","Carrara. Incidenti sul lavoro? Secondo i padroni è colpa dei lavoratori. Oggi sciopero e corteo","post",1713972335,[60,61,62,63,64,65,66,67],"http://radioblackout.org/tag/azienda-franchi/","http://radioblackout.org/tag/carrara/","http://radioblackout.org/tag/estrattivismo/","http://radioblackout.org/tag/guerra-del-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/moti-della-lunigiana/","http://radioblackout.org/tag/primo-maggio/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-cavatori/","http://radioblackout.org/tag/sicurezza-sul-lavoro/",[69,15,70,30,34,20,26,17],"azienda franchi","estrattivismo",{"post_content":72,"post_title":77,"tags":80},{"matched_tokens":73,"snippet":75,"value":76},[74],"sciopero","i lavoratori ha lanciato uno \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> con corteo. La manifestazione questa","Durante una puntata di Report Franchi, imprenditore marmifero di Carrara, ha dichiarato che i responsabili dei numerosissimi incidenti sul lavoro nelle cave di marmo sono i lavoratori stessi, che definisce “deficienti”, incapaci di apprezzare un lavoro ben pagato che solo la loro stupidità e disattenzione rende pericoloso.\r\nUno schiaffo in faccia ai tanti lavoratori morti e mutilati del lavoro che fanno questo mestiere.\r\nIeri un’assemblea i lavoratori ha lanciato uno \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> con corteo. La manifestazione questa mattina è partita da “palazzo Franchi” e si è conclusa alla sede di Confindustria.\r\nIn piazza assieme ai \u003Cmark>cavatori\u003C/mark> c’erano tantissime persone solidali.\r\nOggi la scommessa di chi lavora in cava è unire la lotta per la salvaguardia ambientale, alla ridefinizione del lavoro in cava, che riduca seccamente l’impatto sulla montagna, attivi una filiera corta che riporti in città le lavorazioni post scavo e al contempo renda meno pericolosa la condizione dei \u003Cmark>cavatori\u003C/mark>.\r\nGli incidenti gravi e spesso mortali degli ultimi anni sono frutto dei ritmi forsennati, dell’estrattivismo indiscriminato, della logica del profitto di chi come Franchi, si esibisce con arroganza di fronte alle telecamere.\r\nUna prima risposta è stata la manifestazione di questa mattina.\r\nLa prossima sarà con il corteo del Primo Maggio, da sempre grande manifestazione popolare che attraverserà il centro cittadino. Quest’anno sono 130 anni dai moti della Lunigiana in solidarietà con i fasci siciliani, che costarono agli insorti morte, centinaia di anni di galera e confino, l’esilio per chi era riuscito a sottrarsi alla mannaia dello Stato italiano.\r\nNe abbiamo parlato con Emanuele Zaccagna, presidente della Lega dei \u003Cmark>Cavatori\u003C/mark>,\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/2024-04-24-emanuele-carrara.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":78,"snippet":79,"value":79},[74],"Carrara. Incidenti sul lavoro? Secondo i padroni è colpa dei lavoratori. 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Mauro lascia anche una moglie incinta di un bambino che non avrà mai modo di vedere suo padre. Sulla vicenda la procura di Massa avrebbe aperto un'inchiesta. Nel frattempo è stato indetto in tutta la provincia uno sciopero generale di otto ore del settore lapideo per la giornata di oggi. Un ulteriore sciopero si terrà invece in occasione del funerale del collega carrarino, probabilmente tra tre giorni. Da qualche mese un numero crescente di cavatori ha strappato la tessera dei tradizionali sindacati di Stato, come la CGIL, costituendo di fatto un'associazione denominata \"Lega dei Cavatori\", la quale convoglia un nutrito numero di persone ed è impegnata sul fronte della sicurezza, della riduzione dell'orario di lavoro, senza ricorrere alla mediazione dei sindacalisti di mestiere, e praticando invece l'azione diretta dei lavoratori.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Emanuele, compagno cavatore.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-11-29-emanuele-cavasciopero","29 Novembre 2016","2016-12-04 00:10:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/Apuane-cave-marmo-Carrara2-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"168\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/Apuane-cave-marmo-Carrara2-300x168.