","Legge di bilancio: cosa cambia per il reddito di cittadinanza?","post",1636043235,[63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/economia/","http://radioblackout.org/tag/legge-di-bilancio/","http://radioblackout.org/tag/reddito-di-cittadinanza/",[18,23,25],{"post_content":68,"post_title":73,"tags":78},{"matched_tokens":69,"snippet":71,"value":72},[70],"di","Revisione dei requisiti \u003Cmark>di\u003C/mark> accesso, immediata disponibilità al lavoro,","Revisione dei requisiti \u003Cmark>di\u003C/mark> accesso, immediata disponibilità al lavoro, sospensione dal sussidio in caso \u003Cmark>di\u003C/mark> misure cautelari o \u003Cmark>di\u003C/mark> rifiuto \u003Cmark>di\u003C/mark> proposte \u003Cmark>di\u003C/mark> lavoro – effettuate dalle agenzie interinali – queste sono solo alcune delle questioni trattate con Eugenio che ci commenta la parte relativa al Reddito \u003Cmark>di\u003C/mark> Cittadinanza incluso nella manovra del governo Draghi. Per il momento il sussidio resiste ma i giornali e il governo vanno a caccia dei “furbetti” senza dare alcuna spiegazione approfondita seppur si tratti \u003Cmark>di\u003C/mark> un argomento centrale e che va \u003Cmark>di\u003C/mark> pari passo con il vertiginoso aumento dell’occupazione precaria a tempo determinato con dei dati pari al periodo precedente la pandemia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/eugenio-su-rdc.11.04-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":74,"snippet":77,"value":77},[75,70,76,70],"Legge","bilancio","\u003Cmark>Legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark>: cosa cambia per il reddito \u003Cmark>di\u003C/mark> cittadinanza?",[79,81,85],{"matched_tokens":80,"snippet":18},[],{"matched_tokens":82,"snippet":84},[83,70,76],"legge","\u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark>",{"matched_tokens":86,"snippet":87},[70],"reddito \u003Cmark>di\u003C/mark> cittadinanza",[89,96,99],{"field":37,"indices":90,"matched_tokens":92,"snippets":95},[91,27],1,[93,94],[83,70,76],[70],[84,87],{"field":97,"matched_tokens":98,"snippet":77,"value":77},"post_title",[75,70,76,70],{"field":100,"matched_tokens":101,"snippet":71,"value":72},"post_content",[70],1736172819517538300,{"best_field_score":104,"best_field_weight":105,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":106,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"3315704398080",13,"1736172819517538411",{"document":108,"highlight":127,"highlights":146,"text_match":102,"text_match_info":156},{"cat_link":109,"category":110,"comment_count":49,"id":111,"is_sticky":49,"permalink":112,"post_author":52,"post_content":113,"post_date":114,"post_excerpt":55,"post_id":111,"post_modified":115,"post_thumbnail":116,"post_thumbnail_html":117,"post_title":118,"post_type":60,"sort_by_date":119,"tag_links":120,"tags":124},[46],[48],"39214","http://radioblackout.org/2016/11/fumagalli-legge-di-bilancio/","Nella serata di lunedì è stata approvata alla Camera la legge di stabilità, in attesa dell'approvazione definitiva in Senato prevista per il post-referendum. Molte le misure previste che hanno preoccupato l'Europa, dove la Commissione capeggiata da Juncker aveva già nelle scorse settimane mandato una lettera di avvertimento al governo italiano sull'affidabilità di tale misura e sullo sforamento dei limiti imposti dai patti europei. I dubbi comunitari riguardano soprattutto le voci di entrata, con finanziamenti basati su stime (la voluntary disclosure e la rottamazione di Equitalia) che non hanno basi reali su cui essere calcolate. Dal lato delle voci di spesa, grande attenzione viene data agli sgravi ed alle misure che dovrebbero stimolare gli investimenti da parte delle imprese, che in un momento di stagnazione come quello attuale, tutto sembrano promettere tranne che di operare una promessa sulla crescita, sia del PIL che dell'occupazione.\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo raggiunto al telefono Andrea Fumagalli, noto economista e spesso corrispondente di Radio Blackout, per un commento:\r\n\r\nbilancio_fumagalli","30 Novembre 2016","2016-12-03 13:24:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/renzipadoan-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"191\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/renzipadoan-300x191.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/renzipadoan-300x191.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/renzipadoan-768x489.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/renzipadoan.jpg 843w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Una legge di Stabilità che non accontenta nessuno",1480505211,[121,63,122,64,123],"http://radioblackout.org/tag/andrea-fumgalli/","http://radioblackout.org/tag/europa/","http://radioblackout.org/tag/renzi/",[125,18,126,23,15],"andrea fumgalli","europa",{"post_content":128,"post_title":132,"tags":135},{"matched_tokens":129,"snippet":130,"value":131},[83,70],"stata approvata alla Camera la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> stabilità, in attesa dell'approvazione definitiva","Nella serata \u003Cmark>di\u003C/mark> lunedì è stata approvata alla Camera la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> stabilità, in attesa dell'approvazione definitiva in Senato prevista per il post-referendum. Molte le misure previste che hanno preoccupato l'Europa, dove la Commissione capeggiata da Juncker aveva già nelle scorse settimane mandato una lettera \u003Cmark>di\u003C/mark> avvertimento al governo italiano sull'affidabilità \u003Cmark>di\u003C/mark> tale misura e sullo sforamento dei limiti imposti dai patti europei. I dubbi comunitari riguardano soprattutto le voci \u003Cmark>di\u003C/mark> entrata, con finanziamenti basati su stime (la voluntary disclosure e la rottamazione \u003Cmark>di\u003C/mark> Equitalia) che non hanno basi reali su cui essere calcolate. Dal lato delle voci \u003Cmark>di\u003C/mark> spesa, grande attenzione viene data agli sgravi ed alle misure che dovrebbero stimolare gli investimenti da parte delle imprese, che in un momento \u003Cmark>di\u003C/mark> stagnazione come quello attuale, tutto sembrano promettere tranne che \u003Cmark>di\u003C/mark> operare una promessa sulla crescita, sia del PIL che dell'occupazione.\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo raggiunto al telefono Andrea Fumagalli, noto economista e spesso corrispondente \u003Cmark>di\u003C/mark> Radio Blackout, per un commento:\r\n\r\n\u003Cmark>bilancio\u003C/mark>_fumagalli",{"matched_tokens":133,"snippet":134,"value":134},[83,70],"Una \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> Stabilità che non accontenta nessuno",[136,138,140,142,144],{"matched_tokens":137,"snippet":125},[],{"matched_tokens":139,"snippet":18},[],{"matched_tokens":141,"snippet":126},[],{"matched_tokens":143,"snippet":84},[83,70,76],{"matched_tokens":145,"snippet":15},[],[147,152,154],{"field":37,"indices":148,"matched_tokens":149,"snippets":151},[20],[150],[83,70,76],[84],{"field":100,"matched_tokens":153,"snippet":130,"value":131},[83,70],{"field":97,"matched_tokens":155,"snippet":134,"value":134},[83,70],{"best_field_score":104,"best_field_weight":105,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":106,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},{"document":158,"highlight":177,"highlights":191,"text_match":102,"text_match_info":199},{"cat_link":159,"category":160,"comment_count":49,"id":161,"is_sticky":49,"permalink":162,"post_author":52,"post_content":163,"post_date":164,"post_excerpt":55,"post_id":161,"post_modified":165,"post_thumbnail":166,"post_thumbnail_html":167,"post_title":168,"post_type":60,"sort_by_date":169,"tag_links":170,"tags":174},[46],[48],"50225","http://radioblackout.org/2018/10/lue-boccia-la-manovra-nessuna-modifica-da-parte-del-gorverno/","Come previsto la commissione europea ha respinto la legge di bilancio italiana, per la prima volta nella storia dell’Unione, dando all’Italia tre settimane per riscrivere una manovra di fatto tutta diversa. La mossa estrema è stata fatta appena 24 ore dopo l’arrivo della risposta del ministro italiano Tria al precedente ultimatum di Bruxelles, a borse ancora aperte, quasi in concomitanza con una seduta plenaria del Parlamento. Se il governo non modificherà la manovra, il consiglio dell'Unione Europea darà il via alla procedura di infrazione per debito eccessivo.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Andrea Colombo, giornalista de Il Manifesto.\r\n\r\nmanovra_eu","24 Ottobre 2018","2018-10-26 13:32:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/10/155712484-bcaa81a0-928d-47d9-97e0-2847bfa4b89f-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/10/155712484-bcaa81a0-928d-47d9-97e0-2847bfa4b89f-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/10/155712484-bcaa81a0-928d-47d9-97e0-2847bfa4b89f-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/10/155712484-bcaa81a0-928d-47d9-97e0-2847bfa4b89f.jpg 560w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L'Ue boccia la manovra. Nessuna modifica da parte del Gorverno",1540388169,[171,64,172,173],"http://radioblackout.org/tag/governo/","http://radioblackout.org/tag/manovra-2018/","http://radioblackout.org/tag/unione-europea/",[34,23,175,176],"manovra 2018","Unione Europea",{"post_content":178,"tags":182},{"matched_tokens":179,"snippet":180,"value":181},[83,70,76],"commissione europea ha respinto la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> italiana, per la prima volta","Come previsto la commissione europea ha respinto la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> italiana, per la prima volta nella storia dell’Unione, dando all’Italia tre settimane per riscrivere una manovra \u003Cmark>di\u003C/mark> fatto tutta diversa. La mossa estrema è stata fatta appena 24 ore dopo l’arrivo della risposta del ministro italiano Tria al precedente ultimatum \u003Cmark>di\u003C/mark> Bruxelles, a borse ancora aperte, quasi in concomitanza con una seduta plenaria del Parlamento. Se il governo non modificherà la manovra, il consiglio dell'Unione Europea darà il via alla procedura \u003Cmark>di\u003C/mark> infrazione per debito eccessivo.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Andrea Colombo, giornalista de Il Manifesto.\r\n\r\nmanovra_eu",[183,185,187,189],{"matched_tokens":184,"snippet":34},[],{"matched_tokens":186,"snippet":84},[83,70,76],{"matched_tokens":188,"snippet":175},[],{"matched_tokens":190,"snippet":176},[],[192,197],{"field":37,"indices":193,"matched_tokens":194,"snippets":196},[91],[195],[83,70,76],[84],{"field":100,"matched_tokens":198,"snippet":180,"value":181},[83,70,76],{"best_field_score":104,"best_field_weight":105,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":49,"score":200,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"1736172819517538410",{"document":202,"highlight":221,"highlights":229,"text_match":234,"text_match_info":235},{"cat_link":203,"category":204,"comment_count":49,"id":205,"is_sticky":49,"permalink":206,"post_author":52,"post_content":207,"post_date":208,"post_excerpt":55,"post_id":205,"post_modified":209,"post_thumbnail":210,"post_thumbnail_html":211,"post_title":212,"post_type":60,"sort_by_date":213,"tag_links":214,"tags":218},[46],[48],"94775","http://radioblackout.org/2025/01/legge-di-bilancio-il-governo-vende-illusioni/","La legge vale circa 30 miliardi di euro di cui 9 in deficit. 