","Eroi o carne da macello? Presidio degli infermieri a Torino","post",1590146822,[62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/blackout/","http://radioblackout.org/tag/coronavirus/","http://radioblackout.org/tag/infermieri/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/presidio/","http://radioblackout.org/tag/sanita/",[70,71,21,51,72,73,15],"blackout","coronavirus","news","presidio",{"post_content":75,"post_title":79,"tags":82},{"matched_tokens":76,"snippet":77,"value":78},[21],"20 maggio un presidio di \u003Cmark>infermieri\u003C/mark> si è riunito davanti al","Mercoledì 20 maggio un presidio di \u003Cmark>infermieri\u003C/mark> si è riunito davanti al palazzo della Regione a Torino. Innanzitutto hanno voluto ricordare i 40 colleghi deceduti durante l'epidemia vittime delle negligenze di chi gestisce la sanità, sia per anni di tagli che hanno penalizzato il personale, sia per la totale impreparazione strutturale: pochi tamponi, dpi non adeguati e \"quarantena lavorando\" (i positivi al tampone che non presentavano sintomi sono stati costretti a continuare a lavorare, mettendo a rischio se stessi e gli altri). Hanno rifiutato la retorica degli \"eroi\" in prima linea, utilizzata dai media per romanzare le mancanze sistemiche della sanità piemontese. Infatti, a pochi giorni dall'allentamento delle misure di emergenza, nulla si muove per migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario. Il sindacato Nursind non ha firmato il contratto nazionale per coerenza e non viene quindi invitato al tavolo delle trattative. Ricevuti dal presidente regionale Cirio, non hanno intenzione di limitarsi a credere alle promesse. I cittadini hanno mostrato solidarietà, e non mancheranno mobilitazioni future per portare avanti le istanze che ora sono sotto i riflettori, ma che le lotte dei lavoratori della sanità portano avanti da almeno 10 anni.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Roberto Amerio del sindacato Nursind. Ascolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/infermieri.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":80,"snippet":81,"value":81},[21],"Eroi o carne da macello? Presidio degli \u003Cmark>infermieri\u003C/mark> a Torino",[83,85,87,90,92,94,96],{"matched_tokens":84,"snippet":70},[],{"matched_tokens":86,"snippet":71},[],{"matched_tokens":88,"snippet":89},[21],"\u003Cmark>infermieri\u003C/mark>",{"matched_tokens":91,"snippet":51},[],{"matched_tokens":93,"snippet":72},[],{"matched_tokens":95,"snippet":73},[],{"matched_tokens":97,"snippet":15},[],[99,104,107],{"field":36,"indices":100,"matched_tokens":101,"snippets":103},[20],[102],[21],[89],{"field":105,"matched_tokens":106,"snippet":81,"value":81},"post_title",[21],{"field":108,"matched_tokens":109,"snippet":77,"value":78},"post_content",[21],578730123365712000,{"best_field_score":112,"best_field_weight":113,"fields_matched":114,"num_tokens_dropped":48,"score":115,"tokens_matched":116,"typo_prefix_score":48},"1108091339008",13,3,"578730123365711979",1,{"document":118,"highlight":138,"highlights":148,"text_match":110,"text_match_info":154},{"cat_link":119,"category":120,"comment_count":48,"id":121,"is_sticky":48,"permalink":122,"post_author":51,"post_content":123,"post_date":124,"post_excerpt":54,"post_id":121,"post_modified":125,"post_thumbnail":126,"post_thumbnail_html":127,"post_title":128,"post_type":59,"sort_by_date":129,"tag_links":130,"tags":134},[45],[47],"73144","http://radioblackout.org/2022/01/sciopero-degli-e-delle-infermiere/","Oggi è stato organizzato da Nursind uno sciopero nazionale di categoria, sostenuto anche dai medici, per portare alle differenti regioni importanti richieste per migliorare le loro condizioni di lavoro, ma non solo, anche per portare l'attenzione sui problemi strutturali della sanità che la pandemia ha svelato in tutta la loro efferatezza.