","Francia. 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Inoltre è emerso che:\r\n\r\n“Dagli scioperi contro il lavoro povero e per adeguare i salari all’inflazione, alle lotte ecologiste, contro le grandi opere di devastazione sociale e ambientale, la militarizzazione dei luoghi della formazione, contro il carovita, per il diritto alla casa, la sanità, abbiamo iniziato a conoscerci, confrontarci e organizzarci per bloccare le filiere delle guerre e la costruzione delle basi militari sui nostri territori.”\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/F_m_06_06_Sarah-SiCobas-Prato-lotte-mondo-convenienza-e-revoca-foglio-di-via.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Andrea Porpiglia, delegato in GTT per USB, sullo sciopero di 4 ore della GTT di domani 7/6/23. Abbiamo approfondito la piattaforma rivendicativa che ha portato USB alla proclamazione dello sciopero:\r\n\r\n- carenza di dotazione organica nel personale viaggiante;\r\n\r\n- aumento di stress da lavoro correlato conseguente ai pressanti carichi di lavoro;\r\n\r\n- aumento di casi di inidoneità alla mansione e mancato ricollocamento;\r\n\r\n- inaccettabilità della proposta aziendale in merito al c.d recupero produttivo.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/F_m_06_06_Andrea-USB-sciopero-GTT.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","7 Giugno 2023","2023-06-07 17:43:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/mondo-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 06/06/2023","podcast",1686159799,[],[],{"post_content":177},{"matched_tokens":178,"snippet":180,"value":181},[179,67,72],"orario","piattaforma del 9° sciopero: riduzione \u003Cmark>orario\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>lavoro\u003C/mark> ▪ riduzione servizi notturni ▪"," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia \u003Cmark>di\u003C/mark> Andrea del Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), una realtà \u003Cmark>di\u003C/mark> macchinisti ferroviari autorganizzati, sulla proclamazione del 9° sciopero generale \u003Cmark>di\u003C/mark> 24 h dalle 21.00 del 8/06/2023 alle 21.00 del 9/06/2023.\r\n\r\nCon l’aiuto \u003Cmark>di\u003C/mark> Andrea abbiamo\r\n\r\n \tFatto un bilancio dell’assemblea CMC del 5/06/23 che preparava lo sciopero ed il terreno della piattaforma rivendicativa \u003Cmark>di\u003C/mark> cui al punto 3.\r\n \tcommentato la piattaforma del 9° sciopero: riduzione \u003Cmark>orario\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>lavoro\u003C/mark> ▪ riduzione servizi notturni ▪ riduzione limiti per il termine del servizio ▪ riduzione RFR ed abolizione degli RFR diurni ▪ adeguamento tempi, orari e locali per la refezione ▪ adeguamento tempi \u003Cmark>di\u003C/mark> riposo ▪ miglioramento sicurezza/illuminazione/percorribilità degli scali ▪ non attribuire PAT al PdM ▪ abolizione equipaggio MEC3 ▪ dissociabilità del vigilante su tutti i mezzi \u003Cmark>di\u003C/mark> trazione ▪ abolizione disponibilità.\r\n \tPresentato la piattaforma rivendicativa che attraverso la distribuzione \u003Cmark>di\u003C/mark> un questionario darà la possibilità a tutt* il personale mobile del gruppo FS \u003Cmark>di\u003C/mark> costruire una proposta dal basso per il rinnovo del ccnl in scadenza a dicembre.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/F_m_06_06_Andrea-CMC-Cargo-su-prossimo-sciopero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia \u003Cmark>di\u003C/mark> Sarah del SiCobas sezione Prato e Firenze sullo sciopero/presidio/pichetto (e almeno 4 tentativi \u003Cmark>di\u003C/mark> sgombero della polizia) che da giorni i lavoratori del magazzino Mondo convenienza \u003Cmark>di\u003C/mark> Campi Bisenzio (Firenze) tengono davanti all’ingresso.\r\n\r\nI lavoratori richiedono che venga applicato il CCNL adeguato e che non si lavori 12/14 ore al giorno per 6.80€ lordi all’ora.\r\n\r\nCon l’aiuto \u003Cmark>di\u003C/mark> Sarah abbiamo fatto anche un bilancio della situazione del territorio \u003Cmark>di\u003C/mark> Prato che più volte sale alla cronaca per le contraddizioni in cui si produce il made in Italy con condizioni \u003Cmark>di\u003C/mark> sfruttamento della manodopera palese e salariali da fame. 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Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’escopost:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/2020-0108-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nscarica l'audio\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte:\r\n\r\nE-commerce, telelavoro, logistica, robot umani: la terribile materialità del lavoro agile. Lavoratori incatenati a ritmi di lavoro forsennati, senza limiti di orario, sotto costante controllo.