","La Geo Barents bloccata ad Augusta. A Cutro nessuno salva i naufraghi","post",1677602639,[59,60,61,62,63],"http://radioblackout.org/tag/geo-barents/","http://radioblackout.org/tag/naufragio-di-cutro/","http://radioblackout.org/tag/ong/","http://radioblackout.org/tag/piantedosi/","http://radioblackout.org/tag/riccardo-gatti/",[12,65,15,28,30],"naufragio di cutro",{"post_content":67,"post_title":72,"tags":75},{"matched_tokens":68,"snippet":70,"value":71},[69],"Geo","di Medici senza Frontiere, la \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents, è in fermo amministrativo","La nave di Medici senza Frontiere, la \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents, è in fermo amministrativo nel porto di Augusta, accusata di aver violato le norme imposte dalla legge sulle ONG, che obbliga a salvare solo un gruppo di naufraghi per volta, pretendendo che siano trasportati in porti lontanissimi. Per mettere ancora di più i bastoni tra le ruote accusano la \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents della mancata consegna della scatola nera della nave, che normalmente viene richiesta solo in caso di incidente occorso all’imbarcazione.\r\nUna lunga serie di trappole per impedire i salvataggi in mare.\r\nLa \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents e le altre navi delle ONG operano in un settore del Mediterraneo dove non c’è nessuno che si occupi soccorrere i naufraghi. Le guardie costiere italiana e maltese non escono dalle acque territoriali, la guardia costiera libica opera solo respingimenti, per ricacciare nell’inferno dei suoi campi di concentramento chi aveva provato a fuggirne. I mercantili ed i pescherecci vengono intimiditi da anni e, quindi capita che, nonostante l’obbligo di soccorso verso chiunque si trovi in difficoltà, spesso voltino lo sguardo e filino via veloci, temendo sequestri, multe, controlli ossessivi.\r\nNel frattempo sulle coste della Calabria a Cutro, in acque territoriali italiane, il mare continua a restituire i cadaveri di uomini, donne e bambini annegati perché nessuno li ha soccorsi quando la loro nave stracarica si è spezzata in due. A centro metri dalla costa, in un mare in tempesta, nessuna imbarcazione della guardia costiera italiana li ha raggiunti. Un pescatore ha avvistato il primo cadavere.\r\nMa Piantedosi è implacabile nel puntare il dito sulle vittime, “perché la disperazione non giustifica viaggi a rischio”. Chi scappa dalla guerra, dalla desertificazione, dalle dittature non ha altra scelta che portare con se bambini e bambine, anziani, malati, fragili. Piantedosi vorrebbe che morissero a casa loro.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Riccardo Gatti della \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/2023-02-28-gatti-geobarents.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":73,"snippet":74,"value":74},[69],"La \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents bloccata ad Augusta. 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La novità è che la Geo Barents, nonostante di la nuova legge imponga di ripescare un solo gruppo di persone, lasciando annegare altri di cui si fosse captato il messaggio, ha salvato tre gruppi di naufraghi prima di partire alla volta di La Spezia, il porto loro assegnato.\r\nIn base alla normativa rischia una multa tra i diecimila e i cinquantamila euro e il fermo per due mesi. In caso di recidiva scatterebbe anche il sequestro dell’imbarcazione.\r\nSulla nave di Médécins sans frontières, arrivata sabato pomeriggio alla Spezia c’erano 237 migranti, un terzo dei quali erano bambini e ragazzi non accompagnati. I bambini, che più di altri rischiano la vita durante le traversate, erano soprattutto nel secondo e nel terzo salvataggio. Uno di loro ha meno di un anno.\r\nLa legge Piantedosi, ci faceva notare l’avvocato Losco, è in diretto contrasto sia con le norme del mare che con la Costituzione, che stabiliscono che il soccorso di persone in pericolo sia un dovere di chi ha la possibilità di salvarle.\r\nLa Geo Barents, dopo le operazioni di sanificazione degli ambienti, è pronta a ripartire appena arriverà il nulla osta.\r\nAncora non si sa se la Procura di La Spezia deciderà di procedere contro i responsabili della nave.\r\nMentre la Geo Barents attraccava a La Spezia, a Tripoli Meloni, Piantedosi e Tajani erano seduti al tavolo con tagliagole e grassatori divenuti ministri e responsabili del contrasto all’immigrazione.\r\nNe abbiamo parlato con Riccardo Gatti della Geo Barents\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/2023-01-31-geo-barents-gatti.mp3\"][/audio]","31 Gennaio 2023","2023-01-31 14:15:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Geo Barents. 