","Processo sovrano: cadono le accuse di associazione a delinquere","post",1743523874,[61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/askatasuna/","http://radioblackout.org/tag/associazione-a-resistere/","http://radioblackout.org/tag/primo-grado/","http://radioblackout.org/tag/proesso-sovrano/","http://radioblackout.org/tag/spazio-popolare-neruda/",[67,68,69,70,71],"Askatasuna","associazione a resistere","primo grado","Proesso Sovrano","spazio popolare neruda",{"post_content":73,"tags":79},{"matched_tokens":74,"snippet":77,"value":78},[75,76],"primo","grado","data si è tenuto il \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> del Processo Sovrano ai danni","Con l'udienza del 31 Marzo cade ufficilmente l'accusa di associazione a Delinquere.\r\n\r\nIn questa data si è tenuto il \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> del Processo Sovrano ai danni di 28 militati dello Spazio Popolare Neruda, Centro Sociale Askatasuna e Movimento No Tav, nel quale i pm Pedrotta e Gatti, coadiuvati dal capo della DIGOS Ambra, avevano redatto il teorema della regia interna alla lotta con finalità simil-mafiose.\r\n\r\nIl collegio dei ministri sancisce che non esiste alcun sodalizio di siffatta natura e decreta che dei 6,7 milioni di risarcimento tra Telt e magistratura ne sono dovuti solo 500 euro di danni effettivi. Dei 28 imputati i 1o accusati di associazione a delinquere sono stati assolti con la formula «perché il fatto non sussiste», mentre i 18 accusati di reati singoli vedono condanne fortemente ridotte rispetto a quanto richiesto dall'accusa.\r\n\r\nSi sfalda con questa sentenza la macchina del fango costruita negli ultimi due anni nelle stanze di una giustizia \"dei ricchi e dei potenti\", \"una giustizia finalizzata a garantire lo status quo, atta ad alimentare la disuguaglianza sociale, tutelando gli interessi borghesi pronti a volersi riprodurre sulla pelle di chi non ha gli stessi privilegi\".\r\n\r\nCrolla come un castello di carte il tentativo di screditare la lotta sociale ed in primis l'opposizione all'opera inutile Tav e così il tentativo di costruire un precedente repressivo che riporta alla lettura novecentesca delle varie forme di dissenso come mera criminalità. Ne esce, ancora una volta, vincitrice la lotta sociale o per meglio dire l'Associazione a resistere.\r\n\r\nIl commento ai nostri microfoni di Dana del Movimento NO Tav:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/DanaProcessoSovrano-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl commento ai nostri microfoni dell'avvocato difensore Valentina Colletta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/2025_04_01_2025.04.01-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",[80,82,84,87,89],{"matched_tokens":81,"snippet":67},[],{"matched_tokens":83,"snippet":68},[],{"matched_tokens":85,"snippet":86},[75,76],"\u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark>",{"matched_tokens":88,"snippet":70},[],{"matched_tokens":90,"snippet":71},[],[92,98],{"field":36,"indices":93,"matched_tokens":95,"snippets":97},[94],2,[96],[75,76],[86],{"field":99,"matched_tokens":100,"snippet":77,"value":78},"post_content",[75,76],1157451471441625000,{"best_field_score":103,"best_field_weight":104,"fields_matched":94,"num_tokens_dropped":48,"score":105,"tokens_matched":94,"typo_prefix_score":48},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":107,"highlight":121,"highlights":129,"text_match":135,"text_match_info":136},{"cat_link":108,"category":109,"comment_count":48,"id":110,"is_sticky":48,"permalink":111,"post_author":25,"post_content":112,"post_date":113,"post_excerpt":53,"post_id":110,"post_modified":114,"post_thumbnail":115,"post_thumbnail_html":116,"post_title":117,"post_type":58,"sort_by_date":118,"tag_links":119,"tags":120},[45],[47],"10453","http://radioblackout.org/2012/10/g8-university-summit-la-sentenza-di-primo-grado-18-persone-condannate/","Si è concluso stamattina il processo di primo grado per la manifestazione del 19 maggio 2009 contro il G8 University Summit, l’incontro dei rettori di tutto il mondo che fu contestato dal movimento nazionale dell’Onda Anomala nella città di Torino. Alle imputate e agli imputatisono state inflitte pene che vanno dai nove ai dieci mesi ed un’assoluzione per i 19 imputati, non riconoscendo, di fatto, l'impostazione teoremetica del Pm Sparagna. Condanne comunque alte, a fronte di una giornata di lotta che portò in piazza migliaia di studenti provenienti da tutta Italia che, insieme e nonostante i divieti della Questura di Torino, decisero di dirigersi verso il Castello del Valentino per rompere i divieti.\r\n\r\nAscolta la diretta con Gianluca, redattore di Radio Blackout e imputato al processo\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/10/gianlu_g8sentenza_16ott.mp3\"]\r\n\r\nScarica il file","16 Ottobre 2012","2025-09-24 22:01:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/10/to7-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/10/to7-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/10/to7-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/10/to7.jpg 400w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","G8 University Summit, la sentenza di primo grado: 18 le condanne",1350402292,[],[],{"post_content":122,"post_title":126},{"matched_tokens":123,"snippet":124,"value":125},[75,76],"concluso stamattina il processo di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> per la manifestazione del 19","Si è concluso stamattina il processo di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> per la manifestazione del 19 maggio 2009 contro il G8 University Summit, l’incontro dei rettori di tutto il mondo che fu contestato dal movimento nazionale dell’Onda Anomala nella città di Torino. 