\r\n\r\nAl di là di una richiesta di maggiore riconoscimento e di essere messi in condizioni adeguate per poter curare le persone in maniera dignitosa, gli e le infermiere sottolineano i disagi gravi che il governo non ha ancora provveduto a risolvere, dato che non sono stati fatti né investimenti maggiori nella sanità né nel numero di assunzioni. Questo ha provocato la sospensione di interventi e visite specialistiche prolungando le già lunghissime liste d'attesa e non permettendo di assicurare cure al 100%.\r\n\r\nOggi a Torino piazza Castello ha visto la partecipazione di molti e molte infermiere e in tutta Italia si è registrata una buonissima adesione allo sciopero con varie piazze e manifestazioni.\r\n\r\nAi nostri microfoni Roberto Amerio spiega le ragioni dello sciopero.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/nursind-sciopero-28-gen-2022_01_27_.mp3\"][/audio]","28 Gennaio 2022","2022-01-28 16:31:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/154315037-5922ff2d-0a39-4fbb-8f16-7e85c8455018-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/154315037-5922ff2d-0a39-4fbb-8f16-7e85c8455018-300x169.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/154315037-5922ff2d-0a39-4fbb-8f16-7e85c8455018-300x169.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/154315037-5922ff2d-0a39-4fbb-8f16-7e85c8455018.png 710w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","SCIOPERO DEGLI E DELLE INFERMIERE",1643387510,[131,64,132,133],"http://radioblackout.org/tag/gestione-statale-della-pandemia/","http://radioblackout.org/tag/pandemia/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/",[135,21,136,137],"gestione statale della pandemia","pandemia","sciopero",{"tags":139},[140,142,144,146],{"matched_tokens":141,"snippet":135},[],{"matched_tokens":143,"snippet":89},[21],{"matched_tokens":145,"snippet":136},[],{"matched_tokens":147,"snippet":137},[],[149],{"field":36,"indices":150,"matched_tokens":151,"snippets":153},[116],[152],[21],[89],{"best_field_score":112,"best_field_weight":113,"fields_matched":116,"num_tokens_dropped":48,"score":155,"tokens_matched":116,"typo_prefix_score":48},"578730123365711977",{"document":157,"highlight":179,"highlights":188,"text_match":193,"text_match_info":194},{"cat_link":158,"category":159,"comment_count":48,"id":160,"is_sticky":48,"permalink":161,"post_author":51,"post_content":162,"post_date":163,"post_excerpt":54,"post_id":160,"post_modified":164,"post_thumbnail":165,"post_thumbnail_html":166,"post_title":167,"post_type":59,"sort_by_date":168,"tag_links":169,"tags":174},[45],[47],"41913","http://radioblackout.org/2017/05/infermieri-una-professione-tra-pubblico-e-privato/","Sul concorso per infermieri che la città di Torino attendeva da 10 anni e che, a scanso di narrazioni ambigue, ha coinvolto seimila persone (ma gli scritti erano settemila) per assegnare in mainera diretta quattro posti di lavoro (150 sono quelli che avrebbero avuto accesso al turnover annuale che viene così stimato), si possono dire molte cose. La prima notizia è il fatto che si sia tenuto e che abbia coinvolto numeri di questa portata, peraltro non inusuali nei concorsi analoghi che si sono tenuti negli ultimi anni nelle città italiane. L'altra notizia più recente è che un ricorso al Tar (anche questo del tutto usuale) lo ha bloccato per due ordini di ragioni collegate: la ripetitività (anch'essa usuale) di alcune domande che avrebbe favorito chi aveva avuto accesso ad altri concorsi simili i passato e dunque la disparità di trattamento nei diversi turni di preselezione. Una rappresentanza di candidati, insieme ai sindacati, ha incontrato la direzione sanitaria dell’ospedale Molinette questa mattina, mentre il sit-in proseguiva in strada.\r\n\r\nTutto è congelato fino al 24 maggio, quando è stato fissato l’incontro al Tar fra sindacati, direzione dell’azienda e rappresentanti della ditta che si è occupata dell’organizzazione del concorso.\r\n\r\nPer come stanno le cose, anche in virtù del fatto che il ripetersi di domande d’esame non costituisce un illecito di per sé, sembra difficile che il ricorso possa andare a buon fine.