","Referendum Catalogna: il pugno di ferro di Rajoy","post",1505993628,[62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/catalunya/","http://radioblackout.org/tag/indipendenza/","http://radioblackout.org/tag/referendum/","http://radioblackout.org/tag/stato-spagnolo/",[67,68,69,36],"Catalunya","indipendenza","referendum",{"post_content":71,"tags":77},{"matched_tokens":72,"snippet":75,"value":76},[73,74],"Stato","spagnolo","Dopo l'annuncio dello \u003Cmark>Stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> dell'incostituzionalità del referendum catalano il","Dopo l'annuncio dello \u003Cmark>Stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> dell'incostituzionalità del referendum catalano il prossimo 1 ottobre, ieri un blitz della Guardia Civil spagnola, che ha interessato il dipartimento dell'economia, degli esteri, del lavoro e degli affari sociali e nella sede del governo di Barcellona oltre che al centro catalano di telecomunicazioni e tecnologia, il governo \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> è passato ai fatti con l'obiettivo di impedire a tutti i costi la consultazione popolare. L'operazione attua per conto del ministero degli interni la sentenza del Tribunale Costituzionale che l'8 settembre aveva bocciato la costituzionalità della consultazione referendaria: l'indivisibilità dello \u003Cmark>stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> resta un dogma infallibile anche nello \u003Cmark>Stato\u003C/mark> post franchista e attorno al quale si aggrumano interessi di varia natura, non solo ideologica e nazionalista: l'economia catalana è vitale per lo \u003Cmark>stato\u003C/mark> iberico. Carles Puigdemont ha convocato una riunione d'urgenza di tutti i ministri della Generalitat e nel frattempo migliaia di catalani sono scesi in piazza davanti alle sedi amministrative del governo catalano ancora presidiate dalla Guardia Civil per difendere il proprio diritto al voto del primo ottobre e contro l'arroganza del governo di Madrid.\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta l'approfondimento con Victor Serri, foto-giornalista de La directa\r\n\r\nVictor Serri, Referendum Catalunya",[78,80,82,84],{"matched_tokens":79,"snippet":67},[],{"matched_tokens":81,"snippet":68},[],{"matched_tokens":83,"snippet":69},[],{"matched_tokens":85,"snippet":87},[86,74],"stato","\u003Cmark>stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark>",[89,94],{"field":37,"indices":90,"matched_tokens":91,"snippets":93},[20],[92],[86,74],[87],{"field":95,"matched_tokens":96,"snippet":75,"value":76},"post_content",[73,74],1157451471441625000,{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":49,"score":101,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":49},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":103,"highlight":133,"highlights":159,"text_match":97,"text_match_info":168},{"cat_link":104,"category":105,"comment_count":49,"id":106,"is_sticky":49,"permalink":107,"post_author":21,"post_content":108,"post_date":109,"post_excerpt":54,"post_id":106,"post_modified":110,"post_thumbnail":111,"post_thumbnail_html":112,"post_title":113,"post_type":59,"sort_by_date":114,"tag_links":115,"tags":125},[46],[48],"38163","http://radioblackout.org/2016/10/spagna-dopo-10-mesi-di-stallo-via-libera-a-rajoy-per-formare-il-governo/","Re Felipe VI ha incaricato il premier uscente Mariano Rajoy di tentare di formare il nuovo governo. 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Ad ora ci sono infatti almeno 4mila casi di tortura i cui torturatori rimangono nell'ombra.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Nicola Latorre, nostro corrispondente da Bilbao\r\n\r\nNicola Latorre","15 Febbraio 2018","2018-02-19 11:19:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/igor_portu-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"191\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/igor_portu-300x191.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/igor_portu-300x191.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/igor_portu.jpg 466w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Strasburgo condanna lo Stato spagnolo per \"trattamenti disumani\"",1518737541,[],[],{"post_content":185,"post_title":189},{"matched_tokens":186,"snippet":187,"value":188},[73,74],"diritti umani ha condannato lo \u003Cmark>Stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> a indennizzare con 30 mila","Il Tribunale europeo per i diritti umani ha condannato lo \u003Cmark>Stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> a indennizzare con 30 mila e 20 mila euro Igor Portu e Mattin Sarasola (detenuti nel 2008 e ancora in carcere) per \"danni morali\", dando così un dura colpo agli apparati dello \u003Cmark>Stato\u003C/mark>, dopo che il Tribunale supremo \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> assolse le guardie civil che erano stati condannati dal Tribunale della regione basca Guipuzkoa, per aver torturato i due giovani baschi. 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Uno sciopero definito storico, vista la sua importanza nel panaroma della crisi nella penisola iberica, alla luce dei numeri e della conflittualità espressa nelle strade e di fronte ai luoghi di lavoro, dove si sono tenuti picchetti sin dalle prime luci dell'alba.