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Il teorema di Procura e Questura di Torino nelle motivazioni dei giudici viene spacchettato pezzo per pezzo e vengono meno le basi per molti aspetti utilizzati per cercare di dimostrare che ci fosse un gruppo di attivisti incistati in diverse dimensioni di lotta per portare avanti un disegno criminoso con finalità a delinquere.\r\n\r\nUn commento a caldo con Dana Lauriola ai nostri microfoni\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/Motivazioni-sentenza-associativo-2025_07_03_2025.07.03-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","3 Luglio 2025","2025-07-03 14:52:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/123440666-04925ea5-4ddb-430f-ad83-8372a118644b-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/123440666-04925ea5-4ddb-430f-ad83-8372a118644b-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/123440666-04925ea5-4ddb-430f-ad83-8372a118644b-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/123440666-04925ea5-4ddb-430f-ad83-8372a118644b-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/123440666-04925ea5-4ddb-430f-ad83-8372a118644b.jpg 800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Torino: pubblicate le motivazioni della sentenza in primo grado del processo per associazione a delinquere",1751554339,[61,154,62,155,65],"http://radioblackout.org/tag/associazione-a-delinquere/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/",[67,157,68,15,71],"associazione a delinquere",{"post_title":159},{"matched_tokens":160,"snippet":161,"value":161},[75,76],"Torino: pubblicate le motivazioni della sentenza in \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> del processo per associazione a delinquere",[163],{"field":131,"matched_tokens":164,"snippet":161,"value":161},[75,76],{"best_field_score":137,"best_field_weight":138,"fields_matched":166,"num_tokens_dropped":48,"score":167,"tokens_matched":94,"typo_prefix_score":48},1,"1157451471441100921",{"document":169,"highlight":189,"highlights":193,"text_match":135,"text_match_info":196},{"cat_link":170,"category":171,"comment_count":48,"id":172,"is_sticky":48,"permalink":173,"post_author":25,"post_content":174,"post_date":175,"post_excerpt":53,"post_id":172,"post_modified":176,"post_thumbnail":177,"post_thumbnail_html":178,"post_title":179,"post_type":58,"sort_by_date":180,"tag_links":181,"tags":185},[45],[47],"35825","http://radioblackout.org/2016/05/sentenza-per-il-15-ottobre-61-anni-di-carcere-in-primo-grado/","Si è concluso con la sentenza di ieri il terzo troncone del processo per i manifestanti che avevano partecipato agli scontri con la polizia il 15 ottobre nella zona di piazza San Giovanni a Roma durante una protesta contro le misure di austerità imposte dal governo. Quindici condanne per un totale di oltre 61 anni di reclusione e due assoluzioni. Condanne pesanti nonostante le aspettative dei pm puntassero più in alto con la richiesta di circa 115 anni di carcere in totale per i 18 imputati.\r\nLe accuse di devastazione e saccheggio e di tentato omicidio si tramutano per qualcuno degli imputati in anni e anni di carcere. Le pene vanno dai 10 mesi ai 9 anni. Al termine della lettura della sentenza le persone presenti in aula hanno urlato \"vergogna\" e tentato di esprimere la propria solidarietà ai condannati.\r\nAscolta la diretta con Giulia da Roma sulla giornata di ieri:\r\nsentenza15ottobre","13 Maggio 2016","2016-05-16 14:36:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/15ottobre-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"158\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/15ottobre-300x158.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/15ottobre-300x158.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/15ottobre.jpeg 309w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sentenza per il 15 ottobre: 61 anni di carcere in primo grado",1463157511,[182,183,184],"http://radioblackout.org/tag/15-ottobre/","http://radioblackout.org/tag/condanne/","http://radioblackout.org/tag/riot/",[186,187,188],"15 ottobre","condanne","riot",{"post_title":190},{"matched_tokens":191,"snippet":192,"value":192},[75,76],"Sentenza per il 15 ottobre: 61 anni di carcere in \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark>",[194],{"field":131,"matched_tokens":195,"snippet":192,"value":192},[75,76],{"best_field_score":137,"best_field_weight":138,"fields_matched":166,"num_tokens_dropped":48,"score":167,"tokens_matched":94,"typo_prefix_score":48},{"document":198,"highlight":212,"highlights":216,"text_match":135,"text_match_info":219},{"cat_link":199,"category":200,"comment_count":48,"id":201,"is_sticky":48,"permalink":202,"post_author":25,"post_content":203,"post_date":204,"post_excerpt":53,"post_id":201,"post_modified":205,"post_thumbnail":206,"post_thumbnail_html":207,"post_title":208,"post_type":58,"sort_by_date":209,"tag_links":210,"tags":211},[45],[47],"9490","http://radioblackout.org/2012/07/sentenza-di-primo-grado-per-nina-e-marianna/","Giunta