Inoltre, il controllo qualità viene effettuato su ogni parte della macchina e continuamente da un capo all'altro della catena. I suoi attori devono essere integrati nel processo, dovendo convalidare ogni passaggio mentre sono costantemente monitorati, in modo che qualsiasi errore sia localizzato, identificato e sanzionato.\r\n\r\n \r\n\r\nIl cuore di questo metodo, il suo principio fondamentale, è secondo Ohno \"produrre proprio ciò che è necessario e farlo appena in tempo\". Il metodo Toyota è la produzione a stock zero: l'invenzione della produzione just-in-time. Tuttavia, zero stock è solo un risultato del metodo senza essere il suo obiettivo in sé. Un eccesso di prodotti o di invenduti è per Ohno solo l'indice di un problema, un errore da correggere a fronte del quale va rivista tutta la filiera, anche se significa cambiare la merce prodotta a fine linea secondo la domanda. In questo sistema, orientato al \"just in time\", la produzione industriale e la sua distribuzione presuppongono un coordinamento costante dal capo delle imprese a tutti i subappaltatori, dai fornitori a monte della catena ai rivenditori dall'altra parte. La divisione in piccole squadre della catena di montaggio si tradurrà all'esterno della fabbrica nel ricorso a subappaltatori, soggetti come gli operai Toyota alla stessa pressione di qualità e rapidità di risposta agli ordini. L'organizzazione del lavoro si dà delle capacità di adattamento alle fluttuazioni dei mercati economici e alle loro incertezze. La pressione al lavoro, come evidenziato ad esempio dal libro di Kamata Satoshi \"Toyota, la fabbrica della disperazione\", è ancora grande, ma questi principi fondamentali di funzionamento sono cambiati.\r\n\r\n \r\n\r\nL'inversione all'interno degli stabilimenti Toyota testimonia un cambiamento che straripa dalle pareti della fabbrica, proprio come l'IT straripa dai computer e dai loro schermi. Il cambiamento è anche un esempio dell'applicazione delle logiche di feedback cibernetico. Quando la vendita di un prodotto sullo scaffale di un negozio di alimentari ne determina a sua volta la produzione in fabbrica, l'informazione che esce dal processo viene reintrodotta all’inizio per seguire la stessa traiettoria al contempo modificandola. La capacità di adattamento permanente dell'intero processo funziona su questa base. Alla Toyota e altrove, l'intero commercio capitalista si dota così di nuovi metodi che dipendono dalle possibilità del calcolo informatico. Lo storico James Beniger in \"The Control Revolution\" mostra che la maggior parte delle principali tecnologie inventate nel diciannovesimo secolo (il telefono, la ferrovia, la radio, la pubblicità, ecc.) cercano di rispondere a una crisi di controllo sul flusso di informazioni . Nella stessa prospettiva, l'informatica riguarda tutte le attività che trasportano o supportano le informazioni. Colonizza progressivamente \"tutti i macro-sistemi tecnici, basati sulla rete e sulla logistica (controllo delle flotte aeree, terrestri, marittime e dei flussi\". Così facendo, l'informatizzazione assume una certa forma e trasforma l'organizzazione che la sostiene, la logica tecnica e quella sociale si intrecciano.\r\n\r\n \r\n\r\nLa rivoluzione logistica o \"la guerra continuata con altri mezzi, con i mezzi del commercio\".\r\n\r\n \r\n\r\nCome il codice a barre inventato nel 1952, il sistema Toyota impiegherà quasi 20 anni per essere applicato in Giappone di fronte alla resistenza dei lavoratori e al tempo necessario per estendere le risorse informatiche per la sua attuazione. Si inserisce in una svolta in cui la logistica occupa un ruolo centrale che occuperà per tutti gli anni 1980-1990. Jasper Bernes del collettivo End Notes definisce la logistica come un progetto di \"mappatura cognitiva\" del capitale, un mezzo per rendere tangibili le catene di approvvigionamento transnazionali sempre più complesse e astratte. Parallelamente alla contemporanea finanziarizzazione degli utili, delle nuove modalità di modellazione dei dati, di visualizzazione dei circuiti distributivi, rendono percepibili e quindi modificabili le circolazioni, sempre più numerose e difficili da seguire. Inizialmente semplice mezzo, la logistica è poi diventata una scienza a sé stante.\r\n\r\n \r\n\r\nLe attuali catene di approvigionamento capitalistiche non si caratterizzano solo per la loro estensione globale e l'incredibile velocità di circolazione delle merci, ma anche per l'integrazione diretta che realizzano di spazi di lavorazione e luoghi di vendita, per la loro armonizzazione dei ritmi di produzione e consumo in un unico processo. La centralità e la velocità della logistica rendono indistinguibile la distinzione tra produzione e distribuzione, tra la fabbricazione delle merci e il loro rilascio. Dagli anni '80, i manager ed esperti del business globale hanno decantato i vantaggi della flessibilità e della gestione \"snella\" delle fabbriche. Attraverso un coordinamento sempre più fine, le aziende possono invertire il rapporto acquirente/venditore in cui le merci vengono prima prodotte e poi vendute da un intermediario a un consumatore. Consegnando le merci nel momento esatto della loro vendita, senza perdere tempo di stoccaggio, la logica del just-in-time cerca di produrre questo effetto per cui i prodotti vengono prodotti solo quando sono già venduti. Per esempio, la chiave del successo dei giganti della vendita al dettaglio come Wal-Mart, è in gran parte la loro capacità di stimare e calcolare quando determinati prodotti devono essere sullo scaffale per essere venduti.\r\n\r\n \r\n\r\nQueste informazioni consentono a Wal-Mart di limitare la sovrapproduzione come i movimenti non necessari delle scorte, di interrompere i rapporti con tali e tali subappaltatori non appena necessario o di contrattare costantemente con il miglior offerente. Come sottolinea Jasper Bernes (di cui qui riprendiamo in larga parte l’analisi): “mentre all'inizio degli anni '80 alcuni enfatizzavano la flessibilità e il dinamismo, sperando di cambiare gli equilibri di potere contro le grandi e inflessibili multinazionali in favore di aziende di piccola taglia, “aziende agili”, la gestione snella si è rivelata un cambiamento di fase piuttosto che un indebolimento delle grandi multinazionali. Questo nuovo assetto somiglia a quella che Bennett Harrison chiama “una concentrazione senza centralizzazione” del potere delle corporazioni economiche”. La logistica designa quindi questo potere attivo e mobilitabile per coordinare e coreografare il flusso delle merci, per mantenerle o tagliarle, accellerarle o rallentarle, potendo al contempo cambiare l'origine e la destinazione delle merci più o meno immediatamente (la crisi COVID all'inizio del 2020 mostrato che questo potrebbe necessitare di alcuni mesi di adeguamento). La circolazione non sostituisce la produzione, ma l'integrazione dei calcoli logistici da un'estremità all’altra della catena fino al consumatore costruisce la loro fusione. La gestione e il controllo dei flussi diventa una fonte centrale di potere e controllo.\r\n\r\n \r\n\r\n \t QR-CODE, RFID, IDENTIFICAZIONE MOBILE E INFRASTRUTTURE DI TRAFFICO.\r\n\r\n \r\n\r\nCome si collega questa storia al QR-code? Molto semplicemente, tutta questa svolta logistica si basa sull'estensione e sulla dispersione del calcolo informatico, che permette di seguire in tempo reale l'ubicazione della merce, i tempi di consegna, l'insieme dei flussi, ovvero un insieme di operazioni impossibili da realizzare e centralizzare senza la potenza dei computer. In linea con la produzione fordista, il codice a barre identifica il modello degli oggetti (un modello di t-shirt, ma non la sua unicità (questa particolare t-shirt, questo specifico esemplare)). La tracciabilità sempre più ravvicinata delle merci richiede più informazioni di quante il codice a barre possa contenere. È in questa prospettiva che una filiale di Toyota, Denso Wave, si dedica a questo problema e nel 1994 inventa il QR-Code per seguire il percorso dei pezzi di ricambio all'interno delle fabbriche. A differenza del classico codice a barre, questo codice bidimensionale può essere letto velocemente e da qualsiasi angolazione di lettura. I tre o quattro quadrati neri negli angoli servono per ricostruire l'angolo di lettura e le informazioni da estrarre dal codice. L'informazione viene parzialmente ripetuta lì in modo che a volte fino al 15% o addirittura al 30% del codice possa essere danneggiato senza impedire la lettura.\r\n\r\n \r\n\r\nI principali vantaggi del QR-code rispetto al codice a barre sono la quantità di informazioni che può contenere e la sua capacità di identificare in modo univoco ogni prodotto. Nella fabbrica automobilistica, ciò consente di tracciare accuratamente le parti in arrivo e di controllarne la qualità all'arrivo o durante tutto il processo in caso di danni o sabotaggi. Oltre a Toyota, negli anni '90, la crisi sanitaria della mucca pazza ha portato a importanti riorganizzazioni dell'industria alimentare. Di fronte alle minacce della carne contaminata ed alle istanze degli enti regolatori internazionali che hanno richiesto una maggiore tracciabilità di ogni pezzo di vacca messo in vendita, il codice QR si è affermato come uno strumento essenziale per identificare e memorizzare la traiettoria di ogni particolare merce. Codici a barre e QR-Code sono due tecnologie mobili, due mediazioni verso l'identità virtuale di un oggetto archiviato in un database. A rigor di termini, il QR-Code da solo non contiene nulla senza un lettore esterno (con una propria fonte di alimentazione) e un accesso connesso al database corrispondente. Ad esempio, un pass sanitario europeo non sarà necessariamente valido in Inghilterra o in Canada, se non fa riferimento al database corrispondente. E di conseguenza, se non fa riferimento a una foto di una persona, l'identità di chi lo porta può variare.\r\n\r\n \r\n\r\nIl QR-Code mostra che oggi le tecnologie di comunicazione mobile operano sulla base di tecnologie di identificazione. Per le merci, il QR-code viene utilizzato per identificarle in un dato momento per poi rendere possibili determinati movimenti e determinate azioni. I chip RFID (Radio Frequency Identification) sono per molti versi simili ai codici QR, tranne per il fatto che questi chip non utilizzano lettori, ma onde radio. Ciò consente di leggere il contenuto di più chip contemporaneamente, come nell'involucro di una cassa automatica Decathlon o sulla scala di un container portuale (la rete 5G in via di implementazione dovrà estendere questo tipo di possibilità). Nel 2017 erano in circolazione circa 8,7 miliardi di chip RFID. Se le app per smartphone raggiungono milioni di utenti, gli utilizzi dei chip RFID ne hanno raggiunti decine di miliardi (dal trasporto alla misurazione del livello di etanolo negli alimenti). Questi chip sono in particolare largamente utilizzati su ogni bancale di merce per identificarne il contenuto durante il trasporto, a volte con più chip sugli oggetti stessi. Trasformano i processi fisici di viaggio in traiettorie che possono essere messe in dati (come i viaggi del titolare di un tessera della metropolitana), rendendo difficile separare il reale dal virtuale. Come i codici QR, i chip RFID (tranne alcuni modelli usati di rado) non hanno fonti di energia interne, ma si basano su altri dispositivi per essere letti. Oggi la loro produzione non costa quasi nulla e partecipano a questo \"inconscio tecnologico\" che costruisce il nostro mondo. I codici QR e i chip RFID sono elementi centrali dell'Internet delle Cose o dell'informatica ubiquitaria sin d’ora. Queste tecnologie non comunicano direttamente con Internet, ma attraverso l'ambiente costruito intorno a loro, che è a sua volta costruito per farle funzionare. I flussi logistici sono ora l'area principale per l'implementazione di queste tecnologie. La storia della loro implementazione mostra che la circolazione e la conoscenza, attraverso i dati, di questi flussi di movimento è altrettanto importante. Generalmente, il gigante della logistica globale di oggi, Amazon, è allo stesso tempo attraverso la sua struttura AWS un fornitore di servizi IT, tramite il cloud, che sarebbe a priori la sua principale fonte di profitto. Amazon, per stabilire l'egemonia che conosciamo, è dunque l'infrastruttura delle circolazioni e dei servizi di elaborazione dei dati che queste circolazioni producono.\r\n\r\n \r\n\r\nSe è possibile deviare i QR-code o generarli autonomamente per altri scopi, questa capacità di per sé conta poco rispetto alla logica del trattamento dei dati e al suo modo di identificare per autorizzare, in determinate forme , la circolazione degli uomini come delle cose. La storia qui abbozzata testimonia la parte industriale che circonda ogni innovazione informatica. Ad esempio, una promessa ricorrente del mondo intelligente prevede frigoriferi connessi, in grado di avvisare i proprietari della fine delle bottiglie di coca cola o addirittura di consigliarli immediatamente. Questa promessa non è che un espediente divertente fino a quando i chip RFID non vengono installati, in fabbrica, su ogni lattina, e vengono stabiliti dei sistemi interoperabili di database (fatturati al cliente) dal frigorifero agli addetti alle consegne.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",[69],{"field":70,"matched_tokens":71,"snippet":66,"value":67},"post_content",[65],1155199568682418200,{"best_field_score":74,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":76,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":78},"1112335974400",14,"1155199568682418289",2,3,{"document":80,"highlight":129,"highlights":135,"text_match":72,"text_match_info":138},{"cat_link":81,"category":83,"comment_count":43,"id":85,"is_sticky":43,"permalink":86,"post_author":87,"post_content":88,"post_date":89,"post_excerpt":49,"post_id":85,"post_modified":90,"post_thumbnail":91,"post_thumbnail_html":92,"post_title":93,"post_type":54,"sort_by_date":94,"tag_links":95,"tags":112},[82],"http://radioblackout.org/category/informazione/",[84],"L'informazione di Blackout","69355","http://radioblackout.org/2021/05/chile-desperto-y-entierra-pinochet/","info","La vittoria travolgente nel referendum che ha dato luogo alla Costituente si fonda ed esalta il Movimento che per mesi ha affrontato le violenze, la repressione e gli omicidi di stato del regime di Pinera e dunque le parole d'ordine riguarderanno le lotte di genere, dell'ambiente e delle comunità indigene; contro il peggior regime neoliberista, che mise per volere del dittatore per antonomasia la dottrina neoliberista in Costituzione, addirittura la preminenza del privato sul pubblico sancito nella Carta. Quella Constitución del 1980 che da domani verrà smantellata pezzo a pezzo, senza che una nostalgica destra asfittica e priva di idee se non liberticide, che tra gli ultimi atti ha privatizzato l'acqua, possa opporsi, perché non ha raggiunto nemmeno un terzo dei seggi della Costituente e finalmente verrà restituita una minima parvenza di welfare, alla faccia dell'ingombrante salma di Pinochet.\r\nIntanto ci si può godere il 21% a cui si ferma l'intera destra e il pieno nel controllo degli enti locali.\r\nCome avverte anche https://www.dinamopress.it/news/elezioni-in-cile-tra-sconfitta-della-destra-e-sfida-costituente/ la destra ha già cominciato a minacciare fughe di capitali e caduta di borsa, ancora maggiore precarietà economica per contrastare la possibilità che il blocco progressista possa andare a incassare anche il presidente con le prossime elezioni di novembre; il presidente che dovrà gestire la transizione sulla base della Costituzione, il cui testo va approvato entro un anno e sottoposto a un referendum confermativo. Il passato spaventa un po' in questo senso, perché gli antifascisti sono portati a dividersi dovunque, ma in particolare in Cile le sfumature creano solchi e la componente progressista è composita, anche perché la sinistra storica è molto diversa dagli Indipendenti delle lotte del 2019 o dalle istanze dei popoli indigeni; sarà importante mantenere al centro le parole d'ordine legate ad ambiente, diritti di genere e delle comunità autoctone, welfare: sanità, istruzione, trasporti... Ora la sinistra movimentista che diventa costituente e la sinistra istituzionale, sempre immobilista e con le mani legate proprio dall'orrida Costituzione del dittatore, hanno l'occasione per mettere definitivamente nell'angolo la destra che in Cile è fascista, perché neoliberista.\r\nMa abitanti dell'Isola di Pasqua, mapuche, aymara, la Terra del Fuoco hanno finalmente la possibilità di vedere riconosciuti i propri diritti, perché sono coinvolti nel processo, nella svolta... che si collega idealmente alla Riforma agraria di Salvador Allende. Ma non si riparte da lì, si riprende con il Movimiento di 50 anni dopo... con lotte determinate e radicali come quella mapuche, che sa di dover difendere il territorio a prezzo dell'estinzione, perché le multinazionali del legname (per lo più cinesi) stanno devastando l'ecosistema che tutela la vita del popolo mapuche.\r\nMa non solo in Cile si sta ricompattando un Fronte di società civile che può dare una svolta dal basso, movimentista. Soprattutto sulla costa occidentale, come in Ecuador, Colombia... non ancora in Brasile o in Argentina.\r\nNe abbiamo parlato con @alfredosomoza, scrittore, storico, giornalista:\r\n\r\n\"Chile despertó y entierra Pinochet\".","21 Maggio 2021","2021-05-21 11:28:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/constitucion-chilena_01-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/constitucion-chilena_01-300x199.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/constitucion-chilena_01-300x199.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/constitucion-chilena_01-768x510.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/constitucion-chilena_01.jpeg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Chile despertó y entierra Pinochet",1621596518,[96,97,98,99,100,101,102,103,104,105,106,107,108,109,110,111],"http://radioblackout.org/tag/apruebodignidad/","http://radioblackout.org/tag/aymara/","http://radioblackout.org/tag/chileconstituyente/","http://radioblackout.org/tag/chiledespierta/","http://radioblackout.org/tag/chileelige/","http://radioblackout.org/tag/elecciones2021cl/","http://radioblackout.org/tag/franciscalinconao/","http://radioblackout.org/tag/haymujeres/","http://radioblackout.org/tag/hayvoceras/","http://radioblackout.org/tag/modatima/","http://radioblackout.org/tag/plazadignidad/","http://radioblackout.org/tag/vivachile/","http://radioblackout.org/tag/cile/","http://radioblackout.org/tag/mapuche/","http://radioblackout.org/tag/pinera/","http://radioblackout.org/tag/pinochet/",[113,114,115,116,117,118,119,120,121,122,123,124,125,126,127,128],"#apruebodignidad","#aymara","#chileconstituyente","#chiledespierta","#chileelige","#elecciones2021cl","#franciscalinconao","#haymujeres","#hayvoceras","#modatima","#plazadignidad","#vivachile","Cile","mapuche","Piñera","Pinochet",{"post_content":130},{"matched_tokens":131,"snippet":133,"value":134},[132],"ambient","le parole d'ordine legate ad \u003Cmark>ambient\u003C/mark>e, diritti di genere e delle","La vittoria travolgente nel referendum che ha dato luogo alla Costituente si fonda ed esalta il Movimento che per mesi ha affrontato le violenze, la repressione e gli omicidi di stato del regime di Pinera e dunque le parole d'ordine riguarderanno le lotte di genere, dell'ambiente e delle comunità indigene; contro il peggior regime neoliberista, che mise per volere del dittatore per antonomasia la dottrina neoliberista in Costituzione, addirittura la preminenza del privato sul pubblico sancito nella Carta. Quella Constitución del 1980 che da domani verrà smantellata pezzo a pezzo, senza che una nostalgica destra asfittica e priva di idee se non liberticide, che tra gli ultimi atti ha privatizzato l'acqua, possa opporsi, perché non ha raggiunto nemmeno un terzo dei seggi della Costituente e finalmente verrà restituita una minima parvenza di welfare, alla faccia dell'ingombrante salma di Pinochet.