\r\n\r\nSe lo augurano tutti i 2500 candidati che hanno superato la selezione e che hanno chiesto a gran voce che non si attinga da altre graduatorie per coprire il fabbisogno di personale, ma che il concorso pubblico prosegua, senza dover ricorrere ad un avviso pubblico, che non rappresenterebbe certo una soluzione (ovviamente non la pena così chi non ha passato le selezioni).\r\n\r\nNoi abbiamo ospitato in studio due giovani infermieri che oltre a offrirci le loro preziose impressioni sul merito ci hanno raccontato come è cambiata la professione infermieristica a fronte di una domanda sempre più pressante da parte di una società sempre più vecchia e ospedalizzata. Lo scarico su questi lavoratori di molti oneri di cui le aziende sanitarie erano costrette storicamente a farsi carico; un modello in cui i confini tra pubblico e privato sfumano gradualmente a tutto vantaggio dei sistemi privatistici; la partita iva come conditio sine qua non dell'accesso all'ambito lavorativo; il tirocinio gratuito; una bulimia di formazione che pone l'enfasi sull'importanza della professione, sull'autonomia rispetto alla classe medica, sui requisiti umani indispensabili per svolgerla, a fronte di una realtà professionale fata di subalternità, carenze di personale e doppi turni.\r\n\r\nAscolta la chiacchierata dei nostri redattori con Simone e Arianna, giovani infermieri torinesi\r\n\r\nSul concorso per infermieri che la città di Torino attendeva da 10 anni e che, a scanso di narrazioni ambigue, ha coinvolto seimila persone (ma gli scritti erano settemila) per assegnare in mainera diretta quattro posti di lavoro (150 sono quelli che avrebbero avuto accesso al turnover annuale che viene così stimato), si possono dire molte cose. La prima notizia è il fatto che si sia tenuto e che abbia coinvolto numeri di questa portata, peraltro non inusuali nei concorsi analoghi che si sono tenuti negli ultimi anni nelle città italiane. L'altra notizia più recente è che un ricorso al Tar (anche questo del tutto usuale) lo ha bloccato per due ordini di ragioni collegate: la ripetitività (anch'essa usuale) di alcune domande che avrebbe favorito chi aveva avuto accesso ad altri concorsi simili i passato e dunque la disparità di trattamento nei diversi turni di preselezione. Una rappresentanza di candidati, insieme ai sindacati, ha incontrato la direzione sanitaria dell’ospedale Molinette questa mattina, mentre il sit-in proseguiva in strada.\r\n\r\nTutto è congelato fino al 24 maggio, quando è stato fissato l’incontro al Tar fra sindacati, direzione dell’azienda e rappresentanti della ditta che si è occupata dell’organizzazione del concorso.\r\n\r\nPer come stanno le cose, anche in virtù del fatto che il ripetersi di domande d’esame non costituisce un illecito di per sé, sembra difficile che il ricorso possa andare a buon fine.\r\n\r\nSe lo augurano tutti i 2500 candidati che hanno superato la selezione e che hanno chiesto a gran voce che non si attinga da altre graduatorie per coprire il fabbisogno di personale, ma che il concorso pubblico prosegua, senza dover ricorrere ad un avviso pubblico, che non rappresenterebbe certo una soluzione (ovviamente non la pena così chi non ha passato le selezioni).\r\n\r\nNoi abbiamo ospitato in studio due giovani infermieri che oltre a offrirci le loro preziose impressioni sul merito ci hanno raccontato come è cambiata la professione infermieristica a fronte di una domanda sempre più pressante da parte di una società sempre più vecchia e ospedalizzata. 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La prima notizia è il fatto che si sia tenuto e che abbia coinvolto numeri di questa portata, peraltro non inusuali nei concorsi analoghi che si sono tenuti negli ultimi anni nelle città italiane. L'altra notizia più recente è che un ricorso al Tar (anche questo del tutto usuale) lo ha bloccato per due ordini di ragioni collegate: la ripetitività (anch'essa usuale) di alcune domande che avrebbe favorito chi aveva avuto accesso ad altri concorsi simili i passato e dunque la disparità di trattamento nei diversi turni di preselezione. Una rappresentanza di candidati, insieme ai sindacati, ha incontrato la direzione sanitaria dell’ospedale Molinette questa mattina, mentre il sit-in proseguiva in strada.