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Sono quelli salvati dalle navi Humanity1 e Medici senza frontiere, fermi in rada a Catania. Sulla Humanity1 ci sono 35 persone delle 179 soccorse, dopo che 144 sono state fatte scendere perché ritenute ‘fragili’ della commissione medica Usmaf. Sulla nave di MSF, invece, sino a ieri restavano 212 profughi, dopo che sono state fatte scendere 357.\r\nTra chi è rimasto, costretto, sulle navi la situazione è drammatica: nel pomeriggio tre giovani a bordo della Geo Barents si sono tuffati in mare nel tentativo di raggiungere la terraferma. Hanno nuotato fino ad un galleggiante e poi sono stati portati sul molo dove hanno trascorso la notte all’addiaccio. In mattinata dalla nave sono giunte coperte termiche e abiti asciutti. Entrambi siriani, nonostante abbiano dichiarato di voler chiedere la protezione umanitaria, sono stati abbandonati in un limbo tra terra e mare.\r\nSulla Humanity invece numerosi migranti hanno iniziato a rifiutare il cibo, come protesta contro la loro deportazione lontano dalla terraferma. Il loro sbarco è stato chiesto ufficialmente anche da Unhcr e Oim.\r\nIl governo vuole però che le due imbarcazioni tornino in mezzo al mare, ma le ong si rifiutano, appellandosi alla legge del mare, che impone di salvare chi è in difficoltà, portandolo al primo porto utile. Il decreto che impone agli equipaggi di tornare in mare aperto con il loro carico umano minaccia carcere e multe, ma, come ci ha detto Riccardo Gatti della Geo Bartens, loro non hanno alcuna intenzione di obbedire.\r\nAscolta la diretta con Riccardo Gatti della Geo Barents:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/2022-11-08-gatti-barents.mp3\"][/audio]","8 Novembre 2022","2022-11-08 14:51:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"171\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-300x171.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-300x171.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-1024x584.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-768x438.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti.jpeg 1217w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Migranti in ostaggio del governo",1667919110,[171,59,172,173,174],"http://radioblackout.org/tag/catania/","http://radioblackout.org/tag/humanity1/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/salvini/",[17,12,26,19,176],"salvini",{"post_content":178,"tags":182},{"matched_tokens":179,"snippet":180,"value":181},[69],"tre giovani a bordo della \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents si sono tuffati in","Migranti ancora ostaggio del governo italiano. 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Una situazione sbloccata a causa delle condizioni psicofisiche estremamente gravi dei migranti. Più tardi, sono stati fatti sbarcare anche i 35 migranti a bordo della Humanity 1 di SOS Humanity.\r\n\r\nL'altra nava, la Ocean Viking, della SOS Mediterranée, si è diretta verso il porto di Marsiglia in Francia.\r\n\r\nUna situazione parzialmente sbloccata dunque, che non risolve però la questione di fondo politica e il gioco mediatico fatto e forzato dal neogoverno Meloni negli ultimi giorni sulla questione migranti, nella nuova puntata della guerra fatta alle navi ong che tanto ricorda gli anni passati con Salvini al Minestero degli Interni. E che sta nel solco di una politica respingente e violenta, sotto ogni colore e partito, verso chi decide per necessità e/o bisogno di muoversi e cambiare i luoghi della propria vita.\r\n\r\nDi tutto ciò ne parliamo con un compagno che ha partecipato al presidio presente fino a ieri al porto di Catania, facendoci presentare le iniziative future e un corteo per Sabato per le vie della città siciliana:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/catania.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://www.antudo.info/porto-catania-mobilitazione-sabato/\r\n\r\n ","9 Novembre 2022","2022-11-09 16:01:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"170\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807-300x170.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807-300x170.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807.jpg 735w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Aggiornamento dal Porto di Catania, sbarcati tutti i migranti",1668009710,[171,173,218],"http://radioblackout.org/tag/navi-ong/",[17,19,220],"navi ong",{"post_content":222},{"matched_tokens":223,"snippet":224,"value":225},[69],"Catania a bordo della nave \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents della ong di Medici","Sono sbarcati tutti i migranti che da giorni erano bloccati nel porto di Catania a bordo della nave \u003Cmark>Geo\u003C/mark> Barents della ong di Medici Senza Frontiere. 