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Di settimana in settimana il movimento è cresciuto, espandendosi in oltre trenta Paesi col sostegno di più di 70 tifoserie, che tra striscioni e cartellini rossi hanno usato il calcio come veicolo di denuncia, tra le curve degli stadi e tra i praticanti dello sport popolare . I \u003Cmark>tifosi\u003C/mark> hanno dato vita alla campagna a seguito dei silenzi e dei tentennamenti delle istituzioni tra cui la FIFA, che di volta in volta ha rimandato la decisione di sospendere la partecipazione di Israele alle competizioni mondiali, permettendo alla squadra dello Stato ebraico di giocare nonostante i massacri compiuti in Palestina. Israele ha regolarmente preso parte alla Nations League, gestita dalla UEFA, disputando nove partite lo scorso anno, tra cui due partite contro l’Italia. I \u003Cmark>tifosi\u003C/mark> hanno deciso di protestare sugli spalti di tutto il mondo contro il genocidio che le truppe sioniste stanno compiendo indisturbate, denunciando allo stesso tempo il doppio standard della massima istituzione calcistica, la FIFA, che escluse la Russia da tutte le competizioni quattro giorni dopo l’invasione dell’Ucraina.\r\n\r\nNe parliamo con Gabriele di \"Calcio e Rivoluzione\" . Ascolta la diretta.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/calcioe.mp3\"][/audio]",[116],{"field":117,"matched_tokens":118,"snippet":113,"value":114},"post_content",[24],578730123365187700,{"best_field_score":121,"best_field_weight":122,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":123,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},"1108091338752",14,"578730123365187697",{"document":125,"highlight":145,"highlights":151,"text_match":119,"text_match_info":154},{"cat_link":126,"category":127,"comment_count":47,"id":128,"is_sticky":47,"permalink":129,"post_author":50,"post_content":130,"post_date":131,"post_excerpt":53,"post_id":128,"post_modified":132,"post_thumbnail":133,"post_thumbnail_html":134,"post_title":135,"post_type":56,"sort_by_date":136,"tag_links":137,"tags":141},[44],[46],"93392","http://radioblackout.org/2024/11/maccabi-tel-aviv-in-trasferta-ad-amsterdam/","Tifosi di calcio israeliani si sono scontrati con manifestanti filo-palestinesi e abitanti di Amsterdam prima e dopo una partita di calcio di Europa League tra la loro squadra, il Maccabi Tel Aviv, e l'Ajax. Gli scontri hanno avuto luogo giovedì sera fuori dalla Johan Cruyff Arena, l'arena principale della città e stadio di casa dell'Ajax Amsterdam, ma anche in altre zone della città.\r\n\r\nLa tensione era già salita mercoledì sera quando una bandiera palestinese era stata tirata giù dalla facciata di un edificio nel centro di Amsterdam. Il capo della polizia Peter Holla ha detto in una conferenza stampa venerdì che i tifosi del Maccabi avevano aggredito un tassista di origine araba e dato fuoco a una bandiera palestinese. Sui social circolano numerosi video in cui i supporter israeliani intonano cori contro la Palestina, lx Palestinesi, le persone arabe in generale (\"non ci sono più scuole a Gaza, perchè non ci sono più bambini a Gaza\", \"lasciate che le IDF finiscano il lavoro\", \"Morte agli arabi\" e altri dello stesso tenore).\r\n\r\nLa polizia ha scortato circa 1.000 tifosi del Maccabi da Piazza Dam alla Johan Cruyff Arena, dove era stata organizzata una marcia pro-palestinese nelle vicinanze, ad Anton de Komplein. Durante la partita i tifosi del Maccabi hanno fischiato durante il minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione a Valencia, probabilmente per alcune posizioni del governo spagnolo contro il massacro a Gaza.\r\n\r\nA guidare la spedizione gialloblu ad Amsterdam è stato il suo gruppo principale: i Fanatics, legati agli ambienti dell’estrema destra israeliana, in particolare al ministro suprematista Ben Gvir, e connotati da matrice razzista. Nel 2014 costrinsero, per le sue origini arabe, il giocatore israeliano Maharan Radi a lasciare il Maccabi Tel Aviv. L’anno seguente si opposero all’iniziativa della UEFA a favore dei rifugiati siriani, srotolando in curva un eloquente striscione con scritto: “Refugees Not Welcome”. Il loro odio si estende oltre a palestinesi e rifugiati anche verso la comunità lgbtqia+. Negli anni hanno esportato la loro violenza in giro per l’Europa; soltanto pochi mesi fa ad Atene, in occasione di Olympiakos-Maccabi Tel Aviv, gli ospiti hanno aggredito in gruppo un uomo che portava con sé una bandiera palestinese.