3, 5 miliardi sono anticipati dalle banche che poi dovranno essere restituiti. Come si vedrà il governo con una mano dà e con l’altra toglie.\r\nOvvero i soldi per finanziare i passi avanti positivi, anche se parziali, sono recuperati da altri lavoratori su altre voci.\r\nAumentano gli aiuti alle aziende con l’aggiunta della diminuzione dell’Ires dal 24 al 20%.\r\nAncora una volta non si fanno riforme strutturali ma si fanno aggiustamenti sulle varie voci, pochi positivi e tanti negativi per far quadrare i bilanci. Ridicolo il capitolo pensioni con un aumento delle pensioni minime di soli 1,90 € a cui segue un adeguamento delle altre pensioni dello 0,8 %, una vera inezia.\r\nPoco o nulla sulla sanità, invece molto pesante, dalle cifre indicate la ricaduta sulla scuola e istruzione.\r\nIn sede di approvazione il parlamento ha deciso un ulteriore peggioramento delle norme sulla Naspi ed ha stabilito la possibilità di usare le pensioni integrative per calcolare le pensioni anticipate.\r\nPerò hanno trovato i soldi per accrescere di 1,532 miliardi lo stanziamento per il ponte di Messina e per aumentare gli stipendi dei ministri.\r\nC’è anche una forte dilatazione del lavoro precario, tramite incentivi ai padroni, specie per gli stagionali in agricoltura.\r\nIn aumento la spesa militare.\r\nNe abbiamo parlato con Renato Strumia della Cub\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/2025-01-14-strumia-finanziaria.mp3\"][/audio]","16 Gennaio 2025","2025-01-16 01:52:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/illusioni-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/illusioni-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/illusioni-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/illusioni-1024x683.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/illusioni-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/illusioni-1536x1025.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/illusioni.jpg 2000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Legge di bilancio. Il governo vende illusioni",1736992346,[215,216,217],"http://radioblackout.org/tag/manovra-finanziaria-2025/","http://radioblackout.org/tag/naspi/","http://radioblackout.org/tag/pensioni/",[219,220,36],"manovra finanziaria 2025","naspi",{"post_content":222,"post_title":226},{"matched_tokens":223,"snippet":224,"value":225},[83,70,70],"La \u003Cmark>legge\u003C/mark> vale circa 30 miliardi \u003Cmark>di\u003C/mark> euro \u003Cmark>di\u003C/mark> cui 9 in","La \u003Cmark>legge\u003C/mark> vale circa 30 miliardi \u003Cmark>di\u003C/mark> euro \u003Cmark>di\u003C/mark> cui 9 in deficit. 3, 5 miliardi sono anticipati dalle banche che poi dovranno essere restituiti. Come si vedrà il governo con una mano dà e con l’altra toglie.\r\nOvvero i soldi per finanziare i passi avanti positivi, anche se parziali, sono recuperati da altri lavoratori su altre voci.\r\nAumentano gli aiuti alle aziende con l’aggiunta della diminuzione dell’Ires dal 24 al 20%.\r\nAncora una volta non si fanno riforme strutturali ma si fanno aggiustamenti sulle varie voci, pochi positivi e tanti negativi per far quadrare i bilanci. Ridicolo il capitolo pensioni con un aumento delle pensioni minime \u003Cmark>di\u003C/mark> soli 1,90 € a cui segue un adeguamento delle altre pensioni dello 0,8 %, una vera inezia.\r\nPoco o nulla sulla sanità, invece molto pesante, dalle cifre indicate la ricaduta sulla scuola e istruzione.\r\nIn sede \u003Cmark>di\u003C/mark> approvazione il parlamento ha deciso un ulteriore peggioramento delle norme sulla Naspi ed ha stabilito la possibilità \u003Cmark>di\u003C/mark> usare le pensioni integrative per calcolare le pensioni anticipate.\r\nPerò hanno trovato i soldi per accrescere \u003Cmark>di\u003C/mark> 1,532 miliardi lo stanziamento per il ponte \u003Cmark>di\u003C/mark> Messina e per aumentare gli stipendi dei ministri.\r\nC’è anche una forte dilatazione del lavoro precario, tramite incentivi ai padroni, specie per gli stagionali in agricoltura.\r\nIn aumento la spesa militare.\r\nNe abbiamo parlato con Renato Strumia della Cub\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/2025-01-14-strumia-finanziaria.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":227,"snippet":228,"value":228},[75,70,76],"\u003Cmark>Legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark>. Il governo vende illusioni",[230,232],{"field":97,"matched_tokens":231,"snippet":228,"value":228},[75,70,76],{"field":100,"matched_tokens":233,"snippet":224,"value":225},[83,70,70],1736172819517014000,{"best_field_score":236,"best_field_weight":237,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":49,"score":238,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"3315704397824",15,"1736172819517014138",{"document":240,"highlight":260,"highlights":269,"text_match":234,"text_match_info":274},{"cat_link":241,"category":242,"comment_count":49,"id":243,"is_sticky":49,"permalink":244,"post_author":52,"post_content":245,"post_date":246,"post_excerpt":55,"post_id":243,"post_modified":247,"post_thumbnail":248,"post_thumbnail_html":249,"post_title":250,"post_type":60,"sort_by_date":251,"tag_links":252,"tags":256},[46],[48],"38357","http://radioblackout.org/2016/11/cancellati-dalla-legge-di-bilancio-i-fondi-per-il-post-expo/","Il capitolo post-Expo2015 sparisce (o quasi) dalla legge di Bilancio. Nella versione definitiva del testo approvato dal Quirinale e in arrivo al Parlamento per la discussione, infatti, non c’è traccia dell’articolo che destinava finanziamenti per 13 milioni di euro per il 2017 a due progetti legati alla chiusura della fiera milanese: uno destinato al trasloco delle facoltà scientifiche dell’università statale di Milano sui terreni dell’esposizione, l’altro necessario a consentire la liquidazione della società Expo.\r\nSaltati dunque gli 8 milioni di euro che le ultime bozze della legge prevedevano di prelevare da fondi dedicati alla ricerca per consentire l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Campus universitario e i 9,5 milioni di euro (4,8 per il 2017) con cui il ministero dell’Economia dovrebbe rifinanziare la società Expo (soldi, questi, necessari per ultimare entro il 2021 il progetto di liquidazione della società, che altrimenti dovrà portare i libri in tribunale).\r\nRestano invece nella versione finale della legge di Bilancio le autorizzazioni di spesa per lo Human Technopole, il centro di ricerca che dovrebbe fare da volano allo sviluppo delle aree Expo e che, nei progetti del governo, dovrebbe sorgere proprio accanto al campus della statale.\r\nAl netto delle ripetute promesse del governo Renzi e delle martellanti retoriche \"expo-ottimiste\" con cui si è tentato di nascondere il disastroso bilancio economico (e giudiziario...) del grande evento, a distanza di un anno dalla chiusura dell'esposizione rimane dunque grande incertezza sul futuro dell'area.\r\nAbbiamo commentato la notizia con Abo del collettivo OffTopic:\r\n\r\nabo_postexpo","2 Novembre 2016","2016-11-04 18:16:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/padiglione-italia-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"234\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/padiglione-italia-300x234.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/padiglione-italia-300x234.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/padiglione-italia-768x600.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/padiglione-italia.jpg 1000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Cancellati dalla legge di Bilancio i fondi per il post-Expo",1478088610,[253,254,255,123],"http://radioblackout.org/tag/expo/","http://radioblackout.org/tag/expo2015/","http://radioblackout.org/tag/milano/",[257,258,259,15],"expo","expo2015","milano",{"post_content":261,"post_title":266},{"matched_tokens":262,"snippet":264,"value":265},[83,70,263],"Bilancio","post-Expo2015 sparisce (o quasi) dalla \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Bilancio\u003C/mark>. Nella versione definitiva del testo","Il capitolo post-Expo2015 sparisce (o quasi) dalla \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Bilancio\u003C/mark>. Nella versione definitiva del testo approvato dal Quirinale e in arrivo al Parlamento per la discussione, infatti, non c’è traccia dell’articolo che destinava finanziamenti per 13 milioni \u003Cmark>di\u003C/mark> euro per il 2017 a due progetti legati alla chiusura della fiera milanese: uno destinato al trasloco delle facoltà scientifiche dell’università statale \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano sui terreni dell’esposizione, l’altro necessario a consentire la liquidazione della società Expo.\r\nSaltati dunque gli 8 milioni \u003Cmark>di\u003C/mark> euro che le ultime bozze della \u003Cmark>legge\u003C/mark> prevedevano \u003Cmark>di\u003C/mark> prelevare da fondi dedicati alla ricerca per consentire l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Campus universitario e i 9,5 milioni \u003Cmark>di\u003C/mark> euro (4,8 per il 2017) con cui il ministero dell’Economia dovrebbe rifinanziare la società Expo (soldi, questi, necessari per ultimare entro il 2021 il progetto \u003Cmark>di\u003C/mark> liquidazione della società, che altrimenti dovrà portare i libri in tribunale).\r\nRestano invece nella versione finale della \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Bilancio\u003C/mark> le autorizzazioni \u003Cmark>di\u003C/mark> spesa per lo Human Technopole, il centro \u003Cmark>di\u003C/mark> ricerca che dovrebbe fare da volano allo sviluppo delle aree Expo e che, nei progetti del governo, dovrebbe sorgere proprio accanto al campus della statale.\r\nAl netto delle ripetute promesse del governo Renzi e delle martellanti retoriche \"expo-ottimiste\" con cui si è tentato \u003Cmark>di\u003C/mark> nascondere il disastroso \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> economico (e giudiziario...) del grande evento, a distanza \u003Cmark>di\u003C/mark> un anno dalla chiusura dell'esposizione rimane dunque grande incertezza sul futuro dell'area.