presto la sentenza nei confronti delle due attiviste No Tav arrestate lo scorso 9 settembre; entrambe assolte dall'accusa di lesioni, Marianna viene condannata ad 8 mesi per resistenza. Dal presidio davanti al Tribunale parte spontaneo un corteo di solidarietà con Marianna e con tutti i No Tav in questo periodo sotto processo, percorrendo le strade della città con continui blocchi stradali. Per giungere alla sede Rai di Via Verdi ed infine in Piazza Castello. Ascolta la diretta con Maria ed il commento a caldo di Nina\r\n\r\nnina","11 Luglio 2012","2012-07-16 13:47:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/07/oggi-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"248\" height=\"203\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/07/oggi.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Sentenza di primo grado per Nina e Marianna",1342009734,[],[],{"post_title":213},{"matched_tokens":214,"snippet":215,"value":215},[75,76],"Sentenza di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> per Nina e Marianna",[217],{"field":131,"matched_tokens":218,"snippet":215,"value":215},[75,76],{"best_field_score":137,"best_field_weight":138,"fields_matched":166,"num_tokens_dropped":48,"score":167,"tokens_matched":94,"typo_prefix_score":48},{"document":221,"highlight":247,"highlights":255,"text_match":135,"text_match_info":260},{"cat_link":222,"category":224,"comment_count":48,"id":226,"is_sticky":48,"permalink":227,"post_author":25,"post_content":228,"post_date":229,"post_excerpt":53,"post_id":226,"post_modified":230,"post_thumbnail":231,"post_thumbnail_html":232,"post_title":233,"post_type":58,"sort_by_date":234,"tag_links":235,"tags":241},[45,223],"http://radioblackout.org/category/informazione/no-tav/",[47,225],"NO TAV","32998","http://radioblackout.org/2015/12/domani-processo-di-secondo-grado-ai-4-no-tav-accusati-di-terrorismo/","Sono state rese pubbliche le motivazioni con cui la Corte di Cassazione, lo scorso 16 luglio, aveva giudicato che Lucio, Francesco e Graziano non dovessero essere rinchiusi in carcere per gli artt. 280 e 280bis, rispettivamente «attentato per finalità terroristiche o di eversione» e «atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi». \r\nI giudici della prima sezione penale hanno valutato che quanto emerso finora, durante i due processi di primo grado relativi all’azione contro il cantiere del Tav di Chiomonte del maggio 2013, faccia escludere che gli autori di questo sabotaggio volessero attentare alla vita o anche solo all’integrità di chi in quel momento si trovava all’interno del cantiere, e questo rende per loro priva di ogni fondamento la contestazione dell’articolo 280. A rendere inconsistente il 280bis è invece la non idoneità di quel sabotaggio di arrecare un grave danno al Paese e costringere le istituzioni a rinunciare alla Torino-Lione, come richiede l’art. 270sexies affinché una determinata condotta possa essere giudicata terroristica. Non basta che gli autori perseguano quest’obiettivo, ma è necessario che le loro intenzioni si concretizzino in un’azione adeguata a conseguirlo.\r\nLo scorso 15 ottobre, il processo d’Appello contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò era stato rinviato proprio per consentire che fosse depositata questa sentenza. Vedremo quali influenze avranno queste motivazioni sul processo di secondo grado che riprende l’11 dicembre alle 9 e 30 all‘Aula Bunker del carcere delle Vallette.\r\navvocato no tav","10 Dicembre 2015","2015-12-15 16:47:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/notav-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/notav-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/notav-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/notav.jpg 460w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Processo di secondo grado ai 4 No Tav accusati di terrorismo",1449752909,[236,237,238,155,239,240],"http://radioblackout.org/tag/aula-bunker/","http://radioblackout.org/tag/cassazione/","http://radioblackout.org/tag/compressore/","http://radioblackout.org/tag/processo/","http://radioblackout.org/tag/udienza/",[242,243,244,15,245,246],"aula bunker","cassazione","compressore","processo","udienza",{"post_content":248,"post_title":252},{"matched_tokens":249,"snippet":250,"value":251},[75,76],"durante i due processi di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> relativi all’azione contro il cantiere","Sono state rese pubbliche le motivazioni con cui la Corte di Cassazione, lo scorso 16 luglio, aveva giudicato che Lucio, Francesco e Graziano non dovessero essere rinchiusi in carcere per gli artt. 280 e 280bis, rispettivamente «attentato per finalità terroristiche o di eversione» e «atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi». \r\nI giudici della prima sezione penale hanno valutato che quanto emerso finora, durante i due processi di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> relativi all’azione contro il cantiere del Tav di Chiomonte del maggio 2013, faccia escludere che gli autori di questo sabotaggio volessero attentare alla vita o anche solo all’integrità di chi in quel momento si trovava all’interno del cantiere, e questo rende per loro priva di ogni fondamento la contestazione dell’articolo 280. 