\r\nIntanto ci si può godere il 21% a cui si ferma l'intera destra e il pieno nel controllo degli enti locali.\r\nCome avverte anche https://www.dinamopress.it/news/elezioni-in-cile-tra-sconfitta-della-destra-e-sfida-costituente/ la destra ha già cominciato a minacciare fughe di capitali e caduta di borsa, ancora maggiore precarietà economica per contrastare la possibilità che il blocco progressista possa andare a incassare anche il presidente con le prossime elezioni di novembre; il presidente che dovrà gestire la transizione sulla base della Costituzione, il cui testo va approvato entro un anno e sottoposto a un referendum confermativo. Il passato spaventa un po' in questo senso, perché gli antifascisti sono portati a dividersi dovunque, ma in particolare in Cile le sfumature creano solchi e la componente progressista è composita, anche perché la sinistra storica è molto diversa dagli Indipendenti delle lotte del 2019 o dalle istanze dei popoli indigeni; sarà importante mantenere al centro le parole d'ordine legate ad \u003Cmark>ambient\u003C/mark>e, diritti di genere e delle comunità autoctone, welfare: sanità, istruzione, trasporti... Ora la sinistra movimentista che diventa costituente e la sinistra istituzionale, sempre immobilista e con le mani legate proprio dall'orrida Costituzione del dittatore, hanno l'occasione per mettere definitivamente nell'angolo la destra che in Cile è fascista, perché neoliberista.\r\nMa abitanti dell'Isola di Pasqua, mapuche, aymara, la Terra del Fuoco hanno finalmente la possibilità di vedere riconosciuti i propri diritti, perché sono coinvolti nel processo, nella svolta... che si collega idealmente alla Riforma agraria di Salvador Allende. Ma non si riparte da lì, si riprende con il Movimiento di 50 anni dopo... con lotte determinate e radicali come quella mapuche, che sa di dover difendere il territorio a prezzo dell'estinzione, perché le multinazionali del legname (per lo più cinesi) stanno devastando l'ecosistema che tutela la vita del popolo mapuche.\r\nMa non solo in Cile si sta ricompattando un Fronte di società civile che può \u003Cmark>dare\u003C/mark> una svolta dal basso, movimentista. Soprattutto sulla costa occidentale, come in Ecuador, Colombia... non ancora in Brasile o in Argentina.\r\nNe abbiamo parlato con @alfredosomoza, scrittore, storico, giornalista:\r\n\r\n\"Chile despertó y entierra Pinochet\".",[136],{"field":70,"matched_tokens":137,"snippet":133,"value":134},[132],{"best_field_score":74,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":76,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":78},{"document":140,"highlight":168,"highlights":173,"text_match":72,"text_match_info":176},{"cat_link":141,"category":142,"comment_count":43,"id":143,"is_sticky":43,"permalink":144,"post_author":87,"post_content":145,"post_date":146,"post_excerpt":49,"post_id":143,"post_modified":147,"post_thumbnail":148,"post_thumbnail_html":149,"post_title":150,"post_type":54,"sort_by_date":151,"tag_links":152,"tags":161},[82],[84],"64993","http://radioblackout.org/2020/12/francia-marcia-per-la-liberta/","Sabato 27 novembre, in tutta la Francia, centinaia di migliaia di persone hanno dato vita alla Marcia per la Libertà contro la Legge di Sicurezza Globale.\r\nA Parigi almeno centomila persone hanno preso parte ad un presidio subito debordato in corteo da Place de La Repubblique a Place de la Nation, dove si sono stati anche scontri con la polizia, auto e banche danneggiate e un poliziotto che, rimasto indietro dopo una caduta, si è guadagnato un po’ di botte dai manifestanti.\r\nI media hanno concentrato la loro attenzione soprattutto sugli scontri finali, per cercare di rendere opachi gli aspetti più rilevanti di manifestazione, la cui imponenza non si vedeva da anni a Parigi. Sabato era il primo giorno di allentamento delle misure di imposte dal governo per l’epidemia di Covid ma l’attenuazione del confinamento è consistita solo nella concessione di tre anziché un’ora di movimento fuori casa.\r\nNonostante il contesto non favorevole, una marea di persone ha investito il centro cittadino e minaccia di travolgere la legge di sicurezza globale.\r\nÈ stata una manifestazione viva, reattiva, piena di cartelli autoprodotti con tante persone giovani, senza grandi impianti di amplificazione, ma con una grande forza comunicativa.\r\nLa legge sulla “sicurezza globale” è solo l’ultimo di una serie di provvedimenti repressivi messi in campo negli ultimi mesi.\r\nIn agosto il governo ha deciso di mettere sotto controllo tutte le attività connesse all’ambiente e alla salute, spostandone le competenze al ministero dell’interno. Il ministro di polizia che si occupa di sanità ed ambiente è il segno della volontà di repressione preventiva di ogni protesta.\r\nLa legge di programmazione universitaria criminalizza ogni forma di occupazione e interruzione dei corsi, cui gli studenti hanno risposto con una manifestazione svoltasi nel pieno del periodo di confinamento più restrittivo. \r\n\r\nPer approfondimenti sulla legge di si sicurezza globale rimandiamo alla diretta della scorsa settimana su Blackout: https://radioblackout.org/2020/11/francia-in-piazza-contro-la-legge-di-sicurezza-globale/\r\n\r\nAd alimentare l’indignazione verso un provvedimento concepito per coprire le violenze della polizia hanno contribuito tre episodi, finiti sotto il riflettore dei media.\r\nLo sgombero dell’accampamento di migranti in Place de La République, il violentissimo pestaggio del produttore musicale afro-discendente Michel Zecler nel 17esimo arrondissement, i filmati di un aggressione poliziesca di agosto, la cui diffusione ha smentito il rapporto della polizia. Da un lato ri-emerge all’attenzione pubblica la normalità delle violenze razziste della polizia, dall’altro la natura strutturale e non occasionale di soprusi, pestaggi, insulti da parte delle forze dell’ordine in Francia.\r\nI 4 poliziotti coinvolti nel pestaggio razzista a Parigi sono stati messi sotto inchiesta e due di loro sono finiti in carcere. Sono accusati di “violenza intenzionale da parte di autorità pubblica” per i 20 minuti di botte a Michael Zecler, che tutti hanno potuto vedere, perché ripresi dalle telecamere dello studio del produttore.\r\nI 4 sono stati incastrati dalle riprese interne dello studio, nelle quali sono documentati gli interminabili minuti del pestaggio, insieme alle parole come “sporco negro” e un lacrimogeno fatto esplodere all’interno dell’ufficio. L’aggressione sarebbe partita dalla mera supposizione che Michel non indossasse la mascherina. Gli agenti si sono poi inventati una storia su una presunta reazione violenta del produttore, smentita poi dai filmati.\r\nGuarda il video e una breve intervista a Zacler: https://www.youtube.com/watch?v=W7ROH0-c3Bs&bpctr=1606808261\r\nSe la “sicurezza globale” diverrà legge chi pubblicasse immagini simili su blog o social rischierebbe la galera e le immagini verrebbero immediatamente rimosse.\r\nDalle ultime notizie circolate sui media pare che, dopo la marea che ha investito le principali città francesi, il presidente Macron abbia deciso di rivedere l’articolo 24. Impossibile valutare sino a che punto, perché parrebbe che siamo di fronte ad una sorta di gioco delle tre carte, in cui i contenuti dell’articolo 24 sarebbero spostati, dopo essere stati rivestiti a nuovo, nell’articolo 25.\r\nUn fatto è però certo: il tentativo di dare mano libera alla polizia in vista delle possibili insorgenze sociali scaturite dalla crisi pandemica si sta rivelando un boomerang per Macron.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza di radio Paris Plurielle, dove conduce “vive la sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/2020-12-01-francia-carrozza-27-nov.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2020 12 01 francia carrozza 27 nov","1 Dicembre 2020","2020-12-01 14:43:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/francia-proteste-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/francia-proteste-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/francia-proteste-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/francia-proteste-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/francia-proteste-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/francia-proteste.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia. Marcia per la libertà",1606833819,[153,154,155,156,157,158,159,160],"http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/legge-di-sicurezza-globale/","http://radioblackout.org/tag/macron/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione-27-novembre-2020/","http://radioblackout.org/tag/michel-zacher/","http://radioblackout.org/tag/parigi/","http://radioblackout.org/tag/universita/","http://radioblackout.org/tag/violenza-poliziesca/",[162,163,164,30,22,165,166,167],"francia","legge di sicurezza globale","macron","parigi","università","violenza poliziesca",{"post_content":169},{"matched_tokens":170,"snippet":171,"value":172},[132],"si occupa di sanità ed \u003Cmark>ambient\u003C/mark>e è il segno della volontà","Sabato 27 novembre, in tutta la Francia, centinaia di migliaia di persone hanno dato vita alla Marcia per la Libertà contro la Legge di Sicurezza Globale.\r\nA Parigi almeno centomila persone hanno preso parte ad un presidio subito debordato in corteo da Place de La Repubblique a Place de la Nation, dove si sono stati anche scontri con la polizia, auto e banche danneggiate e un poliziotto che, rimasto indietro dopo una caduta, si è guadagnato un po’ di botte dai manifestanti.\r\nI media hanno concentrato la loro attenzione soprattutto sugli scontri finali, per cercare di rendere opachi gli aspetti più rilevanti di manifestazione, la cui imponenza non si vedeva da anni a Parigi. Sabato era il primo giorno di allentamento delle misure di imposte dal governo per l’epidemia di Covid ma l’attenuazione del confinamento è consistita solo nella concessione di tre anziché un’ora di movimento fuori casa.\r\nNonostante il contesto non favorevole, una marea di persone ha investito il centro cittadino e minaccia di travolgere la legge di sicurezza globale.\r\nÈ stata una manifestazione viva, reattiva, piena di cartelli autoprodotti con tante persone giovani, senza grandi impianti di amplificazione, ma con una grande forza comunicativa.\r\nLa legge sulla “sicurezza globale” è solo l’ultimo di una serie di provvedimenti repressivi messi in campo negli ultimi mesi.\r\nIn agosto il governo ha deciso di mettere sotto controllo tutte le attività connesse all’ambiente e alla salute, spostandone le competenze al ministero dell’interno. Il ministro di polizia che si occupa di sanità ed \u003Cmark>ambient\u003C/mark>e è il segno della volontà di repressione preventiva di ogni protesta.\r\nLa legge di programmazione universitaria criminalizza ogni forma di occupazione e interruzione dei corsi, cui gli studenti hanno risposto con una manifestazione svoltasi nel pieno del periodo di confinamento più restrittivo. \r\n\r\nPer approfondimenti sulla legge di si sicurezza globale rimandiamo alla diretta della scorsa settimana su Blackout: https://radioblackout.org/2020/11/francia-in-piazza-contro-la-legge-di-sicurezza-globale/\r\n\r\nAd alimentare l’indignazione verso un provvedimento concepito per coprire le violenze della polizia hanno contribuito tre episodi, finiti sotto il riflettore dei media.\r\nLo sgombero dell’accampamento di migranti in Place de La République, il violentissimo pestaggio del produttore musicale afro-discendente Michel Zecler nel 17esimo arrondissement, i filmati di un aggressione poliziesca di agosto, la cui diffusione ha smentito il rapporto della polizia. Da un lato ri-emerge all’attenzione pubblica la normalità delle violenze razziste della polizia, dall’altro la natura strutturale e non occasionale di soprusi, pestaggi, insulti da parte delle forze dell’ordine in Francia.\r\nI 4 poliziotti coinvolti nel pestaggio razzista a Parigi sono stati messi sotto inchiesta e due di loro sono finiti in carcere. Sono accusati di “violenza intenzionale da parte di autorità pubblica” per i 20 minuti di botte a Michael Zecler, che tutti hanno potuto vedere, perché ripresi dalle telecamere dello studio del produttore.\r\nI 4 sono stati incastrati dalle riprese interne dello studio, nelle quali sono documentati gli interminabili minuti del pestaggio, insieme alle parole come “sporco negro” e un lacrimogeno fatto esplodere all’interno dell’ufficio. L’aggressione sarebbe partita dalla mera supposizione che Michel non indossasse la mascherina. Gli agenti si sono poi inventati una storia su una presunta reazione violenta del produttore, smentita poi dai filmati.\r\nGuarda il video e una breve intervista a Zacler: https://www.youtube.com/watch?v=W7ROH0-c3Bs&bpctr=1606808261\r\nSe la “sicurezza globale” diverrà legge chi pubblicasse immagini simili su blog o social rischierebbe la galera e le immagini verrebbero immediatamente rimosse.\r\nDalle ultime notizie circolate sui media pare che, dopo la marea che ha investito le principali città francesi, il presidente Macron abbia deciso di rivedere l’articolo 24. Impossibile valutare sino a che punto, perché parrebbe che siamo di fronte ad una sorta di gioco delle tre carte, in cui i contenuti dell’articolo 24 sarebbero spostati, dopo essere stati rivestiti a nuovo, nell’articolo 25.\r\nUn fatto è però certo: il tentativo di \u003Cmark>dare\u003C/mark> mano libera alla polizia in vista delle possibili insorgenze sociali scaturite dalla crisi pandemica si sta rivelando un boomerang per Macron.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza di radio Paris Plurielle, dove conduce “vive la sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/2020-12-01-francia-carrozza-27-nov.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2020 12 01 francia carrozza 27 nov",[174],{"field":70,"matched_tokens":175,"snippet":171,"value":172},[132],{"best_field_score":74,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":76,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":78},{"document":178,"highlight":197,"highlights":203,"text_match":72,"text_match_info":206},{"cat_link":179,"category":180,"comment_count":43,"id":181,"is_sticky":43,"permalink":182,"post_author":87,"post_content":183,"post_date":184,"post_excerpt":49,"post_id":181,"post_modified":185,"post_thumbnail":186,"post_thumbnail_html":187,"post_title":188,"post_type":54,"sort_by_date":189,"tag_links":190,"tags":196},[82],[84],"37418","http://radioblackout.org/2016/09/dal-fertility-fake-verso-una-grande-manifestazione-delle-donne/","\"Beatrice Lorenzin ci riprova e lancia una nuova campagna per il #fertilityday. (...) Stavolta il ministero della Salute pubblica un'immagine con un sapore \"vagamente\" razzista: in alto due belle coppie felici, bionde, bianche, eterosessuali e vestite con colori pastello, sotto un gruppo di ragazzi, in maggioranza neri, che si drogano. (...) Dice l’Ansa che è stato ritirato l’opuscolo (ora visibile solo su archive.org) sulle cattive abitudini attribuite a neri e gente dei centri sociali, sarebbe stata aperta un’inchiesta e revocato l’incarico al direttore per la comunicazione del ministero. (...) Ma quel che a me viene in mente è il fatto che per ben due volte si è scansata la critica all’intero Piano Nazionale della Fertilità, con annesse ridicole iniziative e offensive locandine e immagini, e per ben due volte la Ministra resta attaccata alla poltrona senza dare il minimo segno di assunzione di responsabilità che viene attribuita sempre e solo ai sottoposti.\" (da abbattoimuri.wordpress.com)\r\n\r\nPrendendo spunto dalle manifestazioni #FertilityFake che ieri si sono tenute in diverse piazze italiane, Torino compresa, per dire sì di essere in attesa, ma \"di diritti, welfare, diritto allo studio, ambiente sano e adozioni per le coppie omosessuali\" e per chiedere le dimissioni del ministro della Salute Lorenzin, abbiamo approfondito il percorso che sta portando verso una grande manifestazione delle donne a Roma il 26 novembre, al grido di \"Ni una menos! Non una di meno!\".\r\n\r\nL'appello alla manifestazione è stato lanciato da Rete IoDecido, D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, UDI – Unione Donne in Italia, sia come mobilitazione collettiva contro la violenza sulle donne, in antitesi ai discorsi istituzionali di matrice emergenziale e securitaria, che come \"punto di inizio di un processo più grande che deve vederci tutte insieme a riaffermare l'autodeterminazione delle donne su lavoro, salute, affettività, diritti, spazi sociali e politici\".\r\n\r\nSabato 8 ottobre si terrà a Roma la prima assemblea nazionale verso la manifestazione del 26 novembre, con l'obiettivo di costruire un percorso ampio e partecipato. Questa mattina ne abbiamo parlato con Isabella della Rete IoDecido romana e dello sportello antiviolenza \"Una stanza tutta per sè\":\r\n\r\nUnknown\r\n\r\nL'Assemblea Antisessista di Torino, nell'aderire alla manifestazione nazionale, ha chiamato una prima assemblea di avvicinamento alle giornate romane invitando tutti e tutte questo sabato 24 settembre alle ore 15 nella sede di Radio Blackout, via Cecchi 21/a","23 Settembre 2016","2016-09-26 12:11:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/iodecido-768x431-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"168\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/iodecido-768x431-300x168.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/iodecido-768x431-300x168.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/iodecido-768x431.jpg 768w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Dal Fertility Fake verso una grande manifestazione delle donne",1474633015,[191,192,193,194,195],"http://radioblackout.org/tag/26-novembre/","http://radioblackout.org/tag/assemblea-antisessista/","http://radioblackout.org/tag/fertilityfake/","http://radioblackout.org/tag/iodecido/","http://radioblackout.org/tag/violenza-sulle-donne/",[18,28,24,14,26],{"post_content":198},{"matched_tokens":199,"snippet":201,"value":202},[200],"dare","resta attaccata alla poltrona senza \u003Cmark>dare\u003C/mark> il minimo segno di assunzione","\"Beatrice Lorenzin ci riprova e lancia una nuova campagna per il #fertilityday. (...) Stavolta il ministero della Salute pubblica un'immagine con un sapore \"vagamente\" razzista: in alto due belle coppie felici, bionde, bianche, eterosessuali e vestite con colori pastello, sotto un gruppo di ragazzi, in maggioranza neri, che si drogano. (...) Dice l’Ansa che è stato ritirato l’opuscolo (ora visibile solo su archive.org) sulle cattive abitudini attribuite a neri e gente dei centri sociali, sarebbe stata aperta un’inchiesta e revocato l’incarico al direttore per la comunicazione del ministero. (...) Ma quel che a me viene in mente è il fatto che per ben due volte si è scansata la critica all’intero Piano Nazionale della Fertilità, con annesse ridicole iniziative e offensive locandine e immagini, e per ben due volte la Ministra resta attaccata alla poltrona senza \u003Cmark>dare\u003C/mark> il minimo segno di assunzione di responsabilità che viene attribuita sempre e solo ai sottoposti.