","Lo spirito del balon non si può incartare e spedire via","post",1547854164,[62,63,64,65,66,67],"http://radioblackout.org/tag/balon/","http://radioblackout.org/tag/barattolo/","http://radioblackout.org/tag/cortile-del-maglio/","http://radioblackout.org/tag/gentrificazione/","http://radioblackout.org/tag/mercatari/","http://radioblackout.org/tag/via-carcano/",[15,69,70,26,71,72],"barattolo","cortile del Maglio","mercatari","via Carcano",{"post_content":74,"post_title":80,"tags":83},{"matched_tokens":75,"snippet":78,"value":79},[76,77],"via","Carcano","banditi per vivere l'apartheid di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>. Cacciati da politici bocconiani che","Una delibera comunale della giunta pentastellata completa un lungo percorso di gentrificazione e di stravolgimento di quello che è lo spirito ultrasecolare del balon, che non è quello plastificato che la \"riqualificazione\" vorrebbe imporre a quello ruspante – autenticamente povero – di venire ghettizzato nel nulla, un iter avviato da anni con la truffaldina imposizione del nome che doveva servire da cavallo di Troia per bandire quella area di libero scambio ancora non del tutto controllabile (e su cui poco si può lucrare) da parte dell'autorità costituita. Snaturando quello che è il balon vero, che non è fatto di commercianti o di associazioni di commercianti che si arrogano il diritto di dichiararsi il balon, solo per investitura di élites che proprio in quanto tali non hanno nulla da spartire con lo spirito popolare del mettere in vendita le proprie misere cose.\r\n\r\nQuesto attacco ha dato luogo a un presidio quotidiano al Cortile del Maglio alle 15 e al rifiuto di prenotare il proprio spazio al prossimo mercatino – sia di sabato che di domenica – perché si rifiutano di venire banditi per vivere l'apartheid di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>. Cacciati da politici bocconiani che non sanno nulla di autentico commercio popolare e non conoscono la storia della propria città e del mercato dei poveri, che tirano avanti. Il presidio di oggi sta proseguendo nella notte per tenere occupati gli spazi che da sempre sono il luogo naturale del balon e le lenzuola sono già all'inizio della notte stesi come ogni sabato che si rispetti nella tradizione del balon, che cercherà di resistere all'arroganza del Comune e fare mercato come si è sempre fatto e dove la curiosità e l'interesse si fondono con l'offerta di oggetti.\r\n\r\nSi è svolto un corteo venerdì scorso, piuttosto partecipato e che è arrivato coi fischietti al Comune e la consueta delegazione ha ricevuto rassicurazioni che non hanno dato luogo a nulla. Anche nella giornata di sabato 19 ci saranno iniziative nei pressi del mercato, appuntamento alle 10 dal lato di san Pietro in Vincoli, ma ascoltate radio Blackout per tenervi informati sugli spostamenti.\r\n\r\nQui un intervento durante la mattinata informativa di Niccolò, che fa mercato da anni e con quello cerca di sbarcare il lunario:\r\n\r\nBuggerare il balon è contronatura come contenerlo\r\n\r\nqui il presidio della notte dalla parte di \u003Cmark>via\u003C/mark> Andreis, Canale Molassi, in attesa della manifestazione del mattino alle 10:\r\n\r\ni mercatari non se ne vogliono andare\r\n\r\ne qui invece si sente la voce del presidio notturno dal lato di San Pietro in Vincoli in diretta, Claudia:\r\n\r\nNon conoscete la vostra storia\r\n\r\nHabib, che fa un mestiere onesto e non ha mai fatto male a nessuno:\r\n\r\nThe importance of being Honest\r\n\r\nRiassunto delle 3:\r\n\r\n2019.01.19-balon-nite3\r\n\r\nE poi alle 4 del mattino una signora che vende pelletteria, decisa a reiterare ogni settimana e dopo di lei un altro balonaro romeno, che da più di 10 anni vive di queste cose e in \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> non ci vuole proprio andare:\r\n\r\nI pullman non arrivano laggiù\r\n\r\nNon si è svolto il corteo, perché si è tenuto il mercato, la polizia alle 4 ha mollato e il sabato è stato come tutti gli altri:\r\n\r\nuna bella solidarietà consente il consueto mercato\r\n\r\n \r\n\r\n ",{"matched_tokens":81,"snippet":82,"value":82},[76],"Lo spirito del balon non si può incartare e spedire \u003Cmark>via\u003C/mark>",[84,86,88,90,92,94],{"matched_tokens":85,"snippet":15},[],{"matched_tokens":87,"snippet":69},[],{"matched_tokens":89,"snippet":70},[],{"matched_tokens":91,"snippet":26},[],{"matched_tokens":93,"snippet":71},[],{"matched_tokens":95,"snippet":96},[76,77],"\u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>",[98,103,106],{"field":36,"indices":99,"matched_tokens":100,"snippets":102},[14],[101],[76,77],[96],{"field":104,"matched_tokens":105,"snippet":78,"value":79},"post_content",[76,77],{"field":107,"matched_tokens":108,"snippet":82,"value":82},"post_title",[76],1157451471441625000,{"best_field_score":111,"best_field_weight":112,"fields_matched":113,"num_tokens_dropped":48,"score":114,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},"2211897868544",13,3,"1157451471441625195",{"document":116,"highlight":138,"highlights":158,"text_match":169,"text_match_info":170},{"cat_link":117,"category":118,"comment_count":48,"id":119,"is_sticky":48,"permalink":120,"post_author":51,"post_content":121,"post_date":122,"post_excerpt":54,"post_id":119,"post_modified":123,"post_thumbnail":124,"post_thumbnail_html":125,"post_title":126,"post_type":59,"sort_by_date":127,"tag_links":128,"tags":134},[45],[47],"60674","http://radioblackout.org/2020/05/baraccopoli-e-sgomberi-in-via-germagnano-e-sempre-guerra-ai-poveri/","Nel corso degli anni abbiamo documentato la violenza strutturale che a Torino attraversa determinati corpi osceni all'interno della modernità capitalistica. Costretti a una condizione abitativa ed esistenziale estremamente precaria, moltissimi poveri rom e non-rom sono forzati da politiche bipartisan di controllo e repressione a un costante nomadismo urbano tra baraccopoli e accampamenti di fortuna, in quanto \"classi pericolose\".\r\n\r\nCosì, dopo lo sgombero manu militari della baraccopoli di corso Tazzoli, che esisteva da almeno 15 anni, dopo quello di via Reiss Romoli, dopo le “bonifiche” (termine quanto mai evocativo) in Strada dell’Aeroporto e innumerevoli altri luoghi – gestite tramite dispositivi di più o meno ordinaria amministrazione – il \"Progetto speciale campi nomadi\" sottoscritto nel dicembre 2019 dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino, dalla Prefettura e dalla Diocesi, dispone di radere al suolo il “campo rom” di Via Germagnano, probabilmente il più grande di Torino da quando l'amministrazione PD sgomberò la baraccopoli di Lungo Stura Lazio con quel progetto di maquillage della storia chiamato “La città possibile”.\r\n\r\nDopo la distruzione di una parte della baraccopoli nei mesi scorsi, nemmeno la pandemia globale ha frenato la furia annientatrice della governance istituzionale, nel silenzio generale della città: da qualche settimana le ruspe hanno ripreso a radere al suolo il campo, giorno dopo giorno, lasciando molte persone povere, spesso senza documenti e quindi senza possibilità di un accesso non-emergenziale all'assistenza sanitaria, senza nemmeno più un tetto sulla testa. I punti ciechi alla base della Democrazia e dello Stato di Diritto si governano con la Polizia. Spaccano le baracche, sfollano i poveri, cancellano le memorie. Con il solito, congruente, business economico.\r\n\r\nCome si legge in due note di alcunx solidalx:\r\n\r\n\"(...)Migliaia di persone, a Torino, che riuscivano a sopravvivere grazie alle attività informali legate al mercato di via Carcano e del Balon o a quello di Porta Palazzo, si trovano da due mesi in condizioni devastanti. In questo contesto, il Comune pensa bene di abbattere le baracche che per i residenti di Via Germagnano significano da anni, spesso da decenni, l’unica possibilità di casa possibile.