","Vaccinazioni: qual è il rischio minore?","post",1425411001,[62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/medicalizzazione/","http://radioblackout.org/tag/medicina/","http://radioblackout.org/tag/vaccinazioni/",[22,66,15],"medicina",{"post_content":68,"post_title":72,"tags":76},{"matched_tokens":69,"snippet":70,"value":71},[15],"aveva messo in discussione: le \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> di massa. L'occasione \"scientifica\" utilizzata","Da qualche settimana si leggono strani articoli o si sentono strane interviste, via cavo o via etere, che suonano come una chiamata generale a mobilitarsi contro l'abitudine sconsiderata di famiglie medio-abbienti, soprattutto del nord, a non vaccinare i propri figli. Ci troviamo forse di fronte al deteriorarsi di un totem che per decenni nessuno (se escludiamo gli studi di Illich e pochi altri nemici del progresso) aveva messo in discussione: le \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> di massa. L'occasione \"scientifica\" utilizzata da certi media sarebbe una improvvisa e pericolosissima recrudescenza di morbillo. Così, ci siamo chiesti se vi sia qualche differenza sostanziale, qualche mutamento di ceppo, tra una delle comuni malattie \"esantematiche\" che le nostre mamme ci portavano a prendere da amichetti o amichette che l'avessero già contratta, e questa terribile epidemia che viene brandita oggi contro genitori e medici fatti apparire come irresponsabili. La risposta è no, non c'è alcuna differenza. Nel mezzo si è prodotto un mutamento culturale e di percezione che è anche, largamente, il riflesso della potenza di un'industria che da decenni cresce in ricchezza e pervasività fino a essere percepita come, e spesso a sostanziarsi in, una vera e propria minaccia pubblica: l'industria farmaceutica.\r\n\r\nNon ci interessa qui dare vita a un ulteriore dualismo manicheo tra l'assoluta inutilità dei vaccini e la loro assoluta bontà. Tra l'altro non ne avremmo gli strumenti. Ci preme però fissare una questione di metodo. Se l'interesse primario è la salute e la salvaguardia dei nostri piccoli, bisognerà sempre ragionare su quale sia il minor rischio per loro. Una malattia può essere invalidante ma altrettanto può esserlo una terapia. Ancora più imperdonabilmente se non necessaria.\r\n\r\nInoltre ci parrebbe opportuno che la medicina si interrogasse e ci interrogasse sulle ragioni del deteriorarsi sempre più evidente di un rapporto di fiducia che si è instaurato storicamente con fatica e che con altrettanta fatica oggi si mantiene. Le ragioni, partiamo da noi stessi, vanno in parte cercate nell'io ipertrofico dell'individuo contemporaneo che in quanto smisurato non si riconosce più nei propri limiti e nella propria vulnerabilità ma soprattutto, quando si parla dei bambini ancor più segnatamente, va ricercato nel divenire della professione medica, che nel suo processo di reificazione ha perso qualunque sacralità, schiacciata dal peso del profitto e della razionalità economica che non appartengono, e non possono appartenere, alla logica della vita e della salute di tutti.\r\n\r\nAbbiamo chiesto al dott. Eugenio Serravalle, autore del libro \"\u003Cmark>Vaccinazioni\u003C/mark>: alla ricerca del rischio minore\", di accompagnarci nel ragionamento su un tema tanto delicato.\r\n\r\nvaccini_morbilli",{"matched_tokens":73,"snippet":75,"value":75},[74],"Vaccinazioni","\u003Cmark>Vaccinazioni\u003C/mark>: qual è il rischio minore?",[77,79,81],{"matched_tokens":78,"snippet":22},[],{"matched_tokens":80,"snippet":66},[],{"matched_tokens":82,"snippet":83},[15],"\u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark>",[85,90,93],{"field":36,"indices":86,"matched_tokens":87,"snippets":89},[17],[88],[15],[83],{"field":91,"matched_tokens":92,"snippet":75,"value":75},"post_title",[74],{"field":94,"matched_tokens":95,"snippet":70,"value":71},"post_content",[15],578730123365712000,{"best_field_score":98,"best_field_weight":99,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":48,"score":100,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},"1108091339008",13,"578730123365711979",{"document":102,"highlight":121,"highlights":137,"text_match":96,"text_match_info":146},{"cat_link":103,"category":104,"comment_count":48,"id":105,"is_sticky":48,"permalink":106,"post_author":51,"post_content":107,"post_date":108,"post_excerpt":54,"post_id":105,"post_modified":109,"post_thumbnail":110,"post_thumbnail_html":111,"post_title":112,"post_type":59,"sort_by_date":113,"tag_links":114,"tags":119},[45],[47],"42363","http://radioblackout.org/2017/06/obbligo-vaccinale-limpavido-mattarella-firma/","Torniamo a discutere di vaccini, proprio all'indomani della firma del capo dello Stato sul decreto che verrà pubblicato in Gazzetta. Il decreto è già in corso di validità quando continuano ad affastellarsi dubbi sulla capacità dello stato di mettere in atto un piano tanto ambizioso quanto scellerato: dubbi sulla copertura finanziaria che dovrebbe, nel caso sia possibile, agire in deroga ad ogni legge di stabilità; dubbi sulle possibilità organizzative e attuative delle Asl che si dovrebbero poi incaricare di mettere in pratica il decreto; dubbi sulla costituzionalità di una decretazione d'urgenza che si traduce in un TSO per tutti e non pare fondata su alcun criterio scientifico. 12 vaccinazioni obbligatorie sono un'enormità e non hanno corso in nessun paese del mondo oltre al fatto che rappresentano un inversione di tendenza rispetto a una medicina che voglia essere non paternalistica ma democratica e partecipata. L'obbligo rischia solo di approfondire il solco tra scienza e una parte della società e di far passare in secondo piano quella trasparenza e quella vigilanza attiva che permetterebbero siti uscire dal senso di complotto che soffoca molte delle spinte più vitali e avanzate del nostro corpo sociale.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con il dott. Adriano Cattaneo, epidemiologo e qui portavoce della Rete Sostenibilità e Salute.