\r\nAbbiamo commentato la notizia con Abo del collettivo OffTopic:\r\n\r\nabo_postexpo",{"matched_tokens":267,"snippet":268,"value":268},[83,70,263],"Cancellati dalla \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Bilancio\u003C/mark> i fondi per il post-Expo",[270,272],{"field":97,"matched_tokens":271,"snippet":268,"value":268},[83,70,263],{"field":100,"matched_tokens":273,"snippet":264,"value":265},[83,70,263],{"best_field_score":236,"best_field_weight":237,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":49,"score":238,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},{"document":276,"highlight":292,"highlights":307,"text_match":234,"text_match_info":317},{"cat_link":277,"category":278,"comment_count":49,"id":279,"is_sticky":49,"permalink":280,"post_author":52,"post_content":281,"post_date":282,"post_excerpt":55,"post_id":279,"post_modified":283,"post_thumbnail":284,"post_thumbnail_html":285,"post_title":286,"post_type":60,"sort_by_date":287,"tag_links":288,"tags":290},[46],[48],"78549","http://radioblackout.org/2022/11/mobilitazione-a-difesa-del-reddito-di-cittadinanza-in-sicilia/","Una delle prime mosse del governo Meloni è stata quella di attaccare, inizialmente su un piano di propaganda e, in un secondo momento, tramite la legge di bilancio, il dispositivo del reddito di cittadinanza, decidendo di abolirlo a partire dal 2024.\r\n\r\nPer quanto sia una misura che negli anni non abbia risolto il problema dell'accesso al reddito e dell'occupazione lavorativa, rimane in ogni caso uno strumento che centinaia di migliaia di famiglie in Italia hanno potuto utilizzare per tamponare la precarietà alla quale si è condannati a causa del sistema economico e sociale di questo Paese. Togliere questo dispositivo senza nessuna alternativa valida è chiaramente un attacco alle fasce di popolazione più deboli che oltre al reddito hanno difficoltà ad accedere a molti diritti che oggi in Italia diventano un lusso, come la casa popolare, la sanità, i servizi essenziali per un vivere dignitoso.\r\n\r\nA Palermo in queste settimane è nata una rete organizzata con il supporto di diverse associazioni di disoccupati che si stanno mobilitando tramite banchetti in vari quartieri popolari per una raccolta firme e per sensibilizzare e informare in merito a questo attacco con l'obiettivo di organizzare una risposta all'altezza. Infatti, il 29 novembre a Palermo ci sarà una manifestazione popolare indetta dai percettori di reddito, dagli abitanti e dai disoccupati per protestare contro l'abolizione del reddito e per rivendicare il diritto a un lavoro dignitoso.\r\n\r\nIn collegamento da Palermo Tony Guarino, uno dei promotori della mobilitazione e Giovanni di Trinacria.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/RDC-Palermo-2022_11_17_2022.11.17-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","25 Novembre 2022","2022-11-25 17:30:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/316431164_197780746141709_8341600001479726936_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"232\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/316431164_197780746141709_8341600001479726936_n-232x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/316431164_197780746141709_8341600001479726936_n-232x300.jpg 232w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/316431164_197780746141709_8341600001479726936_n-768x994.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/316431164_197780746141709_8341600001479726936_n.jpg 791w\" sizes=\"auto, (max-width: 232px) 100vw, 232px\" />","Mobilitazione a difesa del Reddito di Cittadinanza in Sicilia.",1669397428,[171,289,65],"http://radioblackout.org/tag/manifestazione-palermo/",[34,291,25],"manifestazione palermo",{"post_content":293,"post_title":297,"tags":300},{"matched_tokens":294,"snippet":295,"value":296},[83,70,76,70],"un secondo momento, tramite la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark>, il dispositivo del reddito \u003Cmark>di\u003C/mark>","Una delle prime mosse del governo Meloni è stata quella \u003Cmark>di\u003C/mark> attaccare, inizialmente su un piano \u003Cmark>di\u003C/mark> propaganda e, in un secondo momento, tramite la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark>, il dispositivo del reddito \u003Cmark>di\u003C/mark> cittadinanza, decidendo \u003Cmark>di\u003C/mark> abolirlo a partire dal 2024.\r\n\r\nPer quanto sia una misura che negli anni non abbia risolto il problema dell'accesso al reddito e dell'occupazione lavorativa, rimane in ogni caso uno strumento che centinaia \u003Cmark>di\u003C/mark> migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> famiglie in Italia hanno potuto utilizzare per tamponare la precarietà alla quale si è condannati a causa del sistema economico e sociale \u003Cmark>di\u003C/mark> questo Paese. Togliere questo dispositivo senza nessuna alternativa valida è chiaramente un attacco alle fasce \u003Cmark>di\u003C/mark> popolazione più deboli che oltre al reddito hanno difficoltà ad accedere a molti diritti che oggi in Italia diventano un lusso, come la casa popolare, la sanità, i servizi essenziali per un vivere dignitoso.\r\n\r\nA Palermo in queste settimane è nata una rete organizzata con il supporto \u003Cmark>di\u003C/mark> diverse associazioni \u003Cmark>di\u003C/mark> disoccupati che si stanno mobilitando tramite banchetti in vari quartieri popolari per una raccolta firme e per sensibilizzare e informare in merito a questo attacco con l'obiettivo \u003Cmark>di\u003C/mark> organizzare una risposta all'altezza. Infatti, il 29 novembre a Palermo ci sarà una manifestazione popolare indetta dai percettori \u003Cmark>di\u003C/mark> reddito, dagli abitanti e dai disoccupati per protestare contro l'abolizione del reddito e per rivendicare il diritto a un lavoro dignitoso.\r\n\r\nIn collegamento da Palermo Tony Guarino, uno dei promotori della mobilitazione e Giovanni \u003Cmark>di\u003C/mark> Trinacria.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/RDC-Palermo-2022_11_17_2022.11.17-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":298,"snippet":299,"value":299},[70],"Mobilitazione a difesa del Reddito \u003Cmark>di\u003C/mark> Cittadinanza in Sicilia.",[301,303,305],{"matched_tokens":302,"snippet":34},[],{"matched_tokens":304,"snippet":291},[],{"matched_tokens":306,"snippet":87},[70],[308,310,312],{"field":100,"matched_tokens":309,"snippet":295,"value":296},[83,70,76,70],{"field":97,"matched_tokens":311,"snippet":299,"value":299},[70],{"field":37,"indices":313,"matched_tokens":314,"snippets":316},[27],[315],[70],[87],{"best_field_score":236,"best_field_weight":318,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":319,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},14,"1736172819517014131",6646,{"collection_name":60,"first_q":23,"per_page":322,"q":23},6,9,{"facet_counts":325,"found":370,"hits":371,"out_of":565,"page":91,"request_params":566,"search_cutoff":38,"search_time_ms":567},[326,347],{"counts":327,"field_name":344,"sampled":38,"stats":345},[328,330,332,334,336,338,340,342],{"count":14,"highlighted":329,"value":329},"anarres",{"count":14,"highlighted":331,"value":331},"frittura mista",{"count":27,"highlighted":333,"value":333},"I Bastioni di Orione",{"count":27,"highlighted":335,"value":335},"La fine della Fine della storia",{"count":91,"highlighted":337,"value":337},"metix flow",{"count":91,"highlighted":339,"value":339},"stakka stakka",{"count":91,"highlighted":341,"value":341},"liberation front",{"count":91,"highlighted":343,"value":343},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":346},8,{"counts":348,"field_name":37,"sampled":38,"stats":368},[349,351,353,355,357,358,360,362,364,366],{"count":20,"highlighted":350,"value":350},"frittura mista radio fabbrica",{"count":27,"highlighted":352,"value":352},"antimilitarismo",{"count":27,"highlighted":354,"value":354},"Bastioni di Orione",{"count":91,"highlighted":356,"value":356},"rom",{"count":91,"highlighted":15,"value":15},{"count":91,"highlighted":359,"value":359},"cacerolata",{"count":91,"highlighted":361,"value":361},"#civediamopoi",{"count":91,"highlighted":363,"value":363},"spese militari",{"count":91,"highlighted":365,"value":365},"fiscal compact",{"count":91,"highlighted":367,"value":367},"rivolta sociale",{"total_values":369},31,19,[372,415,443,469,492,526],{"document":373,"highlight":388,"highlights":403,"text_match":234,"text_match_info":414},{"comment_count":49,"id":374,"is_sticky":49,"permalink":375,"podcastfilter":376,"post_author":377,"post_content":378,"post_date":379,"post_excerpt":55,"post_id":374,"post_modified":380,"post_thumbnail":381,"post_title":382,"post_type":383,"sort_by_date":384,"tag_links":385,"tags":387},"90759","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-27-06-2024-kenya-la-rivolta-contro-la-legge-finanziaria-imposta-dal-fmi-mobilita-i-giovani-scenari-della-guerra-russo-ucrainatramonto-dellunipolarismo-egemonico-il-liberali/",[333],"radiokalakuta","Ultima puntata della stagione per Bastioni di Orione , raccontiamo delle proteste in Kenya contro la legge finanziaria imposta dal FMI con Freddie Del Curatolo ,giornalista residente in Kenya . La rivolta delle giovani generazioni contro il tentativo del presidente Ruto d'imporre una legge di bilancio che prevede nuove e pesanti tasse sui beni di prima necessità ,ha scosso la società kenyana imponendo al governo il ritiro della legge nonostante la brutale repressione poliziesca che ha provocato decine di vittime .\r\n\r\nIl contenuto della Finance Bill ha da subito sollevato lo scontento della popolazione, dando luogo ad un partecipato movimento di protesta che ha colto alla sprovvista l’esecutivo di Ruto e condotto per la maggior parte dai giovani della cosiddetta “Generazione Z” (ovvero nati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000). Nonostante le proteste siano state per lo più di natura pacifica, hanno immediatamente incontrato una reazione spropositata da parte delle forze dell’ordine, intervenute utilizzando anche proiettili veri, oltre a manganelli, idranti e granate lacrimogene.\r\n\r\nLe proposte di legge della Finance Bill 2024 prevedono, tra l’altro, nuovi prelievi sull’assicurazione medica, tasse sull’olio vegetale e un ulteriore accisa sui carburanti. Ciò che la gente sta contestando maggiormente è l’imposta sul valore aggiunto sul pane e un’altra di tipo ecologico che influenzerà i prezzi di assorbenti e pannolini.\r\n\r\nLe proteste, organizzate e condotte attraverso i social da giovani per la maggior parte sotto i 30 anni, sono identificate dall’hashtag #OccupyParliament (“occupare il parlamento”) e #RejectFinanceBill2024 e mirano ad esercitare una pressione sull’esecutivo affinchè il nuovo disegno di legge sia abbandonato.\r\n\r\nQuesto movimento declina in maniera moderna un nuovo panafricanismo che supera le divisioni etniche ,spesso utilizzate strumentalmente dalle élite al potere ,e si collega con la volontà di cambiamento espressa dai giovani africani anche in altri contesti (vedi le manifestazioni in Senegal e il sostegno ai cambiamenti di regime nell'Africa sub sahariana ) ,imponendo i temi del superamento della struttura di potere neocoloniale emersa dai processi d'indipendenza degli anni 60.