","Iran. La rivolta dei senzascarpe","post",1515609242,[61,62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/ahmadinejad/","http://radioblackout.org/tag/ali-khamenei/","http://radioblackout.org/tag/iran/","http://radioblackout.org/tag/mostazafin/","http://radioblackout.org/tag/rivolta-sociale-iran/","http://radioblackout.org/tag/rohani/","http://radioblackout.org/tag/sciiti/","http://radioblackout.org/tag/teheran/",[28,30,15,26,34,17,70,22],"sciiti",{"post_content":72,"tags":77},{"matched_tokens":73,"snippet":75,"value":76},[74],"Rohani","città cardine del rivale di \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>, Ebrahim Raisi, capo della ricca","Il bilancio finale della rivolta, scoppiata alla fine di dicembre, investendo ottanta città, è di 22 morti e un migliaio di arresti.\r\nI protagonisti delle proteste sono molto diversi dai giovani studenti che animarono, nel 2009, l’Onda Verde.\r\nSin dalle prima battute l’insorgenza sociale è stata battezzata come ribellione dei “mostazafin”, i “senza scarpe”, i diseredati. L’etichetta aveva conosciuto un suo momento di gloria nel 1979, quando la rivoluzione contro lo Shah Palevhi si dichiarò dalla parte dei Mostazafin, per coagulare consensi tra i più poveri.\r\nI giovani scesi nelle piazze dell’Iran sembrano avere poco a che fare con i loro coetanei borghesi della zona Nord di Teheran, del fronte riformista, della protesta che aveva i suoi riferimenti nella rivoluzione ma anche negli ideali libertari occidentali.\r\nQuesta rivolta offre pochi appigli agli analisti perché ha caratteristiche sociali sfuggenti. Nel recente passato le grandi proteste in Iran si erano svolte a Teheran e nella grandi città dove è più facile individuare cosa le muove e chi le agita. Questa volta, specie nella fase aurorale, la periferia ha prevalso sul centro: i giovani iraniani sono scesi in piazza in città lontane dall’usuale palcoscenico della politica, anche per questo le notizie sono arrivate con difficoltà e le forze di sicurezza, presenti in maniera capillare nelle grandi metropoli, hanno avuto maggiori problemi a mantenere il controllo.\r\nL’inizio della rivolta è stata nella provincia di Mashad, città cardine del rivale di \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>, Ebrahim Raisi, capo della ricca e potente Fondazione Al Qods, battuto alle elezioni presidenziali del maggio scorso. Questo ha fatto pensare che gli ultraconservatori potessero in qualche modo volere mettere in crisi il governo dell’attuale presidente. Un’interpretazione avvalorata dalle dichiarazioni di un fedelissimo di \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>, il vicepresidente Eashaq Jahangiri, il qualche aveva accusato gli ultrà del regime di manipolare le manifestazioni, un’interpretazione degli eventi appoggiata dallo stesso fronte riformista.\r\n\r\nD’altra parte la Guida Suprema Alì Khamenei si è espresso per una linea ben più dura rispetto a quella di \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>, il che induce il sospetto che la faccenda, se realmente è stata ispirata dai conservatori, sia presto sfuggita loro di mano.\r\nNel 2009, nell’Onda Verde c’erano leader politici ben precisi, Mir Hussein Mousavi e Mehdi Karrubi, che facevano riferimento ai riformisti appoggiati allora da Hashemi Rafsanjani, uno dei grandi padrini della repubblica islamica. Anche il bersaglio era evidente: la rielezione del presidente ultraconservatore Mahamoud Ahmadinejad, avvenuta in un clima pesantemente avvelenato dai brogli, sostenuto allora dalla Guida Suprema Alì Khamenei che successivamente lo ha abbandonato al suo destino.\r\nC’è chi oggi ha ipotizzato la lunga manus dell’ex presidente Ahmadinejad dietro alle rivolte. Il suo tentativo di presentarsi alle elezioni della scorsa primavera per correre per un terzo mandato è stato bloccato. Ad un certo punto i media nostrani hanno diffuso la notizia di un suo possibile arresto. Sebbene fonti autorevoli sostengano che si tratti di una fake news, ad oggi è difficile dire se Ahmadinejad sia completamente libero di muoversi nel paese.\r\nAhmadinejad ha rappresentato una sorta di anomalia nella scena politica iraniana, perché è stato il primo presidente “laico” della Repubblica Islamica. Là dove per “laico” si intende che Ahmadinejad non appartiene al clero, nonostante sia molto vicino alle correnti più mistiche dello sciismo. Sotto la sua amministrazione, il tema del 12 Imam, l’imam nascosto, il Mahdi ha ripreso forza nei pellegrinaggi nel luogo di una sua ricomparsa in Iran.\r\n\r\nNel 2009 le strade si erano riempite non soltanto del popolo ma anche della borghesia della capitale, la classe media iraniana che ha i suoi referenti a Teheran Nord, la parte più agiata della società. Questa volta a bruciare le auto e incendiare i posti di polizia sono stati i giovani più poveri della periferia, non della capitale ma del paese. Mentre i giovani studenti della borghesia hanno quasi sempre sostenuto i candidati riformisti o moderati alla presidenza, come Mohammed Khatami nel ‘97 e poi Hassan \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>, per contrastare l’ala dura del potere del clero e dei Pasdaran, questa ondata di protesta non sembra esprimere simpatia per i riformisti e gli “illuminati”. La politica squisitamente liberista di \u003Cmark>Rohani\u003C/mark> non ha certo contribuito ad aumentarne l’appeal tra i giovani poveri del paese.\r\n\r\nD’altra parte i temi della rivolta, inizialmente diretta solo contro il caro vita, si sono estesi investendo la stessa casta sacerdotale. Persino la guida suprema Ali Khamenei è entrato nel mirino di un movimento, che lo ha bruciato in effige. Non solo. L’aumento della spesa militare, l’impegno bellico in Siria e Iraq sono tra i temi che hanno alimentato le proteste.\r\nAltra novità la comparsa nelle piazze della provincia di curdi e arabi, minoranze che negli anni precedenti erano rimaste ai margini nelle manifestazioni di dissenso nelle grandi città.\r\nIn Iran circa dodici milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà. L’assistenzialismo iraniano, basato sulle fondazioni religiose, sostiene non più della metà di questa massa di diseredati. Nonostante le distribuzioni con prezzi calmierati dei beni di prima necessità attuate da queste fondazioni, che mirano a mantenere il controllo dei mostazafin, i salari reali sono continuamente diminuiti negli ultimi anni.\r\nLe ruberie da parte delle fondazioni legate al clero – fondazioni che possiedono buona parte dell’industria e della proprietà fondiaria del paese – o l’aumento del prezzo delle uova sono stati i detonatori di una rivolta le cui ragioni hanno ben poco di contingente.\r\n\r\nLa partita potrebbe ripartire a fine gennaio, quando gli Stati Uniti decideranno se imporre ulteriori sanzioni, oltre a quelle che il paese subisce di 38 anni. C’è chi ritiene che Trump potrebbe persino recedere dagli accordi sul nucleare stretti tra l’amministrazione Obama e il governo \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>.\r\nUn fatto è tuttavia sicuro. Le speranze che quell’accordo portasse alla fine delle sanzioni, all’apertura di nuovi mercati, alla fine dell’embargo finanziario, alla ripresa di investimenti nel paese sono state deluse. I numeri delle disoccupazione e della povertà nel paese disegnano la mappa sulla quale è scoppiata la rivolta. Una rivolta le cui fiamme, imprevedibili per conservatori e riformisti, potrebbero presto riprendere ad ardere.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Alberto Negri, corrispondente di guerra ed esperto di questioni geopolitche per il Sole 24 ore e membro dell’ISPI - Istituto per gli studi di politica internazionale.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2018 01 09 negri iran",[78,80,82,84,86,88,91,93],{"matched_tokens":79,"snippet":28},[],{"matched_tokens":81,"snippet":30},[],{"matched_tokens":83,"snippet":15},[],{"matched_tokens":85,"snippet":26},[],{"matched_tokens":87,"snippet":34},[],{"matched_tokens":89,"snippet":90},[17],"\u003Cmark>rohani\u003C/mark>",{"matched_tokens":92,"snippet":70},[],{"matched_tokens":94,"snippet":22},[],[96,102],{"field":35,"indices":97,"matched_tokens":99,"snippets":101},[98],5,[100],[17],[90],{"field":103,"matched_tokens":104,"snippet":75,"value":76},"post_content",[74],578730123365712000,{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":109,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":111,"highlight":137,"highlights":155,"text_match":105,"text_match_info":162},{"cat_link":112,"category":113,"comment_count":47,"id":114,"is_sticky":47,"permalink":115,"post_author":50,"post_content":116,"post_date":117,"post_excerpt":53,"post_id":114,"post_modified":118,"post_thumbnail":119,"post_thumbnail_html":120,"post_title":121,"post_type":58,"sort_by_date":122,"tag_links":123,"tags":131},[44],[46],"48711","http://radioblackout.org/2018/09/idlib-epilogo-della-guerra-di-siria/","Forse è davvero il coacervo di interessi e di conflitti geopolitici più fittamente intrecciato dalla Seconda guerra mondiale in poi, sicuramente è una delle più sanguinose stagioni mediorientali per il coinvolgimento di civili che sta comportando la capacità dell'Occidente di tentare di strumentalizzare le Primavere arabe del 2011: infatti da quel momento si è scatenato un sottile risiko che coinvolge molti protagonisti in tragedia, producendo in particolare scontri tra milizie nel caos tribale della Libia ed esodi ed eccidi nella Siria di Bashar, che non vuole fare la fine di Gheddafi e si è legato a una superpotenza intoccabile, cercando di intrattenere rapporti con alcuni dei potenziali nemici in modo da arrivare ala revisione geopolitica postbellica conservando parte della nazione a se stesso. Passo dopo passo la lotta tra \"ribelli\" inizialmente laici che inscenarono richieste di riforme, trasformate in guerra civile dagli interessi e dalle sovvenzioni occidentali, hanno spostato masse di persone, distrutto città, massacrato migliaia di civili; in questo si è inquadrata anche la lotta contro il Daesch, condotta in particolare dai curdi, che ora giustamente si aspettano di riuscire a dare vita a quelle confederazioni di comunità democratiche embrionalmente sorte in Rojava. Tutto lo scacchiere però si ritrova con ciascun componente che spera dalla fine della guerra di ottenere qualcosa (Israele che inopinatamente bombarda ora la Siria), o di poter contenere il rivale (Turchia), o di egemonizzare un'intera area con la scusa dell'identità sciita (Iran); intanto Putin è consapevole di aver vinto la guerra e quindi va all'incasso con l'ultima pratica sanguinosa. L'assalto a Idlib, preparato dal vertice di oggi, che potrebbe scongiurare l'attacco finale, se lo Zar, gli Ayatollah e il Sultano riescono a spartirsi la torta, ottenendo parte di ciò che ciascuno vorrebbe.\r\n\r\nInsomma un rompicapo dove la strategia muta ogni giorno, una partita a scacchi con mosse a volte incomprensibili che si spiegano nel gioco di alleanze variabili, quando la mossa di un contendente rivela gli intenti di ciascuno – attraverso un nuovo massacro, una nuova fake news diffusa, l'ennesima propaganda sulle armi chimiche altrui... e i civili scappano, muoiono, premono sulle frontiere in esodi biblici, rimescolando le carte di etnie sparpagliate in quell'area contesa da tutti per i motivi più disparati. Per aggiungere tasselli in questo mosaico impazzito, cercando di far coincidere ogni tessera, oppure al contrario operando in modo da illustrare la situazione nell'ottica di ciascun giocatore creando una sorta di spaesamento che però consente di capire le mosse di ognuno, ci siamo rivolti a Antonella De Biasi, giornalista freelance e analista geopolitica esperta di questioni mediorientali\r\n\r\n \r\n\r\nSviluppi geopolitici attorno al destino di Idlib","7 Settembre 2018","2018-09-19 14:42:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/09/idlib-tomba-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"154\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/09/idlib-tomba-300x154.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/09/idlib-tomba-300x154.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/09/idlib-tomba-768x393.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/09/idlib-tomba-1024x525.