\r\nLe conseguenze umane, sanitarie e materiali causate da questa come da altre miserabili decisioni politiche di questi tempi, continuano ad essere pagate dai settori di popolazione più poveri già strutturalmente esclusi, sfruttati e razzializzati.\"\r\n\r\n\"(...) mentre venivano sgomberate in Piazza Palzzo di Città decine e decine di persone che resistevano davanti al Comune da 8 giorni buttate per strada dopo la chiusura del \"Punto Emergenza Freddo\" di Piazza d’Armi, sono arrivate le ruspe a distruggere le famose baracche - per niente \"vuote\" - del campo di via Germagnano, sequestrate qualche giorno fa, quando le misure di confinamento erano ancora più rigide. Da quel giorno varie persone del campo sono rimaste senza casa.\r\nQuesto è il loro decoro. Infinita è la nostra rabbia.\"\r\n\r\nAbbiamo deciso di tenere uno spazio settimanale direttamente dalla baraccopoli, contro il tentativo istituzionale di far sparire le persone povere di questa città, per immaginare possibili forme di solidarietà.\r\n\r\nVenerdì 22 maggio, alle 4 di questa mattina la polizia municipale è entrata in forze per sigillare altre baracche abitate da famiglie. Gli sbirri sono rimasti nel campo diverse ore, mentre le persone sgomberate e spaventate non hanno nessuna alternativa abitativa.\r\nLa richiesta degli abitanti è che chi è in zona e può provi ad avvicinarsi con modi opportuni per portare solidarietà:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/rom.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 21 maggio, gli abitanti di via Germagnano oggi lottano contro la fame, contro lo sgombero, per curarsi della propria salute:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/via-germagnano.mp3\"][/audio]","22 Maggio 2020","2020-05-22 18:53:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/img-20200422-wa0012-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/img-20200422-wa0012-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/img-20200422-wa0012-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/img-20200422-wa0012-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/img-20200422-wa0012-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/img-20200422-wa0012.jpg 1170w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Baraccopoli e sgomberi: in via Germagnano è sempre guerra ai poveri",1590173252,[129,130,131,132,133],"http://radioblackout.org/tag/baraccopoli/","http://radioblackout.org/tag/poveri/","http://radioblackout.org/tag/rom/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/via-germagnano/",[18,135,136,137,22],"poveri","rom","torino",{"post_content":139,"post_title":143,"tags":146},{"matched_tokens":140,"snippet":141,"value":142},[76,77],"informali legate al mercato di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> e del Balon o a","Nel corso degli anni abbiamo documentato la violenza strutturale che a Torino attraversa determinati corpi osceni all'interno della modernità capitalistica. Costretti a una condizione abitativa ed esistenziale estremamente precaria, moltissimi poveri rom e non-rom sono forzati da politiche bipartisan di controllo e repressione a un costante nomadismo urbano tra baraccopoli e accampamenti di fortuna, in quanto \"classi pericolose\".\r\n\r\nCosì, dopo lo sgombero manu militari della baraccopoli di corso Tazzoli, che esisteva da almeno 15 anni, dopo quello di \u003Cmark>via\u003C/mark> Reiss Romoli, dopo le “bonifiche” (termine quanto mai evocativo) in Strada dell’Aeroporto e innumerevoli altri luoghi – gestite tramite dispositivi di più o meno ordinaria amministrazione – il \"Progetto speciale campi nomadi\" sottoscritto nel dicembre 2019 dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino, dalla Prefettura e dalla Diocesi, dispone di radere al suolo il “campo rom” di \u003Cmark>Via\u003C/mark> Germagnano, probabilmente il più grande di Torino da quando l'amministrazione PD sgomberò la baraccopoli di Lungo Stura Lazio con quel progetto di maquillage della storia chiamato “La città possibile”.\r\n\r\nDopo la distruzione di una parte della baraccopoli nei mesi scorsi, nemmeno la pandemia globale ha frenato la furia annientatrice della governance istituzionale, nel silenzio generale della città: da qualche settimana le ruspe hanno ripreso a radere al suolo il campo, giorno dopo giorno, lasciando molte persone povere, spesso senza documenti e quindi senza possibilità di un accesso non-emergenziale all'assistenza sanitaria, senza nemmeno più un tetto sulla testa. I punti ciechi alla base della Democrazia e dello Stato di Diritto si governano con la Polizia. Spaccano le baracche, sfollano i poveri, cancellano le memorie. Con il solito, congruente, business economico.\r\n\r\nCome si legge in due note di alcunx solidalx:\r\n\r\n\"(...)Migliaia di persone, a Torino, che riuscivano a sopravvivere grazie alle attività informali legate al mercato di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> e del Balon o a quello di Porta Palazzo, si trovano da due mesi in condizioni devastanti. In questo contesto, il Comune pensa bene di abbattere le baracche che per i residenti di \u003Cmark>Via\u003C/mark> Germagnano significano da anni, spesso da decenni, l’unica possibilità di casa possibile.\r\nLe conseguenze umane, sanitarie e materiali causate da questa come da altre miserabili decisioni politiche di questi tempi, continuano ad essere pagate dai settori di popolazione più poveri già strutturalmente esclusi, sfruttati e razzializzati.\"\r\n\r\n\"(...) mentre venivano sgomberate in Piazza Palzzo di Città decine e decine di persone che resistevano davanti al Comune da 8 giorni buttate per strada dopo la chiusura del \"Punto Emergenza Freddo\" di Piazza d’Armi, sono arrivate le ruspe a distruggere le famose baracche - per niente \"vuote\" - del campo di \u003Cmark>via\u003C/mark> Germagnano, sequestrate qualche giorno fa, quando le misure di confinamento erano ancora più rigide. Da quel giorno varie persone del campo sono rimaste senza casa.\r\nQuesto è il loro decoro. Infinita è la nostra rabbia.\"\r\n\r\nAbbiamo deciso di tenere uno spazio settimanale direttamente dalla baraccopoli, contro il tentativo istituzionale di far sparire le persone povere di questa città, per immaginare possibili forme di solidarietà.\r\n\r\nVenerdì 22 maggio, alle 4 di questa mattina la polizia municipale è entrata in forze per sigillare altre baracche abitate da famiglie. Gli sbirri sono rimasti nel campo diverse ore, mentre le persone sgomberate e spaventate non hanno nessuna alternativa abitativa.\r\nLa richiesta degli abitanti è che chi è in zona e può provi ad avvicinarsi con modi opportuni per portare solidarietà:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/rom.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 21 maggio, gli abitanti di \u003Cmark>via\u003C/mark> Germagnano oggi lottano contro la fame, contro lo sgombero, per curarsi della propria salute:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/via-germagnano.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":144,"snippet":145,"value":145},[76],"Baraccopoli e sgomberi: in \u003Cmark>via\u003C/mark> Germagnano è sempre guerra ai poveri",[147,149,151,153,155],{"matched_tokens":148,"snippet":18},[],{"matched_tokens":150,"snippet":135},[],{"matched_tokens":152,"snippet":136},[],{"matched_tokens":154,"snippet":137},[],{"matched_tokens":156,"snippet":157},[76],"\u003Cmark>via\u003C/mark> germagnano",[159,161,163],{"field":104,"matched_tokens":160,"snippet":141,"value":142},[76,77],{"field":107,"matched_tokens":162,"snippet":145,"value":145},[76],{"field":36,"indices":164,"matched_tokens":166,"snippets":168},[165],4,[167],[76],[157],1157451471441100800,{"best_field_score":171,"best_field_weight":172,"fields_matched":113,"num_tokens_dropped":48,"score":173,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},"2211897868288",14,"1157451471441100915",{"document":175,"highlight":199,"highlights":219,"text_match":169,"text_match_info":229},{"cat_link":176,"category":178,"comment_count":48,"id":180,"is_sticky":48,"permalink":181,"post_author":51,"post_content":182,"post_date":183,"post_excerpt":54,"post_id":180,"post_modified":184,"post_thumbnail":185,"post_thumbnail_html":186,"post_title":187,"post_type":59,"sort_by_date":188,"tag_links":189,"tags":194},[177],"http://radioblackout.org/category/notizie/",[179],"Blackout Inside","59752","http://radioblackout.org/2020/04/sequestro-di-baracche-al-campo-rom-di-via-germagnano-il-virus-e-una-questione-di-classe-e-di-colore/","Il virus, la sua gestione, le sue conseguenze sono una questione di classe e di colore. \r\nRiportiamo uno scritto di complici e solidali con chi da decenni è costretto a vivere in baraccopoli nella città di Torino:\r\n\r\n\"Sequestro di 10 baracche in via Germagnano a Torino.