\r\n\r\nTutto è congelato fino al 24 maggio, quando è stato fissato l’incontro al Tar fra sindacati, direzione dell’azienda e rappresentanti della ditta che si è occupata dell’organizzazione del concorso.\r\n\r\nPer come stanno le cose, anche in virtù del fatto che il ripetersi di domande d’esame non costituisce un illecito di per sé, sembra difficile che il ricorso possa andare a buon fine.\r\n\r\nSe lo augurano tutti i 2500 candidati che hanno superato la selezione e che hanno chiesto a gran voce che non si attinga da altre graduatorie per coprire il fabbisogno di personale, ma che il concorso pubblico prosegua, senza dover ricorrere ad un avviso pubblico, che non rappresenterebbe certo una soluzione (ovviamente non la pena così chi non ha passato le selezioni).\r\n\r\nNoi abbiamo ospitato in studio due giovani \u003Cmark>infermieri\u003C/mark> che oltre a offrirci le loro preziose impressioni sul merito ci hanno raccontato come è cambiata la professione \u003Cmark>infermieri\u003C/mark>stica a fronte di una domanda sempre più pressante da parte di una società sempre più vecchia e ospedalizzata. 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Un pacchetto di briciole in uno dei Paesi europei in cui i medici sono meno pagati.\r\n\r\nOggi lo sciopero generale ha visto tutto il personale scioperare, tranne i reparti di emergenza. Una paralisi che ha rimandato migliaia di visite e interventi previsti, ma quantomai necessaria per non doversi paralizzare per sempre.\r\n\r\nCon appuntamento per lo sciopero generale del 29 novembre.\r\n\r\nAi nostri microfoni Matteo di Anaao:\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Matteo-Medico.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","20 Novembre 2024","2024-11-20 18:16:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/alta-adesione-allo-sciopero-della-sanita-oggi-a-rischio-interventi-visite-e-terapie-garantite-le-wide-site-7rord-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/alta-adesione-allo-sciopero-della-sanita-oggi-a-rischio-interventi-visite-e-terapie-garantite-le-wide-site-7rord-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/alta-adesione-allo-sciopero-della-sanita-oggi-a-rischio-interventi-visite-e-terapie-garantite-le-wide-site-7rord-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/alta-adesione-allo-sciopero-della-sanita-oggi-a-rischio-interventi-visite-e-terapie-garantite-le-wide-site-7rord-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/alta-adesione-allo-sciopero-della-sanita-oggi-a-rischio-interventi-visite-e-terapie-garantite-le-wide-site-7rord.jpg 1000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","20 novembre: Sciopero generale di medici e infermieri",1732126593,[212,213],"http://radioblackout.org/tag/crisi-sanita-pubblica/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-29-novembre/",[215,216],"crisi sanità pubblica","sciopero 29 novembre",{"post_title":218},{"matched_tokens":219,"snippet":220,"value":220},[21],"20 novembre: Sciopero generale di medici e \u003Cmark>infermieri\u003C/mark>",[222],{"field":105,"matched_tokens":223,"snippet":220,"value":220},[21],{"best_field_score":195,"best_field_weight":196,"fields_matched":116,"num_tokens_dropped":48,"score":225,"tokens_matched":116,"typo_prefix_score":48},"578730123365187705",{"document":227,"highlight":243,"highlights":248,"text_match":193,"text_match_info":251},{"cat_link":228,"category":229,"comment_count":48,"id":230,"is_sticky":48,"permalink":231,"post_author":51,"post_content":232,"post_date":233,"post_excerpt":54,"post_id":230,"post_modified":234,"post_thumbnail":235,"post_thumbnail_html":236,"post_title":237,"post_type":59,"sort_by_date":238,"tag_links":239,"tags":241},[45],[47],"90918","http://radioblackout.org/2024/07/conferenza-stampa-allospedale-santanna-to-contro-la-saletta-degli-antiabortisti-il-punto-della-situazione/","Giovedì 