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Per altro, il Sindaco leghista","Dall’ultimo tavolo istituzionale sulla collocazione della nuova base militare, l’arma dei Carabinieri ha proposto di realizzare a Coltano la sola parte residenziale della base e a Pontedera la parte dell’addestramento militare. Il tutto per mezzo anche di espropri a privati con relativi lucrosi indennizzi. Anche il CISAM di San Piero dovrebbe essere coinvolto nel progetto. In questo modo sarebbe assicurato un consenso ampio alla realizzazione della base, cointeressando sia la Regione Toscana, sia il Comune di Pisa, sia l'Ente Parco, tramite la ripartizione e la moltiplicazione \u003Cmark>del\u003C/mark> flusso di denaro pubblico a questa ennesima opera di occupazione militare \u003Cmark>del\u003C/mark> \u003Cmark>territorio\u003C/mark>. Per altro, il Sindaco leghista Conti ha rilanciato anche la sede di Ospedaletto (località limitrofa a Pisa e a Coltano).\r\nSi prospetta, dunque, una gara delle varie istituzioni ad accaparrarsi la torta che avrà l’inevitabile conseguenza di moltiplicare la spesa pubblica per l’opera, andando molto più in là dei 190 milioni previsti.\r\nNe abbiamo parlato con Dario \u003Cmark>del\u003C/mark> Comitato No Base\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/2022-10-11-coltano-dario.mp3\"][/audio]",[92,94,96,98,100,102,105,107,109,111],{"matched_tokens":93,"snippet":15},[],{"matched_tokens":95,"snippet":76},[],{"matched_tokens":97,"snippet":77},[],{"matched_tokens":99,"snippet":78},[],{"matched_tokens":101,"snippet":79},[],{"matched_tokens":103,"snippet":104},[18,87,88],"\u003Cmark>militarizzazione\u003C/mark> \u003Cmark>del\u003C/mark> \u003Cmark>territorio\u003C/mark>",{"matched_tokens":106,"snippet":80},[],{"matched_tokens":108,"snippet":81},[],{"matched_tokens":110,"snippet":82},[],{"matched_tokens":112,"snippet":83},[],[114,119],{"field":39,"indices":115,"matched_tokens":116,"snippets":118},[27],[117],[18,87,88],[104],{"field":120,"matched_tokens":121,"snippet":89,"value":90},"post_content",[87,88],1736172819517538300,{"best_field_score":124,"best_field_weight":125,"fields_matched":126,"num_tokens_dropped":51,"score":127,"tokens_matched":37,"typo_prefix_score":51},"3315704398080",13,2,"1736172819517538410",{"document":129,"highlight":149,"highlights":163,"text_match":122,"text_match_info":171},{"cat_link":130,"category":131,"comment_count":51,"id":132,"is_sticky":51,"permalink":133,"post_author":54,"post_content":134,"post_date":135,"post_excerpt":57,"post_id":132,"post_modified":136,"post_thumbnail":137,"post_thumbnail_html":138,"post_title":139,"post_type":62,"sort_by_date":140,"tag_links":141,"tags":145},[48],[50],"57706","http://radioblackout.org/2020/02/epidemia-sanita-al-collasso-e-spesa-di-guerra/","Decenni di tagli alla sanità da tempo non garantiscono un minimo di tutela della salute di chi non può permettersi di pagare i privati. La prima risposta del governo all’epidemia di Covid 19 è stata a tutela dell’ordine pubblico e delle imprese, in linea con quanto deciso dai governi che si sono succeduti in questi anni. Mentre il segretario della Lega vorrebbe chiudere i porti a chi arriva da sud, il resto dell’Europa riduce i contatti con il nord Italia governato dalla Lega.\r\nNei primi giorni dell’epidemia appare chiaro che la sanità lombarda, piemontese e veneta non hanno i mezzi per affrontare e risolvere l’emergenza. Nei reparti di pneumologia non ci sono abbastanza posti letto per le normali polmoniti che colpiscono i soggetti a rischio, evidente che non sarà possibile curare bene tutti.\r\nUn’inversione di tendenza è urgente. In questi anni i governi hanno destinato sempre meno risorse alla nostra salute, scegliendo di aumentare la spesa militare e le missioni di guerra. Sia all’esterno che all’interno.