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Dai bombardamenti in Siria alle grandi manovre militari nel Pacifico, il presidente Trump sembra aver abbandonato la linea isolazionista dell' \"America First\" a favore di un più deciso protagonismo all' interno dello scacchiere internazionale. Sullo sfondo rimangono i tira e molla diplomatici con la Russia, un accrescersi della tensione con la Cina ,il maggiore competitor internazionale degli U.S.A., e una Nord Corea non disposta a subire intimidazioni di tipo militare. Abbiamo sentito Pier Luigi Fagan blogger e giornalista specializzato in geo politica e insieme a lui abbiamo provato a ricostruire le motivazioni di questo nuovo interventismo statunitense e come questo debba essere collocato su una mappa politica in costante evoluzione.\r\n\r\nfagan","13 Aprile 2017","2017-04-19 11:48:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/04/trump-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"275\" height=\"183\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/04/trump.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Interventismo Usa. I nuovi scenari internazionali con la presidenza Trump.",1492084182,[245,246,247,248],"http://radioblackout.org/tag/cina/","http://radioblackout.org/tag/donald-trump/","http://radioblackout.org/tag/geopolitica/","http://radioblackout.org/tag/russia/",[250,251,252,253],"cina","donald trump","geopolitica","russia",{"post_content":255},{"matched_tokens":256,"snippet":257,"value":258},[78],"blogger e giornalista specializzato in \u003Cmark>geo\u003C/mark> politica e insieme a lui","Durante l'ultima settimana la scena politica internazionale ha visto un risveglio sempre più esponenziale dell' interventismo statunitense su diversi piani geopolitici. Dai bombardamenti in Siria alle grandi manovre militari nel Pacifico, il presidente Trump sembra aver abbandonato la linea isolazionista dell' \"America First\" a favore di un più deciso protagonismo all' interno dello scacchiere internazionale. Sullo sfondo rimangono i tira e molla diplomatici con la Russia, un accrescersi della tensione con la Cina ,il maggiore competitor internazionale degli U.S.A., e una Nord Corea non disposta a subire intimidazioni di tipo militare. Abbiamo sentito Pier Luigi Fagan blogger e giornalista specializzato in \u003Cmark>geo\u003C/mark> politica e insieme a lui abbiamo provato a ricostruire le motivazioni di questo nuovo interventismo statunitense e come questo debba essere collocato su una mappa politica in costante evoluzione.\r\n\r\nfagan",[260],{"field":93,"matched_tokens":261,"snippet":257,"value":258},[78],{"best_field_score":102,"best_field_weight":202,"fields_matched":21,"num_tokens_dropped":21,"score":230,"tokens_matched":21,"typo_prefix_score":45},6696,{"collection_name":56,"first_q":265,"per_page":266,"q":265},"geo group",6,11,{"facet_counts":269,"found":266,"hits":300,"out_of":516,"page":21,"request_params":517,"search_cutoff":34,"search_time_ms":37},[270,278],{"counts":271,"field_name":276,"sampled":34,"stats":277},[272,274],{"count":37,"highlighted":273,"value":273},"Bello come una prigione che brucia",{"count":21,"highlighted":275,"value":275},"Healing frequencies","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":279,"field_name":33,"sampled":34,"stats":299},[280,281,283,285,287,289,291,293,295,297],{"count":11,"highlighted":265,"value":265},{"count":11,"highlighted":282,"value":282},"war on migrants",{"count":14,"highlighted":284,"value":284},"sorveglianza",{"count":21,"highlighted":286,"value":286},"nrx",{"count":21,"highlighted":288,"value":288},"Trump",{"count":21,"highlighted":290,"value":290},"Egitto",{"count":21,"highlighted":292,"value":292},"AI Act",{"count":21,"highlighted":294,"value":294},"scafisti",{"count":21,"highlighted":296,"value":296},"biometria",{"count":21,"highlighted":298,"value":298},"carceri private",{"total_values":202},[301,358,403,442,467,490],{"document":302,"highlight":323,"highlights":344,"text_match":353,"text_match_info":354},{"comment_count":45,"id":303,"is_sticky":45,"permalink":304,"podcastfilter":305,"post_author":306,"post_content":307,"post_date":308,"post_excerpt":51,"post_id":303,"post_modified":309,"post_thumbnail":310,"post_title":311,"post_type":312,"sort_by_date":313,"tag_links":314,"tags":321},"93421","http://radioblackout.org/podcast/usa-tra-zar-delle-frontiere-e-industria-della-detenzione/",[273],"bellocome","Estratti dalla puntata di lunedì 11 novembre 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nUSA: TRA \"ZAR DELLE FRONTIERE\" E INDUSTRIA DELLA DETENZIONE\r\n\r\nMentre il neo-eletto Trump nomina i suoi alti ufficiali nella War on Migrants, Stephen Miller e Tom Homan (istituito del ruolo di “Tzar delle Frontiere”), cerchiamo di osservare le mosse del Complesso Industriale Carcerario: le grandi multinazionali della detenzione, Geo Group e Core Civic, si sfregano le mani e riflettono sulla logistica militare per organizzare lager, monitoraggio elettronico (SmartLink), deportazioni di massa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/BCUPCB_trump-geogroup.