\r\n\r\nadriano cattaneo vaccini","8 Giugno 2017","2017-06-12 12:28:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/empoli-vaccini-2016-17-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"158\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/empoli-vaccini-2016-17-300x158.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/empoli-vaccini-2016-17-300x158.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/empoli-vaccini-2016-17.png 400w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Obbligo vaccinale: l'impavido Mattarella firma.",1496954205,[115,116,117,118,64],"http://radioblackout.org/tag/big-pharma/","http://radioblackout.org/tag/decreto-lorenzin/","http://radioblackout.org/tag/medicina-democratica/","http://radioblackout.org/tag/salute/",[20,24,120,18,15],"medicina democratica",{"post_content":122,"tags":126},{"matched_tokens":123,"snippet":124,"value":125},[15],"su alcun criterio scientifico. 12 \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> obbligatorie sono un'enormità e non","Torniamo a discutere di vaccini, proprio all'indomani della firma del capo dello Stato sul decreto che verrà pubblicato in Gazzetta. Il decreto è già in corso di validità quando continuano ad affastellarsi dubbi sulla capacità dello stato di mettere in atto un piano tanto ambizioso quanto scellerato: dubbi sulla copertura finanziaria che dovrebbe, nel caso sia possibile, agire in deroga ad ogni legge di stabilità; dubbi sulle possibilità organizzative e attuative delle Asl che si dovrebbero poi incaricare di mettere in pratica il decreto; dubbi sulla costituzionalità di una decretazione d'urgenza che si traduce in un TSO per tutti e non pare fondata su alcun criterio scientifico. 12 \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> obbligatorie sono un'enormità e non hanno corso in nessun paese del mondo oltre al fatto che rappresentano un inversione di tendenza rispetto a una medicina che voglia essere non paternalistica ma democratica e partecipata. L'obbligo rischia solo di approfondire il solco tra scienza e una parte della società e di far passare in secondo piano quella trasparenza e quella vigilanza attiva che permetterebbero siti uscire dal senso di complotto che soffoca molte delle spinte più vitali e avanzate del nostro corpo sociale.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con il dott. Adriano Cattaneo, epidemiologo e qui portavoce della Rete Sostenibilità e Salute.\r\n\r\nadriano cattaneo vaccini",[127,129,131,133,135],{"matched_tokens":128,"snippet":20},[],{"matched_tokens":130,"snippet":24},[],{"matched_tokens":132,"snippet":120},[],{"matched_tokens":134,"snippet":18},[],{"matched_tokens":136,"snippet":83},[15],[138,144],{"field":36,"indices":139,"matched_tokens":141,"snippets":143},[140],4,[142],[15],[83],{"field":94,"matched_tokens":145,"snippet":124,"value":125},[15],{"best_field_score":98,"best_field_weight":99,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":48,"score":147,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},"578730123365711978",{"document":149,"highlight":177,"highlights":195,"text_match":96,"text_match_info":202},{"cat_link":150,"category":151,"comment_count":48,"id":152,"is_sticky":48,"permalink":153,"post_author":51,"post_content":154,"post_date":155,"post_excerpt":54,"post_id":152,"post_modified":156,"post_thumbnail":157,"post_thumbnail_html":158,"post_title":159,"post_type":59,"sort_by_date":160,"tag_links":161,"tags":169},[45],[47],"66375","http://radioblackout.org/2021/01/il-caffe-turco-con-murat-un-2020-difficile-ma-non-sospendiamo-il-giudizio-sul-2021/","https://youtu.be/pC5Xs9ah91o\r\n\r\n \r\n\r\nCon questo brano (Askin Bahardi, canzone storica pop in lingua turca) triste nel testo che documenta lo stato d’animo di un abbandono, nonostante l’aria allegra della musica Murat ha voluto forse sintetizzare\r\n\r\nMurat ci teneva a fare il consuntivo di un anno difficile in Turchia non solo per via della pandemia – che comunque non ha scherzato nemmeno sul Bosforo, nonostante i dati falsi diffusi fino a due settimane fa dalle istituzioni –, ma anche per il diritto alla libertà di stampa; detenzioni provvisorie, condanne, aggressioni, licenziamenti e multe.\r\n\r\nMa anche per le donne non è stato un anno facile. La Turchia continua e detenere il triste record dei femminicidi tra i paesi dell’Osce. Ma pure il mondo del lavoro non se la passa bene, tanto che cominciano le proteste operaie.\r\n\r\nPoi si accomunano le nomine universitarie; quella imposta all’università del Bosforo e quella che riporta Mariano Giustino che abbiamo coinvolto la scorsa settimana: «Il professore di origine turca Metin Tolan è stato eletto rettore all'unanimità presso l'Università di Göttingen (città universitaria in Bassa Sassonia). Eletto e non nominato». Ma oltre alle proteste universitarie contro il nuovo rettore dell'Università di Bogazici ci siamo concessi una fuga verso i nomi che ha scelto nella sua squadra il nuovo presidente statunitense Biden, perché sono molto conosciuti da queste parti, tanto che Murat li aveva infilati tutti in un tris di previsioni che potete trovare nelle puntate precedenti.\r\n\r\nMa questo ha dato la stura ad alcune considerazioni sui casi di pirateria nel Golfo di Guinea, dove il mercantile Mozart con sede a Istanbul, ma battente bandiera liberiana con ciurma turca composta da 15 marinai rapiti è stato sequestrato da imbarcazioni nigeriane (l’unico azero a bordo è stato ucciso). Non è la prima volta che capita: infatti il Golfo di Guinea si sostituisce al Corno d’Africa, dove Ankara ha occupato ogni ganglio cooperando a stroncare la pirateria.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/2021-01-28_Murat.mp3\"][/audio]","30 Gennaio 2021","2021-01-30 00:19:34","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/Nave-Mozart-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"287\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/Nave-Mozart-300x287.