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Vedremo quali influenze avranno queste motivazioni sul processo di secondo \u003Cmark>grado\u003C/mark> che riprende l’11 dicembre alle 9 e 30 all‘Aula Bunker del carcere delle Vallette.\r\navvocato no tav",{"matched_tokens":253,"snippet":254,"value":254},[76],"Processo di secondo \u003Cmark>grado\u003C/mark> ai 4 No Tav accusati di terrorismo",[256,258],{"field":99,"matched_tokens":257,"snippet":250,"value":251},[75,76],{"field":131,"matched_tokens":259,"snippet":254,"value":254},[76],{"best_field_score":137,"best_field_weight":261,"fields_matched":94,"num_tokens_dropped":48,"score":262,"tokens_matched":94,"typo_prefix_score":48},14,"1157451471441100914",6646,{"collection_name":58,"first_q":69,"per_page":265,"q":69},6,4,{"facet_counts":268,"found":317,"hits":318,"out_of":496,"page":166,"request_params":497,"search_cutoff":37,"search_time_ms":266},[269,295],{"counts":270,"field_name":293,"sampled":37,"stats":294},[271,274,276,278,281,283,285,287,289,291],{"count":272,"highlighted":273,"value":273},10,"frittura mista",{"count":19,"highlighted":275,"value":275},"anarres",{"count":19,"highlighted":277,"value":277},"Bello come una prigione che brucia",{"count":279,"highlighted":280,"value":280},3,"il colpo del strega",{"count":94,"highlighted":282,"value":282},"ACAB",{"count":94,"highlighted":284,"value":284},"stakka stakka",{"count":94,"highlighted":286,"value":286},"defendkurdistan",{"count":94,"highlighted":288,"value":288},"No Trip For Cats",{"count":94,"highlighted":290,"value":290},"Macerie su macerie",{"count":94,"highlighted":292,"value":292},"I Bastioni di Orione","podcastfilter",{"total_values":138},{"counts":296,"field_name":36,"sampled":37,"stats":315},[297,298,300,301,303,305,307,309,311,313],{"count":279,"highlighted":15,"value":15},{"count":279,"highlighted":299,"value":299},"frittura mista radio fabbrica",{"count":94,"highlighted":27,"value":27},{"count":94,"highlighted":302,"value":302},"corteo",{"count":94,"highlighted":304,"value":304},"a.c.a.b",{"count":94,"highlighted":306,"value":306},"psichiatria",{"count":94,"highlighted":308,"value":308},"sorveglianza",{"count":94,"highlighted":310,"value":310},"notripforcats",{"count":94,"highlighted":312,"value":312},"storie di donne",{"count":94,"highlighted":314,"value":314},"autodeterminazione",{"total_values":316},121,49,[319,348,377,410,450,474],{"document":320,"highlight":334,"highlights":342,"text_match":135,"text_match_info":347},{"comment_count":48,"id":321,"is_sticky":48,"permalink":322,"podcastfilter":323,"post_author":324,"post_content":325,"post_date":326,"post_excerpt":53,"post_id":321,"post_modified":327,"post_thumbnail":328,"post_title":329,"post_type":330,"sort_by_date":331,"tag_links":332,"tags":333},"77173","http://radioblackout.org/podcast/operazione-bialystok-verso-la-sentenza-di-primo-grado/",[277],"bellocome","Estratto dalla puntata del 19 settembre 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nIl 29 settembre 2022 verrà emessa la sentenza del processo di primo grado per l’Operazione Bialystok, l’ennesimo tentativo di colpire la conflittualità anarchica sovrapponendo a una serie di eventi gli strumenti che la repressione ha rodato e calibrato negli ultimi decenni: suggestione della corte, perizie pseudoscientifiche, reati associativi e via dicendo. Ne parliamo insieme a un compagno imputato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/BCUPCB_Bialystok_roby.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSABATO 24 SETTEMBRE A EL PASO OCCUPATO SI TERRA' UN'INIZIATIVA A SOSTEGNO DI COMPAGNE E COMPAGNI IMPUTATI\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n/ / / A breve la pubblicazione degli altri contenuti della puntata","21 Settembre 2022","2022-09-21 18:09:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/bcupcb_bialystok02-200x110.jpg","Operazione Bialystok: verso la sentenza di primo grado","podcast",1663783719,[],[],{"post_content":335,"post_title":339},{"matched_tokens":336,"snippet":337,"value":338},[75,76],"la sentenza del processo di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> per l’Operazione Bialystok, l’ennesimo tentativo","Estratto dalla puntata del 19 settembre 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nIl 29 settembre 2022 verrà emessa la sentenza del processo di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> per l’Operazione Bialystok, l’ennesimo tentativo di colpire la conflittualità anarchica sovrapponendo a una serie di eventi gli strumenti che la repressione ha rodato e calibrato negli ultimi decenni: suggestione della corte, perizie pseudoscientifiche, reati associativi e via dicendo. 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Ad Harraga – trasmissione in onda su Radio Blackout tutti i venerdì dalle 15 alle 16 – nel ricordare quei mesi di mobilitazione contro 41bis ed ergastolo ostativo, ci preme approfondire come la controparte utilizzi lo strumento repressivo dell’art.419 c.p. in differenti contesti e per reprimere specifiche lotte. Non è un caso, a nostro avviso, che l’accusa di devastazione e saccheggio, sia mossa dalle differenti procure, sia nei riguardi dei contesti conflittuali in strada che verso chi lotta in CPR, carceri e centri di cosiddetta accoglienza.