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer approfondire la dimensione industriale della War on Migrants negli USA, leggiamo qualche dichiarazione dei top manager di queste multinazionali:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/BCUPCB_geogroup-huff.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nA margine: alcuni appunti sugli attriti tra diversi generali che hanno servito sotto la precedente amministrazione trumpiana e la new wave tecno-militare statunitense; l'ecologismo antropocentrico della destra NRX (neoreazionaria) espresso da Alex Epstein.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/BCUPCB_alex-epstein.mp3\"][/audio]","13 Novembre 2024","2024-11-13 08:58:05","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/bcupcb_geo-trump-200x110.jpg","USA: TRA \"ZAR DELLE FRONTIERE\" E INDUSTRIA DELLA DETENZIONE","podcast",1731488285,[315,316,317,318,319,320],"http://radioblackout.org/tag/carceri-private/","http://radioblackout.org/tag/cpr/","http://radioblackout.org/tag/geo-group/","http://radioblackout.org/tag/nrx/","http://radioblackout.org/tag/trump/","http://radioblackout.org/tag/war-on-migrants/",[298,322,265,286,288,282],"cpr",{"post_content":324,"tags":329},{"matched_tokens":325,"snippet":327,"value":328},[69,326],"Group","le grandi multinazionali della detenzione, \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Group\u003C/mark> e Core Civic, si sfregano","Estratti dalla puntata di lunedì 11 novembre 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nUSA: TRA \"ZAR DELLE FRONTIERE\" E INDUSTRIA DELLA DETENZIONE\r\n\r\nMentre il neo-eletto Trump nomina i suoi alti ufficiali nella War on Migrants, Stephen Miller e Tom Homan (istituito del ruolo di “Tzar delle Frontiere”), cerchiamo di osservare le mosse del Complesso Industriale Carcerario: le grandi multinazionali della detenzione, \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Group\u003C/mark> e Core Civic, si sfregano le mani e riflettono sulla logistica militare per organizzare lager, monitoraggio elettronico (SmartLink), deportazioni di massa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/BCUPCB_trump-geogroup.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer approfondire la dimensione industriale della War on Migrants negli USA, leggiamo qualche dichiarazione dei top manager di queste multinazionali:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/BCUPCB_geogroup-huff.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nA margine: alcuni appunti sugli attriti tra diversi generali che hanno servito sotto la precedente amministrazione trumpiana e la new wave tecno-militare statunitense; 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concludiamo con le ipocrite e sadiche esternazioni del Ministro della Giustizia Nordio sulla forza da esibire nei confronti delle persone detenute, negando loro misure deflattive eccezionali come indulto o amnistia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_al-masri-carceri-italiane-nordio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n/ / / WAR ON MIGRANTS / / /\r\n\r\n\r\nUSA\r\n\r\nLe annunciate deportazioni di massa sono partite in modo spettacolarizzato, seppur non a pieno regime. Se le foto di persone incatenate e caricate sui C-17 della 60th Air Mobility Wing (ala logistica dell’aeronautica militare) rimandano alla dimensione militare della War on Migrants, meno frequentemente se ne osserva quella finanziaria ed economica: cerchiamo di seguire l’andamento azionario dei colossi della carcerazione privata coinvolti nel fenomeno e alcune frizioni tra MAGA e Musk che riguardano il bisogno di forza lavoro per il settore hi-tech.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_geo-group-migrants.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMESSICO\r\n\r\nTra ConsulApp Contigo, app per smartphone per avvisare familiari e consolati in caso si venga rastrellati dall’ICE, e tendopoli erette in fretta e furia al confine con gli USA, anche il Messico si prepara alle possibili deportazioni di massa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_mexico-migrants-app.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nACCORDI TRA EUROPOL E FORZE SICUREZZA EGIZIANE\r\n\r\nPartendo dall’osservazione del sostegno italiano nei confronti dell’apparato repressivo egiziano (sia in termini di formazione che di trasferimento di armi e tecnologie), approdiamo al tema centrale di questo approfondimento: gli accordi tra l’agenzia Europol e le forze di sicurezza di Al Sisi.