11 luglio alle ore 12, si terrà una conferenza stampa davanti all'ospedale Sant'Anna a Torino contro la presenza degli antiabortisti nelle strutture pubbliche, organizzato dal Comitato A Difesa del Diritto alla Salute e alle Cure. \r\n\r\nIl Comitato è costituito da un coordinamento molto ampio che unisce sindacati di medici e infermieri, movimenti dei pazienti, organizzazioni anche distanti dal tema strettamente sanitario come fridays for future e \"se non ora, quando?\". Nato nel 2022, il suo scopo è promuovere la difesa del sistema sanitario nazionale, del diritto dei pazienti ad essere curati in tempi utili e dei lavoratori e lavoratrici del settore ad operare in condizioni adeguate.\r\n\r\nNei prossimi mesi l'ospedale assisterà all'insediarsi di una stanzetta dedicata ai gruppi autodefiniti come \"pro-vita\", caldamente sostenuti da esponenti politici di primo piano della Regione Piemonte come il vicepresidente del consiglio regionale Allasia e l'assessore regionale alle politiche pubbliche Marrone. Questi gruppi cercano di influenzare le scelte di coloro che sono in stato di gravidanza, abbinando un registro giudicante ad atti di violenza (es. la misurazione del battito cardiaco del feto), in un contesto di strutturale definanziamento del sistema dei consultori.\r\n\r\nNe parliamo con Chiara Rivetti, del Comitato A Difesa del Diritto alla Salute e alle Cure.\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/chiararivetti.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","5 Luglio 2024","2024-07-05 17:09:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/striscione-aborto-santanna-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"127\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/striscione-aborto-santanna-300x127.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/striscione-aborto-santanna-300x127.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/striscione-aborto-santanna-768x326.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/striscione-aborto-santanna.jpg 958w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Conferenza stampa all'ospedale Sant'Anna (TO) contro la \"saletta\" degli antiabortisti. 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Come ha sottolineato ai nostri microfoni Emilio Soave, vicepresidente di ProNatura presente in qualità di rappresentanza del comitato Salviamo la Pellerina durante la discussione, ci saranno ulteriori passaggi ed è auspicabile che il tema passi da una discussione in consiglio comunale. Non è chiaro il motivo per il quale la scelta sia ricaduta sul parco della Pellerina nonostante ci siano molteplici edifici abbandonati in città e perché non si sia tenuta in considerazione l'ipotesi di procedere tramite opere di manutenzione, allargamento e miglioramento delle strutture esistenti. 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L'intervista è andata a toccare anche le valutazioni sulla partecipata piazza e conseguente corteo No Green Pass di sabato 20 Novembre a Torino, senza escludere un occhio al futuro prossimo (ad oggi presente) di un'obbligatorietà vaccinale per gli operatori sanitari, forze dell'ordine e personale docente.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/F_m_23_11_Zanetti-CUB-sanità-su-piazze-no-GP.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Enrico Riboni, nostro inviato/collaboratore dalla Francia, sugli scioperi in corso nelle colonie francesi della regione dei Caraibi.