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/Nave-Mozart-300x287.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/Nave-Mozart-1024x980.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/Nave-Mozart-768x735.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/Nave-Mozart-1536x1470.png 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/Nave-Mozart.png 1810w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Il Caffè turco con Murat: un 2020 difficile... ma non sospendiamo il giudizio sul 2021",1611965974,[162,163,164,165,166,167,168,64],"http://radioblackout.org/tag/aggressioni/","http://radioblackout.org/tag/bogazici/","http://radioblackout.org/tag/disoccupazione/","http://radioblackout.org/tag/femminicidi/","http://radioblackout.org/tag/giornalisti-arrestati/","http://radioblackout.org/tag/golfo-di-guinea/","http://radioblackout.org/tag/turchia/",[170,171,172,173,174,175,176,15],"aggressioni","Bogaziçi","disoccupazione","femminicidi","giornalisti arrestati","Golfo di Guinea","Turchia",{"tags":178},[179,181,183,185,187,189,191,193],{"matched_tokens":180,"snippet":170},[],{"matched_tokens":182,"snippet":171},[],{"matched_tokens":184,"snippet":172},[],{"matched_tokens":186,"snippet":173},[],{"matched_tokens":188,"snippet":174},[],{"matched_tokens":190,"snippet":175},[],{"matched_tokens":192,"snippet":176},[],{"matched_tokens":194,"snippet":83},[15],[196],{"field":36,"indices":197,"matched_tokens":199,"snippets":201},[198],7,[200],[15],[83],{"best_field_score":98,"best_field_weight":99,"fields_matched":26,"num_tokens_dropped":48,"score":203,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},"578730123365711977",{"document":205,"highlight":223,"highlights":240,"text_match":248,"text_match_info":249},{"cat_link":206,"category":207,"comment_count":48,"id":208,"is_sticky":48,"permalink":209,"post_author":51,"post_content":210,"post_date":211,"post_excerpt":54,"post_id":208,"post_modified":212,"post_thumbnail":213,"post_thumbnail_html":214,"post_title":215,"post_type":59,"sort_by_date":216,"tag_links":217,"tags":221},[45],[47],"42181","http://radioblackout.org/2017/05/lo-stato-i-vaccini-il-popolino/","Proviamo a fare il punto sul decreto Lorenzin, un intervento di politica sanitaria da stato di emergenza che non risponde ad alcuna logica di salute pubblica. La guerra al populismo si è tradotta in un provvedimento liberticida che imporrebbe ai nuovi nati l'enormità di 12 vaccinazioni da eseguirsi, pena l'impossibilità di iscrizione a un asilo nido. Una sorta di TSO in salsa paternalistica e sanzionatoria. Intervengono per aiutarci nelle valutazioni il prof. Ivan Cavicchi sociologo esperto di politiche sanitarie, dell'Università di Tor Vergata e il dott. Antonio Cavenna, dal 2012 a Capo dell’Unità di Farmacoepidemiologia presso il Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano.\r\n\r\nPer questioni di \"pesantezza\" abbiamo diviso il podcast in due parti.\r\n\r\nPrima parte:\r\n\r\npodcast vaccini 1\r\n\r\nSeconda parte:\r\n\r\npodcast vaccini 2","25 Maggio 2017","2017-05-27 14:04:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/vaccinazione-di-massa1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"202\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/vaccinazione-di-massa1-300x202.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/vaccinazione-di-massa1-300x202.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/vaccinazione-di-massa1-768x516.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/vaccinazione-di-massa1.jpg 903w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Lo stato, i vaccini, il popolino",1495733619,[116,218,62,219,220],"http://radioblackout.org/tag/lorenzin/","http://radioblackout.org/tag/tso/","http://radioblackout.org/tag/vaccinazioni-obbligatorie/",[24,29,22,222,35],"TSO",{"post_content":224,"tags":228},{"matched_tokens":225,"snippet":226,"value":227},[15],"nuovi nati l'enormità di 12 \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> da eseguirsi, pena l'impossibilità di","Proviamo a fare il punto sul decreto Lorenzin, un intervento di politica sanitaria da stato di emergenza che non risponde ad alcuna logica di salute pubblica. La guerra al populismo si è tradotta in un provvedimento liberticida che imporrebbe ai nuovi nati l'enormità di 12 \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> da eseguirsi, pena l'impossibilità di iscrizione a un asilo nido. Una sorta di TSO in salsa paternalistica e sanzionatoria. Intervengono per aiutarci nelle valutazioni il prof. Ivan Cavicchi sociologo esperto di politiche sanitarie, dell'Università di Tor Vergata e il dott. Antonio Cavenna, dal 2012 a Capo dell’Unità di Farmacoepidemiologia presso il Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano.\r\n\r\nPer questioni di \"pesantezza\" abbiamo diviso il podcast in due parti.\r\n\r\nPrima parte:\r\n\r\npodcast vaccini 1\r\n\r\nSeconda parte:\r\n\r\npodcast vaccini 2",[229,231,233,235,237],{"matched_tokens":230,"snippet":24},[],{"matched_tokens":232,"snippet":29},[],{"matched_tokens":234,"snippet":22},[],{"matched_tokens":236,"snippet":222},[],{"matched_tokens":238,"snippet":239},[74],"\u003Cmark>Vaccinazioni\u003C/mark> obbligatorie",[241,243],{"field":94,"matched_tokens":242,"snippet":226,"value":227},[15],{"field":36,"indices":244,"matched_tokens":245,"snippets":247},[140],[246],[74],[239],578730123365187700,{"best_field_score":250,"best_field_weight":251,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":48,"score":252,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},"1108091338752",14,"578730123365187698",{"document":254,"highlight":282,"highlights":287,"text_match":248,"text_match_info":290},{"cat_link":255,"category":256,"comment_count":48,"id":257,"is_sticky":48,"permalink":258,"post_author":51,"post_content":259,"post_date":260,"post_excerpt":54,"post_id":257,"post_modified":261,"post_thumbnail":262,"post_thumbnail_html":263,"post_title":264,"post_type":59,"sort_by_date":265,"tag_links":266,"tags":274},[45],[47],"53518","http://radioblackout.org/2019/12/ruspe-baraccopoli-rom-via-germagnano/","Dicembre 