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/09/idlib-tomba.jpg 1269w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Idlib, epilogo della Guerra di Siria?",1536342205,[124,125,126,127,128,129,130,66],"http://radioblackout.org/tag/assad/","http://radioblackout.org/tag/curdi/","http://radioblackout.org/tag/erdogan/","http://radioblackout.org/tag/guerra-di-siria/","http://radioblackout.org/tag/idlib/","http://radioblackout.org/tag/israele/","http://radioblackout.org/tag/putin/",[132,133,134,32,20,135,136,17],"assad","curdi","Erdogan","Israele","putin",{"tags":138},[139,141,143,145,147,149,151,153],{"matched_tokens":140,"snippet":132},[],{"matched_tokens":142,"snippet":133},[],{"matched_tokens":144,"snippet":134},[],{"matched_tokens":146,"snippet":32},[],{"matched_tokens":148,"snippet":20},[],{"matched_tokens":150,"snippet":135},[],{"matched_tokens":152,"snippet":136},[],{"matched_tokens":154,"snippet":90},[17],[156],{"field":35,"indices":157,"matched_tokens":159,"snippets":161},[158],7,[160],[17],[90],{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":163,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},"578730123365711977",{"document":165,"highlight":192,"highlights":197,"text_match":200,"text_match_info":201},{"cat_link":166,"category":167,"comment_count":47,"id":168,"is_sticky":47,"permalink":169,"post_author":50,"post_content":170,"post_date":171,"post_excerpt":53,"post_id":168,"post_modified":172,"post_thumbnail":173,"post_thumbnail_html":174,"post_title":175,"post_type":58,"sort_by_date":176,"tag_links":177,"tags":185},[44],[46],"51502","http://radioblackout.org/2018/12/le-promesse-populiste-in-usa-producono-scelte-assurde-in-rojava/","Abbiamo chiesto a Murat di analizzare le conseguenze del disimpegno militare americano in Siria, perché le reazioni più trionfanti sono quelle di Erdoǧan, che promette di ripulire la Siria del Nord da terroristi e curdi, Dalle parole del nostro interlocutore si evince che per entrambi i leader populisti (Trump ed Erdoǧan che hanno ordito questa situazione a margine del G20 argentino) si tratta di un espediente per stornare l'attenzione del loro elettorato dal malcontento interno.\r\n\r\nFini strateghi invece gli altri due del gruppo di Astana, Putin e Rohani, sono riusciti nel loro intento finora di volgere le sorti della guerra di Siria secondo le loro mire di controllo territoriale e di potenza regionale; l'Iran poi, trovandosi con una importante comunità curda all'interno dei propri confini, dal contrasto della esperienza delle zone liberate dal Daesh nel Nord della Siria trae vantaggio lasciando ai turchi il lavoro sporco di eccidi, distruzioni, impegno militare, invasione di una nazione confinante, spese in vite e armi. E monito contro ogni velleità curda.\r\n\r\nOra il Pyd e le Ypg/Ypj – ma anche tutte le altre forze inserite nella Fds ben descritte da Murat – si sono rivolti ai francesi (ex potenza coloniale in Siria, che già in un'occasione nel 1946 non aveva ostacolato la voglia di autonomia curda) per ottenere supporto politico e militare contro le prepotenze di Erdoǧan; potrebbe essere un'occasione anche per Macron per uscire dalle secche dei Gilets Jaunes, giocando anche lui la carta nazionalista e trovando spalancate le porte per rientrare in Medio Oriente. In fondo per salvare il confederalismo democratico in Rojava messo in atto dai curdi vale qualsiasi cinica mossa per superare l'ennesimo tradimento perpetrato ai danni dei curdi, dopo averne sfruttato le abilità militari sul terreno.\r\n\r\nIl motivo per cui abbiamo optato per Murat come interlocutore per analizzare l’attuale situazione mediorientale è la lettura più immediata della mossa di Trump – contrastata anche dal dimissionario Mattis, tutt'altro che una colomba – è il disimpegno in funzione antirussa, nel senso che era diventata prioritaria la riconquista dell’alleato turco, riportando nell’alveo della Nato chi si stava orientando sempre più verso gli S400 russi piuttosto che gli F35 americani (interessante la notizia in sordina dello sblocco della vendita ai turchi imposto da Trump contemporaneamente all’altro regalo a Erdoǧan di sgomberare Mambij da truppe americane, senza dimenticare la eventuale estradizione di Fetullah Gülen, per l'elezione turca di primavera). Perciò risultava essenziale andare in Turchia per capire meglio gli sviluppi della mossa di Trump: considerare anche gli aspetti economici interni allo stato anatolico, che si dibatte in una crisi economica e finanziaria annosa e che morde la classe media, il debito publico a quasi 200 miliardi che vanno rinnovati proprio entro la primavera.\r\n\r\nEcco come Murat ci ha dipanato i ruoli di ciascun attore nella commedia geopolitica, evidenziando le debolezze, le dipendenze e le potenze di ciascuno per poter comprendere ogni loro scelta.\r\n\r\nRitiro Usa, cui prodest?","22 Dicembre 2018","2018-12-22 11:45:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/12/2012-12-21_trump.jog_-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"168\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/12/2012-12-21_trump.jog_-300x168.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Le promesse populiste in Usa producono scelte assurde in Rojava",1545479126,[178,179,180,181,182,183,184],"http://radioblackout.org/tag/geopolitica/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/medio-oriente/","http://radioblackout.org/tag/ritiro-usa/","http://radioblackout.org/tag/rojava/","http://radioblackout.org/tag/russia/","http://radioblackout.org/tag/turchia/",[186,187,188,24,189,190,191],"geopolitica","guerra","medio oriente","rojava","russia","Turchia",{"post_content":193},{"matched_tokens":194,"snippet":195,"value":196},[74],"gruppo di Astana, Putin e \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>, sono riusciti nel loro intento","Abbiamo chiesto a Murat di analizzare le conseguenze del disimpegno militare americano in Siria, perché le reazioni più trionfanti sono quelle di Erdoǧan, che promette di ripulire la Siria del Nord da terroristi e curdi, Dalle parole del nostro interlocutore si evince che per entrambi i leader populisti (Trump ed Erdoǧan che hanno ordito questa situazione a margine del G20 argentino) si tratta di un espediente per stornare l'attenzione del loro elettorato dal malcontento interno.\r\n\r\nFini strateghi invece gli altri due del gruppo di Astana, Putin e \u003Cmark>Rohani\u003C/mark>, sono riusciti nel loro intento finora di volgere le sorti della guerra di Siria secondo le loro mire di controllo territoriale e di potenza regionale; l'Iran poi, trovandosi con una importante comunità curda all'interno dei propri confini, dal contrasto della esperienza delle zone liberate dal Daesh nel Nord della Siria trae vantaggio lasciando ai turchi il lavoro sporco di eccidi, distruzioni, impegno militare, invasione di una nazione confinante, spese in vite e armi. E monito contro ogni velleità curda.\r\n\r\nOra il Pyd e le Ypg/Ypj – ma anche tutte le altre forze inserite nella Fds ben descritte da Murat – si sono rivolti ai francesi (ex potenza coloniale in Siria, che già in un'occasione nel 1946 non aveva ostacolato la voglia di autonomia curda) per ottenere supporto politico e militare contro le prepotenze di Erdoǧan; potrebbe essere un'occasione anche per Macron per uscire dalle secche dei Gilets Jaunes, giocando anche lui la carta nazionalista e trovando spalancate le porte per rientrare in Medio Oriente. In fondo per salvare il confederalismo democratico in Rojava messo in atto dai curdi vale qualsiasi cinica mossa per superare l'ennesimo tradimento perpetrato ai danni dei curdi, dopo averne sfruttato le abilità militari sul terreno.\r\n\r\nIl motivo per cui abbiamo optato per Murat come interlocutore per analizzare l’attuale situazione mediorientale è la lettura più immediata della mossa di Trump – contrastata anche dal dimissionario Mattis, tutt'altro che una colomba – è il disimpegno in funzione antirussa, nel senso che era diventata prioritaria la riconquista dell’alleato turco, riportando nell’alveo della Nato chi si stava orientando sempre più verso gli S400 russi piuttosto che gli F35 americani (interessante la notizia in sordina dello sblocco della vendita ai turchi imposto da Trump contemporaneamente all’altro regalo a Erdoǧan di sgomberare Mambij da truppe americane, senza dimenticare la eventuale estradizione di Fetullah Gülen, per l'elezione turca di primavera). Perciò risultava essenziale andare in Turchia per capire meglio gli sviluppi della mossa di Trump: considerare anche gli aspetti economici interni allo stato anatolico, che si dibatte in una crisi economica e finanziaria annosa e che morde la classe media, il debito publico a quasi 200 miliardi che vanno rinnovati proprio entro la primavera.\r\n\r\nEcco come Murat ci ha dipanato i ruoli di ciascun attore nella commedia geopolitica, evidenziando le debolezze, le dipendenze e le potenze di ciascuno per poter comprendere ogni loro scelta.\r\n\r\nRitiro Usa, cui prodest?",[198],{"field":103,"matched_tokens":199,"snippet":195,"value":196},[74],578730123365187700,{"best_field_score":202,"best_field_weight":203,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":204,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},"1108091338752",14,"578730123365187697",{"document":206,"highlight":222,"highlights":227,"text_match":200,"text_match_info":230},{"cat_link":207,"category":208,"comment_count":47,"id":209,"is_sticky":47,"permalink":210,"post_author":50,"post_content":211,"post_date":212,"post_excerpt":53,"post_id":209,"post_modified":213,"post_thumbnail":214,"post_thumbnail_html":215,"post_title":216,"post_type":58,"sort_by_date":217,"tag_links":218,"tags":220},[44],[46],"34311","http://radioblackout.org/2016/03/eelzioni-in-iran-si-chiude-un-ciclo/","Con Paola Rivetti, docente di Politics of the Middle East and International Relations all'Università di Dublino, commentiamo il risultato delle elezioni in Iran che hanno visto prevalere una coalizione di riformisti moderati, molto ampia ed eterogenea al suo interno. Il successo di questo schieramento, pragmatico in politica estera, liberista in economia, moderatamente aperto alla modificazione della morale islamica in fatto di costumi, è anche il prodotto del successo conseguito da Rohani con l'accordo sul nucleare. Interpreta soprattutto le aspettative di modernizzazione della composizione urbana, di classe media, giovane e che guarda verso Occidente (la maggioranza della popolazione iraniana attuale è nata dopo la presa di potere komehinista).\r\nL'affermazione di questo soggetto politico mette fortemente in discussione il vecchio ceto politico conservatore ma ricicla al suo interno anche molti vecchi arnesi della politica, capaci forse più di altri di interpretare interessi (anche economici) prodotti dalla cangiante e dinamica società iraniana. Esso produce necessariamente uno scossone nella politica istituzionale del paese, ma di uno scossone di assestamento si tratta, dal momento che, pur essendo anche frutto delle istanze che si sono espresse nei movimenti giovanili di contestazione degli ultimi anni, li incanala e istituzionalizza nel sistema di potere. Secondo la Rivetti infatti, si tratta di momento di passaggio importante che chiude un vecchio ciclo e ne apre uno nuovo, all'insegna di una stabilità ricercata e in fondo desiderata da molti cittadini iraniani, tanto più in un momento in cui tutti i paesi circondanti sono percorsi da guerre civili interne dispiegate o latenti.\r\nAscolta l'intervista\r\npaola_rivetti_iran_marzo_16","3 Marzo 2016","2016-03-08 19:58:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/03/iran1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"151\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/03/iran1-300x151.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/03/iran1-300x151.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/03/iran1-768x386.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/03/iran1.jpg 795w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Eelzioni in Iran, tra stabilità e cambiamento",1457020453,[219,63],"http://radioblackout.org/tag/elezioni/",[221,15],"elezioni",{"post_content":223},{"matched_tokens":224,"snippet":225,"value":226},[74],"prodotto del successo conseguito da \u003Cmark>Rohani\u003C/mark> con l'accordo sul nucleare. Interpreta","Con Paola Rivetti, docente di Politics of the Middle East and International Relations all'Università di Dublino, commentiamo il risultato delle elezioni in Iran che hanno visto prevalere una coalizione di riformisti moderati, molto ampia ed eterogenea al suo interno. Il successo di questo schieramento, pragmatico in politica estera, liberista in economia, moderatamente aperto alla modificazione della morale islamica in fatto di costumi, è anche il prodotto del successo conseguito da \u003Cmark>Rohani\u003C/mark> con l'accordo sul nucleare. Interpreta soprattutto le aspettative di modernizzazione della composizione urbana, di classe media, giovane e che guarda verso Occidente (la maggioranza della popolazione iraniana attuale è nata dopo la presa di potere komehinista).\r\nL'affermazione di questo soggetto politico mette fortemente in discussione il vecchio ceto politico conservatore ma ricicla al suo interno anche molti vecchi arnesi della politica, capaci forse più di altri di interpretare interessi (anche economici) prodotti dalla cangiante e dinamica società iraniana. Esso produce necessariamente uno scossone nella politica istituzionale del paese, ma di uno scossone di assestamento si tratta, dal momento che, pur essendo anche frutto delle istanze che si sono espresse nei movimenti giovanili di contestazione degli ultimi anni, li incanala e istituzionalizza nel sistema di potere. Secondo la Rivetti infatti, si tratta di momento di passaggio importante che chiude un vecchio ciclo e ne apre uno nuovo, all'insegna di una stabilità ricercata e in fondo desiderata da molti cittadini iraniani, tanto più in un momento in cui tutti i paesi circondanti sono percorsi da guerre civili interne dispiegate o latenti.