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/BASTIONI-27062024-KENYA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Salvatore Minolfi ,studioso di storia contemporanea e autore di un interessante libro sulla genesi della guerra russo ucraina, ricostruiamo la crisi dell'unipolarismo che fa da sfondo alle vicende della guerra europea . Il confronto fra le due grandi potenze al tempo della guerra fredda erano frequenti ,ma si svolgevano nelle aree periferiche dei rispettivi imperi ,mentre l'elemento di discontinuità è ora una \"major war\" ai confini dei due blocchi e sul terreno europeo. Il sistema unipolare è stato sperimentato in modo fallimentare in Medio Oriente con le guerre asimmetriche di Bush ,ma ad errori strategici si sono aggiunti rimedi peggiori con altre guerre disastrose e instabilità diffusa . Ora il declino della leadership e della capacità di proiezione della potenza militare americana hanno condotto all'evaporazione del sogno unipolare accarezzato dai circoli neocon ,contrastato dall'emergere della Cina come sfidante dell'egemone unico.\r\n\r\nTornando alla guerra europea il nocciolo del confronto è ancora una volta la questione tedesca e il tentativo della Germania con l'operazione del gasdotto con la Russia \"North stream \" di disintermediare la relazione con Mosca aggirando le pipelines che passano per la Polonia e l'Ucraina . Usando la metafora della matrioska (le bambole russe che contengono al loro interno altre bambole più piccole) Minolfi prova a spiegare le stratificazioni della guerra russo ucraina fino a riportale al confronto globale incombente .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/BASTIONI-DI-ORIONE-27062024-MINOLFI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Stefano Capello , cerchiamo di capire il senso dell'emergere dell'opzione nazionalista e reazionaria in Europa che sta disarticolando le istituzioni liberali apparentemente disfunzionali alla fase di preparazione bellica che si sta dispiegando.\r\n\r\nIl capitale distrugge nella sua crescita caotica, la società nel suo insieme rendendola anomica ed esponendo i cittadini ,ormai sudditi, all'incertezza e negandogli ogni tutela. In questo quadro di riaffermazione di una società castale e gerarchica ,il nazionalismo ,il ricorso ai valori tradizionali di patria e famiglia costistuiscono un collante ,sia pur effimero,per le comunità allo sbando.\r\n\r\nLa naturalizzazione del darwinismo sociale inscritto nel paradigma ordoliberale e la centralità della guerra come strumento per la risoluzione della crisi strutturale di accumulazione del capitale , producono il proliferare di un \" caos feudale\" e di continui conflitti di dissolvenza . Non emerge un modello alternativo in grado di sostuire l'ordine declinante e la tendenza alla guerra non trova nè un opposizione di massa nè un contrasto all'interno delle élite economiche tale da interrompere questo processo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/BASTIONI-DI-ORIONE-27062024-CAPELLO.mp3\"][/audio]","29 Giugno 2024","2024-06-29 17:06:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 27/06/2024- KENYA : LA RIVOLTA CONTRO LA LEGGE FINANZIARIA IMPOSTA DAL FMI MOBILITA I GIOVANI - SCENARI DELLA GUERRA RUSSO UCRAINA,TRAMONTO DELL'UNIPOLARISMO EGEMONICO- IL LIBERALISMO EUROPEO LASCIA IL PASSO AL NAZIONALISMO REAZIONARIO PIU' FUNZIONALE ALLE STRATEGIE BELLICHE.","podcast",1719680761,[386],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[354],{"post_content":389,"post_title":393,"tags":399},{"matched_tokens":390,"snippet":391,"value":392},[83,70,76],"del presidente Ruto d'imporre una \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> che prevede nuove e pesanti","Ultima puntata della stagione per Bastioni \u003Cmark>di\u003C/mark> Orione , raccontiamo delle proteste in Kenya contro la \u003Cmark>legge\u003C/mark> finanziaria imposta dal FMI con Freddie Del Curatolo ,giornalista residente in Kenya . La rivolta delle giovani generazioni contro il tentativo del presidente Ruto d'imporre una \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> che prevede nuove e pesanti tasse sui beni \u003Cmark>di \u003C/mark> prima necessità ,ha scosso la società kenyana imponendo al governo il ritiro della \u003Cmark>legge\u003C/mark> nonostante la brutale repressione poliziesca che ha provocato decine \u003Cmark>di\u003C/mark> vittime .\r\n\r\nIl contenuto della Finance Bill ha da subito sollevato lo scontento della popolazione, dando luogo ad un partecipato movimento \u003Cmark>di\u003C/mark> protesta che ha colto alla sprovvista l’esecutivo \u003Cmark>di\u003C/mark> Ruto e condotto per la maggior parte dai giovani della cosiddetta “Generazione Z” (ovvero nati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000). Nonostante le proteste siano state per lo più \u003Cmark>di\u003C/mark> natura pacifica, hanno immediatamente incontrato una reazione spropositata da parte delle forze dell’ordine, intervenute utilizzando anche proiettili veri, oltre a manganelli, idranti e granate lacrimogene.\r\n\r\nLe proposte \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>legge\u003C/mark> della Finance Bill 2024 prevedono, tra l’altro, nuovi prelievi sull’assicurazione medica, tasse sull’olio vegetale e un ulteriore accisa sui carburanti. Ciò che la gente sta contestando maggiormente è l’imposta sul valore aggiunto sul pane e un’altra \u003Cmark>di\u003C/mark> tipo ecologico che influenzerà i prezzi \u003Cmark>di\u003C/mark> assorbenti e pannolini.\r\n\r\nLe proteste, organizzate e condotte attraverso i social da giovani per la maggior parte sotto i 30 anni, sono identificate dall’hashtag #OccupyParliament (“occupare il parlamento”) e #RejectFinanceBill2024 e mirano ad esercitare una pressione sull’esecutivo affinchè il nuovo disegno \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>legge\u003C/mark> sia abbandonato.\r\n\r\nQuesto movimento declina in maniera moderna un nuovo panafricanismo che supera le divisioni etniche ,spesso utilizzate strumentalmente dalle élite al potere ,e si collega con la volontà \u003Cmark>di\u003C/mark> cambiamento espressa dai giovani africani anche in altri contesti (vedi le manifestazioni in Senegal e il sostegno ai cambiamenti \u003Cmark>di\u003C/mark> regime nell'Africa sub sahariana ) ,imponendo i temi del superamento della struttura \u003Cmark>di\u003C/mark> potere neocoloniale emersa dai processi d'indipendenza degli anni 60.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/BASTIONI-27062024-KENYA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Salvatore Minolfi ,studioso \u003Cmark>di\u003C/mark> storia contemporanea e autore \u003Cmark>di\u003C/mark> un interessante libro sulla genesi della guerra russo ucraina, ricostruiamo la crisi dell'unipolarismo che fa da sfondo alle vicende della guerra europea . Il confronto fra le due grandi potenze al tempo della guerra fredda erano frequenti ,ma si svolgevano nelle aree periferiche dei rispettivi imperi ,mentre l'elemento \u003Cmark>di\u003C/mark> discontinuità è ora una \"major war\" ai confini dei due blocchi e sul terreno europeo. Il sistema unipolare è stato sperimentato in modo fallimentare in Medio Oriente con le guerre asimmetriche \u003Cmark>di\u003C/mark> Bush ,ma ad errori strategici si sono aggiunti rimedi peggiori con altre guerre disastrose e instabilità diffusa . Ora il declino della leadership e della capacità \u003Cmark>di\u003C/mark> proiezione della potenza militare americana hanno condotto all'evaporazione del sogno unipolare accarezzato dai circoli neocon ,contrastato dall'emergere della Cina come sfidante dell'egemone unico.\r\n\r\nTornando alla guerra europea il nocciolo del confronto è ancora una volta la questione tedesca e il tentativo della Germania con l'operazione del gasdotto con la Russia \"North stream \" \u003Cmark>di\u003C/mark> disintermediare la relazione con Mosca aggirando le pipelines che passano per la Polonia e l'Ucraina . Usando la metafora della matrioska (le bambole russe che contengono al loro interno altre bambole più piccole) Minolfi prova a spiegare le stratificazioni della guerra russo ucraina fino a riportale al confronto globale incombente .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/BASTIONI-DI-ORIONE-27062024-MINOLFI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Stefano Capello , cerchiamo \u003Cmark>di\u003C/mark> capire il senso dell'emergere dell'opzione nazionalista e reazionaria in Europa che sta disarticolando le istituzioni liberali apparentemente disfunzionali alla fase \u003Cmark>di\u003C/mark> preparazione bellica che si sta dispiegando.\r\n\r\nIl capitale distrugge nella sua crescita caotica, la società nel suo insieme rendendola anomica ed esponendo i cittadini ,ormai sudditi, all'incertezza e negandogli ogni tutela. In questo quadro \u003Cmark>di\u003C/mark> riaffermazione \u003Cmark>di\u003C/mark> una società castale e gerarchica ,il nazionalismo ,il ricorso ai valori tradizionali \u003Cmark>di \u003C/mark> patria e famiglia costistuiscono un collante ,sia pur effimero,per le comunità allo sbando.\r\n\r\nLa naturalizzazione del darwinismo sociale inscritto nel paradigma ordoliberale e la centralità della guerra come strumento per la risoluzione della crisi strutturale \u003Cmark>di\u003C/mark> accumulazione del capitale , producono il proliferare \u003Cmark>di\u003C/mark> un \" caos feudale\" e \u003Cmark>di\u003C/mark> continui conflitti \u003Cmark>di\u003C/mark> dissolvenza . Non emerge un modello alternativo in grado \u003Cmark>di\u003C/mark> sostuire l'ordine declinante e la tendenza alla guerra non trova nè un opposizione \u003Cmark>di\u003C/mark> massa nè un contrasto all'interno delle élite economiche tale da interrompere questo processo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/BASTIONI-DI-ORIONE-27062024-CAPELLO.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":394,"snippet":397,"value":398},[395,396],"DI","LEGGE","BASTIONI \u003Cmark>DI\u003C/mark> ORIONE 27/06/2024- KENYA : LA RIVOLTA CONTRO LA \u003Cmark>LEGGE\u003C/mark> FINANZIARIA IMPOSTA DAL FMI MOBILITA","BASTIONI \u003Cmark>DI\u003C/mark> ORIONE 27/06/2024- KENYA : LA RIVOLTA CONTRO LA \u003Cmark>LEGGE\u003C/mark> FINANZIARIA IMPOSTA DAL FMI MOBILITA I GIOVANI - SCENARI DELLA GUERRA RUSSO UCRAINA,TRAMONTO DELL'UNIPOLARISMO EGEMONICO- IL LIBERALISMO EUROPEO LASCIA IL PASSO AL NAZIONALISMO REAZIONARIO PIU' FUNZIONALE ALLE STRATEGIE BELLICHE.",[400],{"matched_tokens":401,"snippet":402,"value":402},[70],"Bastioni \u003Cmark>di\u003C/mark> Orione",[404,406,408],{"field":100,"matched_tokens":405,"snippet":391,"value":392},[83,70,76],{"field":97,"matched_tokens":407,"snippet":397,"value":398},[395,396],{"field":37,"indices":409,"matched_tokens":410,"snippets":412,"values":413},[49],[411],[70],[402],[402],{"best_field_score":236,"best_field_weight":318,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":319,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},{"document":416,"highlight":428,"highlights":436,"text_match":234,"text_match_info":441},{"comment_count":49,"id":417,"is_sticky":49,"permalink":418,"podcastfilter":419,"post_author":329,"post_content":420,"post_date":421,"post_excerpt":55,"post_id":417,"post_modified":422,"post_thumbnail":423,"post_title":424,"post_type":383,"sort_by_date":425,"tag_links":426,"tags":427},"87122","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-2-febbraio-federalismo-anarchico-guerra-nel-mar-rosso-la-milizia-di-crosetto-bruno-segre/",[329],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/2024-02-02-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIl federalismo anarchico\r\nLa scorsa settimana abbiamo provato a tracciare lo scenario che potrebbe scaturire dalla legge sull’autonomia differenziata.