\" (da abbattoimuri.wordpress.com)\r\n\r\nPrendendo spunto dalle manifestazioni #FertilityFake che ieri si sono tenute in diverse piazze italiane, Torino compresa, per dire sì di essere in attesa, ma \"di diritti, welfare, diritto allo studio, \u003Cmark>ambient\u003C/mark>e sano e adozioni per le coppie omosessuali\" e per chiedere le dimissioni del ministro della Salute Lorenzin, abbiamo approfondito il percorso che sta portando verso una grande manifestazione delle donne a Roma il 26 novembre, al grido di \"Ni una menos! Non una di meno!\".\r\n\r\nL'appello alla manifestazione è stato lanciato da Rete IoDecido, D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, UDI – Unione Donne in Italia, sia come mobilitazione collettiva contro la violenza sulle donne, in antitesi ai discorsi istituzionali di matrice emergenziale e securitaria, che come \"punto di inizio di un processo più grande che deve vederci tutte insieme a riaffermare l'autodeterminazione delle donne su lavoro, salute, affettività, diritti, spazi sociali e politici\".\r\n\r\nSabato 8 ottobre si terrà a Roma la prima assemblea nazionale verso la manifestazione del 26 novembre, con l'obiettivo di costruire un percorso ampio e partecipato. Questa mattina ne abbiamo parlato con Isabella della Rete IoDecido romana e dello sportello antiviolenza \"Una stanza tutta per sè\":\r\n\r\nUnknown\r\n\r\nL'Assemblea Antisessista di Torino, nell'aderire alla manifestazione nazionale, ha chiamato una prima assemblea di avvicinamento alle giornate romane invitando tutti e tutte questo sabato 24 settembre alle ore 15 nella sede di Radio Blackout, via Cecchi 21/a",[204],{"field":70,"matched_tokens":205,"snippet":201,"value":202},[200],{"best_field_score":74,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":76,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":78},{"document":208,"highlight":227,"highlights":233,"text_match":72,"text_match_info":236},{"cat_link":209,"category":210,"comment_count":43,"id":211,"is_sticky":43,"permalink":212,"post_author":87,"post_content":213,"post_date":214,"post_excerpt":49,"post_id":211,"post_modified":215,"post_thumbnail":216,"post_thumbnail_html":217,"post_title":218,"post_type":54,"sort_by_date":219,"tag_links":220,"tags":224},[82],[84],"26258","http://radioblackout.org/2014/11/effetti-e-responsabilita-dellalluvione-nelle-valli-del-terzo-valico/","Per la terza volta in un mese, i territori interessati dai lavori del Terzo Valico si sono allagati causando non pochi danni alla popolazione ivi residente. La pioggia abbondante di queste ultime settimane (fenomeno comune) non basta a spiegarne gli effetti devastanti, molto più verosimilmente additabili ai processi di cementificazione e asfaltamento aumentati in questi anni e che si preparano ad un'ulteriore accelerazione con l'approvazione dello \"Sblocca Italia\" appena approvato dal Governo Renzi.\r\n\r\nIl buon senso che emerge sempre più chiaro dalle considerazioni fatte dalle popolazioni dei territori colpiti imporrebbero un ripensamento cauto sulla fattibilità e utilità di un'opera tanto dispendiosa e consumatrice di territorio. Ma è proprio il buon senso che sembra mancare ai gestori della \"cosa pubblica\", imopegnati in un reciproco gioco di scaricabarile tra Regioni e Governo Centrale. Ma qualcosa, forse, a livello di percezione diffusa sta cambiando. Come scrive Claudio del Movimento Notav Terzo Valico \"dal confino alessandrino\" (in cui è stato costretto da misure preventive per partecipazione alla resistenza agli espropri):\r\n\r\n\"Forse qualcosa sta cambiando, lo scaricabarile fra Renzi e Burlando è il segnale che delle crepe si stanno formando. Sembrano il corvo e il merlo che litigano per chi sia più nero, ma se si iniziano ad aprire contraddizioni nel campo avversario per chi lotta contro “la grande opera” è tutto grasso che cola. Lo stesso Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e renziano della prima ora, continua a chiedere che si rinunci al Terzo Valico. Aria in libertà se, come è stato fino ad oggi, a questo non seguono atti parlamentari consequenziali alle proprie dichiarazioni stampa.\r\n\r\nSe c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è che la storia ha sempre e comunque bisogno di una spintarella e quello è il compito che in tutti questi anni ha avuto il Movimento No Tav – Terzo Valico. Forse è il momento di provare a dare ancora, con tutte le forze che ci rimangono, un’altra spinta\".\r\nAscolta la diretta con Claudio da Alessandria e le video-interviste che lui ha realizzato domenica alla Pieve di Novi Ligure\r\n\r\n\r\nclaudio_alluvione_3valico","18 Novembre 2014","2014-11-20 00:35:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/DSCN1030-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/DSCN1030-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/DSCN1030-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/DSCN1030-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/DSCN1030.jpg 800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Effetti e responsabilità dell'alluvione nelle valli del Terzo Valico",1416316039,[221,222,223],"http://radioblackout.org/tag/alluvione/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/terzo-valico/",[225,226,20],"alluvione","no tav",{"post_content":228},{"matched_tokens":229,"snippet":231,"value":232},[230],"Ambient","Ermete Realacci, Presidente della Commissione \u003Cmark>Ambient\u003C/mark>e della Camera dei Deputati e","Per la terza volta in un mese, i territori interessati dai lavori del Terzo Valico si sono allagati causando non pochi danni alla popolazione ivi residente. La pioggia abbondante di queste ultime settimane (fenomeno comune) non basta a spiegarne gli effetti devastanti, molto più verosimilmente additabili ai processi di cementificazione e asfaltamento aumentati in questi anni e che si preparano ad un'ulteriore accelerazione con l'approvazione dello \"Sblocca Italia\" appena approvato dal Governo Renzi.\r\n\r\nIl buon senso che emerge sempre più chiaro dalle considerazioni fatte dalle popolazioni dei territori colpiti imporrebbero un ripensamento cauto sulla fattibilità e utilità di un'opera tanto dispendiosa e consumatrice di territorio. Ma è proprio il buon senso che sembra mancare ai gestori della \"cosa pubblica\", imopegnati in un reciproco gioco di scaricabarile tra Regioni e Governo Centrale. Ma qualcosa, forse, a livello di percezione diffusa sta cambiando. Come scrive Claudio del Movimento Notav Terzo Valico \"dal confino alessandrino\" (in cui è stato costretto da misure preventive per partecipazione alla resistenza agli espropri):\r\n\r\n\"Forse qualcosa sta cambiando, lo scaricabarile fra Renzi e Burlando è il segnale che delle crepe si stanno formando. Sembrano il corvo e il merlo che litigano per chi sia più nero, ma se si iniziano ad aprire contraddizioni nel campo avversario per chi lotta contro “la grande opera” è tutto grasso che cola. Lo stesso Ermete Realacci, Presidente della Commissione \u003Cmark>Ambient\u003C/mark>e della Camera dei Deputati e renziano della prima ora, continua a chiedere che si rinunci al Terzo Valico. Aria in libertà se, come è stato fino ad oggi, a questo non seguono atti parlamentari consequenziali alle proprie dichiarazioni stampa.\r\n\r\nSe c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è che la storia ha sempre e comunque bisogno di una spintarella e quello è il compito che in tutti questi anni ha avuto il Movimento No Tav – Terzo Valico. Forse è il momento di provare a \u003Cmark>dare\u003C/mark> ancora, con tutte le forze che ci rimangono, un’altra spinta\".\r\nAscolta la diretta con Claudio da Alessandria e le video-interviste che lui ha realizzato domenica alla Pieve di Novi Ligure\r\n\r\n\r\nclaudio_alluvione_3valico",[234],{"field":70,"matched_tokens":235,"snippet":231,"value":232},[230],{"best_field_score":74,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":76,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":78},{"document":238,"highlight":250,"highlights":255,"text_match":72,"text_match_info":258},{"cat_link":239,"category":240,"comment_count":43,"id":241,"is_sticky":43,"permalink":242,"post_author":87,"post_content":243,"post_date":244,"post_excerpt":49,"post_id":241,"post_modified":245,"post_thumbnail":49,"post_thumbnail_html":49,"post_title":246,"post_type":54,"sort_by_date":247,"tag_links":248,"tags":249},[40],[42],"144","http://radioblackout.org/2007/04/novita/","Ci sono delle novità a Radio Blackout. \nCi siamo trasferiti nella nuova sede di via Antonio Cecchi 21-A, dove abbiamo fatto molti lavori e altri sono ancora in cantiere. Abbiamo spazi più ampi e adatti ad accogliere ospiti, quindi ora promuoviamo iniziative anche all'interno della nuova sede: dibattiti, aperitivi, feste e quant'altro.\nAbbiamo rinnovato le nostre attrezzature, il nuovo finale di potenza e la nuova antenna sul colle della Maddalena migliorano la qualità del segnale (anche se non ancora come vorremmo), così come nello studio nuovi lettori CD, processore audio e mixer, per migliorare il segnale e allargare l’area coperta. \nNovità che comportano molti soldi e molto impegno, ma che erano necessarie per continuare a fare comunicazione antagonista oggi a Torino.\nTutto ciò è avvenuto in un momento difficile a causa di avvenimenti repressivi che hanno toccato persone della radio stessa e posti occupati che da sempre hanno partecipato contribuendo sia con contenuti che con benefit alla crescita di Radioblackout.\n In questi ultimi due anni i padroni della metropoli hanno deciso di dare un giro di vite a chi dissente, è diverso, anomalo o irregolare. Prima hanno trasformato il Balon (storico mercato dell'usato della nostra città) dalla tradizionale zona franca che è sempre stato in un ipermercato a cielo aperto. Poi ci sono stati i rastrellamenti e i controlli di immigrati che hanno portato alla morte di quattro di essi, tra cui una donna caduta dal tetto dove tentava di sfuggire ai poliziotti che la inseguivano. Poi hanno caricato il corteo che portava in strada la rabbia per l’accoltellamento di due abitanti delle case occupate. Sette partecipanti al corteo sono stati arrestati e ancora si trovano sotto processo, due di essi sono di Radio Black Out. \n Sette realtà autogestite (Reggia Occupata, Laboratorio Sociale Occupato, Fenix, Rosalia, Alcova, Selva e il più volte sgombrato Osservatorio Ecologico contro le Olimpiadi/Tortuga) sono state chiuse per mano militare. Tutto questo in una metropoli che ha già visto la crisi della Fiat, luogo di sfruttamento ma anche di identità e di lotta per molte generazioni di lavoratori, quasi completamente sostituiti dai tanti giovani che lavorano in formazione lavoro, a chiamata, a progetto, part time, in stage, in nero.\n Tutto è stato reso pronto, lustro e in ordine per il grande evento commerciale e mediatico delle Olimpiadi 2006, fonte di profitto e pubblicità per tanti affaristi e politicanti, la città-cantiere è diventata la città-vetrina sorvegliata da telecamere e guardie giurate. Se ci spostiamo fuori città, gli stessi politicanti e affaristi tentano di realizzare la famigerata Alta Velocità, contro l’opposizione degli abitanti della Valle di Susa, e Radio Blackout è stata uno strumento di divulgazione della loro lotta, partecipando attivamente e formendo in diretta aiuti concreti.\n Ci sono movimenti, gruppi, culture e individui che resistono, che non ci stanno, e che vogliono esprimersi, incontrarsi e comunicare e la radio dà loro voce. \n Certo Radio Black Out non è l’unico strumento, ma anche noi vogliamo fare la nostra parte. \n Dal 1992 abbiamo trasmesso notiziari, interviste, presentazioni di libri e riviste, dirette da cortei, dibattiti, e naturalmente molta musica. Ai nostri microfoni si sono avvicendati centri sociali, case occupate, collettivi studenteschi, sindacati di base, comitati NO TAV della Val di Susa, Comitato Chiapas, Comitato Palestina, Lega Ambiente, Greenpeace, Rete Antirazzista, Circolo Gay-Lesbico Maurice, Amnesty International, medici, insegnanti, educatori, operai, tramvieri, immigrati, hacker, punk, rom, squatter, femministe, scrittori, fumettisti, musicisti.\n Poi ci sono state le feste. Ogni anno ne organizziamo una, se ci riusciamo anche due, con musica, spettacoli teatrali, dibattiti, proiezioni cinematografiche, stand con pubblicazioni, dischi e gadget, bar e cucina, promozione dell'autoproduzione. \n Più di 50.000 persone sono intervenute e si sono divertite alle feste e ai concerti di Radio Black Out, ascoltando e ammirando artisti italiani come gli Statuto, MGZ, Fluxus, Amici di Roland, AK47, Kenze Neke, Marlene Kuntz, Africa United, Madasky, Fratelli di Soledad, Lou Dalphin (dall’Occitania), Panico, Xilema, Toni Tammaro, Canzoniere Grecanico Salentino, compagnia teatrale L’Accolita del Trabatello e stranieri come i DOA (dal Canada) gli Olho Seco (dal Brasile), gli Electric Frankenstein (dagli USA), gli Hot Rod Honeys (dal Belgio), gli Skarface (dalla Francia) e molti altri.\n E dopo aver visitato il nostro sito ascoltateci e venite alle nostre serate!\n ","11 Aprile 2007","2018-10-29 00:22:12","Novità",1176319357,[],[],{"post_content":251},{"matched_tokens":252,"snippet":253,"value":254},[200],"della metropoli hanno deciso di \u003Cmark>dare\u003C/mark> un giro di vite a","Ci sono delle novità a Radio Blackout. \nCi siamo trasferiti nella nuova sede di via Antonio Cecchi 21-A, dove abbiamo fatto molti lavori e altri sono ancora in cantiere. Abbiamo spazi più ampi e adatti ad accogliere ospiti, quindi ora promuoviamo iniziative anche all'interno della nuova sede: dibattiti, aperitivi, feste e quant'altro.\nAbbiamo rinnovato le nostre attrezzature, il nuovo finale di potenza e la nuova antenna sul colle della Maddalena migliorano la qualità del segnale (anche se non ancora come vorremmo), così come nello studio nuovi lettori CD, processore audio e mixer, per migliorare il segnale e allargare l’area coperta. \nNovità che comportano molti soldi e molto impegno, ma che erano necessarie per continuare a fare comunicazione antagonista oggi a Torino.\nTutto ciò è avvenuto in un momento difficile a causa di avvenimenti repressivi che hanno toccato persone della radio stessa e posti occupati che da sempre hanno partecipato contribuendo sia con contenuti che con benefit alla crescita di Radioblackout.\n In questi ultimi due anni i padroni della metropoli hanno deciso di \u003Cmark>dare\u003C/mark> un giro di vite a chi dissente, è diverso, anomalo o irregolare. Prima hanno trasformato il Balon (storico mercato dell'usato della nostra città) dalla tradizionale zona franca che è sempre stato in un ipermercato a cielo aperto. Poi ci sono stati i rastrellamenti e i controlli di immigrati che hanno portato alla morte di quattro di essi, tra cui una donna caduta dal tetto dove tentava di sfuggire ai poliziotti che la inseguivano. Poi hanno caricato il corteo che portava in strada la rabbia per l’accoltellamento di due abitanti delle case occupate. Sette partecipanti al corteo sono stati arrestati e ancora si trovano sotto processo, due di essi sono di Radio Black Out. \n Sette realtà autogestite (Reggia Occupata, Laboratorio Sociale Occupato, Fenix, Rosalia, Alcova, Selva e il più volte sgombrato Osservatorio Ecologico contro le Olimpiadi/Tortuga) sono state chiuse per mano militare. Tutto questo in una metropoli che ha già visto la crisi della Fiat, luogo di sfruttamento ma anche di identità e di lotta per molte generazioni di lavoratori, quasi completamente sostituiti dai tanti giovani che lavorano in formazione lavoro, a chiamata, a progetto, part time, in stage, in nero.\n Tutto è stato reso pronto, lustro e in ordine per il grande evento commerciale e mediatico delle Olimpiadi 2006, fonte di profitto e pubblicità per tanti affaristi e politicanti, la città-cantiere è diventata la città-vetrina sorvegliata da telecamere e guardie giurate. Se ci spostiamo fuori città, gli stessi politicanti e affaristi tentano di realizzare la famigerata Alta Velocità, contro l’opposizione degli abitanti della Valle di Susa, e Radio Blackout è stata uno strumento di divulgazione della loro lotta, partecipando attivamente e formendo in diretta aiuti concreti.\n Ci sono movimenti, gruppi, culture e individui che resistono, che non ci stanno, e che vogliono esprimersi, incontrarsi e comunicare e la radio dà loro voce. \n Certo Radio Black Out non è l’unico strumento, ma anche noi vogliamo fare la nostra parte. \n Dal 1992 abbiamo trasmesso notiziari, interviste, presentazioni di libri e riviste, dirette da cortei, dibattiti, e naturalmente molta musica. Ai nostri microfoni si sono avvicendati centri sociali, case occupate, collettivi studenteschi, sindacati di base, comitati NO TAV della Val di Susa, Comitato Chiapas, Comitato Palestina, Lega \u003Cmark>Ambient\u003C/mark>e, Greenpeace, Rete Antirazzista, Circolo Gay-Lesbico Maurice, Amnesty International, medici, insegnanti, educatori, operai, tramvieri, immigrati, hacker, punk, rom, squatter, femministe, scrittori, fumettisti, musicisti.\n Poi ci sono state le feste. Ogni anno ne organizziamo una, se ci riusciamo anche due, con musica, spettacoli teatrali, dibattiti, proiezioni cinematografiche, stand con pubblicazioni, dischi e gadget, bar e cucina, promozione dell'autoproduzione. \n Più di 50.000 persone sono intervenute e si sono divertite alle feste e ai concerti di Radio Black Out, ascoltando e ammirando artisti italiani come gli Statuto, MGZ, Fluxus, Amici di Roland, AK47, Kenze Neke, Marlene Kuntz, Africa United, Madasky, Fratelli di Soledad, Lou Dalphin (dall’Occitania), Panico, Xilema, Toni Tammaro, Canzoniere Grecanico Salentino, compagnia teatrale L’Accolita del Trabatello e stranieri come i DOA (dal Canada) gli Olho Seco (dal Brasile), gli Electric Frankenstein (dagli USA), gli Hot Rod Honeys (dal Belgio), gli Skarface (dalla Francia) e molti altri.\n E dopo aver visitato il nostro sito ascoltateci e venite alle nostre serate!\n ",[256],{"field":70,"matched_tokens":257,"snippet":253,"value":254},[200],{"best_field_score":74,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":76,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":78},6675,{"collection_name":54,"first_q":261,"per_page":35,"q":261},"dark ambient",18,{"facet_counts":264,"found":316,"hits":317,"out_of":1911,"page":11,"request_params":1912,"search_cutoff":32,"search_time_ms":268},[265,289],{"counts":266,"field_name":286,"sampled":32,"stats":287},[267,270,272,274,276,278,280,282,284],{"count":268,"highlighted":269,"value":269},10,"Healing frequencies",{"count":77,"highlighted":271,"value":271},"frittura mista",{"count":77,"highlighted":273,"value":273},"la perla di labuan",{"count":77,"highlighted":275,"value":275},"musick to play in the dark",{"count":11,"highlighted":277,"value":277},"arsider",{"count":11,"highlighted":279,"value":279},"ponte radio",{"count":11,"highlighted":281,"value":281},"black holes",{"count":11,"highlighted":283,"value":283},"La fine della Fine della storia",{"count":11,"highlighted":285,"value":285},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":288},9,{"counts":290,"field_name":31,"sampled":32,"stats":314},[291,294,296,298,301,303,305,307,309,311],{"count":292,"highlighted":293,"value":293},8,"storia",{"count":292,"highlighted":295,"value":295},"wormhole",{"count":292,"highlighted":297,"value":297},"radio cane",{"count":299,"highlighted":300,"value":300},7,"musica",{"count":299,"highlighted":302,"value":302},"elettronica",{"count":35,"highlighted":304,"value":304},"USA",{"count":35,"highlighted":306,"value":306},"MIXTAPE",{"count":35,"highlighted":308,"value":308},"intervista",{"count":35,"highlighted":310,"value":310},"Radio Blackout",{"count":312,"highlighted":313,"value":313},5,"interviste",{"total_values":315},796,21,[318,896,1316,1839,1867,1889],{"document":319,"highlight":595,"highlights":878,"text_match":891,"text_match_info":892},{"comment_count":43,"id":320,"is_sticky":43,"permalink":321,"podcastfilter":322,"post_author":323,"post_content":324,"post_date":325,"post_excerpt":49,"post_id":320,"post_modified":326,"post_thumbnail":327,"post_title":328,"post_type":329,"sort_by_date":330,"tag_links":331,"tags":468},"96842","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-31-marzo-al-06-aprile-2025/",[275],"harraga","Lunedì 31 ore 08,30 – GRRAWR - Mix 03/2025 71 minuti [GRRAWR]:\r\n\r\nGRRAWR va alla ricerca del suono del suo cervello. Che suono, odore, gusto, consistenza, aspetto ha l'anima? In questa puntata scopriamo che ha molto in comune con la bile e la saliva, con il tono nasale del clarinetto, con la delicata tensione di spugna dello stomaco, e che piange e ride quando le pare.