\r\nLa didattica a distanza rischia di divenire parte del processo formativo, contribuendo all’isolamento, alla macchinizzazione dei bambini e dei ragazzi, recidendo alla radice il legame sociale e lo spazio del riconoscimento della propria condizione e della lotta per superarla.\r\nLa pandemia ha impresso un’accelerazione brutale a processi che i colossi dei big data avevano in programma da tempo. \r\nNe abbiamo parlato con Giammarco, ricercatore precario di economia.\r\n\r\nPrimo Maggio. Una panoramica sulle lotte.\r\n\r\n7 maggio. In piazza a Pisa per Franco Serantini\r\n\r\nCoronadroga. 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Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’escopost:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/2020-05-01-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nscarica l'audio\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte:\r\n\r\nPrimo Maggio. Alle radici di una giornata di lotta. Da Haymarket ai giorni nostri.\r\nCe ne ha parlato Massimo Varengo dell’Ateneo Libertario di Milano\r\n\r\nCongiunti. Il governo Conte ci darà il permesso, dopo il 4 maggio, di visitarli. Una concezione familista che permette contatti solo con chi ha un legame sancito dallo stato. Un’ulteriore occasione per rinforzare le politiche patrarcali su cui si fondano i governi degli ultimi anni.\r\n\r\nLe nuove frontiere dello sfruttamento. Telelavoro, smart working: la terribile materialità del lavoro agile. Lavoratori incatenati a ritmi di lavoro forsennati, senza limiti di orario, sotto costante controllo.\r\nNelle scuole le lezioni a distanza stanno comportando un aumento dei carichi di lavoro. Ed è possibile che la formazione a distanza, già presente in maniera minimale in alcuni istituti prima del Covid, a settembre potrebbe essere una modalità di insegnamento normale. Non solo. Chi è in telelavoro può essere costantemente controllato tramite computer. \r\nNe abbiamo cominciato a parlarne con Lorenzo, lavoratore informatico. \r\n\r\nLavora, consuma, crepa. Le nostre vite, oggi più che mai, sono ridotte a mero ingranaggio, di una macchina che deve andare avanti costi quel che costi. L’epidemia riporta l’ordine del mondo nei binari in cui è sempre stato, mettendone a nudo i meccanismi. Le nostre vite non contano, sono intercambiabili, sostituibili, sacrificabili. Il governo ammantando tutto sotto un sudario tricolore, di unità, di popolo, di nazione, senza cesure di classe, ci vorrebbe docili, pronti al destino che ci è stato assegnato.\r\nIl 4 maggio hanno aperto le fabbriche, ma a fine turno tutti devono tornare nelle loro prigioni casalinghe, isolati e silenti. \r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 8 maggio\r\nProduci, consuma, crepa. Nulla sarà come prima...\r\nLa rottura dei legami sociali al tempo dei domiciliari di massa\r\n\r\nore 18 sulla piattaforma Zoom\r\nInterverrà Salvo Vaccaro\r\nDi seguito il link all'incontro:\r\nhttps://us02web.zoom.us/j/77701946418\r\nMeeting ID: 777 0194 6418\r\n\r\nPerché si dice distanziamento sociale? cosa si cela dietro questo aggettivo apparentemente neutrale? 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Nella Germania dell'era Merkel la \"schiavitù di cittadinanza\" è la ricetta con la quale il governo tedesco è riuscito a ridurre la disoccupazione, garantendo lauti guadagni agli imprenditori tedeschi, sgravati dall'impegno di versare contributi.\r\nCome funziona?\r\nIn Germania chi non ha un'occupazione riceve intorno ai trecento euro al mese. Se gli viene proposto un lavoro per venti ore settimanali a 450 euro al mese - senza obbligo per il padrone di versare tasse - ha due possibilità ugualmente sgradevoli. Se rifiuta perde buona parte dell'assegno di cittadinanza, se accetta si lega mani e piedi ad una condizione di super sfruttamento non contrattabile e senza prospettive di pensione.\r\nSchiavo e cittadino insieme. Un infelice ma ben riuscito ossimoro politico.\r\nNel 2008 la disoccupazione in Germania era superiore a quella italiana, oggi le parti si sono invertite, ma il numero di ore lavorate in realtà non è cambiato.