\r\nAscolta l'intervista\r\npaola_rivetti_iran_marzo_16",[228],{"field":103,"matched_tokens":229,"snippet":225,"value":226},[74],{"best_field_score":202,"best_field_weight":203,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":204,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},6645,{"collection_name":58,"first_q":17,"per_page":233,"q":17},6,{"facet_counts":235,"found":285,"hits":286,"out_of":1240,"page":19,"request_params":1241,"search_cutoff":36,"search_time_ms":1242},[236,260],{"counts":237,"field_name":258,"sampled":36,"stats":259},[238,240,242,244,246,248,250,252,254,256],{"count":39,"highlighted":239,"value":239},"anarres",{"count":39,"highlighted":241,"value":241},"frittura mista",{"count":14,"highlighted":243,"value":243},"Harraga",{"count":14,"highlighted":245,"value":245},"jene nella notte",{"count":14,"highlighted":247,"value":247},"la perla di labuan",{"count":14,"highlighted":249,"value":249},"La fine della Fine della storia",{"count":19,"highlighted":251,"value":251},"19e59",{"count":19,"highlighted":253,"value":253},"ponte radio",{"count":19,"highlighted":255,"value":255},"Radio Bizarre",{"count":19,"highlighted":257,"value":257},"Sono un ribelle mamma","podcastfilter",{"total_values":108},{"counts":261,"field_name":35,"sampled":36,"stats":283},[262,265,267,269,271,273,275,277,279,281],{"count":263,"highlighted":264,"value":264},3,"Radio Blackout",{"count":14,"highlighted":266,"value":266},"Promo",{"count":14,"highlighted":268,"value":268},"tratta",{"count":14,"highlighted":270,"value":270},"serbia",{"count":14,"highlighted":272,"value":272},"Romania",{"count":14,"highlighted":274,"value":274},"open balcan",{"count":14,"highlighted":276,"value":276},"radioblackout",{"count":14,"highlighted":278,"value":278},"rotta balcanica",{"count":14,"highlighted":280,"value":280},"politiche europee trasporti",{"count":14,"highlighted":282,"value":282},"politiche europee immigrazione",{"total_values":284},232,26,[287,690,1130,1159,1192,1216],{"document":288,"highlight":479,"highlights":676,"text_match":686,"text_match_info":687},{"comment_count":47,"id":289,"is_sticky":47,"permalink":290,"podcastfilter":291,"post_author":292,"post_content":293,"post_date":294,"post_excerpt":53,"post_id":289,"post_modified":295,"post_thumbnail":296,"post_title":297,"post_type":298,"sort_by_date":299,"tag_links":300,"tags":394},"98118","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-19-al-25-maggio-2025/",[253],"harraga","Mercoledì 21 ore 08,30 – Sanità in Lombardia 29 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nC’è un ambito in cui la “razionalità specifica” neoliberista è riuscita ad applicare la sua potente quanto mortifera “logica delle pratiche”: la Sanità. Specialmente in Lombardia nell’ultimo ventennio, è stata svuotata di senso la relazione tra pubblico e salute per sostituirla con una performatività economica basata su concorrenza e messa a valore del corpo malato.\r\n\r\nGià forma di comando giuridico-amministrativo “keynesiano” – nelle cui pieghe si erano insinuate pratiche significative di lotta dei lavoratori e di riuso sociale della strutture pubbliche -, la Sanità è stata trasformata ex lege in un’arena concorrenziale tra consorterie che marchia il quotidiano dei suoi luoghi di degenza, opprime i lavoratori che vi sono impiegati e impedisce vere relazioni di solidarietà e protezione sociale , dichiarandole obsolete.\r\n\r\nDi questo e di altro abbiamo parlato insieme con quattro lavoratori della Sanità in Lombardia\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 22 ore 08,30 – Il percorso di Ocalan 27 minuti [Radio BlackoutRadio Alpi Libere]:\r\n\r\nTratto dal video/documentario “Ocalan’s journey to peace”.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 08,30 – Fine del Marinese 31 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di…\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 20,30 – Worlds to come - Chapter 0 32 minuti [Sei Iturriaga, Giulia Deval, Alessio Alonne]: Sulla superficie di questo pianeta infetto e agonico suoni di altri mondi sono già udibili, le loro onde diffondono un messaggio, parlandoci di qualcosa che forse non riusciamo ancora comprendere, ma di cui possiamo metterci in ascolto.\r\n\r\nWorlds to Come è una conversazione basata su ciò che David Burrows e Simon O'Sullivan hanno proposto nella loro opera Fictioning: The Myth-Functions of Contemporary Art and Philosophy e le idee che pensatrici come Donna Haraway e Rosi Braidotti hanno sviluppato nel tentativo di definire questo tempo di trasformazioni imminenti.\r\n\r\nMa è anche una mappatura di pratiche sonore che si muovono tra finzione e realtà, virtuale e concreto, un passato che non c'è mai stato e un'audience ancora a venire. Pratiche che con diversi mezzi evocano demoni, parlano con i gatti, compongono nuove temporalità, il tutto in nome della costruzione di un futuro così alieno che nessuno di noi potrebbe nemmeno immaginarlo.\r\n\r\nWorlds to come are just begun!\r\n\r\nTracklist:\r\n\r\nSun Ra - Thats How I Feel\r\nAgnes Hvizdalek (voice) & Jakob Schneidewind (bass, electronics) – DEMI BROXA\r\nTanya Tagaq - Retribution\r\nSaul Williams - The Noise Came From Here / FCK THE BELIEFS\r\nArca - Nonbinary\r\nJ. Zunz - Four women and a darkness\r\nJohanna Hedva - Beauty (feat. Simone Weil)\r\nBenedict Drew - Cacophony\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 20,00 – Macchina del tempo Ep.3 64 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nTrasmissione speciale ideata per il ventennale di Radio Blackout, contentitore di interviste, frammenti e testimonianze dagli archivi della radio.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 21,30 – Ghigliottina - Le teorie del complotto pt.1 - Riservare per sé la facoltà di cospirare 65 minuti [Ghigliottina, Radio Neanderthal]:\r\n\r\nGhigliottina - Le teorie del complotto pt.1 - Riservare per sé la facoltà di cospirare\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 23,00 – Simona Zamboli - Grave Show X Radio Blackout 61 minuti [Simona Zamboli, Radio Blackout]: Simona Zamboli, producer and sound engineer di stanza a Milano e già ospite, tra le altre, di Noods Radio (Bristol) e Fango Radio, presenta questo mix andato in onda su Quel che resta della notte a sostegno delle libere frequenze di RBO.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 09,00 – Ponte Radio - Balkanika 20.09.2024 98 minuti [Ponte Radio, Radio Wombat]: In questo ponte radio in quota Radio Wombat abbiamo parlato di Europa ma da punti di vista esterni e asimettrici.\r\n\r\nGli investimenti dell’Eu sulla rete ferroviaria, che si concentrano sull’alta velocità. Il dilagare dello sfruttamento lavorativo nei Balcani occidentali che si approfitta del passaggio di migranti e di lavoratori autoctoni impoveriti dal capitalismo. Breve analisi del nuovo commissario all’immigrazione dell’EU. Uno sguardo a come vivono i migranti della rotta balcanica in Bosnia, la quale si appresta a prendere più responsabilità nell’accoglienza per ingraziarsi l’Europa. L’operazione Open Balkan fallita che mostra l’inutilità di calare soluzioni dall’alto come fa L’EU ma anche che i grandi leader Balcanici lavorano solo per la propria politica interna. Aggiornamento sulla Serbia e la contestata miniera di Litio dove il presidente della repubblica ha mostrato il suo doppio volto. Leva obbligatoria, probabile ritorno in Serbia, come funziona. Infine la mossa della Romania nell’acquisto del porto fluviale Moldavo di Giurgiulesti tra Banche europee e ricerca di maggior potere nella regione.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 13,30 – Lama Tematica - Abominio 2004, Promo 2002 20 minuti [Lama Tematica, Radio Blackout]: Dalle ceneri dei Pankarre’, nasce Lamatematica band che aveva gia’ dimostrato di volersi dedicare con passione alla musica manifestando chiari atteggiamenti demenziali in piena contrapposizione con la “serieta’” e le inutili lotte che una fantomatica “scena” si convince di dover affrontare. I Lama Tematica portano all’estremo questo pensiero (gia’ espresso con vigore da alcune tra le band HC piu’ interessanti di Torino – e quindi d’Italia – degli anni 90), concentrando i temi esterni alla musica (liriche, grafiche, concerti) verso una dimensione ancora meno equivocabile. L’abbinamento di temi “cattivi” ad atteggiamenti assolutamente stupidi (nel senso piu’ inutile del termine) sono la maschera che il gruppo pretende gli ascoltatori superino senza fasrsi domande.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 18,30 – Proiezioni di Sizigia pt.2 8 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nParole estratte da \"Lo straniero\" di Albert Camus.","27 Maggio 2025","2025-05-27 14:19:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 19 al 25 Maggio 2025","podcast",1748355589,[301,302,303,304,305,306,307,308,309,310,311,312,313,314,315,316,317,318,319,320,321,322,323,324,325,326,327,328,329,330,331,332,333,334,335,336,337,338,339,340,341,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351,352,353,354,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,182,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386,387,388,389,390,391,184,392,393],"http://radioblackout.org/tag/abominio/","http://radioblackout.org/tag/albert-camus/","http://radioblackout.org/tag/alberto-cominetti/","http://radioblackout.org/tag/alessio-alonne/","http://radioblackout.org/tag/ambient/","http://radioblackout.org/tag/analisi/","http://radioblackout.org/tag/andrea-marziali/","http://radioblackout.org/tag/armi/","http://radioblackout.org/tag/azerbaigian/","http://radioblackout.org/tag/balcani/","http://radioblackout.org/tag/balkanika/","http://radioblackout.org/tag/bambini-di-satana/","http://radioblackout.org/tag/biografia/","http://radioblackout.org/tag/bosnia/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/causa-curda/","http://radioblackout.org/tag/chapter-zero/","http://radioblackout.org/tag/combattenti/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/dark/","http://radioblackout.org/tag/david-burrows/","http://radioblackout.org/tag/diritti/","http://radioblackout.org/tag/disinformazione/","http://radioblackout.org/tag/dj-mix/","http://radioblackout.org/tag/donna-haraway/","http://radioblackout.org/tag/drone/","http://radioblackout.org/tag/elettronica/","http://radioblackout.org/tag/estrattivismo/","http://radioblackout.org/tag/fake-news/","http://radioblackout.org/tag/filosofia/","http://radioblackout.org/tag/fortezza-europa/","http://radioblackout.org/tag/ghigliottina/","http://radioblackout.org/tag/giulia-deval/","http://radioblackout.org/tag/grave-show-x-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/grind/","http://radioblackout.org/tag/hc/","http://radioblackout.org/tag/inchiesta/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/interviste/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/lama-tematica/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/le-teorie-del-complotto/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/litio/","http://radioblackout.org/tag/lo-straniero/","http://radioblackout.org/tag/lombardia/","http://radioblackout.org/tag/macchina-del-tempo/","http://radioblackout.org/tag/mass-media/","http://radioblackout.org/tag/materiale-darchivio/","http://radioblackout.org/tag/mattia-martinengo/","http://radioblackout.org/tag/meursault/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/musica-balcanica/","http://radioblackout.org/tag/ocalan/","http://radioblackout.org/tag/open-balcan/","http://radioblackout.org/tag/pedosatanismo/","http://radioblackout.org/tag/pistole/","http://radioblackout.org/tag/politiche-europee-immigrazione/","http://radioblackout.org/tag/politiche-europee-trasporti/","http://radioblackout.org/tag/post-umano/","http://radioblackout.org/tag/preistoria-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/primo-levi/","http://radioblackout.org/tag/proiezioni-di-sizigia/","http://radioblackout.org/tag/promo/","http://radioblackout.org/tag/pt-3/","http://radioblackout.org/tag/punk-hc/","http://radioblackout.org/tag/radio-alpi-libere/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/radio-neanderthal/","http://radioblackout.org/tag/radio-wombat/","http://radioblackout.org/tag/riservare-per-se-la-facolta-di-cospirare/","http://radioblackout.org/tag/romania/","http://radioblackout.org/tag/rosi-braidotti/","http://radioblackout.org/tag/rotta-balcanica/","http://radioblackout.org/tag/sanita/","http://radioblackout.org/tag/sei-iturriaga/","http://radioblackout.org/tag/serbia/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/simon-osullivan/","http://radioblackout.org/tag/simona-zamboli/","http://radioblackout.org/tag/social-network/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/storia-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/tetralogia-della-polvere-da-sparo/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/trasmissioni-di-archivio/","http://radioblackout.org/tag/tratta/","http://radioblackout.org/tag/worlds-to-come/","http://radioblackout.org/tag/wormhole/",[395,396,397,398,399,400,401,402,403,404,405,406,407,408,409,410,411,412,413,414,415,416,417,418,419,420,421,422,423,424,425,426,427,428,429,430,431,432,433,434,435,436,437,438,439,440,441,442,443,444,445,446,447,448,449,450,451,274,452,453,282,280,454,455,456,457,266,458,459,460,264,461,462,463,464,189,272,465,278,466,467,270,468,469,470,471,472,473,474,475,476,268,191,477,478],"Abominio","Albert