\r\nImpressionanti i dati che provengono da Euskal Herria, 95% di adesioni nella Comunità Autonoma Basca e 90% nella Navarra, ma numeri simili si sono registrati anche in Galizia, Asturie e Catalunya, a dimostrazione della vincente ricetta di una costruzione dal basso di uno sciopero generale, che partisse dai territori, dai consigli di fabbrica, dalle assemblee territoriali. Rispetto ai dati sui settori produttivi lo sciopero è stato diffusissimo nelle industrie, nelle miniere e in gran parte del trasporto pubblico, con una flessione nelle piccole imprese.\r\nSenza precendenti anche la repressione della polizia spagnola, sostenuta dalla stampa conservatrice, che già nelle prime ore del mattino si era scagliata duramente contro i picchetti informativi e le concentrazioni di lavoratori in sciopero. Le intimidazioni sono continuate poi nel pomeriggio, dove erano in programma i cortei dei movimenti e sindacati, dure le cariche a Barcellona, Oviedo, e Vitoria/Gasteiz che hanno trovato tenace resistenza da parte dei manifestanti. Diversi arresti e un ferito grave proprio a Vitoria, nei Paesi Baschi, dove un giovane di diciannove anni resta in stretta osservazione nell'ospedale locale dopo una brutale aggressione della polizia.\r\n\r\nAscolta la diretta con Giovanni Giacopuzzi, redattore di Talking Peace\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/giacopuzzi_sciopgen_30M.mp3\"]\r\n\r\nScarica file","30 Marzo 2012","2025-09-24 22:01:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"275\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n-275x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n-275x300.jpg 275w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n.jpg 426w\" sizes=\"auto, (max-width: 275px) 100vw, 275px\" />","Cosa ci dice lo sciopero del 29M nello Stato spagnolo e nei Paesi Baschi",1333112976,[],[],{"post_content":219,"post_title":223},{"matched_tokens":220,"snippet":221,"value":222},[86],"settori produttivi lo sciopero è \u003Cmark>stato\u003C/mark> diffusissimo nelle industrie, nelle miniere","Soprendenti le cifre dell'adesione all'indomani dello Sciopero Generale che ieri ha paralizzato la Spagna, i Paesi Baschi e la Catalogna. 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La causa della decisione totalmente inaspettata del premier è stata la dura sconfitta del suo Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) alle elezioni amministrative per il rinnovo di 12 Assemblee regionali (su 17) e di diverse grandi città del Paese.\r\n\r\nLa destra spagnola del Partido Popular erede del franchismo ,ha vinto nelle grandi città mentre a Barcellona è finita l'esperienza di Ada Colau come sindaco .\r\n\r\nNe parliamo con Rolando ,un compagno che vive da anni in Spagna che ci racconta della composizione sociale della destra spagnola ,del continuismo dello stato spagnolo con il franchismo ,delle contraddizioni della gestione di Colau a Barcellona ,della mancanza di un alternativa radicale alle politiche neoliberali.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/INFO-ELEZIONI-SPAGNA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","29 Maggio 2023","Il premier spagnolo Sánchez si è dimesso dopo il trionfo della destra alle amministrative. Ritorno alle urne il 23 luglio ","2023-05-29 16:37:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/VOTO-NULO-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/VOTO-NULO-300x169.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/VOTO-NULO-300x169.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/VOTO-NULO-768x432.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/VOTO-NULO.jpeg 992w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","SPAGNA DOPO LA SCONFITTA ELETTORALE ARRIVANO LE DIMISSIONI DI SANCHEZ.",1685378278,[247,248,249,250],"http://radioblackout.org/tag/catalogna/","http://radioblackout.org/tag/elezioni-in-spagna/","http://radioblackout.org/tag/franchismo/","http://radioblackout.org/tag/sanchez/",[18,252,253,254],"elezioni in spagna","franchismo","sanchez",{"post_content":256},{"matched_tokens":257,"snippet":258,"value":259},[86,74],"destra spagnola ,del continuismo dello \u003Cmark>stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> con il franchismo ,delle contraddizioni","Parlando questa mattina al Palazzo della Moncloa di Madrid, il premier \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> Pedro Sanchez ha annunciato le sue dimissioni in reazione alla sconfitta del suo partito alle amministrative tenutesi ieri nel Paese: il parlamento è \u003Cmark>stato\u003C/mark> sciolto e le elezioni sono state anticipate al prossimo 23 luglio. 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Controllato a distanza tramite un navigatore applicato alla sua auto, l’ex presidente catalano è stato intercettato al confine tra la Finlandia e la Germania, paese che, secondo l’intelligence spagnola poteva essere più sensibile alle richieste di estradizione di Madrid.\r\nLo strumento giuridico usato è un mandato di cattura europeo. Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul ruolo dell’Europa delle polizie e dei confini a permeabilità variabile, li ha sicuramente persi. Un’ulteriore brutta botta per gli indipendentisti catalani, sempre più frustrati nella loro enfasi europeista.\r\nLe elezioni, convocate dopo lo scioglimento d’autorità del parlamento catalano, hanno nuovamente dato la maggioranza agli indipendentisti, ma, dopo tre mesi non si è ancora costituito un governo regionale.\r\nJordi Turull di JuntsXCat, ultimo candidato presidente, è stato arrestato qualche giorno prima di Puigdemont. Con lui sono finiti in carcere altri quattro deputati. Marta Rovira di Esquerra Republicana ha preso la via dell’esilio.\r\nDopo lo scioglimento di autorità del parlamento catalano e la deposizione della Generalitad forse il PPE al governo sperava in un risultato diverso, ma al di là della crescita di Ciudadanos, i vari partiti della costellazione indipendentista restano l’ago della bilancia. La risposta di Madrid al referendum e alla dichiarazione di indipendenza lasciavano pochi dubbi: Madrid non intende mollare e sta intensificando l’azione repressiva.\r\nLa partita resta tuttavia apertissima e foriera di conseguenze imprevedibili.\r\nDopo le grandi manifestazioni seguite all’arresto di Turull e degli altri deputati, all’annuncio dell’arresto in Germania di Puigdemont, le piazze catalane si sono nuovamente riempite.\r\nDecine di migliaia di manifestanti a Barcellona, Girona, Lleida, Tarragona e in altri centri della Catalogna hanno dato vita a manifestazioni spontanee. Ci sono stati numerosi tafferugli con la polizia, compresi i Mossos de Esquadra catalani. Almeno 101 persone hanno riportato ferite non gravi.\r\nLa polizia in tenuta antisommossa ha caricato con manganelli i manifestanti, che in alcuni casi hanno risposto con lancio di oggetti, innalzando barricate e incendiando cassonetti. Almeno 6 le persone arrestate a Barcellona mentre cercavano di avvicinarsi alla sede della rappresentanza del governo di Madrid. I manifestanti hanno anche bloccato il traffico in quattro autostrade nella regione.\r\nNe abbiamo parlato con Claudio Venza, docente di storia della Spagna contemporanea all’università di Trieste, profondo conoscitore della Catalogna, dove trascorre parte dell’anno.\r\nVenza ha sottolineato che in Spagna, dopo la ley mordaza, sono scattate numerose operazioni repressive, che hanno colpito soprattutto anarchici e libertari, alcuni in carcere ormai da oltre un anno. Il pugno di ferro di Rajoy sta colpendo con estrema durezza ogni forma di opposizione politica e sociale, arrivando a fermare ed arrestare artisti di strada, le cui esibizioni mettevano alla berlina il potere.\r\nAscolta la diretta:\r\n2018 03 27 venza cartalogna","27 Marzo 2018","2018-04-01 12:55:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/generalidat-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/generalidat-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/generalidat-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/generalidat-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/generalidat-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/generalidat.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Catalogna. 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tante diverse radio di movimento di tutta italia.\r\n\r\nIntervista con un compagno basco sul regime carcerario speciale fies (fichero de internos de especial seguimento) e dispersione carceraria per la staffetta anticarceraria:\r\n\r\nintervista su fies e dispersione carceraria\r\n\r\nQui di seguito, invece, il link alla pagina web di Radio Onda Rossa di Roma dove trovate alcuni dei contenuti di quella giornata:\r\n\r\nhttps://www.ondarossa.info/redazionali/2023/04/staffetta-anticarceraria\r\n\r\nA tutt'oggi Alfredo Cospito si trova detenuto in regime di 41 bis nel carcere di Sassari.","19 Maggio 2024","2024-05-19 18:46:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/carcel-copel-200x110.jpg","Le interviste rauche di Radio bizarre: parliamo con un compagno basco su fies e dispersione carceraria nello stato 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Paya, co-regista del cortometraggio \"Pocos, Buenos y Seguros. 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A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 20 ore 8,30 - Perno originario #7 : Il paradosso 18 minuti [Radio Blackout]: “Confrontarsi con la storia della Prussia significa confrontarsi con una serie di interrogativi paradossali che si inscrivono interamente nella questione tedesca per come l’abbiamo definita all’inizio del nostro viaggio dentro le viscere dell’Europa moderna. Come ha potuto la regione più periferica e di acquisizione più tardiva dello spazio tedesco divenire l’artefice della sua laboriosa e imperfetta unificazione? Come ha potuto questa regione, la più orientale dello spazio tedesco, divenire così intimamente legata, e decisiva, per epicentri occidentali dello spazio tedesco ? Come ha potuto questa regione, caratterizzata delle realtà etno-linguistiche e culturali più prossime al mondo slavo, divenire la culla del Sonderweg, della via originale tedesca, e di ciò che verrà considerato il lato oscuro?”