\r\n\r\nLa stampa italiana e europea, sulla falsariga delle dichiarazioni di Netanyahu sull'accaduto, ha parlato di \"pogrom organizzati\", di \"caccia all'ebreo\" e di \"Notte dei Cristalli\".\r\n\r\nAbbiamo chiesto a Gabriele, di Calcio e Rivoluzione, di parlarci della squadra di Tel Aviv, di quanto accaduto ad Amsterdam e del supporto alla causa palestinese espresso nelle curve europee. 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Un esempio lampante e violento di rigenerazione urbana contemporanea, anche chiamata gentrificazione.\r\n\r\nLe società calcistiche di Inter e Milan, dai torbidi caratteri finanziari, impongono il loro progetto di nuovo stadio a misura di famiglia e di lusso, che non convince gli abitanti, ancormeno i tifosi, ma trova il lasciapassare favorevole di Sala e compagnia cantante. Ma questa è solo la punta dell'iceberg, di un intero progettto di gentrificazione dell'intera area ovest di Milano e del quartiere popolare del Quadrilatero.\r\n\r\nIl quartiere è accerchiato da una morsa di rigenerazione e cambiamenti urbanistici provenienti \"dall'alto\" e \"dal basso\". Dall’alto, quella delle grandi holding e delle società finanziarie, libere di imporre i propri mastodontici progetti sulle aree pubbliche e private nel sogno di trasformare Milano in una copia di Manhattan, popolata solo da miliardari. Dal basso, il prodotto di processi infidi e sciovolosi, dove progetti di fondazioni filantropiche, culturali o sociali, o bancarie, delle università, delle associazioni e delle cooperative, cioè di tutto quell’universo sfaccettato che si definisce noprofit, si mischiano ad interessi privati, creando collaborazioni che di fatto privatizzano il welfare pubblico e sono funzionali per rendere più appetibili e meno apparentemente violenti i processi di gentrificazione ed esclusione urbana. Nel mentre, l'Agenzia Lombarda per l'Edilizia Residenziale e il Comune stilano un progetto di sostituzione di classe delle case popolari del quartiere Quadrilatero, con una parziale sostituzione dell’Erp (edilizia pubblica) con Ers (edilizia “sociale”), cioè dando gli alloggi vuoti a canone concordato ad abitanti temporanei, meno disagiati, e studenti, anziché a famiglie in attesa da anni.\r\n\r\nInsomma, San Siro rappresenta un tassello fondamentale per completare un enorme processo di messa a profitto urbano dell'area ovest di Milano.\r\n\r\nDi tutto questo ne parliamo con Lucia Tozzi, autrice di un interessante articolo su NapoliMonitor proprio su questi temi:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/sansiro.mp3\"][/audio]\r\n\r\nhttps://napolimonitor.it/milano-grande-capitale-e-privato-sociale-allattacco-di-san-siro/\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n ","21 Settembre 2022","2023-04-19 15:01:49","San Siro, capitali privati e innovazione sociale all'attacco del quartiere di Milano",1663769739,[167,168,169],"http://radioblackout.org/tag/gentrificazione/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/sansiro/",[171,172,173],"gentrificazione","milano","sansiro",{"post_content":175},{"matched_tokens":176,"snippet":177,"value":178},[24],"convince gli abitanti, ancormeno i \u003Cmark>tifosi\u003C/mark>, ma trova il lasciapassare favorevole","Il caso del quartiere San Siro a Milano. 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I tentativi di trasformarlo in una lista elettorale sono sinora falliti, mentre l’assemblea delle assemblee che si è tenuta sabato 26 gennaio a Commercy, una cittadina dell’est francese, è stata un momento importante di confronto e lotta. Vi hanno partecipato circa 400 persone, tra osservatori e delegati con mandato imperativo delle tante assemblee locali. Ne è emersa la volontà di coordinamento, nel rispetto delle differenti istanze locali, su base assembleare, senza deleghe permanenti.\r\n\r\nIl sabato successivo c’è stata una marcia a Parigi contro la violenza poliziesca e la repressione. L’uso delle granate stordenti ha prodotto centinaia di feriti e numerosi mutilati: chi ha perso un occhio, chi una mano. Queste armi “non letali” si dimostrano molto pericolose.\r\n\r\nSono migliaia le persone fermate e denunciate in occasione delle manifestazioni e stanno fioccando le prime condanne.\r\n\r\nIl governo dal canto suo ha promosso nuove leggi repressive, trasformando alcuni provvedimenti tipici dello stato di emergenza in norme ordinarie. Si tratta di misure che in Francia venivano applicate solo ai tifosi e oggi vengono proposte per reprimere le lotte sociali: divieti ed obblighi di dimora, firma in commissariato durante le manifestazioni, etc. In Italia fanno parte da lungo tempo dell’apparato repressivo dello Stato.