","Aggiornamento con Lorenzo Trombetta sul terremoto in Siria e Turchia.",1676049625,[108,109,110,111],"http://radioblackout.org/tag/curdi/","http://radioblackout.org/tag/siria/","http://radioblackout.org/tag/terremoto/","http://radioblackout.org/tag/turchia/",[113,114,24,115],"curdi","Siria","Turchia",{"post_content":117},{"matched_tokens":118,"snippet":119,"value":120},[28],"dalla Turchia nonostante tre valichi \u003Cmark>frontalieri\u003C/mark> siano stati dichiarati aperti e","Riportiamo da un articolo apparso sull'ANSA dell'8 febbraio 23 a firma Lorenzo Trombetta : \"Le autorità e le popolazioni del nord-ovest siriano, fuori dal controllo del governo centrale e devastato dal terremoto, chiedono a gran voce di ricevere, dal lato turco, aiuti internazionali per far fronte all'emergenza umanitaria. Ma finora nessun convoglio è entrato in Siria dalla Turchia nonostante tre valichi \u003Cmark>frontalieri\u003C/mark> siano stati dichiarati aperti e nonostante le dichiarazioni delle cancellerie occidentali di aver finanziato l'acquisto e l'invio di aiuti. La situazione rimane estremamente difficile anche nelle aree siriane disastrate ma controllate dal governo. Nonostante l'arrivo, all'aeroporto di Damasco, di aiuti da parte di numerosi Paesi, la macchina dei soccorsi interna procede con mille ostacoli dovuti alla carenza di mezzi di un Paese travolto da 12 anni di conflitto armato, afflitto da sanzioni occidentali e da una crisi economica senza precedenti nella sua storia.\"\r\n\r\nIl bilancio della situazione ad oggi è di oltre 22 mila morti, continuano le operazioni di soccorso in un contesto devastato dalle dinamiche di guerra e di attacco nel territorio della Siria del nord. E' interessante e necessario approfondire la questione dell'avvicinamento alle elezioni in Turchia che si situano in un momento di crisi economica e sociale profonda, quali scenari si aprono in una fase di gestione dell'emergenza che in un'ottica capitalista rappresenta un'opportunità di accelerazione e accumulazione di profitto e di potere.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Lorenzo Trombetta, studioso di Siria contemporanea e autore di Siria. Dagli ottomani agli Asad. E oltre, Mondadori Università. Da Beirut è corrispondente per l’Ansa e collabora con numerose testate nazionali e straniere.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Trombetta-terremoto-2023_02_09_2023.02.09-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",[122],{"field":87,"matched_tokens":123,"snippet":119,"value":120},[28],578730123365187700,{"best_field_score":126,"best_field_weight":127,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":128,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},"1108091338752",14,"578730123365187697",{"document":130,"highlight":154,"highlights":159,"text_match":124,"text_match_info":162},{"cat_link":131,"category":132,"comment_count":47,"id":133,"is_sticky":47,"permalink":134,"post_author":50,"post_content":135,"post_date":136,"post_excerpt":53,"post_id":133,"post_modified":137,"post_thumbnail":138,"post_thumbnail_html":139,"post_title":140,"post_type":56,"sort_by_date":141,"tag_links":142,"tags":151},[44],[46],"37519","http://radioblackout.org/2016/09/ticino-il-referendum-della-paura/","Il vento xenofobo e razzista spazza l'Europa da decenni. La confederazione svizzera non è da meno. La propaganda della Lega Ticinese – culturalmente omologa alla Lega Nord – e dell'Unione Democratica di Centro ha raccolto ampi consensi sino a decretare il successo al referendum indetto per limitare il numero degli immigrati nel Cantone confinante con la Lombardia. Con buona pace del governatore leghista Maroni, che ha scoperto un antica verità: la Lombardia è a sud del Ticino.\r\nLo slogan vittorioso della campagna referendaria era mutuato a piene mani dalla propaganda dei leghisti lombardi “Prima i Nostri!”\r\n\r\nAl di là delle celie i 60 mila transfrontalieri che ogni giorno vanno a lavorare in Ticino guadagnano intorno ai tremila euro mensili. Con tremila euro in Ticino si supera a malapena la boa di metà mese, in Italia con quella cifra si campa bene anche spendendo molto per viaggiare.\r\nI settori dove vengono impiegati i lavoratori stranieri, primo tra tutti quello edilizio, sono disertati dagli svizzeri, perché si tratta spesso di lavori usuranti, pericolosi e malpagati. Un lavoratore svizzero ha salari intorno a 4500 euro mensili.\r\nNon a caso il presidente degli imprenditori ticinesi era schierato sul fronte del no al referendum, perché gli immigrati garantiscono manodopera a basso costo e contribuiscono a tenere sotto pressione anche i lavoratori locali. Scenari già visti anche in Italia.