\r\n\r\n[…] “Forgiato con il ferro e con il fuoco, il regno di Prussia si rivelò essere il solo epicentro dello spazio tedesco a mostrarsi in grado non solo di risollevarsi rapidamente dalla guerra dei Trentanni, ma soprattutto di fare tesoro delle lezioni che essa aveva impartito. Le caratteristiche socio-economiche sviluppate in quel frangente storico ne faranno anche l’unico epicentro in grado di avviare l’unificazione dello spazio tedesco, imprimendogli la propria marca tipicamente anti-liberale, social-conservatrice, protezionista e militaresca. Ci vorranno due Guerre mondiali nel Novecento, la resa incondizionata della Germania nazista nel 1945, l’eliminazione integrale del suo Stato maggiore, e il condominio americano-sovietico in Europa, per cancellare quella marca”\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.7_18.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 20 ore 16 - Magma Vol.2 40 minuti [Radio Blackout]: Dall'hard rock, al protometal, al doom sporcato di punk... dagli anni Sessanta in poi, da tutto il mondo!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Magma-Vol.-2_40.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 21 ore 8,30 - Do you remember revolution? pt.1 33 minuti [Radio Blackout]: Rivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution” Barbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.1_34.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 22 ore 8,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.1 27 minuti [Tullio Togni]: Tullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Audiodocumentario-Saharawi_1Tullio-Togni_28.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 23 ore 9 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 23 ore 20,30 - Guerra civile e fronte interno 19 minuti [Radio Blackout]: La militarizzazione non è un processo in essere ma uno principio fondativo della modernità, un presupposto nella storia della nascita degli Stati moderni. Partendo da questa considerazione, vi proponiamo una prospettiva sui conflitti bellici odierni intorno al concetto di \"guerra civile\". Da quest'angolazione risulta chiaro come la politica è guerra, la guerra è politica, mentre il diritto internazionale un complesso equilibrio di potere e non un apparato di garanzia.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Guerra-civile-globale-e-fronte-interno_19.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 23 ore 23,30 - ikeacore - Mix 2k 20 30 minuti [ikeacore, Radio Blackout]: Hello everyone, here IKEACORE. This is a selection of draft experiments produced during 2020. This mix supports radioblackout and supports all the spaces engaged in the fight against capital and fascism. resist is exist. enjoy!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/ikeacore-Mix-2k20_30.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 24 ore 9 - Tutta colpa dei padroni? 2 8 minuti [Marcello Pini, Federico Bosis]: Cosa significa che un contratto è scaduto? Cosa succede quando viene rinnovato? Un breve assaggio delle trappole nascoste nella contrattazione collettiva.\r\n\r\n \r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 24 ore 10 - Psychotronic Radio Vol.2 35 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.2_39.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 24 ore 13,30 - Terza guerra mondiale e resistenze dei popoli 41 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]: Il collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un’alternativa.\r\nL’intervento è stato registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell’associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE – A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo Stato spagnolo e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro internazionale di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.\r\nCONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l’attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la\r\ndiagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni stato può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire\r\nall’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Terza-guerra-mondiale-e-resistenze-dei-popoli_41.mp3\r\n\r\n[Download]","19 Novembre 2024","2024-11-26 16:43:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black holes dal 18 al 24 Novembre 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A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 20 ore 8,30 - Perno originario #7 : Il paradosso 18 minuti [Radio Blackout]: “Confrontarsi con la storia della Prussia significa confrontarsi con una serie di interrogativi paradossali che si inscrivono interamente nella questione tedesca per come l’abbiamo definita all’inizio del nostro viaggio dentro le viscere dell’Europa moderna. Come ha potuto la regione più periferica e di acquisizione più tardiva dello spazio tedesco divenire l’artefice della sua laboriosa e imperfetta unificazione? Come ha potuto questa regione, la più orientale dello spazio tedesco, divenire così intimamente legata, e decisiva, per epicentri occidentali dello spazio tedesco ? Come ha potuto questa regione, caratterizzata delle realtà etno-linguistiche e culturali più prossime al mondo slavo, divenire la culla del Sonderweg, della via originale tedesca, e di ciò che verrà considerato il lato oscuro?”