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Il traghetto Moby Prince, una carretta che non avrebbe mai dovuto prendere il mare, nella rada di Livorno si scontra contro una petroliera dell’ENI.\r\nI soccorsi arrivano alla petroliera, ma non alla Moby Prince, la capitaneria di porto lascia la Moby ed il suo carico umano bruciare senza controllo.\r\nNessuno dei responsabili della capitaneria e delle compagnie proprietarie verrà mai inquisito: per il tribunale di è trattato di una fatalità. Come avvenuto per la strage di Viareggio a gennaio 2021 e in molti altri casi simili, la magistratura ha scelto di proteggere padroni e istituzioni.\r\nI comitati dei parenti delle 140 vittime non hanno mai accettato quel verdetto e da 30 anni si battono perché la verità, ormai assodata nei movimenti, venga riconosciuta.\r\nL’impegno dei familiari ha permesso in questi anni che la verità si affermasse a livello collettivo, nella società, dissipando gli strati di menzogne costruiti sulla vicenda, ricordando sempre le responsabilità dell’armatore della Navarma Onorato, che faceva viaggiare un traghetto senza le minime condizioni di sicurezza, e della Capitaneria di Porto di Livorno, comandata da Albanese, che non ha soccorso chi si trovava sul Moby Prince avvolto dalle fiamme.\r\nIl Moby Prince non doveva viaggiare. Il traghetto aveva l’impianto antincendio sprinkler disattivato, due radar non funzionanti su tre, aveva malfunzionamenti alla radio legati a cali di frequenza, inoltre il traghetto viaggiava con il portellone di prua aperto, circostanza che avrebbe facilitato la propagazione delle fiamme e dei fumi all’interno del garage del traghetto dopo la collisione con la petroliera Agip Abruzzo.\r\nCome a Viareggio, a Pioltello, ad Andria, come nella strage alla Thyssen di Torino, anche a Livorno nella strage Moby Prince le responsabilità sono chiare. Ad uccidere 140 persone sono stati armatori e manager che per avere maggiori profitti e premi hanno risparmiato sulla sicurezza, sono state le autorità che prima hanno concesso il certificato di navigazione al traghetto, poi non hanno soccorso chi si trovava sulla nave, e infine hanno coperto le responsabilità degli armatori. L’impegno costante dei familiari delle vittime del Moby Prince ci mostra allora quanto sia importante la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori per la salute e la sicurezza, ad ogni livello, anche su una sola postazione di lavoro, su un solo mezzo.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Giacomo, un compagno che nella strage ha perso il padre ed è lucido testimone dell’omertà di Stato intorno alla strage.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/2021-04-12-moby-prince-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2021 04 12 giacomo moby prince","13 Aprile 2021","2021-04-13 14:18:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/moby-prince-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/moby-prince-300x169.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/moby-prince-300x169.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/moby-prince-1024x576.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/moby-prince-768x432.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/moby-prince.jpeg 1320w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","La strage della Moby Prince. 30 anni dopo",1618323482,[184,65,185,186,68],"http://radioblackout.org/tag/agip-abruzzo/","http://radioblackout.org/tag/porto-di-livorno/","http://radioblackout.org/tag/sicurezza-della-navigazione/",[188,15,189,190,22],"agip abruzzo","porto di Livorno","sicurezza della navigazione",{"post_content":192,"post_title":196,"tags":199},{"matched_tokens":193,"snippet":194,"value":195},[76,77,78],"Torino, anche a Livorno nella \u003Cmark>strage\u003C/mark> \u003Cmark>Moby\u003C/mark> \u003Cmark>Prince\u003C/mark> le responsabilità sono chiare. 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La condanna è di 7 anni per Mauro Moretti, ex amministratore delegato delle Ferrovie dello stato e amministratore delegato di Leonardo Finmeccanica, e Michele Mario Elia, ex amministratore della Rete ferroviaria italiana.\r\nUn traguardo che non basterà a risanare la ferita provocata dalla morte di quelle 32 persone ma che permette di non far rimanere taciuta una delle troppe stragi di nessuno, quelle dove si rischia di non trovare mai i responsabili. E infatti in quell'aula di tribunale c'erano non c'erano solo i parenti delle vittime di Viareggio, c'erano i parenti dei morti dell'Eternit, della Thyssen, della torre di controllo del porto di Genova, di San Giuliano di Puglia, della Moby Prince. 