\r\n\r\nAl referendum probabilmente non seguirà una vera stretta sugli ingressi di immigrati e frontalieri, perché, al di là del malumore dei padroni, gli accordi bilaterali tra Svizzera ed Unione Europea dovrebbero essere rinegoziati con effetti sistemici molto ampi. Tra Svizzera e UE oggi è in vigore un accordo simile a quello di Schengen sulla libera circolazione delle persone, sottoscritto da buona parte dei paesi aderenti all'UE.\r\n\r\nSe il referendum rimanesse lettera quasi morta resterebbe il fatto che un vento protezionista, xenofobo e razzista soffia sempre più forte.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con un compagno ticinese, Paolo, impegnato soprattutto sul fronte sindacale.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-09-27-paolo-ref-ticino","27 Settembre 2016","2016-09-28 12:17:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/immagini.quotidiano.net_-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"173\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/immagini.quotidiano.net_-300x173.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/immagini.quotidiano.net_-300x173.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/09/immagini.quotidiano.net_.jpeg 606w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Ticino. Il referendum della paura",1474985818,[143,144,145,146,147,61,148,149,150,62],"http://radioblackout.org/tag/lega-mord/","http://radioblackout.org/tag/lega-ticinese/","http://radioblackout.org/tag/lombardia/","http://radioblackout.org/tag/razzismo/","http://radioblackout.org/tag/referendum-sugli-stranieri/","http://radioblackout.org/tag/ticino/","http://radioblackout.org/tag/transfrontalieri/","http://radioblackout.org/tag/udc/",[26,30,152,153,34,15,22,32,20,17],"Lombardia","razzismo",{"post_content":155},{"matched_tokens":156,"snippet":157,"value":158},[28],"sugli ingressi di immigrati e \u003Cmark>frontalieri\u003C/mark>, perché, al di là del","Il vento xenofobo e razzista spazza l'Europa da decenni. La confederazione svizzera non è da meno. La propaganda della Lega Ticinese – culturalmente omologa alla Lega Nord – e dell'Unione Democratica di Centro ha raccolto ampi consensi sino a decretare il successo al referendum indetto per limitare il numero degli immigrati nel Cantone confinante con la Lombardia. Con buona pace del governatore leghista Maroni, che ha scoperto un antica verità: la Lombardia è a sud del Ticino.\r\nLo slogan vittorioso della campagna referendaria era mutuato a piene mani dalla propaganda dei leghisti lombardi “Prima i Nostri!”\r\n\r\nAl di là delle celie i 60 mila transfrontalieri che ogni giorno vanno a lavorare in Ticino guadagnano intorno ai tremila euro mensili. Con tremila euro in Ticino si supera a malapena la boa di metà mese, in Italia con quella cifra si campa bene anche spendendo molto per viaggiare.\r\nI settori dove vengono impiegati i lavoratori stranieri, primo tra tutti quello edilizio, sono disertati dagli svizzeri, perché si tratta spesso di lavori usuranti, pericolosi e malpagati. Un lavoratore svizzero ha salari intorno a 4500 euro mensili.\r\nNon a caso il presidente degli imprenditori ticinesi era schierato sul fronte del no al referendum, perché gli immigrati garantiscono manodopera a basso costo e contribuiscono a tenere sotto pressione anche i lavoratori locali. Scenari già visti anche in Italia.\r\n\r\nAl referendum probabilmente non seguirà una vera stretta sugli ingressi di immigrati e \u003Cmark>frontalieri\u003C/mark>, perché, al di là del malumore dei padroni, gli accordi bilaterali tra Svizzera ed Unione Europea dovrebbero essere rinegoziati con effetti sistemici molto ampi. Tra Svizzera e UE oggi è in vigore un accordo simile a quello di Schengen sulla libera circolazione delle persone, sottoscritto da buona parte dei paesi aderenti all'UE.\r\n\r\nSe il referendum rimanesse lettera quasi morta resterebbe il fatto che un vento protezionista, xenofobo e razzista soffia sempre più forte.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con un compagno ticinese, Paolo, impegnato soprattutto sul fronte sindacale.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-09-27-paolo-ref-ticino",[160],{"field":87,"matched_tokens":161,"snippet":157,"value":158},[28],{"best_field_score":126,"best_field_weight":127,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":128,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},6646,{"collection_name":56,"first_q":28,"per_page":165,"q":28},6,{"facet_counts":167,"found":47,"hits":175,"out_of":176,"page":19,"request_params":177,"search_cutoff":36,"search_time_ms":179},[168,172],{"counts":169,"field_name":170,"sampled":36,"stats":171},[],"podcastfilter",{"total_values":47},{"counts":173,"field_name":35,"sampled":36,"stats":174},[],{"total_values":47},[],6637,{"collection_name":178,"first_q":28,"per_page":165,"q":28},"podcast",5,["Reactive",181],{},["Set"],["ShallowReactive",184],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fRiYOpVcKDMPv8a40xGwqQeHfR-YBGl2dltDkRl_Yfzo":-1},true,"/search?query=frontalieri"]