\r\n\r\nIn compagnia di Yasha Maccanico di Statewatch.org cerchiamo di analizzare la genesi e il portato politico di questi accordi:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_egitto-europol.mp3\"][/audio]","29 Gennaio 2025","2025-01-29 13:22:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/bcupcb_europol-egitto-200x110.jpg","Al-MASRI | WAR ON MIGRANTS: USA-MEXICO | ACCORDI 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promossi e implementati dalle forze straniere, sono finiti in mano a una struttura di potere diversa da quella che li aveva pensati e realizzati.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_Anotnella-Afghanistan.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer approfondire: un articolo e uno studio realizzati da Privacy International\r\n\r\n \r\n\r\nCONTROLLO BIOMETRICO PANDEMICO\r\n\r\nUno sguardo più esteso sul fenomeno delle tecnologie di identificazione/sorveglianza e sui diversi attori che le promuovono ci porta in Australia, dove un sistema sperimentale di gestione dei viaggiatori in quarantena domestica (Home Quarantine SA App) si basa su un concetto pressoché identico a quello del \"carcere senza sbarre\" (SmartLINK) realizzato e sperimentato sui richiedenti asilo da Geo Group negli USA.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_Australia-app.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLA LOTTA CONTRO IL GREEN PASS A BUSTO ARSIZIO\r\n\r\nA Busto Arsizio si sta sviluppando un contesto di critica e resistenza contro il Green Pass caratterizzato da una modalità assembleare e da una presenza costante sul territorio. Insieme a due partecipanti all'assemblea cittadina andiamo ad approfondire alcune caratteristica di questa lotta, compresi il contatto con la repressione e l'organizzazione della solidarietà.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_BustoNoG-Pass.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSTUZZICHINO\r\n\r\nAbbiamo dato in pasto alla nostra Intelligenza Artificiale due monologhi del presidente Draghi su violenza dei secondini a Santa Maria Capua Vetere e mincaccia No Vax.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/draghi-novax-violenza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nPAROLE CHIAVE: Afghanistan, riconoscimento biometrico, Green Pass, carcere, sorveglianza, pandemia","17 Settembre 2021","2021-09-17 10:26:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_afghanistan-200x110.png","Talebani e sorveglianza biometrica - Busto No Pass",1631874379,[],[],{"post_content":456},{"matched_tokens":457,"snippet":458,"value":459},[69,326],"sperimentato sui richiedenti asilo da \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Group\u003C/mark> negli USA.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_Australia-app.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r","Estratti dalla puntata del 6 settembre 2021 di Bello Come una Prigione Che Brucia\r\n\r\nPROTESTE E RIVOLTE\r\n\r\nDopo una breve pausa, ripartiamo con una sintesi - sicuramente incompleta - degli ultimi momenti di auto-organizzazione di detenute e detenuti nelle carceri italiane.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_recap-agosto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCONTROLLO BIOMETRICO DELLA POPOLAZIONE IN AFGHANISTAN\r\n\r\nIn quasi tutto il mondo, dai campi profughi dell'UNHCR alle metropoli del capitalismo avanzato, si stanno diffondendo sistemi di identità biometrici (es. carta di identità elettronica qui in Italia), spesso accoppiati a tecnologie di controllo e sorveglianza della popolazione (es. normalizzazione del riconoscimento facciale).\r\n\r\nGrazie a un contributo di Antonella Napolitano di Privacy International andiamo a osservare cosa sta succedendo in Afghanistan, dove i sistemi di conferimento di identità e di sorveglianza biometrica, promossi e implementati dalle forze straniere, sono finiti in mano a una struttura di potere diversa da quella che li aveva pensati e realizzati.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_Anotnella-Afghanistan.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer approfondire: un articolo e uno studio realizzati da Privacy International\r\n\r\n \r\n\r\nCONTROLLO BIOMETRICO PANDEMICO\r\n\r\nUno sguardo più esteso sul fenomeno delle tecnologie di identificazione/sorveglianza e sui diversi attori che le promuovono ci porta in Australia, dove un sistema sperimentale di gestione dei viaggiatori in quarantena domestica (Home Quarantine SA App) si basa su un concetto pressoché identico a quello del \"carcere senza sbarre\" (SmartLINK) realizzato e sperimentato sui richiedenti asilo da \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Group\u003C/mark> negli USA.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_Australia-app.