Camus","Alberto Cominetti","Alessio Alonne","ambient","analisi","Andrea Marziali","armi","azerbaigian","Balcani","balkanika","bambini di satana","biografia","Bosnia","carcere","causa curda","Chapter zero","combattenti","crisi","dark","David Burrows","diritti","disinformazione","dj mix","donna haraway","drone","elettronica","estrattivismo","fake news","filosofia","fortezza europa","ghigliottina","Giulia Deval","Grave Show X Radio Blackout","grind","hc","inchiesta","intervista","interviste","italia","Kurdistan","Lama Tematica","lavoro","le teorie del complotto","letteratura","lettura","litio","lo straniero","Lombardia","macchina del tempo","mass media","materiale d'archivio","Mattia Martinengo","Meursault","musica","musica balcanica","Ocalan","pedosatanismo","pistole","post umano","preistoria radio blackout","primo levi","proiezioni di Sizigia","pt.3","punk hc","radio alpi libere","radio cane","radio neanderthal","radio wombat","riservare per se la facoltà di cospirare","Rosi Braidotti","Sanità","Sei Iturriaga","serie podcast","Simon O'Sullivan","Simona Zamboli","social network","storia","storia radio blackout","tetralogia della polvere da sparo","torino","trasmissioni di archivio","Worlds to come","wormhole",{"post_content":480,"tags":484},{"matched_tokens":481,"snippet":482,"value":483},[272],"funziona. Infine la mossa della \u003Cmark>Romania\u003C/mark> nell’acquisto del porto fluviale Moldavo","Mercoledì 21 ore 08,30 – Sanità in Lombardia 29 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nC’è un ambito in cui la “razionalità specifica” neoliberista è riuscita ad applicare la sua potente quanto mortifera “logica delle pratiche”: la Sanità. Specialmente in Lombardia nell’ultimo ventennio, è stata svuotata di senso la relazione tra pubblico e salute per sostituirla con una performatività economica basata su concorrenza e messa a valore del corpo malato.\r\n\r\nGià forma di comando giuridico-amministrativo “keynesiano” – nelle cui pieghe si erano insinuate pratiche significative di lotta dei lavoratori e di riuso sociale della strutture pubbliche -, la Sanità è stata trasformata ex lege in un’arena concorrenziale tra consorterie che marchia il quotidiano dei suoi luoghi di degenza, opprime i lavoratori che vi sono impiegati e impedisce vere relazioni di solidarietà e protezione sociale , dichiarandole obsolete.\r\n\r\nDi questo e di altro abbiamo parlato insieme con quattro lavoratori della Sanità in Lombardia\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 22 ore 08,30 – Il percorso di Ocalan 27 minuti [Radio BlackoutRadio Alpi Libere]:\r\n\r\nTratto dal video/documentario “Ocalan’s journey to peace”.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 08,30 – Fine del Marinese 31 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di…\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 20,30 – Worlds to come - Chapter 0 32 minuti [Sei Iturriaga, Giulia Deval, Alessio Alonne]: Sulla superficie di questo pianeta infetto e agonico suoni di altri mondi sono già udibili, le loro onde diffondono un messaggio, parlandoci di qualcosa che forse non riusciamo ancora comprendere, ma di cui possiamo metterci in ascolto.\r\n\r\nWorlds to Come è una conversazione basata su ciò che David Burrows e Simon O'Sullivan hanno proposto nella loro opera Fictioning: The Myth-Functions of Contemporary Art and Philosophy e le idee che pensatrici come Donna Haraway e Rosi Braidotti hanno sviluppato nel tentativo di definire questo tempo di trasformazioni imminenti.\r\n\r\nMa è anche una mappatura di pratiche sonore che si muovono tra finzione e realtà, virtuale e concreto, un passato che non c'è mai stato e un'audience ancora a venire. Pratiche che con diversi mezzi evocano demoni, parlano con i gatti, compongono nuove temporalità, il tutto in nome della costruzione di un futuro così alieno che nessuno di noi potrebbe nemmeno immaginarlo.\r\n\r\nWorlds to come are just begun!\r\n\r\nTracklist:\r\n\r\nSun Ra - Thats How I Feel\r\nAgnes Hvizdalek (voice) & Jakob Schneidewind (bass, electronics) – DEMI BROXA\r\nTanya Tagaq - Retribution\r\nSaul Williams - The Noise Came From Here / FCK THE BELIEFS\r\nArca - Nonbinary\r\nJ. Zunz - Four women and a darkness\r\nJohanna Hedva - Beauty (feat. Simone Weil)\r\nBenedict Drew - Cacophony\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 20,00 – Macchina del tempo Ep.3 64 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nTrasmissione speciale ideata per il ventennale di Radio Blackout, contentitore di interviste, frammenti e testimonianze dagli archivi della radio.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 21,30 – Ghigliottina - Le teorie del complotto pt.1 - Riservare per sé la facoltà di cospirare 65 minuti [Ghigliottina, Radio Neanderthal]:\r\n\r\nGhigliottina - Le teorie del complotto pt.1 - Riservare per sé la facoltà di cospirare\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 23,00 – Simona Zamboli - Grave Show X Radio Blackout 61 minuti [Simona Zamboli, Radio Blackout]: Simona Zamboli, producer and sound engineer di stanza a Milano e già ospite, tra le altre, di Noods Radio (Bristol) e Fango Radio, presenta questo mix andato in onda su Quel che resta della notte a sostegno delle libere frequenze di RBO.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 09,00 – Ponte Radio - Balkanika 20.09.2024 98 minuti [Ponte Radio, Radio Wombat]: In questo ponte radio in quota Radio Wombat abbiamo parlato di Europa ma da punti di vista esterni e asimettrici.\r\n\r\nGli investimenti dell’Eu sulla rete ferroviaria, che si concentrano sull’alta velocità. Il dilagare dello sfruttamento lavorativo nei Balcani occidentali che si approfitta del passaggio di migranti e di lavoratori autoctoni impoveriti dal capitalismo. Breve analisi del nuovo commissario all’immigrazione dell’EU. Uno sguardo a come vivono i migranti della rotta balcanica in Bosnia, la quale si appresta a prendere più responsabilità nell’accoglienza per ingraziarsi l’Europa. L’operazione Open Balkan fallita che mostra l’inutilità di calare soluzioni dall’alto come fa L’EU ma anche che i grandi leader Balcanici lavorano solo per la propria politica interna. Aggiornamento sulla Serbia e la contestata miniera di Litio dove il presidente della repubblica ha mostrato il suo doppio volto. Leva obbligatoria, probabile ritorno in Serbia, come funziona. Infine la mossa della \u003Cmark>Romania\u003C/mark> nell’acquisto del porto fluviale Moldavo di Giurgiulesti tra Banche europee e ricerca di maggior potere nella regione.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 13,30 – Lama Tematica - Abominio 2004, Promo 2002 20 minuti [Lama Tematica, Radio Blackout]: Dalle ceneri dei Pankarre’, nasce Lamatematica band che aveva gia’ dimostrato di volersi dedicare con passione alla musica manifestando chiari atteggiamenti demenziali in piena contrapposizione con la “serieta’” e le inutili lotte che una fantomatica “scena” si convince di dover affrontare. I Lama Tematica portano all’estremo questo pensiero (gia’ espresso con vigore da alcune tra le band HC piu’ interessanti di Torino – e quindi d’Italia – degli anni 90), concentrando i temi esterni alla musica (liriche, grafiche, concerti) verso una dimensione ancora meno equivocabile. L’abbinamento di temi “cattivi” ad atteggiamenti assolutamente stupidi (nel senso piu’ inutile del termine) sono la maschera che il gruppo pretende gli ascoltatori superino senza fasrsi domande.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 18,30 – Proiezioni di Sizigia pt.2 8 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nParole estratte da \"Lo straniero\" di Albert Camus.",[485,487,489,491,493,495,497,499,501,503,505,507,509,511,513,515,517,519,521,523,525,527,529,531,533,535,537,539,541,543,545,547,549,551,553,555,557,559,561,563,565,567,569,571,573,575,577,579,581,583,585,587,589,591,593,595,597,599,601,603,605,607,609,611,613,615,617,619,621,623,625,627,629,631,633,635,637,640,642,644,646,648,650,652,654,656,658,660,662,664,666,668,670,672,674],{"matched_tokens":486,"snippet":395,"value":395},[],{"matched_tokens":488,"snippet":396,"value":396},[],{"matched_tokens":490,"snippet":397,"value":397},[],{"matched_tokens":492,"snippet":398,"value":398},[],{"matched_tokens":494,"snippet":399,"value":399},[],{"matched_tokens":496,"snippet":400,"value":400},[],{"matched_tokens":498,"snippet":401,"value":401},[],{"matched_tokens":500,"snippet":402,"value":402},[],{"matched_tokens":502,"snippet":403,"value":403},[],{"matched_tokens":504,"snippet":404,"value":404},[],{"matched_tokens":506,"snippet":405,"value":405},[],{"matched_tokens":508,"snippet":406,"value":406},[],{"matched_tokens":510,"snippet":407,"value":407},[],{"matched_tokens":512,"snippet":408,"value":408},[],{"matched_tokens":514,"snippet":409,"value":409},[],{"matched_tokens":516,"snippet":410,"value":410},[],{"matched_tokens":518,"snippet":411,"value":411},[],{"matched_tokens":520,"snippet":412,"value":412},[],{"matched_tokens":522,"snippet":413,"value":413},[],{"matched_tokens":524,"snippet":414,"value":414},[],{"matched_tokens":526,"snippet":415,"value":415},[],{"matched_tokens":528,"snippet":416,"value":416},[],{"matched_tokens":530,"snippet":417,"value":417},[],{"matched_tokens":532,"snippet":418,"value":418},[],{"matched_tokens":534,"snippet":419,"value":419},[],{"matched_tokens":536,"snippet":420,"value":420},[],{"matched_tokens":538,"snippet":421,"value":421},[],{"matched_tokens":540,"snippet":422,"value":422},[],{"matched_tokens":542,"snippet":423,"value":423},[],{"matched_tokens":544,"snippet":424,"value":424},[],{"matched_tokens":546,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":548,"snippet":426,"value":426},[],{"matched_tokens":550,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":552,"snippet":428,"value":428},[],{"matched_tokens":554,"snippet":429,"value":429},[],{"matched_tokens":556,"snippet":430,"value":430},[],{"matched_tokens":558,"snippet":431,"value":431},[],{"matched_tokens":560,"snippet":432,"value":432},[],{"matched_tokens":562,"snippet":433,"value":433},[],{"matched_tokens":564,"snippet":434,"value":434},[],{"matched_tokens":566,"snippet":435,"value":435},[],{"matched_tokens":568,"snippet":436,"value":436},[],{"matched_tokens":570,"snippet":437,"value":437},[],{"matched_tokens":572,"snippet":438,"value":438},[],{"matched_tokens":574,"snippet":439,"value":439},[],{"matched_tokens":576,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":578,"snippet":441,"value":441},[],{"matched_tokens":580,"snippet":442,"value":442},[],{"matched_tokens":582,"snippet":443,"value":443},[],{"matched_tokens":584,"snippet":444,"value":444},[],{"matched_tokens":586,"snippet":445,"value":445},[],{"matched_tokens":588,"snippet":446,"value":446},[],{"matched_tokens":590,"snippet":447,"value":447},[],{"matched_tokens":592,"snippet":448,"value":448},[],{"matched_tokens":594,"snippet":449,"value":449},[],{"matched_tokens":596,"snippet":450,"value":450},[],{"matched_tokens":598,"snippet":451,"value":451},[],{"matched_tokens":600,"snippet":274,"value":274},[],{"matched_tokens":602,"snippet":452,"value":452},[],{"matched_tokens":604,"snippet":453,"value":453},[],{"matched_tokens":606,"snippet":282,"value":282},[],{"matched_tokens":608,"snippet":280,"value":280},[],{"matched_tokens":610,"snippet":454,"value":454},[],{"matched_tokens":612,"snippet":455,"value":455},[],{"matched_tokens":614,"snippet":456,"value":456},[],{"matched_tokens":616,"snippet":457,"value":457},[],{"matched_tokens":618,"snippet":266,"value":266},[],{"matched_tokens":620,"snippet":458,"value":458},[],{"matched_tokens":622,"snippet":459,"value":459},[],{"matched_tokens":624,"snippet":460,"value":460},[],{"matched_tokens":626,"snippet":264,"value":264},[],{"matched_tokens":628,"snippet":461,"value":461},[],{"matched_tokens":630,"snippet":462,"value":462},[],{"matched_tokens":632,"snippet":463,"value":463},[],{"matched_tokens":634,"snippet":464,"value":464},[],{"matched_tokens":636,"snippet":189,"value":189},[],{"matched_tokens":638,"snippet":639,"value":639},[272],"\u003Cmark>Romania\u003C/mark>",{"matched_tokens":641,"snippet":465,"value":465},[],{"matched_tokens":643,"snippet":278,"value":278},[],{"matched_tokens":645,"snippet":466,"value":466},[],{"matched_tokens":647,"snippet":467,"value":467},[],{"matched_tokens":649,"snippet":270,"value":270},[],{"matched_tokens":651,"snippet":468,"value":468},[],{"matched_tokens":653,"snippet":469,"value":469},[],{"matched_tokens":655,"snippet":470,"value":470},[],{"matched_tokens":657,"snippet":471,"value":471},[],{"matched_tokens":659,"snippet":472,"value":472},[],{"matched_tokens":661,"snippet":473,"value":473},[],{"matched_tokens":663,"snippet":474,"value":474},[],{"matched_tokens":665,"snippet":475,"value":475},[],{"matched_tokens":667,"snippet":476,"value":476},[],{"matched_tokens":669,"snippet":268,"value":268},[],{"matched_tokens":671,"snippet":191,"value":191},[],{"matched_tokens":673,"snippet":477,"value":477},[],{"matched_tokens":675,"snippet":478,"value":478},[],[677,684],{"field":35,"indices":678,"matched_tokens":680,"snippets":682,"values":683},[679],76,[681],[272],[639],[639],{"field":103,"matched_tokens":685,"snippet":482,"value":483},[272],578730054645711000,{"best_field_score":688,"best_field_weight":203,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":689,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":14},"1108057784320","578730054645710962",{"document":691,"highlight":868,"highlights":1119,"text_match":686,"text_match_info":1129},{"comment_count":47,"id":692,"is_sticky":47,"permalink":693,"podcastfilter":694,"post_author":695,"post_content":696,"post_date":697,"post_excerpt":53,"post_id":692,"post_modified":698,"post_thumbnail":296,"post_title":699,"post_type":298,"sort_by_date":700,"tag_links":701,"tags":785},"92963","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-28-ottobre-al-3-novembre-2024/",[249],"fritturamista"," \r\n\r\nLunedì 28 ore 13,30 - Racconti ovali 6 26 minuti [Luca Wallace Costello]: Scopriamo questo ruolo molto particolare, il numero 9 è la mente vibrante che con visione di spazi ed interpretazioni fulminee provvede alle scelte di gioco, a guidare la mischia ed a rilanciare l’ovale all’apertura per le accelerate scorribande dei trequarti.