\u003C/p>\n\u003Cp>Nel periodo compreso tra l’1 novembre 2018 e il 31 gennaio 2019 ho svolto un tirocinio di 225 ore\u003Cbr />\npresso l’associazione e stazione radiofonica Radio Blackout.\u003Cbr />\nL’interesse e la voglia di entrare in contatto con il mondo della radio sono cresciuti in me durante il\u003Cbr />\npercorso universitario ed è così che ho deciso di effettuare un’esperienza di tirocinio che mi\u003Cbr />\npermettesse di soddisfare queste mie curiosità.\u003Cbr />\nL’associazione di Radio Blackout si è dimostrata perfetta per i miei obiettivi in quanto mi ha\u003Cbr />\npermesso non solo di conoscere l’ambiente della radio e di un’associazione autogestita ma anche di\u003Cbr />\nfare pratica diretta per quanto riguarda la conduzione di una trasmissione radiofonica.\u003Cbr />\nFin dall’inizio della mia esperienza ho avuto modo di capire con chiarezza le differenze tra le radio\u003Cbr />\ncommerciali che capita di ascoltare quotidianamente e una realtà autogestita come quella di Radio\u003Cbr />\nBlackout. Tale associazione infatti, nata nel 1992 e completamente indipendente, si mantiene\u003Cbr />\nunicamente grazie al lavoro dei volontari e ai principi dell’autofinanziamento. Il progetto non è\u003Cbr />\npertanto quello di una radio commerciale bensì di una radio comunitaria e libera, che individua\u003Cbr />\nnell’antifascismo, anticapitalismo, antisessismo e antiautoritarismo quei riferimenti culturali e\u003Cbr />\npolitici diventati parte fondamentale dell’etica e dell’impegno sociale della radio.\u003Cbr />\nDal momento che il mio interesse principale era quello di conoscere e apprendere i principi della\u003Cbr />\nconduzione radiofonica il mio percorso è stato strutturato in precisi momenti. Nella prima fase mi\u003Cbr />\nsono occupato di seguire il maggior numero di trasmissioni possibile insieme ai conduttori in modo\u003Cbr />\nda capire i diversi approcci e modalità di conduzione. In una seconda fase, quella intermedia, ho\u003Cbr />\navuto la possibilità di inserirmi gradualmente all’interno di alcune trasmissioni facendo degli\u003Cbr />\ninterventi al microfono e proponendo dei contenuti concordati in precedenza. Ho fatto pratica\u003Cbr />\neffettiva con il mixer presente in sala regia, indispensabile per gestire il flusso audio, e ho imparato\u003Cbr />\na utilizzare gli archivi della radio che contengono musica e contenuti informativi. Nella terza e\u003Cbr />\nultima fase, dopo aver appreso e assimilato le tecniche della dizione e della gestione dell’audio, ho\u003Cbr />\niniziato a condurre una trasmissione in totale autonomia con un amico, Piero Di Bucchianico, che\u003Cbr />\nringrazio, a cui abbiamo dato il nome di “Frequenze Occupate”. Andata in onda in diretta per sei\u003Cbr />\npuntate complessive, Frequenze Occupate è stata una trasmissione di tipo informativo dove ogni\u003Cbr />\npuntata si presenta come una chiacchierata incentrata sulle ultime uscite nelle sale\u003Cbr />\ncinematografiche e le ultime novità in fatto di serialità televisiva, intervallando il tutto, ovviamente,\u003Cbr />\ncon brani musicali scelti da noi.\u003Cbr />\nParallelamente a queste, che sono state le attività principali, mi è capitato di occuparmi della\u003Cbr />\ngestione dei contenuti sulla pagina Facebook e di prendere parte alla realizzazione di alcuni spot\u003Cbr />\npubblicitari riguardanti eventi organizzati dalla radio a Torino. Ho avuto modo infine di\u003C/p>\n\u003Cp>partecipare alle riunioni della redazione del lunedì sera, momento fondamentale in cui i membri\u003Cbr />\ndella radio si riuniscono per aggiornarsi, organizzare iniziative ed eventi di raccolta fondi,\u003Cbr />\napportare modifiche al palinsesto e mantenere sotto controllo ogni aspetto del progetto Radio\u003Cbr />\nBlackout.\u003Cbr />\nPer concludere, questa esperienza è stata per me di grande importanza perché mi ha permesso\u003Cbr />\neffettivamente di entrare in contatto con un mondo per me molto affascinante e stimolante, quello\u003Cbr />\ndella radio. Mi ritengo fortunato di aver fatto quest’esperienza a Radio Blackout perché sono stato\u003Cbr />\naccolto da persone appassionate che mi hanno dato la possibilità di imparare, sperimentare e\u003Cbr />\nrealizzare concretamente tutti i miei obiettivi. Grazie alle conoscenze acquisite sento di avere anche\u003Cbr />\npiù fiducia nella possibilità di lavorare, in futuro, in questo bellissimo mondo.\u003C/p>\n\u003Cp>Buon Ascolto. (estratto da puntate trasmesse in diretta su Radio Blackout tra febbraio/marzo 2019)\u003C/p>\n\u003Cblackout-podcast>\u003Caudio controls slot=\"media\">\u003Csource src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/06/FrequenzeOccupate_GreatestHits.mp3\" />\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\n\u003Cp> \u003C/p>\n","Nel periodo compreso tra l’1 novembre 2018 e il 31 gennaio 2019 ho svolto un tirocinio di 225 ore presso l’associazione e stazione radiofonica Radio Blackout. 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