\r\n\r\n[…] “Forgiato con il ferro e con il fuoco, il regno di Prussia si rivelò essere il solo epicentro dello spazio tedesco a mostrarsi in grado non solo di risollevarsi rapidamente dalla guerra dei Trentanni, ma soprattutto di fare tesoro delle lezioni che essa aveva impartito. Le caratteristiche socio-economiche sviluppate in quel frangente storico ne faranno anche l’unico epicentro in grado di avviare l’unificazione dello spazio tedesco, imprimendogli la propria marca tipicamente anti-liberale, social-conservatrice, protezionista e militaresca. Ci vorranno due Guerre mondiali nel Novecento, la resa incondizionata della Germania nazista nel 1945, l’eliminazione integrale del suo \u003Cmark>Stato\u003C/mark> maggiore, e il condominio americano-sovietico in Europa, per cancellare quella marca”\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.7_18.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 20 ore 16 - Magma Vol.2 40 minuti [Radio Blackout]: Dall'hard rock, al protometal, al doom sporcato di punk... dagli anni Sessanta in poi, da tutto il mondo!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Magma-Vol.-2_40.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 21 ore 8,30 - Do you remember revolution? pt.1 33 minuti [Radio Blackout]: Rivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution” Barbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.1_34.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 22 ore 8,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.1 27 minuti [Tullio Togni]: Tullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Audiodocumentario-Saharawi_1Tullio-Togni_28.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 23 ore 9 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 23 ore 20,30 - Guerra civile e fronte interno 19 minuti [Radio Blackout]: La militarizzazione non è un processo in essere ma uno principio fondativo della modernità, un presupposto nella storia della nascita degli Stati moderni. Partendo da questa considerazione, vi proponiamo una prospettiva sui conflitti bellici odierni intorno al concetto di \"guerra civile\". Da quest'angolazione risulta chiaro come la politica è guerra, la guerra è politica, mentre il diritto internazionale un complesso equilibrio di potere e non un apparato di garanzia.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Guerra-civile-globale-e-fronte-interno_19.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 23 ore 23,30 - ikeacore - Mix 2k 20 30 minuti [ikeacore, Radio Blackout]: Hello everyone, here IKEACORE. This is a selection of draft experiments produced during 2020. This mix supports radioblackout and supports all the spaces engaged in the fight against capital and fascism. resist is exist. enjoy!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/ikeacore-Mix-2k20_30.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 24 ore 9 - Tutta colpa dei padroni? 2 8 minuti [Marcello Pini, Federico Bosis]: Cosa significa che un contratto è scaduto? Cosa succede quando viene rinnovato? Un breve assaggio delle trappole nascoste nella contrattazione collettiva.\r\n\r\n \r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 24 ore 10 - Psychotronic Radio Vol.2 35 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.2_39.mp3\r\n\r\n[Download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 24 ore 13,30 - Terza guerra mondiale e resistenze dei popoli 41 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]: Il collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un’alternativa.\r\nL’intervento è \u003Cmark>stato\u003C/mark> registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell’associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE – A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo \u003Cmark>Stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro internazionale di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.\r\nCONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l’attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la\r\ndiagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni \u003Cmark>stato\u003C/mark> può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire\r\nall’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Terza-guerra-mondiale-e-resistenze-dei-popoli_41.mp3\r\n\r\n[Download]",[652],{"field":95,"matched_tokens":653,"snippet":649,"value":650},[73,74],{"best_field_score":200,"best_field_weight":264,"fields_matched":265,"num_tokens_dropped":49,"score":266,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":49},{"document":656,"highlight":803,"highlights":807,"text_match":198,"text_match_info":810},{"comment_count":49,"id":657,"is_sticky":49,"permalink":658,"podcastfilter":659,"post_author":660,"post_content":661,"post_date":662,"post_excerpt":54,"post_id":657,"post_modified":663,"post_thumbnail":425,"post_title":664,"post_type":359,"sort_by_date":665,"tag_links":666,"tags":735},"91596","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-9-al-15-settembre-2024/",[306],"sowdust","Lunedì 9 ore 13,30 - Cinema Underground: Paolo Gioli 10 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nFotografo e Sperimentatore di nuove tecniche fotografiche analogiche, artista e cineasta avanguardista, Gioli utilizza media molto diversi tra loro, esplorando nuovi linguaggi e rifiutando lo schema che i media stessi impongono. 