\r\n\r\nOggi i principali sindacati hanno indetto sciopero generale sulle parole d’ordine dei Gilets Jaunes.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con con Gianni Carrozza redattore di Radio Paris Plurielle, dove conduce “Vive la sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/2019-02-05-carrozza-gilet-jaunes.mp3\"][/audio]","5 Febbraio 2019","2019-02-05 16:02:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/GJ-borgne-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/GJ-borgne-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/GJ-borgne-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/GJ-borgne-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/GJ-borgne-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/02/GJ-borgne.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Gilets jaunes, tra lotta, assemblee e repressione",1549382527,[198,199,200,201,61,202],"http://radioblackout.org/tag/assemblea-2/","http://radioblackout.org/tag/commercy/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/gilets-jaunes/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-generale/",[204,205,206,207,15,208],"assemblea","commercy","francia","gilets jaunes","Sciopero Generale",{"post_content":210},{"matched_tokens":211,"snippet":212,"value":213},[24],"Francia venivano applicate solo ai \u003Cmark>tifosi\u003C/mark> e oggi vengono proposte per","Il movimento dei Gilets Jaunes continua a riempire le strade di Francia. 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Oltre cento agenti hanno eseguito, tra città e provincia, 26 misure cautelari firmate dal gip: undici persone sono state arrestate e sono finite in carcere, sette ai domiciliari, tre sono state sottoposte a obbligo di dimora e cinque alla presentazione alla polizia giudiziaria. L'operazione ha visto coinvolti anche alcuni frequentatori della Curva Nord Atalantina. Tanto è bastato perchè i maggiori organi di stampa creassero una diretta correlazione tra gli arresti e la curva intera, dipingendo in una narrazione mistificata l'ultras atalantino medio come uno spacciatore di professione. La curva ha risposto con un comunicato che potete leggere qui. Abbiamo voluto anche ascoltare Andrea, un esponente della Curva Nord, per fare più chiarezza sui reali obbiettivi di questa inchiesta e per dare voce a una parte, quella dei tifosi, che viene sempre ignorata dai media main stream.\r\n\r\nandrea curva nord","9 Marzo 2017","2017-03-15 08:54:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/03/atalanta-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"275\" height=\"183\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/03/atalanta.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Operazione antidroga nel bergamasco: le risposte degli ultras ai racconti della stampa.",1489062933,[232,233,234,235],"http://radioblackout.org/tag/acab/","http://radioblackout.org/tag/bergamo/","http://radioblackout.org/tag/droga/","http://radioblackout.org/tag/ultras/",[237,26,20,22],"acab",{"post_content":239},{"matched_tokens":240,"snippet":241,"value":242},[24],"a una parte, quella dei \u003Cmark>tifosi\u003C/mark>, che viene sempre ignorata dai","All' alba di martedì 7 marzo la questura di Bergamo ha messo in atto una consistente operazione antidroga. 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Abbiamo voluto anche ascoltare Andrea, un esponente della Curva Nord, per fare più chiarezza sui reali obbiettivi di questa inchiesta e per dare voce a una parte, quella dei \u003Cmark>tifosi\u003C/mark>, che viene sempre ignorata dai media main stream.\r\n\r\nandrea curva nord",[244],{"field":117,"matched_tokens":245,"snippet":241,"value":242},[24],{"best_field_score":121,"best_field_weight":122,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":123,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},6646,{"collection_name":56,"first_q":24,"per_page":249,"q":24},6,{"facet_counts":251,"found":284,"hits":285,"out_of":379,"page":19,"request_params":380,"search_cutoff":36,"search_time_ms":284},[252,276],{"counts":253,"field_name":273,"sampled":36,"stats":274},[254,256,257,259,261,263,265,267,269,271],{"count":14,"highlighted":255,"value":255},"Spot",{"count":19,"highlighted":142,"value":142},{"count":19,"highlighted":258,"value":258},"arsider",{"count":19,"highlighted":260,"value":260},"8 marzo",{"count":19,"highlighted":262,"value":262},"lotto