2019\r\n\r\n\"Norme in materia di regolamentazione del nomadismo e di contrasto all’abusivismo\", questo il titolo del disegno di legge presentato dalla Lega ed approvato dalla Giunta regionale del Piemonte l'8 novembre. Esso mira a rendere illegali i \"campi nomadi\", peraltro voluti e creati alcuni decenni fa dalle stesse istituzioni, ma non certo per migliorare le condizioni di vita delle persone povere etichettate come \"rom\", anzi: è oggi l'era delle \"aree transito\". Si tratta di non-luoghi dove dal 2020, in tutto il Piemonte, le persone che non possono permettersi un tetto sopra la testa potranno rimanere per un massimo di tre mesi, imponendo ed estremizzando un nomadismo forzato di cui già oggi sono oggetto - attraverso sgomberi quotidiani - migliaia di individui e famiglie povere, in realtà stanziali da secoli.\r\n\r\nNomadismo forzato e repressione estrema. Nelle parole dell'assessore leghista Fabrizio Ricca, che si commentano da sé, in questi nuovi campi 3.0 \"la permanenza massima sarà di tre mesi, con impianti di videosorveglianza (...) E chi si fermerà in un campo, non potrà farvi ritorno fino all'anno successivo\". Naturalmente questi nuovi dispositivi di controllo richiederanno documenti in regola e informazioni sul reddito. Così come le targhe, le assicurazioni, le revisioni e la proprietà delle auto. Microchip per gli animali, con vaccinazioni. Ed una smart card per l'accesso: \"si dovranno pagare in anticipo le tariffe stabilite dai singoli Comuni, con la cauzione delle prime due mensilità\".\r\n\r\nEd in attesa del 2020, la Sindaca di Torino si porta avanti, riproponendo ciò che definisce il \"modello MOI\" per i campi cittadini. Lo prevede un protocollo di intesa fra Comune, Regione, Prefettura e Ministero, firmato il 16 dicembre, che porterà entro la fine dell'anno allo sgombero di parte dei campi in via Germagnano e successivamente di Strada dell'Aeroporto. Con il solito, congruente, business economico: sono già stati stanziati 250 mila euro.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, avvocato dell'Asgi:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/12/vitale-online-audio-converter.com_.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNovembre 2019\r\n\r\nAncora ruspe e muri in Via Germagnano, a Torino, dove sorgono da anni/decenni diverse baraccopoli-ghetto, vere e proprie città nella città dove trovano un tetto di fortuna i poveri che un tetto non ce l'hanno e non se lo possono permettere. Poveri e sfruttati nell'economia urbana, etichettati come \"nomadi\", perché la loro presenza stanziale e visibile non è tollerata dai padroni di questa città.\r\n\r\nIn queste ultime settimane le ruspe hanno continuato ad abbattere le case ed un altro muro è stato eretto per costruire un'ennesima frontiera urbana ed occultare alla vista la violenza della guerra di classe che si abbatte e si espande in modo sempre più capillare e pervasivo in questa città. Ma alla distopia capitalista non c'è fine ed i giornali a pieni titoli strillano \"Rivoluzione nei campi nomadi del Piemonte: dal 2020 tutti in regola e con una smart card per poter accedere\". Con la nuova legge contro-rivoluzionaria in chiave preventiva, le baraccopoli, anche quelle volute e costruite proprio dai Comuni piemontesi negli anni Novanta, saranno illegali.\r\n\r\nSiamo statx in via Germagnano per raccogliere una testimonianza sui recenti ed ennesimi sgomberi e sulle sempre più frequenti incursioni sbirresche:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/11/viagermagnano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nAprile 2019\r\n\r\nRuspe su twitter, manganelli live. Salvini chiama, Appendino risponde. E prima di lei a Torino molti altri meno social, da Chiamparino a Fassino, si sono succeduti nel portare avanti senza sosta una violenta guerra ai poveri \"indecorosi\", \"pericolosi\", cioè tuttx coloro che con sudore e fatica cercano ostinatamente di sopravvivere in una \"società\" urbana governata attraverso sfruttamento razziale e sessuale, repressione, ingiustizia. Dove un tetto sulla testa e un tozzo di pane sono sempre più un lusso per pochi.\r\n\r\nSi sa che ruspe e manganelli contro \"i rom\", i poveri costretti a vivere in baracche, pagano sempre nella campagna elettorale permanente in cui viviamo. E' così che si costruisce \"la pancia del paese\", il \"buon senso\" la \"normalità fascista\" di cui poi ci si erge a portavoce. E così la Sindaca Appendino si è data da fare fin dall'inizio del suo mandato. Obiettivo: radere al suolo le favelas di Torino. Buttando in strada con l'arroganza dei ricchi centinaia di famiglie ed individui che da anni lottano per esistere in questa città con ingegno e tattiche di resistenza attraverso l'invisibilità. Alcunx a Torino ci sono natx. Bianchi ma non troppo, Europei ma di serie Zeta, deportabili sempre tra il Cpr e un foglio di via, sfruttabili alla bisogna nelle economie sommerse della città, mentre si vorrebbe cacciarli anche dal Balon.\r\n\r\nCosì, dopo lo sgombero manu militari della baraccopoli di corso Tazzoli, che esisteva da almeno 15 anni, dopo quello di via Reiss Romoli, dopo le \"bonifiche\" (termine quanto mai evocativo) in Strada dell'Aeroporto e innumerevoli altri luoghi - gestite tramite dispositivi di più o meno ordinaria amministrazione - la Sindaca di Torino ordina oggi di radere al suolo il \"campo rom\" di Via Germagnano, probabilmente il più grande di Torino da quando il PD sgomberò Lungo Stura Lazio con quel progetto di maquillage della storia chiamato \"La città possibile\".\r\n\r\nI punti ciechi alla base della Democrazia e dello Stato di Diritto si governano con la Polizia. Dopo la distruzione di una parte della baraccopoli a novembre, è di due giorni fa l'abbattimento di tutte le case nella parte iniziale del campo, nel silenzio generale della città. Spaccano i tetti, sfollano i poveri, cancellano le memorie.