genocidio
La vantata decapitazione di Hamas e di pezzi importanti della gerarchia politica di Hezbollah non sembra porre fine alle capacità distruttive dello Stato di Israele contro i suoi nemici (effettivi o presunti che siano). Quanti pensavano di veder finalmente sopraggiungere la fine del conflitto (o perlomeno una tregua di una qualche consistenza) dopo l’eliminazione del […]
Le università in tutto il mondo si riempiono di tende contro la guerra e il genocidio perpetrato dallo Stato d’Israele contro i palestinesi e anche a Torino è iniziata oggi l’acampada a Palazzo Nuovo (Università di Torino), al Dipartimento di Fisica e al Politecnico. L’intenzione è di bloccare le lezioni ad oltranza. La protesta studentesca […]
“Nei prossimi cinque anni Leonardo assumerà 26 mila persone. Gran parte di queste saranno profili STEM ma in Italia facciamo fatica a trovarli e non possiamo prenderli da altri Paesi perché comunque ci occupiamo anche di sicurezza nazionale. E quindi alle Università dico che sullo STEM serve sforzo particolare perché il rischio è di rimanere […]
Droni kamikaze, raccolta dati e intelligenza artificiale generativa da un lato, trincee e bombardamenti di artiglieria dall’altro. In questa commistione tra vecchi e nuovi metodi di sterminio, sia nel caso della guerra Russo-Ucraina che per il genocidio perpetrato a Gaza dallo Stato d’Israele, le guerre sono un’opportunità per testare nuove armi e aumentarne le vendite. I […]
Ieri si è aperto alla corte dell’Aia il processo della Corte Internazionale di Giustizia dell’ONU che dovrà esprimersi sulle accuse mosse dal Sudafrica nei confronti di Israele: quelle di aver violato la Convenzione sul Genocidio con l’attacco a Gaza. È interessante che sia stato proprio il Sudafrica a muovere questa accusa, in un processo di […]
Dopo cinque mesi di tregua, ad inizio settembre è ripresa la guerra in Tigray, attaccato da sud dai governativi etiopi e da nord dagli eritrei, che sono entrati nel paese ed hanno occupato alcune città. Pallottole e bombardamenti sono il male minore per i civili. Fame, sete, mancanza di medicine, di carburanti, di comunicazioni, confisca […]
All’interno della mattinata informativa di Radio Blackout raggiungiamo al telefono Marco Siragusa, redattore di East Journal, per parlare di cosa accadde a Srebrenica (Bosnia Erzegovina) l’11 luglio 1995, delle responsabilità internazionali di ONU e Europa, della situazione economico sociale bosniaca oggi e di “affinità-divergenze” tra l’Europa di allora e l’Europa di oggi nella gestione della […]
Il nuovo presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, sta mantenendo gli impegni assunti in campagna elettorale. In questi mesi si sono moltiplicati gli attacchi contro le popolazioni indigene. Uccisioni, ferimenti, invasioni di terre sono ripresi e mettono a rischio la sopravvivenza delle popolazioni dell’Amazzonia, dove vivono buona parte delle popolazioni indigene, alcune delle quali mai entrate […]
Assistiamo all’odierna odissea dei Rohingya, che da secoli si vedono spostare confini nazionali attorno alla loro regione, facendoli divenire volta a volta sudditi di sua maestà britannica e dell’imperatore nipponico, alla mercé dei militari del Myanmar o delle dinastie indiane, di commercianti arabi o affaristi portoghesi (come leggiamo dalla riflessione su di loro pubblicata da […]
Da una decina di anni, il comune di San Juan Cotzal – dipartimento settentrionale del Quiché in Guatemala – ha un nuovo vicino di casa. Non ci sarebbe niente di straordinario, se non per le particolari caratteristiche del nuovo arrivato, dal momento che non tutti hanno 240 milioni di dollari in tasca, sono interessati a […]
Una risoluzione approvata dalle Nazioni Unite la scorsa settimana invita il segretario generale a decidere sull’invio di caschi blu entro le prossime due settimane, mentre l’Unione europea dispone l’evacuazione del personale non essenziale dalla rappresentanza diplomatica. “Sappiamo che, nella peggiore delle ipotesi, quello che abbiamo di fronte è un possibile caso di genocidio e sappiamo […]
Pochi giorni fa il procuratore di Catania, Giovanni Salvi, come riportato dal quotidiano Repubblica online, ha dichiarato che il recupero dei corpi rimasti intrappolati nel barcone affondato tra il 18 e il 19 aprile al largo delle coste libiche, con a bordo almeno 8oo persone, non è utile alle indagini. Questi corpi non saranno recuperati, soprattutto […]