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Attacco a Tabqa","post",1492564591,[59,60,61,62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/ait/","http://radioblackout.org/tag/daesh/","http://radioblackout.org/tag/iraq/","http://radioblackout.org/tag/isisi/","http://radioblackout.org/tag/mambij/","http://radioblackout.org/tag/raqqa/","http://radioblackout.org/tag/sdf/","http://radioblackout.org/tag/shengal/","http://radioblackout.org/tag/siria/","http://radioblackout.org/tag/tabqa/",[17,29,19,25,31,23,15,33,27,21],{"tags":71},[72,74,76,78,81,83,85,87,89,91],{"matched_tokens":73,"snippet":17},[],{"matched_tokens":75,"snippet":29},[],{"matched_tokens":77,"snippet":19},[],{"matched_tokens":79,"snippet":80},[25],"\u003Cmark>isisi\u003C/mark>",{"matched_tokens":82,"snippet":31},[],{"matched_tokens":84,"snippet":23},[],{"matched_tokens":86,"snippet":15},[],{"matched_tokens":88,"snippet":33},[],{"matched_tokens":90,"snippet":27},[],{"matched_tokens":92,"snippet":21},[],[94],{"field":34,"indices":95,"matched_tokens":97,"snippets":99},[96],3,[98],[25],[80],578730123365712000,{"best_field_score":102,"best_field_weight":103,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":45,"score":104,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":45},"1108091339008",13,"578730123365711977",6646,{"collection_name":56,"first_q":25,"per_page":107,"q":25},6,{"facet_counts":109,"found":156,"hits":157,"out_of":411,"page":14,"request_params":412,"search_cutoff":35,"search_time_ms":131},[110,132],{"counts":111,"field_name":129,"sampled":35,"stats":130},[112,114,116,119,121,123,125,127],{"count":96,"highlighted":113,"value":113},"anarres",{"count":96,"highlighted":115,"value":115},"Bello come una prigione che brucia",{"count":117,"highlighted":118,"value":118},2,"jene nella notte",{"count":117,"highlighted":120,"value":120},"il colpo del strega",{"count":14,"highlighted":122,"value":122},"stakka stakka",{"count":14,"highlighted":124,"value":124},"RADIO KALAKUTA",{"count":14,"highlighted":126,"value":126},"c'hai le storie",{"count":14,"highlighted":128,"value":128},"la perla di labuan","podcastfilter",{"total_values":131},8,{"counts":133,"field_name":34,"sampled":35,"stats":154},[134,136,138,140,142,144,146,148,150,152],{"count":117,"highlighted":135,"value":135},"rojava",{"count":117,"highlighted":137,"value":137},"Kurdistan",{"count":117,"highlighted":139,"value":139},"partigiane",{"count":117,"highlighted":141,"value":141},"patriarcato",{"count":117,"highlighted":143,"value":143},"violenza sessuale",{"count":117,"highlighted":145,"value":145},"violenza di genere",{"count":117,"highlighted":147,"value":147},"quel che resta della notte",{"count":14,"highlighted":149,"value":149},"IS",{"count":14,"highlighted":151,"value":151},"YPG",{"count":14,"highlighted":153,"value":153},"cobane. cabilia",{"total_values":155},54,14,[158,193,293,320,357,384],{"document":159,"highlight":172,"highlights":181,"text_match":188,"text_match_info":189},{"comment_count":45,"id":160,"is_sticky":45,"permalink":161,"podcastfilter":162,"post_author":113,"post_content":163,"post_date":164,"post_excerpt":51,"post_id":160,"post_modified":165,"post_thumbnail":166,"post_title":167,"post_type":168,"sort_by_date":169,"tag_links":170,"tags":171},"68604","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-2-aprile-la-pandemia-un-anno-dopo-leonardo-allexpo-di-al-sisi-la-marina-militare-celebra-lattacco-alla-grecia-nuove-frontiere-del-controllo-globale-strategie-di-lot/",[113],"Il nostro nostro viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. 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E lo sguardo pruriginoso dei media occidentali sulle guerrigliere curde.\r\n“Donne vendute al bazar per cinque dollari. Esposte come buoi, con il cartellino del prezzo al collo, condannate a essere oggetto sessuali per i militari dell’Isis: schiave del Califfato”. È la denuncia di Nursel Kilic, rappresentante internazionale del Movimento delle donne Curde. “Secondo le stime ufficiali le donne rapite e vendute nei bazar sono 3,000, in realtà sono molte di più. 1200 poi giacciono nelle prigioni nella zona di Mosul e lì vengono violentate, torturate, subiscono ogni genere di violenza.”