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E' la solidarietà e la","Quasi otto anni sono passati da quel tragico 29 giugno del 2009, il giorno in cui persero la vita 32 persone a Viareggio a causa del deragliamento di un convoglio con 14 cisterne cariche di gpl.\r\nIeri la sentenza del processo di primo grado ha visto pronunciate 23 condanne tra cui quelle per gli ex vertici delle ferrovie condannati per la \u003Cmark>strage\u003C/mark> di Viareggio. La condanna è di 7 anni per Mauro Moretti, ex amministratore delegato delle Ferrovie dello stato e amministratore delegato di Leonardo Finmeccanica, e Michele Mario Elia, ex amministratore \u003Cmark>della\u003C/mark> Rete ferroviaria italiana.\r\nUn traguardo che non basterà a risanare la ferita provocata dalla morte di quelle 32 persone ma che permette di non far rimanere taciuta una delle troppe stragi di nessuno, quelle dove si rischia di non trovare mai i responsabili. E infatti in quell'aula di tribunale c'erano non c'erano solo i parenti delle vittime di Viareggio, c'erano i parenti dei morti dell'Eternit, \u003Cmark>della\u003C/mark> Thyssen, \u003Cmark>della\u003C/mark> torre di controllo del porto di Genova, di San Giuliano di Puglia, \u003Cmark>della\u003C/mark> \u003Cmark>Moby\u003C/mark> \u003Cmark>Prince\u003C/mark>. 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Napolitano gli conferì l'onorificenza quando già era indagato per omissione di controlli. Questo è il vero punto: l'ex sindacalista della cgil poi divenuto grand commis e boiaro di stato, ha sempre perseguito un unico obiettivo: il profitto anteposto al servizio, perciò ci troviamo con questa situazione nelle ferrovie o l'inquinamento legato a Finmeccanica, spropositato rispetto ai benefici per la popolazione; l'assenza di controlli fa parte di questa ottica che ha imposto il Tav e i disagi per i pendolari e gli incidenti per risparmiare sugli interventi di manutenzione.\r\n\r\nI 32 morti continuano come le varie stragi di stato a non sapere a chi dire grazie e questo consente di capire il maggior strazio dei parenti che ancora sperano di poter credere che le istituzioni si muovano per impedire che si cancelli ogni possibilità di fare luce sulle cause di quel disastro, come quello della Moby Prince di quasi un quarto di secolo fa, i familiari accomunati dalle due stragi erano oggi sui due bus che li portavano da ben prima dell'alba a Roma per incontrare parlamentari da sollecitare a rivedere la prescrizione in caso di strage. Ma i familiari non si fanno prendere in giro dalle chiacchiere di ogni tipo di parlamentare, anche se non vedono altri interlocutori possibili, soprattutto perché non si ripetano questo tipo di lutti e così anche l'audizione di Mattarella, negatosi qualche mese fa perché c'era un processo in corso, salvo poi incontrare Moretti per conferirgli il premio della presidenza di Finmeccanica.\r\n\r\nAnche se non crediamo che i parlamentari o i presidenti (figuriamoci!) abbiano altre intenzioni se non disinnescare la potenziale forza d'indignazione rappresentata dai molti parenti di vittime di incomprensibili stragi italiane, intendiamo denunciare le prassi dei potenti e delle istituzioni dello stato che ci hanno solo elargito lutti, perciò abbiamo sentito stamani Riccardo e Daniela, presidente quest'ultima dell'associazione familiari 29 giugno durante il loro viaggio verso Roma:\r\n\r\n \r\n\r\nUnknown","17 Settembre 2015","2015-09-23 09:39:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/2015_09_17-viareggio-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"130\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/2015_09_17-viareggio-300x130.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/2015_09_17-viareggio-300x130.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/2015_09_17-viareggio.jpg 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/2015_09_17-viareggio-100x44.jpg 100w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Da Viareggio a Roma: 2 bus 6 anni dopo la strage",1442531491,[304,305,243],"http://radioblackout.org/tag/29-giugno/","http://radioblackout.org/tag/moretti/",[36,30,20],{"post_content":308,"post_title":312,"tags":315},{"matched_tokens":309,"snippet":310,"value":311},[75,77,78],"di quel disastro, come quello \u003Cmark>della\u003C/mark> \u003Cmark>Moby\u003C/mark> \u003Cmark>Prince\u003C/mark> di quasi un quarto di secolo","Incendio colposo, lesioni gravi e gravissime e contravvenzioni alle norme per la sicurezza sul lavoro sono i capi d'imputazione che cadranno in prescrizione anche grazie all'intervento del legislatore che ha dimezzato i tempi in corso d'opera salvando l'ex ad delle ferrovie, Mauro Moretti, diventato cavaliere un anno dopo la \u003Cmark>strage\u003C/mark> di Viareggio del 29 giugno 2009, forse per meriti pirotecnici. 