\r\nAnche di fronte ad un’epidemia seria come quella da Covid 19 la risposta è quella di alimentare la paura e impedire alla radice ogni forma di protesta. Vietare cortei, riunioni e assemblee, mentre viene permesso alle aziende di mantenere aperte produzioni inutili e dannose, di concentrare centinaia di operai nelle mense, è il segno che di fronte all’epidemia si pensa più alla repressione che alla prevenzione.\r\nOggi più che mai la parola passa ai movimenti di opposizione sociale, alla loro capacità di sviluppare reti solidali, che spezzino la solitudine di chi è chiuso in casa, che sappiano porre freno al “si salvi chi può” di chi saccheggia i supermercati, in una guerra per l’ultimo pacchetto di pasta.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo, un compagno di Milano\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/2020-02-25-sanità-virus-mi-varengo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nscarica il podcast","25 Febbraio 2020","2020-02-25 13:11:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/PiazzaDuomo_militari-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/PiazzaDuomo_militari-300x199.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/PiazzaDuomo_militari-300x199.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/PiazzaDuomo_militari-1024x680.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/PiazzaDuomo_militari-768x510.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/PiazzaDuomo_militari-1536x1020.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/PiazzaDuomo_militari-2048x1360.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Epidemia. 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Per ora non è ancora possibile giungere al forte gesto politico di portare il Campus tra i checkpoint inventati dal questore uscito dai poliziotteschi anni Settanta che ha lasciato mano libera agli irridenti celerini ammiratori di Tomas Milian, ma forse dalla discussione assembleare che si terrà lunedì 25 febbraio in aula E5 del Campus Einaudi alle 17 potrà scaturire un'istanza di questo tipo: schierare nelle strade la consapevolezza storica accademica, la forza analitica del pensiero atta a creare argini condivisi da ogni ambito di questa città bizzarramente divisa a compartimenti stagni a contrasto della rozza ignoranza dell'inclita guarnigione.\r\n\r\n\r\n\r\nSiamo dunque usciti da Aurora per accogliere l'invito a entrare all'Università per analizzare la situazione a partire da questa aggressione a un quartiere per forzarne la speculazione edilizia, accentuare il controllo sulla popolazione migrante, perseguitare il dissenso localmente, ma anche estendendolo a un'analisi globale, a e lo abbiamo fatto con uno dei promotori dell'iniziativa: Gianfranco Ragona, insegnante al Dipartimento di Culture, politica e società, interlocutore da noi privilegiato per la sua contiguità e competenza riguardo al pensiero anarchico.\r\n\r\nmilitarizzazione e prove tecniche di fascismo","23 Febbraio 2019","2019-02-26 00:18:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/2019-02-22_startup-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"111\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/2019-02-22_startup-300x111.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/2019-02-22_startup-300x111.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/2019-02-22_startup-768x284.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/2019-02-22_startup-1024x379.