marzo",{"count":19,"highlighted":264,"value":264},"transfemminismo",{"count":19,"highlighted":266,"value":266},"calcio popolare",{"count":19,"highlighted":268,"value":268},"calcio femminile",{"count":19,"highlighted":270,"value":270},"calcio transfemminista",{"count":19,"highlighted":272,"value":272},"Aurora Vanchiglia Transfemminista","podcastfilter",{"total_values":275},10,{"counts":277,"field_name":35,"sampled":36,"stats":283},[278,280,282],{"count":19,"highlighted":279,"value":279},"coronavirus",{"count":19,"highlighted":281,"value":281},"sport popolare",{"count":19,"highlighted":266,"value":266},{"total_values":79},4,[286,309,333,355],{"document":287,"highlight":300,"highlights":305,"text_match":119,"text_match_info":308},{"comment_count":47,"id":288,"is_sticky":47,"permalink":289,"podcastfilter":290,"post_author":50,"post_content":291,"post_date":292,"post_excerpt":53,"post_id":288,"post_modified":293,"post_thumbnail":294,"post_title":295,"post_type":296,"sort_by_date":297,"tag_links":298,"tags":299},"97440","http://radioblackout.org/podcast/spot-aurora-vanchiglia-transfemminista-8-marzo-sciopero-transfemminista/",[260,272,142,268,266,270,262,264],"[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/puntata-5-marzo.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAustralian Open e Avatar AIDurante gli Australian Open, alcuni match sono stati trasmessi gratis su YouTube usando avatar animati creati con l'intelligenza artificiale, stile Wii Tennis. Un modo per aggirare i diritti TV, dato che Tennis Australia non aveva la licenza completa per tutte le partite.\r\nCaos diritti TV nel calcioOggi seguire il calcio è difficile e costoso: partite spezzettate su mille piattaforme, biglietti allo stadio carissimi. I tifosi subiscono, senza voce in capitolo. Aumentano inoltre le operazioni contro lo streaming illegale. I club vendono i diritti alle emittenti senza pensare ai tifosi. I campionati più seguiti si prendono la fetta grossa, agli altri sport restano pochi spiccioli.\r\nSerie A Femminile: Poule ScudettoDal primo marzo parte la seconda fase del campionato: le prime cinque squadre si giocano il titolo, le ultime si battono per la salvezza, in vista di una riforma che allargherà la Serie A a 12 squadre.\r\nNovità dal mondo del calcio femminile\r\n\r\n\r\n \tTems, cantante nigeriana, è diventata proprietaria di un club MLS.\r\n \tIn Olanda nasce Hera United, primo club professionistico senza squadra maschile. Un tentativo concreto di cambiare un sistema ancora dominato da logiche maschili.\r\n \tRubiales condannato a stare lontano da Hermoso e a pagare una multa ridicola, nonostante la gravità del gesto avvenuto in mondovisione.\r\n \tIl Brighton sta progettando il primo stadio dedicato solo alla squadra femminile: apertura prevista entro il 2027-28.\r\n\r\n\r\n \t\r\nPer la prima volta, la Panini ha pubblicato un album di figurine dedicato solo al calcio femminile. È stato subito un successo, ma non sono mancati i soliti commenti sessisti.\r\n\r\n\r\nVerso l'8 marzo\r\nMARZO - SCIOPERO TRANSFEMMINISTA\r\nLo sport popolare costruisce protagonismo e abbatte la competizione performativa!\r\n\r\nSiamo un insieme di persone che attraversano il mondo dello sport popolare torinese e che sentono il bisogno di ritrovarsi per riflettere e discutere di come lo sport intersechi le questioni di genere. \r\n\r\nSe abbiamo sentito l' esigenza di ritrovarci al di fuori delle nostre realtà sportive di riferimento è perché il modo in cui la tematica viene trattata in quelle sedi non ci basta. Abbiamo sete di altro e bisogno di fare rete!\r\n\r\nPer questo, l' 8 marzo scendiamo in piazza assieme all’Aurora Vanchiglia Transfemminista, una squadra di calcio popolare di quartiere, con le gambe nei campi e nelle strade di Torino e con la testa e il cuore nelle lotte intersezionali e internazionali.\r\n\r\nPer anni, l'AVT ha lavorato per costruire uno spazio sicuro e ampio, che proponga un calcio transfemminista, non femminile! \r\n\r\nL'AVT porta in campo corpi trans, non binari e cis che, giocando assieme, fanno socialità e movimento sociale, costruendo uno spazio di cura in cui si pratica un calcio diverso da quello proposto dai più.\r\n\r\nQuesta è l'idea di sport popolare che ci fa da orizzonte di riferimento, perchè, fintanto che continueremo a pensare lo sport popolare come semplice sport a basso costo, continueremo a perdere dei pezzi importanti per la strada, costruendo un'idea di accessibilità che parla solo delle questioni di classe. \r\n\r\nL'internazionalità delle lotte non può rimanere solo uno slogan, perché i pezzi che perdiamo per strada sono persone. Persone che spariscono dagli spazi che hanno fatto loro violenza e persone i cui corpi non si incastrano con i requisiti richiesti da quei luoghi che consideriamo liberati!