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Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nDomenica 15 ore 8 - 41 bis medicina penitenziaria 25 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nIl carcere che entra in ospedale, invade reparti, condiziona chi ci lavora o chi va a cercare cure, tra guardie armate, militarizzazione e video sorveglianza.\r\n\r\nCon un compagno di Usi Sanità facciamo un giro dentro il San Paolo, nello specifico nel reparto di medicina penitenziaria, punto di riferimento per le quattro carceri milanesi, dove attualmente si trova ricoverato Alfredo, che ha superato i 123 giorni di sciopero della fame.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/41-bis-medicina-penitenziaria_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nDomenica 15 ore 8,30 - Little Plastic Radio Ep.130 1 ora e 57 minuti minuti [Little Plastic Tapes]:\r\n\r\nOur One Hundred And Thirtieth journey through the various strands of Cult and Underground Music brings us on a journey from Political Grrrl Punk to Avant-garde Noise. Along the way we hear Electronic Post-Punk, Political Electronic , 60's Underground Heroes, Proto Heavy Metal, Psychedelia, French and German Free Jazz from the 1970's, a deep -dive into the new 'A Litany Of failures' compilation, featuring irish Underground Performers, a block of Obscure, Vintage Northern Irish Punk and a lot more.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Little-Plastic-Radio.-Episode-One-Hundred-And-Thirty.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","9 Settembre 2024","2024-09-15 18:48:35","Black Holes dal 9 al 15 settembre 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Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nDomenica 15 ore 8 - 41 bis medicina penitenziaria 25 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nIl carcere che entra in ospedale, invade reparti, condiziona chi ci lavora o chi va a cercare cure, tra guardie armate, militarizzazione e video sorveglianza.\r\n\r\nCon un compagno di Usi Sanità facciamo un giro dentro il San Paolo, nello specifico nel reparto di medicina penitenziaria, punto di riferimento per le quattro carceri milanesi, dove attualmente si trova ricoverato Alfredo, che ha superato i 123 giorni di sciopero della fame.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/41-bis-medicina-penitenziaria_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nDomenica 15 ore 8,30 - Little Plastic Radio Ep.130 1 ora e 57 minuti minuti [Little Plastic Tapes]:\r\n\r\nOur One Hundred And Thirtieth journey through the various strands of Cult and Underground Music brings us on a journey from Political Grrrl Punk to Avant-garde Noise. Along the way we hear Electronic Post-Punk, Political Electronic , 60's Underground Heroes, Proto Heavy Metal, Psychedelia, French and German Free Jazz from the 1970's, a deep -dive into the new 'A Litany Of failures' compilation, featuring irish Underground Performers, a block of Obscure, Vintage Northern Irish Punk and a lot more.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Little-Plastic-Radio.-Episode-One-Hundred-And-Thirty.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[808],{"field":95,"matched_tokens":809,"snippet":649,"value":806},[73,74],{"best_field_score":200,"best_field_weight":264,"fields_matched":265,"num_tokens_dropped":49,"score":266,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":49},{"document":812,"highlight":905,"highlights":909,"text_match":198,"text_match_info":912},{"comment_count":49,"id":813,"is_sticky":49,"permalink":814,"podcastfilter":815,"post_author":421,"post_content":816,"post_date":817,"post_excerpt":54,"post_id":813,"post_modified":818,"post_thumbnail":425,"post_title":819,"post_type":359,"sort_by_date":820,"tag_links":821,"tags":863},"91022","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-15-al-21-luglio-2024/",[306],"Lunedì 15 ore 13:30 - Paura e delirio in America 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture da Paura e delirio a Las Vegas di Hunter Stockton Thompson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Paura-e-delirio-in-America_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 15 ore 21 - Psychotronic radio vol. 3 36 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 16 ore 12 - Tutta colpa dei padroni? 5 8 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nPaghiamo imposte e contributi perché lo Stato garantisca servizi pubblici e previdenza sociale, giusto? 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Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 08:30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio alpi libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 19 - L'alba di tutto pt.1 66 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture e analisi dal libro di David Graeber e David Wengrow \"L’alba di tutto\" un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 08:30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 19 - Terza guerra mondiale e resistenze dei popoli 41 minuti [Radio Blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un’alternativa.