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 01 ore 08,30 – Sciopero Minatori 5 minuti [Radio Blackout]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 02 ore 08,30 – Il caso Caffaro, una pandemia silenziosa 27 minuti [Radio Cane]: Policlorobifenili, Mercurio, Cromo Esavalente, Tetracloruro di carbonio, Esaclorocicloesano… il tutto ben pressato nelle terre bresciane, dove l’industrializzazione, nel tempo, ha inquinato in maniera cronica, subdola e silenziosa. Tra i maggiori artefici di questo disastro in corso c’è la Caffaro, un antico stabilimento chimico, dismesso da oltre dieci anni, abbandonato a un lento degrado senza alcun intervento di bonifica; solo un recente, ma colpevolmente tardivo, interessamento della magistratura ha avviato un procedimento penale, quando ormai i bresciani erano già stati abbondantemente avvelenati dai PCB, parenti stretti delle più note diossine. Di questa realtà fatta di veleni e di assuefazione degli abitanti abbiamo parlato con Marino Ruzzenenti, autore di Un secolo di cloro e… PCB, dal cui racconto emerge un quadro buio, in cui la terra che abitiamo figura come una “variabile dipendente” sottomessa alla logica del profitto.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 03 ore 08,30 – Claudio Lavazza 15 minuti [Porfido]:\r\n\r\nNelle vostre cuffiette, camerette e balconi, gli audiocapitoli di Porfido. Oggi Pestifera la mia vita, autobiografia di Claudio Lavazza.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 04 ore 08,30 – Racconti ovali 1 29 minuti [Luca Wallace Costello]:\r\n\r\nEsploriamo il forte legame tra working class, territorio gallese e gioco ovale.\r\nRipercorriamo la storia di tale incontro: tra squadre di provincia, miniere carbonifere e clubhouse di villaggio, fino ad arrivare alla formidabile affermazione della selezione nazionale negli anni ’70.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 04 ore 08,30 – Backwards - L'assedio di Wako 15/08/2020 46 minuti [Radio Blackout, Bacwards]: Malcolm, nella puntata del 15 agosto del 2020 ci ha guidati all'interno dell'oscura vicenda del lungo assedio della comunità Davidiana da parte della polizia e dell'FBI poi nel 1993 nella cittadina texana di Waco\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 05 ore 08,30 – Intervista musicata a Juanita Apraez Murillo 121 minuti [Radio Blackout, No Trip For Cats]: In un mondo segnato da conflitti, ingiustizie e un futuro alquanto incerto, musica e cinema si ergono come strumenti potenti per portarci lontano dalle ferite della realtà, ma anche per guidarci più a fondo nelle lezioni del passato. Come le note di jazz che hanno accompagnato le lotte per la decolonizzazione e i diritti civili, ci ricordano che le battaglie di ieri continuano a plasmare il nostro presente e possono offrire una bussola per il domani.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 05 ore 08,30 – Musick To Play In The Dark - Speciale N.O.I.A. records 83 minuti [Radio blackout, Musick to play in the dark]: Speciale con intervista ad Alessandro Magnani, a cura della redazione di musick to play in the dark, sull'etichetta di musica disco italiana N.O.I.A. records.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 05 ore 08,30 – Hellfest 2024 special - Day two 88 minuti [Radio Blackout, Too Loud For The Crowd]: Un indimenticabile venerdì da orchi al luna park di Sauron, con live reports di: The Devil’s Trade, Imperial Crystalline Entombment, The Acacia Strain, Savage Lands, Polyphia, Satyricon, Emperor e Body Count ft Ice-T! Più in breve Black Rainbows, Fear Factory e Steel Panther.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – IOK1 - No Sundown mix 60 minuti [IOK1, Radio Blackout, Fango Radio]:\r\n\r\nSecond encounter with Fango Radio supporting Radio Blackout.\r\nIOK1 selects an hour of experimental electronics from his vinyl collection.\r\nCo-founder of NUB Project Space, a project based on the research and dissemination of experimental music and out-of-format languages, he’s also a member of Phase collective and part of Fango Radio team together with former RBO guest DPK800.\r\nIn the past, between the ’00s and’ 10s, he was part of Influx, a duo of visual artists focused on vjing and video installations.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – Le porte di Tannhäuser - Philip K. Dick 2 114 minuti [Radio Wombat]:\r\n\r\nPuntata del programma Le porte di Tannhäuser dedicata alla biografia e alle opere del grande maestro della fantascienza Philip K. Dick, andata in onda su Radio Wombat il 3 luglio 2024\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – Il ruolo dell'urbano nell'epoca della crisi 41 minuti [Macerie su Macerie]: Il ruolo dell’urbano nell’epoca delle crisi: cittadinanza differenziata, concentrazione economica ed esclusione sociale nelle politiche urbane degli ultimi trent’anni.\r\n\r\nApprofondimento a cura di Macerie su Macerie.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – Rote Zora. Guerriglia urbana femminista 18 minuti [Porfido]:\r\n\r\nLettura di alcuni estratti dal libro. Rote Zora è una rete di gruppi di donne e lesbiche che ha portato avanti azioni femministe di guerriglia urbana nella Repubblica Federale Tedesca dagli anni ’70 agli anni ’90. Le loro parole ci arrivano oggi con la stessa potenza del fuoco dei loro sabotaggi. Ogni cuore è una bomba a orologeria.\r\nIl libro è un’autoproduzione femminista del 2018.","1 Aprile 2025","2025-04-11 14:03:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 31 Marzo al 06 Aprile 2025","podcast",1743518746,[332,333,334,335,336,337,338,339,340,341,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351,352,353,354,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386,387,388,389,390,391,392,393,394,395,396,397,398,399,400,401,402,403,404,405,406,407,408,409,410,411,412,413,414,415,416,417,418,419,420,421,422,423,424,425,426,427,428,429,430,431,432,433,434,435,436,437,438,439,440,441,442,443,444,445,446,447,448,449,450,451,452,453,454,455,456,457,458,459,460,461,462,463,464,465,466,467],"http://radioblackout.org/tag/80/","http://radioblackout.org/tag/90/","http://radioblackout.org/tag/alessandro-magnani/","http://radioblackout.org/tag/ambient/","http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/analisi/","http://radioblackout.org/tag/any-other-way-the-jackie-shane/","http://radioblackout.org/tag/arthur-russel/","http://radioblackout.org/tag/attivismo/","http://radioblackout.org/tag/audiolibri-porfido/","http://radioblackout.org/tag/audiolibro/","http://radioblackout.org/tag/bam-bam-the-sister-nancy-story/","http://radioblackout.org/tag/benefit-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/brescia/","http://radioblackout.org/tag/bruno-magnani/","http://radioblackout.org/tag/caffaro/","http://radioblackout.org/tag/cantautore/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/christian-rock/","http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/claudio-lavazza/","http://radioblackout.org/tag/colp/","http://radioblackout.org/tag/cronache-ribelli/","http://radioblackout.org/tag/crushed-soul/","http://radioblackout.org/tag/cuneiform-tabs/","http://radioblackout.org/tag/cyber-punk/","http://radioblackout.org/tag/dark-ambient/","http://radioblackout.org/tag/david-grubbs/","http://radioblackout.org/tag/david-koresh/","http://radioblackout.org/tag/davide-magnani/","http://radioblackout.org/tag/davidiani/","http://radioblackout.org/tag/day-two/","http://radioblackout.org/tag/dean-blunt/","http://radioblackout.org/tag/demian-licht/","http://radioblackout.org/tag/disco/","http://radioblackout.org/tag/donne/","http://radioblackout.org/tag/drone/","http://radioblackout.org/tag/dub/","http://radioblackout.org/tag/dub-syndicate/","http://radioblackout.org/tag/ecologia/","http://radioblackout.org/tag/elettro-wave/","http://radioblackout.org/tag/elettronica/","http://radioblackout.org/tag/emperor-e-body-count-ft-ice-t/","http://radioblackout.org/tag/evasioni/","http://radioblackout.org/tag/fantascienza/","http://radioblackout.org/tag/femminismo/","http://radioblackout.org/tag/festival-report/","http://radioblackout.org/tag/folk/","http://radioblackout.org/tag/galles/","http://radioblackout.org/tag/germania/","http://radioblackout.org/tag/googosh/","http://radioblackout.org/tag/grateful-dead/","http://radioblackout.org/tag/grrawr/","http://radioblackout.org/tag/hellfest/","http://radioblackout.org/tag/hellfest-2024/","http://radioblackout.org/tag/imperial-crystalline-entombement/","http://radioblackout.org/tag/incendio/","http://radioblackout.org/tag/inchiesta/","http://radioblackout.org/tag/inghilterra/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/iok1/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/jazz/","http://radioblackout.org/tag/jimmy-giuffre/","http://radioblackout.org/tag/juanita-apraez-murillo/","http://radioblackout.org/tag/lassedio-di-wako/","http://radioblackout.org/tag/laura-agnusdei/","http://radioblackout.org/tag/lavoratori/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/le-porte-di-tannhauser/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/letture/","http://radioblackout.org/tag/live-music/","http://radioblackout.org/tag/lotta-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/lotta-lavoratori/","http://radioblackout.org/tag/luca-wallace-costello/","http://radioblackout.org/tag/macerie/","http://radioblackout.org/tag/made-of-fire/","http://radioblackout.org/tag/malcolm/","http://radioblackout.org/tag/marino-ruzzenenti/","http://radioblackout.org/tag/metal/","http://radioblackout.org/tag/michael-beach/","http://radioblackout.org/tag/militanti/","http://radioblackout.org/tag/minatori/","http://radioblackout.org/tag/mix/","http://radioblackout.org/tag/mixtape/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/musica-italiana/","http://radioblackout.org/tag/n-o-i-a/","http://radioblackout.org/tag/n-o-i-a-records/","http://radioblackout.org/tag/niloufar-taghizadeh/","http://radioblackout.org/tag/no-sundown/","http://radioblackout.org/tag/nocivita-chimiche/","http://radioblackout.org/tag/pac/","http://radioblackout.org/tag/panda-bear/","http://radioblackout.org/tag/pcb/","http://radioblackout.org/tag/philip-k-dick/","http://radioblackout.org/tag/polyphia/","http://radioblackout.org/tag/porfido/","http://radioblackout.org/tag/psychedelia/","http://radioblackout.org/tag/queer/","http://radioblackout.org/tag/racconti-ovali/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/radio-wombat/","http://radioblackout.org/tag/reggae/","http://radioblackout.org/tag/regista/","http://radioblackout.org/tag/religione/","http://radioblackout.org/tag/richard-dawson/","http://radioblackout.org/tag/rising-sound-music-is-the-weapon/","http://radioblackout.org/tag/rote-zora/","http://radioblackout.org/tag/rugby/","http://radioblackout.org/tag/satyricon/","http://radioblackout.org/tag/savage-lands/","http://radioblackout.org/tag/sceptre/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/seeyousound/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/setta/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento/","http://radioblackout.org/tag/societa/","http://radioblackout.org/tag/soundtrack-to-a-coup-detat/","http://radioblackout.org/tag/speciale/","http://radioblackout.org/tag/sport/","http://radioblackout.org/tag/stefan-christensen/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/techno/","http://radioblackout.org/tag/texas/","http://radioblackout.org/tag/the-acacia-strain/","http://radioblackout.org/tag/the-devils-trade/","http://radioblackout.org/tag/too-loud-for-the-crowd/","http://radioblackout.org/tag/trasmissione-musicale/","http://radioblackout.org/tag/usa/","http://radioblackout.org/tag/vernon-wayne-howell/","http://radioblackout.org/tag/worm-hole/",[469,470,471,132,472,473,474,475,476,477,478,479,480,481,482,483,484,485,486,487,488,489,490,491,492,493,261,494,495,496,497,498,499,500,501,502,503,504,505,506,507,302,508,509,510,511,512,513,514,515,516,517,518,519,520,521,522,523,524,525,308,526,527,528,529,530,531,532,533,534,535,536,537,538,539,540,541,542,543,544,545,546,547,548,549,550,306,300,551,552,553,554,555,556,557,558,559,560,561,562,563,564,565,310,297,566,567,568,569,570,571,572,573,574,575,576,577,578,579,580,581,582,583,584,585,586,293,587,588,589,590,591,592,304,593,594],"'80","'90","Alessandro Magnani","Ambiente","analisi","Any other way: The Jackie Shane","Arthur Russel","attivismo","audiolibri porfido","audiolibro","Bam Bam: the Sister Nancy story","benefit radio blackout","brescia","Bruno Magnani","caffaro","cantautore","carcere","christian rock","cinema","Claudio Lavazza","colp","Cronache ribelli","Crushed Soul","Cuneiform Tabs","cyber punk","David Grubbs","David Koresh","Davide Magnani","davidiani","day two","Dean Blunt","Demian Licht","disco","donne","drone","dub","Dub Syndicate","ecologia","elettro wave","emperor e body count ft Ice T","evasioni","fantascienza","femminismo","festival report","folk","Galles","germania","Googosh","Grateful Dead","GRRAWR","hellfest","hellfest 2024","imperial crystalline entombement","incendio","inchiesta","inghilterra","inquinamento","IOK1","italia","jazz","Jimmy Giuffre","juanita apraez murillo","l'assedio di Wako","Laura Agnusdei","lavoratori","lavoro","Le porte di Tannhäuser","letteratura","letture","live music","lotta di classe","lotta lavoratori","Luca Wallace Costello","macerie","made of fire","Malcolm","Marino Ruzzenenti","metal","Michael Beach","militanti","minatori","mix","musica italiana","N.O.I.A.","N.O.I.A. records","Niloufar Taghizadeh","No Sundown","nocività chimiche","Pac","Panda Bear","PCB","Philip K. Dick","polyphia","Porfido","psychedelia","queer","racconti ovali","radio wombat","reggae","regista","religione","Richard Dawson","Rising Sound music is the weapon","rote zora","rugby","satyricon","savage lands","Sceptre","sciopero","Seeyousound","serie podcast","setta.","sfruttamento","società","soundtrack to a Coup d'Etat","speciale","sport","Stefan Christensen","techno","Texas","the acacia strain","the devil's trade","Too Loud For The Crowd","trasmissione musicale","Vernon Wayne Howell","worm hole",{"post_content":596,"tags":601},{"matched_tokens":597,"snippet":599,"value":600},[598],"Dark","Musick To Play In The \u003Cmark>Dark\u003C/mark> - Speciale N.O.I.A. records 83 minuti [Radio","Lunedì 31 ore 08,30 – GRRAWR - Mix 03/2025 71 minuti [GRRAWR]:\r\n\r\nGRRAWR va alla ricerca del suono del suo cervello. Che suono, odore, gusto, consistenza, aspetto ha l'anima? In questa puntata scopriamo che ha molto in comune con la bile e la saliva, con il tono nasale del clarinetto, con la delicata tensione di spugna dello stomaco, e che piange e ride quando le pare.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 01 ore 08,30 – Sciopero Minatori 5 minuti [Radio Blackout]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 02 ore 08,30 – Il caso Caffaro, una pandemia silenziosa 27 minuti [Radio Cane]: Policlorobifenili, Mercurio, Cromo Esavalente, Tetracloruro di carbonio, Esaclorocicloesano… il tutto ben pressato nelle terre bresciane, dove l’industrializzazione, nel tempo, ha inquinato in maniera cronica, subdola e silenziosa. Tra i maggiori artefici di questo disastro in corso c’è la Caffaro, un antico stabilimento chimico, dismesso da oltre dieci anni, abbandonato a un lento degrado senza alcun intervento di bonifica; solo un recente, ma colpevolmente tardivo, interessamento della magistratura ha avviato un procedimento penale, quando ormai i bresciani erano già stati abbondantemente avvelenati dai PCB, parenti stretti delle più note diossine. Di questa realtà fatta di veleni e di assuefazione degli abitanti abbiamo parlato con Marino Ruzzenenti, autore di Un secolo di cloro e… PCB, dal cui racconto emerge un quadro buio, in cui la terra che abitiamo figura come una “variabile dipendente” sottomessa alla logica del profitto.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 03 ore 08,30 – Claudio Lavazza 15 minuti [Porfido]:\r\n\r\nNelle vostre cuffiette, camerette e balconi, gli audiocapitoli di Porfido. Oggi Pestifera la mia vita, autobiografia di Claudio Lavazza.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 04 ore 08,30 – Racconti ovali 1 29 minuti [Luca Wallace Costello]:\r\n\r\nEsploriamo il forte legame tra working class, territorio gallese e gioco ovale.\r\nRipercorriamo la storia di tale incontro: tra squadre di provincia, miniere carbonifere e clubhouse di villaggio, fino ad arrivare alla formidabile affermazione della selezione nazionale negli anni ’70.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 04 ore 08,30 – Backwards - L'assedio di Wako 15/08/2020 46 minuti [Radio Blackout, Bacwards]: Malcolm, nella puntata del 15 agosto del 2020 ci ha guidati all'interno dell'oscura vicenda del lungo assedio della comunità Davidiana da parte della polizia e dell'FBI poi nel 1993 nella cittadina texana di Waco\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 05 ore 08,30 – Intervista musicata a Juanita Apraez Murillo 121 minuti [Radio Blackout, No Trip For Cats]: In un mondo segnato da conflitti, ingiustizie e un futuro alquanto incerto, musica e cinema si ergono come strumenti potenti per portarci lontano dalle ferite della realtà, ma anche per guidarci più a fondo nelle lezioni del passato. Come le note di jazz che hanno accompagnato le lotte per la decolonizzazione e i diritti civili, ci ricordano che le battaglie di ieri continuano a plasmare il nostro presente e possono offrire una bussola per il domani.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 05 ore 08,30 – Musick To Play In The \u003Cmark>Dark\u003C/mark> - Speciale N.O.I.A. records 83 minuti [Radio blackout, Musick to play in the \u003Cmark>dark\u003C/mark>]: Speciale con intervista ad Alessandro Magnani, a cura della redazione di musick to play in the \u003Cmark>dark\u003C/mark>, sull'etichetta di musica disco italiana N.O.I.A. records.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 05 ore 08,30 – Hellfest 2024 special - Day two 88 minuti [Radio Blackout, Too Loud For The Crowd]: Un indimenticabile venerdì da orchi al luna park di Sauron, con live reports di: The Devil’s Trade, Imperial Crystalline Entombment, The Acacia Strain, Savage Lands, Polyphia, Satyricon, Emperor e Body Count ft Ice-T! Più in breve Black Rainbows, Fear Factory e Steel Panther.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – IOK1 - No Sundown mix 60 minuti [IOK1, Radio Blackout, Fango Radio]:\r\n\r\nSecond encounter with Fango Radio supporting Radio Blackout.\r\nIOK1 selects an hour of experimental electronics from his vinyl collection.\r\nCo-founder of NUB Project Space, a project based on the research and dissemination of experimental music and out-of-format languages, he’s also a member of Phase collective and part of Fango Radio team together with former RBO guest DPK800.\r\nIn the past, between the ’00s and’ 10s, he was part of Influx, a duo of visual artists focused on vjing and video installations.