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/2019-02-22_startup.png 1650w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Maramaldeggiare per Aurora: abusi muscolari e lessicali allarmano l'Accademia",1550929063,[186,187,188,70,189],"http://radioblackout.org/tag/asilo-occupato/","http://radioblackout.org/tag/cosa-succede-in-citta/","http://radioblackout.org/tag/fascistizzazione-della-lingua/","http://radioblackout.org/tag/universita-aperta/",[191,192,193,25,194],"Asilo Occupato","Cosa succede in città?","fascistizzazione della lingua","università aperta",{"post_content":196,"tags":200},{"matched_tokens":197,"snippet":198,"value":199},[18,87],"movimenti sociali a partire dalla \u003Cmark>militarizzazione\u003C/mark> \u003Cmark>del\u003C/mark> lessico, a cui il nostro","Cosa succede in città? \r\n\r\nÈ la domanda posta a titolo di un intervento di un gruppo di docenti \u003Cmark>del\u003C/mark> Campus Einaudi, eterogenei per formazione ma ben consapevoli che di fronte alla \u003Cmark>militarizzazione\u003C/mark> di un intero quartiere torinese a seguito dello sciagurato sgombero dell'Asilo – sommando a ciò i segnali di autoritarismo non solo evocato a parole, cioè proprio gli strumenti di cui si servono gli intellettuali che infatti percepiscono immediatamente il pericolo – è indispensabile «lanciare un grido di allarme rispetto a questo modo di intendere il diritto alla città» e lo hanno fatto cercando di adottare il linguaggio meno accademico possibile per scendere dalla cattedra e agevolare le potenzialità di confronto, contatto e unione tra tutti quelli che rifiutano una piega reazionaria come quella che impunita si abbatte su questo quartiere e si allarga alla città, al paese... una deriva autoritaria aberrante che va trasformando le comunità dovunque in modo parallelo alla concentrazione della ricchezza – e dunque anche il trasferimento di potere alla casta – verso l'alto, estremo atto di un lungo Termidoro reazionario che data dagli anni Ottanta e ora sta culminando nei sovranismi.\r\n\r\nLa specializzazione \u003Cmark>del\u003C/mark> nostro interlocutore ci ha indotti ad approfondire in particolare l'ambito di studio legato a trasformazioni urbane e movimenti sociali a partire dalla \u003Cmark>militarizzazione\u003C/mark> \u003Cmark>del\u003C/mark> lessico, a cui il nostro interlocutore contrappone lo spazio libero e aperto alla discussione rappresentato dall'Idea di Università come libero luogo dove confrontarsi, alla base della ricerca di quello che sta succedendo al di fuori \u003Cmark>del\u003C/mark> Campus. 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Nella sera di domenica e nel corso della notte appena trascorsa ci sono stati 19 arresti. Il centro di Bruxelles è deserto, i locali e negozi, se aperti, restano vuoti, la metropolitana è chiusa, lo stesso per scuole, musei e altri spazi pubblici. Una grande operazione di militarizzazione di buona parte della città - apparentemente \"necessaria\" per la sicurezza nazionale secondo le autorità belghe - nella settimana che segue agli attentati di venerdì scorso a Parigi, ma allo stesso una enorme operazione mediatica, trasmessa in \"diretta tv\", che assume i toni di una prova generale per far intendere alla popolazione cosa significhi vivere in uno stato di eccezione permanente o \"etat d'urgence\", come appena dichiarato in Francia e che durerà almeno tre mesi.\r\n\r\nGli arresti avvenuti nella notte non hanno individuato nessun particolare \"sospetto\" e non hanno portato a nessun ritrovamento. Nel corso delle perquisizioni non sono stati rinvenuti né armi né materiali esplosivi. Della situazione a Bruxelles e in altre località del Belgio abbiamo parlato questa mattina con Luca, un compagno che da tempo vive nella capitale belga e che ci ha descritto una città sotto assedio e in cui si inizia apertamente a vedere secondo quali direttrici si muoverà la guerra alle banlieue, ai migranti e la proliferazione di confini interni ed esterni all'Unione Europea.\r\n\r\nAscolta il contributo\r\n\r\nluca_bruxelles","23 Novembre 2015","2015-11-27 11:08:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/1200x630_317418_molenbeek-i-residenti-si-rifiutano-d-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"158\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/1200x630_317418_molenbeek-i-residenti-si-rifiutano-d-300x158.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/1200x630_317418_molenbeek-i-residenti-si-rifiutano-d-300x158.