\r\nQuesta mattina 22 aprile 2020 la polizia municipale del Comune di Torino ha posto i sigilli a 10 baracche nel campo rom di via Germagnano. \r\n6 baracche sono temporaneamente disabitate perché le famiglie residenti sono bloccate in Romania da due mesi per le restrizioni dovute al Covid-19.\r\n4 invece erano abitate. Una è dimora di una signora di 60 anni, in un'altra vive una giovane donna. Entrambe al momento del sequestro stavano cercando del cibo nel mercato di zona. Un'altra baracca è abitata da un ragazzo che al momento del sequestro non si trovava nel campo ma nelle vicinanze. \r\nL'unico presente al momento della comparsa degli agenti era un uomo, parente della famiglia registrata come abitante di quella baracca. Dato che il suo nome non compariva nel registro degli agenti della municipale è stato fatto uscire e la baracca sigillata. \r\n\r\nLe 10 baracche, secondo quanto comunicato dalla polizia municipale alle persone del campo, saranno demolite domani 23 aprile 2020.\r\nRicordiamo che dal momento in cui è entrato in vigore il d.p.c.m. del 9 marzo scorso le restrizioni imposte alla popolazione in termini di possibilità di movimento sono state durissime e hanno colpito in modo particolarmente feroce quelle persone che si trovavano già in condizioni economiche ed abitative estremamente precarie. \r\nMigliaia di persone, a Torino, che riuscivano a sopravvivere grazie alle attività informali legate al mercato di via Carcano e del Balon o a quello di Porta Palazzo, si trovano da due mesi in condizioni devastanti. In questo contesto - in cui per singoli e famiglie intere risulta impossibile circolare e anche riuscire a mangiare diventa una drammatica impresa - il Comune pensa bene di abbattere le baracche che per i residenti di Via Germagnano significano da anni, spesso da decenni, l’unica possibilità di casa possibile. \r\nLe conseguenze umane, sanitarie e materiali causate da questa come da altre miserabili decisioni politiche di questi tempi, continuano ad essere pagate dai settori di popolazione più poveri già strutturalmente esclusi, sfruttati e razzializzati.\"\r\n\r\nCome possiamo immaginare delle pratiche di resistenza rispetto al tentativo di sgombero della baraccopoli, che non trascurino la cura reciproca?\r\nAscolta la diretta di questa mattina dal campo:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/campo_def.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","23 Aprile 2020","2020-04-23 23:29:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/93956740_1153326791666512_4397096043431329792_o-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/93956740_1153326791666512_4397096043431329792_o-1-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/93956740_1153326791666512_4397096043431329792_o-1-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/93956740_1153326791666512_4397096043431329792_o-1-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/93956740_1153326791666512_4397096043431329792_o-1-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/93956740_1153326791666512_4397096043431329792_o-1-1536x1152.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/93956740_1153326791666512_4397096043431329792_o-1.jpg 1600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sequestro di baracche al campo rom di via Germagnano: il virus è una questione di classe e di colore",1587664308,[129,190,191,192,193,133],"http://radioblackout.org/tag/campi/","http://radioblackout.org/tag/classe/","http://radioblackout.org/tag/covid-19-e-repressione/","http://radioblackout.org/tag/razzializzazione/",[18,195,196,197,198,22],"campi","classe","covid 19 e repressione","razzializzazione",{"post_content":200,"post_title":203,"tags":206},{"matched_tokens":201,"snippet":141,"value":202},[76,77],"Il virus, la sua gestione, le sue conseguenze sono una questione di classe e di colore. \r\nRiportiamo uno scritto di complici e solidali con chi da decenni è costretto a vivere in baraccopoli nella città di Torino:\r\n\r\n\"Sequestro di 10 baracche in \u003Cmark>via\u003C/mark> Germagnano a Torino.\r\nQuesta mattina 22 aprile 2020 la polizia municipale del Comune di Torino ha posto i sigilli a 10 baracche nel campo rom di \u003Cmark>via\u003C/mark> Germagnano. \r\n6 baracche sono temporaneamente disabitate perché le famiglie residenti sono bloccate in Romania da due mesi per le restrizioni dovute al Covid-19.\r\n4 invece erano abitate. Una è dimora di una signora di 60 anni, in un'altra vive una giovane donna. Entrambe al momento del sequestro stavano cercando del cibo nel mercato di zona. Un'altra baracca è abitata da un ragazzo che al momento del sequestro non si trovava nel campo ma nelle vicinanze. \r\nL'unico presente al momento della comparsa degli agenti era un uomo, parente della famiglia registrata come abitante di quella baracca. Dato che il suo nome non compariva nel registro degli agenti della municipale è stato fatto uscire e la baracca sigillata. \r\n\r\nLe 10 baracche, secondo quanto comunicato dalla polizia municipale alle persone del campo, saranno demolite domani 23 aprile 2020.\r\nRicordiamo che dal momento in cui è entrato in vigore il d.p.c.m. del 9 marzo scorso le restrizioni imposte alla popolazione in termini di possibilità di movimento sono state durissime e hanno colpito in modo particolarmente feroce quelle persone che si trovavano già in condizioni economiche ed abitative estremamente precarie. \r\nMigliaia di persone, a Torino, che riuscivano a sopravvivere grazie alle attività informali legate al mercato di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> e del Balon o a quello di Porta Palazzo, si trovano da due mesi in condizioni devastanti. In questo contesto - in cui per singoli e famiglie intere risulta impossibile circolare e anche riuscire a mangiare diventa una drammatica impresa - il Comune pensa bene di abbattere le baracche che per i residenti di \u003Cmark>Via\u003C/mark> Germagnano significano da anni, spesso da decenni, l’unica possibilità di casa possibile. \r\nLe conseguenze umane, sanitarie e materiali causate da questa come da altre miserabili decisioni politiche di questi tempi, continuano ad essere pagate dai settori di popolazione più poveri già strutturalmente esclusi, sfruttati e razzializzati.\"\r\n\r\nCome possiamo immaginare delle pratiche di resistenza rispetto al tentativo di sgombero della baraccopoli, che non trascurino la cura reciproca?\r\nAscolta la diretta di questa mattina dal campo:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/campo_def.