\r\nA raccontare un paio di cose Aaron Smith, il portentoso mediano All Blacks: skills, interpretazione del ruolo, attitudine; sempre alla ricerca dello spiral pass perfetto.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Racconti-ovali6_25.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 29 ore 12,30 - Proiezioni di Sizigia pt.3 4 minuti [Proiezioni di Sizigia]: Parole estratte da \"La morte nell'anima\" di Jean-Paul Sartre.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Mathieu_4.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 30 ore 8,30 - Perno Originario #4 14 minuti [Porfido]: «È polèmos (la guerra) padre di tutte le cose e di tutte il re; e gli uni rende dèi, gli altri uomini, gli uni fa schiavi, gli altri liberi». Così si legge in un frammento di Eraclito, filosofo presocratico vissuto a cavallo fra il VI e il V secolo a. C. Antica è la consapevolezza del ruolo centrale che lo scontro aperto fra raggruppamenti ostili e concorrenti gioca negli umani destini, non solo e non tanto nei suoi esiti bellici più effimeri e momentanei, ma nello sprigionare forze e passioni che in circostanze determinate facilitano il parto di una società nuova che si sviluppa nei pori di quella vecchia.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.4_14.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 30 ore 16 - Non siamo razzisti sono loro che sono neomelodici 12/4/2024 46 minuti [Radio Neanderthal]: Puntata sull'evoluzione del concetto dei gast arbeiter nato durante la germania nazista e poi normalizzato nel corso dei decenni, o forse sempre esistito e fondativo dell'Europa stessa? Il tutto condito da musiche di artisti napoletani\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Non-siamo-razzisti-sono-loro-che-sono-neomelodici-16aprile24_46.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 31 ore 8,30 - Voci dagli agricoltori in protesta pt.1 28 minuti [Radio Blackout]: Il 5 febbraio 2024 è iniziato a Torino Sud un presidio di agricoltori arrivati da tutto il Piemonte, in particolare dal torinese e dal cuneese, che durerà cinque giorni. Già dal primo giorno sono più di quattrocento i trattori su un campo agricolo di proprietà privata adiacente alla tangenziale. La partecipazione al presidio – organizzato in maniera autonoma dai produttori – è occasione di protesta ma anche di confronto e solidarietà. Ascoltiamo alcune delle loro voci per provare a capire meglio le loro esperienze di vita, il loro lavoro, malcontento e posizioni complesse.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Voci-dagli-agricoltori-in-protesta-pt.1_28.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 1 ore 8,30 - Voci dagli agricoltori in protesta pt.2 26 minuti [Radio Blackout]: Il 5 febbraio 2024 è iniziato a Torino Sud un presidio di agricoltori arrivati da tutto il Piemonte, in particolare dal torinese e dal cuneese, che durerà cinque giorni. Già dal primo giorno sono più di quattrocento i trattori su un campo agricolo di proprietà privata adiacente alla tangenziale. La partecipazione al presidio – organizzato in maniera autonoma dai produttori – è occasione di protesta ma anche di confronto e solidarietà. Ascoltiamo alcune delle loro voci per provare a capire meglio le loro esperienze di vita, il loro lavoro, malcontento e posizioni complesse.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Voci-dagli-agricoltori-in-protesta-pt.2_26.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 2 ore 8,30 - Ponte Radio - Balkanika 20/09/2024 97 minuti [Ponte Radio, Radio Wombat]: In questo ponte radio in quota Radio Wombat abbiamo parlato di Europa ma da punti di vista esterni e asimettrici.\r\n\r\nGli investimenti dell’Eu sulla rete ferroviaria, che si concentrano sull’alta velocità. Il dilagare dello sfruttamento lavorativo nei Balcani occidentali che si approfitta del passaggio di migranti e di lavoratori autoctoni impoveriti dal capitalismo. Breve analisi del nuovo commissario all’immigrazione dell’EU. Uno sguardo a come vivono i migranti della rotta balcanica in Bosnia, la quale si appresta a prendere più responsabilità nell’accoglienza per ingraziarsi l’Europa. L’operazione Open Balkan fallita che mostra l’inutilità di calare soluzioni dall’alto come fa L’EU ma anche che i grandi leader Balcanici lavorano solo per la propria politica interna. Aggiornamento sulla Serbia e la contestata miniera di Litio dove il presidente della repubblica ha mostrato il suo doppio volto. Leva obbligatoria, probabile ritorno in Serbia, come funziona. Infine la mossa della Romania nell’acquisto del porto fluviale Moldavo di Giurgiulesti tra Banche europee e ricerca di maggior potere nella regione.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Ponte-radio-Balkanika-20.9.2024.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 2 ore 20 - Free and easy 08/09/2024 77 minuti [Ouest Track Radio, Patryck Albert]: \"Free& Easy\" épisode 172 Dimanche 08/09/24 Patryck Albert present : intro....Who , Sir Bald & los Hairies , Mings , Beatles , Keefmen , Isaaac Rother & the Phantoms , Primitives , Pat Todd & the Rankoutsiders , Doors , J .Prozac , Grip Weeds , Flamin' Groovies , Hipbone Slim & the Kneejerks , Dirtbombs, Barrence Whitfield & his Savages , Modern Lovers , Troggs , Cynics , Miracle Workers , Alice Cooper , Dee Rangers , Flamin' Sideburns , Boeing Duvven Beautiful Soup , Paul Messis , Roson Hang up ..... Dig it or pass your way ....Dudes & Chickies !\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Free-and-easy-8.9.2024.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 2 ore 23:30 - Lama Tematica - Abominio 2004, Promo 2002 19 minuti [Lama Tematica, Radio Blackout]: Dalle ceneri dei Pankarre’, nasce Lamatematica band che aveva gia’ dimostrato di volersi dedicare con passione alla musica manifestando chiari atteggiamenti demenziali in piena contrapposizione con la “serieta’” e le inutili lotte che una fantomatica “scena” si convince di dover affrontare. I Lama Tematica portano all’estremo questo pensiero (gia’ espresso con vigore da alcune tra le band HC piu’ interessanti di Torino – e quindi d’Italia – degli anni 90), concentrando i temi esterni alla musica (liriche, grafiche, concerti) verso una dimensione ancora meno equivocabile. L’abbinamento di temi “cattivi” ad atteggiamenti assolutamente stupidi (nel senso piu’ inutile del termine) sono la maschera che il gruppo pretende gli ascoltatori superino senza fasrsi domande.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Lama-Tematica-Abominio-2004-Promo-2002_20.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 3 ore 10 - Audiodocumentario su Maria Occhipinti 40 minuti [Enrica Firrincieli]: Questa è la storia di Maria Occhipinti raccontata attraverso le voci di chi l’ha conosciuta, studiata e amata. Autrice del libro autobiografico Una donna di Ragusa, pubblicato nel 1957 con la casa editrice Landi e successivamente con altre edizioni.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Audiodocumentario-su-Maria-OcchipintiEnrica-Firrincielli_40.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 3 ore 13,30 - Markadè un punk a New York 41 minuti [Radio Blackout] : 1972-1982. Intervista a Marco Philopat su un libro di Markadè\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Markad%C3%A8-un-punk-a-New-York_25-1.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","27 Ottobre 2024","2024-11-04 19:29:19","Black holes dal 28 Ottobre al 3 Novembre 2024",1730053632,[702,301,703,704,303,705,706,707,307,708,709,710,308,711,309,310,311,712,713,313,714,314,715,716,717,718,719,720,328,721,722,723,724,331,725,726,727,728,335,729,336,730,731,732,733,339,734,735,736,737,738,342,343,345,346,739,347,740,741,742,743,353,744,745,746,747,748,355,356,749,750,751,752,358,753,754,755,756,757,758,759,360,760,361,362,761,762,763,764,366,367,765,766,369,767,371,373,374,768,769,770,376,771,772,378,773,774,381,382,775,776,777,778,779,386,780,388,389,781,391,782,783,784],"http://radioblackout.org/tag/aaron-smith/","http://radioblackout.org/tag/achille-mbembe/","http://radioblackout.org/tag/agricoltura/","http://radioblackout.org/tag/alice-cooper/","http://radioblackout.org/tag/all-blacks/","http://radioblackout.org/tag/anarchia/","http://radioblackout.org/tag/angela-merkel/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/aprile-2024/","http://radioblackout.org/tag/audiodocumentario/","http://radioblackout.org/tag/barrence-whitfield-his-savages/","http://radioblackout.org/tag/beatles/","http://radioblackout.org/tag/boeing-duvven-beautiful-soup/","http://radioblackout.org/tag/campi-di-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/cynics/","http://radioblackout.org/tag/dee-rangers/","http://radioblackout.org/tag/dirtbombs/","http://radioblackout.org/tag/doors/","http://radioblackout.org/tag/enrica-firrincieli/","http://radioblackout.org/tag/europa/","http://radioblackout.org/tag/femminismo/","http://radioblackout.org/tag/flamin-groovies/","http://radioblackout.org/tag/flamin-sideburns/","http://radioblackout.org/tag/francese/","http://radioblackout.org/tag/free-and-easy/","http://radioblackout.org/tag/gast-arbeiter/","http://radioblackout.org/tag/germania/","http://radioblackout.org/tag/grip-weeds/","http://radioblackout.org/tag/helmutt-koll/","http://radioblackout.org/tag/hipbone-slim-the-kneejerks/","http://radioblackout.org/tag/immigrati/","http://radioblackout.org/tag/immigrazione/","http://radioblackout.org/tag/isaaac/","http://radioblackout.org/tag/j-prozac/","http://radioblackout.org/tag/jean-paul-sartre/","http://radioblackout.org/tag/keefmen/","http://radioblackout.org/tag/la-morte-nellanima/","http://radioblackout.org/tag/libro/","http://radioblackout.org/tag/luca-wallace-costello/","http://radioblackout.org/tag/maria-occhipinti/","http://radioblackout.org/tag/markade/","http://radioblackout.org/tag/mathieu/","http://radioblackout.org/tag/mediano-di-mischia/","http://radioblackout.org/tag/michel-focault/","http://radioblackout.org/tag/mings/","http://radioblackout.org/tag/miracle-workers/","http://radioblackout.org/tag/modern-lovers/","http://radioblackout.org/tag/nazismo/","http://radioblackout.org/tag/new-york/","http://radioblackout.org/tag/non-si-parte/","http://radioblackout.org/tag/non-siamo-razzisti-sono-loro-che-sono-neomelodici/","http://radioblackout.org/tag/ouest-track-radio/","http://radioblackout.org/tag/pace-di-vestfalia/","http://radioblackout.org/tag/pacifismo/","http://radioblackout.org/tag/pat-todd-the-rankoutsiders/","http://radioblackout.org/tag/patryck-albert/","http://radioblackout.org/tag/paul-messis/","http://radioblackout.org/tag/perno-originario/","http://radioblackout.org/tag/poetessa/","http://radioblackout.org/tag/ponte-radio/","http://radioblackout.org/tag/presidio/","http://radioblackout.org/tag/primitives/","http://radioblackout.org/tag/processi-migratori/","http://radioblackout.org/tag/protesta/","http://radioblackout.org/tag/punk/","http://radioblackout.org/tag/racconti-ovali/","http://radioblackout.org/tag/retro/","http://radioblackout.org/tag/rock/","http://radioblackout.org/tag/rocknroll/","http://radioblackout.org/tag/roson-hang-up/","http://radioblackout.org/tag/rother-the-phantoms/","http://radioblackout.org/tag/rugby/","http://radioblackout.org/tag/scrittrice/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento/","http://radioblackout.org/tag/sicilia/","http://radioblackout.org/tag/sir-bald-los-hairie/","http://radioblackout.org/tag/sport/","http://radioblackout.org/tag/stato/","http://radioblackout.org/tag/studi-accademici/","http://radioblackout.org/tag/trasmissione-musicale/","http://radioblackout.org/tag/troggs/","http://radioblackout.org/tag/who/","http://radioblackout.org/tag/worm-hole/",[786,395,787,788,397,789,790,791,401,792,793,794,402,795,403,404,405,796,797,407,798,408,799,800,801,802,803,804,422,805,806,807,808,425,809,810,811,812,429,813,430,814,815,816,817,433,818,819,820,821,822,436,437,439,440,823,441,824,825,826,827,447,828,829,830,831,832,449,450,833,834,835,836,274,837,838,839,840,841,842,843,453,844,282,280,253,845,846,847,457,266,848,849,459,850,264,462,463,851,852,853,272,854,855,278,856,857,270,468,858,859,860,861,862,472,863,474,475,864,268,865,866,867],"Aaron