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/Apuane-cave-marmo-Carrara2-300x168.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/11/Apuane-cave-marmo-Carrara2.jpg 626w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sangue e polvere. 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Sanatoria subito!\". Sono passati infatti più di due mesi da quando alcuni lavoratori immigrati hanno lanciato uno sciopero con presidio davanti all'ufficio immigrazione perchè si ritrovano sempre di fronte allo stesso problema, l'esigenza del permesso di soggiorno. Yassine ci ricorda come per accedere a qualunque servizio pubblico e non, sia necessario questo pezzo di carta e che è assurdo che lui e tanti e tante come lui debbano rimanere irregolari sul terriotorio italiano nonostante di fatto contribuiscano con le tasse prese dai già miseri compensi che ottengono sui posti di lavoro. Oltre ad aver approfittato della sua disponibilità per farci avere una personale testimonianza su come queste politiche sistemiche razziste si ripercuotano sulla sua vita, ci siamo fatti spiegare alcune delle rivendicazioni elencate nel volantino dell'iniziativa:\r\n\r\n- Velocizzazione delle convocazioni per tutte le domande di Sanatoria;\r\n\r\n- Sblocco delle domande interrotte dal datore di lavoro, o bloccate per i motivi di reddito, e rilascio di un permesso di attesa occupazione;\r\n\r\n- Riconoscimento delle prove di presenza provenienti da uffici di utilità pubblica;\r\n\r\n- Regolarizzazione delle persone sprovviste di Permesso di soggiorno, escluse dalla Sanatoria;\r\n\r\n\"Invitiamo i fratelli e le sorelle della comunità di Torino ed unirsi a noi il giorno 16 Maggio, dalle ore 9:30 di fronte alla Prefettura di Piazza Castello. La nostra sola forza è l'unione, partecipiamo numerosi a questa giornata di lotta. Portiamo la nostra voce in piazza\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05-DocumentiPerTuttiSanatoriaSubito_16Maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo tema lo abbiamo approfondito con Walter Roncaglia, lavoratore dello spettacolo da circa vent'anni, sull'indennità per la quale lui e tutta una categoria hanno animato le piazze nel periodo pandemico e non solo. Infatti dopo mesi e mesi di lotta e di tavoli istituzionali, si era arrivati alla proposta di due decreti legge per la riforma del settore spettacolo, e il 4 Maggio si è giunti all'approvazione per un'indennità per discontinuità lavorativa.\r\n\r\n\"Le commissioni Cultura e Lavoro congiunte del senato (VII e XI) hanno oggi votato con esito positivo l'emendamento che introduce l' “indennità di discontinuità”.\r\n\r\nOggi, dunque, è una giornata importante perché aggiunge un tassello al quadro generale: il riconoscimento della discontinuità e quindi dell'importanza di un sostegno per mitigare la condizione di eterno precariato che sopporta chi lavora nello Spettacolo.\r\n\r\nIl traguardo è stato tagliato grazie all'azione corale di un intero comparto che ha saputo, forte delle sue differenze e delle sue risorse, mettere a fuoco alcune questioni universalmente individuate come necessarie.\r\n\r\nA ciò hanno concorso in primis migliaia di lavoratrici e lavoratori in questi due lunghissimi anni e mezzo; senza il loro grande sforzo di piazza e di azione politica, profuso da marzo 2020, oggi la Commissione Cultura non avrebbe avuto alcuna manovra da valutare.\r\n\r\nÉ presto però per cantare vittoria: bene il passo in avanti, ma bisogna capire tutto il resto: di “giornate storiche” rivelatesi ciofeche franceschiniane ne abbiamo già viste. È possibile parlare di “vittoria” solo se si sa con chiarezza quanti sono i fondi, quali sono gli investimenti, chi sono i destinatari della misura e tutto il resto.\r\n\r\nAd ora, infatti, nulla si sa circa la copertura finanziaria per questa misura.[...]\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05_Walter-lavoratore-spettacolo-su-reddito-discontinuita.