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":204,"snippet":205,"value":205},[76],"Sequestro di baracche al campo rom di \u003Cmark>via\u003C/mark> Germagnano: il virus è una questione di classe e di colore",[207,209,211,213,215,217],{"matched_tokens":208,"snippet":18},[],{"matched_tokens":210,"snippet":195},[],{"matched_tokens":212,"snippet":196},[],{"matched_tokens":214,"snippet":197},[],{"matched_tokens":216,"snippet":198},[],{"matched_tokens":218,"snippet":157},[76],[220,222,224],{"field":104,"matched_tokens":221,"snippet":141,"value":202},[76,77],{"field":107,"matched_tokens":223,"snippet":205,"value":205},[76],{"field":36,"indices":225,"matched_tokens":226,"snippets":228},[14],[227],[76],[157],{"best_field_score":171,"best_field_weight":172,"fields_matched":113,"num_tokens_dropped":48,"score":173,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},{"document":231,"highlight":245,"highlights":253,"text_match":169,"text_match_info":258},{"cat_link":232,"category":233,"comment_count":48,"id":234,"is_sticky":48,"permalink":235,"post_author":51,"post_content":236,"post_date":237,"post_excerpt":54,"post_id":234,"post_modified":238,"post_thumbnail":239,"post_thumbnail_html":240,"post_title":241,"post_type":59,"sort_by_date":242,"tag_links":243,"tags":244},[45],[47],"55597","http://radioblackout.org/2019/10/il-balon-quello-vero-resiste-e-non-va-via/","Stamattina abbiamo fatto una lunga chiacchierata in studio con Claudia, a proposito del mercato del Balon e di quanto accaduto venerdì e sabato: la polizia ha chiuso e militarizzato l'area Molassi - San Pietro in Vincoli per impedire il mercatino del libero scambio, che da nove mesi si svolgeva in maniera totalmente abusiva. Nella Porta Palazzo gentrificata il segmento più povero dei venditori se ne deve andare, possono restare solo antiquari, mobilieri e chi possiede costose licenze.\r\n\r\nTra i venditori del mercatino le divisioni, la vulnerabilità, la paura di ricatti, la logica del tornaconto individuale hanno prevalso e una buona parte ha accettato il trasferimento nel ghetto di via Carcano, ma una minoranza ha ricostituito un nucleo di mercato abusivo ai margini di quello regolare: come era anni fa prima che venisse creato il mercatino del libero scambio.\r\n\r\nCosa accadrà nelle prossime settimane? Il ghetto di via Carcano con le sue norme, la sua ubicazione, la sua capienza comunque limitata non è in grado di ospitare tutti coloro che in questi mesi gravitavano intorno a San Pietro in Vincoli, per quante possano essere le migliorie promesse della Giunta comunale, e se non si spostano anche gli acquirenti non garantirà un reddito analogo. Senza contare che gli odiatori dei poveri della destra regionale lo vogliono chiudere del tutto.\r\n\r\nAppuntamento quindi al prossimo venerdì a Porta Palazzo: alle 17 assemblea in piazza Borgo Dora e poi a seguire per fare sì che il vero Balon, quello abusivo, continui a vivere la sua storia plurisecolare.\r\n\r\nAscolta la trasmissione:\r\n\r\nclaudiabalon","7 Ottobre 2019","2019-10-07 12:06:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/10/b_7ea3ef0ed1-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"156\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/10/b_7ea3ef0ed1-300x156.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/10/b_7ea3ef0ed1-300x156.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/10/b_7ea3ef0ed1-768x399.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/10/b_7ea3ef0ed1.jpeg 900w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Il Balon, quello vero, resiste e non va via",1570449785,[],[],{"post_content":246,"post_title":250},{"matched_tokens":247,"snippet":248,"value":249},[76,77],"il trasferimento nel ghetto di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>, ma una minoranza ha ricostituito","Stamattina abbiamo fatto una lunga chiacchierata in studio con Claudia, a proposito del mercato del Balon e di quanto accaduto venerdì e sabato: la polizia ha chiuso e militarizzato l'area Molassi - San Pietro in Vincoli per impedire il mercatino del libero scambio, che da nove mesi si svolgeva in maniera totalmente abusiva. Nella Porta Palazzo gentrificata il segmento più povero dei venditori se ne deve andare, possono restare solo antiquari, mobilieri e chi possiede costose licenze.\r\n\r\nTra i venditori del mercatino le divisioni, la vulnerabilità, la paura di ricatti, la logica del tornaconto individuale hanno prevalso e una buona parte ha accettato il trasferimento nel ghetto di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>, ma una minoranza ha ricostituito un nucleo di mercato abusivo ai margini di quello regolare: come era anni fa prima che venisse creato il mercatino del libero scambio.\r\n\r\nCosa accadrà nelle prossime settimane? Il ghetto di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> con le sue norme, la sua ubicazione, la sua capienza comunque limitata non è in grado di ospitare tutti coloro che in questi mesi gravitavano intorno a San Pietro in Vincoli, per quante possano essere le migliorie promesse della Giunta comunale, e se non si spostano anche gli acquirenti non garantirà un reddito analogo. Senza contare che gli odiatori dei poveri della destra regionale lo vogliono chiudere del tutto.\r\n\r\nAppuntamento quindi al prossimo venerdì a Porta Palazzo: alle 17 assemblea in piazza Borgo Dora e poi a seguire per fare sì che il vero Balon, quello abusivo, continui a vivere la sua storia plurisecolare.\r\n\r\nAscolta la trasmissione:\r\n\r\nclaudiabalon",{"matched_tokens":251,"snippet":252,"value":252},[76],"Il Balon, quello vero, resiste e non va \u003Cmark>via\u003C/mark>",[254,256],{"field":104,"matched_tokens":255,"snippet":248,"value":249},[76,77],{"field":107,"matched_tokens":257,"snippet":252,"value":252},[76],{"best_field_score":171,"best_field_weight":172,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":48,"score":259,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},"1157451471441100914",{"document":261,"highlight":284,"highlights":289,"text_match":169,"text_match_info":292},{"cat_link":262,"category":263,"comment_count":48,"id":264,"is_sticky":48,"permalink":265,"post_author":51,"post_content":266,"post_date":267,"post_excerpt":54,"post_id":264,"post_modified":268,"post_thumbnail":269,"post_thumbnail_html":270,"post_title":271,"post_type":59,"sort_by_date":272,"tag_links":273,"tags":279},[45],[47],"71706","http://radioblackout.org/2021/11/shit-parade-indecorosa-contro-sgomberi-e-gentrification/","Lo scorso sabato una street si è presa le strade della città, per grattare via un po’ della vernice brillante con la quale si è addobbata Torino per la settimana dell’arte, che offre copertura alle operazioni di gentrification, che segnano alcune aree della città da diversi anni. Rapide accelerazioni hanno portato alla nascita dell’ostello di lusso Combo, del market/ristorante gourmet Mercato Centrale, sino al progetto di Student Hotel nei pressi della Dora e alla trasformazione dell’ex ospedale Maria Adelaide in nuovo Studentato per le Universiadi che la città di plastica si è aggiudicata. La pandemia ha rallentato la corsa, ma ora i blocchi di interessi che si addensano intorno alla nuova Torino smart, turistica, artistica e accademica, stanno prendendo la rincorsa per il rash finale.\r\nNon tutti sono d’accordo ed è per questo che un gruppo informale di persone ha deciso di lanciare una street sabato 6 novembre. La Shit Parade, partita dai giardini (ir)reali è poi approdata in piazza Castello e di lì verso Porta Palazzo a Combo, passando dal bar “Pausa Caffé”, che tinge di arcobaleno l’operazione “sponde sicure” per finire nell’area di San Pietro in Vincoli, da dove due anni fa sono stati cacciati gli straccivendoli, che resistevano da nove mesi in quella piazza, dove erano stati confinati anni prima. Ma anche lì l’ansia di decoro si è tradotta in guerra ai poveri e gli straccivendoli sono stati sgomberati e deportati nel nulla di via Carcano a due passi del cimitero.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con una compagna del gruppo informale che ha promosso la Shit\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-09-shit-parade.mp3\"][/audio]","9 Novembre 2021","2021-11-09 12:31:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/photo_2021-11-09_08-05-16.