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – Le porte di Tannhäuser - Philip K. Dick 2 114 minuti [Radio Wombat]:\r\n\r\nPuntata del programma Le porte di Tannhäuser dedicata alla biografia e alle opere del grande maestro della fantascienza Philip K. Dick, andata in onda su Radio Wombat il 3 luglio 2024\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – Il ruolo dell'urbano nell'epoca della crisi 41 minuti [Macerie su Macerie]: Il ruolo dell’urbano nell’epoca delle crisi: cittadinanza differenziata, concentrazione economica ed esclusione sociale nelle politiche urbane degli ultimi trent’anni.\r\n\r\nApprofondimento a cura di Macerie su Macerie.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 06 ore 08,30 – Rote Zora. Guerriglia urbana femminista 18 minuti [Porfido]:\r\n\r\nLettura di alcuni estratti dal libro. Rote Zora è una rete di gruppi di donne e lesbiche che ha portato avanti azioni femministe di guerriglia urbana nella Repubblica Federale Tedesca dagli anni ’70 agli anni ’90. Le loro parole ci arrivano oggi con la stessa potenza del fuoco dei loro sabotaggi. Ogni cuore è una bomba a orologeria.\r\nIl libro è un’autoproduzione femminista del 2018.",[602,604,606,608,611,614,616,618,620,622,624,626,628,630,632,634,636,638,640,642,644,646,648,650,652,654,656,660,662,664,666,668,670,672,674,676,678,680,682,684,686,688,690,692,694,696,698,700,702,704,706,708,710,712,714,716,718,720,722,724,726,728,730,732,734,736,738,740,742,744,746,748,750,752,754,756,758,760,762,764,766,768,770,772,774,776,778,780,782,784,786,788,790,792,794,796,798,800,802,804,806,808,810,812,814,816,818,820,822,824,826,828,830,832,834,836,838,840,842,844,846,848,850,852,854,856,858,860,862,864,866,868,870,872,874,876],{"matched_tokens":603,"snippet":469,"value":469},[],{"matched_tokens":605,"snippet":470,"value":470},[],{"matched_tokens":607,"snippet":471,"value":471},[],{"matched_tokens":609,"snippet":610,"value":610},[132],"\u003Cmark>ambient\u003C/mark>",{"matched_tokens":612,"snippet":613,"value":613},[230],"\u003Cmark>Ambient\u003C/mark>e",{"matched_tokens":615,"snippet":473,"value":473},[],{"matched_tokens":617,"snippet":474,"value":474},[],{"matched_tokens":619,"snippet":475,"value":475},[],{"matched_tokens":621,"snippet":476,"value":476},[],{"matched_tokens":623,"snippet":477,"value":477},[],{"matched_tokens":625,"snippet":478,"value":478},[],{"matched_tokens":627,"snippet":479,"value":479},[],{"matched_tokens":629,"snippet":480,"value":480},[],{"matched_tokens":631,"snippet":481,"value":481},[],{"matched_tokens":633,"snippet":482,"value":482},[],{"matched_tokens":635,"snippet":483,"value":483},[],{"matched_tokens":637,"snippet":484,"value":484},[],{"matched_tokens":639,"snippet":485,"value":485},[],{"matched_tokens":641,"snippet":486,"value":486},[],{"matched_tokens":643,"snippet":487,"value":487},[],{"matched_tokens":645,"snippet":488,"value":488},[],{"matched_tokens":647,"snippet":489,"value":489},[],{"matched_tokens":649,"snippet":490,"value":490},[],{"matched_tokens":651,"snippet":491,"value":491},[],{"matched_tokens":653,"snippet":492,"value":492},[],{"matched_tokens":655,"snippet":493,"value":493},[],{"matched_tokens":657,"snippet":659,"value":659},[658,132],"dark","\u003Cmark>dark\u003C/mark> \u003Cmark>ambient\u003C/mark>",{"matched_tokens":661,"snippet":494,"value":494},[],{"matched_tokens":663,"snippet":495,"value":495},[],{"matched_tokens":665,"snippet":496,"value":496},[],{"matched_tokens":667,"snippet":497,"value":497},[],{"matched_tokens":669,"snippet":498,"value":498},[],{"matched_tokens":671,"snippet":499,"value":499},[],{"matched_tokens":673,"snippet":500,"value":500},[],{"matched_tokens":675,"snippet":501,"value":501},[],{"matched_tokens":677,"snippet":502,"value":502},[],{"matched_tokens":679,"snippet":503,"value":503},[],{"matched_tokens":681,"snippet":504,"value":504},[],{"matched_tokens":683,"snippet":505,"value":505},[],{"matched_tokens":685,"snippet":506,"value":506},[],{"matched_tokens":687,"snippet":507,"value":507},[],{"matched_tokens":689,"snippet":302,"value":302},[],{"matched_tokens":691,"snippet":508,"value":508},[],{"matched_tokens":693,"snippet":509,"value":509},[],{"matched_tokens":695,"snippet":510,"value":510},[],{"matched_tokens":697,"snippet":511,"value":511},[],{"matched_tokens":699,"snippet":512,"value":512},[],{"matched_tokens":701,"snippet":513,"value":513},[],{"matched_tokens":703,"snippet":514,"value":514},[],{"matched_tokens":705,"snippet":515,"value":515},[],{"matched_tokens":707,"snippet":516,"value":516},[],{"matched_tokens":709,"snippet":517,"value":517},[],{"matched_tokens":711,"snippet":518,"value":518},[],{"matched_tokens":713,"snippet":519,"value":519},[],{"matched_tokens":715,"snippet":520,"value":520},[],{"matched_tokens":717,"snippet":521,"value":521},[],{"matched_tokens":719,"snippet":522,"value":522},[],{"matched_tokens":721,"snippet":523,"value":523},[],{"matched_tokens":723,"snippet":524,"value":524},[],{"matched_tokens":725,"snippet":525,"value":525},[],{"matched_tokens":727,"snippet":308,"value":308},[],{"matched_tokens":729,"snippet":526,"value":526},[],{"matched_tokens":731,"snippet":527,"value":527},[],{"matched_tokens":733,"snippet":528,"value":528},[],{"matched_tokens":735,"snippet":529,"value":529},[],{"matched_tokens":737,"snippet":530,"value":530},[],{"matched_tokens":739,"snippet":531,"value":531},[],{"matched_tokens":741,"snippet":532,"value":532},[],{"matched_tokens":743,"snippet":533,"value":533},[],{"matched_tokens":745,"snippet":534,"value":534},[],{"matched_tokens":747,"snippet":535,"value":535},[],{"matched_tokens":749,"snippet":536,"value":536},[],{"matched_tokens":751,"snippet":537,"value":537},[],{"matched_tokens":753,"snippet":538,"value":538},[],{"matched_tokens":755,"snippet":539,"value":539},[],{"matched_tokens":757,"snippet":540,"value":540},[],{"matched_tokens":759,"snippet":541,"value":541},[],{"matched_tokens":761,"snippet":542,"value":542},[],{"matched_tokens":763,"snippet":543,"value":543},[],{"matched_tokens":765,"snippet":544,"value":544},[],{"matched_tokens":767,"snippet":545,"value":545},[],{"matched_tokens":769,"snippet":546,"value":546},[],{"matched_tokens":771,"snippet":547,"value":547},[],{"matched_tokens":773,"snippet":548,"value":548},[],{"matched_tokens":775,"snippet":549,"value":549},[],{"matched_tokens":777,"snippet":550,"value":550},[],{"matched_tokens":779,"snippet":306,"value":306},[],{"matched_tokens":781,"snippet":300,"value":300},[],{"matched_tokens":783,"snippet":551,"value":551},[],{"matched_tokens":785,"snippet":552,"value":552},[],{"matched_tokens":787,"snippet":553,"value":553},[],{"matched_tokens":789,"snippet":554,"value":554},[],{"matched_tokens":791,"snippet":555,"value":555},[],{"matched_tokens":793,"snippet":556,"value":556},[],{"matched_tokens":795,"snippet":557,"value":557},[],{"matched_tokens":797,"snippet":558,"value":558},[],{"matched_tokens":799,"snippet":559,"value":559},[],{"matched_tokens":801,"snippet":560,"value":560},[],{"matched_tokens":803,"snippet":561,"value":561},[],{"matched_tokens":805,"snippet":562,"value":562},[],{"matched_tokens":807,"snippet":563,"value":563},[],{"matched_tokens":809,"snippet":564,"value":564},[],{"matched_tokens":811,"snippet":565,"value":565},[],{"matched_tokens":813,"snippet":310,"value":310},[],{"matched_tokens":815,"snippet":297,"value":297},[],{"matched_tokens":817,"snippet":566,"value":566},[],{"matched_tokens":819,"snippet":567,"value":567},[],{"matched_tokens":821,"snippet":568,"value":568},[],{"matched_tokens":823,"snippet":569,"value":569},[],{"matched_tokens":825,"snippet":570,"value":570},[],{"matched_tokens":827,"snippet":571,"value":571},[],{"matched_tokens":829,"snippet":572,"value":572},[],{"matched_tokens":831,"snippet":573,"value":573},[],{"matched_tokens":833,"snippet":574,"value":574},[],{"matched_tokens":835,"snippet":575,"value":575},[],{"matched_tokens":837,"snippet":576,"value":576},[],{"matched_tokens":839,"snippet":577,"value":577},[],{"matched_tokens":841,"snippet":578,"value":578},[],{"matched_tokens":843,"snippet":579,"value":579},[],{"matched_tokens":845,"snippet":580,"value":580},[],{"matched_tokens":847,"snippet":581,"value":581},[],{"matched_tokens":849,"snippet":582,"value":582},[],{"matched_tokens":851,"snippet":583,"value":583},[],{"matched_tokens":853,"snippet":584,"value":584},[],{"matched_tokens":855,"snippet":585,"value":585},[],{"matched_tokens":857,"snippet":586,"value":586},[],{"matched_tokens":859,"snippet":293,"value":293},[],{"matched_tokens":861,"snippet":587,"value":587},[],{"matched_tokens":863,"snippet":588,"value":588},[],{"matched_tokens":865,"snippet":589,"value":589},[],{"matched_tokens":867,"snippet":590,"value":590},[],{"matched_tokens":869,"snippet":591,"value":591},[],{"matched_tokens":871,"snippet":592,"value":592},[],{"matched_tokens":873,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":875,"snippet":593,"value":593},[],{"matched_tokens":877,"snippet":594,"value":594},[],[879,889],{"field":31,"indices":880,"matched_tokens":883,"snippets":887,"values":888},[881,78,882],26,4,[884,885,886],[658,132],[132],[230],[659,610,613],[659,610,613],{"field":70,"matched_tokens":890,"snippet":599,"value":600},[598],1157451471441625000,{"best_field_score":893,"best_field_weight":894,"fields_matched":77,"num_tokens_dropped":43,"score":895,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":43},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":897,"highlight":1082,"highlights":1303,"text_match":891,"text_match_info":1315},{"comment_count":43,"id":898,"is_sticky":43,"permalink":899,"podcastfilter":900,"post_author":323,"post_content":901,"post_date":902,"post_excerpt":49,"post_id":898,"post_modified":903,"post_thumbnail":327,"post_title":904,"post_type":329,"sort_by_date":905,"tag_links":906,"tags":995},"96278","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-10-al-16-marzo-2025/",[277],"Martedì 11 ore 16,00 – Poesie palestinesi pt.1 17 minuti [Radio Blackout, Biblioteca Clara Zetkin]:\r\n\r\nTratto dalle letture realizzate durante l'evento \"Poesie di lotta di donne palestinesi\" organizzato dalla biblioteca Clara Zetkin, presso la sede dell'associazione Revdar il 3 Marzo 2024\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Poesie-palestinesi-2_16.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 12 ore 08,30 – Backwards - Italia '61 26 minuti [Radio Blackout, Backwards]:\r\n\r\nPuntata del 7 settembre 2019 della trasmissione Backwards, condotta da Malcolm. Questa volta si parla di sprechi edilizi e relativi abbandoni, a Torino nel 1961 si svolse l'Esposizione internazionale e le strutture architettoniche che furono costruite per l'occasione che fine hanno fatto? La risposta è già scritta in un copione a cui siamo abituati ma che è sempre utile rileggere con lenti diverse in diversi momenti storici.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Backwards-Italia-61-07_09_2019_25.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 12 ore 13,00 – Dialogo con Fatima Ouassak - RBO live @ Festival Alta Felicità 2024 94 minuti [Radio Blackout]: Fatima Ouassak è una politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista. Il suo ultimo libro Per un’ecologia pirata (tradotto in italiano da Valeria Gennari per Tamu edizioni (2024)) propone un’alternativa all’ecologia bianca, borghese e a cui manca un’approccio intersezionale. Ouassak parte dalla realtà dei quartieri popolari francesi e scrive a partire da questo contesto di lotta. E’ qui che, a suo avviso, un approccio diverso all’ecologia può rappresentate una chiave di liberazione delle classi popolari non bianche. La domanda centrale che pone è come riappropriarsi di questo strumento in un contesto in cui a soggetti razzializzati viene negato il diritto di far propri questi territori e di sentirli loro. L’idea è quella di partire, nell’ambito di una politica ampia sui cambiamenti climatici e i loro effetti, da fronti di lotta molto vicini ai bisogni della popolazione. L’ancoraggio territoriale e il diritto alla libertà di circolazione diventano quindi perni fondamentali di un movimento che sia al contempo ecologista e antirazzista. Sono questi perni che possono permettere alle persone dei quartieri popolari di far propri i territori che abitano. Ma occorre anche pensare all’ecologia in ottica internazionalista, un’ecologia senza frontiere, che sia per tutti, non sono per i bianchi o per le classi alte.\r\n\r\nIl testo, oltre a una prospettiva teorica, offre una descrizione delle lotte che Ouassak ha portato avanti a Bagnolet (una banlieue parigina) insieme ad altre mamme del quartiere. In particolare analizza il caso della lotta per un’alimentazione equilibrata nelle scuole, la lotta per gli ascensori e quella per l’accesso a spazi pubblici nei quartieri popolari. Lotte che definisce come estremamente locali e radicalmente autonome. Autonome anche da alcuni movimenti ecologisti bianchi e partiti politici di sinistra.\r\n\r\nIn questa intervista, approfittiamo di questa possibilità di dialogo con Ouassak per parlare anche della sua visione politica più ampia, che vede al centro un’ecologia decoloniale. Un’ecologia dell’emancipazione come progetto politico universale, significa costruire una proposta sia per chi non abita i quartieri popolari, sia per chi intende oltrepassare e ribaltare approcci colonialisti, razzisti e classisti. Ouassak si sofferma anche sulle forme profonde che assumono il razzismo e l’islamofobia di Stato in Francia oggi – negare la possibilità di portare il velo o il burkini è soltanto un esempio recente del controllo dei corpi razializzati. E’ dunque tanto più urgente che la popolazione musulmana e razializzata prenda parola direttamente per una lotta per la dignità e l’autodeterminazione. Inoltre il contesto europeo, sempre più a destra e fascistizzante, alimenta le discriminazioni sulla base di una narrazione securitaria che utilizza l’islamofobia come strumento per perimetrare il nemico interno ed esterno. Islamofobia che in parallelo diventa parte integrante delle narrazioni di guerra.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/RBO-live-@-Festival-Alta-Felicità-2024-Dialogo-con-Fatima-Ouassak_93.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 13 ore 08,30 – Autonomia proletaria nella Calabria degli anni 70 38 minuti [radio cane.info]: Abbiamo incontrato Francesco Cirillo di passaggio a Milano per la presentazione del suo libro Sud e ribellione. Dall’autonomia proletaria calabrese alla rete meridionale del Sud ribelle. Da lì, questa narrazione sulle origini storiche e la dinamica di una vicenda poco nota ai più: il movimento dell’autonomia proletaria emerge come una rottura del quadro socio-politico della Calabria a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e, col suo combinato di “plasticità” e “nomadismo”, di “comunicazione fisica” e “passionalità”, aggiungendovi quel tanto di “volume di fuoco spontaneo”, si pone in continuità con tutti i precedenti storici di insubordinazione e ribellione spontaneamente verificatisi nella regione, non ultimo il “brigantaggio”.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Autonomia-proletaria-nella-Calabria-degli-anni-70_37.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 14 ore 08,30 – Speciale Marcello Bacci 27 minuti [Arsider, Radio blackout]:\r\n\r\nMarcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un’impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l’aldilà o semplicemente con l’idea dell’aldilà, mediata dall’incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 14 ore 21,00 – Craxi Driver - Bestie di Satana 35 minuti [Craxi Driver]:\r\n\r\nDisco-racconto su uno dei fatti di cronaca più brutali della storia italiana \"Sembriamo serial killer e forse lo siamo. Di sicuro, lo stiamo diventando. I ragazzi che assistono alla performance si esaltano, tanto nessuno capisce il nostro inglese che cola morte, crocifissi, Madonne calpestate, preti sodomizzati e massacrati.\"\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Craxi-Driver-Bestie-di-Satana_34.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 15 ore 09,30 – Ghigliottina - Revival miniere 2 56 minuti [Radio Neanderthal, Ghigliottina]:\r\n\r\nGhigliottina, il revival delle miniere travestito da transizione ecologica, puntata 2 di 2\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Ghigliottina-Revival-miniere-2_54.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 15 ore 22,00 – Musick To Play In The Dark - Killing joke special 69 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the dark]: Speciale realizzato dalla redazione del programma Musick To play in the dark sui Killing Joke, realizzato in memoria della scomparsa Geordie Walker\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/MTPITD-Killing-Joke-special_69.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 15 ore 23,30 – Japan Blues - Roads to freedom mix for Radio Blackout 63 minuti [Radio Blackout, Japan Blues]: Japan Blues ha fatto questo mix stravagante per sostenere le libere frequenze. Un ammasso gentile di suoni giapponesi per fare le fusa.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Japan-Blues-Roads-to-Freedom-mix-for-Radio-Blackout_62.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 16 ore 09,30 – Plurex Records Mixtape 69 minuti [Radio Blackout, Plurex Records]:\r\n\r\nPlurex Records,etichetta DIY olandese post-punk della fine degli anni 70 inizio anni 80\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Plurex-records-special-mix_68.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 16 ore 13,30 – Breve storia del discofunk 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 16 ore 18,30 – Cru Servers - Tottum per tutti 33 minuti [Radio Blackout, Cru Servers]:\r\n\r\nTottum per Tutti is the new album of the Cru Servers, made exclusively for Radio Blackout. The idea came one day during the lockdown, we asked them, they replied with this unpublished material outtaken from their first official release!! (because it’s only love, if love you can give!)