\r\n\r\nTeniamo alta l'attenzione e la presenza alla baraccopoli di via Germagnano. Solidali e complici con chi vive una vita sotto uno sgombero, abbiamo raccolto le voci di alcunx di loro:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/Merged_Mia-r_Merge.mp3\"][/audio]","23 Dicembre 2019","2019-12-24 10:10:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/25d5a2_2050a08324c24160a02d90ead13c576emv2_d_4928_3264_s_4_2-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/25d5a2_2050a08324c24160a02d90ead13c576emv2_d_4928_3264_s_4_2-300x199.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/25d5a2_2050a08324c24160a02d90ead13c576emv2_d_4928_3264_s_4_2-300x199.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/25d5a2_2050a08324c24160a02d90ead13c576emv2_d_4928_3264_s_4_2-768x509.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/25d5a2_2050a08324c24160a02d90ead13c576emv2_d_4928_3264_s_4_2.jpg 839w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Dai \"campi nomadi\" alle \"aree transito\": sul razzismo istituzionale in Piemonte",1577123696,[267,268,269,270,271,272,273],"http://radioblackout.org/tag/appendino/","http://radioblackout.org/tag/baraccopoli/","http://radioblackout.org/tag/normalita/","http://radioblackout.org/tag/polizia/","http://radioblackout.org/tag/rom/","http://radioblackout.org/tag/sgomberi/","http://radioblackout.org/tag/via-germagnano/",[275,276,277,278,279,280,281],"appendino","baraccopoli","normalità","polizia","rom","Sgomberi","via germagnano",{"post_content":283},{"matched_tokens":284,"snippet":285,"value":286},[15],"Microchip per gli animali, con \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark>. Ed una smart card per","Dicembre 2019\r\n\r\n\"Norme in materia di regolamentazione del nomadismo e di contrasto all’abusivismo\", questo il titolo del disegno di legge presentato dalla Lega ed approvato dalla Giunta regionale del Piemonte l'8 novembre. Esso mira a rendere illegali i \"campi nomadi\", peraltro voluti e creati alcuni decenni fa dalle stesse istituzioni, ma non certo per migliorare le condizioni di vita delle persone povere etichettate come \"rom\", anzi: è oggi l'era delle \"aree transito\". Si tratta di non-luoghi dove dal 2020, in tutto il Piemonte, le persone che non possono permettersi un tetto sopra la testa potranno rimanere per un massimo di tre mesi, imponendo ed estremizzando un nomadismo forzato di cui già oggi sono oggetto - attraverso sgomberi quotidiani - migliaia di individui e famiglie povere, in realtà stanziali da secoli.\r\n\r\nNomadismo forzato e repressione estrema. Nelle parole dell'assessore leghista Fabrizio Ricca, che si commentano da sé, in questi nuovi campi 3.0 \"la permanenza massima sarà di tre mesi, con impianti di videosorveglianza (...) E chi si fermerà in un campo, non potrà farvi ritorno fino all'anno successivo\". Naturalmente questi nuovi dispositivi di controllo richiederanno documenti in regola e informazioni sul reddito. Così come le targhe, le assicurazioni, le revisioni e la proprietà delle auto. Microchip per gli animali, con \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark>. Ed una smart card per l'accesso: \"si dovranno pagare in anticipo le tariffe stabilite dai singoli Comuni, con la cauzione delle prime due mensilità\".\r\n\r\nEd in attesa del 2020, la Sindaca di Torino si porta avanti, riproponendo ciò che definisce il \"modello MOI\" per i campi cittadini. Lo prevede un protocollo di intesa fra Comune, Regione, Prefettura e Ministero, firmato il 16 dicembre, che porterà entro la fine dell'anno allo sgombero di parte dei campi in via Germagnano e successivamente di Strada dell'Aeroporto. Con il solito, congruente, business economico: sono già stati stanziati 250 mila euro.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, avvocato dell'Asgi:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/12/vitale-online-audio-converter.com_.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNovembre 2019\r\n\r\nAncora ruspe e muri in Via Germagnano, a Torino, dove sorgono da anni/decenni diverse baraccopoli-ghetto, vere e proprie città nella città dove trovano un tetto di fortuna i poveri che un tetto non ce l'hanno e non se lo possono permettere. Poveri e sfruttati nell'economia urbana, etichettati come \"nomadi\", perché la loro presenza stanziale e visibile non è tollerata dai padroni di questa città.\r\n\r\nIn queste ultime settimane le ruspe hanno continuato ad abbattere le case ed un altro muro è stato eretto per costruire un'ennesima frontiera urbana ed occultare alla vista la violenza della guerra di classe che si abbatte e si espande in modo sempre più capillare e pervasivo in questa città. Ma alla distopia capitalista non c'è fine ed i giornali a pieni titoli strillano \"Rivoluzione nei campi nomadi del Piemonte: dal 2020 tutti in regola e con una smart card per poter accedere\". Con la nuova legge contro-rivoluzionaria in chiave preventiva, le baraccopoli, anche quelle volute e costruite proprio dai Comuni piemontesi negli anni Novanta, saranno illegali.\r\n\r\nSiamo statx in via Germagnano per raccogliere una testimonianza sui recenti ed ennesimi sgomberi e sulle sempre più frequenti incursioni sbirresche:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/11/viagermagnano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nAprile 2019\r\n\r\nRuspe su twitter, manganelli live. Salvini chiama, Appendino risponde. E prima di lei a Torino molti altri meno social, da Chiamparino a Fassino, si sono succeduti nel portare avanti senza sosta una violenta guerra ai poveri \"indecorosi\", \"pericolosi\", cioè tuttx coloro che con sudore e fatica cercano ostinatamente di sopravvivere in una \"società\" urbana governata attraverso sfruttamento razziale e sessuale, repressione, ingiustizia. Dove un tetto sulla testa e un tozzo di pane sono sempre più un lusso per pochi.