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/1200x630_317418_molenbeek-i-residenti-si-rifiutano-d-768x403.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/1200x630_317418_molenbeek-i-residenti-si-rifiutano-d-1024x538.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/1200x630_317418_molenbeek-i-residenti-si-rifiutano-d.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Bruxelles: città blindata e guerra ai migranti",1448296245,[234,235,236,237,238,70,239,240,241,242],"http://radioblackout.org/tag/banlieue/","http://radioblackout.org/tag/bruxelles/","http://radioblackout.org/tag/etat-durgence/","http://radioblackout.org/tag/frontiere/","http://radioblackout.org/tag/guerra-ai-migranti/","http://radioblackout.org/tag/molenbeek/","http://radioblackout.org/tag/polizia/","http://radioblackout.org/tag/schengen/","http://radioblackout.org/tag/sicurezza/",[244,245,246,247,248,25,249,250,251,252],"banlieue","Bruxelles","état d'urgence","frontiere","guerra ai migranti","Molenbeek","polizia","schengen","sicurezza",{"post_content":254,"tags":258},{"matched_tokens":255,"snippet":256,"value":257},[18],"pubblici. 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Una grande operazione di \u003Cmark>militarizzazione\u003C/mark> di buona parte della città - apparentemente \"necessaria\" per la sicurezza nazionale secondo le autorità belghe - nella settimana che segue agli attentati di venerdì scorso a Parigi, ma allo stesso una enorme operazione mediatica, trasmessa in \"diretta tv\", che assume i toni di una prova generale per far intendere alla popolazione cosa significhi vivere in uno stato di eccezione permanente o \"etat d'urgence\", come appena dichiarato in Francia e che durerà almeno tre mesi.\r\n\r\nGli arresti avvenuti nella notte non hanno individuato nessun particolare \"sospetto\" e non hanno portato a nessun ritrovamento. Nel corso delle perquisizioni non sono stati rinvenuti né armi né materiali esplosivi. Della situazione a Bruxelles e in altre località \u003Cmark>del\u003C/mark> Belgio abbiamo parlato questa mattina con Luca, un compagno che da tempo vive nella capitale belga e che ci ha descritto una città sotto assedio e in cui si inizia apertamente a vedere secondo quali direttrici si muoverà la guerra alle banlieue, ai migranti e la proliferazione di confini interni ed esterni all'Unione Europea.\r\n\r\nAscolta il contributo\r\n\r\nluca_bruxelles",[259,261,263,265,267,269,271,273,275,277],{"matched_tokens":260,"snippet":244},[],{"matched_tokens":262,"snippet":245},[],{"matched_tokens":264,"snippet":246},[],{"matched_tokens":266,"snippet":247},[],{"matched_tokens":268,"snippet":248},[],{"matched_tokens":270,"snippet":104},[18,87,88],{"matched_tokens":272,"snippet":249},[],{"matched_tokens":274,"snippet":250},[],{"matched_tokens":276,"snippet":251},[],{"matched_tokens":278,"snippet":252},[],[280,285],{"field":39,"indices":281,"matched_tokens":282,"snippets":284},[27],[283],[18,87,88],[104],{"field":120,"matched_tokens":286,"snippet":256,"value":257},[18],{"best_field_score":124,"best_field_weight":125,"fields_matched":126,"num_tokens_dropped":51,"score":127,"tokens_matched":37,"typo_prefix_score":51},{"document":289,"highlight":317,"highlights":339,"text_match":122,"text_match_info":347},{"cat_link":290,"category":291,"comment_count":51,"id":292,"is_sticky":51,"permalink":293,"post_author":54,"post_content":294,"post_date":295,"post_excerpt":57,"post_id":292,"post_modified":296,"post_thumbnail":297,"post_thumbnail_html":298,"post_title":299,"post_type":62,"sort_by_date":300,"tag_links":301,"tags":309},[48],[50],"32113","http://radioblackout.org/2015/10/il-mercatino-di-torino-chiamato-suk-come-estrarre-valore-dal-controllo-dello-spazio-e-delle-persone/","Sabato e domenica si è svolto il mercatino - negli ultimi tempi chiamato \"suk\" - che un tempo trovava spazio nella zona del Balon. 