\r\n\r\nIl nostro desiderio è di portare sui campi, sui ring e per le strade, la nostra gentile rivoluzione: giocare per il gusto di giocare, essere un luogo di sperimentazione sportiva e sociale, avere rispetto per le persone avversarie ed avere cura delle splendide unicità che ci compongono.\r\n\r\nLe nostre corpe, ancora oggi, non sono ritenute degne, adatte e capaci di praticare uno sport maschio, macho, violento e performativo. E meno male! Noi pratichiamo un altro sport, quello in cui conta più il percorso che l’arrivo, quello in cui si colpiscono menti, palloni e patriarcato, quello in cui chiunque trova casa dando quello che può, se può.\r\n\r\nAnche noi esistiamo e facciamo sport, uno sport necessariamente diverso da quello mainstream, che deve e può essere di tutt3, anche nostro! È di chi fa due porte con le felpe in cortile, è di chi sente i sussulti allo stomaco guardando le moviole, è di chi lo usa per fare attività fisica e relazioni sociali, è di chi si diverte a praticarlo, è di chi crede in una squadra come in una persona amica.\r\n\r\nQuesto 8 marzo, scendiamo in piazza anche come soggetti non conformi e sportivi, per rivendicare le nostre fortune e le nostre fatiche, in questo mondo sportivo binario, patriarcale, razzista e capitalista.\r\n\r\nQuesto 8 marzo, ricordiamo quanta strada c’è ancora da fare perché lo sport popolare sia davvero un contenitore equo e libero da convinzioni e pratiche sociali oppressive, che costituiscono ostacoli all'accessibilità.\r\n\r\nChe viva lo sport popolare, gli spazi per praticarlo, e le persone che lo rendono possibile!\r\n\r\nBuon 8 marzo di lotta!","27 Aprile 2025","2025-04-27 22:25:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/podcast_PODCAST-APP-COVER-copia-200x110.png","SPOT - AURORA VANCHIGLIA TRANSFEMMINISTA: 8 MARZO SCIOPERO TRANSFEMMINISTA","podcast",1745792704,[],[],{"post_content":301},{"matched_tokens":302,"snippet":303,"value":304},[24],"biglietti allo stadio carissimi. 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Per la serie di news dallo Sport Popolare torinese vi racconteremo dei fantastici risultati sportivi del Comala FC, passato dalla Terza alla Seconda categoria a conclusione di una stagione entusiasmante.\r\nChiuderemo la puntata con un suggerimento cinofilo, raccontandovi del docufilm Copa '71: Nell'agosto del 1971, sei nazionali di calcio femminile si sfidarono nello storico stadio Azteca di Città del Messico. Nonostante l'ampia copertura mediatica e l'entusiasmo dei tifosi, questo mondiale è stato ignorato dalla FIFA e dalle federazioni nazionali, fino ad ora, quando finalmente emerge dal buio della storia. È l'incredibile storia della prima Coppa del Mondo femminile non ufficiale, una testimonianza della passione e della determinazione delle giocatrici che hanno sfidato le convenzioni del loro tempo.:\r\nPer concludere il nostro momento decompressione: titoli brutti per le olimpiadi di parigi 2024!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Puntata-17-Aprile-1.mp3\"][/audio]","28 Aprile 2024","2024-04-28 18:49:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Aurora-Vanchiglia-Spot-podcast-200x110.png","SPOT Podcast 17 Aprile 2024 conduce Aurora Vanchiglia Transfemm",1714329911,[321,322],"http://radioblackout.org/tag/calcio-popolare/","http://radioblackout.org/tag/sport-popolare/",[266,281],{"post_content":325},{"matched_tokens":326,"snippet":327,"value":328},[24],"copertura mediatica e l'entusiasmo dei \u003Cmark>tifosi\u003C/mark>, questo mondiale è stato ignorato","Nuova puntata di Aprile di Spot con la conduzione Aurora Vanchiglia Transfemm!\r\n\r\nL'indice di questa nuova puntata:\r\nArea news dal mondo: Le atlete del Corinthians manifestano contro l’allenatore della squadra del santos, accusato di molestie . 