Smith","Achille Mbembe","agricoltura","Alice Cooper","all blacks","anarchia","Angela Merkel","antimilitarismo","aprile 2024","audiodocumentario","Barrence Whitfield & his Savages","Beatles","Boeing Duvven Beautiful Soup","campi di lavoro","Cynics","Dee Rangers","Dirtbombs","Doors","Enrica Firrincieli","europa","femminismo","Flamin' Groovies","Flamin' Sideburns","francese","Free and easy","gast arbeiter","germania","Grip Weeds","Helmutt Koll","Hipbone Slim & the Kneejerks","immigrati","immigrazione","Isaaac","J .Prozac","Jean Paul Sartre","Keefmen","La morte nell'anima","libro","Luca Wallace Costello","Maria Occhipinti","Markadè","Mathieu","mediano di mischia","Michel Focault","Mings","Miracle Workers","Modern Lovers","nazismo","new york","non si parte","Non siamo razzisti sono loro che sono neomelodici","Ouest Track Radio","pace di Vestfalia","pacifismo","Pat Todd & the Rankoutsiders","Patryck Albert","Paul Messis","Perno originario","poetessa","presidio","Primitives","processi migratori","protesta","punk","racconti ovali","retro","rock","rock'n'roll","Roson Hang up","Rother & the Phantoms","rugby","scrittrice","sfruttamento","sicilia","Sir Bald & los Hairie","sport","stato","studi accademici","trasmissione musicale","Troggs","Who","worm hole",{"post_content":869,"tags":872},{"matched_tokens":870,"snippet":482,"value":871},[272]," \r\n\r\nLunedì 28 ore 13,30 - Racconti ovali 6 26 minuti [Luca Wallace Costello]: Scopriamo questo ruolo molto particolare, il numero 9 è la mente vibrante che con visione di spazi ed interpretazioni fulminee provvede alle scelte di gioco, a guidare la mischia ed a rilanciare l’ovale all’apertura per le accelerate scorribande dei trequarti.\r\nA raccontare un paio di cose Aaron Smith, il portentoso mediano All Blacks: skills, interpretazione del ruolo, attitudine; sempre alla ricerca dello spiral pass perfetto.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Racconti-ovali6_25.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 29 ore 12,30 - Proiezioni di Sizigia pt.3 4 minuti [Proiezioni di Sizigia]: Parole estratte da \"La morte nell'anima\" di Jean-Paul Sartre.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Mathieu_4.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 30 ore 8,30 - Perno Originario #4 14 minuti [Porfido]: «È polèmos (la guerra) padre di tutte le cose e di tutte il re; e gli uni rende dèi, gli altri uomini, gli uni fa schiavi, gli altri liberi». Così si legge in un frammento di Eraclito, filosofo presocratico vissuto a cavallo fra il VI e il V secolo a. C. Antica è la consapevolezza del ruolo centrale che lo scontro aperto fra raggruppamenti ostili e concorrenti gioca negli umani destini, non solo e non tanto nei suoi esiti bellici più effimeri e momentanei, ma nello sprigionare forze e passioni che in circostanze determinate facilitano il parto di una società nuova che si sviluppa nei pori di quella vecchia.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.4_14.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 30 ore 16 - Non siamo razzisti sono loro che sono neomelodici 12/4/2024 46 minuti [Radio Neanderthal]: Puntata sull'evoluzione del concetto dei gast arbeiter nato durante la germania nazista e poi normalizzato nel corso dei decenni, o forse sempre esistito e fondativo dell'Europa stessa? Il tutto condito da musiche di artisti napoletani\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Non-siamo-razzisti-sono-loro-che-sono-neomelodici-16aprile24_46.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 31 ore 8,30 - Voci dagli agricoltori in protesta pt.1 28 minuti [Radio Blackout]: Il 5 febbraio 2024 è iniziato a Torino Sud un presidio di agricoltori arrivati da tutto il Piemonte, in particolare dal torinese e dal cuneese, che durerà cinque giorni. Già dal primo giorno sono più di quattrocento i trattori su un campo agricolo di proprietà privata adiacente alla tangenziale. La partecipazione al presidio – organizzato in maniera autonoma dai produttori – è occasione di protesta ma anche di confronto e solidarietà. Ascoltiamo alcune delle loro voci per provare a capire meglio le loro esperienze di vita, il loro lavoro, malcontento e posizioni complesse.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Voci-dagli-agricoltori-in-protesta-pt.1_28.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 1 ore 8,30 - Voci dagli agricoltori in protesta pt.2 26 minuti [Radio Blackout]: Il 5 febbraio 2024 è iniziato a Torino Sud un presidio di agricoltori arrivati da tutto il Piemonte, in particolare dal torinese e dal cuneese, che durerà cinque giorni. Già dal primo giorno sono più di quattrocento i trattori su un campo agricolo di proprietà privata adiacente alla tangenziale. La partecipazione al presidio – organizzato in maniera autonoma dai produttori – è occasione di protesta ma anche di confronto e solidarietà. Ascoltiamo alcune delle loro voci per provare a capire meglio le loro esperienze di vita, il loro lavoro, malcontento e posizioni complesse.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Voci-dagli-agricoltori-in-protesta-pt.2_26.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 2 ore 8,30 - Ponte Radio - Balkanika 20/09/2024 97 minuti [Ponte Radio, Radio Wombat]: In questo ponte radio in quota Radio Wombat abbiamo parlato di Europa ma da punti di vista esterni e asimettrici.\r\n\r\nGli investimenti dell’Eu sulla rete ferroviaria, che si concentrano sull’alta velocità. Il dilagare dello sfruttamento lavorativo nei Balcani occidentali che si approfitta del passaggio di migranti e di lavoratori autoctoni impoveriti dal capitalismo. Breve analisi del nuovo commissario all’immigrazione dell’EU. Uno sguardo a come vivono i migranti della rotta balcanica in Bosnia, la quale si appresta a prendere più responsabilità nell’accoglienza per ingraziarsi l’Europa. L’operazione Open Balkan fallita che mostra l’inutilità di calare soluzioni dall’alto come fa L’EU ma anche che i grandi leader Balcanici lavorano solo per la propria politica interna. Aggiornamento sulla Serbia e la contestata miniera di Litio dove il presidente della repubblica ha mostrato il suo doppio volto. Leva obbligatoria, probabile ritorno in Serbia, come funziona. Infine la mossa della \u003Cmark>Romania\u003C/mark> nell’acquisto del porto fluviale Moldavo di Giurgiulesti tra Banche europee e ricerca di maggior potere nella regione.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Ponte-radio-Balkanika-20.9.2024.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 2 ore 20 - Free and easy 08/09/2024 77 minuti [Ouest Track Radio, Patryck Albert]: \"Free& Easy\" épisode 172 Dimanche 08/09/24 Patryck Albert present : intro....Who , Sir Bald & los Hairies , Mings , Beatles , Keefmen , Isaaac Rother & the Phantoms , Primitives , Pat Todd & the Rankoutsiders , Doors , J .Prozac , Grip Weeds , Flamin' Groovies , Hipbone Slim & the Kneejerks , Dirtbombs, Barrence Whitfield & his Savages , Modern Lovers , Troggs , Cynics , Miracle Workers , Alice Cooper , Dee Rangers , Flamin' Sideburns , Boeing Duvven Beautiful Soup , Paul Messis , Roson Hang up ..... Dig it or pass your way ....Dudes & Chickies !\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Free-and-easy-8.9.2024.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 2 ore 23:30 - Lama Tematica - Abominio 2004, Promo 2002 19 minuti [Lama Tematica, Radio Blackout]: Dalle ceneri dei Pankarre’, nasce Lamatematica band che aveva gia’ dimostrato di volersi dedicare con passione alla musica manifestando chiari atteggiamenti demenziali in piena contrapposizione con la “serieta’” e le inutili lotte che una fantomatica “scena” si convince di dover affrontare. I Lama Tematica portano all’estremo questo pensiero (gia’ espresso con vigore da alcune tra le band HC piu’ interessanti di Torino – e quindi d’Italia – degli anni 90), concentrando i temi esterni alla musica (liriche, grafiche, concerti) verso una dimensione ancora meno equivocabile. L’abbinamento di temi “cattivi” ad atteggiamenti assolutamente stupidi (nel senso piu’ inutile del termine) sono la maschera che il gruppo pretende gli ascoltatori superino senza fasrsi domande.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Lama-Tematica-Abominio-2004-Promo-2002_20.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 3 ore 10 - Audiodocumentario su Maria Occhipinti 40 minuti [Enrica Firrincieli]: Questa è la storia di Maria Occhipinti raccontata attraverso le voci di chi l’ha conosciuta, studiata e amata. Autrice del libro autobiografico Una donna di Ragusa, pubblicato nel 1957 con la casa editrice Landi e successivamente con altre edizioni.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Audiodocumentario-su-Maria-OcchipintiEnrica-Firrincielli_40.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 3 ore 13,30 - Markadè un punk a New York 41 minuti [Radio Blackout] : 1972-1982. Intervista a Marco Philopat su un libro di Markadè\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Markad%C3%A8-un-punk-a-New-York_25-1.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[873,875,877,879,881,883,885,887,889,891,893,895,897,899,901,903,905,907,909,911,913,915,917,919,921,923,925,927,929,931,933,935,937,939,941,943,945,947,949,951,953,955,957,959,961,963,965,967,969,971,973,975,977,979,981,983,985,987,989,991,993,995,997,999,1001,1003,1005,1007,1009,1011,1013,1015,1017,1019,1021,1023,1025,1027,1029,1031,1033,1035,1037,1039,1041,1043,1045,1047,1049,1051,1053,1055,1057,1059,1061,1063,1065,1067,1069,1071,1073,1075,1077,1079,1081,1083,1085,1087,1089,1091,1093,1095,1097,1099,1101,1103,1105,1107,1109,1111,1113,1115,1117],{"matched_tokens":874,"snippet":786,"value":786},[],{"matched_tokens":876,"snippet":395,"value":395},[],{"matched_tokens":878,"snippet":787,"value":787},[],{"matched_tokens":880,"snippet":788,"value":788},[],{"matched_tokens":882,"snippet":397,"value":397},[],{"matched_tokens":884,"snippet":789,"value":789},[],{"matched_tokens":886,"snippet":790,"value":790},[],{"matched_tokens":888,"snippet":791,"value":791},[],{"matched_tokens":890,"snippet":401,"value":401},[],{"matched_tokens":892,"snippet":792,"value":792},[],{"matched_tokens":894,"snippet":793,"value":793},[],{"matched_tokens":896,"snippet":794,"value":794},[],{"matched_tokens":898,"snippet":402,"value":402},[],{"matched_tokens":900,"snippet":795,"value":795},[],{"matched_tokens":902,"snippet":403,"value":403},[],{"matched_tokens":904,"snippet":404,"value":404},[],{"matched_tokens":906,"snippet":405,"value":405},[],{"matched_tokens":908,"snippet":796,"value":796},[],{"matched_tokens":910,"snippet":797,"value":797},[],{"matched_tokens":912,"snippet":407,"value":407},[],{"matched_tokens":914,"snippet":798,"value":798},[],{"matched_tokens":916,"snippet":408,"value":408},[],{"matched_tokens":918,"snippet":799,"value":799},[],{"matched_tokens":920,"snippet":800,"value":800},[],{"matched_tokens":922,"snippet":801,"value":801},[],{"matched_tokens":924,"snippet":802,"value":802},[],{"matched_tokens":926,"snippet":803,"value":803},[],{"matched_tokens":928,"snippet":804,"value":804},[],{"matched_tokens":930,"snippet":422,"value":422},[],{"matched_tokens":932,"snippet":805,"value":805},[],{"matched_tokens":934,"snippet":806,"value":806},[],{"matched_tokens":936,"snippet":807,"value":807},[],{"matched_tokens":938,"snippet":808,"value":808},[],{"matched_tokens":940,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":942,"snippet":809,"value":809},[],{"matched_tokens":944,"snippet":810,"value":810},[],{"matched_tokens":946,"snippet":811,"value":811},[],{"matched_tokens":948,"snippet":812,"value":812},[],{"matched_tokens":950,"snippet":429,"value":429},[],{"matched_tokens":952,"snippet":813,"value":813},[],{"matched_tokens":954,"snippet":430,"value":430},[],{"matched_tokens":956,"snippet":814,"value":814},[],{"matched_tokens":958,"snippet":815,"value":815},[],{"matched_tokens":960,"snippet":816,"value":816},[],{"matched_tokens":962,"snippet":817,"value":817},[],{"matched_tokens":964,"snippet":433,"value":433},[],{"matched_tokens":966,"snippet":818,"value":818},[],{"matched_tokens":968,"snippet":819,"value":819},[],{"matched_tokens":970,"snippet":820,"value":820},[],{"matched_tokens":972,"snippet":821,"value":821},[],{"matched_tokens":974,"snippet":822,"value":822},[],{"matched_tokens":976,"snippet":436,"value":436},[],{"matched_tokens":978,"snippet":437,"value":437},[],{"matched_tokens":980,"snippet":439,"value":439},[],{"matched_tokens":982,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":984,"snippet":823,"value":823},[],{"matched_tokens":986,"snippet":441,"value":441},[],{"matched_tokens":988,"snippet":824,"value":824},[],{"matched_tokens":990,"snippet":825,"value":825},[],{"matched_tokens":992,"snippet":826,"value":