\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Cru-Servers-Tottum-per-tutti_32.mp3\r\n\r\n[download]","8 Marzo 2025","2025-04-11 14:04:32","Black Holes dal 10 al 16 Marzo 2025",1741448080,[907,908,909,336,910,911,912,913,914,915,916,344,917,918,919,920,921,922,358,366,923,924,367,925,926,371,927,928,373,929,930,931,932,933,377,934,935,936,379,153,937,938,939,940,941,942,943,944,945,946,947,394,948,949,950,951,952,403,404,953,954,955,956,957,958,959,960,417,961,419,962,963,964,965,966,967,968,969,970,971,972,973,436,974,975,976,977,978,979,980,981,455,458,982,983,984,985,986,987,988,989,464,990,991,992,993,994],"http://radioblackout.org/tag/funk/","http://radioblackout.org/tag/abbandono-urbano/","http://radioblackout.org/tag/algeria/","http://radioblackout.org/tag/anni-70/","http://radioblackout.org/tag/antirazzismo/","http://radioblackout.org/tag/associazione-revdar/","http://radioblackout.org/tag/autonomia/","http://radioblackout.org/tag/autonomia-proletaria/","http://radioblackout.org/tag/bargou-08/","http://radioblackout.org/tag/beats/","http://radioblackout.org/tag/bestie-di-satana/","http://radioblackout.org/tag/biblioteca-clara-zetkin/","http://radioblackout.org/tag/collage/","http://radioblackout.org/tag/craxi-driver/","http://radioblackout.org/tag/cronaca/","http://radioblackout.org/tag/cru-servers/","http://radioblackout.org/tag/disco-funk/","http://radioblackout.org/tag/disco-racconto/","http://radioblackout.org/tag/drew-mcdowall/","http://radioblackout.org/tag/drill-and-bass/","http://radioblackout.org/tag/ecologia-pirata/","http://radioblackout.org/tag/elettro-folk/","http://radioblackout.org/tag/esposizione-internazionale/","http://radioblackout.org/tag/estrattivismo/","http://radioblackout.org/tag/etno/","http://radioblackout.org/tag/fadwa-tuqan/","http://radioblackout.org/tag/fatima-ouassak/","http://radioblackout.org/tag/fenomeni-paranormali/","http://radioblackout.org/tag/festival-alta-felicita/","http://radioblackout.org/tag/festival-alta-felicita-2024/","http://radioblackout.org/tag/geopolitica/","http://radioblackout.org/tag/geordie-walker/","http://radioblackout.org/tag/ghigliottina/","http://radioblackout.org/tag/gothic-rock/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/hacking/","http://radioblackout.org/tag/idm/","http://radioblackout.org/tag/industrial/","http://radioblackout.org/tag/intersezionalita/","http://radioblackout.org/tag/interviste/","http://radioblackout.org/tag/islamofobia/","http://radioblackout.org/tag/italia-61/","http://radioblackout.org/tag/japan-blues/","http://radioblackout.org/tag/killing-joke/","http://radioblackout.org/tag/leech/","http://radioblackout.org/tag/leftfield/","http://radioblackout.org/tag/lo-fi/","http://radioblackout.org/tag/lotte/","http://radioblackout.org/tag/massacro/","http://radioblackout.org/tag/mezze-ore-prima/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/militanza/","http://radioblackout.org/tag/miniere/","http://radioblackout.org/tag/mistero/","http://radioblackout.org/tag/music-to-play-in-the-dark/","http://radioblackout.org/tag/new-wave/","http://radioblackout.org/tag/omicidi/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/per-unecologia-pirata/","http://radioblackout.org/tag/poesia/","http://radioblackout.org/tag/poesia-di-lotta/","http://radioblackout.org/tag/politica/","http://radioblackout.org/tag/post-punk/","http://radioblackout.org/tag/post-industrial/","http://radioblackout.org/tag/quartieri-popolari/","http://radioblackout.org/tag/radio/","http://radioblackout.org/tag/radio-belackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-neanderthal/","http://radioblackout.org/tag/refat-alrehr/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/revival-miniere-2/","http://radioblackout.org/tag/risorse-naturali/","http://radioblackout.org/tag/roads-to-freedom/","http://radioblackout.org/tag/serial-killer/","http://radioblackout.org/tag/special/","http://radioblackout.org/tag/storia-della-musica/","http://radioblackout.org/tag/storia-estrattivismo/","http://radioblackout.org/tag/storia-estrattivismo-internazionale/","http://radioblackout.org/tag/sud-italia/","http://radioblackout.org/tag/tamu-edizioni/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/tottum-per-tutti/","http://radioblackout.org/tag/transizione-ecologica/","http://radioblackout.org/tag/tunisia/","http://radioblackout.org/tag/val-susa/","http://radioblackout.org/tag/weird/","http://radioblackout.org/tag/world-music/","http://radioblackout.org/tag/wormhole/",[996,997,998,472,999,1000,1001,1002,1003,1004,1005,480,1006,1007,1008,1009,1010,1011,261,501,1012,1013,502,1014,1015,506,1016,1017,302,1018,1019,1020,1021,1022,511,1023,1024,1025,513,162,1026,1027,1028,1029,1030,1031,1032,1033,1034,313,1035,527,1036,1037,1038,1039,1040,536,537,1041,1042,1043,1044,1045,1046,1047,1048,550,1049,300,1050,1051,1052,1053,1054,1055,1056,1057,1058,1059,1060,1061,297,1062,1063,1064,1065,1066,1067,1068,1069,584,293,1070,1071,1072,1073,1074,1075,1076,1077,592,1078,1079,1080,1081,295],"#funk","abbandono urbano","Algeria","anni 70","antirazzismo","associazione Revdar","autonomia","autonomia proletaria","Bargou 08","beats","bestie di satana","Biblioteca Clara Zetkin","collage","craxi driver","cronaca","cru servers","disco funk","disco-racconto","Drew McDowall","Drill and Bass","ecologia pirata","elettro folk","esposizione internazionale","estrattivismo","etno","Fadwa Tuqan","Fatima Ouassak","fenomeni paranormali","festival alta felicità","festival alta felicità 2024","geopolitica","Geordie Walker","ghigliottina","gothic rock","guerra","hacking","IDM","industrial","intersezionalità","islamofobia","italia 61","japan Blues","killing joke","Leech","Leftfield","lo-fi","lotte","massacro","Mezze ore prima","milano","militanza","miniere","mistero","music to play in the dark","new wave","omicidi","palestina","per un'ecologia pirata","poesia","poesia di lotta","Politica","post punk","post-industrial","quartieri popolari","radio","radio belackout","radio neanderthal","Refat Alrehr","resistenza","revival miniere 2","risorse naturali","roads to freedom","serial killer","special","storia della musica","storia estrattivismo","storia estrattivismo internazionale","sud italia","tamu edizioni","torino","Tottum per tutti","transizione ecologica","tunisia","val susa","weird","world music",{"post_content":1083,"tags":1087},{"matched_tokens":1084,"snippet":1085,"value":1086},[598],"Musick To Play In The \u003Cmark>Dark\u003C/mark> - Killing joke special 69 minuti","Martedì 11 ore 16,00 – Poesie palestinesi pt.1 17 minuti [Radio Blackout, Biblioteca Clara Zetkin]:\r\n\r\nTratto dalle letture realizzate durante l'evento \"Poesie di lotta di donne palestinesi\" organizzato dalla biblioteca Clara Zetkin, presso la sede dell'associazione Revdar il 3 Marzo 2024\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Poesie-palestinesi-2_16.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 12 ore 08,30 – Backwards - Italia '61 26 minuti [Radio Blackout, Backwards]:\r\n\r\nPuntata del 7 settembre 2019 della trasmissione Backwards, condotta da Malcolm. Questa volta si parla di sprechi edilizi e relativi abbandoni, a Torino nel 1961 si svolse l'Esposizione internazionale e le strutture architettoniche che furono costruite per l'occasione che fine hanno fatto? La risposta è già scritta in un copione a cui siamo abituati ma che è sempre utile rileggere con lenti diverse in diversi momenti storici.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Backwards-Italia-61-07_09_2019_25.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 12 ore 13,00 – Dialogo con Fatima Ouassak - RBO live @ Festival Alta Felicità 2024 94 minuti [Radio Blackout]: Fatima Ouassak è una politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista. Il suo ultimo libro Per un’ecologia pirata (tradotto in italiano da Valeria Gennari per Tamu edizioni (2024)) propone un’alternativa all’ecologia bianca, borghese e a cui manca un’approccio intersezionale. Ouassak parte dalla realtà dei quartieri popolari francesi e scrive a partire da questo contesto di lotta. E’ qui che, a suo avviso, un approccio diverso all’ecologia può rappresentate una chiave di liberazione delle classi popolari non bianche. La domanda centrale che pone è come riappropriarsi di questo strumento in un contesto in cui a soggetti razzializzati viene negato il diritto di far propri questi territori e di sentirli loro. L’idea è quella di partire, nell’ambito di una politica ampia sui cambiamenti climatici e i loro effetti, da fronti di lotta molto vicini ai bisogni della popolazione. L’ancoraggio territoriale e il diritto alla libertà di circolazione diventano quindi perni fondamentali di un movimento che sia al contempo ecologista e antirazzista. Sono questi perni che possono permettere alle persone dei quartieri popolari di far propri i territori che abitano. Ma occorre anche pensare all’ecologia in ottica internazionalista, un’ecologia senza frontiere, che sia per tutti, non sono per i bianchi o per le classi alte.\r\n\r\nIl testo, oltre a una prospettiva teorica, offre una descrizione delle lotte che Ouassak ha portato avanti a Bagnolet (una banlieue parigina) insieme ad altre mamme del quartiere. In particolare analizza il caso della lotta per un’alimentazione equilibrata nelle scuole, la lotta per gli ascensori e quella per l’accesso a spazi pubblici nei quartieri popolari. Lotte che definisce come estremamente locali e radicalmente autonome. Autonome anche da alcuni movimenti ecologisti bianchi e partiti politici di sinistra.\r\n\r\nIn questa intervista, approfittiamo di questa possibilità di dialogo con Ouassak per parlare anche della sua visione politica più ampia, che vede al centro un’ecologia decoloniale. Un’ecologia dell’emancipazione come progetto politico universale, significa costruire una proposta sia per chi non abita i quartieri popolari, sia per chi intende oltrepassare e ribaltare approcci colonialisti, razzisti e classisti. Ouassak si sofferma anche sulle forme profonde che assumono il razzismo e l’islamofobia di Stato in Francia oggi – negare la possibilità di portare il velo o il burkini è soltanto un esempio recente del controllo dei corpi razializzati. E’ dunque tanto più urgente che la popolazione musulmana e razializzata prenda parola direttamente per una lotta per la dignità e l’autodeterminazione. Inoltre il contesto europeo, sempre più a destra e fascistizzante, alimenta le discriminazioni sulla base di una narrazione securitaria che utilizza l’islamofobia come strumento per perimetrare il nemico interno ed esterno. Islamofobia che in parallelo diventa parte integrante delle narrazioni di guerra.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/RBO-live-@-Festival-Alta-Felicità-2024-Dialogo-con-Fatima-Ouassak_93.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 13 ore 08,30 – Autonomia proletaria nella Calabria degli anni 70 38 minuti [radio cane.info]: Abbiamo incontrato Francesco Cirillo di passaggio a Milano per la presentazione del suo libro Sud e ribellione. Dall’autonomia proletaria calabrese alla rete meridionale del Sud ribelle. Da lì, questa narrazione sulle origini storiche e la dinamica di una vicenda poco nota ai più: il movimento dell’autonomia proletaria emerge come una rottura del quadro socio-politico della Calabria a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e, col suo combinato di “plasticità” e “nomadismo”, di “comunicazione fisica” e “passionalità”, aggiungendovi quel tanto di “volume di fuoco spontaneo”, si pone in continuità con tutti i precedenti storici di insubordinazione e ribellione spontaneamente verificatisi nella regione, non ultimo il “brigantaggio”.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Autonomia-proletaria-nella-Calabria-degli-anni-70_37.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 14 ore 08,30 – Speciale Marcello Bacci 27 minuti [Arsider, Radio blackout]:\r\n\r\nMarcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un’impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l’aldilà o semplicemente con l’idea dell’aldilà, mediata dall’incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 14 ore 21,00 – Craxi Driver - Bestie di Satana 35 minuti [Craxi Driver]:\r\n\r\nDisco-racconto su uno dei fatti di cronaca più brutali della storia italiana \"Sembriamo serial killer e forse lo siamo. Di sicuro, lo stiamo diventando. I ragazzi che assistono alla performance si esaltano, tanto nessuno capisce il nostro inglese che cola morte, crocifissi, Madonne calpestate, preti sodomizzati e massacrati.\"\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Craxi-Driver-Bestie-di-Satana_34.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 15 ore 09,30 – Ghigliottina - Revival miniere 2 56 minuti [Radio Neanderthal, Ghigliottina]:\r\n\r\nGhigliottina, il revival delle miniere travestito da transizione ecologica, puntata 2 di 2\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Ghigliottina-Revival-miniere-2_54.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 15 ore 22,00 – Musick To Play In The \u003Cmark>Dark\u003C/mark> - Killing joke special 69 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the \u003Cmark>dark\u003C/mark>]: Speciale realizzato dalla redazione del programma Musick To play in the \u003Cmark>dark\u003C/mark> sui Killing Joke, realizzato in memoria della scomparsa Geordie Walker\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/MTPITD-Killing-Joke-special_69.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 15 ore 23,30 – Japan Blues - Roads to freedom mix for Radio Blackout 63 minuti [Radio Blackout, Japan Blues]: Japan Blues ha fatto questo mix stravagante per sostenere le libere frequenze. Un ammasso gentile di suoni giapponesi per fare le fusa.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Japan-Blues-Roads-to-Freedom-mix-for-Radio-Blackout_62.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 16 ore 09,30 – Plurex Records Mixtape 69 minuti [Radio Blackout, Plurex Records]:\r\n\r\nPlurex Records,etichetta DIY olandese post-punk della fine degli anni 70 inizio anni 80\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Plurex-records-special-mix_68.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 16 ore 13,30 – Breve storia del discofunk 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 16 ore 18,30 – Cru Servers - Tottum per tutti 33 minuti [Radio Blackout, Cru Servers]:\r\n\r\nTottum per Tutti is the new album of the Cru Servers, made exclusively for Radio Blackout. The idea came one day during the lockdown, we asked them, they replied with this unpublished material outtaken from their first official release!! (because it’s only love, if love you can give!)\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Cru-Servers-Tottum-per-tutti_32.mp3\r\n\r\n[download]",[1088,1090,1092,1094,1096,1098,1100,1102,1104,1106,1108,1110,1112,1114,1116,1118,1120,1122,1124,1126,1128,1130,1132,1134,1136,1138,1140,1142,1144,1146,1148,1150,1152,1154,1156,1158,1160,1162,1164,1166,1168,1170,1172,1174,1176,1178,1180,1182,1184,1186,1188,1190,1192,1194,1196,1198,1200,1202,1204,1206,1208,1210,1212,1214,1216,1218,1220,1222,1224,1227,1229,1231,1233,1235,1237,1239,1241,1243,1245,1247,1249,1251,1253,1255,1257,1259,1261,1263,1265,1267,1269,1271,1273,1275,1277,1279,1281,1283,1285,1287,1289,1291,1293,1295,1297,1299,1301],{"matched_tokens":1089,"snippet":996,"value":996},[],{"matched_tokens":1091,"snippet":997,"value":997},[],{"matched_tokens":1093,"snippet":998,"value":998},[],{"matched_tokens":1095,"snippet":613,"value":613},[230],{"matched_tokens":1097,"snippet":999,"value":999},[],{"matched_tokens":1099,"snippet":1000,"value":1000},[],{"matched_tokens":1101,"snippet":1001,"value":1001},[],{"matched_tokens":1103,"snippet":1002,"value":1002},[],{"matched_tokens":1105,"snippet":1003,"value":1003},[],{"matched_tokens":1107,"snippet":1004,"value":1004},[],{"matched_tokens":1109,"snippet":1005,"value":1005},[],{"matched_tokens":1111,"snippet":480,"value":480},[],{"matched_tokens":1113,"snippet":1006,"value":1006},[],{"matched_tokens":1115,"snippet":1007,"value":1007},[],{"matched_tokens":1117,"snippet":1008,"value":1008},[],{"matched_tokens":1119,"snippet":1009,"value":1009},[],{"matched_tokens":1121,"snippet":1010,"value":1010},[],{"matched_tokens":1123,"snippet":1011,"value":1011},[],{"matched_tokens":1125,"snippet":659,"value":659},[658,132],{"matched_tokens":1127,"snippet":501,"value":501},[],{"matched_tokens":1129,"snippet":1012,"value":1012},[],{"matched_tokens":1131,"snippet":1013,"value":1013},[],{"matched_tokens":1133,"snippet":502,"value":502},[],{"matched_tokens":1135,"snippet":1014,"value":1014},[],{"matched_tokens":1137,"snippet":1015,"value":1015},[],{"matched_tokens":1139,"snippet":506,"value":506},[],{"matched_tokens":1141,"snippet":1016,"value":1016},[],{"matched_tokens":1143,"snippet":1017,"value":1017},[],{"matched_tokens":1145,"snippet":302,"value":302},[],{"matched_tokens":1147,"snippet":1018,"value":1018},[],{"matched_tokens":1149,"snippet":1019,"value":1019},[],{"matched_tokens":1151,"snippet":1020,"value":1020},[],{"matched_tokens":1153,"snippet":1021,"value":1021},[],{"matched_tokens":1155,"snippet":1022,"value":1022},[],{"matched_tokens":1157,"snippet":511,"value":511},[],{"matched_tokens":1159,"snippet":1023,"value":1023},[],{"matched_tokens":1161,"snippet":1024,"value":1024},[],{"matched_tokens":1163,"snippet":1025,"value":1025},[],{"matched_tokens":1165,"snippet":513,"value":513},[],{"matched_tokens":1167,"snippet":162,"value":162},[],{"matched_tokens":1169,"snippet":1026,"value":1026},[],{"matched_tokens":1171,"snippet":1027,"value":1027},[],{"matched_tokens":1173,"snippet":1028,"value":1028},[],{"matched_tokens":1175,"snippet":1029,"value":1029},[],{"matched_tokens":1177,"snippet":1030,"value":1030},[],{"matched_tokens":1179,"snippet":1031,"value":1031},[],{"matched_tokens":1181,"snippet":1032,"value":1032},[],{"matched_tokens":1183,"snippet":1033,"value":1033},[],{"matched_tokens":1185,"snippet":1034,"value":1034},[],{"matched_tokens":1187,"snippet":313,"value":313},[],{"matched_tokens":1189,"snippet":1035,"value":1035},[],{"matched_tokens":1191,"snippet":527,"value":527},[],{"matched_tokens":1193,"snippet":1036,"value":1036},[],{"matched_tokens":1195,"snippet":1037,"value":1037},[],{"matched_tokens":1197,"snippet":1038,"value":1038},[],{"matched_tokens":1199,"snippet":1039,"value":1039},[],{"matched_tokens":1201,"snippet":1040,"value":1040},[],{"matched_tokens":1203,"snippet":536,"value":536},[],{"matched_tokens":1205,"snippet":537,"value":537},[],{"matched_tokens":1207,"snippet":1041,"value":1041},[],{"matched_tokens":1209,"snippet":1042,"value":1042},[],{"matched_tokens":1211,"snippet":1043,"value":1043},[],{"matched_tokens":1213,"snippet":1044,"value":1044},[],{"matched_tokens":1215,"snippet":1045,"value":1045},[],{"matched_tokens":1217,"snippet":1046,"value":1046},[],{"matched_tokens":1219,"snippet":1047,"value":1047},[],{"matched_tokens":1221,"snippet":1048,"value":1048},[],{"matched_tokens":1223,"snippet":550,"value":550},[],{"matched_tokens":1225,"snippet":1226,"value":1226},[658],"music to play in the \u003Cmark>dark\u003C/mark>",{"matched_tokens":1228,"snippet":300,"value":300},[],{"matched_tokens":1230,"snippet":1050,"value":1050},[],{"matched_tokens":1232,"snippet":1051,"value":1051},[],{"matched_tokens":1234,"snippet":1052,"value":1052},[],{"matched_tokens":1236,"snippet":1053,"value":1053},[],{"matched_tokens":1238,"snippet":1054,"value":1054},[],{"matched_tokens":1240,"snippet":1055,"value":1055},[],{"matched_tokens":1242,"snippet":1056,"value":1056},[],{"matched_tokens":1244,"snippet":1057,"value":1057},[],{"matched_tokens":1246,"snippet":1058,"value":1058},[],{"matched_tokens":1248,"snippet":1059,"value":1059},[],{"matched_tokens":1250,"snippet":1060,"value":1060},[],{"matched_tokens":1252,"snippet":1061,"value":1061},[],{"matched_tokens":1254,"snippet":297,"value":297},[],{"matched_tokens":1256,"snippet":1062,"value":1062},[],{"matched_tokens":1258,"snippet":1063,"value":1063},[],{"matched_tokens":1260,"snippet":1064,"value":1064},[],{"matched_tokens":1262,"snippet":1065,"value":1065},[],{"matched_tokens":1264,"snippet":1066,"value":1066},[],{"matched_tokens":1266,"snippet":1067,"value":1067},[],{"matched_tokens":1268,"snippet":1068,"value":1068},[],{"matched_tokens":1270,"snippet":1069,"value":1069},[],{"matched_tokens":1272,"snippet":584,"value":584},[],{"matched_tokens":1274,"snippet":293,"value":293},[],{"matched_tokens":1276,"snippet":1070,"value":1070},[],{"matched_tokens":1278,"snippet":1071,"value":1071},[],{"matched_tokens":1280,"snippet":1072,"value":1072},[],{"matched_tokens":1282,"snippet":1073,"value":1073},[],{"matched_tokens":1284,"snippet":1074,"value":1074},[],{"matched_tokens":1286,"snippet":1075,"value":1075},[],{"matched_tokens":1288,"snippet":1076,"value":1076},[],{"matched_tokens":1290,"snippet":1077,"value":1077},[],{"matched_tokens":1292,"snippet":592,"value":592},[],{"matched_tokens":1294,"snippet":1078,"value":1078},[],{"matched_tokens":1296,"snippet":1079,"value":1079},[],{"matched_tokens":1298,"snippet":1080,"value":1080},[],{"matched_tokens":1300,"snippet":1081,"value":1081},[],{"matched_tokens":1302,"snippet":295,"value":295},[],[1304,1313],{"field":31,"indices":1305,"matched_tokens":1307,"snippets":1311,"values":1312},[262,78,1306],68,[1308,1309,1310],[658,132],[230],[658],[659,613,1226],[659,613,1226],{"field":70,"matched_tokens":1314,"snippet":1085,"value":1086},[598],{"best_field_score":893,"best_field_weight":894,"fields_matched":77,"num_tokens_dropped":43,"score":895,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":43},{"document":1317,"highlight":1547,"highlights":1826,"text_match":891,"text_match_info":1838},{"comment_count":43,"id":1318,"is_sticky":43,"permalink":1319,"podcastfilter":1320,"post_author":323,"post_content":1321,"post_date":1322,"post_excerpt":49,"post_id":1318,"post_modified":1323,"post_thumbnail":327,"post_title":1324,"post_type":329,"sort_by_date":1325,"tag_links":1326,"tags":1437},"95678","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-17-al-23-febbraio-2025/",[273],"Lunedì 17 ore 13,30 – Torino disco cross #8 lato A 64 minuti [Radio Blackout, Torino Disco Cross]:\r\n\r\nTorino Disco Cross è una fanzine di musica elettronica, un team di produttori e dj’s che dal 2003 assembla tracce audio raccolte in volumi che periodicamente vengono presentati al pubblico in eventi dal vivo. Per l’occasione vengono offerte copie su cd, slegate dal circuito di distribuzione commerciale. Più che un’organizzazione di serate dance è un laboratorio di sperimentazione e confronto dove l’unione di generi, l’intreccio di esperienze, la ricchezza di stili e la totale indipendenza dei partecipanti contribuiscono ad accrescere il patrimonio collettivo…Ad oggi gli artisti coinvolti nel progetto hanno partecipato alla realizzazione dei volumi in totale autonomia, senza sponsor o produttori esterni, in sintesi no-profit.