\r\nOggi ci spostiamo su un terreno diverso: vogliamo ragionare sulla radicale differenza tra le piccole patrie escludenti, che caratterizzano il federalismo leghista (e non solo) e la concreta prospettiva del federalismo anarchico, come strumento di relazione solidale tra comunità autogestite.\r\nLo abbiamo fatto con Massimo Varengo\r\n\r\nGuerra nel Mar Rosso\r\nAi blocchi di partenza la nuova missione europea Aspides, cui l’Italia, a fianco della Francia e della Grecia, parteciperà con una propria nave. L’intento è bloccare gli attacchi alle navi commerciali europee.\r\nIn teoria non è previsto un attacco diretto in territorio yemenita analogo a quello degli anglo-americani. Nella pratica la questione resta del tutto aperta.\r\nCe ne ha parlato Antonio Mazzeo\r\n\r\nLa milizia di Crosetto\r\nIl ministro della difesa Guido Crosetto ha dichiarato di voler dotare l’Italia di nuovi strumenti che “snelliscano” le procedure autorizzative e di finanziamento delle missioni militari all’estero e la modifica delle regole d’ingaggio in caso di “necessità”.\r\nL’approvazione delle missioni, prevista a fine anno verrebbe posticipata a fine gennaio, il loro finanziamento potrebbe essere integrato con nuovi fondi al di là di quelli fissati dalla legge di bilancio.\r\nInfine, dulcis in fundo, Crosetto intende istituire una riserva di volontari da impiegare sul territorio nazionale, in caso di attacco diretto all’Italia.\r\nI modelli sarebbero i riservisti svizzeri o israeliani e la Guardia nazionale statunitense.\r\nLa Guardia Nazionale degli Stati Uniti è un corpo speciale dell’esercito americano. È una forza militare di riservisti, cioè composta principalmente da persone comuni, che normalmente non sono in servizio e hanno altri lavori.\r\nLa Riserva di Crosetto sarebbe una struttura militare permanente, non costituita da professionisti ma volontari, costantemente addestrati, pronti ad entrare in azione. I compiti dei riservisti, vista la ambiguità del concetto di difesa nazionale, potrebbero facilmente essere utilizzati in chiave controinsurrezionale.\r\nUna milizia fascista. La svolta autoritaria, non ci stancheremo di dirlo, sta avvenendo da anni in maniera perfettamente “democratica”.\r\nNe abbiamo parlato con Dario Antonelli\r\n\r\nBruno Segre non c’è più. Con i suoi 105 anni ha vissuto una vita lunghissima e piena, sempre all’insegna dell’impegno politico e sociale.\r\nTra noi anarchici e uno come Segre, socialista, interno alle istituzioni, le differenze sono state tante. E tante volte ci è capitato di discuterne animatamente.\r\nMa, tante volte, è stato anche un compagno di strada. Una strada che, in un paese militarista e clericale, non è mai stata facile.\r\n\r\nProssime iniziative:\r\n\r\nVenerdì 16 febbraio\r\nore 21 alla FAT\r\nin corso Palermo 46\r\nSpaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare\r\nIl nucleare, travestito da energia green, è entrato nell’agenda della Cop 28, svoltasi in Qatar, una delle petromonarchie della penisola arabica, come energia “pulita” che non compromette il clima.\r\nNon bastano i disastri di Cernobyl e Fukushima a far desistere la lobby atomica.\r\nI maghi dell’atomo tentano ancora una volta di legittimare questa tecnologia pericolosa, verniciandola di verde e raccontandoci la storiella del nucleare di quarta generazione “nuovo” e “sicuro”. Una favola, una delle tante che si raccontano sul nucleare, prima tra tutte quella del “nucleare di quarta generazione” venduto come obiettivo realizzato e che, invece, non esiste. \r\nIntrodurrà l’incontro Angelo Tartaglia, professore emerito del Politecnico di Torino, autore de “Spaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare”\r\n\r\nSabato 24 febbraio\r\nA due anni dall’inizio della guerra in Ucraina\r\nGiornata di lotta antimilitarista\r\nore 15 piazza Castello\r\nCon i disertori di tutte le guerre\r\nContro tutti gli eserciti, contro tutti i nazionalismi, contro tutte le frontiere\r\n\r\nSabato 2 marzo\r\nore 14,30 corso Palermo angolo via Sesia\r\nVia i militari da Barriera!\r\nLa vera sicurezza è un mondo senza fascisti, senza polizia, senza sfruttamento. Un mondo di liberi ed uguali.\r\nA chi vive in Barriera serve una sanità gratuita ed efficiente, che garantisca a tutt* prevenzione e cura. Servono trasporti pubblici gratuiti, case, scuole.\r\nFacciamola finita con i lavori precari, pericolosi, mal pagati: la sicurezza è lavorare molto meno con buoni salari per tutti.\r\nPresidio con interventi, musica, pannelli info e quello ciascuno vuol portare in piazza...\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","8 Febbraio 2024","2024-02-08 23:29:46","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/mich-1-200x110.jpg","Anarres del 2 febbraio. Federalismo anarchico. Guerra nel Mar Rosso. La milizia di Crosetto. Bruno Segre...",1707434986,[],[],{"post_content":429,"post_title":433},{"matched_tokens":430,"snippet":431,"value":432},[70,83,70,76],"là \u003Cmark>di\u003C/mark> quelli fissati dalla \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark>.\r\nInfine, dulcis in fundo, Crosetto","ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze \u003Cmark>di\u003C/mark> Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/2024-02-02-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIl federalismo anarchico\r\nLa scorsa settimana abbiamo provato a tracciare lo scenario che potrebbe scaturire dalla \u003Cmark>legge\u003C/mark> sull’autonomia differenziata.\r\nOggi ci spostiamo su un terreno diverso: vogliamo ragionare sulla radicale differenza tra le piccole patrie escludenti, che caratterizzano il federalismo leghista (e non solo) e la concreta prospettiva del federalismo anarchico, come strumento \u003Cmark>di\u003C/mark> relazione solidale tra comunità autogestite.\r\nLo abbiamo fatto con Massimo Varengo\r\n\r\nGuerra nel Mar Rosso\r\nAi blocchi \u003Cmark>di\u003C/mark> partenza la nuova missione europea Aspides, cui l’Italia, a fianco della Francia e della Grecia, parteciperà con una propria nave. L’intento è bloccare gli attacchi alle navi commerciali europee.\r\nIn teoria non è previsto un attacco diretto in territorio yemenita analogo a quello degli anglo-americani. Nella pratica la questione resta del tutto aperta.\r\nCe ne ha parlato Antonio Mazzeo\r\n\r\nLa milizia \u003Cmark>di\u003C/mark> Crosetto\r\nIl ministro della difesa Guido Crosetto ha dichiarato \u003Cmark>di\u003C/mark> voler dotare l’Italia \u003Cmark>di\u003C/mark> nuovi strumenti che “snelliscano” le procedure autorizzative e \u003Cmark>di\u003C/mark> finanziamento delle missioni militari all’estero e la modifica delle regole d’ingaggio in caso \u003Cmark>di\u003C/mark> “necessità”.\r\nL’approvazione delle missioni, prevista a fine anno verrebbe posticipata a fine gennaio, il loro finanziamento potrebbe essere integrato con nuovi fondi al \u003Cmark>di\u003C/mark> là \u003Cmark>di\u003C/mark> quelli fissati dalla \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark>.\r\nInfine, dulcis in fundo, Crosetto intende istituire una riserva \u003Cmark>di\u003C/mark> volontari da impiegare sul territorio nazionale, in caso \u003Cmark>di\u003C/mark> attacco diretto all’Italia.\r\nI modelli sarebbero i riservisti svizzeri o israeliani e la Guardia nazionale statunitense.\r\nLa Guardia Nazionale degli Stati Uniti è un corpo speciale dell’esercito americano. È una forza militare \u003Cmark>di\u003C/mark> riservisti, cioè composta principalmente da persone comuni, che normalmente non sono in servizio e hanno altri lavori.\r\nLa Riserva \u003Cmark>di\u003C/mark> Crosetto sarebbe una struttura militare permanente, non costituita da professionisti ma volontari, costantemente addestrati, pronti ad entrare in azione. I compiti dei riservisti, vista la ambiguità del concetto \u003Cmark>di\u003C/mark> difesa nazionale, potrebbero facilmente essere utilizzati in chiave controinsurrezionale.\r\nUna milizia fascista. La svolta autoritaria, non ci stancheremo \u003Cmark>di\u003C/mark> dirlo, sta avvenendo da anni in maniera perfettamente “democratica”.\r\nNe abbiamo parlato con Dario Antonelli\r\n\r\nBruno Segre non c’è più. Con i suoi 105 anni ha vissuto una vita lunghissima e piena, sempre all’insegna dell’impegno politico e sociale.\r\nTra noi anarchici e uno come Segre, socialista, interno alle istituzioni, le differenze sono state tante. E tante volte ci è capitato \u003Cmark>di\u003C/mark> discuterne animatamente.\r\nMa, tante volte, è stato anche un compagno \u003Cmark>di\u003C/mark> strada. Una strada che, in un paese militarista e clericale, non è mai stata facile.\r\n\r\nProssime iniziative:\r\n\r\nVenerdì 16 febbraio\r\nore 21 alla FAT\r\nin corso Palermo 46\r\nSpaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare\r\nIl nucleare, travestito da energia green, è entrato nell’agenda della Cop 28, svoltasi in Qatar, una delle petromonarchie della penisola arabica, come energia “pulita” che non compromette il clima.\r\nNon bastano i disastri \u003Cmark>di\u003C/mark> Cernobyl e Fukushima a far desistere la lobby atomica.\r\nI maghi dell’atomo tentano ancora una volta \u003Cmark>di\u003C/mark> legittimare questa tecnologia pericolosa, verniciandola \u003Cmark>di\u003C/mark> verde e raccontandoci la storiella del nucleare \u003Cmark>di\u003C/mark> quarta generazione “nuovo” e “sicuro”. Una favola, una delle tante che si raccontano sul nucleare, prima tra tutte quella del “nucleare \u003Cmark>di\u003C/mark> quarta generazione” venduto come obiettivo realizzato e che, invece, non esiste. \r\nIntrodurrà l’incontro Angelo Tartaglia, professore emerito del Politecnico \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino, autore de “Spaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare”\r\n\r\nSabato 24 febbraio\r\nA due anni dall’inizio della guerra in Ucraina\r\nGiornata \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta antimilitarista\r\nore 15 piazza Castello\r\nCon i disertori \u003Cmark>di\u003C/mark> tutte le guerre\r\nContro tutti gli eserciti, contro tutti i nazionalismi, contro tutte le frontiere\r\n\r\nSabato 2 marzo\r\nore 14,30 corso Palermo angolo via Sesia\r\nVia i militari da Barriera!