\r\nVa detto sin dall'inizio che in queste colonie alle ultime elezioni hanno prevalso le coalizioni autonomiste, di sinistra ed ecologiste. La Guyana, che era già amministrata da una coalizione autonoma e di sinistra, quando è arrivata la pandemia hanno denunciato lo stato di abbandono della sanità pubblica, ma il governo francese non ha detto e fatto nulla. Così le amministrazioni locali decisero di chiedere aiuto a Cuba e di poter utilizzare il vaccino cubano e anche sui medici cubani. Ma il governo Macron non ha accettato. Di fronte a questo, i governi locali hanno rifiutato i due vaccini distribuiti in Francia costosissimo e si è trovato un accordo con il vaccino Johnson & Johnson, ma nulla è stato fatto per sistema sanitario in generale. 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Infatti stiamo parlando di un lavoro di fatica composto da personale impiegato per massimo 3 o 4 giorni di fila, che è anche la durata stessa dei contratti con i quali vengono inquadrati questi lavoratori, grazie ai quali ovviamente non possono accedere al permesso di soggiorno. In più convocazioni fatte tramite sms qualche ora prima del turno, straordinari non pagati ed uno stipendio quasi alla metà dei colleghi che fanno gli stessi orari ma con contratti a tempo indeterminato.\r\n\r\nContro tutto questo i magazzinieri hanno avuto la forza di organizzarsi autonomamente, nonostante la loro forte condizione di ricattabilità, e mettere in piedi una protesta iniziata con un primo giorno di sciopero il 19 e un secondo il 22 di Novembre che ha portato al colloquio con l'azienda intermediaria tra lavoratori e SDA:\r\n\r\nQuesta mattina si è riunito un presidio durante lo sciopero dei lavoratori migranti e richiedenti asilo del magazzino di SDA. Dopo alcune ore la dirigente del Consorzio Metra Michela Crocco è scesa incontrando i lavoratori presenti. Nell'incontro sono stati ribaditi i punti all'origine della protesta. Di fronte a questi, la dirigente presente diceva di voler discutere per risolvere i problemi, ma ha messo in discussione o negato quanto detto dai lavoratori e non ha voluto prendere impegni chiari nel merito. C'è stato l'impegno ad un ulteriore incontro la prossima settimana, ma l'incontro di oggi non è stata una vera trattativa e non è soddisfacente per le ragioni della nostra protesta. L'unica cosa chiara oggi sono state le minacce di sospensioni e licenziamenti per chi ha iniziato la protesta, anche se in questo magazzino è morto uno di noi e nessuno dei dirigenti rischia il lavoro. Noi nelle prossime ore decideremo come portare avanti le nostre ragioni. Intanto, lo sciopero di oggi continua: oggi non si lavora!\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nLeggi i motivi della nostra protesta qui:\r\nhttps://www.coordinamentomigranti.org/.../oggi-non.../..\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/F_m_23_11_Scioperi-SDA-intervista-a-lavoratore-e-a-coordinamento-migranti-BO.mp3\"][/audio]","25 Novembre 2021","2021-11-25 11:29:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/SDA_workers_strike-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica","podcast",1637839583,[],[],{"post_content":351},{"matched_tokens":352,"snippet":353,"value":354},[21],"risposta l'invio di medici e \u003Cmark>infermieri\u003C/mark>, (in territori dove il tasso","Il primo approfondimento lo abbiamo fatto con Alessandro Zanetti della CUB sanità Torino, con il quale abbiamo voluto fare il punto sulla situazione dei lavoratori sanitari sospesi per aver scelto di non vaccinarsi contro il covid-19. 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Intanto, lo sciopero di oggi continua: oggi non si lavora!\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nLeggi i motivi della nostra protesta qui:\r\nhttps://www.coordinamentomigranti.org/.../oggi-non.../..