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLA LOTTA CONTRO IL GREEN PASS A BUSTO ARSIZIO\r\n\r\nA Busto Arsizio si sta sviluppando un contesto di critica e resistenza contro il Green Pass caratterizzato da una modalità assembleare e da una presenza costante sul territorio. Insieme a due partecipanti all'assemblea cittadina andiamo ad approfondire alcune caratteristica di questa lotta, compresi il contatto con la repressione e l'organizzazione della solidarietà.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/BCUPCB_BustoNoG-Pass.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSTUZZICHINO\r\n\r\nAbbiamo dato in pasto alla nostra Intelligenza Artificiale due monologhi del presidente Draghi su violenza dei secondini a Santa Maria Capua Vetere e mincaccia No Vax.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/draghi-novax-violenza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nPAROLE CHIAVE: Afghanistan, riconoscimento biometrico, Green Pass, carcere, sorveglianza, pandemia",[461],{"field":93,"matched_tokens":462,"snippet":458,"value":459},[69,326],1157451471441100800,{"best_field_score":465,"best_field_weight":202,"fields_matched":21,"num_tokens_dropped":45,"score":466,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":45},"2211897868288","1157451471441100913",{"document":468,"highlight":480,"highlights":486,"text_match":463,"text_match_info":489},{"comment_count":45,"id":469,"is_sticky":45,"permalink":470,"podcastfilter":471,"post_author":306,"post_content":472,"post_date":473,"post_excerpt":51,"post_id":469,"post_modified":474,"post_thumbnail":475,"post_title":476,"post_type":312,"sort_by_date":477,"tag_links":478,"tags":479},"70207","http://radioblackout.org/podcast/riconoscimento-emotivo-e-carceri-digitali/",[273],"RICONOSCIMENTO EMOTIVO\r\n\r\nAttraverso due puntate e due dirette cerchiamo di approfondire l’implementazione della tecnologia del riconoscimento emotivo. Tra snake oil e investimenti milionari: alcuni studi ne smentiscono le potenzialità, ma i mercati ci credono e prevedono volumi di affari superiori rispetto a quelli del riconoscimento facciale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_emotion-recognition_intro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNella prima diretta, in compagnia di Lorenza Saettone, partendo da alcune riflessioni sulla sorveglianza biometrica, lo sguardo si focalizzerà sull’applicazione del riconoscimento emotivo in ambito didattico e sulle potenziali conseguenze antropologiche generate dal contatto con una tecnologia che pretende di sorvegliare il mondo interno degli individui.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_emotion-rec_lorenza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNella seconda diretta, Ludovica Jona racconterà la sua esperienza di contatto con iBorderCtrl: una sperimentazione finanziata dal programma Horizon 2020, che ha sondato le potenziali applicazioni del riconoscimento emotivo – nella sua declinazione di “segnalatore di bugie” - alle frontiere della Fortezza Europa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_iBorderCtrl.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCARCERE DIGITALE: LA SPERIMENTAZIONE CON I MIGRANTI NEGLI USA\r\n\r\nL’agenzia federale ICE, investita dalle polemiche per i maltrattamenti sulle persone detenute nei suoi centri e per la separazione di bambini e bambine migranti dai loro genitori, ha optato negli ultimi anni per nuove forme di controllo dei corpi su cui esercita il suo potere: con le tecnologie di geoposizionamento e la sorveglianza biometrica, il carcere può progressivamente abbandonare la sua dimensione architettonica. A fornire ad ICE l’applicazione SmartLink per la sorveglianza a distanza dei post-detenuti è proprio GEO Group, la multinazionale della carcerazione privata che parallelamente contrinua a gestire i lager per migranti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_IceSmartPrison.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n///// Parole chiave: riconoscimento emotivo, emotion recognition, sorveglianza biometrica, carceri private, ICE, iBorderCtrl","7 Luglio 2021","2021-07-07 13:08:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/BCUPCB_emotion-rec-200x110.jpg","RICONOSCIMENTO EMOTIVO e CARCERI DIGITALI",1625662859,[],[],{"post_content":481},{"matched_tokens":482,"snippet":484,"value":485},[483,326],"GEO","distanza dei post-detenuti è proprio \u003Cmark>GEO\u003C/mark> \u003Cmark>Group\u003C/mark>, la multinazionale della carcerazione privata","RICONOSCIMENTO EMOTIVO\r\n\r\nAttraverso due puntate e due dirette cerchiamo di approfondire l’implementazione della tecnologia del riconoscimento emotivo. 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