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Shit parade indecorosa contro sgomberi e gentrification",1636461083,[62,274,275,276,277,278],"http://radioblackout.org/tag/combo/","http://radioblackout.org/tag/gentrification/","http://radioblackout.org/tag/pausa-caffe/","http://radioblackout.org/tag/shit-parade/","http://radioblackout.org/tag/straccivendoli/",[15,280,24,281,282,283],"combo","pausa caffè","shit parade","straccivendoli",{"post_content":285},{"matched_tokens":286,"snippet":287,"value":288},[76,77],"e deportati nel nulla di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> a due passi del cimitero.\r","Lo scorso sabato una street si è presa le strade della città, per grattare \u003Cmark>via\u003C/mark> un po’ della vernice brillante con la quale si è addobbata Torino per la settimana dell’arte, che offre copertura alle operazioni di gentrification, che segnano alcune aree della città da diversi anni. Rapide accelerazioni hanno portato alla nascita dell’ostello di lusso Combo, del market/ristorante gourmet Mercato Centrale, sino al progetto di Student Hotel nei pressi della Dora e alla trasformazione dell’ex ospedale Maria Adelaide in nuovo Studentato per le Universiadi che la città di plastica si è aggiudicata. La pandemia ha rallentato la corsa, ma ora i blocchi di interessi che si addensano intorno alla nuova Torino smart, turistica, artistica e accademica, stanno prendendo la rincorsa per il rash finale.\r\nNon tutti sono d’accordo ed è per questo che un gruppo informale di persone ha deciso di lanciare una street sabato 6 novembre. La Shit Parade, partita dai giardini (ir)reali è poi approdata in piazza Castello e di lì verso Porta Palazzo a Combo, passando dal bar “Pausa Caffé”, che tinge di arcobaleno l’operazione “sponde sicure” per finire nell’area di San Pietro in Vincoli, da dove due anni fa sono stati cacciati gli straccivendoli, che resistevano da nove mesi in quella piazza, dove erano stati confinati anni prima. Ma anche lì l’ansia di decoro si è tradotta in guerra ai poveri e gli straccivendoli sono stati sgomberati e deportati nel nulla di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> a due passi del cimitero.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con una compagna del gruppo informale che ha promosso la Shit\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-09-shit-parade.mp3\"][/audio]",[290],{"field":104,"matched_tokens":291,"snippet":287,"value":288},[76,77],{"best_field_score":171,"best_field_weight":172,"fields_matched":28,"num_tokens_dropped":48,"score":293,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},"1157451471441100913",{"document":295,"highlight":323,"highlights":328,"text_match":169,"text_match_info":331},{"cat_link":296,"category":297,"comment_count":48,"id":298,"is_sticky":48,"permalink":299,"post_author":51,"post_content":300,"post_date":301,"post_excerpt":54,"post_id":298,"post_modified":302,"post_thumbnail":303,"post_thumbnail_html":304,"post_title":305,"post_type":59,"sort_by_date":306,"tag_links":307,"tags":315},[45],[47],"61342","http://radioblackout.org/2020/06/balon-la-fondazione-di-comunita-il-nuovo-strumento-di-governance-dei-buoni-di-porta-palazzo/","Sabato riapre il Balon. Dopo oltre tre mesi di lockdown, ci saranno distanziamenti, mascherine, e stretta sorveglianza. La militarizzazione del mercato non sarà tuttavia una novità. É divenuta una costante sin dallo sgombero del mercato degli stracci, già esiliato da anni nel piazzale accanto all’ex cimitero degli impiccati di San Pietro in vincoli, spazzato via in ottobre, perché incompatibile con i processi di riqualificazione escludente in atto nell’intera area.\r\nVale la pena riflettere sul ruolo che in questa vicenda hanno avuto i “buoni” quelli delle bandiere bianche con il cuore rosso. Quelli che hanno raccolto le firme contro lo sgombero e aperto interlocuzioni con la giunta.\r\nMa...\r\nMentre il mercato povero veniva spostato con la forza nella desolazione periferica di via Carcano, devano vita ad una fondazione di comunità, ossia una struttura di “intermediari filantropici, con il ruolo di promuovere la “coesione sociale”. Ammortizzatori sociali promossi da privati caritatevoli. Chi sono questi filantropi? Chi sono i buoni, preoccupati per i poveri del mercato degli stracci?\r\nSi tratta di una cordata di enti e associazioni – Fuori di Palazzo, il comitato Oltredora, Arcigay, la Casarcobaleno, la Gelateria: si sono aggiudicati un bando della Compagnia di San Paolo, ottenendo un finanziamento di quarantamila euro. Questo contributo gli ha permesso di costituire una fondazione di comunità a Porta Palazzo.\r\nNel documento presentato per ottenere il sostegno economico, Per una fondazione di comunità a Porta Palazzo, scrivono “i buoni” “Porta Palazzo nel tempo ha acquisito un particolare valore culturale e sociale, che si esprime nella rete di relazioni e nell’agire quotidiano nel territorio da parte di tanti piccoli soggetti che […] generano un tutto piuttosto omogeneo e caratteristico, in fin dei conti l’essenza del luogo stesso (genius loci)”. Cosa s’intende per “valore culturale”? E quale il senso dell’aggettivo “caratteristico”?\r\nLa fondazione di comunità intende difendere l’immaterialità del quartiere: il valore simbolico, la sua aura. I poveri, deportati in via Carcano, sono presto dimenticati. Come le bandiere con il cuore ai balconi.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Migliaccio, che ha seguito la gestazione della vicenda e ne ha tratto una ricerca uscita su Napoli Monitor\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-09-balon-migliaccio.mp3\"][/audio]","9 Giugno 2020","2020-06-09 13:03:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/IMG_20200104_123528-scaled-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/IMG_20200104_123528-scaled-1-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/IMG_20200104_123528-scaled-1-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/IMG_20200104_123528-scaled-1-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/IMG_20200104_123528-scaled-1-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/IMG_20200104_123528-scaled-1-1536x1152.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/IMG_20200104_123528-scaled-1-2048x1536.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Balon. La fondazione di comunità, il “nuovo” strumento di governance dei “buoni” di Porta palazzo",1591707828,[62,308,309,310,311,312,313,314],"http://radioblackout.org/tag/casarcobaleno/","http://radioblackout.org/tag/comitato-oltredora/","http://radioblackout.org/tag/compagnia-di-san-paolo/","http://radioblackout.org/tag/fuori-di-palazzo/","http://radioblackout.org/tag/governance-di-porta-palazzo/","http://radioblackout.org/tag/mercato-degli-stracci/","http://radioblackout.org/tag/riqualificazioni-escludenti/",[15,316,317,318,319,320,321,322],"casarcobaleno","comitato oltredora","compagnia di san paolo","fuori di palazzo","governance di porta palazzo","mercato degli stracci","riqualificazioni escludenti",{"post_content":324},{"matched_tokens":325,"snippet":326,"value":327},[76,77],"forza nella desolazione periferica di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>, devano vita ad una fondazione","Sabato riapre il Balon. Dopo oltre tre mesi di lockdown, ci saranno distanziamenti, mascherine, e stretta sorveglianza. La militarizzazione del mercato non sarà tuttavia una novità. É divenuta una costante sin dallo sgombero del mercato degli stracci, già esiliato da anni nel piazzale accanto all’ex cimitero degli impiccati di San Pietro in vincoli, spazzato \u003Cmark>via\u003C/mark> in ottobre, perché incompatibile con i processi di riqualificazione escludente in atto nell’intera area.\r\nVale la pena riflettere sul ruolo che in questa vicenda hanno avuto i “buoni” quelli delle bandiere bianche con il cuore rosso. Quelli che hanno raccolto le firme contro lo sgombero e aperto interlocuzioni con la giunta.