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 18 ore 12,30 – Cinema Underground: Paolo Gioli 11 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nFotografo e Sperimentatore di nuove tecniche fotografiche analogiche, artista e cineasta avanguardista, Gioli utilizza media molto diversi tra loro, esplorando nuovi linguaggi e rifiutando lo schema che i media stessi impongono. Un maestro della ricerca sull’immagine.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 18 ore 15,30 – Gufonero - Live quarantined - Benefit Radio Black Out 27 minuti [Radio Blackout, Gufonero]: Gufonero è il progetto di Andrea e Marcella, noti per essere – oltre che dei gran personaggi – coloro che tirano le fila di realtà come Annoying Records, End Of A Season e molto altro.\r\nUna sportellata di rumore pesante per una sessione live esclusiva. Non sfigurano nelle grandi occasioni, essendo irrobustiti da una palette sonora degna dei migliori esempi provenienti dall’altra parte dell’oceano.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 19 ore 08,30 – 28/05/1974 Strage di P.za della Loggia pt. 1 13 minuti [Radio Onda D'Urto, Storia Di Classe]: Un audio – racconto, tra testimonianze di ieri e di oggi, audio d’epoca e analisi, a cinque decadi dalla Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.\r\n\r\nIl tutto all’interno del percorso radiofonico di Radio Onda d’Urto legato al 50esimo della Strage, che si è concentrato soprattutto nel mese di maggio 2024\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 20 ore 08,30 – 28/05/1974 Strage di P.za della Loggia pt.2 12 minuti [Radio Onda D'Urto, Storia Di Classe]: Un audio – racconto, tra testimonianze di ieri e di oggi, audio d’epoca e analisi, a cinque decadi dalla Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.\r\n\r\nIl tutto all’interno del percorso radiofonico di Radio Onda d’Urto legato al 50esimo della Strage, che si è concentrato soprattutto nel mese di maggio 2024\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 21 ore 08,30 – Mondo Rave pt. 2 35 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCome on you painter, you piper, you prisoner, and shine»\r\nPink Floyd, 1975\r\n\r\nDove, come e quando ha cominciato a prendere forma quella che comunemente è stata definita “scena rave” in Europa e successivamente in Italia? Quali le sue peculiarità iniziali e quali le sue successive trasformazioni? Ne abbiamo parlato con Pablito El Drito, oggi dj e producer, e a lungo esploratore della scena italiana ai suoi albori.\r\n\r\nIn questa seconda parte:\r\n\r\nI ravers e il “realismo centrosocialista”;\r\nI ravers e la cattiva strada;\r\nIl suono rave e le sue droghe: una “geneaologia”;\r\n“L’affare si ingrossa”: bellezza,limiti e contraddizioni della scena;\r\nIl rave del sabato sera ovvero la fine dello stupore\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 21 ore 20,30 – Backwards - Ecofascismo 23/06/2023 38 minuti [Radio Blackout, Bacwards]: Malcolm ci guida alla scoperta di un vero e proprio \"Frankenstein ideologico\", il cosiddetto Ecofascismo, ovvero quando l'autoritarismo incontra l'ecologia. Il tutto condito da musiche tra il dark ambient e l'industrial\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 09,00 – IconOut Records - Scream in the garage 33 minuti [IconOut Records]:\r\n\r\nMixtape intitolato \"Scream in the garage\" realizzato da Ricky della IconOut Records\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 20,00 – La perla di Labuan - L'avventurosa storia del fumetto italiano pt.2 44 minuti [Radio Blackout, La Perla di Labuan]: Dagli archivi di blackout, estraiamo con sommo piacere questa mini serie a puntate che la trasmissione \"La perla di Labuan\", condotta dal compianto Riccardo Borgogno, aveva dedicato all'avventurosa storia del fumetto italiano.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 21,00 – 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba 71 minuti [No Trip For Cats, Radio Blackout]: Il 19 febbraio saranno passati 84 anni dal massacro di Addis Abeba, tra i tanti crimini del colonialismo italiano, uno dei più disgustosi e spietati, perché commesso lontano dai campi di battaglia, senza nemmeno l’alibi di una guerra in corso.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 22,30 – Black Zone Myth Chant live al blackout fest 2018 52 minuti [Radio Blackout, Black Zone Myth Chant]: Live @Blackout Fest 9/6/2018\r\n\r\nBZMC produce musica come se gli egizi avessero conosciuto Sun Ra e DjScrew, poi si diverte cambiando il pitch al risultato finale. Sintetizzatori primitivi in HD.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 23 ore 08,30 – 8 Marzo anticarcerario 113 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesto 8 Marzo, oltre alle consuete dirette dalla piazza Torinese di Non Una Di Meno, la redazione informativa di Radio Blackout ha deciso di dedicare una serie di approfondimenti a tema Abolizionismo Carcerario e Femminismo Anti-punitivista.\r\n\r\nAbbiamo contattato diverse realtà in giro per il mondo che si occupano di questo tema, da collettivi che lavorano sulla giustizia riparativa, associazioni che si occupano di relazioni con le persone vittime di repressione prima e dopo la scarcerazione, fino a campagne per la liberazione di singole persone, per concludere con una diretta dal presidio sotto la sezione femminile del carcere di Cagliari.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 23 ore 13,30 – Speciale Lou Reed 40 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nSpeciale su Lou Reed, con interviste tratte da trasmissioni radio e televisive.","16 Febbraio 2025","2025-04-11 14:05:03","Black holes dal 17 al 23 Febbraio 2025",1739740664,[1327,1328,1329,1330,1331,910,1332,1333,1334,1335,1336,1337,1338,1339,1340,345,1341,1342,349,1343,1344,1345,351,1346,919,1347,1348,1349,1350,1351,1352,1353,1354,358,1355,366,367,1356,1357,373,1358,1359,1360,1361,1362,377,1363,1364,1365,1366,1367,1368,1369,1370,1371,1372,1373,1374,1375,392,946,1376,1377,1378,1379,1380,1381,1382,1383,1384,411,955,418,1385,1386,419,1387,1388,1389,1390,1391,1392,1393,1394,969,1395,1396,1397,1398,972,435,436,1399,1400,1401,1402,1403,1404,1405,1406,1407,1408,1409,1410,1411,1412,1413,1414,455,1415,458,1416,1417,982,1418,1419,1420,1421,1422,1423,1424,987,1425,1426,1427,1428,1429,1430,1431,1432,1433,465,1434,1435,994,1436],"http://radioblackout.org/tag/28-05-1974/","http://radioblackout.org/tag/8-marzo/","http://radioblackout.org/tag/abolizionismo-carcerario/","http://radioblackout.org/tag/accellerazionismo/","http://radioblackout.org/tag/addis-abeba/","http://radioblackout.org/tag/appropiazione-culturale/","http://radioblackout.org/tag/argentina/","http://radioblackout.org/tag/audio-racconto/","http://radioblackout.org/tag/audiodocumentario/","http://radioblackout.org/tag/biografia/","http://radioblackout.org/tag/black-zone-myth-chant/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest-2018/","http://radioblackout.org/tag/blek/","http://radioblackout.org/tag/cagliari/","http://radioblackout.org/tag/captain-kid/","http://radioblackout.org/tag/carovane/","http://radioblackout.org/tag/ccc-cnc-ncn/","http://radioblackout.org/tag/cina/","http://radioblackout.org/tag/cinema-underground/","http://radioblackout.org/tag/colonialismo/","http://radioblackout.org/tag/colonialismo-italiano/","http://radioblackout.org/tag/compilation/","http://radioblackout.org/tag/concerto/","http://radioblackout.org/tag/craddle-community/","http://radioblackout.org/tag/cultura-underground/","http://radioblackout.org/tag/dance/","http://radioblackout.org/tag/dark/","http://radioblackout.org/tag/deadbreezo/","http://radioblackout.org/tag/eco-fascismo/","http://radioblackout.org/tag/ecologismo/","http://radioblackout.org/tag/eniac/","http://radioblackout.org/tag/ep/","http://radioblackout.org/tag/etiopia/","http://radioblackout.org/tag/fanzine/","http://radioblackout.org/tag/fascismo/","http://radioblackout.org/tag/femminismo-anti-punitivista/","http://radioblackout.org/tag/flat-luciano/","http://radioblackout.org/tag/fumetto/","http://radioblackout.org/tag/garage/","http://radioblackout.org/tag/garage-rock/","http://radioblackout.org/tag/garett-hardin/","http://radioblackout.org/tag/gl-petrella/","http://radioblackout.org/tag/godflesh/","http://radioblackout.org/tag/gufonero/","http://radioblackout.org/tag/high-wolf/","http://radioblackout.org/tag/iconout-records/","http://radioblackout.org/tag/il-torsolo/","http://radioblackout.org/tag/info-di-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/lavventurosa-storia-del-fumetto-italiano/","http://radioblackout.org/tag/lai-ke/","http://radioblackout.org/tag/lato-a/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/live/","http://radioblackout.org/tag/live-quarantined/","http://radioblackout.org/tag/lou-reed/","http://radioblackout.org/tag/m_oo/","http://radioblackout.org/tag/madison-grant/","http://radioblackout.org/tag/mondo-rave/","http://radioblackout.org/tag/monografia/","http://radioblackout.org/tag/nato/","http://radioblackout.org/tag/neo-nazisti/","http://radioblackout.org/tag/nignignig/","http://radioblackout.org/tag/no-trip-for-cats/","http://radioblackout.org/tag/pablito-el-drito/","http://radioblackout.org/tag/paolo-gioli/","http://radioblackout.org/tag/patrick-di-stefano/","http://radioblackout.org/tag/pentti-linkola/","http://radioblackout.org/tag/presidio/","http://radioblackout.org/tag/psichedelia/","http://radioblackout.org/tag/pt-1/","http://radioblackout.org/tag/pt-2/","http://radioblackout.org/tag/radio-kebab/","http://radioblackout.org/tag/radio-onda-durto/","http://radioblackout.org/tag/razzismo/","http://radioblackout.org/tag/registrazione-live/","http://radioblackout.org/tag/riccardo-borgogno/","http://radioblackout.org/tag/ricky/","http://radioblackout.org/tag/rock/","http://radioblackout.org/tag/roger-rama/","http://radioblackout.org/tag/roger-rama-feat-fe-avouglan/","http://radioblackout.org/tag/rovereto/","http://radioblackout.org/tag/scena-rave/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-transfemminista/","http://radioblackout.org/tag/scream-in-the-garage/","http://radioblackout.org/tag/section-zero/","http://radioblackout.org/tag/sludge/","http://radioblackout.org/tag/sostanze-stupefacenti/","http://radioblackout.org/tag/sperimentazioni/","http://radioblackout.org/tag/storia-dei-movimenti/","http://radioblackout.org/tag/storia-del-fumetto/","http://radioblackout.org/tag/storia-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/strage/","http://radioblackout.org/tag/strage-di-piazza-della-loggia/","http://radioblackout.org/tag/strage-fascista/","http://radioblackout.org/tag/tekno-party/","http://radioblackout.org/tag/tex/","http://radioblackout.org/tag/the-operative/","http://radioblackout.org/tag/torino-disco-cross/","http://radioblackout.org/tag/torino-disco-cross-8/","http://radioblackout.org/tag/transfemminismo/","http://radioblackout.org/tag/trasmissioni-di-archivio/","http://radioblackout.org/tag/tribes/","http://radioblackout.org/tag/tun/","http://radioblackout.org/tag/tv/","http://radioblackout.org/tag/uk/","http://radioblackout.org/tag/underground/","http://radioblackout.org/tag/vea/","http://radioblackout.org/tag/vol-1/","http://radioblackout.org/tag/yonofui/",[1438,1439,1440,1441,1442,999,1443,1444,1445,1446,1447,1448,1449,1450,1451,481,1452,1453,485,1454,1455,1456,487,1457,1008,1458,1459,1460,1461,1462,1463,1464,658,261,1465,501,502,1466,1467,302,1468,1469,1470,1471,1472,511,1473,1474,1475,1476,1477,1478,1479,1480,1481,1482,1483,1484,1485,308,313,1486,1487,1488,1489,1490,1491,1492,1493,1494,544,1043,306,1495,1496,300,1497,1498,1499,1500,1501,1502,1503,1504,1057,1505,1506,1507,1508,1060,310,297,1509,1510,1511,1512,1513,1514,1515,1516,1517,1518,1519,1520,1521,1522,1523,1524,584,1525,293,1526,1527,1070,1528,1529,1530,1531,1532,1533,1534,1075,1535,1536,1537,1538,1539,1540,1541,1542,1543,304,1544,1545,295,1546],"28/05/1974","8 marzo","abolizionismo carcerario","accellerazionismo","ADDIS ABEBA","appropiazione culturale","argentina","audio racconto","audiodocumentario","biografia","Black zone myth chant","blackout fest","Blackout fest 2018","blek","cagliari","captain kid","carovane","CCC CNC NCN","cina","cinema underground","colonialismo","colonialismo italiano","compilation","concerto","Craddle Community","cultura underground","dance","Deadbreezo","eco-fascismo","ecologismo","Eniac","ep","etiopia","fanzine","fascismo","Femminismo Anti-punitivista","Flat Luciano","fumetto","garage","garage rock","Garett Hardin","GL Petrella","Godflesh","Gufonero","High wolf","IconOut Records","il Torsolo","info di radio blackout","l'avventurosa storia del fumetto italiano","Lai Ke","lato A","lettura","live","live quarantined","lou reed","M_oo","madison grant","mondo rave","monografia","nato","neo-nazisti","NigNigNig","No Trip For Cats","Pablito el Drito","Paolo Gioli","Patrick Di Stefano","Pentti Linkola","presidio","psichedelia","pt.1","pt.2","radio kebab","radio onda d'urto","razzismo","registrazione live","riccardo borgogno","Ricky","rock","Roger Rama","Roger Rama feat. Fé Avouglan","rovereto","scena rave","sciopero transfemminista","Scream in the garage","Section Zero","sludge","sostanze stupefacenti","sperimentazioni","storia dei movimenti","storia del fumetto","storia di classe","strage","strage di piazza della loggia","strage fascista","tekno party","Tex","The Operative","Torino disco cross","torino disco cross 8","transfemminismo","trasmissioni di archivio","tribes","TUN","tv","UK","underground","Vea","vol.1","Yonofui",{"post_content":1548,"tags":1552},{"matched_tokens":1549,"snippet":1550,"value":1551},[658,132],"condito da musiche tra il \u003Cmark>dark\u003C/mark> \u003Cmark>ambient\u003C/mark> e l'industrial\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22","Lunedì 17 ore 13,30 – Torino disco cross #8 lato A 64 minuti [Radio Blackout, Torino Disco Cross]:\r\n\r\nTorino Disco Cross è una fanzine di musica elettronica, un team di produttori e dj’s che dal 2003 assembla tracce audio raccolte in volumi che periodicamente vengono presentati al pubblico in eventi dal vivo. Per l’occasione vengono offerte copie su cd, slegate dal circuito di distribuzione commerciale. Più che un’organizzazione di serate dance è un laboratorio di sperimentazione e confronto dove l’unione di generi, l’intreccio di esperienze, la ricchezza di stili e la totale indipendenza dei partecipanti contribuiscono ad accrescere il patrimonio collettivo…Ad oggi gli artisti coinvolti nel progetto hanno partecipato alla realizzazione dei volumi in totale autonomia, senza sponsor o produttori esterni, in sintesi no-profit.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 18 ore 12,30 – Cinema Underground: Paolo Gioli 11 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nFotografo e Sperimentatore di nuove tecniche fotografiche analogiche, artista e cineasta avanguardista, Gioli utilizza media molto diversi tra loro, esplorando nuovi linguaggi e rifiutando lo schema che i media stessi impongono. Un maestro della ricerca sull’immagine.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 18 ore 15,30 – Gufonero - Live quarantined - Benefit Radio Black Out 27 minuti [Radio Blackout, Gufonero]: Gufonero è il progetto di Andrea e Marcella, noti per essere – oltre che dei gran personaggi – coloro che tirano le fila di realtà come Annoying Records, End Of A Season e molto altro.\r\nUna sportellata di rumore pesante per una sessione live esclusiva. Non sfigurano nelle grandi occasioni, essendo irrobustiti da una palette sonora degna dei migliori esempi provenienti dall’altra parte dell’oceano.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 19 ore 08,30 – 28/05/1974 Strage di P.za della Loggia pt. 1 13 minuti [Radio Onda D'Urto, Storia Di Classe]: Un audio – racconto, tra testimonianze di ieri e di oggi, audio d’epoca e analisi, a cinque decadi dalla Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.\r\n\r\nIl tutto all’interno del percorso radiofonico di Radio Onda d’Urto legato al 50esimo della Strage, che si è concentrato soprattutto nel mese di maggio 2024\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 20 ore 08,30 – 28/05/1974 Strage di P.za della Loggia pt.2 12 minuti [Radio Onda D'Urto, Storia Di Classe]: Un audio – racconto, tra testimonianze di ieri e di oggi, audio d’epoca e analisi, a cinque decadi dalla Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.\r\n\r\nIl tutto all’interno del percorso radiofonico di Radio Onda d’Urto legato al 50esimo della Strage, che si è concentrato soprattutto nel mese di maggio 2024\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 21 ore 08,30 – Mondo Rave pt. 2 35 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCome on you painter, you piper, you prisoner, and shine»\r\nPink Floyd, 1975\r\n\r\nDove, come e quando ha cominciato a prendere forma quella che comunemente è stata definita “scena rave” in Europa e successivamente in Italia? Quali le sue peculiarità iniziali e quali le sue successive trasformazioni? Ne abbiamo parlato con Pablito El Drito, oggi dj e producer, e a lungo esploratore della scena italiana ai suoi albori.\r\n\r\nIn questa seconda parte:\r\n\r\nI ravers e il “realismo centrosocialista”;\r\nI ravers e la cattiva strada;\r\nIl suono rave e le sue droghe: una “geneaologia”;\r\n“L’affare si ingrossa”: bellezza,limiti e contraddizioni della scena;\r\nIl rave del sabato sera ovvero la fine dello stupore\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 21 ore 20,30 – Backwards - Ecofascismo 23/06/2023 38 minuti [Radio Blackout, Bacwards]: Malcolm ci guida alla scoperta di un vero e proprio \"Frankenstein ideologico\", il cosiddetto Ecofascismo, ovvero quando l'autoritarismo incontra l'ecologia. Il tutto condito da musiche tra il \u003Cmark>dark\u003C/mark> \u003Cmark>ambient\u003C/mark> e l'industrial\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 09,00 – IconOut Records - Scream in the garage 33 minuti [IconOut Records]:\r\n\r\nMixtape intitolato \"Scream in the garage\" realizzato da Ricky della IconOut Records\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 20,00 – La perla di Labuan - L'avventurosa storia del fumetto italiano pt.2 44 minuti [Radio Blackout, La Perla di Labuan]: Dagli archivi di blackout, estraiamo con sommo piacere questa mini serie a puntate che la trasmissione \"La perla di Labuan\", condotta dal compianto Riccardo Borgogno, aveva dedicato all'avventurosa storia del fumetto italiano.