\r\n\"Il genocidio in atto colpisce in maniera particolare il diritto alla vita e la libertà delle donne. Come è già avvenuto in altri recenti conflitti, dal Kosovo al Rwanda, le pratiche di genocidio includono atti sempre più visibili ed estesi di violenza nei confronti delle donne come gruppo. I femminicidi di massa perpetrati da ISIS possono essere considerati crimini di guerra e contro l'umanità, non solo perché costituiscono una strategia politica dello “Stato islamico”, ma anche perché sono rivolti a colpire in maniera specifica e sistematica donne e bambini. Gli atti di femminicidio sono utilizzati dalle milizie dell'ISIS come strumento di dominio patriarcale e come arma di guerra, funzionale allo sterminio delle minoranze etniche e religiose e per la distruzione del modello del Rojava\". Barbara Spinelli\r\nUno straordinario esperimento di comunità altra che da più di due anni il popolo del Rojava – regione a maggioranza curda nel nord della Siria – sta portando avanti, liberando il proprio territorio e sperimentando una vera e propria rivoluzione sociale, fondata sulla partecipazione dal basso, l'uguaglianza tra uomini e donne e il rispetto dell'ambiente.\r\nLa carta del Rojava è un testo che parla di libertà, giustizia, dignità e democrazia; di uguaglianza e di «ricerca di un equilibrio ecologico». Nel Rojava il femminismo è incarnato non soltanto nei corpi delle guerrigliere in armi, ma anche nel principio della partecipazione paritaria a ogni istituto di autogoverno, che quotidianamente mette in discussione il patriarcato. E l’autogoverno, pur tra mille contraddizioni e in condizioni durissime, esprime davvero un principio comune di cooperazione, tra liberi e uguali. 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L'attenzione dei media si concentra troppo spesso e non a caso sull'estetica, su fatti privati e sulla narrazione da rotocalco, mistificando e togliendo senso e sostanza al protagonismo e alla capacità di autodeterminazione di queste donne.\r\nAl fianco delle donne del Rojava.\r\nPer riascoltare la puntata:\r\nil colpo della strega_13ottobre2014_primaparte\r\nil colpo della strega_13ottobre2014_secondaparte","13 Ottobre 2014","2018-10-24 17:35:27","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/10/adesivo-il-colpo-della-strega-new-copy-e1413229678451-200x110.jpg","I podcast de Il colpo della strega: 13ottobre2014",1413238724,[206,207,208,209,210,211,212,213,214,215,216,217,218,219,220,221,222,223],"http://radioblackout.org/tag/autodeterminazione/","http://radioblackout.org/tag/colonialismo/","http://radioblackout.org/tag/donne/","http://radioblackout.org/tag/fascismo/","http://radioblackout.org/tag/isis/","http://radioblackout.org/tag/islam/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/lotta-delle-donne/","http://radioblackout.org/tag/mgf/","http://radioblackout.org/tag/mutilazioni-genitali-femminili/","http://radioblackout.org/tag/partigiane/","http://radioblackout.org/tag/patriarcato/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/rojava/","http://radioblackout.org/tag/storie-di-donne/","http://radioblackout.org/tag/stupri/","http://radioblackout.org/tag/violenza-di-genere/","http://radioblackout.org/tag/violenza-sessuale/",[225,226,227,228,229,230,137,231,232,233,139,141,234,135,235,236,145,143],"autodeterminazione","colonialismo","donne","fascismo","isis","islam","lotta delle donne","mgf","mutilazioni genitali femminili","resistenza","storie di donne","stupri",{"post_content":238,"tags":243},{"matched_tokens":239,"snippet":241,"value":242},[240],"ISIS","femminicidi di massa perpetrati da \u003Cmark>ISIS\u003C/mark> possono essere considerati crimini di","La carta del Rojava come primo bersaglio delle milizie dell'Isis. 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notificati degli avvisi di garanzia nei confronti di Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano, provvedimenti immediatamente trasformati in elementi di distrazione e deviazione del portato politico della vicenda, abbiamo cercato di osservare alcuni aspetti inerenti la liberazione e il rimpatrio del capo della polizia giudiziaria libica Al-Masri.\r\n\r\nPartendo da un breve contributo di Lorenzo D’Agostino, la riflessione si estende alle relazioni che si vanno a comporre con le entità statali (o parastatali) trasformate in gendarmi dell’Europa; concludiamo con le ipocrite e sadiche esternazioni del Ministro della Giustizia Nordio sulla forza da esibire nei confronti delle persone detenute, negando loro misure deflattive eccezionali come indulto o amnistia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_al-masri-carceri-italiane-nordio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n/ / / WAR ON MIGRANTS / / /\r\n\r\n\r\nUSA\r\n\r\nLe annunciate deportazioni di massa sono partite in modo spettacolarizzato, seppur non a pieno regime. Se le foto di persone incatenate e caricate sui C-17 della 60th Air Mobility Wing (ala logistica dell’aeronautica militare) rimandano alla dimensione militare della War on Migrants, meno frequentemente se ne osserva quella finanziaria ed economica: cerchiamo di seguire l’andamento azionario dei colossi della carcerazione privata coinvolti nel fenomeno e alcune frizioni tra MAGA e Musk che riguardano il bisogno di forza lavoro per il settore hi-tech.