\r\n\r\nSi sa che ruspe e manganelli contro \"i rom\", i poveri costretti a vivere in baracche, pagano sempre nella campagna elettorale permanente in cui viviamo. E' così che si costruisce \"la pancia del paese\", il \"buon senso\" la \"normalità fascista\" di cui poi ci si erge a portavoce. E così la Sindaca Appendino si è data da fare fin dall'inizio del suo mandato. Obiettivo: radere al suolo le favelas di Torino. Buttando in strada con l'arroganza dei ricchi centinaia di famiglie ed individui che da anni lottano per esistere in questa città con ingegno e tattiche di resistenza attraverso l'invisibilità. Alcunx a Torino ci sono natx. Bianchi ma non troppo, Europei ma di serie Zeta, deportabili sempre tra il Cpr e un foglio di via, sfruttabili alla bisogna nelle economie sommerse della città, mentre si vorrebbe cacciarli anche dal Balon.\r\n\r\nCosì, dopo lo sgombero manu militari della baraccopoli di corso Tazzoli, che esisteva da almeno 15 anni, dopo quello di via Reiss Romoli, dopo le \"bonifiche\" (termine quanto mai evocativo) in Strada dell'Aeroporto e innumerevoli altri luoghi - gestite tramite dispositivi di più o meno ordinaria amministrazione - la Sindaca di Torino ordina oggi di radere al suolo il \"campo rom\" di Via Germagnano, probabilmente il più grande di Torino da quando il PD sgomberò Lungo Stura Lazio con quel progetto di maquillage della storia chiamato \"La città possibile\".\r\n\r\nI punti ciechi alla base della Democrazia e dello Stato di Diritto si governano con la Polizia. Dopo la distruzione di una parte della baraccopoli a novembre, è di due giorni fa l'abbattimento di tutte le case nella parte iniziale del campo, nel silenzio generale della città. Spaccano i tetti, sfollano i poveri, cancellano le memorie.\r\n\r\nTeniamo alta l'attenzione e la presenza alla baraccopoli di via Germagnano. Solidali e complici con chi vive una vita sotto uno sgombero, abbiamo raccolto le voci di alcunx di loro:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/Merged_Mia-r_Merge.mp3\"][/audio]",[288],{"field":94,"matched_tokens":289,"snippet":285,"value":286},[15],{"best_field_score":250,"best_field_weight":251,"fields_matched":26,"num_tokens_dropped":48,"score":291,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},"578730123365187697",{"document":293,"highlight":307,"highlights":312,"text_match":248,"text_match_info":315},{"cat_link":294,"category":295,"comment_count":48,"id":296,"is_sticky":48,"permalink":297,"post_author":51,"post_content":298,"post_date":299,"post_excerpt":54,"post_id":296,"post_modified":300,"post_thumbnail":301,"post_thumbnail_html":302,"post_title":303,"post_type":59,"sort_by_date":304,"tag_links":305,"tags":306},[45],[47],"43083","http://radioblackout.org/2017/09/continua-la-mobilitazione-contro-lobbligo-vaccinale/","Sabato 9 settembre a Torino centinaia di persone hanno affollato il teatro Espace per un incontro promosso dalle associazioni contrarie al decreto Lorenzin sull'obbligo vaccinale, e l'indomani a Roma si è tenuta una manifestazione nazionale. Con l'apertura di scuole materne e dell'obbligo si vedrà come verrà applicato il decreto, che impone il passaggio da 4 a 10 vaccinazioni obbligatorie e sembra essere l'applicazione di un piano riguardante l'Italia concepito da tempo ai vertici dell'establishment sanitario mondiale: http://www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale).\r\n\r\nLibera scelta e autoformazione nel campo della scienza, contro gli obblighi imposti dallo stato, sono due elementi importanti del percorso di opposizione.\r\n\r\nAscolta l'intervista di oggi con Carlotta, attivista dell'associazione \"Riprendiamoci il pianeta\":\r\n\r\nUnknown","11 Settembre 2017","2017-09-15 12:42:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/il-sole-24-ore-20160413-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"188\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/il-sole-24-ore-20160413-300x188.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/il-sole-24-ore-20160413-300x188.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/il-sole-24-ore-20160413.jpg 610w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Continua la mobilitazione contro l'obbligo vaccinale",1505144177,[],[],{"post_content":308},{"matched_tokens":309,"snippet":310,"value":311},[15],"passaggio da 4 a 10 \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> obbligatorie e sembra essere l'applicazione","Sabato 9 settembre a Torino centinaia di persone hanno affollato il teatro Espace per un incontro promosso dalle associazioni contrarie al decreto Lorenzin sull'obbligo vaccinale, e l'indomani a Roma si è tenuta una manifestazione nazionale. Con l'apertura di scuole materne e dell'obbligo si vedrà come verrà applicato il decreto, che impone il passaggio da 4 a 10 \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> obbligatorie e sembra essere l'applicazione di un piano riguardante l'Italia concepito da tempo ai vertici dell'establishment sanitario mondiale: http://www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale).\r\n\r\nLibera scelta e autoformazione nel campo della scienza, contro gli obblighi imposti dallo stato, sono due elementi importanti del percorso di opposizione.