\r\nLa vera sicurezza è un mondo senza fascisti, senza polizia, senza sfruttamento. Un mondo \u003Cmark>di\u003C/mark> liberi ed uguali.\r\nA chi vive in Barriera serve una sanità gratuita ed efficiente, che garantisca a tutt* prevenzione e cura. Servono trasporti pubblici gratuiti, case, scuole.\r\nFacciamola finita con i lavori precari, pericolosi, mal pagati: la sicurezza è lavorare molto meno con buoni salari per tutti.\r\nPresidio con interventi, musica, pannelli info e quello ciascuno vuol portare in piazza...\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",{"matched_tokens":434,"snippet":435,"value":435},[70],"Anarres del 2 febbraio. Federalismo anarchico. Guerra nel Mar Rosso. La milizia \u003Cmark>di\u003C/mark> Crosetto. Bruno Segre...",[437,439],{"field":100,"matched_tokens":438,"snippet":431,"value":432},[70,83,70,76],{"field":97,"matched_tokens":440,"snippet":435,"value":435},[70],{"best_field_score":236,"best_field_weight":318,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":49,"score":442,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"1736172819517014130",{"document":444,"highlight":459,"highlights":464,"text_match":234,"text_match_info":467},{"comment_count":49,"id":445,"is_sticky":49,"permalink":446,"podcastfilter":447,"post_author":448,"post_content":449,"post_date":450,"post_excerpt":55,"post_id":445,"post_modified":451,"post_thumbnail":452,"post_title":453,"post_type":383,"sort_by_date":454,"tag_links":455,"tags":457},"89335","http://radioblackout.org/podcast/metix-flow-3-maggio-2024/",[337],"metrixflow","Continuiamo ad affrontare il tema diritto alla casa, stringendo però il focus sulla salute.\r\n\r\nJacopo di Manituana ci ha aggiornato sul destino dell'ex ospedale Maria Adelaide e sulle lotte che stanno portando avanti: una delle problematiche emerse relative alla precarietà della casa è proprio la salute, sia in termini fisiologici che psicologici.\r\n\r\nQui potete ascoltare il suo intervento:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Iacopo-Manituana.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nTea, dell'Ambulatorio Popolare Microclinica Fatih, ci ha invece chiarito cosa si intende per \"determinanti sociali della salute\" e ci ha fornito un aggiornamento sulla nuova norma relativa all'iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale presente nella legge di bilancio varata a gennaio di quest'anno.\r\n\r\nQui di seguito il file per ascoltarla:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Tea-Microclinica-Fatih.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine se volete potete ascoltare tutta la puntata di Metix Flow di venerdi 3 maggio, compresa tanta ottima musica cliccando qui sotto:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/metix-flow-3-maggio-2024.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","6 Maggio 2024","2024-06-11 20:20:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/CASA_SALUTE_METIX_2-200x110.png","Metix Flow - 3 maggio 2024 - Diritto alla casa: un focus sulla salute",1715033293,[456],"http://radioblackout.org/tag/diritto-allabitare/",[458],"diritto all'abitare",{"post_content":460},{"matched_tokens":461,"snippet":462,"value":463},[83,70,76,70],"Servizio Sanitario Nazionale presente nella \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> varata a gennaio \u003Cmark>di\u003C/mark> quest'anno.\r","Continuiamo ad affrontare il tema diritto alla casa, stringendo però il focus sulla salute.\r\n\r\nJacopo \u003Cmark>di\u003C/mark> Manituana ci ha aggiornato sul destino dell'ex ospedale Maria Adelaide e sulle lotte che stanno portando avanti: una delle problematiche emerse relative alla precarietà della casa è proprio la salute, sia in termini fisiologici che psicologici.\r\n\r\nQui potete ascoltare il suo intervento:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Iacopo-Manituana.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nTea, dell'Ambulatorio Popolare Microclinica Fatih, ci ha invece chiarito cosa si intende per \"determinanti sociali della salute\" e ci ha fornito un aggiornamento sulla nuova norma relativa all'iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale presente nella \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> varata a gennaio \u003Cmark>di\u003C/mark> quest'anno.\r\n\r\nQui \u003Cmark>di\u003C/mark> seguito il file per ascoltarla:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Tea-Microclinica-Fatih.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine se volete potete ascoltare tutta la puntata \u003Cmark>di\u003C/mark> Metix Flow \u003Cmark>di\u003C/mark> venerdi 3 maggio, compresa tanta ottima musica cliccando qui sotto:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/metix-flow-3-maggio-2024.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[465],{"field":100,"matched_tokens":466,"snippet":462,"value":463},[83,70,76,70],{"best_field_score":236,"best_field_weight":318,"fields_matched":91,"num_tokens_dropped":49,"score":468,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"1736172819517014129",{"document":470,"highlight":483,"highlights":488,"text_match":234,"text_match_info":491},{"comment_count":49,"id":471,"is_sticky":49,"permalink":472,"podcastfilter":473,"post_author":474,"post_content":475,"post_date":476,"post_excerpt":55,"post_id":471,"post_modified":477,"post_thumbnail":478,"post_title":479,"post_type":383,"sort_by_date":480,"tag_links":481,"tags":482},"79239","http://radioblackout.org/podcast/caccia-senza-limiti-le-nuove-leggi-del-governo-meloni/",[341],"liberationfront","A fine dicembre 2022, con la nuova legge di bilancio del governo Meloni, sono state introdotte delle sostanziali e pericolose modifiche ad alcune leggi che regolamentano la caccia in Italia. Con varie giustificazioni, tra cui quella della sicurezza umana e della salvaguardia della biodiversità (sic!), si è sdoganata la caccia alle specie di fauna selvatica (senza distinzioni) anche nelle aree protette e nelle aree urbane, in qualsiasi momento dell’anno e su decisione delle singole regioni, senza vincoli di parere dell’Ispra. Festeggiano di queste ulteriori concessioni (e finanziamenti economici) i cacciatori, la cui lobby, da sempre legata ad altri circuiti influenti come quello dei produttori di armi, dimostra ancora una volta il proprio potere e il proprio peso sulle decisioni della politica. \r\n\r\nNonostante la caccia sia considerata da abolire secondo la stragrande maggioranza degli italiani e comporti un alto numero di vittime e feriti umani ogni anno, la guerra al selvatico continua a spron battuto.\r\n\r\nGrazie all’intervento di Piero, attivista anti-caccia, abbiamo parlato di queste nuove leggi e di ciò che significano per il mondo animale, già messo alle strette da tante altre dannose forme di attività antropica. \r\n\r\nAscolta l'approfondimento qui:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/caccia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","5 Gennaio 2023","2023-01-05 23:05:43","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/cinghiali-caccia-2-200x110.jpg","Caccia senza limiti: le nuove leggi del governo Meloni",1672959943,[],[],{"post_content":484},{"matched_tokens":485,"snippet":486,"value":487},[83,70,76],"dicembre 2022, con la nuova \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> del governo Meloni, sono state","A fine dicembre 2022, con la nuova \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> del governo Meloni, sono state introdotte delle sostanziali e pericolose modifiche ad alcune leggi che regolamentano la caccia in Italia. Con varie giustificazioni, tra cui quella della sicurezza umana e della salvaguardia della biodiversità (sic!), si è sdoganata la caccia alle specie \u003Cmark>di\u003C/mark> fauna selvatica (senza distinzioni) anche nelle aree protette e nelle aree urbane, in qualsiasi momento dell’anno e su decisione delle singole regioni, senza vincoli \u003Cmark>di\u003C/mark> parere dell’Ispra. Festeggiano \u003Cmark>di\u003C/mark> queste ulteriori concessioni (e finanziamenti economici) i cacciatori, la cui lobby, da sempre legata ad altri circuiti influenti come quello dei produttori \u003Cmark>di\u003C/mark> armi, dimostra ancora una volta il proprio potere e il proprio peso sulle decisioni della politica. \r\n\r\nNonostante la caccia sia considerata da abolire secondo la stragrande maggioranza degli italiani e comporti un alto numero \u003Cmark>di\u003C/mark> vittime e feriti umani ogni anno, la guerra al selvatico continua a spron battuto.\r\n\r\nGrazie all’intervento \u003Cmark>di\u003C/mark> Piero, attivista anti-caccia, abbiamo parlato \u003Cmark>di\u003C/mark> queste nuove leggi e \u003Cmark>di\u003C/mark> ciò che significano per il mondo animale, già messo alle strette da tante altre dannose forme \u003Cmark>di\u003C/mark> attività antropica. \r\n\r\nAscolta l'approfondimento qui:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/caccia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[489],{"field":100,"matched_tokens":490,"snippet":486,"value":487},[83,70,76],{"best_field_score":236,"best_field_weight":318,"fields_matched":91,"num_tokens_dropped":49,"score":468,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},{"document":493,"highlight":509,"highlights":517,"text_match":522,"text_match_info":523},{"comment_count":49,"id":494,"is_sticky":49,"permalink":495,"podcastfilter":496,"post_author":329,"post_content":497,"post_date":498,"post_excerpt":55,"post_id":494,"post_modified":499,"post_thumbnail":500,"post_title":501,"post_type":383,"sort_by_date":502,"tag_links":503,"tags":507},"12831","http://radioblackout.org/podcast/la-spesa-di-guerra-dellitalia/",[329],"La spesa di guerra dell’Italia non conosce crisi.\r\nIl 28 dicembre scorso c’è stata, in sordina, la proroga delle missioni internazionali. Il budget messo sul tavolo dal governo è stato di 935 milioni, inferiore di mezzo miliardo rispetto a quello del 2012. Il testo pubblicato in Gazzetta, però, indica che la copertura finanziaria alle operazioni militari è relativa soltanto ai primi nove mesi dell'anno, cioè fino al 30 settembre 2013. Un taglio col trucco. \r\nUna farsa simile a quella relativa a supposti tagli alla spesa strutturata del comparto difesa.\r\nQuelli di Tremonti prima e la spending review poi sono stati “congelati” temporaneamente in vista della riforma dell’intero comparto voluta dal generale Di Paola e votata dalla camera il 12 dicembre. Gli eventuali risparmi che si otterranno da questa operazione non verranno utilizzati per scuole o ospedali ma resteranno a disposizione della Difesa e saranno impiegati per finanziare l’acquisto di nuovi sistemi d’arma, compresi i caccia/bidone F35 che costeranno 15 miliardi di euro. La loro riduzione si è fermata a 41 esemplari. Di novanta, a quanto pare, non si poteva proprio fare a meno.