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_geo-group-migrants.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMESSICO\r\n\r\nTra ConsulApp Contigo, app per smartphone per avvisare familiari e consolati in caso si venga rastrellati dall’ICE, e tendopoli erette in fretta e furia al confine con gli USA, anche il Messico si prepara alle possibili deportazioni di massa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_mexico-migrants-app.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nACCORDI TRA EUROPOL E FORZE SICUREZZA EGIZIANE\r\n\r\nPartendo dall’osservazione del sostegno italiano nei confronti dell’apparato repressivo egiziano (sia in termini di formazione che di trasferimento di armi e tecnologie), approdiamo al tema centrale di questo approfondimento: gli accordi tra l’agenzia Europol e le forze di sicurezza di Al Sisi.\r\n\r\nIn compagnia di Yasha Maccanico di Statewatch.org cerchiamo di analizzare la genesi e il portato politico di questi accordi:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_egitto-europol.mp3\"][/audio]","29 Gennaio 2025","2025-01-29 13:22:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/bcupcb_europol-egitto-200x110.jpg","Al-MASRI | WAR ON MIGRANTS: USA-MEXICO | ACCORDI EUROPOL-EGITTO",1738156955,[333,334,335,336,337,338,339],"http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/egitto/","http://radioblackout.org/tag/geo-group/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/scafisti/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza/","http://radioblackout.org/tag/war-on-migrants/",[341,342,343,344,345,346,347],"carcere","Egitto","geo group","repressione","scafisti","sorveglianza","war on migrants",{"post_content":349},{"matched_tokens":350,"snippet":351,"value":352},[175],"forze di sicurezza di Al \u003Cmark>Sisi\u003C/mark>.\r\n\r\nIn compagnia di Yasha Maccanico","Estratti dalla puntata del 27 gennaio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nAL-MASRI E RAGIONE DI STATO\r\n\r\nPrima che venissero notificati degli avvisi di garanzia nei confronti di Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano, provvedimenti immediatamente trasformati in elementi di distrazione e deviazione del portato politico della vicenda, abbiamo cercato di osservare alcuni aspetti inerenti la liberazione e il rimpatrio del capo della polizia giudiziaria libica Al-Masri.\r\n\r\nPartendo da un breve contributo di Lorenzo D’Agostino, la riflessione si estende alle relazioni che si vanno a comporre con le entità statali (o parastatali) trasformate in gendarmi dell’Europa; concludiamo con le ipocrite e sadiche esternazioni del Ministro della Giustizia Nordio sulla forza da esibire nei confronti delle persone detenute, negando loro misure deflattive eccezionali come indulto o amnistia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BCUPCB_al-masri-carceri-italiane-nordio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n/ / / WAR ON MIGRANTS / / /\r\n\r\n\r\nUSA\r\n\r\nLe annunciate deportazioni di massa sono partite in modo spettacolarizzato, seppur non a pieno regime. 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(RedStarPress) con Vincenzo Sisi, co-autore del libro. Un testo che ripercorre la storia, i testi, le analisi dei gruppi rivoluzionari dagli anni '80 fino ai giorni d'oggi. Un percorso storico che ha visto un arretramento del conflitto di classe e l'avanzare dell'imperialismo multinazionale, con l'attacco alle condizioni di vita di tutti i lavoratori in ogni angolo del pianeta. Seppur in Italia la disgregazione sociale, le leggi sul pentitismo e la repressione hanno posto un freno alla stagione di lotta che investì l'Italia negli anni '70, diversi militanti hanno deciso di non deporre le armi e hanno continuato il lavoro di ricostruzione del movimento rivoluzionario, sia a livello sociale che militare.\r\nQuesto libro vuole essere un documento storico per non perdere il contributo fondamentale apportato dai movimenti rivoluzionari per la lotta allo Stato e al Capitale\r\n\r\nAscolta il podcast qui sotto, o scaricalo\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/illavorodellatalpa.mp3.mp3\"][/audio]\r\n\r\nper maggiori info consigliamo di consultare i siti:\r\n\r\nwww.larossaprimavera.org\r\nwww.osservatoriorepressione.info\r\nwww.sebbenchesiamodonne.it","30 Ottobre 2024","2024-10-30 14:54:45","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/lavorotalpa-181x110.jpeg","il lavoro della talpa",1730300085,[370,371],"http://radioblackout.org/tag/libri/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/",[373,374],"libri","lotta armata",{"post_content":376},{"matched_tokens":377,"snippet":378,"value":379},[175],"talpa\" A.V. 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