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Sarà interessante vedere cosa accadrà tra sei mesi quando il taglio del cuneo verrà sospeso \r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche\r\n\r\nAssemblea antimilitarista\r\nIl 6 maggio si terrà a Pordenone l’incontro dell’Assemblea Antimilitarista nazionale\r\ndalle ore 10 presso il Circolo Zapata in via Ungaresca 3/b\r\nQuesti i punti di discussione:\r\n- Aggiornamenti dalle lotte territoriali contro le basi militari e i poligoni e prossime iniziative di lotta nei prossimi mesi su questi temi\r\n- Campagna a a favore di disertori, obiettori, oppositori e disfattisti alla guerra in Russia e Ucraina\r\n- Ripresa della Campagna contro l’ENI e contro le missioni militari italiane all’estero\r\n- Organizzazione della manifestazione nazionale contro La città delle armi e l’acceleratore di innovazione della NATO a Torino a novembre, in occasione della mostra mercato dell’industria aerospaziale di guerra (Aerospace and Defence Meeting)\r\n- Articolazione delle campagne contro la militarizzazione del territorio, contro la militarizzazione delle scuole, dell’università e della formazione in genere, contro la guerra ai migranti sulle frontiere\r\n- Iniziative di informazione e lotta alle cerimonie militariste per il 2 giugno.\r\nCe ne ha parlato Federico\r\n\r\nGuerra in Ucraina\r\nFacciamo il punto dopo l’attentato a Putin, il ruolo della Cina, le difficoltà di Biden. \r\nNe abbiamo parlato con Stefano Capello\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nDue incontri sul futuro di Torino\r\n\r\nGiovedì 25 maggio\r\nore 20,30\r\nCittà delle armi? La nascita del nuovo Polo bellico e lo sbarco della Nato a Torino\r\nAnalisi e prospettive di lotta. \r\npresso la sala del Sereno Regis\r\nin via Garibaldi 13 A\r\n\r\nVenerdì 9 giugno \r\nore 21\r\nalla FAT in corso Palermo 46\r\nCittà vetrina? Torino tra riqualificazioni escludenti e la precarietà delle vite povere e migranti\r\nInterverranno Giovanni Semi, sociologo, autore di numerosi studi sulla gentrification sotto la Mole e Francesco Migliaccio di Monitor\r\n\r\nVenerdì 2 giugno\r\nManifestazione antimilitarista\r\nPiazza Carignano ore 16 (se piove sotto i portici di piazza Carlo Alberto)\r\nContro le cerimonie militariste, la retorica patriottica, la guerra e chi la arma\r\n\r\nVenerdì 16 giugno\r\nore 21\r\nalla FAT in corso Palermo 46\r\nAbbattere le mura del cielo – Storie di anarchici e anarchiche e occupazioni a Milano tra il 1975 e il 1985.\r\nNe parliamo con Mauro Deagostini, autore del libro uscito per le edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","18 Maggio 2023","2023-05-18 14:43:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/città-armi-200x110.jpg","Anarres del 5 maggio. 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La popolazione ucraina sta pagando un prezzo durissimo. Lo scontro sempre più palese con la NATO, che a sua volta usa i territori ucraini come terreno di battaglia, rende sempre più complesso immaginare un reale volontà dei contendenti di arrivare ad un negoziato. Il rischio è duplice. Da un lato si profila uno scenario in cui lo stato di guerra diventerebbe endemico, trasformando l’Ucraina in un cumulo di macerie, dall’altro la possibilità di un’escalation che allarghi il conflitto su più vasta scala, è decisamente concreto.\r\nBiden gioca sino in fondo le sue carte per indebolire Russia ed Europa. La Russia è, a sua volta incastrata in una guerra che pensava rapida e rischia di rivelarsi il loro Afganistan. 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Una street di mostr* contro la città vetrina\r\nLa vetrina sporca di Lo Russo\r\nTra riqualificazioni escludenti, militarizzazione del territorio, grandi eventi e polo bellico lo scenario della città post Fiat, che diventa sempre più povera. I volontar* che lavorano gratis per 12 ore senza neppure poter condividere il pasto degli artisti e subiscono le molestie di chi crede di potere tutto sono lo specchio della città decorosa in cui siamo forzati a vivere. 