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","14 Maggio 2022","2022-05-14 02:01:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/279699578_543532730629728_8431272189781937479_n-200x110.png","frittura mista|radio fabbrica 10/05/2022","podcast",1652493690,[],[],{"post_content":212},{"matched_tokens":213,"snippet":214,"value":215},[74],"di Anita Cobas scuola sullo \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> nazionale della scuola del 6"," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Anita Cobas scuola sullo \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> nazionale della scuola del 6 maggio 22.\r\nOltre a fare un bilancio abbiamo snocciolato le motivazioni che hanno portato allo \u003Cmark>sciopero\u003C/mark>:\r\n– Contro i quiz Invalsi e il Sistema nazionale di valutazione, che hanno\r\neffetti retroattivi negativi sulla didattica, standardizzano gli\r\ninsegnamenti, trasformano i docenti in “addestratori ai quiz”,\r\ndiscriminano gli studenti con BES.\r\n– Contro il Decreto scuola che introduce inaccettabili modalità per la\r\nstabilizzazione dei precari e una formazione triennale in orario\r\naggiuntivo, che diventerà obbligatoria per i docenti neo-immessi dal\r\n2023-24, con incentivazione salariale e verifiche selettive per creare\r\ngerarchie tra i/le lavoratori/trici, veicolare la logica della\r\nscuola-azienda e restringere pluralismo didattico e libertà di\r\ninsegnamento\r\n-Contro il taglio dello 0,5% del PIL delle spese per l’istruzione\r\nprevisto dal DEF 2022 a fronte di un aumento delle spese per le armi\r\n– Per il rinnovo del CCNL scaduto da più di due anni, con aumenti\r\nsignificativi uguali per tutti/e, per recuperare almeno il 20% del\r\npotere salariale perso negli ultimi anni e difendere i salari reali\r\ndalla ripresa dell’inflazione e del carovita\r\n– Per investire i fondi del PNRR per ridurre a massimo 20 il numero\r\ndegli alunni/e per classe (15 in presenza di disabili), assumere i\r\ndocenti con 3 anni di servizio e gli Ata con 2, investire in modo\r\nsignificativo nell’edilizia scolastica\r\n– Contro la cd didattica delle competenze addestrative, per una scuola\r\npubblica che punti allo sviluppo degli strumenti cognitivi e dello\r\nspirito critico\r\n– Per il potenziamento degli organici docenti ed Ata, l’immissione in\r\nruolo su tutti i posti vacanti, la stabilizzazione dei posti Covid e il\r\nripristino integrale delle sostituzioni con supplenze temporanee\r\n-Per utilizzare i docenti rientrati dalla sospensione senza\r\ndemansionamento né prolungamento d’orario\r\n– Contro il lavoro gratuito degli studenti nei PCTO e negli stage, con\r\nil rischio di morire sul lavoro, come avvenuto recentemente; per\r\nsospendere tali attività e restituire alle scuole la decisione se\r\nsvolgerle o meno e per quante ore\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05_Anita-Cobas-Scuola-su-sciopero-6-Maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto con Yassine, promotore della manifestazione che ci sarà lunedì 16 Maggio alle 9:30 in Piazza Castello a Torino, per richiedere \"Documenti per tutti. \u003Cmark>Sanatoria\u003C/mark> subito!\". 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Infatti dopo mesi e mesi di lotta e di tavoli istituzionali, si era arrivati alla proposta di due decreti legge per la riforma del settore spettacolo, e il 4 Maggio si è giunti all'approvazione per un'indennità per discontinuità lavorativa.\r\n\r\n\"Le commissioni Cultura e Lavoro congiunte del senato (VII e XI) hanno oggi votato con esito positivo l'emendamento che introduce l' “indennità di discontinuità”.\r\n\r\nOggi, dunque, è una giornata importante perché aggiunge un tassello al quadro generale: il riconoscimento della discontinuità e quindi dell'importanza di un sostegno per mitigare la condizione di eterno precariato che sopporta chi lavora nello Spettacolo.\r\n\r\nIl traguardo è stato tagliato grazie all'azione corale di un intero comparto che ha saputo, forte delle sue differenze e delle sue risorse, mettere a fuoco alcune questioni universalmente individuate come necessarie.\r\n\r\nA ciò hanno concorso in primis migliaia di lavoratrici e lavoratori in questi due lunghissimi anni e mezzo; senza il loro grande sforzo di piazza e di azione politica, profuso da marzo 2020, oggi la Commissione Cultura non avrebbe avuto alcuna manovra da valutare.