\r\n\r\nAscolta l'intervista di oggi con Carlotta, attivista dell'associazione \"Riprendiamoci il pianeta\":\r\n\r\nUnknown",[313],{"field":94,"matched_tokens":314,"snippet":310,"value":311},[15],{"best_field_score":250,"best_field_weight":251,"fields_matched":26,"num_tokens_dropped":48,"score":291,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},6646,{"collection_name":59,"first_q":15,"per_page":318,"q":15},6,5,{"facet_counts":321,"found":14,"hits":335,"out_of":405,"page":26,"request_params":406,"search_cutoff":37,"search_time_ms":26},[322,332],{"counts":323,"field_name":330,"sampled":37,"stats":331},[324,326,328],{"count":26,"highlighted":325,"value":325},"congiunzioni",{"count":26,"highlighted":327,"value":327},"frittura mista",{"count":26,"highlighted":329,"value":329},"La nave dei folli","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":333,"field_name":36,"sampled":37,"stats":334},[],{"total_values":48},[336,360,382],{"document":337,"highlight":351,"highlights":356,"text_match":248,"text_match_info":359},{"comment_count":48,"id":338,"is_sticky":48,"permalink":339,"podcastfilter":340,"post_author":341,"post_content":342,"post_date":343,"post_excerpt":54,"post_id":338,"post_modified":344,"post_thumbnail":345,"post_title":346,"post_type":347,"sort_by_date":348,"tag_links":349,"tags":350},"70300","http://radioblackout.org/podcast/la-nave-dei-folli-2-38-13-7-21/",[329],"lanavedeifolli","Normalità, normalità… Un bicchiere di vino dopo il vaccino la normalità… Bentornati tornate tornatu alla unica inimitabile irresistibile normalità! Ma… che cos’è poi, la normalità? Come può esserci normalità dopo che ci siamo sorbiti covid e lockdowns, mascheramenti e vaccinazioni?\r\n\r\nProvate a immaginare. Hiroshima e Nagasaki. Per tornare alla normalità, le autorità giapponesi organizzano delle feste, al ritmo di… (Enola Gay)\r\n\r\nNormalità. Norma. Proprio gli autoproclamatisi antagonisti, soggettività in lotta, autonomi anarchici e chi meno ne ha meno ne metta, che cos’hanno fatto invece per ricordare a lorsignori che, purtroppo, la normalità NON può esistere? Oppure si sono gettati anch’essi, “popolo di incoscienti” li definiva il principe De Curtis, nella spirale vorticosa di gioia, consumo e autocelebrazione compiaciuta?\r\n\r\nElenchiamo ora, in breve, le tappe di questo calvario per riguadagnare il Golgota della sopravvivenza, assistita e assistenziale, nelle zone della ridente metropoli taurinense. Torino è la mia città? Bah……\r\n\r\n \r\n\r\nEpisodio 38\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/LaNaveDeiFolli_02_38_high.mp3\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDI SEGUITO\r\nIL BATTITO ININTERROTTO DI GENOVA – Sesto episodio\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/LaNaveDeiFolli_02_38-SPECIALE-G8_high.mp3\r\n\r\n \r\n\r\n ","13 Luglio 2021","2021-07-27 00:46:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/Nave-dei-folli-200x110.jpg","LA NAVE DEI FOLLI 2.38 (13/7/21)","podcast",1626191389,[],[],{"post_content":352},{"matched_tokens":353,"snippet":354,"value":355},[15],"covid e lockdowns, mascheramenti e \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark>?\r\n\r\nProvate a immaginare. Hiroshima e","Normalità, normalità… Un bicchiere di vino dopo il vaccino la normalità… Bentornati tornate tornatu alla unica inimitabile irresistibile normalità! Ma… che cos’è poi, la normalità? Come può esserci normalità dopo che ci siamo sorbiti covid e lockdowns, mascheramenti e \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark>?\r\n\r\nProvate a immaginare. Hiroshima e Nagasaki. Per tornare alla normalità, le autorità giapponesi organizzano delle feste, al ritmo di… (Enola Gay)\r\n\r\nNormalità. Norma. Proprio gli autoproclamatisi antagonisti, soggettività in lotta, autonomi anarchici e chi meno ne ha meno ne metta, che cos’hanno fatto invece per ricordare a lorsignori che, purtroppo, la normalità NON può esistere? Oppure si sono gettati anch’essi, “popolo di incoscienti” li definiva il principe De Curtis, nella spirale vorticosa di gioia, consumo e autocelebrazione compiaciuta?\r\n\r\nElenchiamo ora, in breve, le tappe di questo calvario per riguadagnare il Golgota della sopravvivenza, assistita e assistenziale, nelle zone della ridente metropoli taurinense. Torino è la mia città? Bah……\r\n\r\n \r\n\r\nEpisodio 38\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/LaNaveDeiFolli_02_38_high.mp3\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDI SEGUITO\r\nIL BATTITO ININTERROTTO DI GENOVA – Sesto episodio\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/07/LaNaveDeiFolli_02_38-SPECIALE-G8_high.mp3\r\n\r\n \r\n\r\n ",[357],{"field":94,"matched_tokens":358,"snippet":354,"value":355},[15],{"best_field_score":250,"best_field_weight":251,"fields_matched":26,"num_tokens_dropped":48,"score":291,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},{"document":361,"highlight":373,"highlights":378,"text_match":248,"text_match_info":381},{"comment_count":48,"id":362,"is_sticky":48,"permalink":363,"podcastfilter":364,"post_author":325,"post_content":365,"post_date":366,"post_excerpt":54,"post_id":362,"post_modified":367,"post_thumbnail":368,"post_title":369,"post_type":347,"sort_by_date":370,"tag_links":371,"tags":372},"69040","http://radioblackout.org/podcast/congiunzioni-32-esperienze-di-salute-e-cura-dal-basso-6-maggio/",[325],"La gestione dei governi della pandemia continua a non tenere in considerazione le priorità come una ristrutturazione della sanità territoriale e una campagna vaccinale che non sia solamente confusione senza alcuna efficacia. Il primo maggio a Torino è stato un momento importante di opposizione a questo tipo di gestione dei fondi, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai guadagni di imprenditori e speculatori sui fondi del Recovery Fund.\r\n\r\nIn questa puntata diamo spazio alle esperienze dal basso che si occupano di salute partendo dai bisogni e dalle necessità dei territori in cui si vive, conoscendoli, approfondendone le contraddizioni e provando a aprire spazi di cambiamento: parliamo del lavoro che sta portando avanti il tavolo salute di Non Una Di Meno Torino attraverso l’inchiesta sulla Salute che Vogliamo e dell’iniziativa del Centro Sociale Anomalia di Palermo che, tramite l’Ambulatorio Popolare in Borgo Vecchio, sta rendendo accessibili le vaccinazioni per il quartiere in collaborazione con molti e molte medici infermieri e volontari.