826},[],{"matched_tokens":994,"snippet":827,"value":827},[],{"matched_tokens":996,"snippet":447,"value":447},[],{"matched_tokens":998,"snippet":828,"value":828},[],{"matched_tokens":1000,"snippet":829,"value":829},[],{"matched_tokens":1002,"snippet":830,"value":830},[],{"matched_tokens":1004,"snippet":831,"value":831},[],{"matched_tokens":1006,"snippet":832,"value":832},[],{"matched_tokens":1008,"snippet":449,"value":449},[],{"matched_tokens":1010,"snippet":450,"value":450},[],{"matched_tokens":1012,"snippet":833,"value":833},[],{"matched_tokens":1014,"snippet":834,"value":834},[],{"matched_tokens":1016,"snippet":835,"value":835},[],{"matched_tokens":1018,"snippet":836,"value":836},[],{"matched_tokens":1020,"snippet":274,"value":274},[],{"matched_tokens":1022,"snippet":837,"value":837},[],{"matched_tokens":1024,"snippet":838,"value":838},[],{"matched_tokens":1026,"snippet":839,"value":839},[],{"matched_tokens":1028,"snippet":840,"value":840},[],{"matched_tokens":1030,"snippet":841,"value":841},[],{"matched_tokens":1032,"snippet":842,"value":842},[],{"matched_tokens":1034,"snippet":843,"value":843},[],{"matched_tokens":1036,"snippet":453,"value":453},[],{"matched_tokens":1038,"snippet":844,"value":844},[],{"matched_tokens":1040,"snippet":282,"value":282},[],{"matched_tokens":1042,"snippet":280,"value":280},[],{"matched_tokens":1044,"snippet":253,"value":253},[],{"matched_tokens":1046,"snippet":845,"value":845},[],{"matched_tokens":1048,"snippet":846,"value":846},[],{"matched_tokens":1050,"snippet":847,"value":847},[],{"matched_tokens":1052,"snippet":457,"value":457},[],{"matched_tokens":1054,"snippet":266,"value":266},[],{"matched_tokens":1056,"snippet":848,"value":848},[],{"matched_tokens":1058,"snippet":849,"value":849},[],{"matched_tokens":1060,"snippet":459,"value":459},[],{"matched_tokens":1062,"snippet":850,"value":850},[],{"matched_tokens":1064,"snippet":264,"value":264},[],{"matched_tokens":1066,"snippet":462,"value":462},[],{"matched_tokens":1068,"snippet":463,"value":463},[],{"matched_tokens":1070,"snippet":851,"value":851},[],{"matched_tokens":1072,"snippet":852,"value":852},[],{"matched_tokens":1074,"snippet":853,"value":853},[],{"matched_tokens":1076,"snippet":639,"value":639},[272],{"matched_tokens":1078,"snippet":854,"value":854},[],{"matched_tokens":1080,"snippet":855,"value":855},[],{"matched_tokens":1082,"snippet":278,"value":278},[],{"matched_tokens":1084,"snippet":856,"value":856},[],{"matched_tokens":1086,"snippet":857,"value":857},[],{"matched_tokens":1088,"snippet":270,"value":270},[],{"matched_tokens":1090,"snippet":468,"value":468},[],{"matched_tokens":1092,"snippet":858,"value":858},[],{"matched_tokens":1094,"snippet":859,"value":859},[],{"matched_tokens":1096,"snippet":860,"value":860},[],{"matched_tokens":1098,"snippet":861,"value":861},[],{"matched_tokens":1100,"snippet":862,"value":862},[],{"matched_tokens":1102,"snippet":472,"value":472},[],{"matched_tokens":1104,"snippet":863,"value":863},[],{"matched_tokens":1106,"snippet":474,"value":474},[],{"matched_tokens":1108,"snippet":475,"value":475},[],{"matched_tokens":1110,"snippet":864,"value":864},[],{"matched_tokens":1112,"snippet":268,"value":268},[],{"matched_tokens":1114,"snippet":865,"value":865},[],{"matched_tokens":1116,"snippet":866,"value":866},[],{"matched_tokens":1118,"snippet":867,"value":867},[],[1120,1127],{"field":35,"indices":1121,"matched_tokens":1123,"snippets":1125,"values":1126},[1122],101,[1124],[272],[639],[639],{"field":103,"matched_tokens":1128,"snippet":482,"value":871},[272],{"best_field_score":688,"best_field_weight":203,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":689,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":14},{"document":1131,"highlight":1148,"highlights":1154,"text_match":686,"text_match_info":1157},{"comment_count":47,"id":1132,"is_sticky":47,"permalink":1133,"podcastfilter":1134,"post_author":1135,"post_content":1136,"post_date":1137,"post_excerpt":53,"post_id":1132,"post_modified":1138,"post_thumbnail":1139,"post_title":1140,"post_type":298,"sort_by_date":1141,"tag_links":1142,"tags":1145},"99872","https://radioblackout.org/podcast/quel-che-resta-della-notte-mixtape-21-09-2025/",[245],"jenenellanotte"," \n\n\n\nBabe Roots - Intro\n\n\n\nKaren Willems - Koortsdromen\n\n\n\nDavid Lynch - So Glad\n\n\n\nLittle Annie meets Night Foundation - Inertia\n\n\n\nSanam - Aykathani Malakon / Bell\n\n\n\nUntitled (Light Sound Dark VA)\n\n\n\nJASS - Every Single Fish In The Pond\n\n\n\nAidan Baker, Sofia Salvo, Rohan Rebeiro - Tercero\n\n\n\nJB Glazer - Blue Deer\n\n\n\nValentina Magaletti - La Tempesta Colorata\n\n\n\nSabah Alizadeh - Greetings To Earthfire\n\n\n\nEmbryo - Tatios in Kerala\n\n\n\nUntitled (Light Sound Dark VA)\n\n\n\nBrothers of The Occult Sisterhood - Quetzalcoatl's Return\n\n\n\nMuziekkamer - Op Zee\n\n\n\nNatura Morta - No Wine, No Life, No Bread\n\n\n\nE. G. Oblique Graph - Scar\n\n\n\nMelinda T. Monroe - Huh?\n\n\n\nNOT399093 - hheemm\n\n\n\nTaipan Tiger Girls - Ritual","29 Settembre 2025","2025-09-29 20:58:21","https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Annie-Anxiety-200x110.png","QUEL CHE RESTA DELLA NOTTE – MIXTAPE – 21/09/2025",1759179349,[1143,1144],"https://radioblackout.org/tag/mixtape/","https://radioblackout.org/tag/quel-che-resta-della-notte/",[1146,1147],"MIXTAPE","quel che resta della notte",{"post_content":1149},{"matched_tokens":1150,"snippet":1152,"value":1153},[1151],"Rohan","Pond\n\n\n\nAidan Baker, Sofia Salvo, \u003Cmark>Rohan\u003C/mark> Rebeiro - Tercero\n\n\n\nJB Glazer - Blue"," \n\n\n\nBabe Roots - Intro\n\n\n\nKaren Willems - Koortsdromen\n\n\n\nDavid Lynch - So Glad\n\n\n\nLittle Annie meets Night Foundation - Inertia\n\n\n\nSanam - Aykathani Malakon / Bell\n\n\n\nUntitled (Light Sound Dark VA)\n\n\n\nJASS - Every Single Fish In The Pond\n\n\n\nAidan Baker, Sofia Salvo, \u003Cmark>Rohan\u003C/mark> Rebeiro - Tercero\n\n\n\nJB Glazer - Blue Deer\n\n\n\nValentina Magaletti - La Tempesta Colorata\n\n\n\nSabah Alizadeh - Greetings To Earthfire\n\n\n\nEmbryo - Tatios in Kerala\n\n\n\nUntitled (Light Sound Dark VA)\n\n\n\nBrothers of The Occult Sisterhood - Quetzalcoatl's Return\n\n\n\nMuziekkamer - Op Zee\n\n\n\nNatura Morta - No Wine, No Life, No Bread\n\n\n\nE. G. Oblique Graph - Scar\n\n\n\nMelinda T. Monroe - Huh?\n\n\n\nNOT399093 - hheemm\n\n\n\nTaipan Tiger Girls - Ritual",[1155],{"field":103,"matched_tokens":1156,"snippet":1152,"value":1153},[1151],{"best_field_score":688,"best_field_weight":203,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":1158,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":14},"578730054645710961",{"document":1160,"highlight":1182,"highlights":1188,"text_match":686,"text_match_info":1191},{"comment_count":47,"id":1161,"is_sticky":47,"permalink":1162,"podcastfilter":1163,"post_author":292,"post_content":1164,"post_date":1165,"post_excerpt":53,"post_id":1161,"post_modified":1166,"post_thumbnail":1167,"post_title":1168,"post_type":298,"sort_by_date":1169,"tag_links":1170,"tags":1176},"99797","http://radioblackout.org/podcast/solidarieta-e-lotte-in-quartiere-a-roma-18-settembre-sciopero-per-la-palestina-a-torpignattara-pigneto-e-quadraro/",[243],"In questa puntata di Harraga, in onda su Radio Blackout ogni venerdì alle 15, portiamo il contributo di una compagna che ci parla dello sciopero di quartiere per la Palestina, chiamato per il 18 settembre nei quartieri romani di Torpignattara, Pigneto e Quadraro. Zone della città in cui, da anni, si muovono percorsi di solidarietà e lotta che si intrecciano: dalla lotta per difendere e reclamare spazi di autorganizzazione, alla lotta contro il razzismo nelle sue varie forme; contro la repressione, contro carcere e CPR, contro le deportazioni e per documenti per tutt, e in solidarietà a chi si ribella e resiste.\r\nDall'inizio del genocidio in corso a Gaza sono state numerose le passeggiate in quartiere, le iniziative in strada e le contestazioni ai complici di Israele presenti con le loro sedi, quali Carrefour e McDonalds. Da qui nasce la chiamata allo sciopero del prossimo 18 settembre, che coinvolgerà le scuole, i locali e gli esercizi commerciali, i luoghi di preghiera, e le numerose e diverse realtà che animano i quartieri.\r\n\r\nUno stimolo ad unire sempre di più le lotte partendo dai luoghi che attraversiamo nella quotidianità, seguendo l'esempio che ancora una volta ci arriva dalla resistenza delle e dei Palestinesi.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/harraga-12.9.25.mp3\"][/audio]","12 Settembre 2025","2025-09-12 19:24:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/photo_2025-09-12_18-09-00-200x110.jpg","Solidarietà e lotte in quartiere a Roma: 18 settembre sciopero per la Palestina a Torpignattara, Pigneto e Quadraro",1757703998,[1171,1172,1173,1174,1175],"http://radioblackout.org/tag/antirazzismo/","http://radioblackout.org/tag/bds/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/roma/","http://radioblackout.org/tag/torpignattara/",[1177,1178,1179,1180,1181],"antirazzismo","BDS","palestina","Roma","Torpignattara",{"post_content":1183},{"matched_tokens":1184,"snippet":1186,"value":1187},[1185],"romani","il 18 settembre nei quartieri \u003Cmark>romani\u003C/mark> di Torpignattara, Pigneto e Quadraro.","In questa puntata di Harraga, in onda su Radio Blackout ogni venerdì alle 15, portiamo il contributo di una compagna che ci parla dello sciopero di quartiere per la Palestina, chiamato per il 18 settembre nei quartieri \u003Cmark>romani\u003C/mark> di Torpignattara, Pigneto e Quadraro. Zone della città in cui, da anni, si muovono percorsi di solidarietà e lotta che si intrecciano: dalla lotta per difendere e reclamare spazi di autorganizzazione, alla lotta contro il razzismo nelle sue varie forme; contro la repressione, contro carcere e CPR, contro le deportazioni e per documenti per tutt, e in solidarietà a chi si ribella e resiste.\r\nDall'inizio del genocidio in corso a Gaza sono state numerose le passeggiate in quartiere, le iniziative in strada e le contestazioni ai complici di Israele presenti con le loro sedi, quali Carrefour e McDonalds. Da qui nasce la chiamata allo sciopero del prossimo 18 settembre, che coinvolgerà le scuole, i locali e gli esercizi commerciali, i luoghi di preghiera, e le numerose e diverse realtà che animano i quartieri.\r\n\r\nUno stimolo ad unire sempre di più le lotte partendo dai luoghi che attraversiamo nella quotidianità, seguendo l'esempio che ancora una volta ci arriva dalla resistenza delle e dei Palestinesi.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/harraga-12.9.25.mp3\"][/audio]",[1189],{"field":103,"matched_tokens":1190,"snippet":1186,"value":1187},[1185],{"best_field_score":688,"best_field_weight":203,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":1158,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":14},{"document":1193,"highlight":1207,"highlights":1212,"text_match":686,"text_match_info":1215},{"comment_count":47,"id":1194,"is_sticky":47,"permalink":1195,"podcastfilter":1196,"post_author":695,"post_content":1197,"post_date":1198,"post_excerpt":53,"post_id":1194,"post_modified":1199,"post_thumbnail":1200,"post_title":1201,"post_type":298,"sort_by_date":1202,"tag_links":1203,"tags":1205},"99143","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-15-07-2025/",[241],"Il primo argomento della serata lo abbiamo affrontato in compagnia di Mimì del SiCobas Napoli, per farci raccontare le ultimi mobilitazioni del movimento disoccupati 7 novembre. Infatti, dopo 10 anni di lotte portate avanti con forza e determinazione, i disoccupati erano riusciti a conquistarsi varie interlocuzioni con istituzioni locali e nazionali per cercare delle soluzioni che non fossero solo un temporaneo paliativo, ma che dessero veramente formazione e occupazione a chi cerca da anni di sottrarsi al ricatto lavoro in cambio di voti o al lavoro nero e grigio. Attivisti* e sindacalist* però, stavano già prendendo consapevolezza del fatto, che le promesse ricevute non avrebbero facilmente trovato un seguito, infatti, per assegnare questi posti, erano stati studiati percorsi di inserimento lavorativo tramite programma GOL del centro per l'impiego, ma col tempo le cose si sono trasformate e si è arrivati alla data del 10 luglio con un click day come modalità di entrata, pratica che sconsiderava tutto il percorso già svolto da disoccupati e disoccupate, oltre ad essere facile da raggirare con sistemi tecnologici ad hoc.\r\n\r\nA confermare il fatto che avere un'esercito di lavoratori ricattabili è un elemento cardine per la vita stessa del nostro Stato e della nostra economia, il click day è stato un fallimento, con la piattaforma che di fatto non ha mai funzionato. La reazione de* disoccupat* è stata giustamente carica di rabbia, si è partit* in corteo per le strade di Napoli e in presidio sotto le varie sedi istituzionali, i quali esponenti invece di prendersi le loro responsabilità, hanno preferito letteralmente barricarsi dietro a barriere fisiche e difesi da agenti della digos. Il tutto è culminato con un'efferata carica della polizia e con due arresti tra cui quello di Mimì, che ai nostri microfoni ci racconta più nel dettaglio tutto il percorso di lotta del movimento e le mosse agite in tutta Italia per portare solidarietà a chi vorrebbe solo vivere una vita decente e come unica risposta riceve manganellate.