\r\nPer uno dei tanti paradossi di cui è capace un capitalismo sotto oculata e tenera tutela statale la Germania è riuscita a realizzare un obiettivo che, in altri tempi, è stato molto caro al movimento dei lavoratori: che tutti lavorino meno, che tutti lavorino. Peccato che la ricetta tedesca non comporti una seconda - fondamentale - parte: la parità di salario nonostante la riduzione di orario. In parole povere, un sia pur lieve, trasferimento di reddito dai padroni ai lavoratori.\r\nQuesta ricetta made in Deutchland piace anche al sottosegretario all'economia Stefano Fassina.\r\nIl vice ministro, dopo le polemiche dei giorni scorsi con il Movimento cinque stelle sulle proposte della compagine grillina in materia di reddito minimo o reddito di cittadinanza, questa mattina ha annunciato l'apertura di un tavolo di confronto con i partiti che hanno avanzato proposte in parlamento.\r\nFassina, in un'intervista al Manifesto, sostiene in modo esplicito che \"per una forza progressista la cittadinanza passa attraverso il lavoro.\"L'obiettivo è un lavoro di cittadinanza da promuovere anche attraverso misure sul reddito ma finalizzate al miglioramento dell'occupazione qualificata per coloro che sono nelle condizioni fisiche di lavorare\".\r\nIn realtà anche la proposta del M5S contiene un riferimento all'obbligo di fare \"lavori utili\", che ha un sapore agre sia per la natura impositiva della norma sia per la nozione stessa di \"lavoro utile\".\r\nIl solco appare tracciato. Se SEL e M5S troveranno un accordo con il PD, la possibilità che anche da noi venga introdotta la schiavitù di cittadinanza appare molto concreta. In un primo tempo in forma sperimentale nelle grandi città, poi, chi sa, dappertutto.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Francesco Carlizza, che la prossima settimana sarà a Torino per una serata dal titolo. \"Il gioco dell'economia. Chi vince e chi perde al di là della retorica sulla crisi. 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In realtà ormai da anni gli anarchici risignificano lo spazio di città e paesi per cancellare, almeno dalle strade, la vergogna del nazionalismo, del militarismo, del colonialismo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo dell’Ateneo Libertario di Milano\r\n\r\nArrivano le bombe! Nuovi ordigni nucleari nella base di Ghedi in provincia di Brescia\r\n\r\nKropotkin. Cent’anni fa moriva Piotr Kropotkin, uno dei principali esponenti dell’anarchismo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.\r\nCosa ci resta del suo pensiero? Per certi aspetti inattuale, per altri capace invece di dare ad una visione mutualista e solidale delle relazioni umane e del rapporto con l’ambiente.\r\nCe ne ha parlato Francesco Codello, pedagogista e studioso dell’opera di Kropotkin.\r\n\r\nIn Grecia e in Turchia il governo attacca gli spazi di autonomia all’interno delle Università.\r\nMovimenti studenteschi importanti stanno provando a contrastare le scelte governative.\r\nAbbiamo fatto il punto della situazione con Dario Antonelli\r\n\r\nValle della gomma. 12 ore di lavoro nocivo per 150 euro al mese. La condizione di centinaia di lavoratrici tra Bergamo e Brescia.\r\n«Per la sbavatura, per staccare la guarnizione dallo stampo, bisogna essere veloci. Andavo a farmi dare le scatole dal nostro vicino, ma poi mio marito non ha più voluto. C’era il rischio che i bambini ingoiassero i pezzetti. E i mucchi degli scarti in casa, in mezzo al salotto, facevano un odore terribile. Ho dovuto smettere. Ho anche avuto problemi di salute, mi si infiammava la gola...”\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nGrecia. Solidarietà senza confini\r\nLo stato greco ha vietato ogni forma di manifestazione politica e sociale. Anarchici e anarchiche sono sotto attacco: sgomberi, arresti, multe...\r\nSabato 27 febbraio\r\nAperibenefit per le compagne e i compagni colpiti dalla repressione\r\ndalle ore 17 al giardini reali – corso san Maurizio angolo via Rossini area ex Fenix\r\nVino, pastis, cuba libre, birra, the, caffè e stuzzichini veg\r\nInterventi e DJ set con la favolosa Malormone Crew\r\n\r\nVenerdì 5 marzo\r\nFemministe, anarchiche, rivoluzionarie\r\nIncontro online con Eulalia Vega, storica e autrice di Pioniere e rivoluzionarie – Donne anarchiche in Spagna dalla rivoluzione sociale alla resistenza al franchismo, edizioni Zero in condotta\r\nMeeting alle 21 in Zoom al link: https://us02web.zoom.us/j/89085856759\r\n\r\nSabato 6 marzo\r\nRuoli in gioco. Rappresentazione De-Genere\r\nin piazza Carlo Alberto dalle 15,30\r\nmanifestazione antisessista\r\nInterventi, azioni performanti, musica\r\n\r\nLunedì 8 marzo\r\nNé dio, né stato, né patriarcato\r\ngiornata di lotta in giro per la città\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nriunioni ad orario variabile in queste settimane\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 17,30. \r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/ \r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo","25 Febbraio 2021","2021-02-25 12:09:05","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/kropotkin-200x110.jpg","Anarres del 12 febbraio. Colonialismo all’italiana. I 100 di Kropotkin. 