\r\nPartendo dall’analisi scaturita dall’opuscolo “Il conflitto e il suo rimosso. Note a partire dal reato di devastazione e saccheggio” - scaricabile qui – entriamo nel vivo di queste connessioni, grazie anche al contributo di due compagne della Cassa Antirepressione delle Alpi Occidentali e di Rete Campagne in Lotta.\r\n\r\nPrima parte:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/dev-sacch-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\nSeconda parte:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/dev-sac-2.mp3\"][/audio]","21 Settembre 2025","2025-09-21 20:43:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Opuscolo-devsac-e1758479867851-200x110.png","Sull’opuscolo: Il conflitto e il suo rimosso. 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l’andamento di due processi per tortura in Italia: a San Gimignano l’accusa è stata confermata anche in Appello, mentre a Reggio Emilia è stato stabilito – in primo grado – come incappucciare un uomo con una federa, denudarlo e pestarlo in una cella di isolamento non siano condotte sufficientemente gravi per configurare tale imputazione.\r\n\r\nIntanto il Ministero della Giustizia apre un bando per la realizzazione di celle-container come soluzione per il sovraffollamento, una condizione strumentalmente e conformisticamente imputata come la principale causa dei suicidi nelle carceri.\r\n\r\nLe galere italiane sono stracolme, ma la crescita della popolazione detenuta non è un problema architettonico, bensì un fenomeno ingegnerizzato a livello normativo: il numero di persone incarcerate continua ad aumentare anche se non cresce la popolazione e diminuiscono i reati; i principali fattori che generano il sovraffollamento sono la brutalizzazione della società e l’approccio 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tentennamento, il Governo – per voce del Sottosegretario di Stato Mantovano – ha sostanzialmente ammesso l’infiltrazione dei dispositivi del personale di un gruppo che si occupa di salvataggi in mare, ma continua negare la propria responsabilità per quanto riguarda il direttore di Fanpage (testata online rea di aver pubblicato un’inchiesta sulla natura esplicitamente neofascista dell’ala giovanile di Fratelli d’Italia).\r\n\r\nRipercorriamo alcune tappe di questa vicenda e osserviamo come questo caso si inserisca all’interno dell’economia italiana degli spyware e delle spinte politiche per la sua normalizzazione:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/BCUPCB_paragon-politica-indotto-spy.mp3\"][/audio]","15 Aprile 2025","2025-04-15 08:36:22","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/bucpcb_no-tortura-200x110.jpg","TORTURA E POSTI GABBIA - REPRESSIONE ALGORITMICA IN UK - PARAGON E MERCATO SPYWARE",1744706182,[422,423,424,425,426,427,428,429,430,431],"http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/economia-della-repressione/","http://radioblackout.org/tag/intelligenza-artificiale/","http://radioblackout.org/tag/paragon/","http://radioblackout.org/tag/reato-tortura/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza/","http://radioblackout.org/tag/spyware/","http://radioblackout.org/tag/suicidi-in-carcere/","http://radioblackout.org/tag/tortura/",[433,434,435,436,437,17,308,438,439,440],"carcere","economia della repressione","intelligenza artificiale","paragon","reato tortura","spyware","suicidi in carcere","tortura",{"post_content":442},{"matched_tokens":443,"snippet":444,"value":445},[75,76],"Emilia è stato stabilito – in \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> – come incappucciare un uomo con","Estratti dalla puntata del 14 aprile 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nPROCESSI PER TORTURA E NUOVI POSTI GABBIA\r\n\r\nOsserviamo l’andamento di due processi per tortura in Italia: a San Gimignano l’accusa è stata confermata anche in Appello, mentre a Reggio Emilia è stato stabilito – in \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> – come incappucciare un uomo con una federa, denudarlo e pestarlo in una cella di isolamento non siano condotte sufficientemente gravi per configurare tale imputazione.\r\n\r\nIntanto il Ministero della Giustizia apre un bando per la realizzazione di celle-container come soluzione per il sovraffollamento, una condizione strumentalmente e conformisticamente imputata come la principale causa dei suicidi nelle carceri.\r\n\r\nLe galere italiane sono stracolme, ma la crescita della popolazione detenuta non è un problema architettonico, bensì un fenomeno ingegnerizzato a livello normativo: il numero di persone incarcerate continua ad aumentare anche se non cresce la popolazione e diminuiscono i reati; i principali fattori che generano il sovraffollamento sono la brutalizzazione della società e l’approccio pancarcerario.\r\n\r\nParallelamente la punizione riscopre il suo valore spettacolare: un’inversione di tendenza rispetto al processo di invisibilizzazione dei supplizi descritto da Foucault.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/BCUPCB_processi-tortura-celle-container.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nREPRESSIONE ALGORITMICA IN UK\r\n\r\nIniziamo ad affrontare tre importanti articoli pubblicati da Statewatch.org sull’utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale per scopi predittivi, decisionali e di valutazione del rischio individuale (Risk Assessment Tools).