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Mimi-SiCobas-Napoli-su-ultime-mobilitazioni-e-repressione-movimento-di-lotta-disoccupati-7-novembre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto Slai Cobas Taranto sul destino della ex ILVA Taranto. Gli ultimi incontri romani con i sindacati confederali e istituzioni locali hanno di fatto dimostrato che sono pronti a dire si a tutto: estensione della cassa integrazione / nave rigassificatore al servizio dei nuovi padroni che imporranno un piano di esuberi / ridimensionamento della fabbrica se non una soluzione spezzatino... Ernesto ci ha motivato perché lo slai cobas dice no a tutto questo è respinge i ricatti di stampo fascista e padronale del governo meloni urso \"noi siamo per la piattaforma operaia -nessun esubero / nessun licenziamento/nessuna chiusura ne’ dello stabilimento ne delle ditte di appalto e indotto - integrazione salariale della cassa integrazione per tutti gli operai acciaieria appalto - utilizzo pieno di tutti gli operai per lavorare alla ambientalizzazione della fabbrica e del territorio / contratto unico nelle ditte d’appalto con eliminazione del contratto multiservizi e altre forme di contratti precari / tutela rigida salute e sicurezza in fabbrica e territorio / si a misure risarcitorie di prepensionamenti amianto lavori usuranti\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Ernesto-SLAI-COBAS-aggiornamenti-ILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. In questa quinta puntata Serena Tusini, intervista Mario Sanguinetti sulla precarietà endemica dei lavoratori nella scuola italiana.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/Dietro-alla-lavagna-pt.5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","16 Luglio 2025","2025-07-17 15:13:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/517901566_1160313649463393_2572350946563585039_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 15/07/2025",1752686183,[1204],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[1206],"frittura mista radio fabbrica",{"post_content":1208},{"matched_tokens":1209,"snippet":1210,"value":1211},[1185],"ILVA Taranto. Gli ultimi incontri \u003Cmark>romani\u003C/mark> con i sindacati confederali e","Il primo argomento della serata lo abbiamo affrontato in compagnia di Mimì del SiCobas Napoli, per farci raccontare le ultimi mobilitazioni del movimento disoccupati 7 novembre. Infatti, dopo 10 anni di lotte portate avanti con forza e determinazione, i disoccupati erano riusciti a conquistarsi varie interlocuzioni con istituzioni locali e nazionali per cercare delle soluzioni che non fossero solo un temporaneo paliativo, ma che dessero veramente formazione e occupazione a chi cerca da anni di sottrarsi al ricatto lavoro in cambio di voti o al lavoro nero e grigio. Attivisti* e sindacalist* però, stavano già prendendo consapevolezza del fatto, che le promesse ricevute non avrebbero facilmente trovato un seguito, infatti, per assegnare questi posti, erano stati studiati percorsi di inserimento lavorativo tramite programma GOL del centro per l'impiego, ma col tempo le cose si sono trasformate e si è arrivati alla data del 10 luglio con un click day come modalità di entrata, pratica che sconsiderava tutto il percorso già svolto da disoccupati e disoccupate, oltre ad essere facile da raggirare con sistemi tecnologici ad hoc.\r\n\r\nA confermare il fatto che avere un'esercito di lavoratori ricattabili è un elemento cardine per la vita stessa del nostro Stato e della nostra economia, il click day è stato un fallimento, con la piattaforma che di fatto non ha mai funzionato. La reazione de* disoccupat* è stata giustamente carica di rabbia, si è partit* in corteo per le strade di Napoli e in presidio sotto le varie sedi istituzionali, i quali esponenti invece di prendersi le loro responsabilità, hanno preferito letteralmente barricarsi dietro a barriere fisiche e difesi da agenti della digos. Il tutto è culminato con un'efferata carica della polizia e con due arresti tra cui quello di Mimì, che ai nostri microfoni ci racconta più nel dettaglio tutto il percorso di lotta del movimento e le mosse agite in tutta Italia per portare solidarietà a chi vorrebbe solo vivere una vita decente e come unica risposta riceve manganellate.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Mimi-SiCobas-Napoli-su-ultime-mobilitazioni-e-repressione-movimento-di-lotta-disoccupati-7-novembre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto Slai Cobas Taranto sul destino della ex ILVA Taranto. Gli ultimi incontri \u003Cmark>romani\u003C/mark> con i sindacati confederali e istituzioni locali hanno di fatto dimostrato che sono pronti a dire si a tutto: estensione della cassa integrazione / nave rigassificatore al servizio dei nuovi padroni che imporranno un piano di esuberi / ridimensionamento della fabbrica se non una soluzione spezzatino... Ernesto ci ha motivato perché lo slai cobas dice no a tutto questo è respinge i ricatti di stampo fascista e padronale del governo meloni urso \"noi siamo per la piattaforma operaia -nessun esubero / nessun licenziamento/nessuna chiusura ne’ dello stabilimento ne delle ditte di appalto e indotto - integrazione salariale della cassa integrazione per tutti gli operai acciaieria appalto - utilizzo pieno di tutti gli operai per lavorare alla ambientalizzazione della fabbrica e del territorio / contratto unico nelle ditte d’appalto con eliminazione del contratto multiservizi e altre forme di contratti precari / tutela rigida salute e sicurezza in fabbrica e territorio / si a misure risarcitorie di prepensionamenti amianto lavori usuranti\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Ernesto-SLAI-COBAS-aggiornamenti-ILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. In questa quinta puntata Serena Tusini, intervista Mario Sanguinetti sulla precarietà endemica dei lavoratori nella scuola italiana.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/Dietro-alla-lavagna-pt.5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[1213],{"field":103,"matched_tokens":1214,"snippet":1210,"value":1211},[1185],{"best_field_score":688,"best_field_weight":203,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":1158,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":14},{"document":1217,"highlight":1231,"highlights":1236,"text_match":686,"text_match_info":1239},{"comment_count":47,"id":1218,"is_sticky":47,"permalink":1219,"podcastfilter":1220,"post_author":292,"post_content":1221,"post_date":1222,"post_excerpt":53,"post_id":1218,"post_modified":1223,"post_thumbnail":1224,"post_title":1225,"post_type":298,"sort_by_date":1226,"tag_links":1227,"tags":1229},"97899","http://radioblackout.org/podcast/aggiornamenti-dalla-frontiera-bulgaro-turca/",[243],"Dalla frontiera bulgaro-turca ritrasmettiamo nuovamente le voci di compagne e compagni del collettivo Rotte Balcaniche, insieme a quella di una persona siriana dal campo per rifugiati di Harmanli, che ai microfoni di Harraga ci hanno restituito uno spaccato della loro quotidianità al confine; tra il brutale operato di Frontex e della polizia di frontiera bulgara, le condizioni dei centri di accoglienza e di detenzione, le proteste dei reclusi e la repressione della solidarietà.\r\n\r\nA quattro mesi dall'ultimo aggiornamento da quel confine, ai tempi del ritrovamento dei corpi di tre giovanissimi morti di freddo e di omissione di soccorso da parte della polizia di frontiera bulgara, il quadro del razzismo di stato in Bulgaria si fa sempre più raccapricciante. Le operazioni di soccorso nei boschi al confine vengono rese quasi impossibili dai pattugliamenti serrati delle forze dell'ordine; i respingimenti e l'abbandono volontario di chi chiede soccorso sono frequentissimi e silenziati da media e istituzioni. La maggior parte delle persone che riescono ad entrare, una volta identificate, vengono portate in centri aperti o chiusi, dai quali sempre più spesso partono deportazioni mascherate da rimpatri volontari.\r\n\r\nIn questo contesto, emerge l'impellenza di fare rete con chi, dalla Bulgaria alla Siria e alla Turchia, identifica e denuncia le responsabilità europee e locali delle morti, delle torture e delle deportazioni dei loro cari.\r\n\r\nL'importanza di riportare questi racconti non sta solo nel fare da megafono a chi porta avanti le nostre stesse lotte ad altre latitudini. Ma nasce dalla consapevolezza che, in primis, gli strumenti legislativi repressivi delle politiche migratorie europee vengono testate sui corpi di chi entra in paesi come la Bulgaria e la Romania, ai confini est dell'Europa. E di conseguenza, che sempre più persone che in Italia lottano nei centri di accoglienza e di detenzione, che resistono alle deportazioni, allo sfruttamento e al razzismo quotidiano, lo hanno già fatto sulla rotta balcanica, e che dai loro vissuti di repressione ma anche di lotta non possiamo che imparare.\r\n\r\nAscolta qui il podcast della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/confine-bulgaro-turco-1-2025_05_02_2025.05.02-15.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/confine-bulgaro-turno-2-2025_05_02_2025.05.02-15.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\nNella foto: presidio del 1.4.2025 di fronte al centro di detenzione per immigrati di Busmantsi-Sofia, in solidarietà alla lotta per la libertà di Abdulrahman al-Khalidi e a tutti gli altri reclusi.","15 Maggio 2025","2025-05-15 21:00:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/01.04.2025-protest-4-200x110.jpeg","Aggiornamenti dalla frontiera bulgaro-turca",1747342835,[1228,184],"http://radioblackout.org/tag/bulgaria/",[1230,191],"Bulgaria",{"post_content":1232},{"matched_tokens":1233,"snippet":1234,"value":1235},[272],"come la Bulgaria e la \u003Cmark>Romania\u003C/mark>, ai confini est dell'Europa. E","Dalla frontiera bulgaro-turca ritrasmettiamo nuovamente le voci di compagne e compagni del collettivo Rotte Balcaniche, insieme a quella di una persona siriana dal campo per rifugiati di Harmanli, che ai microfoni di Harraga ci hanno restituito uno spaccato della loro quotidianità al confine; tra il brutale operato di Frontex e della polizia di frontiera bulgara, le condizioni dei centri di accoglienza e di detenzione, le proteste dei reclusi e la repressione della solidarietà.\r\n\r\nA quattro mesi dall'ultimo aggiornamento da quel confine, ai tempi del ritrovamento dei corpi di tre giovanissimi morti di freddo e di omissione di soccorso da parte della polizia di frontiera bulgara, il quadro del razzismo di stato in Bulgaria si fa sempre più raccapricciante. Le operazioni di soccorso nei boschi al confine vengono rese quasi impossibili dai pattugliamenti serrati delle forze dell'ordine; i respingimenti e l'abbandono volontario di chi chiede soccorso sono frequentissimi e silenziati da media e istituzioni. La maggior parte delle persone che riescono ad entrare, una volta identificate, vengono portate in centri aperti o chiusi, dai quali sempre più spesso partono deportazioni mascherate da rimpatri volontari.\r\n\r\nIn questo contesto, emerge l'impellenza di fare rete con chi, dalla Bulgaria alla Siria e alla Turchia, identifica e denuncia le responsabilità europee e locali delle morti, delle torture e delle deportazioni dei loro cari.\r\n\r\nL'importanza di riportare questi racconti non sta solo nel fare da megafono a chi porta avanti le nostre stesse lotte ad altre latitudini. Ma nasce dalla consapevolezza che, in primis, gli strumenti legislativi repressivi delle politiche migratorie europee vengono testate sui corpi di chi entra in paesi come la Bulgaria e la \u003Cmark>Romania\u003C/mark>, ai confini est dell'Europa. E di conseguenza, che sempre più persone che in Italia lottano nei centri di accoglienza e di detenzione, che resistono alle deportazioni, allo sfruttamento e al razzismo quotidiano, lo hanno già fatto sulla rotta balcanica, e che dai loro vissuti di repressione ma anche di lotta non possiamo che imparare.\r\n\r\nAscolta qui il podcast della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/confine-bulgaro-turco-1-2025_05_02_2025.05.02-15.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/confine-bulgaro-turno-2-2025_05_02_2025.05.02-15.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\nNella foto: presidio del 1.4.2025 di fronte al centro di detenzione per immigrati di Busmantsi-Sofia, in solidarietà alla lotta per la libertà di Abdulrahman al-Khalidi e a tutti gli altri reclusi.",[1237],{"field":103,"matched_tokens":1238,"snippet":1234,"value":1235},[272],{"best_field_score":688,"best_field_weight":203,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":1158,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":14},6636,{"collection_name":298,"first_q":17,"per_page":233,"q":17},15,["Reactive",1244],{},["Set"],["ShallowReactive",1247],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fcD86OXIFxp183-CBtTObgH62V-PKl_FF5DhXJWauwFI":-1},true,"/search?query=rohani"]