\r\nMa...\r\nMentre il mercato povero veniva spostato con la forza nella desolazione periferica di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>, devano vita ad una fondazione di comunità, ossia una struttura di “intermediari filantropici, con il ruolo di promuovere la “coesione sociale”. Ammortizzatori sociali promossi da privati caritatevoli. Chi sono questi filantropi? Chi sono i buoni, preoccupati per i poveri del mercato degli stracci?\r\nSi tratta di una cordata di enti e associazioni – Fuori di Palazzo, il comitato Oltredora, Arcigay, la Casarcobaleno, la Gelateria: si sono aggiudicati un bando della Compagnia di San Paolo, ottenendo un finanziamento di quarantamila euro. Questo contributo gli ha permesso di costituire una fondazione di comunità a Porta Palazzo.\r\nNel documento presentato per ottenere il sostegno economico, Per una fondazione di comunità a Porta Palazzo, scrivono “i buoni” “Porta Palazzo nel tempo ha acquisito un particolare valore culturale e sociale, che si esprime nella rete di relazioni e nell’agire quotidiano nel territorio da parte di tanti piccoli soggetti che […] generano un tutto piuttosto omogeneo e caratteristico, in fin dei conti l’essenza del luogo stesso (genius loci)”. Cosa s’intende per “valore culturale”? E quale il senso dell’aggettivo “caratteristico”?\r\nLa fondazione di comunità intende difendere l’immaterialità del quartiere: il valore simbolico, la sua aura. I poveri, deportati in \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>, sono presto dimenticati. Come le bandiere con il cuore ai balconi.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Migliaccio, che ha seguito la gestazione della vicenda e ne ha tratto una ricerca uscita su Napoli Monitor\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-09-balon-migliaccio.mp3\"][/audio]",[329],{"field":104,"matched_tokens":330,"snippet":326,"value":327},[76,77],{"best_field_score":171,"best_field_weight":172,"fields_matched":28,"num_tokens_dropped":48,"score":293,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},6646,{"collection_name":59,"first_q":72,"per_page":334,"q":72},6,{"facet_counts":336,"found":113,"hits":352,"out_of":435,"page":28,"request_params":436,"search_cutoff":37,"search_time_ms":165},[337,345],{"counts":338,"field_name":343,"sampled":37,"stats":344},[339,341],{"count":17,"highlighted":340,"value":340},"anarres",{"count":28,"highlighted":342,"value":342},"reset-club","podcastfilter",{"total_values":17},{"counts":346,"field_name":36,"sampled":37,"stats":351},[347,349],{"count":28,"highlighted":348,"value":348},"guerra",{"count":28,"highlighted":350,"value":350},"resetclub",{"total_values":17},[353,384,412],{"document":354,"highlight":367,"highlights":376,"text_match":169,"text_match_info":381},{"comment_count":48,"id":355,"is_sticky":48,"permalink":356,"podcastfilter":357,"post_author":340,"post_content":358,"post_date":359,"post_excerpt":54,"post_id":355,"post_modified":360,"post_thumbnail":361,"post_title":362,"post_type":363,"sort_by_date":364,"tag_links":365,"tags":366},"71973","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-19-novembre-via-i-mercanti-darmi-da-torino-dal-balon-a-via-carcano-frontiere-che-uccidono-decolonizzare-lantirazzismo/",[340],"Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-19-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nDal Balon a via Carcano. L’Odissea, per ora senza ritorno, degli straccivendoli deportati dal piazzale/confino di San Pietro in Vincoli sino al nulla urbano dell’area intorno al cimitero monumentale di Torino.\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, autore di un’indagine pubblicata di recente su Napoli Monitor\r\n\r\nVia i mercanti d’armi da Torino! Questa è una delle tante scritte comparse per le strade di Torino per pubblicizzare le ragioni del corteo antimilitarista di sabato 20 novembre.\r\nDelle ragioni del corteo e della più vasta campagna antimilitarista in cui si inserisce parliamo con Stefano dell’assemblea antimilitarista.\r\n\r\nFrontiere che uccidono. Aggiornamenti dal confine tra Bielorussia e Polonia. E non solo. \r\n\r\nDecolonizzare l’antirazzismo. Un tema che, di fronte all’emergere di soggettività razzializzate di seconda e terza generazione, che vivono e fanno politica alle nostre latitudini, si impone con forza sempre maggiore.\r\nNe parliamo con Giammarco\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 20 novembre\r\nCorteo antimilitarista\r\nore 14,30 Porta Palazzo – Corso Giulio Cesare angolo via Andreis\r\nContro i mercanti d’armi, le fabbriche di morte e le basi militari\r\nContro l’Aerospace & defence meetings\r\nContro la spesa di guerra e le missioni militari all’estero\r\nContro il colonialismo tricolore, boicottiamo l’ENI\r\nContro la guerra ai migranti e ai poveri\r\nContro la violenza sessista di ogni esercito\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere\r\n\r\nSabato 27 novembre\r\nGiornata contro la violenza sessista degli eserciti\r\nPunto info al Balon dalle 10,30 (in caso di pioggia/neve si rimanda o sposta)\r\n\r\nMartedì 30 novembre\r\nPresidio di lotta di fronte all’ingresso dell’Oval, che ospita la ottava edizione dell’Aerospace and defence meeting – mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale. Dalle 12,30 \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","20 Novembre 2021","2021-11-20 07:53:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/anti-militare-color-ok-def--200x110.jpg","Anarres del 19 novembre. Via i mercanti d’armi da Torino! Dal Balon a via Carcano. Frontiere che uccidono. Decolonizzare l’antirazzismo...","podcast",1637394788,[],[],{"post_content":368,"post_title":372},{"matched_tokens":369,"snippet":370,"value":371},[76,77],"proposte, appuntamenti: \r\n\r\nDal Balon a \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>. L’Odissea, per ora senza ritorno,","Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-19-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nDal Balon a \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>. L’Odissea, per ora senza ritorno, degli straccivendoli deportati dal piazzale/confino di San Pietro in Vincoli sino al nulla urbano dell’area intorno al cimitero monumentale di Torino.\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, autore di un’indagine pubblicata di recente su Napoli Monitor\r\n\r\n\u003Cmark>Via\u003C/mark> i mercanti d’armi da Torino! Questa è una delle tante scritte comparse per le strade di Torino per pubblicizzare le ragioni del corteo antimilitarista di sabato 20 novembre.\r\nDelle ragioni del corteo e della più vasta campagna antimilitarista in cui si inserisce parliamo con Stefano dell’assemblea antimilitarista.\r\n\r\nFrontiere che uccidono. Aggiornamenti dal confine tra Bielorussia e Polonia. E non solo. \r\n\r\nDecolonizzare l’antirazzismo. Un tema che, di fronte all’emergere di soggettività razzializzate di seconda e terza generazione, che vivono e fanno politica alle nostre latitudini, si impone con forza sempre maggiore.