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È stato dichiarato prescritto il reato di omicidio colposo plurimo con l’eliminazione dell’aggravante di incidente sul lavoro che aveva finora evitato la prescrizione. Non potranno quindi più essere giudicate per tale reato Trenitalia, Rfi, Gatx Rail Austria, Gatx Rail Germania, Jungenthal Waggon, Mercitalia Rail, le aziende responsabili per la sicurezza della linea ferroviaria e dei vagoni del convoglio di GPL che, quella notte, per la mancanza di controlli e manutenzione, deragliò, uccidendo in una disastrosa esplosione 32 persone, bruciate vive nelle proprie case o in strada.\r\nIn particolare la sentenza della Cassazione ha tutelato Mauro Moretti, ex amministratore delegato di FS e RFI, che dal 2009 ad oggi ha continuato a far carriera nei colossi a controllo statale, guidando anche Leonardo – Finmeccanica. Ma soprattutto la sentenza rischia di permettere che simili stragi accadano di nuovo. L’eliminazione dell’aggravante di incidente sul lavoro infatti, crea un pericoloso precedente per la tutela della sicurezza di tutte e tutti, garantendo in simili casi l’impunità per chi è responsabile della sicurezza.\r\n\r\nGià a inizio dicembre il Tribunale di Firenze aveva respinto la causa civile promossa dai familiari delle vittime del Moby Prince, che chiedevano, accusando lo Stato, di vedere riconosciuta la responsabilità della Capitaneria di Porto per non aver garantito la sicurezza della navigazione nella rada del porto di Livorno e per non aver non aver portato i soccorsi al traghetto.\r\n\r\nNegli anni la risposta della magistratura alla richiesta di verità e giustizia dei familiari delle vittime di queste stragi è stata la stessa. Un muro al riconoscimento delle responsabilità dei vertici aziendali e istituzionali.\r\n\r\nPer questo è importante sostenere la battaglia dei familiari delle vittime e delle associazioni che giorno dopo giorno continuano a far sentire la propria voce, rendendo possibile che nella società si affermi quella verità che è negata nelle aule di tribunale.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Dario, un compagno toscano\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/2021-01-12-viareggio-dario.mp3\"][/audio]","12 Gennaio 2021","2021-01-12 14:29:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/viareggio-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"195\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/viareggio-300x195.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/viareggio-300x195.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/viareggio-1024x664.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/viareggio-768x498.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/viareggio-1536x996.jpeg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/viareggio-2048x1328.jpeg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Strage di Viareggio: le lotte non vanno in prescrizione",1610461780,[350,65,351,66,352,243,353],"http://radioblackout.org/tag/cassazione/","http://radioblackout.org/tag/mario-moretti/","http://radioblackout.org/tag/prescrizione/","http://radioblackout.org/tag/tribunali/",[355,15,356,18,357,20,358],"cassazione","mario moretti","prescrizione","tribunali",{"post_content":360,"post_title":364,"tags":368},{"matched_tokens":361,"snippet":362,"value":363},[77,78],"dai familiari delle vittime del \u003Cmark>Moby\u003C/mark> \u003Cmark>Prince\u003C/mark>, che chiedevano, accusando lo Stato,","La sentenza \u003Cmark>della\u003C/mark> Cassazione del 8 gennaio 2021 sulla \u003Cmark>strage\u003C/mark> di Viareggio del 29 giugno 2009 ha garantito l’intoccabilità delle istituzioni, dei funzionari dirigenti e dei manager aziendali. 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Grazie a un contributo di Pietro, compagno che sta seguendo da vicino le inchieste, andiamo ad approfondire queste evoluzioni e il contesto in cui si muove la Procura locale, responsabile di aver promosso l’archiviazione della più grande strage carceraria degli ultimi decenni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_modena-video-pietro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCRESCITA DELLE AGGRESSIONI FASCISTE IN GRECIA\r\n\r\nIn Grecia si stanno moltiplicando gli attacchi neofascisti a danno di studenti, attivisti di associazioni solidali con le persone migranti, manifestazioni di diversa natura. Un aumento della violenza che si è sviluppato parallelamente a una presenza caratterizzante e avanguardista dei gruppi di estrema destra all’interno delle manifestazioni contro la campagna vaccinale e il pass sanitario. Ne parliamo con un compagno ad Atene.