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Con Pietro Stara, autore de “La Comunità escludente. La nuova destra tra piccole patrie e Europa nazione”\r\n\r\n \r\n\r\nIl business delle armi, i decreti sulla sicurezza, le ragioni dell'antimilitarismo. Con Stefano Raspa del comitato contro Aviano 2000.\r\n\r\n \r\n\r\nNote a margine del corteo No Zoo a Torino e del corteo No Tav, No cave del 27 maggio ad Alessandria\r\n\r\n \r\n\r\nCorteo antimilitarista del 2 giugno. \r\n\r\n \r\n\r\nProssimi appuntamenti\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 giugno\r\n\r\nManifestazione antimilitarista – contro la guerra ai poveri, la militarizzazione del territorio e dei mari, la produzione bellica. \r\nOre 15,30 da piazza Statuto a piazza Castello, dove si svolge la cerimonia della bandiera\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 7 giugno\r\nPunto info contro il nuovo zoo(m) al parco Michelotti. 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Con Pietro Stara, autore de “La Comunità escludente. La nuova destra tra piccole patrie e Europa nazione”\r\n\r\n \r\n\r\nIl business delle armi, i decreti sulla sicurezza, le ragioni dell'antimilitarismo. Con Stefano Raspa \u003Cmark>del\u003C/mark> comitato contro Aviano 2000.\r\n\r\n \r\n\r\nNote a margine \u003Cmark>del\u003C/mark> corteo No Zoo a Torino e \u003Cmark>del\u003C/mark> corteo No Tav, No cave \u003Cmark>del\u003C/mark> 27 maggio ad Alessandria\r\n\r\n \r\n\r\nCorteo antimilitarista \u003Cmark>del\u003C/mark> 2 giugno. \r\n\r\n \r\n\r\nProssimi appuntamenti\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 giugno\r\n\r\nManifestazione antimilitarista – contro la guerra ai poveri, la \u003Cmark>militarizzazione\u003C/mark> \u003Cmark>del\u003C/mark> \u003Cmark>territorio\u003C/mark> e dei mari, la produzione bellica. \r\nOre 15,30 da piazza Statuto a piazza Castello, dove si svolge la cerimonia della bandiera\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 7 giugno\r\nPunto info contro il nuovo zoo(m) al parco Michelotti. Ore 17 in via Po 16\r\n\r\n \r\n\r\nAppuntamenti fissi:\r\nLe riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",{"matched_tokens":593,"snippet":594,"value":594},[87],"Anarres \u003Cmark>del\u003C/mark> 2 giugno. 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Con Lorenzo Coniglione\r\n\r\n\r\nDal Venezuela al Brasile. Il sud america dei caudillos rossi sta esplodendo.\r\nCon Massimo Varengo di Zero in Condotta\r\n\r\n\r\nIl G7 a in Sicilia, grande piattaforma logistica di guerra nel Mediterraneo, tra Sigonella e Niscemi. Quali prospettive per l'internazionale degli oppressi e degli sfruttati?\r\nNe abbiamo parlato con Salvo Vaccaro, docente di filosofia politica all'Università di Palermo\r\n\r\n\r\nCorteo antimilitarista del 2 giugno. Appello\r\n\r\n\r\nSpesa militare. 64 milioni di euro al giorno\r\n\r\n\r\nProssimi appuntamenti\r\n\r\n\r\nMartedì 30 maggio\r\nore 19 al Fenix\r\npresentazione della manifestazione del 2 giugno e assemblea contro la spesa e la produzione bellica, contro i decreti sicurezza e immigrazione, contro la guerra ai migranti. \r\n\r\n\r\nVenerdì 2 giugno\r\nManifestazione antimilitarista – contro la guerra ai poveri, la militarizzazione del territorio e dei mari, la produzione bellica. \r\nOre 15,30 da piazza Statuto\r\n\r\n\r\nAppuntamenti fissi:\r\nLe riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","26 Maggio 2017","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/2017-05-22-manif-antimili-2-giugno-page-002-200x110.jpg","Anarres del 26 maggio. 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Ebraico \r\n\r\n \r\n\r\nLa vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura\r\n\r\n \r\n\r\nAprono vecchi e nuovi centri di detenzione per immigrati. 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