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Misure applicabili nei comuni della “zona rossa” (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D'Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vo')\r\n\r\nPer tali comuni si stabilisce quanto segue:\r\nil divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale;\r\nla sospensione di manifestazioni, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso;\r\nla chiusura dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle istituzioni di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;\r\nla sospensione di viaggi di istruzione in Italia o all’estero fino al 15 marzo;\r\nla sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;\r\nla sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, nelle modalità e nei limiti indicati dal prefetto;\r\nla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, indette e in corso negli stessi comuni;\r\nla chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità, dei servizi pubblici essenziali e degli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità, nelle modalità e nei limiti indicati dal prefetto;\r\nl'obbligo di accedere ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità indossando dispositivi di protezione individuale o adottando particolari misure di cautela individuate dall'azienda sanitaria competente;\r\nla sospensione dei servizi di trasporto di merci e di persone, anche non di linea, con esclusione del trasporto di beni di prima necessità e deperibili e fatte salve le eventuali deroghe previste dai prefetti;\r\nla sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, ivi compresa l’attività veterinaria, nonché di quelle che possono essere svolte in modalità domiciliare o a distanza;\r\nla sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel comune o nell’area interessata, anche ove le stesse si svolgano al di fuori dell'area.\r\n\r\nNegli stessi comuni, il prefetto, d’intesa con le autorità competenti, può individuare specifiche misure finalizzate a garantire le attività necessarie per l’allevamento degli animali e la produzione di beni alimentari e le attività non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante e animali.\r\nInfine, negli uffici ricompresi nei distretti di Corte di appello cui appartengono i comuni della “zona rossa”, sino al 15 marzo 2020, si prevede la possibilità, per i Capi degli uffici giudiziari, sentiti i dirigenti amministrativi, di stabilire la riduzione dell’orario di apertura al pubblico, in relazione alle attività non strettamente connesse ad atti e attività urgenti.\r\n2. Misure applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona\r\nPer tali regioni e province si stabilisce quanto segue:\r\nla sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati, a meno che non si svolgano “a porte chiuse”. Restano consentite le sessioni di allenamento, sempre “a porte chiuse”;\r\nil divieto di trasferta organizzata dei tifosi residenti nelle stesse regioni e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, per assistere a eventi e competizioni sportive che si svolgano nelle restanti regioni e province;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose;\r\nè consentito lo svolgimento delle attività nei comprensori sciistici a condizione che il gestore provveda alla limitazione dell’accesso agli impianti di trasporto chiusi assicurando la presenza di un massimo di persone pari ad un terzo della capienza (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.);\r\nl’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo la possibilità di svolgimento a distanza;\r\nla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e di quelli per il personale della protezione civile;\r\nlo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nl'apertura delle attività commerciali diverse da quelle di ristorazione, bar e pub, condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori;\r\nl'apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere;\r\nla rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti;\r\nla sospensione dei congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale;\r\nl'obbligo di privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19.\r\n\r\n3. Misure applicabili nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona\r\nPer tali province si stabilisce la chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione delle farmacie, delle parafarmacie e dei punti vendita di generi alimentari.\r\n4. Misure applicabili nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza\r\nIn tali territori si applica altresì la misura della sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei “livelli essenziali di assistenza”), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.