\r\n\r\nÉ presto però per cantare vittoria: bene il passo in avanti, ma bisogna capire tutto il resto: di “giornate storiche” rivelatesi ciofeche franceschiniane ne abbiamo già viste. È possibile parlare di “vittoria” solo se si sa con chiarezza quanti sono i fondi, quali sono gli investimenti, chi sono i destinatari della misura e tutto il resto.\r\n\r\nAd ora, infatti, nulla si sa circa la copertura finanziaria per questa misura.[...]\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/F_m_10_05_Walter-lavoratore-spettacolo-su-reddito-discontinuita.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[217],{"field":107,"matched_tokens":218,"snippet":214,"value":215},[74],1155199534322679800,{"best_field_score":221,"best_field_weight":222,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":46,"score":223,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":224},"1112319197184",14,"1155199534322679921",4,{"document":226,"highlight":238,"highlights":243,"text_match":219,"text_match_info":246},{"comment_count":46,"id":227,"is_sticky":46,"permalink":228,"podcastfilter":229,"post_author":201,"post_content":230,"post_date":231,"post_excerpt":52,"post_id":227,"post_modified":232,"post_thumbnail":233,"post_title":234,"post_type":207,"sort_by_date":235,"tag_links":236,"tags":237},"68186","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-06-04-2021/",[189],"Il primo approfondimento lo abbiamo fatto con Claudio di ADL Cobas col quale abbiamo affrontato le criticità riscontrate dai lavoratori dello stabilimento NovaCoop di Vercelli.\r\n\r\nLe lavoratrici e i lavoratori non stanno chiedendo o pretendendo nulla di eclatante, ma di essere trattati come decine di migliaia di loro colleghi che lavorano nel mondo della logistica.\r\n\r\n\r\nChiedono di avere la malattia e l’infortunio pagati al 100%.\r\nChiedono le maggiorazioni previste dal contratto Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni per sabato, straordinario e festivo.\r\nChiedono il livello di inquadramento corretto come da contratto.\r\nChiedono il rispetto dell’orario di lavoro e una parte di loro non ne può più di vedersi comunicato l’orario di ingresso all'ultimo momento senza sapere quale sarà l’orario di uscita.\r\nChiedono un ticket restaurant di Euro 5,29 per ogni giornata di lavoro superiore alle 4 ore.\r\nChiedono il rispetto dei loro diritti.\r\nChiedono la dignità che gli è stata sottratta in questi anni con la complicità di organizzazioni sindacali che non hanno fatto ciò che avrebbero dovuto fare.\r\n\r\n\r\nDopo tre giorni continuativi di sciopero si è svolto un primo incontro fra le cooperative, il nostro sindacato e i rappresentanti dei lavoratori e c’è stata una chiusura totale delle cooperative ad ogni richiesta dei lavoratori che hanno deciso di riprendere gli scioperi e le proteste.\r\n\r\n\r\nSe è vero che “La COOP sei tu” è vero a maggior ragione che la COOP sono le lavoratrici e i lavoratori dei magazzini che non si sono fermati un giorno durante la pandemia globale e che con il loro duro lavoro permettono ai prodotti COOP di raggiungere le tavole di milioni di cittadini. Queste lavoratrici e questi lavoratori meritano rispetto e hanno bisogno della solidarietà di tutte le donne e di tutti gli uomini che credono nella difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.\r\n\r\n\r\nFai un gesto concreto. Non fare più la spesa da chi sfrutta lavoratrici e lavoratori.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/F_m_06_04_Claudio-di-ADL-Cobas-su-Coop-Vercelli.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto con Enrico, nostro inviato in Francia, per approfondire la questione delle occupazioni dei teatri in Francia.\r\n\r\nInfatti ciò a cui stiamo assistendo oltralpe è un'importante sferzata di lotte e momenti assembleari, in più di 100 città i lavoratori dello spettacolo hanno occupato questi luoghi di cultura al momento inattivi a causa della pandemia di Covid-19 e li hanno trasformati in delle vere e proprie agorà aperte a tutta la popolazione.\r\n\r\nLa parte che troviamo molto avanzata nell'ambito delle lotte di classe è principalmente il fatto che i lavoratori dello spettacolo stessi, al contrario che in Italia, già godono di misure di compensazione salariale per la natura intermittente del loro lavoro, ciò nostante hanno deciso di mettersi in gioco e mobilitarsi per favorire il dibattito e la lotta contro le condizioni di lavoratori di altre catagorie. Con Enrico ci addentreremo nello specifico su quali siano le rivendicazioni di questo spontaneo movimento di lotta.