\r\nLa riduzione di 43mila unità, il 25% del personale civile e militare della Difesa e la vendita del 30% delle caserme servirà a comperare nuovi strumenti di morte. Si profila un’escalation di investimenti nell’industria bellica nei prossimi 10-15 anni. Un altro colpo di coda, stavolta assestato dalla casta con le stellette è l’aumento del 21%, dell’ausiliaria per generali e ammiragli in congedo, una sorta di indennità di chiamata, con un costo aggiuntivo per i contribuenti di 74 milioni di euro nel 2013.\r\nDulcis in fundo ci sono i due sommergibili di “ultima generazione” della classe U 212, detta anche classe Todaro. I due battelli costano quasi 1 miliardo di euro, che sommato all’altro miliardo già speso per altre 2 unità già entrate in esercizio e con base a Taranto, fanno 2 miliardi. Una somma pari a circa la metà dell’Imu sulla prima casa di proprietà. \r\nDecodificare in modo chiaro la spesa di guerra italiana non è facile, perché, come rileva il SIPRI, l’Istituto Internazione di Ricerca sulla Pace di Stoccolma, spese riconducibili alla Difesa sono collocate in altri capitoli di bilancio dello Stato, come le spese per i sistemi d’arma finanziate dal ministero dello Sviluppo economico e le missioni internazionali a carico del ministero dell’Economia.\r\nCon la legge di Stabilità del 2012 il bilancio della Difesa è passato dai 20,5 miliardi del 2011 ai 19,9 miliardi. La cifra totale delle spese militari tuttavia raggiunge i 23 miliardi se si considerano anche gli 1,7 miliardi destinati ai sistemi d’arma e gli 1,4 miliardi per le missioni all’estero. Le spese militari sono spese scomode, per questo si tende a nasconderle, in tutti i Paesi. Secondo il ministero i fondi al “Funzione difesa” sono pari allo 0,84 per cento del Pil (contro una percentuale che, nel 2004, era dello 1,01 e che attualmente negli altri Paesi europei è, in media, dell’1,61 per cento). Dato da cui sono però escluse le spese i carabinieri che sono la quarta forza armata e per i militari che impiegati nel pattugliamento delle strade, impiegati nei CIE o nella repressione dell’immigrazione. In altre parole, le spese per la guerra interna.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Pietro Stara. Ne è scaturita una chiacchierata che è tracimata oltre il tema della spesa per investire una riflessione sugli spazi, le possibilità e l’urgenza di una resistenza al militarismo e alla guerra che non sia solo testimoniale.\r\n\r\nAscolta l’intervista: 2013 02 01 stara spesa di guerra","4 Febbraio 2013","2018-10-17 23:00:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/02/caccia-f-35-200x110.jpg","La spesa di guerra dell’Italia",1359941478,[504,505,506],"http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/spese-militari/",[352,508,363],"italia",{"post_content":510,"post_title":514},{"matched_tokens":511,"snippet":512,"value":513},[83,70,76],"del ministero dell’Economia.\r\nCon la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> Stabilità del 2012 il \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> della Difesa è passato dai","La spesa \u003Cmark>di\u003C/mark> guerra dell’Italia non conosce crisi.\r\nIl 28 dicembre scorso c’è stata, in sordina, la proroga delle missioni internazionali. Il budget messo sul tavolo dal governo è stato \u003Cmark>di\u003C/mark> 935 milioni, inferiore \u003Cmark>di\u003C/mark> mezzo miliardo rispetto a quello del 2012. Il testo pubblicato in Gazzetta, però, indica che la copertura finanziaria alle operazioni militari è relativa soltanto ai primi nove mesi dell'anno, cioè fino al 30 settembre 2013. Un taglio col trucco. \r\nUna farsa simile a quella relativa a supposti tagli alla spesa strutturata del comparto difesa.\r\nQuelli \u003Cmark>di\u003C/mark> Tremonti prima e la spending review poi sono stati “congelati” temporaneamente in vista della riforma dell’intero comparto voluta dal generale \u003Cmark>Di\u003C/mark> Paola e votata dalla camera il 12 dicembre. Gli eventuali risparmi che si otterranno da questa operazione non verranno utilizzati per scuole o ospedali ma resteranno a disposizione della Difesa e saranno impiegati per finanziare l’acquisto \u003Cmark>di\u003C/mark> nuovi sistemi d’arma, compresi i caccia/bidone F35 che costeranno 15 miliardi \u003Cmark>di\u003C/mark> euro. La loro riduzione si è fermata a 41 esemplari. \u003Cmark>Di\u003C/mark> novanta, a quanto pare, non si poteva proprio fare a meno.\r\nLa riduzione \u003Cmark>di\u003C/mark> 43mila unità, il 25% del personale civile e militare della Difesa e la vendita del 30% delle caserme servirà a comperare nuovi strumenti \u003Cmark>di\u003C/mark> morte. Si profila un’escalation \u003Cmark>di\u003C/mark> investimenti nell’industria bellica nei prossimi 10-15 anni. Un altro colpo \u003Cmark>di\u003C/mark> coda, stavolta assestato dalla casta con le stellette è l’aumento del 21%, dell’ausiliaria per generali e ammiragli in congedo, una sorta \u003Cmark>di\u003C/mark> indennità \u003Cmark>di\u003C/mark> chiamata, con un costo aggiuntivo per i contribuenti \u003Cmark>di\u003C/mark> 74 milioni \u003Cmark>di\u003C/mark> euro nel 2013.\r\nDulcis in fundo ci sono i due sommergibili \u003Cmark>di\u003C/mark> “ultima generazione” della classe U 212, detta anche classe Todaro. I due battelli costano quasi 1 miliardo \u003Cmark>di\u003C/mark> euro, che sommato all’altro miliardo già speso per altre 2 unità già entrate in esercizio e con base a Taranto, fanno 2 miliardi. Una somma pari a circa la metà dell’Imu sulla prima casa \u003Cmark>di\u003C/mark> proprietà. \r\nDecodificare in modo chiaro la spesa \u003Cmark>di\u003C/mark> guerra italiana non è facile, perché, come rileva il SIPRI, l’Istituto Internazione \u003Cmark>di\u003C/mark> Ricerca sulla Pace \u003Cmark>di\u003C/mark> Stoccolma, spese riconducibili alla Difesa sono collocate in altri capitoli \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> dello Stato, come le spese per i sistemi d’arma finanziate dal ministero dello Sviluppo economico e le missioni internazionali a carico del ministero dell’Economia.\r\nCon la \u003Cmark>legge\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> Stabilità del 2012 il \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> della Difesa è passato dai 20,5 miliardi del 2011 ai 19,9 miliardi. La cifra totale delle spese militari tuttavia raggiunge i 23 miliardi se si considerano anche gli 1,7 miliardi destinati ai sistemi d’arma e gli 1,4 miliardi per le missioni all’estero. Le spese militari sono spese scomode, per questo si tende a nasconderle, in tutti i Paesi. Secondo il ministero i fondi al “Funzione difesa” sono pari allo 0,84 per cento del Pil (contro una percentuale che, nel 2004, era dello 1,01 e che attualmente negli altri Paesi europei è, in media, dell’1,61 per cento). Dato da cui sono però escluse le spese i carabinieri che sono la quarta forza armata e per i militari che impiegati nel pattugliamento delle strade, impiegati nei CIE o nella repressione dell’immigrazione. In altre parole, le spese per la guerra interna.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Pietro Stara. Ne è scaturita una chiacchierata che è tracimata oltre il tema della spesa per investire una riflessione sugli spazi, le possibilità e l’urgenza \u003Cmark>di\u003C/mark> una resistenza al militarismo e alla guerra che non sia solo testimoniale.\r\n\r\nAscolta l’intervista: 2013 02 01 stara spesa \u003Cmark>di\u003C/mark> guerra",{"matched_tokens":515,"snippet":516,"value":516},[70],"La spesa \u003Cmark>di\u003C/mark> guerra dell’Italia",[518,520],{"field":100,"matched_tokens":519,"snippet":512,"value":513},[83,70,76],{"field":97,"matched_tokens":521,"snippet":516,"value":516},[70],1736172818980143000,{"best_field_score":524,"best_field_weight":318,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":49,"score":525,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"3315704135680","1736172818980143218",{"document":527,"highlight":539,"highlights":550,"text_match":561,"text_match_info":562},{"comment_count":49,"id":528,"is_sticky":49,"permalink":529,"podcastfilter":530,"post_author":377,"post_content":531,"post_date":532,"post_excerpt":55,"post_id":528,"post_modified":533,"post_thumbnail":534,"post_title":535,"post_type":383,"sort_by_date":536,"tag_links":537,"tags":538},"97530","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-01-05-2025-il-capitale-che-si-prepara-alla-guerra-cerca-strumenti-finanziari-e-carne-da-cannone/",[333],"Continua la ricerca di Bastioni di Orione dei meccanismi che si mettono in atto per la preparazione della guerra prossima ventura, guerra che inizia dal nostro territorio, nel processo costante di militarizzazione della società che trova il suo campo d'elezione nella formazione scolastica, intossicata dalla presenza dei militari come ci racconta Antonio Mazzeo nel suo intervento. La ricerca di strumenti finanziari per mobilitare le risorse per il riarmo è un altro tassello di questo percorso verso la guerra e il coinvolgimento inconsapevole dei risparmiatori diventa un espediente per reperire ulteriori risorse come ci racconta Alessandro Volpi , mentre il complesso militare industriale s'ingrassa con l'esportazione di armi verso paesi in guerra come Israele che sta perseguendo l'eliminazione del popolo palestinese con la complicità del sistema finanziario; ci racconta questo aspetto Duccio Facchini, mentre Carlo Tombola espone le triangolazioni usate dai mercanti d'armi per nascondere le vere destinazioni finali del commercio di armamenti.\r\n\r\n\r\n\r\nAntonio Mazzeo insegnante impegnato nel movimento antimilitarista ci parla del processo di militarizzazione all'interno degli istituti scolastici con la presenza sempre più pervasiva dei militari che scelgono la scuola come luogo di promozione della carriera militare e di reclutamento. Si esercita la retorica patriottarda per irretire le coscienze e cercare potenziale carne da cannone da gettare nel tritacarne della prossima guerra, fortunatamente tra i giovani studenti ci sono degli anticorpi che si oppongono a questa narrativa edulcorata che descrive l'esercito come una soluzione per il futuro lavorativo.\r\n\r\nhttps://www.spreaker.com/episode/militarizzazione-della-scuola--65859014\r\n\r\n \r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/BASTIONI-01052025-MAZZEO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Alessandro Volpi ,docente di storia contemporanea all'Università di Pisa e autore di varie pubblicazioni ci concentriamo sugli aspetti finanziari della corsa al riarmo e del tentativo dell'Unione Europea di dirottare i risparmi privati per finanziare l'apparato militare industriale. Di questo trasferimento di risorse dalla spesa sociale all'industria degli armamenti beneficeranno i grandi fondi d'investimento nordamericani Blackrock, Vanguard e State street che controllano i grandi gruppi industriali che producono armamenti. Questo piano di riarmo comporterà anche un aumento dell'indebitamento pubblico con conseguente taglio delle risorse per il welfare già colpito dalle rigide regole dell'austerità e dell'equilibrio di bilancio che però non valgono per le armi. Con il nostro interlocutore affrontiamo anche la questione dei dazi legata all'enorme indebitamento statunitense con la conseguente perdita progressiva della centralità del dollaro e la frattura fra l'amministrazione Trump e il sistema finanziario dei grandi fondi che non gradiscono l'instabilità finanziaria innescata dalle politiche economiche della Casa Bianca.