\r\n5. Misure applicabili sull'intero territorio nazionale\r\nNell’ambito dell’intero territorio nazionale si stabilisce:\r\nla possibilità che la modalità di “lavoro agile” sia applicata, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti;\r\nla sospensione fino al 15 marzo dei viaggi d’istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con la previsione del diritto di recesso dai contratti già stipulati;\r\nl'obbligo, fino al 15 marzo, della presentazione del certificato medico per la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva;\r\nla possibilità, per i dirigenti scolastici delle scuole nelle quali l'attività didattica sia stata sospesa per l’emergenza sanitaria, di attivare, sentito il collegio dei docenti e per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità;\r\nlo svolgimento a distanza, ove possibile e avuto particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità, delle attività didattiche o curriculari nelle Università e nelle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica nelle quali non è consentita la partecipazione degli studenti alle stesse, per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria;\r\nla proroga dei termini previsti per il sostenimento dell'esame di guida in favore dei candidati che non hanno potuto effettuarlo a causa dell'emergenza sanitaria;\r\nl'idoneo supporto delle articolazioni territoriali del Servizio sanitario nazionale al Ministero della giustizia, anche mediante adeguati presidi, al fine di garantire i nuovi ingressi negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni.\r\nInoltre, il testo prescrive, per l'intero territorio nazionale, ulteriori misure di informazione e prevenzione:\r\nil personale sanitario si attiene alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e applica le indicazioni per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti previste dal Ministero della salute;\r\nnei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, negli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni sono esposte presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito, le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute;\r\nnelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, sono messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;\r\ni sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie presso gli esercizi commerciali;\r\nle aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi;\r\nnello svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private, ove ne sia consentito l’espletamento, devono comunque essere assicurate modalità tali da evitare assembramenti di persone;\r\nchiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, o sia transitato o abbia sostato nei comuni della “zona rossa”, deve comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o ai servizi di sanità pubblica competenti, che procedono di conseguenza, secondo il protocollo previsto in modo dettagliato dallo stesso dpcm odierno.","3 Marzo 2020","2020-03-03 19:58:17","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/613jCyZMRL._SL1280_-200x110.jpg","Rhythm of the Night | ARSIDER * QUARANTENA | 270220202020",1583265497,[368],"http://radioblackout.org/tag/coronavirus/",[279],{"post_content":371},{"matched_tokens":372,"snippet":373,"value":374},[24],"divieto di trasferta organizzata dei \u003Cmark>tifosi\u003C/mark> residenti nelle stesse regioni e","ARSIDER* EVERY THURSDAY *22.30* MONITORING THE POST CAPITALISM HISS * ÈPÈ+\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/ARSIDERCORONA.mp3\"][/audio]\r\n1. 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Misure applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona\r\nPer tali regioni e province si stabilisce quanto segue:\r\nla sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati, a meno che non si svolgano “a porte chiuse”. Restano consentite le sessioni di allenamento, sempre “a porte chiuse”;\r\nil divieto di trasferta organizzata dei \u003Cmark>tifosi\u003C/mark> residenti nelle stesse regioni e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, per assistere a eventi e competizioni sportive che si svolgano nelle restanti regioni e province;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose;\r\nè consentito lo svolgimento delle attività nei comprensori sciistici a condizione che il gestore provveda alla limitazione dell’accesso agli impianti di trasporto chiusi assicurando la presenza di un massimo di persone pari ad un terzo della capienza (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.);\r\nl’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo la possibilità di svolgimento a distanza;\r\nla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e di quelli per il personale della protezione civile;\r\nlo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nl'apertura delle attività commerciali diverse da quelle di ristorazione, bar e pub, condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori;\r\nl'apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere;\r\nla rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti;\r\nla sospensione dei congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale;\r\nl'obbligo di privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19.