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021_05_06_congiunzioni-32-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","9 Maggio 2021","2021-05-09 16:10:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/doisneuu-200x110.jpg","CONGIUNZIONI #32 - ESPERIENZE DI SALUTE E CURA DAL BASSO -[6 MAGGIO]",1620576620,[],[],{"post_content":374},{"matched_tokens":375,"snippet":376,"value":377},[15],"Vecchio, sta rendendo accessibili le \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> per il quartiere in collaborazione","La gestione dei governi della pandemia continua a non tenere in considerazione le priorità come una ristrutturazione della sanità territoriale e una campagna vaccinale che non sia solamente confusione senza alcuna efficacia. Il primo maggio a Torino è stato un momento importante di opposizione a questo tipo di gestione dei fondi, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai guadagni di imprenditori e speculatori sui fondi del Recovery Fund.\r\n\r\nIn questa puntata diamo spazio alle esperienze dal basso che si occupano di salute partendo dai bisogni e dalle necessità dei territori in cui si vive, conoscendoli, approfondendone le contraddizioni e provando a aprire spazi di cambiamento: parliamo del lavoro che sta portando avanti il tavolo salute di Non Una Di Meno Torino attraverso l’inchiesta sulla Salute che Vogliamo e dell’iniziativa del Centro Sociale Anomalia di Palermo che, tramite l’Ambulatorio Popolare in Borgo Vecchio, sta rendendo accessibili le \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> per il quartiere in collaborazione con molti e molte medici infermieri e volontari.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021_05_06_congiunzioni-32-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[379],{"field":94,"matched_tokens":380,"snippet":376,"value":377},[15],{"best_field_score":250,"best_field_weight":251,"fields_matched":26,"num_tokens_dropped":48,"score":291,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},{"document":383,"highlight":396,"highlights":401,"text_match":248,"text_match_info":404},{"comment_count":48,"id":384,"is_sticky":48,"permalink":385,"podcastfilter":386,"post_author":387,"post_content":388,"post_date":389,"post_excerpt":54,"post_id":384,"post_modified":390,"post_thumbnail":391,"post_title":392,"post_type":347,"sort_by_date":393,"tag_links":394,"tags":395},"60413","http://radioblackout.org/podcast/limportanza-di-essere-liberi-di-scegliere-sui-nostri-corpi-frittura-mista/",[327],"fritturamista","Durante la puntata del 12/05/20 abbiamo discusso, con l'aiuto di Cinzia ed Erica di LDS - Gruppo Spontaneo Genitori Liberi di Scegliere, dell'importanza di trattare argomenti quali i trattamenti sanitari obbligatori chiamati vaccini. Siamo partiti riprendendo (argomento trattato in trasmissione già nel 2018 qui prima-di-vaccinare-informati) e argomentando le ragioni della libertà di scelta che vanno al di là del nostro essere a favore o contro la somministrazione dei vaccini ma che hanno inaugurato, in anticipo sui tempi nel 2017 con la legge n. 119, la stagione autoritaria dove a scegliere sui nostri corpi è sempre più lo stato.\r\nL'argomento è diventato di attualità in questa pandemia dove si prospetta (o si da per scontato) che le prossime vaccinazioni saranno di massa obbligatorie da 0 a 100 anni e di sicuro interseca la \"tutela della salute è la tutela dell'ambiente in cui viviamo se viviamo in un ambiente con l'aria inquinata è a causa delle industrie che imprenditori o corporazioni a cui non vengono imposte regolamentazioni affinché l'ambiente venga tutelato prima del profitto e poi può darsi dopo si tutela la salute della comunità.\"\r\nBuon ascolto.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/F_m_12_05_Liberi-di-scegliere-Cinzia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/F_m_12_05_Liberi-di-scegliere-Erica.mp3\"][/audio]","13 Maggio 2020","2020-05-13 18:08:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/vaccccc-200x110.jpg","L'IMPORTANZA DI ESSERE LIBERI DI SCEGLIERE SUI NOSTRI CORPI - frittura mista",1589378860,[],[],{"post_content":397},{"matched_tokens":398,"snippet":399,"value":400},[15],"per scontato) che le prossime \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> saranno di massa obbligatorie da","Durante la puntata del 12/05/20 abbiamo discusso, con l'aiuto di Cinzia ed Erica di LDS - Gruppo Spontaneo Genitori Liberi di Scegliere, dell'importanza di trattare argomenti quali i trattamenti sanitari obbligatori chiamati vaccini. Siamo partiti riprendendo (argomento trattato in trasmissione già nel 2018 qui prima-di-vaccinare-informati) e argomentando le ragioni della libertà di scelta che vanno al di là del nostro essere a favore o contro la somministrazione dei vaccini ma che hanno inaugurato, in anticipo sui tempi nel 2017 con la legge n. 119, la stagione autoritaria dove a scegliere sui nostri corpi è sempre più lo stato.\r\nL'argomento è diventato di attualità in questa pandemia dove si prospetta (o si da per scontato) che le prossime \u003Cmark>vaccinazioni\u003C/mark> saranno di massa obbligatorie da 0 a 100 anni e di sicuro interseca la \"tutela della salute è la tutela dell'ambiente in cui viviamo se viviamo in un ambiente con l'aria inquinata è a causa delle industrie che imprenditori o corporazioni a cui non vengono imposte regolamentazioni affinché l'ambiente venga tutelato prima del profitto e poi può darsi dopo si tutela la salute della comunità.\"\r\nBuon ascolto.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/F_m_12_05_Liberi-di-scegliere-Cinzia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/F_m_12_05_Liberi-di-scegliere-Erica.mp3\"][/audio]",[402],{"field":94,"matched_tokens":403,"snippet":399,"value":400},[15],{"best_field_score":250,"best_field_weight":251,"fields_matched":26,"num_tokens_dropped":48,"score":291,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":48},6637,{"collection_name":347,"first_q":15,"per_page":318,"q":15},["Reactive",408],{},["Set"],["ShallowReactive",411],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fLTKqpBWIuKLM2EsM-Suj7_36o0hzUfuCakcybWVdGZY":-1},true,"/search?query=vaccinazioni"]