\r\n\r\nGli ambiti applicativi presi in considerazione sono la pericolosità sociale e il rischio di recidiva per persone detenute (che approfondiremo in una prossima puntata), la predisposizione a commettere omicidi, l’automazione decisionale in ambito repressivo.\r\n\r\nUn audio introduttivo da parte di Chris di Statewatch sull’inchiesta riguardante la predizione algoritmica della propensione a commettere omicidi:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/BCUPCB_chris-statewatch-intro.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL’analisi di queste politiche, la narrazione sulla neutralità tecnologica che le contraddistingue, il ruolo delle AI decisionali e il loro normalizzarsi in ambito militare e repressivo:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/BCUPCB_ai-predittive-uk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCASO PARAGON E INDOTTO DEGLI SPYWARE\r\n\r\nGraphite è un potente spyware prodotto da un’azienda israeliana, Paragon Solutions, nata all’interno dell’incubazione militare-sionista di start-up tecnologiche e successivamente acquistata da una società di investimento statunitense attiva nel settore difesa, AE Industrial Partners.\r\n\r\nA partire dal 31 gennaio 2025 è emerso l’utilizzo di Graphite di per spiare membri 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presso l’Ente Bacini delle Riparazioni Navali del Porto di Genova. L’operaio metalmeccanico era dipendente di una ditta d’appalto. La reazione immediata dei lavoratori metalmeccanici delle Riparazioni Navali del Porto di Genova è stata quella di fare sciopero subito sino a fine giornata e poi di replicare, il giorno dopo, con 8 ore di sciopero e un presidio davanti al Varco delle Grazie in piazza Cavour a partire dalle ore 8. Stefano ha sottolineato che \"la lotta si rende necessaria ed anzi va ampliata per coinvolgere le istituzioni, la politica e la città tutta ad interessarsi ed agire concretamente su un tema, quello su salute e sicurezza sul lavoro che, come dimostra l’odierna tragedia, è ben lontano dall’essere risolto Il drammatico infortunio sul lavoro. Vi è la necessità di intervenire per rinforzare gli organici degli ispettori ed aumentare la frequenza dei controlli nei cantieri per prevenire gli infortuni e garantire la regolare applicazione delle norme sulla sicurezza. Dobbiamo però sottolineare come il drammatico infortunio riguardi un lavoratore di una azienda in appalto edile, l’ennesimo caso, che richiama a quanto la liberalizzazione del sistema degli appalti e dei subappalti voluta dall’attuale governo in particolare nel settore edile, sia costante fonte di irregolarità, precarietà, infiltrazioni malavitose e violazione delle norme sulla sicurezza. Dobbiamo fermare la catena di infortuni con concretezza, il tempo dei discorsi è finito, perseguiremo il bisogno di verità su quanto successo anche con la mobilitazione.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/F_m_11_02_Stefano-Bonazzi-segretario-FIOM-Genova-su-decesso-riparatore-al-porto-di-genova.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo argomento della puntata è stato quello dell' inasprimento del clima repressivo e fascista del nostro Paese. Abbiamo avuto ospiti al telefono Pietro e Adam del collettivo Ferrara per la Palestina per farci raccontare la vicenda che li ha visti coinvolti come realtà promotrice di un progetto scolastico indirizzato ad una classe di un istituto di scuola secondaria di primo grado e delle reazioni scaturitene. Si trattava di un momento di sensibilizzazione al tema dei diritti umani, alla scoperta del popolo palestinese e un approfondimento sullo stato di crisi umanitaria da loro vissuta, che comprendeva anche la proiezione di un documentario. A seguito di questa attività svolta, la dirigente scolastica dell'istituto, è stata subissata da chiamate e pressioni da parte dell'ufficio scolastico provinciale che richiedevano spiegazioni e pretendevano \"l'imparzialità\" nel trattare questi avvenimenti, grazie alla presenza di un \"corso riparatore\" da far tenere a rappresentanti di Israele. Queste pressioni hanno raggiunto il loro apice con le minacce di ritorsioni nei confronti della dirigente e con le telefonate dall'ufficio scolastico provinciale fatte con la presenza telefonica del Ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara. Il corso riparatorio non si poteva fermare, ed è stato fatto da Unione Associazioni Italia-Israele che alla stessa classe di cui sopra ha eposto teorie quali l'inesistenza di un popolo palestinese vero e proprio, piuttosto che non è vero che Israele ha bombardato la striscia di Gaza e che i coloni prima del 7 ottobre 2024 accompagnavano amorevolmente i feriti palestinesi negli ospedali israeliani. I nostri ospiti oltre ad illustrarci nel dettaglio i contenuti usciti da questo secondo incontro, ci hanno restituito le implicazioni su ciò che è stato detto e soprattutto, l'opinione finale degli studenti dopo questo infarcimento di fake news perpetrate da un abuso di ufficio.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/F_m_11_02_Pietro-e-Adam-Ferrara-per-la-Palestina-su-corso-riparatore-imposto-da-Valditara.