\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/F_m_23_11_Scioperi-SDA-intervista-a-lavoratore-e-a-coordinamento-migranti-BO.mp3\"][/audio]",[356],{"field":108,"matched_tokens":357,"snippet":353,"value":354},[21],{"best_field_score":195,"best_field_weight":252,"fields_matched":116,"num_tokens_dropped":48,"score":253,"tokens_matched":116,"typo_prefix_score":48},{"document":360,"highlight":372,"highlights":377,"text_match":193,"text_match_info":380},{"comment_count":48,"id":361,"is_sticky":48,"permalink":362,"podcastfilter":363,"post_author":293,"post_content":364,"post_date":365,"post_excerpt":54,"post_id":361,"post_modified":366,"post_thumbnail":367,"post_title":368,"post_type":346,"sort_by_date":369,"tag_links":370,"tags":371},"69040","http://radioblackout.org/podcast/congiunzioni-32-esperienze-di-salute-e-cura-dal-basso-6-maggio/",[293],"La gestione dei governi della pandemia continua a non tenere in considerazione le priorità come una ristrutturazione della sanità territoriale e una campagna vaccinale che non sia solamente confusione senza alcuna efficacia. Il primo maggio a Torino è stato un momento importante di opposizione a questo tipo di gestione dei fondi, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai guadagni di imprenditori e speculatori sui fondi del Recovery Fund.\r\n\r\nIn questa puntata diamo spazio alle esperienze dal basso che si occupano di salute partendo dai bisogni e dalle necessità dei territori in cui si vive, conoscendoli, approfondendone le contraddizioni e provando a aprire spazi di cambiamento: parliamo del lavoro che sta portando avanti il tavolo salute di Non Una Di Meno Torino attraverso l’inchiesta sulla Salute che Vogliamo e dell’iniziativa del Centro Sociale Anomalia di Palermo che, tramite l’Ambulatorio Popolare in Borgo Vecchio, sta rendendo accessibili le vaccinazioni per il quartiere in collaborazione con molti e molte medici infermieri e volontari.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021_05_06_congiunzioni-32-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","9 Maggio 2021","2021-05-09 16:10:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/doisneuu-200x110.jpg","CONGIUNZIONI #32 - ESPERIENZE DI SALUTE E CURA DAL BASSO -[6 MAGGIO]",1620576620,[],[],{"post_content":373},{"matched_tokens":374,"snippet":375,"value":376},[21],"con molti e molte medici \u003Cmark>infermieri\u003C/mark> e volontari.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021_05_06_congiunzioni-32-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","La gestione dei governi della pandemia continua a non tenere in considerazione le priorità come una ristrutturazione della sanità territoriale e una campagna vaccinale che non sia solamente confusione senza alcuna efficacia. 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Li puoi anche avere in prestito: prendi il libro che vuoi, lo paghi ma quando lo riporti ti restituiamo i soldi. \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 21 – durante il lockdown gli orari e i giorni variano: scrivici per info\r\n\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nScrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","11 Febbraio 2021","2021-02-11 12:54:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/bimba-anarchy-200x110.jpg","Anarres del 5 febbraio. Spesa di guerra e pandemia. Militari a scuola. Grecia: azione solidale con Dimitri Koufontinas a Patrasso. 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Tullio ha registrato tre audio documentari: il primo lo abbiamo trasmesso il 5/01/21 e riguardava i Territori Occupati, il secondo lo abbiamo trasmesso il 12/01/2021 ed il terzo lo trasmettiamo oggi ed è stato registrato nei campi profughi del popolo sahrawi in Algeria come il secondo.\r\nBuon ascolto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/DOCU_3.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto con Claudio Delli Carli segretario regionale del Nursing Up lo storico sindacato italiano della categoria infermieristica.\r\n\r\nAbbiamo discusso con lui sulle classiche dinamiche torbide che lo Stato tende ad intraprendere quando ricerca per i servizi pubblici della sua popolazione una grande mole di lavoratori, ovvero con pochi posti a disposizione rispetto al reale bisogno e mettendo in mezzo a questo processo le famigerate agenzie interinali. Ad oggi rimane infatti molto bassa l'adesione al bando per gli infermieri vaccinatori lanciato dal commissario Arcuri e nei motivi ci sono anche le condizioni contrattuali che si propongono loro.