\r\n\r\n3. Misure applicabili nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona\r\nPer tali province si stabilisce la chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione delle farmacie, delle parafarmacie e dei punti vendita di generi alimentari.\r\n4. Misure applicabili nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza\r\nIn tali territori si applica altresì la misura della sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei “livelli essenziali di assistenza”), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.\r\n5. Misure applicabili sull'intero territorio nazionale\r\nNell’ambito dell’intero territorio nazionale si stabilisce:\r\nla possibilità che la modalità di “lavoro agile” sia applicata, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti;\r\nla sospensione fino al 15 marzo dei viaggi d’istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con la previsione del diritto di recesso dai contratti già stipulati;\r\nl'obbligo, fino al 15 marzo, della presentazione del certificato medico per la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva;\r\nla possibilità, per i dirigenti scolastici delle scuole nelle quali l'attività didattica sia stata sospesa per l’emergenza sanitaria, di attivare, sentito il collegio dei docenti e per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità;\r\nlo svolgimento a distanza, ove possibile e avuto particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità, delle attività didattiche o curriculari nelle Università e nelle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica nelle quali non è consentita la partecipazione degli studenti alle stesse, per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria;\r\nla proroga dei termini previsti per il sostenimento dell'esame di guida in favore dei candidati che non hanno potuto effettuarlo a causa dell'emergenza sanitaria;\r\nl'idoneo supporto delle articolazioni territoriali del Servizio sanitario nazionale al Ministero della giustizia, anche mediante adeguati presidi, al fine di garantire i nuovi ingressi negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni.\r\nInoltre, il testo prescrive, per l'intero territorio nazionale, ulteriori misure di informazione e prevenzione:\r\nil personale sanitario si attiene alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e applica le indicazioni per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti previste dal Ministero della salute;\r\nnei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, negli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni sono esposte presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito, le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute;\r\nnelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, sono messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;\r\ni sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie presso gli esercizi commerciali;\r\nle aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi;\r\nnello svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private, ove ne sia consentito l’espletamento, devono comunque essere assicurate modalità tali da evitare assembramenti di persone;\r\nchiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, o sia transitato o abbia sostato nei comuni della “zona rossa”, deve comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o ai servizi di sanità pubblica competenti, che procedono di conseguenza, secondo il protocollo previsto in modo dettagliato dallo stesso dpcm odierno.",[376],{"field":117,"matched_tokens":377,"snippet":373,"value":374},[24],{"best_field_score":121,"best_field_weight":122,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":123,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},6637,{"collection_name":296,"first_q":24,"per_page":249,"q":24},["Reactive",382],{},["Set"],["ShallowReactive",385],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f2J_aGRWNX8yAKe-t65mac6jeRc_yN1_mt7W4OdTD8q0":-1},true,"/search?query=tifosi"]