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia telefonica di Marcello Pini Coordinatore SiCobas Modena, per commentare insieme il grosso incidente esplosivo avvenuto a Reggio Emilia nella notte tra il 10 e l'11 Febbraio in uno stabilimento dell'Inalca, industria specializzata nella macellazione e nella lavorazione delle carni ad uso alimentare. Seppure sulle dinamiche dell'incidente paiono esserci fumi spessi come quelli stessi che ha sollevato bruciando dopo l'esplosione la sede, abbiamo colto l'occasione per parlare con chi da anni si occupa a livello vertenziale e non di quel settore e che quindi ha potuto delinearci un quadro sulle strutture di potere di questo mondo, oltre alle ingiustizie subite da chi ci lavora. Interessante a tal riguardo l'inedita solidarietà che si è riuscita a creare in quei territori, tra sindacato di base e movimenti animalisti e antispecisti, aspetto tra i diversi trattati in questa intervista.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/F_m_11_02_Marcello-Pini-Coord-SiCobas-Modena-su-esplosione-stabilimento-Inalca-a-Reggio-Emilia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","12 Febbraio 2025","2025-02-12 23:27:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/valdi-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 11/02/2025",1739402849,[463],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[299],{"post_content":466},{"matched_tokens":467,"snippet":468,"value":469},[75,76],"istituto di scuola secondaria di \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> e delle reazioni scaturitene. 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Per commentare questo risultato, ma soprattutto il livello di repressione in atto contro gli scioperi, abbiamo intervistato Alessandro Zadra del SiCobas Milano. La parte datoriale sopra citata, assieme alle due associazioni di categoria, avevano chiesto il risarcimento danni pari ad un 1,3 milioni di euro al sindacato SiCobas, per i blocchi delle merci organizzato da loro e i loro iscritti durante la stagione di lotte da agosto a novembre 2021 presso gli stabilimenti di Trucazzano Milanese. Fiore all'occhiello dei legali che chiedevano questo risarcimento, Pietro Ichino ex sindacalista CGIL e senatore PD, che si era reso già noto per essere stato tra i fautori dello smantellamento dei centri per l'impiego in favore delle agenzie private, del Jos Act e per le consulenze al sindacato giallo UGL. Avendo trasmesso la puntata con lo studio mobile da Palazzo Nuovo occupato, purtroppo abbiamo avuto qualche problema tecnico e l'audio che potrete ascoltare è solo una parte dell'intera intervista.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Alessandro-Zadra-SiCobas-Milano-su-richiesta-risarcimento-da-1-mln-per-picchetti-Unesmozzata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Donatella, SLAICOBAS, sull* lavorat* delle cooperative sociali di Palermo in sit-in/assemblea nalla giornata del 24 maggio davanti al comune: \"la scuola sta per finire e i nostri contratti precari sono in scadenza e non abbiamo certezze per la ripresa del lavoro nel nuovo anno scolastico. Vogliamo un lavoro più stabile, basta precarietà! Il servizio di assistenza igienico-personale specializzato deve essere garantito sempre per tutti gli studenti e studentesse disabili delle scuole superiori che ne hanno diritto dall’inizio e per tutto l’anno scolastico. È già stata predisposta dalla Città Metropolitana una programmazione, anche con la Regione Siciliana, per l’anno scolastico prossimo per evitare i problemi annosi\r\ndi risorse e di tempi che si ripresentano ogni anno? Ad oggi non abbiamo risposte concrete.\"\r\n\r\nLe lavoratrici e i lavoratori precari delle Coop Sociali in manifestazione in difesa del posto di lavoro al palazzo della Città Metropolitana denunciano l'agire repressivo e intimidatorio della polizia che ha tentato invano di far togliere durante il sit in la bandiera palestinese che lavoratrici e lavoratori tenevano insieme alle bandiere sindacali. La\r\npolizia ha detto \" non potete fare manifestazioni parallele politiche....\"\r\nLa reazione dei lavoratori è stata immediatamente di protesta \"non ci potete impedire di manifestare la nostra solidarietà di classe ai lavoratori, alle donne, ai giovani, al popolo Palestinese, questa bandiera\r\nche portiamo nelle iniziative sindacali noi non la togliamo\" non facendosi intimidire dalla polizia che ha identificato e filmato. Anche questo rientra nel moderno fascismo che avanza spedito in questo paese oggi con il governo Meloni sempre più antioperaio e guerrafondaio e tutti i suoi apparati repressivi al servizio e che si scaglia e attacca\r\nstudenti, lavoratori, attivisti sindacali e politici che oggi solidarizzano attivamente con il popolo palestinese e lottano contro la guerra imperialista.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Donatella-SlaiCobasPalermo-su-censura-bandiera-palestinese-durante-sciopero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Nico bibliotecario all'unito della CUB aggiornando le lotte /mobilitazioni che i/le BiblioCooperativist* stanno attuando nell'università. Il sostegno che i/le BiblioCooperativist* stanno dando all'occupazione studentesca di palazzo nuovo assieme ad altri/tre lavorat* sta andando a fare la differenza rispetto al tentativo di ridimensionare l'iniziativa che non vuole altro che l'università sia fuori dalla guerra e non sia complice del genocidio in corso in Palestina.