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L’Italia Repubblicana non ha mai fatto i conti con le avventure coloniali del Regno d’Italia. D’altra parte queste avventure sono continuate e continuano nell’era postcoloniale. \r\nIl segno tangibile \u003Cmark>di\u003C/mark> una memoria che non c’è o è affogata nel mito sono le tante statue, targhe, sacrari dedicati alle imprese coloniali italiane.\r\n\u003Cmark>Di\u003C/mark> recente Wu Ming, selezionando alcune targhe e statue, ma non tutte ha lanciato una campagna per il 19 febbraio. In realtà ormai da anni gli anarchici risignificano lo spazio \u003Cmark>di\u003C/mark> città e paesi per cancellare, almeno dalle strade, la vergogna del nazionalismo, del militarismo, del colonialismo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo dell’Ateneo Libertario \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano\r\n\r\nArrivano le bombe! Nuovi ordigni nucleari nella base \u003Cmark>di\u003C/mark> Ghedi in provincia \u003Cmark>di\u003C/mark> Brescia\r\n\r\nKropotkin. 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Sanatoria subito!\". Sono passati infatti più di due mesi da quando alcuni lavoratori immigrati hanno lanciato uno sciopero con presidio davanti all'ufficio immigrazione perchè si ritrovano sempre di fronte allo stesso problema, l'esigenza del permesso di soggiorno. Yassine ci ricorda come per accedere a qualunque servizio pubblico e non, sia necessario questo pezzo di carta e che è assurdo che lui e tanti e tante come lui debbano rimanere irregolari sul terriotorio italiano nonostante di fatto contribuiscano con le tasse prese dai già miseri compensi che ottengono sui posti di lavoro. Oltre ad aver approfittato della sua disponibilità per farci avere una personale testimonianza su come queste politiche sistemiche razziste si ripercuotano sulla sua vita, ci siamo fatti spiegare alcune delle rivendicazioni elencate nel volantino dell'iniziativa:\r\n\r\n- Velocizzazione delle convocazioni per tutte le domande di Sanatoria;\r\n\r\n- Sblocco delle domande interrotte dal datore di lavoro, o bloccate per i motivi di reddito, e rilascio di un permesso di attesa occupazione;\r\n\r\n- Riconoscimento delle prove di presenza provenienti da uffici di utilità pubblica;\r\n\r\n- Regolarizzazione delle persone sprovviste di Permesso di soggiorno, escluse dalla Sanatoria;\r\n\r\n\"Invitiamo i fratelli e le sorelle della comunità di Torino ed unirsi a noi il giorno 16 Maggio, dalle ore 9:30 di fronte alla Prefettura di Piazza Castello. La nostra sola forza è l'unione, partecipiamo numerosi a questa giornata di lotta. Portiamo la nostra voce in piazza\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05-DocumentiPerTuttiSanatoriaSubito_16Maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo tema lo abbiamo approfondito con Walter Roncaglia, lavoratore dello spettacolo da circa vent'anni, sull'indennità per la quale lui e tutta una categoria hanno animato le piazze nel periodo pandemico e non solo. Infatti dopo mesi e mesi di lotta e di tavoli istituzionali, si era arrivati alla proposta di due decreti legge per la riforma del settore spettacolo, e il 4 Maggio si è giunti all'approvazione per un'indennità per discontinuità lavorativa.\r\n\r\n\"Le commissioni Cultura e Lavoro congiunte del senato (VII e XI) hanno oggi votato con esito positivo l'emendamento che introduce l' “indennità di discontinuità”.\r\n\r\nOggi, dunque, è una giornata importante perché aggiunge un tassello al quadro generale: il riconoscimento della discontinuità e quindi dell'importanza di un sostegno per mitigare la condizione di eterno precariato che sopporta chi lavora nello Spettacolo.\r\n\r\nIl traguardo è stato tagliato grazie all'azione corale di un intero comparto che ha saputo, forte delle sue differenze e delle sue risorse, mettere a fuoco alcune questioni universalmente individuate come necessarie.