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/F_m_06_04_Teatri-occupati-in-Francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto con Massimo del coro I Violenti Piovaschi.\r\n\r\nIn questi anni essere coro ci ha insegnato a essere comunità, nei momenti di festa e in quelli in cui stare uniti è indispensabile.\r\n\r\nOggi ci sono 26 persone, forse 27, che rischiano una condanna per aver espresso dissenso - pacificamente e spontaneamente - a una manifestazione di Forza Nuova a #Carpi nel 2017. In quella occasione, un militante di FN ha ferito un agente.\r\n\r\nAll'ultima udienza, una testimone si è ritrovata imputata dopo aver 'ammesso' di aver cantato Bella Ciao in quella occasione. Appare evidente che l'accusa punta a condannare gli antifascisti per manifestazione non autorizzata in base all'articolo 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che punisce chi prende parola in una riunione pubblica come se ne fosse l'organizzatore. Secondo il PM, aver cantato 'Bella Ciao' equivale ad aver preso parola e ad aver organizzato una riunione senza permesso.\r\n\r\nIl #TULPS fu emanato nel 1931 durante il regime fascista in un quadro di generale repressione del dissenso. L'art.18 è in contraddizione con due articoli della Costituzione italiana: l'art.17, che sancisce la libertà di riunione, e l'art. 21, che garantisce la libertà di espressione del proprio pensiero, tanto che la stessa Corte Costituzionale è intervenuta più volte per dichiarare l'incostituzionalità di varie parti di tale articolo.\r\n\r\n\r\n ??? ????? ??????? ? ?????????? ?? ????????? ??? ?????? ?'??????????? ????? ??? ?????????? ? ?? ????? ?? ??????????? ??? ????? #lantifascismononsiarresta\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/F_m_06_04_Massimo-Violenti-Piovaschi-indagati.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n ","7 Aprile 2021","2021-04-07 13:39:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/169617765_3822010584557363_6846650849804438043_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 06/04/2021",1617802652,[],[],{"post_content":239},{"matched_tokens":240,"snippet":241,"value":242},[74],"Dopo tre giorni continuativi di \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> si è svolto un primo","Il primo approfondimento lo abbiamo fatto con Claudio di ADL Cobas col quale abbiamo affrontato le criticità riscontrate dai lavoratori dello stabilimento NovaCoop di Vercelli.\r\n\r\nLe lavoratrici e i lavoratori non stanno chiedendo o pretendendo nulla di eclatante, ma di essere trattati come decine di migliaia di loro colleghi che lavorano nel mondo della logistica.\r\n\r\n\r\nChiedono di avere la malattia e l’infortunio pagati al 100%.\r\nChiedono le maggiorazioni previste dal contratto Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni per sabato, straordinario e festivo.\r\nChiedono il livello di inquadramento corretto come da contratto.\r\nChiedono il rispetto dell’orario di lavoro e una parte di loro non ne può più di vedersi comunicato l’orario di ingresso all'ultimo momento senza sapere quale sarà l’orario di uscita.\r\nChiedono un ticket restaurant di Euro 5,29 per ogni giornata di lavoro superiore alle 4 ore.\r\nChiedono il rispetto dei loro diritti.\r\nChiedono la dignità che gli è stata sottratta in questi anni con la complicità di organizzazioni sindacali che non hanno fatto ciò che avrebbero dovuto fare.\r\n\r\n\r\nDopo tre giorni continuativi di \u003Cmark>sciopero\u003C/mark> si è svolto un primo incontro fra le cooperative, il nostro sindacato e i rappresentanti dei lavoratori e c’è stata una chiusura totale delle cooperative ad ogni richiesta dei lavoratori che hanno deciso di riprendere gli scioperi e le proteste.\r\n\r\n\r\nSe è vero che “La COOP sei tu” è vero a maggior ragione che la COOP sono le lavoratrici e i lavoratori dei magazzini che non si sono fermati un giorno durante la pandemia globale e che con il loro duro lavoro permettono ai prodotti COOP di raggiungere le tavole di milioni di cittadini. 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