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Nico-bibliotecario-univesità-su-aggiornamenti-lotte-e-partecipazione-occupazione-palazzo-nuovo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","31 Maggio 2024","2024-05-31 19:39:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/photo_2024-05-25_17-42-57-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 28/05/2024",1717184161,[463],[299],{"post_content":488},{"matched_tokens":489,"snippet":490,"value":491},[75,76],"cassazione di Milano, rispetto al \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> del processo che vedeva coinvolti"," \r\n\r\nIl \u003Cmark>primo\u003C/mark> argomento della puntata è stato quello del ribaltamento della sentenza in corte di cassazione di Milano, rispetto al \u003Cmark>primo\u003C/mark> \u003Cmark>grado\u003C/mark> del processo che vedeva coinvolti da una parte i lavoratori della logistica che lavoravano per la catena di supermercati Unes e dall'altra l'azienda che aveva in appalto questo servizio assieme ad Assologisica e Federdistribuzione. Per commentare questo risultato, ma soprattutto il livello di repressione in atto contro gli scioperi, abbiamo intervistato Alessandro Zadra del SiCobas Milano. La parte datoriale sopra citata, assieme alle due associazioni di categoria, avevano chiesto il risarcimento danni pari ad un 1,3 milioni di euro al sindacato SiCobas, per i blocchi delle merci organizzato da loro e i loro iscritti durante la stagione di lotte da agosto a novembre 2021 presso gli stabilimenti di Trucazzano Milanese. Fiore all'occhiello dei legali che chiedevano questo risarcimento, Pietro Ichino ex sindacalista CGIL e senatore PD, che si era reso già noto per essere stato tra i fautori dello smantellamento dei centri per l'impiego in favore delle agenzie private, del Jos Act e per le consulenze al sindacato giallo UGL. Avendo trasmesso la puntata con lo studio mobile da Palazzo Nuovo occupato, purtroppo abbiamo avuto qualche problema tecnico e l'audio che potrete ascoltare è solo una parte dell'intera intervista.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Alessandro-Zadra-SiCobas-Milano-su-richiesta-risarcimento-da-1-mln-per-picchetti-Unesmozzata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Donatella, SLAICOBAS, sull* lavorat* delle cooperative sociali di Palermo in sit-in/assemblea nalla giornata del 24 maggio davanti al comune: \"la scuola sta per finire e i nostri contratti precari sono in scadenza e non abbiamo certezze per la ripresa del lavoro nel nuovo anno scolastico. Vogliamo un lavoro più stabile, basta precarietà! Il servizio di assistenza igienico-personale specializzato deve essere garantito sempre per tutti gli studenti e studentesse disabili delle scuole superiori che ne hanno diritto dall’inizio e per tutto l’anno scolastico. È già stata predisposta dalla Città Metropolitana una programmazione, anche con la Regione Siciliana, per l’anno scolastico prossimo per evitare i problemi annosi\r\ndi risorse e di tempi che si ripresentano ogni anno? Ad oggi non abbiamo risposte concrete.\"\r\n\r\nLe lavoratrici e i lavoratori precari delle Coop Sociali in manifestazione in difesa del posto di lavoro al palazzo della Città Metropolitana denunciano l'agire repressivo e intimidatorio della polizia che ha tentato invano di far togliere durante il sit in la bandiera palestinese che lavoratrici e lavoratori tenevano insieme alle bandiere sindacali. La\r\npolizia ha detto \" non potete fare manifestazioni parallele politiche....\"\r\nLa reazione dei lavoratori è stata immediatamente di protesta \"non ci potete impedire di manifestare la nostra solidarietà di classe ai lavoratori, alle donne, ai giovani, al popolo Palestinese, questa bandiera\r\nche portiamo nelle iniziative sindacali noi non la togliamo\" non facendosi intimidire dalla polizia che ha identificato e filmato. Anche questo rientra nel moderno fascismo che avanza spedito in questo paese oggi con il governo Meloni sempre più antioperaio e guerrafondaio e tutti i suoi apparati repressivi al servizio e che si scaglia e attacca\r\nstudenti, lavoratori, attivisti sindacali e politici che oggi solidarizzano attivamente con il popolo palestinese e lottano contro la guerra imperialista.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Donatella-SlaiCobasPalermo-su-censura-bandiera-palestinese-durante-sciopero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Nico bibliotecario all'unito della CUB aggiornando le lotte /mobilitazioni che i/le BiblioCooperativist* stanno attuando nell'università. Il sostegno che i/le BiblioCooperativist* stanno dando all'occupazione studentesca di palazzo nuovo assieme ad altri/tre lavorat* sta andando a fare la differenza rispetto al tentativo di ridimensionare l'iniziativa che non vuole altro che l'università sia fuori dalla guerra e non sia complice del genocidio in corso in Palestina.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Nico-bibliotecario-univesità-su-aggiornamenti-lotte-e-partecipazione-occupazione-palazzo-nuovo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[493],{"field":99,"matched_tokens":494,"snippet":490,"value":491},[75,76],{"best_field_score":137,"best_field_weight":261,"fields_matched":166,"num_tokens_dropped":48,"score":409,"tokens_matched":94,"typo_prefix_score":48},6637,{"collection_name":330,"first_q":69,"per_page":265,"q":69},["Reactive",499],{},["Set"],["ShallowReactive",502],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fWjWOYYcNqGJF3nDQXCz-KFsedbKIeZ5tC8jK1c1dF0s":-1},true,"/search?query=primo+grado"]