\r\n\r\nBuon ascolto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/F_m_19_01_Nursingup-piemonte-sui-bandi-per-vaccinatori.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto sulla presentazione di \"sporcarsi le mani\" giornale aperiodico di critica ed inchiesta dentro e fuori il mondo del lavoro con l'aiuto in studio di Andrea, socio di trasmissione e redattore del giornale, ed al telefono con Vincenzo di Da soli vince il padrone. Vi lasciamo all'intervista per gli approfondimenti e in seguito le indicazioni su come reperirlo,\r\n\r\nbuon ascolto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/F_m_19_01_Presentazione-Sporcarsi-le-mani.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nPer qualsiasi suggerimento o informazione scrivete a: sporcarsilemani@autistici.org\r\n\r\n\r\nLo trovate in download gratuito ai seguenti indirizzi:\r\nwww.larossaprimavera.org\r\nwww.sostieniradioblackout.org\r\n\r\n\r\nE nel formato cartaceo ad offerta libera da:\r\n\r\n\r\nCentro di documentazione Porfido\r\nCSOA Gabrio\r\nEdera squat\r\nInfoshop Senza Pazienza\r\nLaboratorio anarchico Perla Nera (AL)\r\nPresidio NoTav S.Didero\r\nLibreria Trebisonda\r\nBancarella Balon di Tobia Imperato\r\n\r\n ","21 Gennaio 2021","2021-01-21 21:30:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/image-4-200x110.png","frittura mista | radio fabbrica 19/01/2021",1611264515,[],[],{"post_content":417},{"matched_tokens":418,"snippet":419,"value":420},[21],"storico sindacato italiano della categoria \u003Cmark>infermieri\u003C/mark>stica.\r\n\r\nAbbiamo discusso con lui sulle"," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto con Tullio Togni sull’occupazione militare del territorio del Sahara Occidentale da parte dell’esercito marocchino. 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I provvedimenti disciplinari sono la risposta sempre più frequente ai lavoratori e lavoratrici che non accettano di nascondere i panni sporchi di ospedali e ambulatori. In una partita in cui la posta in gioco sono le vite di pazienti e operatori sanitari. Il 14 dicembre a Milano i lavoratori dei due ospedali hanno scioperato.\r\n\r\n12 dicembre. Continuano le stragi di stato: il filo insanguinato della criminalità del potere. Da piazza Fontana alle stragi nel Mediterraneo, dalla macelleria di Genova alle strade della lotta No Tav, nel fil rouge della criminalizzazione di ogni insorgenza sociale.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo\r\nQui un articolo di Massimo su questi temi\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nMercoledì 23 dicembre\r\nAborto libero! La giunta Cirio nega l’aborto farmacologico domiciliare e piazza le associazioni catto-fasciste negli ospedali: fermiamoli!\r\nPunto info al mercato di piazza Madama Cristina\r\nore 10,30 – 12,30\r\n\r\nIn strada contro il Tav e il suo mondo. Seguite gli appuntamenti sul blog\r\n\r\nChiacchiere e libreria\r\nTutte le domeniche di dicembre dalle 16 alle 18\r\nalla FAT in corso Palermo, 46\r\nUn'occasione per incontrarsi, scambiare due chiacchiere informali, consultare libri, riviste, opuscoli, volantini della nostra distro, portarsi a casa maglie e borse di \"SeriRiot\", la nostra serigrafia autogestita e tanto altro…\r\nI libri si possono consultare o comprare per sostenere le lotte. Li puoi anche avere in prestito: prendi il libro che vuoi, lo paghi ma quando lo riporti ti restituiamo i soldi. \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 21 – durante il lockdown gli orari e i giorni variano: scrivici per info\r\n\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem \r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nScrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","18 Dicembre 2020","2020-12-18 08:19:56","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/no-tav-1-200x110.jpg","Anarres dell’11 dicembre. Francia: la svolta autoritaria di Macron. No Tav. 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