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_Grecia-aggressioni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSORVEGLIANZA URBANA, CONTROLLO BIOMETRICO E SPINTA PANDEMICA\r\n\r\nIn molta città stanno proliferando programmi di sorveglianza che integrano elementi di Intelligenza Artificiale e controllo biometrico. Partendo dalle sperimentazioni su Torino (Argo) e Genova, in compagnia di Riccardo Coluccini, cerchiamo di estendere lo sguardo alle evoluzioni della cornice legislativa e ai processi di normalizzazione del riconoscimento facciale sotto la spinta della sorveglianza pandemica di spazi pubblici e luoghi di lavoro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_Riccardo_To-Ge-Pandemic.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDi seguito qualche dato e rilfessione sul programma di sorveglianza a Genova come segnalato da un ascoltatore nella puntata precedente:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_genovaG20facial.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCONFERIMENTO DI IDENTITA’ BIOMETRICA E NUOVI SCHIAVI DIGITALI\r\n\r\n[dalla puntata del 27/09/21]\r\n\r\n“Riconosci i gattini in queste immagini... seleziona i veicoli... indicizza questi filmati… i tuoi crediti verranno caricati e potrai accedervi previa scansione del tuo volto”.\r\n\r\nMentre la World Bank prosegue nella sua promozione di programmi per il conferimento di identità biometrica, mentre in Africa milioni di persone diventeranno portatori di documenti forniti da Mastercard e che contengono la scansione del volto e del palmo della mano, i colossi del capitalismo digitale hanno iniziato a sfruttare abitanti delle baraccopoli o dei campi profughi come nuovi schiavi dei clickjobs che alimentano l’apprendimento delle loro intelligenze artificiali.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_mastercard_ID.mp3\"][/audio]\r\n\r\nLeggi anche l'articolo su RestOfWorld\r\n\r\nPROCESSO A TOBY SHONE / 325.nostate.net\r\n\r\n[dalla puntata del 27/09/21]\r\n\r\nPartendo dall’inchiesta che riguarda il compagno anarchico britannico Toby Shone, accusato di avere gestito un sito di “propaganda terroristica” come 325.nostate.net, cerchiamo di estendere lo sguardo alle proposte di censura portate avanti da Euopol contro la conflittualità di “estrema sinistra e anarchica”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_Toby-325.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDocumenti su StateWatch.org\r\n\r\nPOLIZIA PREDITTIVA A PASCO COUNTY\r\n\r\nQuando un programma di polizia predittiva voluto da un sceriffo diventa un incubo per i residenti...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_pasco.mp3\"][/audio]","6 Ottobre 2021","2021-10-06 11:48:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_img-digislum-200x110.jpg","CARCERE - SORVEGLIANZA AI - FASCISTI IN GRECIA - 325 - ID","podcast",1633520913,[],[],{"post_content":429},{"matched_tokens":430,"snippet":431,"value":432},[75,76],"responsabile di aver promosso l’archiviazione \u003Cmark>della\u003C/mark> più grande \u003Cmark>strage\u003C/mark> carceraria degli ultimi decenni.\r\n\r\n[audio","La puntata di lunedì 4 ottobre 2021 si innesta all’interno di un dibattito tra ascoltatrici e ascoltatori attorno al tema greenpass, motivo per cui abbiamo scelto di pubblicarla anche in versione integrale.\r\n\r\nPUNTATA INTEGRALE:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_4-10-21_integral.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito i singoli approfondimenti:\r\n\r\nAGGIORNAMENTI SULL’INCHIESTA PER LE MORTI NEL CARCERE DI MODENA\r\n\r\nDa un recente articolo pubblicato su l’Espresso emerge la presenza di filmati che riprenderebbero fasi \u003Cmark>della\u003C/mark> rivolta e – potenzialmente – \u003Cmark>della\u003C/mark> rappresaglia agita dalle guardie sui detenuti del carcere di Modena in seguito alla rivolta del marzo 2020. Grazie a un contributo di Pietro, compagno che sta seguendo da vicino le inchieste, andiamo ad approfondire queste evoluzioni e il contesto in cui si muove la Procura locale, responsabile di aver promosso l’archiviazione \u003Cmark>della\u003C/mark> più grande \u003Cmark>strage\u003C/mark> carceraria degli ultimi decenni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/BCUPCB_modena-video-pietro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCRESCITA DELLE AGGRESSIONI FASCISTE IN GRECIA\r\n\r\nIn Grecia si stanno moltiplicando gli attacchi neofascisti a danno di studenti, attivisti di associazioni solidali con le persone migranti, manifestazioni di diversa natura. Un aumento \u003Cmark>della\u003C/mark> violenza che si è sviluppato parallelamente a una presenza caratterizzante e avanguardista dei gruppi di estrema destra all’interno delle manifestazioni contro la campagna vaccinale e il pass sanitario. 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