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 21,00 – 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba 71 minuti [No Trip For Cats, Radio Blackout]: Il 19 febbraio saranno passati 84 anni dal massacro di Addis Abeba, tra i tanti crimini del colonialismo italiano, uno dei più disgustosi e spietati, perché commesso lontano dai campi di battaglia, senza nemmeno l’alibi di una guerra in corso.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 22 ore 22,30 – Black Zone Myth Chant live al blackout fest 2018 52 minuti [Radio Blackout, Black Zone Myth Chant]: Live @Blackout Fest 9/6/2018\r\n\r\nBZMC produce musica come se gli egizi avessero conosciuto Sun Ra e DjScrew, poi si diverte cambiando il pitch al risultato finale. Sintetizzatori primitivi in HD.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 23 ore 08,30 – 8 Marzo anticarcerario 113 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesto 8 Marzo, oltre alle consuete dirette dalla piazza Torinese di Non Una Di Meno, la redazione informativa di Radio Blackout ha deciso di dedicare una serie di approfondimenti a tema Abolizionismo Carcerario e Femminismo Anti-punitivista.\r\n\r\nAbbiamo contattato diverse realtà in giro per il mondo che si occupano di questo tema, da collettivi che lavorano sulla giustizia riparativa, associazioni che si occupano di relazioni con le persone vittime di repressione prima e dopo la scarcerazione, fino a campagne per la liberazione di singole persone, per concludere con una diretta dal presidio sotto la sezione femminile del carcere di Cagliari.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 23 ore 13,30 – Speciale Lou Reed 40 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nSpeciale su Lou Reed, con interviste tratte da trasmissioni radio e televisive.",[1553,1555,1557,1559,1561,1563,1565,1567,1569,1571,1573,1575,1577,1579,1581,1583,1585,1587,1589,1591,1593,1595,1597,1599,1601,1603,1605,1607,1609,1611,1613,1615,1617,1620,1622,1624,1626,1628,1630,1632,1634,1636,1638,1640,1642,1644,1646,1648,1650,1652,1654,1656,1658,1660,1662,1664,1666,1668,1670,1672,1674,1676,1678,1680,1682,1684,1686,1688,1690,1692,1694,1696,1698,1700,1702,1704,1706,1708,1710,1712,1714,1716,1718,1720,1722,1724,1726,1728,1730,1732,1734,1736,1738,1740,1742,1744,1746,1748,1750,1752,1754,1756,1758,1760,1762,1764,1766,1768,1770,1772,1774,1776,1778,1780,1782,1784,1786,1788,1790,1792,1794,1796,1798,1800,1802,1804,1806,1808,1810,1812,1814,1816,1818,1820,1822,1824],{"matched_tokens":1554,"snippet":1438,"value":1438},[],{"matched_tokens":1556,"snippet":1439,"value":1439},[],{"matched_tokens":1558,"snippet":1440,"value":1440},[],{"matched_tokens":1560,"snippet":1441,"value":1441},[],{"matched_tokens":1562,"snippet":1442,"value":1442},[],{"matched_tokens":1564,"snippet":999,"value":999},[],{"matched_tokens":1566,"snippet":1443,"value":1443},[],{"matched_tokens":1568,"snippet":1444,"value":1444},[],{"matched_tokens":1570,"snippet":1445,"value":1445},[],{"matched_tokens":1572,"snippet":1446,"value":1446},[],{"matched_tokens":1574,"snippet":1447,"value":1447},[],{"matched_tokens":1576,"snippet":1448,"value":1448},[],{"matched_tokens":1578,"snippet":1449,"value":1449},[],{"matched_tokens":1580,"snippet":1450,"value":1450},[],{"matched_tokens":1582,"snippet":1451,"value":1451},[],{"matched_tokens":1584,"snippet":481,"value":481},[],{"matched_tokens":1586,"snippet":1452,"value":1452},[],{"matched_tokens":1588,"snippet":1453,"value":1453},[],{"matched_tokens":1590,"snippet":485,"value":485},[],{"matched_tokens":1592,"snippet":1454,"value":1454},[],{"matched_tokens":1594,"snippet":1455,"value":1455},[],{"matched_tokens":1596,"snippet":1456,"value":1456},[],{"matched_tokens":1598,"snippet":487,"value":487},[],{"matched_tokens":1600,"snippet":1457,"value":1457},[],{"matched_tokens":1602,"snippet":1008,"value":1008},[],{"matched_tokens":1604,"snippet":1458,"value":1458},[],{"matched_tokens":1606,"snippet":1459,"value":1459},[],{"matched_tokens":1608,"snippet":1460,"value":1460},[],{"matched_tokens":1610,"snippet":1461,"value":1461},[],{"matched_tokens":1612,"snippet":1462,"value":1462},[],{"matched_tokens":1614,"snippet":1463,"value":1463},[],{"matched_tokens":1616,"snippet":1464,"value":1464},[],{"matched_tokens":1618,"snippet":1619,"value":1619},[658],"\u003Cmark>dark\u003C/mark>",{"matched_tokens":1621,"snippet":659,"value":659},[658,132],{"matched_tokens":1623,"snippet":1465,"value":1465},[],{"matched_tokens":1625,"snippet":501,"value":501},[],{"matched_tokens":1627,"snippet":502,"value":502},[],{"matched_tokens":1629,"snippet":1466,"value":1466},[],{"matched_tokens":1631,"snippet":1467,"value":1467},[],{"matched_tokens":1633,"snippet":302,"value":302},[],{"matched_tokens":1635,"snippet":1468,"value":1468},[],{"matched_tokens":1637,"snippet":1469,"value":1469},[],{"matched_tokens":1639,"snippet":1470,"value":1470},[],{"matched_tokens":1641,"snippet":1471,"value":1471},[],{"matched_tokens":1643,"snippet":1472,"value":1472},[],{"matched_tokens":1645,"snippet":511,"value":511},[],{"matched_tokens":1647,"snippet":1473,"value":1473},[],{"matched_tokens":1649,"snippet":1474,"value":1474},[],{"matched_tokens":1651,"snippet":1475,"value":1475},[],{"matched_tokens":1653,"snippet":1476,"value":1476},[],{"matched_tokens":1655,"snippet":1477,"value":1477},[],{"matched_tokens":1657,"snippet":1478,"value":1478},[],{"matched_tokens":1659,"snippet":1479,"value":1479},[],{"matched_tokens":1661,"snippet":1480,"value":1480},[],{"matched_tokens":1663,"snippet":1481,"value":1481},[],{"matched_tokens":1665,"snippet":1482,"value":1482},[],{"matched_tokens":1667,"snippet":1483,"value":1483},[],{"matched_tokens":1669,"snippet":1484,"value":1484},[],{"matched_tokens":1671,"snippet":1485,"value":1485},[],{"matched_tokens":1673,"snippet":308,"value":308},[],{"matched_tokens":1675,"snippet":313,"value":313},[],{"matched_tokens":1677,"snippet":1486,"value":1486},[],{"matched_tokens":1679,"snippet":1487,"value":1487},[],{"matched_tokens":1681,"snippet":1488,"value":1488},[],{"matched_tokens":1683,"snippet":1489,"value":1489},[],{"matched_tokens":1685,"snippet":1490,"value":1490},[],{"matched_tokens":1687,"snippet":1491,"value":1491},[],{"matched_tokens":1689,"snippet":1492,"value":1492},[],{"matched_tokens":1691,"snippet":1493,"value":1493},[],{"matched_tokens":1693,"snippet":1494,"value":1494},[],{"matched_tokens":1695,"snippet":544,"value":544},[],{"matched_tokens":1697,"snippet":1043,"value":1043},[],{"matched_tokens":1699,"snippet":306,"value":306},[],{"matched_tokens":1701,"snippet":1495,"value":1495},[],{"matched_tokens":1703,"snippet":1496,"value":1496},[],{"matched_tokens":1705,"snippet":300,"value":300},[],{"matched_tokens":1707,"snippet":1497,"value":1497},[],{"matched_tokens":1709,"snippet":1498,"value":1498},[],{"matched_tokens":1711,"snippet":1499,"value":1499},[],{"matched_tokens":1713,"snippet":1500,"value":1500},[],{"matched_tokens":1715,"snippet":1501,"value":1501},[],{"matched_tokens":1717,"snippet":1502,"value":1502},[],{"matched_tokens":1719,"snippet":1503,"value":1503},[],{"matched_tokens":1721,"snippet":1504,"value":1504},[],{"matched_tokens":1723,"snippet":1057,"value":1057},[],{"matched_tokens":1725,"snippet":1505,"value":1505},[],{"matched_tokens":1727,"snippet":1506,"value":1506},[],{"matched_tokens":1729,"snippet":1507,"value":1507},[],{"matched_tokens":1731,"snippet":1508,"value":1508},[],{"matched_tokens":1733,"snippet":1060,"value":1060},[],{"matched_tokens":1735,"snippet":310,"value":310},[],{"matched_tokens":1737,"snippet":297,"value":297},[],{"matched_tokens":1739,"snippet":1509,"value":1509},[],{"matched_tokens":1741,"snippet":1510,"value":1510},[],{"matched_tokens":1743,"snippet":1511,"value":1511},[],{"matched_tokens":1745,"snippet":1512,"value":1512},[],{"matched_tokens":1747,"snippet":1513,"value":1513},[],{"matched_tokens":1749,"snippet":1514,"value":1514},[],{"matched_tokens":1751,"snippet":1515,"value":1515},[],{"matched_tokens":1753,"snippet":1516,"value":1516},[],{"matched_tokens":1755,"snippet":1517,"value":1517},[],{"matched_tokens":1757,"snippet":1518,"value":1518},[],{"matched_tokens":1759,"snippet":1519,"value":1519},[],{"matched_tokens":1761,"snippet":1520,"value":1520},[],{"matched_tokens":1763,"snippet":1521,"value":1521},[],{"matched_tokens":1765,"snippet":1522,"value":1522},[],{"matched_tokens":1767,"snippet":1523,"value":1523},[],{"matched_tokens":1769,"snippet":1524,"value":1524},[],{"matched_tokens":1771,"snippet":584,"value":584},[],{"matched_tokens":1773,"snippet":1525,"value":1525},[],{"matched_tokens":1775,"snippet":293,"value":293},[],{"matched_tokens":1777,"snippet":1526,"value":1526},[],{"matched_tokens":1779,"snippet":1527,"value":1527},[],{"matched_tokens":1781,"snippet":1070,"value":1070},[],{"matched_tokens":1783,"snippet":1528,"value":1528},[],{"matched_tokens":1785,"snippet":1529,"value":1529},[],{"matched_tokens":1787,"snippet":1530,"value":1530},[],{"matched_tokens":1789,"snippet":1531,"value":1531},[],{"matched_tokens":1791,"snippet":1532,"value":1532},[],{"matched_tokens":1793,"snippet":1533,"value":1533},[],{"matched_tokens":1795,"snippet":1534,"value":1534},[],{"matched_tokens":1797,"snippet":1075,"value":1075},[],{"matched_tokens":1799,"snippet":1535,"value":1535},[],{"matched_tokens":1801,"snippet":1536,"value":1536},[],{"matched_tokens":1803,"snippet":1537,"value":1537},[],{"matched_tokens":1805,"snippet":1538,"value":1538},[],{"matched_tokens":1807,"snippet":1539,"value":1539},[],{"matched_tokens":1809,"snippet":1540,"value":1540},[],{"matched_tokens":1811,"snippet":1541,"value":1541},[],{"matched_tokens":1813,"snippet":1542,"value":1542},[],{"matched_tokens":1815,"snippet":1543,"value":1543},[],{"matched_tokens":1817,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":1819,"snippet":1544,"value":1544},[],{"matched_tokens":1821,"snippet":1545,"value":1545},[],{"matched_tokens":1823,"snippet":295,"value":295},[],{"matched_tokens":1825,"snippet":1546,"value":1546},[],[1827,1836],{"field":31,"indices":1828,"matched_tokens":1831,"snippets":1834,"values":1835},[1829,1830],33,32,[1832,1833],[658,132],[658],[659,1619],[659,1619],{"field":70,"matched_tokens":1837,"snippet":1550,"value":1551},[658,132],{"best_field_score":893,"best_field_weight":894,"fields_matched":77,"num_tokens_dropped":43,"score":895,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":43},{"document":1840,"highlight":1853,"highlights":1860,"text_match":1863,"text_match_info":1864},{"comment_count":43,"id":1841,"is_sticky":43,"permalink":1842,"podcastfilter":1843,"post_author":1844,"post_content":1845,"post_date":1846,"post_excerpt":49,"post_id":1841,"post_modified":1847,"post_thumbnail":1848,"post_title":1849,"post_type":329,"sort_by_date":1850,"tag_links":1851,"tags":1852},"94243","http://radioblackout.org/podcast/healing-frequencies-28-11-24/",[269],"healingfrequencies","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/hf-28-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDARK AMBIENT / FREE JAZZ / DOWNTEMPO\r\n\r\nunconscious observer - overlook\r\nChristina Vantzou - Garden of Forking Paths (Zoë Mc Pherson rework)\r\nJaimie Branch - Waltzer\r\nAndrea Valle - So wrong Erik\r\nD.R.U.S.H - Rögar (Live Version feat. nkls)\r\nLucy Liyou (feat. Grouper) - Blush\r\nAndré 3000 - Something Is Happening And I May Not Fully Understand But I'm Happy To Stand For The Understanding (Awakening)\r\nThe Habitat Ensemble - Maringotka\r\n\r\nCOVER CREDIT\r\n\r\nMORE HEALING >>> www.radioblackout.org/podcastfilter/healing-frequencies\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n ","13 Dicembre 2024","2024-12-13 11:54:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/a2599031385_16-200x110.jpg","Healing Frequencies / 28-11-24",1734090598,[],[],{"post_content":1854},{"matched_tokens":1855,"snippet":1858,"value":1859},[1856,1857],"DARK","AMBIENT","audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/hf-28-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\u003Cmark>DARK\u003C/mark> \u003Cmark>AMBIENT\u003C/mark> / FREE JAZZ / DOWNTEMPO\r\n\r\nunconscious observer","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/hf-28-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\u003Cmark>DARK\u003C/mark> \u003Cmark>AMBIENT\u003C/mark> / FREE JAZZ / DOWNTEMPO\r\n\r\nunconscious observer - overlook\r\nChristina Vantzou - Garden of Forking Paths (Zoë Mc Pherson rework)\r\nJaimie Branch - Waltzer\r\nAndrea Valle - So wrong Erik\r\nD.R.U.S.H - Rögar (Live Version feat. nkls)\r\nLucy Liyou (feat. Grouper) - Blush\r\nAndré 3000 - Something Is Happening And I May Not Fully Understand But I'm Happy To Stand For The Understanding (Awakening)\r\nThe Habitat Ensemble - Maringotka\r\n\r\nCOVER CREDIT\r\n\r\nMORE HEALING >>> www.radioblackout.org/podcastfilter/healing-frequencies\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n ",[1861],{"field":70,"matched_tokens":1862,"snippet":1858,"value":1859},[1856,1857],1157451471441100800,{"best_field_score":1865,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":1866,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":43},"2211897868288","1157451471441100913",{"document":1868,"highlight":1880,"highlights":1885,"text_match":1863,"text_match_info":1888},{"comment_count":43,"id":1869,"is_sticky":43,"permalink":1870,"podcastfilter":1871,"post_author":1844,"post_content":1872,"post_date":1873,"post_excerpt":49,"post_id":1869,"post_modified":1874,"post_thumbnail":1875,"post_title":1876,"post_type":329,"sort_by_date":1877,"tag_links":1878,"tags":1879},"93699","http://radioblackout.org/podcast/healing-frquencies-21-11-24/",[269],"[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/hf-21-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSPIRITUAL JAZZ / DARK AMBIENT / DOWNTEMPO\r\n\r\nBohren & der Club of Gore - Painless Steel\r\nShackleton - Music For The Quiet Hour Part 1\r\nDon Cherry - Chenrezig\r\nDanalogue x Sarathy - Inner Space\r\nMichel Sardaby - Gail\r\nThe Awakening - Awakening - Epilogue\r\nThe Awakening - When Will It Ever End\r\nCarlos Niño & Friends - Dreamsishappening (featuring Shabazz Palaces, Jamael Dean and Sharada)\r\nMedslaus - Dirt (feat. MIKE)\r\nRas G - Water Broken (The Opening Of The Stargate)\r\nMoor Mother & Yatta - We\r\n\r\nCOVER CREDIT\r\n\r\nMORE HEALING >>> www.radioblackout.org/podcastfilter/healing-frequencies\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n ","22 Novembre 2024","2024-11-22 18:26:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/R-209952-1531981118-1026-200x110.jpg","Healing Frquencies / 21-11-24",1732299952,[],[],{"post_content":1881},{"matched_tokens":1882,"snippet":1883,"value":1884},[1856,1857],"audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/hf-21-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSPIRITUAL JAZZ / \u003Cmark>DARK\u003C/mark> \u003Cmark>AMBIENT\u003C/mark> / DOWNTEMPO\r\n\r\nBohren & der Club","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/hf-21-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSPIRITUAL JAZZ / \u003Cmark>DARK\u003C/mark> \u003Cmark>AMBIENT\u003C/mark> / DOWNTEMPO\r\n\r\nBohren & der Club of Gore - Painless Steel\r\nShackleton - Music For The Quiet Hour Part 1\r\nDon Cherry - Chenrezig\r\nDanalogue x Sarathy - Inner Space\r\nMichel Sardaby - Gail\r\nThe Awakening - Awakening - Epilogue\r\nThe Awakening - When Will It Ever End\r\nCarlos Niño & Friends - Dreamsishappening (featuring Shabazz Palaces, Jamael Dean and Sharada)\r\nMedslaus - Dirt (feat. MIKE)\r\nRas G - Water Broken (The Opening Of The Stargate)\r\nMoor Mother & Yatta - We\r\n\r\nCOVER CREDIT\r\n\r\nMORE HEALING >>> www.radioblackout.org/podcastfilter/healing-frequencies\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n ",[1886],{"field":70,"matched_tokens":1887,"snippet":1883,"value":1884},[1856,1857],{"best_field_score":1865,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":1866,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":43},{"document":1890,"highlight":1902,"highlights":1907,"text_match":1863,"text_match_info":1910},{"comment_count":43,"id":1891,"is_sticky":43,"permalink":1892,"podcastfilter":1893,"post_author":1844,"post_content":1894,"post_date":1895,"post_excerpt":49,"post_id":1891,"post_modified":1896,"post_thumbnail":1897,"post_title":1898,"post_type":329,"sort_by_date":1899,"tag_links":1900,"tags":1901},"80341","http://radioblackout.org/podcast/healing-podcast-155/",[269],"[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/hf155-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDARK AMBIENT / BASS / LEFTFIELD\r\n\r\nAvsluta - Naktam\r\nEmika Elena - Nettaiya\r\nDual - Ca.Net_is\r\nOssia - Red X (Vertigo Version)\r\nAa Sudd - Subspark\r\nCamboja - Happy for some mysterious reason\r\nCamboja - Chasing drinks and shadows\r\nAwo Ojiji - What A Mess\r\nViers - Summoning Salt\r\nCartridge - Come With It\r\nTribe Of Colin - Paradise Lost\r\nWDDS - Remorphed\r\nOPOKU x B4MBA - 9n1n3sm3t4\r\nChalo - Recollection (D. Tiffany Remix)\r\nMaquis Son Sistèm - Sentiers\r\n\r\nCOVER CREDIT\r\n\r\nMORE HEALING >>> www.radioblackout.org/podcastfilter/healing-frequencies","23 Febbraio 2023","2023-02-23 11:10:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/a0169657707_10-1-200x110.jpg","Healing Podcast 155",1677150632,[],[],{"post_content":1903},{"matched_tokens":1904,"snippet":1905,"value":1906},[1856,1857],"audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/hf155-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\u003Cmark>DARK\u003C/mark> \u003Cmark>AMBIENT\u003C/mark> / BASS / LEFTFIELD\r\n\r\nAvsluta - Naktam\r\nEmika","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/hf155-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\u003Cmark>DARK\u003C/mark> \u003Cmark>AMBIENT\u003C/mark> / BASS / LEFTFIELD\r\n\r\nAvsluta - Naktam\r\nEmika Elena - Nettaiya\r\nDual - Ca.Net_is\r\nOssia - Red X (Vertigo Version)\r\nAa Sudd - Subspark\r\nCamboja - Happy for some mysterious reason\r\nCamboja - Chasing drinks and shadows\r\nAwo Ojiji - What A Mess\r\nViers - Summoning Salt\r\nCartridge - Come With It\r\nTribe Of Colin - Paradise Lost\r\nWDDS - Remorphed\r\nOPOKU x B4MBA - 9n1n3sm3t4\r\nChalo - Recollection (D. Tiffany Remix)\r\nMaquis Son Sistèm - Sentiers\r\n\r\nCOVER CREDIT\r\n\r\nMORE HEALING >>> www.radioblackout.org/podcastfilter/healing-frequencies",[1908],{"field":70,"matched_tokens":1909,"snippet":1905,"value":1906},[1856,1857],{"best_field_score":1865,"best_field_weight":75,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":1866,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":43},6671,{"collection_name":329,"first_q":261,"per_page":35,"q":261},{"title":1914,"slug":1915,"exerpt":1916,"link":1917,"featured_media":1918,"slot":1919},"FLIP THE BEAT","flip-the-beat","Il lunedì dalle 16 alle 17 Flip the beat con Pix. Selezioni musicali che viaggiano fra Hip Hop, Nu soul e R&B per perdersi nel vastissimo mondo della black music. Un’ora di groove, pettinerie, curiosità e fotta. LINK AI PODCAST –> https://radioblackout.org/podcastfilter/flip-the-beat/","https://radioblackout.org/shows/flip-the-beat/","https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/photo1695652890.jpeg",{"day":1920,"start":1921,"end":1922},"lunedi","17:00","18:30",["Reactive",1924],{},["Set"],["ShallowReactive",1927],{"$f_gHogzgsXwyL7KBO1jhzKvSrPuXuDt76udnDdqtTLrs":-1,"$f3_VcW4TMRjw26j2b3qse_8q3bNCC2WBxy2RF3SzjYCg":-1},true,"/search?query=dark+ambient"]