\r\nNe parliamo con Giammarco\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 20 novembre\r\nCorteo antimilitarista\r\nore 14,30 Porta Palazzo – Corso Giulio Cesare angolo \u003Cmark>via\u003C/mark> Andreis\r\nContro i mercanti d’armi, le fabbriche di morte e le basi militari\r\nContro l’Aerospace & defence meetings\r\nContro la spesa di guerra e le missioni militari all’estero\r\nContro il colonialismo tricolore, boicottiamo l’ENI\r\nContro la guerra ai migranti e ai poveri\r\nContro la violenza sessista di ogni esercito\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere\r\n\r\nSabato 27 novembre\r\nGiornata contro la violenza sessista degli eserciti\r\nPunto info al Balon dalle 10,30 (in caso di pioggia/neve si rimanda o sposta)\r\n\r\nMartedì 30 novembre\r\nPresidio di lotta di fronte all’ingresso dell’Oval, che ospita la ottava edizione dell’Aerospace and defence meeting – mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale. Dalle 12,30 \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",{"matched_tokens":373,"snippet":375,"value":375},[374,76,77],"Via","Anarres del 19 novembre. \u003Cmark>Via\u003C/mark> i mercanti d’armi da Torino! Dal Balon a \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>. Frontiere che uccidono. Decolonizzare l’antirazzismo...",[377,379],{"field":107,"matched_tokens":378,"snippet":375,"value":375},[374,76,77],{"field":104,"matched_tokens":380,"snippet":370,"value":371},[76,77],{"best_field_score":171,"best_field_weight":382,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":48,"score":383,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},15,"1157451471441100922",{"document":385,"highlight":398,"highlights":406,"text_match":169,"text_match_info":411},{"comment_count":48,"id":386,"is_sticky":48,"permalink":387,"podcastfilter":388,"post_author":340,"post_content":389,"post_date":390,"post_excerpt":54,"post_id":386,"post_modified":391,"post_thumbnail":392,"post_title":393,"post_type":363,"sort_by_date":394,"tag_links":395,"tags":397},"90170","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-24-maggio-lattacco-al-barattolo-i-primi-35-anni-di-zic-guerra-globale-1-e-2-giugno-via-i-militari-da-torino/",[340],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-24-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nL’attacco al Barattolo\r\nll mercato degli straccivendoli e dei robivecchi, già in esilio nel nulla urbano di via Carcano, tra il cimitero ed un deposito di vecchie lapidi, potrebbe scomparire del tutto. L’amministrazione comunale lo ha chiamato Barattolo, mercato del libero scambio, lo ha travestito per dare una veste legale al mercato informale e non regolamentato che per decenni si è tenuto al Balon. Dopo la normalizzazione forzata del Balon, diventato un rispettabile mercato di roba usata vintage e fricchettona costosa, gli straccivendoli erano stati spostati più volte, sino ad approdare in san Pietro in Vincoli e canale Molassi. Anche lì era troppo indecoroso, troppo irregolare, troppo povero per la nuova vocazione turistica e studentile del quartiere Aurora, da qui lo sgombero dopo una lunga resistenza e l’arrivo in via Carcano.\r\nL’assessore regionale Marrone ha deciso di chiudere i conti, facendo una modifica alla legge regionale che regolamenta i mercati, e facendo del Barattolo un mercato di robivecchi come tutti gli altri. Potrà aprire solo 18 volte all’anno. Per i poveri che sopravvivono sul recupero e la rivendita di roba pescata nei cassonetti è un taglio secco ad una delle principali fonti di sopravvivenza.\r\nIn un intervento registrato domenica 19 in via Carcano ce ne ha parlato Francesco Migliaccio\r\n\r\nZic, Zero in Condotta, compie 35 anni e li festeggia con una giornata di iniziative\r\n\"Zero in Condotta\" nasce tra la fine del 1988 e l’inizio del 1989. Il suo nome evoca la trasgressione e l'indisciplina a fronte di un panorama sociale, politico e culturale sempre più orientato verso l'appiattimento e il conformismo generalizzati, mascherati da un continuo “falso movimento”.\r\nIl rifiuto di partecipare allo “spettacolo” si traduce in un impegno di approfondimento culturale che intende rompere le regole del gioco preordinato per provare ad aprire nuovi orizzonti di libertà.\r\nL'intenzione è di varcare soglie e frontiere mai raggiunte, di incontrare e comunicare storie mai narrate, di leggere dati e realtà concrete mai rivelate.\r\nUn asse privilegiato di questa scommessa è lo scavo della memoria storica minore, quella occulta e occultata non tanto perché perdente, quanto perché scomoda, anti-accademica, veritiera.\r\n\"Zero in Condotta\" non gode né di finanziamenti né di settori precostituiti cui indirizzarsi né di sbocchi commerciali consolidati. E' una scommessa di non consumismo del libro che riguarda sia chi lo progetta sia chi lo legge e contribuisce a diffonderlo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo di Zic\r\n\r\nLa guerra globale\r\nL'intersecarsi di pulsioni nazionaliste, guerre di religione e di interesse mira a rendere complici dei massacri le popolazioni più direttamente colpite.\r\nNon solo. Nel nostro paese il governo sta facendo una campagna di arruolamento permanente. Di fronte all'escalation bellica vogliono gente assuefatta e disponibile alla concreta possibilità di un coinvolgimento diretto sempre maggiore.\r\nNon per caso il processo di militarizzazione investe le nostre città, le nostre scuole, i principali mezzi di comunicazione e le istituzioni culturali.\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nComprendere le dinamiche della guerra globale, cogliere gli elementi di resistenza, disfattismo, diserzione è necessario per rinforzare le reti antimilitariste ed internazionaliste di opposizione alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Lollo\r\n\r\nVerso le giornate di lotta antimilitarista dell’1 e del 2 giugno\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nDa gennaio di quest’anno i militari dell’operazione “Strade sicure”, partita nel 2009 e costantemente rifinanziata dai governi di turno, sono stati destinati, oltre alla sorveglianza di CPR, siti istituzionali e cantieri militarizzati, anche nelle stazioni e nelle periferie delle grandi città. \r\nIntere aree dei quartieri poveri vengono messe sotto assedio, con continue retate di persone senza documenti o che vivono grazie ad un’economia informale.\r\nPer questo il 1 giugno saremo nel cuore di Barriera di Milano per contrastare attivamente la presenza dei militari nel quartiere, il 2 giugno smilitarizziamo la città!\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nSenzapatria \r\nSabato 1 e domenica 2 giugno\r\nGiornate di lotta al militarismo\r\nContro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon i disertori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 1 giugno\r\nVia i militari dalle strade!\r\nore 15,30 corso Palermo angolo via Sesia (se piove in piazza Crispi)\r\nDistro, interventi, musica, giri per il quartiere militarizzato.\r\nAlba e Carenza 503 nel canzoniere antimilitarista, la Clown Army pattuglierà l’area per l’intera giornata. \r\n\r\nDomenica 2 giugno\r\nAntimilitaristi per i quartieri di Torino\r\nSmilitarizziamo la città!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","30 Maggio 2024","2024-05-30 18:56:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-21-manif-antimili-1-2-giugno-g-200x110.jpg","Anarres del 24 maggio. L’attacco al Barattolo. I primi 35 anni di Zic. Guerra globale. 1 e 2 giugno: via i militari da Torino!",1717095329,[396],"http://radioblackout.org/tag/guerra/",[348],{"post_content":399,"post_title":403},{"matched_tokens":400,"snippet":401,"value":402},[76,77],"esilio nel nulla urbano di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>, tra il cimitero ed un","ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-24-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nL’attacco al Barattolo\r\nll mercato degli straccivendoli e dei robivecchi, già in esilio nel nulla urbano di \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>, tra il cimitero ed un deposito di vecchie lapidi, potrebbe scomparire del tutto. L’amministrazione comunale lo ha chiamato Barattolo, mercato del libero scambio, lo ha travestito per dare una veste legale al mercato informale e non regolamentato che per decenni si è tenuto al Balon. Dopo la normalizzazione forzata del Balon, diventato un rispettabile mercato di roba usata vintage e fricchettona costosa, gli straccivendoli erano stati spostati più volte, sino ad approdare in san Pietro in Vincoli e canale Molassi. Anche lì era troppo indecoroso, troppo irregolare, troppo povero per la nuova vocazione turistica e studentile del quartiere Aurora, da qui lo sgombero dopo una lunga resistenza e l’arrivo in \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark>.