\r\nL’intervento è stato registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell’associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE – A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo Stato spagnolo e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro internazionale di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.\r\nCONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l’attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la\r\ndiagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni stato può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire\r\nall’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Terza-guerra-mondiale-e-resistenze-dei-popoli_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 20 ore 09:30 - Do you remember revolution? pt.1 33 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.1_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato ore 20 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 e 2 26 e 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 09:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 19 - Contro la scuola in guerra 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","15 Luglio 2024","2024-07-21 17:27:08","Black Holes dal 15 al 21 luglio 2024",1721041638,[429,430,431,822,432,433,823,434,435,824,825,826,827,438,439,440,441,442,676,828,829,443,363,396,446,830,447,448,831,832,449,681,450,833,834,835,451,452,454,455,456,457,836,459,461,463,464,465,467,837,469,473,838,839,476,696,477,399,840,478,479,480,841,842,482,701,843,844,702,483,484,486,845,487,488,489,490,846,492,847,493,494,495,848,709,849,850,498,499,851,500,506,507,852,508,509,510,511,512,513,514,515,516,517,853,854,855,519,521,856,857,858,859,523,524,525,526,860,527,528,529,530,531,532,533,534,535,861,537,862,539],"http://radioblackout.org/tag/1975/","http://radioblackout.org/tag/alphonse-daudet/","http://radioblackout.org/tag/antifascismo/","http://radioblackout.org/tag/antonio-mazzeo/","http://radioblackout.org/tag/aprile-rosso/","http://radioblackout.org/tag/archeologia/","http://radioblackout.org/tag/boschi/","http://radioblackout.org/tag/bosco/","http://radioblackout.org/tag/comitati-comunisti-per-il-potere-proletario/","http://radioblackout.org/tag/contro-la-scuola-in-guerra/","http://radioblackout.org/tag/costume/","http://radioblackout.org/tag/daniele-ratti/","http://radioblackout.org/tag/david-graeber/","http://radioblackout.org/tag/david-wengrow/","http://radioblackout.org/tag/emilio-mentasti/","http://radioblackout.org/tag/gerarchia/","http://radioblackout.org/tag/horror/","http://radioblackout.org/tag/hunter-stockton-thompson/","http://radioblackout.org/tag/istruzione/","http://radioblackout.org/tag/lalba-di-tutto/","http://radioblackout.org/tag/la-lunga-intifada-kurda-in-turchia/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/letture/","http://radioblackout.org/tag/marco-meotto/","http://radioblackout.org/tag/militarizzazione/","http://radioblackout.org/tag/morsi/","http://radioblackout.org/tag/natura/","http://radioblackout.org/tag/organizzazione/","http://radioblackout.org/tag/paura-e-delirio-in-las-vegas/","http://radioblackout.org/tag/potere/","http://radioblackout.org/tag/racconto/","http://radioblackout.org/tag/senza-tregua/","http://radioblackout.org/tag/serco/","http://radioblackout.org/tag/serhildan/","http://radioblackout.org/tag/societa/","http://radioblackout.org/tag/societa-primitive/","http://radioblackout.org/tag/sostanze-stupefacenti/","http://radioblackout.org/tag/stati-uniti/","http://radioblackout.org/tag/tasse/","http://radioblackout.org/tag/vol-3/","http://radioblackout.org/tag/woodstown/",[541,542,543,864,544,545,865,546,547,866,867,868,869,550,551,552,553,554,745,870,871,555,329,403,558,872,559,560,873,874,561,750,562,875,876,877,563,564,566,567,568,569,878,571,573,575,576,577,579,879,332,584,880,881,587,764,588,334,882,589,590,591,883,884,593,769,885,886,770,594,595,597,887,598,599,600,601,888,603,889,604,605,606,890,777,891,892,609,359,893,610,616,617,894,618,336,619,620,621,622,623,624,625,626,895,896,897,341,629,898,899,900,901,316,631,632,633,902,343,634,635,636,637,638,639,640,641,903,643,904,645],"1975","Alphonse Daudet","antifascismo","antonio mazzeo","aprile rosso","archeologia","boschi","bosco","comitati comunisti per il potere proletario","contro la scuola in guerra","costume","Daniele Ratti","david graeber","David Wengrow","Emilio Mentasti","gerarchia","horror","Hunter Stockton Thompson","istruzione","L'alba di tutto","La lunga intifada kurda in Turchia","lettura","letture","Marco Meotto","militarizzazione","morsi","NATURA","organizzazione","Paura e delirio in Las Vegas","potere","racconto","Senza tregua","serco","Serhildan!","società","società primitive","sostanze stupefacenti","Stati Uniti","tasse","vol.3","woodstown",{"post_content":906},{"matched_tokens":907,"snippet":649,"value":908},[73,74],"Lunedì 15 ore 13:30 - Paura e delirio in America 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture da Paura e delirio a Las Vegas di Hunter Stockton Thompson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Paura-e-delirio-in-America_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 15 ore 21 - Psychotronic radio vol. 3 36 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 16 ore 12 - Tutta colpa dei padroni? 