\r\n\r\nA ciò hanno concorso in primis migliaia di lavoratrici e lavoratori in questi due lunghissimi anni e mezzo; senza il loro grande sforzo di piazza e di azione politica, profuso da marzo 2020, oggi la Commissione Cultura non avrebbe avuto alcuna manovra da valutare.\r\n\r\nÉ presto però per cantare vittoria: bene il passo in avanti, ma bisogna capire tutto il resto: di “giornate storiche” rivelatesi ciofeche franceschiniane ne abbiamo già viste. È possibile parlare di “vittoria” solo se si sa con chiarezza quanti sono i fondi, quali sono gli investimenti, chi sono i destinatari della misura e tutto il resto.\r\n\r\nAd ora, infatti, nulla si sa circa la copertura finanziaria per questa misura.[...]\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05_Walter-lavoratore-spettacolo-su-reddito-discontinuita.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","14 Maggio 2022","2022-05-14 02:01:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/279699578_543532730629728_8431272189781937479_n-200x110.png","frittura mista|radio fabbrica 10/05/2022",1652493690,[],[],{"post_content":341},{"matched_tokens":342,"snippet":343,"value":344},[67,72],"compensi che ottengono sui posti \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>lavoro\u003C/mark>. 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La nostra sola forza è l'unione, partecipiamo numerosi a questa giornata \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta. Portiamo la nostra voce in piazza\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05-DocumentiPerTuttiSanatoriaSubito_16Maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo tema lo abbiamo approfondito con Walter Roncaglia, lavoratore dello spettacolo da circa vent'anni, sull'indennità per la quale lui e tutta una categoria hanno animato le piazze nel periodo pandemico e non solo. Infatti dopo mesi e mesi \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta e \u003Cmark>di\u003C/mark> tavoli istituzionali, si era arrivati alla proposta \u003Cmark>di\u003C/mark> due decreti legge per la riforma del settore spettacolo, e il 4 Maggio si è giunti all'approvazione per un'indennità per discontinuità lavorativa.\r\n\r\n\"Le commissioni Cultura e \u003Cmark>Lavoro\u003C/mark> congiunte del senato (VII e XI) hanno oggi votato con esito positivo l'emendamento che introduce l' “indennità \u003Cmark>di\u003C/mark> discontinuità”.\r\n\r\nOggi, dunque, è una giornata importante perché aggiunge un tassello al quadro generale: il riconoscimento della discontinuità e quindi dell'importanza \u003Cmark>di\u003C/mark> un sostegno per mitigare la condizione \u003Cmark>di\u003C/mark> eterno precariato che sopporta chi lavora nello Spettacolo.\r\n\r\nIl traguardo è stato tagliato grazie all'azione corale \u003Cmark>di\u003C/mark> un intero comparto che ha saputo, forte delle sue differenze e delle sue risorse, mettere a fuoco alcune questioni universalmente individuate come necessarie.\r\n\r\nA ciò hanno concorso in primis migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> lavoratrici e lavoratori in questi due lunghissimi anni e mezzo; senza il loro grande sforzo \u003Cmark>di\u003C/mark> piazza e \u003Cmark>di\u003C/mark> azione politica, profuso da marzo 2020, oggi la Commissione Cultura non avrebbe avuto alcuna manovra da valutare.\r\n\r\nÉ presto però per cantare vittoria: bene il passo in avanti, ma bisogna capire tutto il resto: \u003Cmark>di\u003C/mark> “giornate storiche” rivelatesi ciofeche franceschiniane ne abbiamo già viste. È possibile parlare \u003Cmark>di\u003C/mark> “vittoria” solo se si sa con chiarezza quanti sono i fondi, quali sono gli investimenti, chi sono i destinatari della misura e tutto il resto.\r\n\r\nAd ora, infatti, nulla si sa circa la copertura finanziaria per questa misura.[...]\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05_Walter-lavoratore-spettacolo-su-reddito-discontinuita.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[346],{"field":110,"matched_tokens":347,"snippet":343,"value":344},[67,72],{"best_field_score":297,"best_field_weight":188,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":41,"score":349,"tokens_matched":116,"typo_prefix_score":99},"1733920951118069873",6637,{"collection_name":172,"first_q":25,"per_page":120,"q":25},11,["Reactive",354],{},["Set"],["ShallowReactive",357],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fzOmuj-H_jIx6B_sAJwMgHuPNG9vNrErYvXTBD4_9BTg":-1},true,"/search?query=oraio+di+lavoro"]