\r\nL’assessore regionale Marrone ha deciso di chiudere i conti, facendo una modifica alla legge regionale che regolamenta i mercati, e facendo del Barattolo un mercato di robivecchi come tutti gli altri. Potrà aprire solo 18 volte all’anno. Per i poveri che sopravvivono sul recupero e la rivendita di roba pescata nei cassonetti è un taglio secco ad una delle principali fonti di sopravvivenza.\r\nIn un intervento registrato domenica 19 in \u003Cmark>via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> ce ne ha parlato Francesco Migliaccio\r\n\r\nZic, Zero in Condotta, compie 35 anni e li festeggia con una giornata di iniziative\r\n\"Zero in Condotta\" nasce tra la fine del 1988 e l’inizio del 1989. Il suo nome evoca la trasgressione e l'indisciplina a fronte di un panorama sociale, politico e culturale sempre più orientato verso l'appiattimento e il conformismo generalizzati, mascherati da un continuo “falso movimento”.\r\nIl rifiuto di partecipare allo “spettacolo” si traduce in un impegno di approfondimento culturale che intende rompere le regole del gioco preordinato per provare ad aprire nuovi orizzonti di libertà.\r\nL'intenzione è di varcare soglie e frontiere mai raggiunte, di incontrare e comunicare storie mai narrate, di leggere dati e realtà concrete mai rivelate.\r\nUn asse privilegiato di questa scommessa è lo scavo della memoria storica minore, quella occulta e occultata non tanto perché perdente, quanto perché scomoda, anti-accademica, veritiera.\r\n\"Zero in Condotta\" non gode né di finanziamenti né di settori precostituiti cui indirizzarsi né di sbocchi commerciali consolidati. E' una scommessa di non consumismo del libro che riguarda sia chi lo progetta sia chi lo legge e contribuisce a diffonderlo.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo di Zic\r\n\r\nLa guerra globale\r\nL'intersecarsi di pulsioni nazionaliste, guerre di religione e di interesse mira a rendere complici dei massacri le popolazioni più direttamente colpite.\r\nNon solo. Nel nostro paese il governo sta facendo una campagna di arruolamento permanente. Di fronte all'escalation bellica vogliono gente assuefatta e disponibile alla concreta possibilità di un coinvolgimento diretto sempre maggiore.\r\nNon per caso il processo di militarizzazione investe le nostre città, le nostre scuole, i principali mezzi di comunicazione e le istituzioni culturali.\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nComprendere le dinamiche della guerra globale, cogliere gli elementi di resistenza, disfattismo, diserzione è necessario per rinforzare le reti antimilitariste ed internazionaliste di opposizione alla guerra.\r\nNe abbiamo parlato con Lollo\r\n\r\nVerso le giornate di lotta antimilitarista dell’1 e del 2 giugno\r\nGuerra interna e guerra esterna sono le due facce della stessa medaglia, quella della guerra ai poveri per il controllo delle risorse, delle coscienze, delle vie di approvvigionamento e dei flussi informativi.\r\nDa gennaio di quest’anno i militari dell’operazione “Strade sicure”, partita nel 2009 e costantemente rifinanziata dai governi di turno, sono stati destinati, oltre alla sorveglianza di CPR, siti istituzionali e cantieri militarizzati, anche nelle stazioni e nelle periferie delle grandi città. \r\nIntere aree dei quartieri poveri vengono messe sotto assedio, con continue retate di persone senza documenti o che vivono grazie ad un’economia informale.\r\nPer questo il 1 giugno saremo nel cuore di Barriera di Milano per contrastare attivamente la presenza dei militari nel quartiere, il 2 giugno smilitarizziamo la città!\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nSenzapatria \r\nSabato 1 e domenica 2 giugno\r\nGiornate di lotta al militarismo\r\nContro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon i disertori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 1 giugno\r\n\u003Cmark>Via\u003C/mark> i militari dalle strade!\r\nore 15,30 corso Palermo angolo \u003Cmark>via\u003C/mark> Sesia (se piove in piazza Crispi)\r\nDistro, interventi, musica, giri per il quartiere militarizzato.\r\nAlba e Carenza 503 nel canzoniere antimilitarista, la Clown Army pattuglierà l’area per l’intera giornata. \r\n\r\nDomenica 2 giugno\r\nAntimilitaristi per i quartieri di Torino\r\nSmilitarizziamo la città!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",{"matched_tokens":404,"snippet":405,"value":405},[76],"Anarres del 24 maggio. L’attacco al Barattolo. I primi 35 anni di Zic. Guerra globale. 1 e 2 giugno: \u003Cmark>via\u003C/mark> i militari da Torino!",[407,409],{"field":104,"matched_tokens":408,"snippet":401,"value":402},[76,77],{"field":107,"matched_tokens":410,"snippet":405,"value":405},[76],{"best_field_score":171,"best_field_weight":172,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":48,"score":259,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},{"document":413,"highlight":426,"highlights":431,"text_match":169,"text_match_info":434},{"comment_count":48,"id":414,"is_sticky":48,"permalink":415,"podcastfilter":416,"post_author":350,"post_content":417,"post_date":418,"post_excerpt":54,"post_id":414,"post_modified":419,"post_thumbnail":420,"post_title":421,"post_type":363,"sort_by_date":422,"tag_links":423,"tags":425},"52012","http://radioblackout.org/podcast/resetclub-podcast-18-19-gennaio-2019/",[342],"Il podcast di Resetclub, dalla mezzanotte alle 3 del mattino di Sabato 19 Gennaio, tra selezioni elettroniche miscelate da Yashin e delle dirette notturne dal Balon, con alcuni mercatari contrari e determinati a difendere lo storico mercato delle pulci del Balon dalla delibera comunale grillina. La delibera comunale sembra voler mettere definitivamente il sigillo a questo mercatino delle pulci e sopratutto alle possibilità di sopravvivenza di mercatari e avventori costretti a spostarsi in una zona anonima e solitaria come Via Carcano zona Cimitero Monumentale.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/01/Resetclub-podcast-18_19-Gennaio-2019.mp3\"][/audio]","22 Gennaio 2019","2019-01-22 21:41:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/01/dbe7ff25539339efb0b6f7e361f948d6-200x110.jpg","Resetclub Podcast 18/19 Gennaio 2019",1548193264,[424],"http://radioblackout.org/tag/resetclub/",[350],{"post_content":427},{"matched_tokens":428,"snippet":429,"value":430},[374,77],"zona anonima e solitaria come \u003Cmark>Via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> zona Cimitero Monumentale.\r\n\r\n \r\n\r\n \r","Il podcast di Resetclub, dalla mezzanotte alle 3 del mattino di Sabato 19 Gennaio, tra selezioni elettroniche miscelate da Yashin e delle dirette notturne dal Balon, con alcuni mercatari contrari e determinati a difendere lo storico mercato delle pulci del Balon dalla delibera comunale grillina. La delibera comunale sembra voler mettere definitivamente il sigillo a questo mercatino delle pulci e sopratutto alle possibilità di sopravvivenza di mercatari e avventori costretti a spostarsi in una zona anonima e solitaria come \u003Cmark>Via\u003C/mark> \u003Cmark>Carcano\u003C/mark> zona Cimitero Monumentale.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/01/Resetclub-podcast-18_19-Gennaio-2019.mp3\"][/audio]",[432],{"field":104,"matched_tokens":433,"snippet":429,"value":430},[374,77],{"best_field_score":171,"best_field_weight":172,"fields_matched":28,"num_tokens_dropped":48,"score":293,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},6637,{"collection_name":363,"first_q":72,"per_page":334,"q":72},["Reactive",438],{},["Set"],["ShallowReactive",441],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fCAFPFMeFRW21P7IfJVQfwAPHcsecudRnQcUPOMelQWY":-1},true,"/search?query=via+Carcano"]