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Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 17 ore 17:30 - Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:\r\n\r\nOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 08:30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio alpi libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 19 - L'alba di tutto pt.1 66 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture e analisi dal libro di David Graeber e David Wengrow \"L’alba di tutto\" un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 08:30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 19 - Terza guerra mondiale e resistenze dei popoli 41 minuti [Radio Blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un’alternativa.\r\nL’intervento è \u003Cmark>stato\u003C/mark> registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell’associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE – A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo \u003Cmark>Stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro internazionale di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.\r\nCONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l’attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la\r\ndiagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni \u003Cmark>stato\u003C/mark> può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire\r\nall’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Terza-guerra-mondiale-e-resistenze-dei-popoli_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 20 ore 09:30 - Do you remember revolution? pt.1 33 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.1_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato ore 20 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 e 2 26 e 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 09:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 19 - Contro la scuola in guerra 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello \u003Cmark>Stato\u003C/mark>, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo \u003Cmark>Stato\u003C/mark> dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[910],{"field":95,"matched_tokens":911,"snippet":649,"value":908},[73,74],{"best_field_score":200,"best_field_weight":264,"fields_matched":265,"num_tokens_dropped":49,"score":266,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":49},{"document":914,"highlight":928,"highlights":932,"text_match":198,"text_match_info":935},{"comment_count":49,"id":915,"is_sticky":49,"permalink":916,"podcastfilter":917,"post_author":421,"post_content":918,"post_date":919,"post_excerpt":54,"post_id":915,"post_modified":920,"post_thumbnail":921,"post_title":922,"post_type":359,"sort_by_date":923,"tag_links":924,"tags":926},"90466","http://radioblackout.org/podcast/terza-guerra-mondiale-e-resistenza-dei-popoli/",[308]," \r\n\r\nIl collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un'alternativa.\r\nL'intervento è stato registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell'associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE - A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo Stato spagnolo e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro internazionale di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.\r\n\r\nCONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l'attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la\r\ndiagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni stato può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire\r\nall’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Terza-guerra-mondiale-e-resistenze-dei-popoli.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","12 Giugno 2024","2024-06-12 16:15:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/443837415_755766526742196_3158749220810581148_n-200x110.jpg","terza guerra mondiale e resistenza dei popoli",1718208928,[435,447,448,450,457,459,461,465,467,469,473,476,479,487,489,490,510,511,516,521,527,925],"http://radioblackout.org/tag/tour-antimperialista/",[547,559,560,562,569,571,573,577,579,332,584,587,590,598,600,601,619,620,625,629,343,927],"tour antimperialista",{"post_content":929},{"matched_tokens":930,"snippet":649,"value":931},[73,74]," \r\n\r\nIl collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un'alternativa.\r\nL'intervento è \u003Cmark>stato\u003C/mark> registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell'associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE - A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo \u003Cmark>Stato\u003C/mark> \u003Cmark>spagnolo\u003C/mark> e la sua terra, Euskal Herria. 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Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. 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