\r\n\r\nhttps://open.spotify.com/episode/44BEIjQ7l2iM5NHxtM4fmd?si=gG5NZYTeSHStQnCPboTYmw\r\n\r\n \r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/BASTIONI-01052025-VOLPI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDuccio Facchini, direttore di “Altraeconomia”, parla delle importazioni di armi israeliane da parte italiana, la prima provincia per importazioni è Parma mentre leader per esportazioni – sia pur di armi destinate ai civili – è la provincia di Lecco. Queste armi arrivano in mano anche ai coloni che colpiscono i residenti palestinesi in Cisgiordania, anche le munizioni prodotte dalla Fiocchi. A proposito della guerra israeliana ci si domanda chi siano i gestori di fondi d'investimento e banche che hanno nei loro portafogli i titoli debito israeliani emessi proprio allo scopo di sostenere lo sforzo bellico sionista. Uno di questi istituti di credito è la BPER che in un primo momento ha negato per poi ammettere, dopo la pubblicazione di alcuni dati, di avere in pancia titoli pubblici israeliani.\r\n\r\nhttps://www.spreaker.com/episode/armi-italiane-ai-coloni-israeliani--65861778\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/Bastioni-01052025-_Duccio-Facchini.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Carlo Tombola di \"the weapons watch\", l'osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei, parliamo della necessità della costruzione di una informazione oggettiva sul complesso militare industriale che non comunica i dati reali del volume di affari, la legge 185 ha dei limiti per i quali non consente il reale controllo sul movimenti delle armi che vengono vendute anche a paesi sotto embargo o in guerra. Con il trucco delle triangolazioni vengono aggirate le limitazioni legali ed anche i codici che caratterizzano le merci sono falsati per occultare la vera natura del commercio di armi. Le servitù militari che in base a trattati segreti hanno concesso pezzi di territorio italiano agli Stati Uniti contribuiscono all'opacità del sistema, sono stoccate nelle basi americani che godono di extraterritorialità armi di enorme potenza distruttiva che non sono controllate dalle autorità italiane.\r\n\r\nhttps://open.spotify.com/episode/5fs0jgcJAyKEM6vUeH4ml0?si=f3tfovaAS4uxm_CGzI9MYQ\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/BASTIONI-01052025-TOMBOLA-COMALA.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer ascoltare gli episodi precedenti dell'Escalation bellica in corso si trovano qui:\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","2 Maggio 2025","2025-05-05 09:20:05","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/blade-1-3-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 01/05/2025-IL CAPITALE CHE SI PREPARA ALLA GUERRA CERCA STRUMENTI FINANZIARI E CARNE DA CANNONE .",1746226163,[386],[354],{"post_content":540,"post_title":544,"tags":547},{"matched_tokens":541,"snippet":542,"value":543},[70,76],"rigide regole dell'austerità e dell'equilibrio \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> che però non valgono per","Continua la ricerca \u003Cmark>di \u003C/mark> Bastioni \u003Cmark>di\u003C/mark> Orione dei meccanismi che si mettono in atto per la preparazione della guerra prossima ventura, guerra che inizia dal nostro territorio, nel processo costante \u003Cmark>di\u003C/mark> militarizzazione della società che trova il suo campo d'elezione nella formazione scolastica, intossicata dalla presenza dei militari come ci racconta Antonio Mazzeo nel suo intervento. La ricerca \u003Cmark>di\u003C/mark> strumenti finanziari per mobilitare le risorse per il riarmo è un altro tassello \u003Cmark>di\u003C/mark> questo percorso verso la guerra e il coinvolgimento inconsapevole dei risparmiatori diventa un espediente per reperire ulteriori risorse come ci racconta Alessandro Volpi , mentre il complesso militare industriale s'ingrassa con l'esportazione \u003Cmark>di\u003C/mark> armi verso paesi in guerra come Israele che sta perseguendo l'eliminazione del popolo palestinese con la complicità del sistema finanziario; ci racconta questo aspetto Duccio Facchini, mentre Carlo Tombola espone le triangolazioni usate dai mercanti d'armi per nascondere le vere destinazioni finali del commercio \u003Cmark>di\u003C/mark> armamenti.\r\n\r\n\r\n\r\nAntonio Mazzeo insegnante impegnato nel movimento antimilitarista ci parla del processo \u003Cmark>di\u003C/mark> militarizzazione all'interno degli istituti scolastici con la presenza sempre più pervasiva dei militari che scelgono la scuola come luogo \u003Cmark>di\u003C/mark> promozione della carriera militare e \u003Cmark>di\u003C/mark> reclutamento. Si esercita la retorica patriottarda per irretire le coscienze e cercare potenziale carne da cannone da gettare nel tritacarne della prossima guerra, fortunatamente tra i giovani studenti ci sono degli anticorpi che si oppongono a questa narrativa edulcorata che descrive l'esercito come una soluzione per il futuro lavorativo.\r\n\r\nhttps://www.spreaker.com/episode/militarizzazione-della-scuola--65859014\r\n\r\n \r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/BASTIONI-01052025-MAZZEO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Alessandro Volpi ,docente \u003Cmark>di\u003C/mark> storia contemporanea all'Università \u003Cmark>di\u003C/mark> Pisa e autore \u003Cmark>di\u003C/mark> varie pubblicazioni ci concentriamo sugli aspetti finanziari della corsa al riarmo e del tentativo dell'Unione Europea \u003Cmark>di\u003C/mark> dirottare i risparmi privati per finanziare l'apparato militare industriale. \u003Cmark>Di\u003C/mark> questo trasferimento \u003Cmark>di\u003C/mark> risorse dalla spesa sociale all'industria degli armamenti beneficeranno i grandi fondi d'investimento nordamericani Blackrock, Vanguard e State street che controllano i grandi gruppi industriali che producono armamenti. Questo piano \u003Cmark>di\u003C/mark> riarmo comporterà anche un aumento dell'indebitamento pubblico con conseguente taglio delle risorse per il welfare già colpito dalle rigide regole dell'austerità e dell'equilibrio \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>bilancio\u003C/mark> che però non valgono per le armi. Con il nostro interlocutore affrontiamo anche la questione dei dazi legata all'enorme indebitamento statunitense con la conseguente perdita progressiva della centralità del dollaro e la frattura fra l'amministrazione Trump e il sistema finanziario dei grandi fondi che non gradiscono l'instabilità finanziaria innescata dalle politiche economiche della Casa Bianca.\r\n\r\nhttps://open.spotify.com/episode/44BEIjQ7l2iM5NHxtM4fmd?si=gG5NZYTeSHStQnCPboTYmw\r\n\r\n \r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/BASTIONI-01052025-VOLPI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDuccio Facchini, direttore \u003Cmark>di\u003C/mark> “Altraeconomia”, parla delle importazioni \u003Cmark>di\u003C/mark> armi israeliane da parte italiana, la prima provincia per importazioni è Parma mentre leader per esportazioni – sia pur \u003Cmark>di\u003C/mark> armi destinate ai civili – è la provincia \u003Cmark>di\u003C/mark> Lecco. Queste armi arrivano in mano anche ai coloni che colpiscono i residenti palestinesi in Cisgiordania, anche le munizioni prodotte dalla Fiocchi. A proposito della guerra israeliana ci si domanda chi siano i gestori \u003Cmark>di\u003C/mark> fondi d'investimento e banche che hanno nei loro portafogli i titoli debito israeliani emessi proprio allo scopo \u003Cmark>di\u003C/mark> sostenere lo sforzo bellico sionista. Uno \u003Cmark>di\u003C/mark> questi istituti \u003Cmark>di\u003C/mark> credito è la BPER che in un primo momento ha negato per poi ammettere, dopo la pubblicazione \u003Cmark>di\u003C/mark> alcuni dati, \u003Cmark>di\u003C/mark> avere in pancia titoli pubblici israeliani.\r\n\r\nhttps://www.spreaker.com/episode/armi-italiane-ai-coloni-israeliani--65861778\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/Bastioni-01052025-_Duccio-Facchini.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Carlo Tombola \u003Cmark>di\u003C/mark> \"the weapons watch\", l'osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei, parliamo della necessità della costruzione \u003Cmark>di\u003C/mark> una informazione oggettiva sul complesso militare industriale che non comunica i dati reali del volume \u003Cmark>di\u003C/mark> affari, la \u003Cmark>legge\u003C/mark> 185 ha dei limiti per i quali non consente il reale controllo sul movimenti delle armi che vengono vendute anche a paesi sotto embargo o in guerra. Con il trucco delle triangolazioni vengono aggirate le limitazioni legali ed anche i codici che caratterizzano le merci sono falsati per occultare la vera natura del commercio \u003Cmark>di\u003C/mark> armi. Le servitù militari che in base a trattati segreti hanno concesso pezzi \u003Cmark>di\u003C/mark> territorio italiano agli Stati Uniti contribuiscono all'opacità del sistema, sono stoccate nelle basi americani che godono \u003Cmark>di\u003C/mark> extraterritorialità armi \u003Cmark>di\u003C/mark> enorme potenza distruttiva che non sono controllate dalle autorità italiane.\r\n\r\nhttps://open.spotify.com/episode/5fs0jgcJAyKEM6vUeH4ml0?si=f3tfovaAS4uxm_CGzI9MYQ\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/BASTIONI-01052025-TOMBOLA-COMALA.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer ascoltare gli episodi precedenti dell'Escalation bellica in corso si trovano qui:\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",{"matched_tokens":545,"snippet":546,"value":546},[395],"BASTIONI \u003Cmark>DI\u003C/mark> ORIONE 01/05/2025-IL CAPITALE CHE SI PREPARA ALLA GUERRA CERCA STRUMENTI FINANZIARI E CARNE DA CANNONE .",[548],{"matched_tokens":549,"snippet":402,"value":402},[70],[551,553,555],{"field":100,"matched_tokens":552,"snippet":542,"value":543},[70,76],{"field":97,"matched_tokens":554,"snippet":546,"value":546},[395],{"field":37,"indices":556,"matched_tokens":557,"snippets":559,"values":560},[49],[558],[70],[402],[402],1733921019837546500,{"best_field_score":563,"best_field_weight":318,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":564,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"2216192835584","1733921019837546611",6637,{"collection_name":383,"first_q":23,"per_page":322,"q":23},10,["Reactive",569],{},["Set"],["ShallowReactive",572],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fDzvFWqYsbxoPiVk14AHkrlZGH6-foqIGMcQFUQKMXnw":-1},true,"/search?query=legge+di+bilancio"]